Stefano Pizzi è il nuovo responsabile Astoi Incoming
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9 novembre 2007 15:21
Stefano Pizzi è stato nominato responsabile del consorzio Astoi Incoming, sotto la guida del presidente Nardo Filippetti. Pizzi avrà il compito di seguire tutte le dinamiche e l’operatività del progetto. Tra le prime attività di cui si dovrà occupare, la scelta grafica del logo del consorzio "Astoi Incoming, Italian Inbound Specialists", lo studio di un sito internet ad hoc, la programmazione di partecipazione a fiere e congressi e il mantenimento delle relazioni con gli organi di governo.
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Dopo il lancio di un’interfaccia completamente rinnovata per il sito www.leviedelnord.com e di un logo ringiovanito nell’aspetto, a firma della web agency torinese Vg59, Le Vie del Nord arriva alla prossima fiera di Rimini (pad. C1, Nordic Stand) in compagnia di un amico speciale: Rivea, un Puffin blu (comunemente detto anche Pulcinella di Mare), la nuova mascotte del marchio che sarà impersonato allo stand anche da un apposito peluche. “Il Puffin è un uccello migratore e anche un messaggero - racconta Fabio Del Vecchio, responsabile commerciale -. Ci piaceva l’idea di associare al nostro marchio i viaggi di questo volatile che trascorre gli inverni qui da noi, nel Mediterraneo, primavera ed estate tra Galles e Irlanda, per poi spostarsi in autunno verso l’Islanda. È con lo stesso suo spirito che da dieci anni accompagniamo sempre più italiani alla scoperta del Nord Europa, e non solo”.
E' già inoltre disponibile la nuova brochure Emozionando Autunno Inverno 2024/25: “C’è un Nord e un Sud in ogni regione, in ogni nazione, in ogni continente… e quello che sembra il Sud, se lo si guarda da più a sud ancora, è a nord del punto in cui ci troviamo”. Si apre così il volume, nel quale sono presenti tutte le proposte del marchio per la prossima stagione invernale. “Trova uno spazio centrale nella nostra programmazione il Nord Europa, anche in virtù del fatto che secondo le previsioni dello Space weather prediction center della National oceanic and atmospheric administration (Noaa) il 2024 e il 2025 saranno due anni eccezionali per vedere l’aurora boreale - aggiunge la product manager, Maria Teresa Omedè -. Ci attendiamo quindi flussi più intensi di viaggiatori in questa regione. Puntiamo forte, perciò, su destinazioni quali Scandinavia, Groenlandia, Islanda, Finlandia, Svezia e Norvegia, ma anche Canada e Alaska centrale”. Non mancano infine i grandi classici, quali i viaggi di Capodanno nelle capitali europee, i city-break alla ricerca dei mercatini di Natale, le avventure nel vicino Oriente e negli Stati Uniti d’America.
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[post_content] => Presso la Sala Europa di Unioncamere del veneto si è svolto l’incontro di restituzione del percorso partecipativo del Piano strategico del turismo Veneto 2025-2027. È stato un momento fondamentale per condividere i risultati del processo avviato nei mesi scorsi, che ha coinvolto istituzioni, imprese e cittadini.
L’incontro, dal titolo ‘Protagonisti del cambiamento: Veneto Aperto, Attento, Attivo, Attuale’, ha visto la partecipazione dell’assessore al Turismo, Federico Caner e di importanti esponenti del settore, tra cui Antonio Santocono, presidente di Unioncamere del Veneto, e Mauro Giovanni Viti, direttore della direzione turismo della regione Veneto. Durante la mattinata, Stefano Landi, Presidente di SL&A Turismo e Territorio, ha introdotto i lavori, illustrando la vision del Piano, mentre i temi cardine – qualità sostenibile, innovazione pervasiva, modelli e prodotti, impresa e lavoro, governance delle destinazioni – sono stati presentati dai chairperson dei tavoli partecipativi.
Obiettivi
Dalla destagionalizzazione alla tutela delle risorse ambientali; dalle figure professionali al sostegno alle imprese; dalla programmazione dei flussi turistici agli strumenti per promuovere un turismo sempre più sostenibile e integrato con il territorio, rafforzando al contempo il ruolo della Regione come meta turistica d’eccellenza a livello internazionale. Questi sono i principali obiettivi che che si è posto regione Veneto.
“Il Piano Strategico del turismo veneto 2025-2027 pone al centro la persona e il capitale umano. Sono le competenze, la passione e l’umanità di chi lavora a fare la differenza, trasformando un’esperienza turistica in un ricordo indelebile. Il capitale umano non è solo una risorsa, ma la vera ricchezza che crea innovazione, accoglienza e qualità. Investire nelle persone significa investire nel futuro, promuovendo crescita sostenibile, benessere e relazioni autentiche che rendono unico il nostro sistema turistico – ha riferito l’assessore –. Essere un Veneto aperto, attento, attivo, attuale non è, quindi, solamente uno slogan ma è la strada che vogliamo percorrere per sostenere la crescita di una industria turistica matura, che ha bisogno di investimenti e innovazione per continuare ad essere attrattiva e capace di affrontare le sfide future con visione e concretezza”.
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Fiavet Confcommercio presenta due eventi al TTG Rimini: scopri come l'Intelligenza Artificiale può rivoluzionare il settore turistico e il ruolo strategico degli operatori incoming per l'economia italiana
Fiavet continua a esplorare le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e dall'Intelligenza Artificiale (AI) per il settore turistico e a mettere in luce il ruolo chiave degli operatori incoming nell'economia italiana.
Evento 1: “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”
Il primo evento si terrà il 9 ottobre 2024, dalle 14:00 alle 15:00, presso la Sala Noce. Il convegno, dal titolo “La verità sull’AI: come la tecnologia può migliorare la tua produttività”, vedrà l'intervento di Alessandro Mazzù, consulente di marketing digitale per Fiavet Confcommercio.
Fiavet Confcommercio, dopo aver lavorato per un anno intero sul tema dell’AI, è fermamente convinta che questa rappresenti una straordinaria opportunità per il turismo organizzato. Alessandro Mazzù offrirà spunti pratici su come l’AI possa fare la differenza, migliorando drasticamente la produttività e semplificando le attività quotidiane.
Il convegno includerà dimostrazioni pratiche su come utilizzare i migliori software di AI oggi disponibili, con consigli utili per agenti di viaggio e tour operator su come ottimizzare il lavoro e creare contenuti efficaci, liberando così tempo prezioso per offrire consulenze personalizzate e di qualità. Saranno inoltre evidenziate le potenzialità dell'AI nel miglioramento dell'efficienza operativa, nelle previsioni delle tendenze di viaggio, nella difesa dalle frodi e nelle minacce alla sicurezza. Tra gli esempi pratici, verranno mostrati plugin di ChatGPT integrabili su piattaforme come WordPress, utili per creare chatbot in grado di rispondere ai quesiti online.
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Il secondo evento si svolgerà il 10 ottobre 2024, dalle 12:30 alle 13:30, presso la Sala Cedro. Durante questo convegno, dal titolo “Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism”, interverranno: Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di Enit. Giampiero Campajola, presidente Fiavet Friuli Venezia Giulia e responsabile del gruppo di lavoro incoming di Fiavet Confcommercio. Giancarlo Reverenna, presidente Fiavet Veneto e agente di viaggio specializzato in incoming.
L'evento esaminerà il ruolo cruciale degli operatori incoming come pilastro dell'economia italiana, sottolineando come essi rappresentino un tessuto imprenditoriale essenziale che incide non solo sul turismo, ma anche sull'indotto, sulle esportazioni, sulla bilancia dei pagamenti, e sulla promozione dell’Italia come destinazione e del Made in Italy.
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[post_content] => Nuovi voli, con la recente novità del collegamento tra Trieste Airport e Stoccolma, outdoor ed enogastronomia, richiami per un numero di turisti sempre più elevato, ma soprattutto GO! 2025, per presentare Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura.
Sono queste alcune delle proposte con cui il Friuli Venezia Giulia si presenterà al Ttg Travel Experience, la più importante fiera b2b del settore turistico, in programma da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre alla fiera di Rimini.
Anche per questa edizione, PromoTurismoFVG parteciperà all’importante appuntamento, riferimento per la promozione del turismo mondiale, con lo stand “Io sono Friuli Venezia Giulia” a rappresentare la regione al padiglione 5 (stand 054-127-214), assieme a una trentina di operatori tra strutture ricettive, agenzie di incoming, reti di impresa e consorzi di tutto il territorio, pronti a illustrare ai tavoli di contrattazione le rispettive proposte.
Montagna - con la stagione invernale alle porte - mare, città d’arte e cultura, outdoor, bike, family ed enogastronomia le tipologie di offerta che caratterizzano la proposta del Friuli Venezia Giulia, territorio attrattivo e dinamico, come confermano i numeri di arrivi e presenze in costante crescita. Un territorio che sempre più si promuove – attraverso anche le importanti campagne di comunicazione avviate sul suolo nazionale e internazionale – nella sua unicità e nelle sue “brevi” distanze, che consentono di vivere opportunità differenti in un raggio di pochi chilometri.
Il Ttg sarà inoltre l’occasione per presentare ai tour operator e ai giornalisti un importante avvenimento per il Friuli Venezia Giulia, che vedrà celebrare il prossimo anno GO! 2025, con Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura, elemento di forte richiamo per i molti turisti che sceglieranno questa destinazione per scoprire la storia di un territorio di confine.
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[post_content] => State of the cycling tour operators industry 2024. E' il nome del rapporto realizzato dall'Adventure travel trade association (Atta), da CycleSummit e dalla European cyclists' federation (Ecf), presentato in occasione della conferenze 2024 EuroVelo & Cycle Tourism, tenutasi recentemente a Viborg.
Lo studio evidenzia come il cicloturismo stia proseguendo la sua espansione a livello globale, registrando una crescita non solo in Europa, ma anche in destinazioni emergenti come il Cile, la Colombia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Nonostante il cicloturismo autogestito rimanga il segmento principale in paesi come la Germania, dove oltre il 90% dei cicloturisti organizza i propri viaggi autonomamente, il ruolo dei tour operator continua a essere cruciale per l'evoluzione del settore.
“Stiamo assistendo a un aumento della domanda di tour self-guided, specialmente in Europa, grazie alla flessibilità che questi offrono ai viaggiatori - spiega il direttore generale di Atta per l'Europa, David Symes -. Questo trend sta ora conquistando anche il mercato nordamericano, dove stiamo osservando un crescente interesse per questo tipo di esperienze".
Un aspetto chiave del cambiamento del settore è il boom delle biciclette elettriche. Secondo i dati raccolti, il 64% degli operatori intervistati dichiara che almeno un quarto dei propri clienti utilizza e-bike, con l’Europa in testa per innovazione. “Le e-bike stanno trasformando il cicloturismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio - aggiunge la responsabile regionale di Atta per l'Europa, Monica Gazzera -. Tuttavia, presentano nuove sfide logistiche e di manutenzione che i tour operator devono affrontare per garantire un’esperienza di alta qualità”.
Il rapporto evidenzia anche le principali sfide che i tour operator devono affrontare. L'inflazione rappresenta la maggiore preoccupazione per il 62% degli intervistati, seguita dalle difficoltà di marketing e dall'acquisizione di nuovi clienti. Inoltre, trovare alloggi adeguati e flessibili per i cicloturisti rimane un problema comune, sia in Europa, sia al di fuori del Vecchio continente.
Nonostante le sfide, il rapporto indica chiaramente un trend di crescita positiva per il cicloturismo globale. Oltre a consolidare la propria posizione in mercati tradizionali come Italia, Francia e Germania, gli operatori cicloturistici stanno esplorando nuove destinazioni e forme di turismo attivo, quali il ciclismo gravel e i tour brevi e facili.
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La programmazione si basa su soggiorni e itinerari esperienziali, tutti personalizzabili in base alle richieste e alle esigenze, sia per individuali, sia per gruppi. Il target di riferimento è ampio e spazia dalle coppie alle famiglie e ai gruppi di amici. Inoltre, l’operatore organizza anche eventi e attività di team building per aziende. Tra i vantaggi, la possibilità di offrire una programmazione valida dodici mesi all’anno per visitare la Valle d’Aosta, grazie alle tante attrattive e opportunità offerte, che spaziano dalle vestigia romane, Aosta è la seconda città al mondo per numero di reperti e per la loro importanza, ai numerosi castelli sul territorio, da una enogastronomia sempre eccellente e rinomata alle attività sportive e wellness.
Valle d'Aosta Vacanze sarà presente alla prossima fiera di Rimini, presso lo stand della regione (C5/124-218). Il to ha affidato da questo mese di ottobre le relazioni con la stampa all'agenzia Mococò, Montefusco Colla C0municazione.
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[post_content] => Novità Oman per Giver Viaggi e Crociere. Sviluppata negli ultimi 12 mesi dalla product manager il Grande Nord Cristina Ferrando, in collaborazione e con il supporto del ministero della Cultura e del turismo del sultanato dell’Oman e con Turkish Airlines, il prodotto si presenta al mercato italiano con tre proposte di viaggio esclusive Giver, con accompagnatore esperto di lingua italiana, declinate in un catalogo distribuito nelle agenzie di viaggi dallo scorso mese di settembre.
“La nuova programmazione Oman - sottolinea la stessa Cristina Ferrando - prevede tre tour realizzati secondo il nostro stile e pensati per dare ai nostri clienti più affezionati la possibilità di viaggiare in altre destinazioni, ritrovando la formula che da sempre ci contraddistingue: tour esclusivi per piccoli gruppi con i nostri accompagnatori esperti. Un focus particolare del prodotto saranno i fiordi della penisola di Musandam, un angolo incontaminato dell’Oman che richiama idealmente gli scenari della Norvegia, destinazione regina della nostra proposta turistica”.
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[post_content] => Un anno particolare, ricco di sfide ma anche di soddisfazioni per Arcadia Tour Operator & Dmc. “Grazie alle numerose partnership strette con clienti internazionali tra cui tour operator, network, Ota e bedbanks, durante l’estate abbiamo registrato una crescita dei volumi del 50%. Ma avremmo anche potuto raddoppiare i ricavi, se non fosse stato per il fallimento a fine maggio di Fti, storicamente il nostro cliente principale”, racconta Matteo Mambelli, portavoce dell’operatore con base a Cesenatico.
Anche per Arcadia il mercato ha inoltre mostrato una certa polarizzazione delle tempistiche di prenotazione: “Durante i primi mesi dell’anno viaggiavamo a un ritmo di 200-250 conversioni al giorno. A maggio e giugno siamo scesi a 150, mentre da luglio il trend ha ripreso decisamente a salire e ora registriamo già una domanda consistente anche per il 2025”.
Arcadia al momento lavora su quattro destinazioni. Oltre all’Italia, con 3 mila strutture alberghiere contrattualizzate, c’è la Croazia con 250, la Slovenia con 50 e Cuba con 300. “Serviamo il comparto turistico mondiale. In Europa i nostri principali bacini di domanda sono i paesi di lingua tedesca, la cosiddetta area Dach, nonché la Repubblica Ceca, l’Ungheria, la Polonia, la Spagna e l’Inghilterra. Ma è estremamente importante anche il mercato asiatico, che sviluppa con noi flussi di incoming veramente consistenti, così come avviene per Usa e gli Emirati Arabi”.
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Non manca insomma la fiducia per un futuro che Arcadia affronta aumentando ogni anno di circa il 20% il proprio prodotto alberghiero: “A ciò si aggiungono le esperienze e le activities, che sono ormai un nostro tassello importantissimo: dai parchi divertimento nazionali come Mirabilandia a Ravenna, Magicland a Roma, Fiabilandia a Rimini e Poseidon a Ischia, alle grandi realtà espositive, fino ad arrivare a tutto il prodotto legato alla Motorvalley (Ferrari, Lamborghini, Ducati…), delle cui fabbriche e musei siamo esclusivisti e che distribuiamo in tutto il mondo, comprese realtà quali Booking, Expedia o TripAdvisor”.
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[post_content] => A un anno dalla presentazione ufficiale alla fiera di Rimini del 2023, gli obiettivi di Sicani Villages, il network di realtà sicane, rimangono quelli di promuovere le peculiarità del territorio in tutte le stagioni dell’anno, creando momenti di incontro e relazione. Quella dei Borghi Sicani è un’area della Sicilia che dalla costa sud si estende fino ai boschi dell’entroterra, abbracciando un comprensorio di 29 comuni riuniti sotto il distretto rurale di Qualità dei Sicani, vasta area geografica tra le province di Agrigento e Palermo. Una regione che invita i visitatori a scoprirne lentamente il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e naturalistico anche nell’imminente stagione autunnale, dove si potrà assaporare ancora un po’ della magia dell’estate.
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