18 May 2024

Turismo internazionale: ripresa forte e duratura, con 250 milioni di arrivi. Il barometro Unwto

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Turismo internazionale protagonista di una vera e propria accelerata, a dispetto delle persistenti sfide economiche e geopolitiche. Così, l’ultimo Barometro mondiale del turismo dell’Unwto, certifica una forte ripresa nei primi cinque mesi del 2022, con quasi 250 milioni di arrivi internazionali. Questo dato si confronta con i 77 milioni di arrivi registrati da gennaio a maggio 2021 e significa che il settore ha recuperato quasi la metà (46%) dei livelli pre-pandemia del 2019.

“La ripresa del turismo ha preso piede in molte parti del mondo, superando le sfide che lo ostacolano”, ha dichiarato il Segretario generale dell’associazione Zurab Pololikashvili. Allo stesso tempo, consiglia cautela in vista dei “venti contrari economici e delle sfide geopolitiche che potrebbero avere un impatto sul settore nel resto del 2022 e oltre”.

Europa e Americhe tracciano per prime la rotta della ripresa: la prima ha accolto un numero di arrivi internazionali più che quadruplicato rispetto ai primi cinque mesi del 2021 (+350%), grazie alla forte domanda intraregionale e alla rimozione di tutte le restrizioni di viaggio in un numero crescente di Paesi. Nelle seconde, gli arrivi sono più che raddoppiati (+112%). Tuttavia, il forte rimbalzo si misura con i deboli risultati del 2021 e gli arrivi rimangono complessivamente inferiori, rispettivamente, del 36% e del 40% rispetto ai livelli del 2019 in entrambe le regioni.

La crescita degli arrivi si riflette sull’aumento della spesa turistica dai principali mercati di origine: la spesa internazionale dei turisti provenienti da Francia, Germania, Italia e Stati Uniti è ora al 70-85% dei livelli pre-pandemia, mentre la spesa di India, Arabia Saudita e Qatar ha già superato i livelli del 2019.

Allo scorso 22 luglio, 62 destinazioni (di cui 39 in Europa) non avevano restrizioni legate al Covid-19 e un numero crescente di destinazioni in Asia ha iniziato a ridurre quelle ancora in vigore.

L’Unwto segnala, tuttavia, come la domanda più forte del previsto ha creato significative sfide operative e di forza lavoro, mentre la guerra in Ucraina, l’aumento dell’inflazione e dei tassi d’interesse uniti ai timori di un rallentamento economico continuano a rappresentare un rischio per la ripresa. Gli scenari per regione mostrano che l’Europa e le Americhe registreranno i migliori risultati turistici nel 2022, mentre l’Asia e il Pacifico dovrebbero rimanere indietro a causa di politiche di viaggio più restrittive. Nel 2022 gli arrivi turistici internazionali in Europa potrebbero raggiungere il 65% o l’80% dei livelli del 2019, a seconda delle varie condizioni, mentre nelle Americhe potrebbero raggiungere il 63%-76% di tali livelli.

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