25 maggio 2023 09:00
SeaWorld® Yas Island, Abu Dhabi, il primo parco tematico sulla vita marina della regione, ha ufficialmente aperto le sue porte al pubblico il 22 maggio. Dieci incontri ravvicinati con animali tra 100 esperienze e presentazioni, dove gli ospiti possono conoscere le caratteristiche e i comportamenti unici di affascinanti animali marini come delfini, squali e tartarughe marine.
Esteso su cinque livelli coperti e su una superficie totale di 183.000 mq, il parco racconta l’avvincente storia di One Ocean, accompagnando gli ospiti in un viaggio di scoperta che fonde apprendimento e divertimento in otto coinvolgenti ambientazioni. Al SeaWorld Abu Dhabi, gli ospiti di tutte le età possono vivere esperienze uniche per le famiglie, tra cui incontri ravvicinati con gli animali e presentazioni. Il parco ospita anche forme di intrattenimento speciale, giostre e attrazioni emozionanti, nonché esperienze di ristorazione e shopping senza pari.
Il parco ospita anche oltre 15 attrazioni ed esperienze interattive, ognuna delle quali conduce gli ospiti in un viaggio unico alla scoperta del mondo sotto la superficie dell’acqua. Gli amanti del brivido possono divertirsi con giostre come il Manta Coaster nel Tropical Ocean o salire sull’Hypersphere 360° nell’Arctic Realm del Polar Ocean. Inoltre, diverse giostre adatte alle famiglie si trovano in MicroOcean: il parco tematico Marine Life offre attività ed esperienze adatte ad ogni età.
Con oltre 20 personaggi e spettacoli dal vivo che si svolgono nel corso di ogni giornata, gli ospiti saranno sempre circondati dall’intrattenimento una volta entrati a SeaWorld Abu Dhabi. E tra un’attività e l’altra potranno scegliere tra uno spuntino veloce o un pasto più raffinato grazie all’offerta di ben 18 punti di ristoro. Mentre per gli amanti dello shopping, il SeaWorld Abu Dhabi ospita 13 punti vendita dove trovare souvenir, regali e articoli unici.
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[post_content] => Nell’atmosfera di una magnifica serata di inizio giugno, l'edizione capitolina del Glamour Hotel Event si è tenuta su una delle più belle terrazze nel cuore di Roma: stile glam e magnifica vista sul parco di Villa Borghese per il rooftop Adele Mixology lounge dell’hotel Splendid Royal; un albergo dallo stile classico e raffinato simbolo dell’hôtellerie romana che fa da contraltare al nuovo e contemporaneo che sta arrivando. La regia della kermesse romana, che segue l'appuntamento milanese dello scorso maggio, è da sempre affidata a Monia Ronconi, founder & web editor di HotelmyPassion.
Oggi Roma al pari di tutte le grandi capitali, accoglie con entusiasmo l’onda crescente di rinnovamento e adegua il suo stile di ospitalità ai moderni trend del lusso: ne sono una prova il debutto di brand e di nuove catene alberghiere come Anantara e Six Senses, icone di uno stile orientale che ha nelle ampie spa, nell’esperienzialità e nella cura dell’ospite la propria ragion d’essere. Il tutto, naturalmente, strizzando l’occhio a una ristorazione ricercata curata da grandi chef. Da marchi fashion come Bulgari, dove l’estrema attenzione ai dettagli e il servizio impeccabile sono l’essenza di lusso del brand, al cosmopolita Intercontinental, primo in Italia, fino al maltese Corinthia e all’iconico Nobu, il cui debutto è previsto per la fine dell’anno.
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[post_content] => Focus sulle iniziative formative, di inserimento e di riqualificazione professionale, che individuano il riferimento in FondItalia (Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua) per l’accesso agevolato alle risorse destinate ai programmi per la formazione continua, nonché a sistemi di bilateralità volti a migliorare il clima aziendale e a sostenere i dipendenti, attraverso Ebintur, che offre prestazioni mirate a imprese e lavoratori, e il Fondo di integrazione sanitaria, che offre copertura delle spese sanitarie dei dipendenti. FederTerziario e Ugl hanno appena rinnovato il contratto collettivo nazionale lavoro per i dipendenti delle aziende di animazione, spettacolo turistico, contatto, miniclub, babysitting, ludoteche e sport.
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[post_content] => Decisa accelerata nello sviluppo di VRetreats, che annuncia l'arrivo di cinque new entry pressoché in contemporanea a Firenze, Siracusa (Ortigia), Lecce, Olbia e Cervinia, con altri tre in previsione entro la fine dell'anno. Fondato nel 2021, il brand lusso dell'hotellerie griffato Alpitour fa un importante salto in avanti nei suoi progetti di espansione, passando da quattro a nove strutture in poche settimane, per un totale di 570 camere. Il tutto grazie a un investimento di più di 24 milioni di euro. "E l'idea è quella di crescere ancora, con tre nuovi arrivi in previsione entro la fine dell'anno (Milano, Puglia, la zona dei laghi e la costiera amalfitana tra le aree di maggiore interesse; strutture sotto le 100 camere gli obiettivi, ndr)", racconta il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio, in occasione della presentazione ufficiale della new entry fiorentina Tornabuoni: di proprietà di Hines e precedentemente a gestione Ag Hotels, la struttura si fregia pure del soft brand The Unbound Collection (gruppo Hyatt), destinato a rimanere anche con l'insegna VRetreats. "D'altronde non possiamo ignorare la forza dei programmi fedeltà dei grandi gruppi e network alberghieri internazionali, come dimostrano anche le affiliazioni di una delle nostre due proprietà di Tormina ai Leading Hotels of the World e di quella di Venezia a Small Luxury Hotels of the World".
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[post_content] => E' previsto per il prossimo 10 luglio il decollo di Nexus Airlines, nuova compagnia aerea di Aviair che si prefigge di collegare alcuni dei luoghi più emblematici del Western Australia.
Il network include diversi collegamenti nelle regioni del nord di Kimberley e Pilbara e nella regione del Mid-West. La compagnia servirà, inoltre, una nuova tratta tra Geraldton (Jamibun) e Perth (Boorloo), e tra Broome (Rubibi) e Kununurra (Goonoonoorrang) fino a Darwin.
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[post_content] => Sono molteplici i dati che emergono dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive, una fotografia significativa per i comportamenti e non solo per i numeri.
La maggior parte degli indicatori sono positivi, considerando che l’estate è solo all’inizio. Le prenotazioni registrate al 31 maggio dagli associati Astoi parlano di un incremento dei ricavi dell’11% rispetto alla rilevazione alla stessa data della stagione estiva 2019 a fronte di un calo del 4% dei passeggeri. La distonia del dato va letta nel quadro dell’aumento dei costi medi generato dall’inflazione.
Fuori dal pericolo
Commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi: “Questa è la prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico; è indubbio l’impatto dell’inflazione ma i clienti non rinunciano ai viaggi, divenuti un bene incomprimibile. Il nostro Osservatorio rileva dati nettamente positivi, in crescita rispetto alla stagione 2019. La propensione a viaggiare si esprime nelle forme più variegate e si assiste ad una maggior magnitudo del Turismo Organizzato verso i consumatori più inclini al “fai da te”, specialmente nei mesi di “spalla” dell’alta stagione.
Certamente ci sono ancora alcuni italiani che stanno attendendo a prenotare le proprie vacanze, quelli più attenti al prezzo e che cercano, in cambio di una propria flessibilità nella scelta della destinazione o del periodo di vacanza, di orientarsi verso le migliori opportunità che talvolta si aprono sotto data, sebbene ciò avvenga più difficilmente in alta stagione.
Tuttavia, per quanto riguarda il turismo organizzato e l’Osservatorio Astoi i nostri dati ratificano che ben oltre il 75% dei nostri obiettivi di budget e delle nostre capacità aeree ed alberghiere sono già sature. Questo perché il nostro segmento di offerta s rivolge meno a chi ricerca solo il prezzo più basso e più a chi considera la vacanza un bene primario da scegliere per tempo e da consegnare in mani più sicure, appunto quelle dei tour operator”.
Per quanto riguarda le destinazioni preferite dagli italiani, la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall’Egitto che registra un + 46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i volumi rispetto all’ultimo anno pre-pandemico.
Bene l'Italia
Anche l’Italia si riconferma come meta prediletta dagli italiani e registra un incremento superiore al 6% rispetto all’estate 2019; da sottolineare che non si tratta del solo prodotto club e villaggi a crescere ma anche del cosiddetto “prodotto generalista”, che comprende alberghi, residence e aparthotel; questa inversione di tendenza è da leggere come una maggior propensione dei consumatori, che prima della pandemia prenotavano direttamente ”disintermediando”, ad affidarsi al Turismo Organizzato. Le regioni protagoniste dell’estate con i Tour Operator sono Sardegna, Sicilia e Puglia.
Per l’Europa mediterranea Spagna e Grecia si riconfermano, mentre per i soggiorni mare nei Caraibi tiene la Repubblica Dominicana, mentre Cuba e le altre destinazioni caraibiche registrano una significativa flessione; va a gonfie vele l’East Africa rappresentato da Kenya, Zanzibar e Madagascar. La meta più brillante dell’Oriente è il Giappone mentre nel sud-est asiatico svetta l’Indonesia trainata da Bali. L’Africa Australe è scelta per viaggi naturalistici, principalmente Sudafrica, Namibia e Botswana.
Molto positivi i dati del settore crocieristico, con ottimi livelli di occupazione e aumentata soddisfazione da parte della clientela, relativamente a servizio, esperienza e food & beverage; mete preferite per la vacanza in navigazione in estate sono il Mediterraneo e l’Europa.
Cresce la durata
La durata dei soggiorni che si potrebbe definire “mainstream” si aggira attorno ai 7,9 giorni, in leggera crescita sul 2019, mentre quelli “tailor made” scendono a 12,6 giorni rispetto ai 13,4 del 2019. Il numero medio di passeggeri per pratica è di 2,8 indicatore dell’interesse delle famiglie a prenotare attraverso il sistema del Turismo Organizzato.
Le tipologie di viaggio sono estremamente eterogenee per durata, destinazioni e modalità di fruizione dei servizi. Dalla vacanza balneare stanziale ai tour di gruppo, dagli short break ai Fly & Drive, ogni logica di viaggio ha visto una ripresa delle vendite.
Si evidenzia la tendenza a prenotare viaggi e vacanze con partenze nei mesi di “spalla” dell’alta stagione: +15,6% in maggio, +15,8% in settembre con ottime vendite anche in ottobre, dato molto positivo in quanto indica nettamente un allungamento della stagione estiva. La durata dei soggiorni in questi mesi è mediamente più bassa rispetto a quelli di alta stagione mentre il numero medio di passeggeri per pratica è invece analogo.
Per quanto attiene alla prenotazione anticipata, la maggior parte avviene tra 45 e 60 giorni prima della partenza, anche se un dato completo lo si potrà avere soltanto nei prossimi mesi. Non è pertinente un paragone con l’estate 2022 visto il ritardo con il quale sono partite le prenotazioni per effetto delle restrizioni sanitarie.
Viaggi studi
Una sezione separata si apre sui Viaggi studio, che tornano protagonisti con un incremento dei ricavi di circa il 12% dopo un triennio di impasse dovuto alla pandemia. I viaggi studio di gruppo privati rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un +25% rispetto al 2019, mentre quelli individuali sono in sostanziale parità. La durata media è di 15 giorni, con destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche. Alla luce dell’incremento dei rincari mondiali dovuti all’inflazione, si è assistito ad una confluenza maggiore verso destinazioni come Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L’Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Complessivamente, a fronte del boom delle richieste e della scarsità di disponibilità, ci si è avvicinati al sold-out già da marzo.
L’incremento del costo dei voli ha generato alcune distorsioni sul prezzo finale dei pacchetti turistici. Nel trasporto aereo sono aumentati non solo i costi del carburante e delle materie prime ma anche i costi operativi come diritti di traffico e di sorvolo, di catering e di manutenzione.
Tuttavia, il valore del turismo organizzato non viene leso dall’aumento dei costi perché la maggior parte dei consumatori propende verso maggiori tutele e non aspetta le offerte last minute. I to sono stati messi decisamente alla prova nel corso degli ultimi anni, ma hanno gestito la selezione di vettori e corrispondenti, cancellazioni e riprotezioni, overbooking e imprevisti di ogni tipo; il mercato e i consumatori non hanno potuto non riconoscere questo valore.
Assicurazioni
Connesso all’imprevedibilità degli eventi, il ricorso ad assicurazioni facoltative integrative continua ad essere molto elevato; tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto si proteggono se il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto, ad esempio, ma crescono anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio. I Tour Operator stanno adattando premi e coperture in funzione delle situazioni contingenti, con attenzione anche alle logiche di cancellazione che hanno subìto vari cambiamenti nel corso del triennio.
Sempre nell’ottica di incontrare il più possibile i bisogni dei clienti, i to si evolvono; implementano App per favorire l’accesso ai reparti di customer care, sistemi di up-selling e cross-selling. Investono affinché la navigabilità sia responsive con contenuti fruibili dai vari device, secondo logiche di multicanalità e omnicanalità. Migliorano gli strumenti di CRM e la comunicazione sulle reti social. Selezionano prodotti non solo per varietà e qualità ma valutando anche gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale per intercettare clienti sempre più consapevoli.
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[post_content] => Nuovo parcheggio Low Cost per Torino Airport: situato a solo 4 minuti a piedi dal Terminal, il P-C offre 250 posti auto scoperti a disposizione di tutti coloro che scelgono di acquistare online e che desiderano coniugare comodità e risparmio.
Salgono così a quasi 3.000 gli stalli messi a disposizione dei viaggiatori, con la possibilità di scegliere la tipologia di parcheggio – coperto o scoperto - e il canale di acquisto - sul sito e-commerce (https://ecom.torinoairport.com), tramite la Torino Airport app, oppure con pagamento in aeroporto a termine sosta -, sempre con la garanzia di essere a pochi passi dal gate d’imbarco, non dover attendere transfer e navette e poter tenere sempre le chiavi dell’auto con sè.
Il parcheggio si aggiunge agli spazi già dedicati alla sosta situati lungo la viabilità di accesso all’aeroporto, che ora vengono rinominati per permettere una più facile individuazione: Lunga Sosta (P-A) che dista 5 minuti a piedi dal terminal e Comfort (P-B) che dista 3 minuti a piedi. L’offerta è completata dal Parcheggio Multipiano sia coperto che scoperto, collegato direttamente al terminal.
Per chi acquista online, le numerose promozioni e le tariffe dinamiche (maggiore è lo sconto quanto maggiore è l’anticipo di acquisto) garantiscono prezzi sempre convenienti, a partire da 4 euro al giorno. Se poi si sceglie la nuova tariffa flex è possibile anche modificare la propria sosta fino a 4 ore prima dell’ingresso in parcheggio ed essere rimborsati in caso di mancato utilizzo, per porsi al riparo da ogni cambio di programma.
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Per soddisfare le esigenze dei passeggeri, allo sviluppo commerciale si lega strategicamente un piano di adeguamento dell’infrastruttura aeroportuale, con investimenti costantemente volti a migliorare ogni aspetto del viaggio. Per questo, a fronte delle previsioni di crescita, saranno realizzate in futuro ulteriori aree di sosta in grado di rispondere alle nuove richieste di mobilità, anche elettrica e condivisa.
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[post_content] => Delta Air Lines spicca il volo sull'estate 2023 che la vede fortemente impegnata sulle rotte transatlantiche con il suo più vasto operativo di sempre: oltre 650 voli settimanali tra una sponda e l'altra dell'oceano, il 30% in più di capacità rispetto al 2022.
Si tratta di complessive 77 rotte verso 32 destinazioni in Europa e oltre, tra cui molti luoghi in cui Delta opera in qualità di più grande vettore statunitense durante il periodo di picco dell’estate: Italia, Islanda, Francia e Grecia. Solo negli ultimi tre mesi, la compagnia ha lanciato o ripreso 31 di queste rotte, la maggior parte delle quali ha origine dagli hub di Atlanta, Detroit, Los Angeles e New York Jfk.
Il network verso l'Italia
Delta è il vettore statunitense con il maggior numero di collegamenti per l’Italia, con 84 voli settimanali per Roma, Milano e Venezia durante l’alta stagione per un totale di oltre 21.000 posti a settimana durante la summer.
Da Atlanta, Delta ha ripristinato il giornaliero per Tel Aviv e aperto nuovi voli quotidiani per Nizza, in Francia, a complemento del servizio esistente da New York Jfk. Nuovo anche il giornaliero per Edimburgo, che si somma a quelli già attivi da New York e Boston.
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Da New York Jfk Delta garantisce il suo più grande operativo transatlantico, con oltre 230 partenze settimanali verso 26 destinazioni: tra le novità, Ginevra e il ritorno di voli stagionali estivi come Reykjavík, Venezia, Praga, Nizza e Copenaghen. Delta ha anche compiuto l'attesissimo ritorno a Londra Gatwick dopo 15 anni di assenza e ha ripristinato i voli per Berlino, riportando la sua capacità di volo ai livelli pre-pandemici del 2019.
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[post_content] => Vivere l’Italia, la Toscana e la Valdichiana attraversando il territorio in sella alla propria moto, scoprendone la cultura, la storia e le tradizioni. E’ quanto faranno centinaia, se non migliaia di motociclisti tra il 26 e il 28 giugno del 2024 quando Chianciano Terme sarà la sede della 77esima edizione del Rally FIM, l’evento mototuristico più prestigioso a livello internazionale.
La manifestazione, organizzata dalla Federazione Motociclistica Italiana sotto l’egida della Federazione Internazionale di Motociclismo, è stata presentata nella città ospitante presso il Parco dell’Acqua Santa. Alla conferenza sono intervenuti Andrea Marchetti (Sindaco di Chianciano Terme), Giovanni Copioli (Presidente FMI), Rocco Lopardo (Vice Presidente e Coordinatore Commissione Turistica FMI) e Carloalberto Martellozzo (Amministratore Delegato Terme di Chianciano).
La presentazione è stata l'occasione per evidenziare l'importante indotto economico e l'ampia visibilità di cui il territorio potrà godere durante il Rally FIM. Gli iscritti partecipano in rappresentanza del proprio Paese; per calcolare la classifica finale a squadre – in cui non è compresa la nazione ospitante - si tengono in considerazione il numero di partecipanti per ogni Paese e i chilometri percorsi da ognuno di essi per raggiungere la località dell’evento. Il Rally FIM è particolarmente sentito in Italia come dimostrano le 27 vittorie azzurre, di cui le ultime quattro consecutive.
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«Chianciano Terme capitale del “Mototurismo” 2024 - aggiunge Andrea Marchetti, Sindaco Chianciano Terme - è qualcosa che ci inorgoglisce e ci rende felici. Ci stiamo adoperando per regalare il miglior spettacolo possibile e ci auguriamo che tanti motociclisti da tutto il mondo vengano nel nostro territorio. Questo è un grandissimo evento che, sono sicuro, resterà nella memoria dei protagonisti che vi parteciperanno. Chianciano Terme sta investendo molto sulle manifestazioni eventistiche in genere perché rappresentano un'opportunità per promuovere il turismo sul territorio e perché sono uno strumento importante di socializzazione, aggregazione e abbattimento delle barriere, con un occhio di riguardo alla salute, all’integrazione, all’educazione e al rispetto».
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