17 July 2025

Torino: festa del 2 giugno piena di turisti. Occupazione camere oltre l’80%

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Torino si prepara a vivere un ponte del 2 giugno particolarmente vivace con flussi turistici incoraggianti, a conferma di un appeal della destinazione in continua crescita. Lo rivelano le sensazioni raccolte da Federalberghi Torino e da Fiavet Piemonte. Il lungo fine settimana della Festa della Repubblica potrebbe far registrare percentuali di occupazione delle camere oltre l’80%, calcolate sulle tre notti di venerdì, sabato e domenica. Le stesse percentuali riguardano anche le locazioni turistiche brevi di appartamenti.

Parallelamente, cresce l’attenzione degli stranieri per Torino e per il Piemonte, con la richiesta di tour “su misura” che uniscono destinazioni come Langhe, Monferrato, laghi ad una visita alla città. Alba, per esempio, è una delle 10 destinazioni, il Salone del Libro e le ATP Finals tra i 10 eventi da non perdere in Italia nel 2025 secondo Visit Italy. Sulle percentuali di occupazione di questi giorni e del weekend incidono non poco anche le due date del tour di Vasco Rossi, in programma all’Olimpico Grande Torino sabato 31 maggio e domenica 1° giugno.

“Il ponte del 2 giugno si conferma vivace e dinamico con percentuali che potrebbero, a consuntivo, far registrare un incremento per via dei last-minute – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – Torino è una città capace di attrarre e far coesistere diverse tipologie di turismo anche nello spazio di pochissimi giorni. Questo dimostra, ancora una volta, che le strategie adottate negli ultimi anni per la promozione della destinazione. Auspichiamo inoltre che cresca l’attenzione sull’attrattività congressuale e fieristica della destinazione”.

Consolidamento

Sono sempre di più gli appassionati ed i turisti che scelgono quindi Torino e che abbinano evento e visita. L’esperienza di viaggio è certamente agevolata dal fatto che quello del 2 giugno è l’ultimo dei ponti festivi in calendario prima delle vacanze estive. I grandi eventi, insieme a cultura ed enogastronomia ma anche l’assenza di overtourism sono i principali motivi di attrazione della destinazione che hanno indubbiamente caratterizzato anche la designazione di Torino come Capitale europea dello Smart Tourism per il 2025.

Gli italiani continuano a guidare la classifica delle provenienze, a dimostrazione del fatto che Torino ha consolidato il proprio posizionamento sul mercato nazionale e subito dopo Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli è tra le mete più ricercate (Fonte: Visit Italy). Per quanto riguarda i flussi dall’estero resta sempre significativa la presenza dei turisti francesi e inglesi che guidano le provenienze europee. La novità è rappresentata dalla forte presenza di turisti dall’est Europa con buona e ottima capacità di spesa, grazie anche a rotte aeree dirette tra cui il volo da Cracovia. In crescita anche i turisti provenienti dal nord Europa mentre, al di fuori del Vecchio Continente, si confermano gli statunitensi i più numerosi.

“L’incoming verso Torino e il Piemonte vive un momento particolarmente positivo con un incremento della domanda proveniente dall’estero e questo lo possiamo apprezzare anche dall’ingresso di nuovi tour operator nella nostra associazione – dichiara Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte – i turisti, provenienti soprattutto da Polonia, nord Europa  grazie ai voli diretti su Torino ma anche quelli provenienti dagli Stati Uniti ricercano sempre di più un’esperienza tailor-made che unisca, ad esempio, la scoperta delle tante dimore storiche presenti in Piemonte e la visita delle principali attrazioni di Torino. C’è quindi una marcata tendenza a evitare le destinazioni di massa e l’overtourism in favore di proposte più incentrate sulla fruizione culturale ed enogastronomica”. 

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Anche la tecnologia, a partire dall’intelligenza artificiale, può aiutarci a comprendere meglio le aspettative dei clienti e a offrire proposte sempre più personalizzate, distintive e rilevanti».\r\n\r\nLa durata media delle vacanze è di circa 8,2 giorni per i soggiorni balneari e 10,5 giorni per i viaggi itineranti. Il costo medio di un pacchetto si attesta intorno ai 1.100 euro per persona per le vacanze no frills, 1.480 per quelle in club e villaggi e può superare i 3.400 euro per i tour a lungo raggio più articolati e su misura.\r\n\r\nA spiccare è stato il trend delle prenotazioni anticipate: in molti casi effettuate oltre 120 giorni prima della partenza già tra fine 2024 e i primi mesi dell’anno. Settembre mostra ottime performance, non solo per ragioni di prezzo, ma anche per un desiderio di vacanza lontano dai picchi di affollamento.\r\n\r\nLe destinazioni più gettonate\r\n\r\nSpetta al mare la parte del leone, con Grecia, Spagna e Italia. Anche il Nord Europa evidenzia un forte interesse. L’Egitto ed il Nord Africa hanno vissuto un anno di rilancio dopo il complicato 2024 dovuto al conflitto israelo-palestinese, e le recenti tensioni belliche nell’area non hanno sostanzialmente modificato il trend positivo che si attesta al +23%. Sul lungo raggio, ottima performance per East Africa e Sud Africa; il Giappone si riconferma tra le mete più amate dagli italiani, alta la richiesta anche per Cina e Thailandia. In calo gli Stati Uniti, penalizzati da un clima di incertezza politica e da messaggi altalenanti percepiti dal pubblico.\r\n\r\nCrociere sempre più richieste\r\n\r\nIl comparto crocieristico registra una risposta molto positiva nella prima metà del 2025, con un forte anticipo sulle prenotazioni già per il 2026. Il cliente valuta sempre più le promozioni “Early Booking” e riconosce valore alla varietà delle esperienze offerte a bordo e a terra. Il comparto continua a innovare e ad attrarre nuovi target.\r\n\r\nLa vacanza organizzata evolve insieme alla società e ai desideri di un viaggiatore sempre più attento al contenuto. La richiesta non riguarda solo il soggiorno, ma l’esperienza da vivere: attività autentiche, contatto con il territorio, momenti “unici”.\r\n\r\nLieve aumento dei costi\r\n\r\nIl delicato tema prezzi registra leggeri aumenti, legati soprattutto a voli e trasferimenti ma più contenuto rispetto ai precedenti due anni che avevano avuto effetti più evidenti. In generale, l’inflazione non ha inciso in modo significativo sulle scelte dei clienti soprattutto per chi ha prenotato con anticipo giovandosi dei prezzi migliori. I pacchetti “tutto incluso” e le coperture assicurative rappresentano elementi di tranquillità e fiducia. 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Così Mario Vercesi, direttore della divisione travel del Gruppo Gattinoni, fotografa il momento attuale, festeggiato nel vivace, Gattinoni Vibes Summer Festival 2025.\r\n\r\nQuest'anno sulle note del tema Love e tra i colori del Flower Power il party ha celebrato le performance delle agenzie riconducibili al Gruppo Gattinoni, affiliate, di proprietà e associate. «I numeri confermano la bontà delle scelte strategiche fatte, anche in termini di prodotto e comunicazione. Ci aspettavamo infatti una crescita, trainata da una domanda sempre più consapevole e da una rete distributiva strutturata. Stiamo elaborando i dati semestrali, ma possiamo anticipare che la divisione leisure è sulla buona strada. 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