25 novembre 2022 11:55
“Scopri l’Italia che non sapevi”: presentate a Milano la strategia della promozione turistica congiunta delle regioni italiane e le nuove fasi di sviluppo del progetto che fa parte del piano di Promozione nazionale 2020 del ministero del turismo. Il progetto, nato da un accordo programmatico tra il ministero e la Commissione poliche per il turismo delle regioni, con le regioni capofila del progetto, regione Umbria, Marche ed Emilia Romagna, coordinate dalla regione Abruzzo, e le provincie autonome, in collaborazione con Enit, porta avanti la promozione e la valorizzazione di un patrimonio come i borghi e i paesaggi italiani, il turismo lento e quello attivo.
L’evento meneghino è stato inoltre l’occasione per proclamare i vincitori del contest #LitaliaCheNonSapevi, l’iniziativa che ha coinvolto i partecipanti nel racconto dell’Italia nascosta e più insolita attraverso l’invio si video, foto podcast e racconti. Sono stati 676 i partecipanti e 4436 opere con 21 vincitori, uno per ogni regione. Un materiale di grande valore che le regioni metteranno in campo in un piano editoriale sui canali social per la valorizzazione del nostro territorio.
Ogni regione capofila si è dedicato ad un asset specifico.
Per raccontare l’Italia, 21 creators internazionali sono stati invitati a visitare 189 borghi della nostra penisola per 210 giorni, coordinati dall’Emilia Romagna. Scoprire la bellezza italiana abbinandola a esperienze e alla mobilità sostenibile. Il risultato raggiunto è stato un prodotto passato sui social con oltre 2,3 milioni di utenti tra post, live advertorial e blog post in lingua inglese, tedesco e spagnolo.
La regione Umbria ha lavorato alla valorizzazione dell’enogastronomia, estrapolando 21 video ricette di un prodotto Igp o Dop nostrano.
L’asset capeggiato dalla regione Marche ha messo in campo il nordic walking e il turismo nautico. Il primo per scoprire l’Italia attraversandola in bicicletta e ponendo l’attenzione sul cicloturismo con “le vie del bike” alla scoperta delle peculiarità dell’Italia, da nord a sud per cui è prevista anche una versione virtuale. La seconda con un piano di navigazione “l’Italia vista dal mare, scopri dove ti porto”, è stata l’occasione per rilanciare la navigazione lungo le coste italiane alla scoperta dell’immenso territorio storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico dell’entroterra costiero e e delle acque interne italiane. Un prodotto di valore economico e turistico della nautica da diporto tradotto in 16 itinerari che percorrono l’Italia e le isole e le acque interne.
L’obbiettivo di valorizzare i territori italiani prende forma passando da reale a virtuale, migrando da una vetrina già consolidata come il sito viaggio.italia.it al portale nazionale Tourism Digital Hub, gestito da regione Abruzzo per una raccolta uniforme dei contenuti dell’offerta nazionale, affinché sia materiale condiviso. Una sfida nuova che può essere allargata su nuovi temi e collaborazioni al cui Piano 2020 verranno ancora dedicate le risorse ministeriali del Piano Promozionale 2022 per un finanziamento che passerà dai 3 milione del 2020 ai 5 milioni del Piano 2022. Si sta lavorando su come strutturarlo e su come valorizzare anche importanti asset come la montagna e il mare, integrando sempre un continuo dialogo tra i territori.
Il percorso verso la promozione turistica nazionale sembra aver compiuto finalmente un primo passo. Inizia a delineasi unione di intenti e semplificazione, collaborazione tra le istituzioni e coordinazione, dialogo con tutti i territori e innovazione tecnologica dietro il lavoro costante e intelligente delle regioni.
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[post_content] => Volotea continua a investire sugli aeroporti della Toscana: dal 21 settembre 2026 decollerà il Firenze-Oviedo, capitale delle Asturie, mentre dal 6 novembre 2026 partirà il Pisa-Tolosa. Entrambe le rotte saranno operate con due frequenze settimanali, lunedì e venerdì, ha fatto sapere la compagnia aerea spagnola.
Firenze è lo scalo in cui nel 2023 la compagnia ha aperto una delle sue sette basi operative in Italia. Nel 2026 «la compagnia rafforzerà ulteriormente le attività presso l’aeroporto fiorentino con un secondo aeromobile e nuovi collegamenti internazionali per un totale di 17 rotte». A Pisa con l’aggiunta della francese Tolosa salgono a tre le destinazioni servite da Volotea, dopo Nantes e Olbia.
«Con i voli per Oviedo e Tolosa rafforziamo l'impegno sulla Toscana. Francia e Spagna rappresentano mercati strategici» commenta Valeria Rebasti, international market director del vettore.
«Due rotte che rafforzano la connettività internazionale dei nostri scali e confermano la solidità della collaborazione con Volotea» aggiunge una nota di Toscana Aeroporti.
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[post_content] => La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno.
L’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno.
Canton Vaud in tutte le stagioni
«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».
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(Elisa Biagioli)
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[post_content] => L’Albergo Terminus entra nella gestione del gruppo Villa d'Este a seguito dell’acquisizione avvenuta nell’aprile 2025 dalla precedente proprietà LarioHotels. L'hotel 4 stelle situato nel centro di Como sul lungo lago, inaugura così un nuovo capitolo della sua storia.
La transizione è avvenuta in continuità, mantenendo il personale storico e preservando l’identità della struttura. Affacciato sul Lungo Lario Trieste e realizzato nel 1900 su progetto dell’architetto Italo Zanolini, il Terminus conserva l’atmosfera dell’epoca Liberty e della Belle Époque, con dettagli originali, materiali storici e ambienti sobri ed eleganti.
La struttura
La struttura dispone di 50 camere e suite, distribuite tra l’edificio storico e un’ala più recente. Il Bar delle Terme, ricercato ristorante e bar dell’hotel, rappresenta il cuore dell’offerta gastronomica, con un’ampia sala interna e una terrazza panoramica affacciata sul lago. La cucina trae ispirazione sia dalla tradizione italiana sia dal patrimonio gastronomico locale, con proposte interessanti e uniche.
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Creta è un’isola che non si visita, si attraversa. Le sue montagne dividono l’isola come una spina dorsale, le spiagge cambiano completamente da una costa all’altra e i villaggi interni mantengono un carattere autentico che spesso si perde nelle destinazioni più turistiche. Per questo motivo il noleggio auto a Creta non è solo comodo, è praticamente essenziale per chi vuole scoprire tutte le sfumature dell’isola.
A differenza di altre destinazioni greche dove gli autobus sono frequenti e le distanze ridotte, Creta è estesa e varia. Spostarsi da Chania a Elafonissi, da Heraklion a Matala o da Agios Nikolaos alla zona di Vai richiede tempo e flessibilità. Avere un’auto rende tutto più semplice, soprattutto se vuoi esplorare spiagge isolate, gole come Samaria, siti archeologici come Cnosso o i piccoli villaggi dell’interno che conservano ancora un ritmo lento.
Arrivare a Creta in aereo o in nave: quando conviene noleggiare l’auto
Molti viaggiatori arrivano a Creta in aereo, tramite gli aeroporti principali di Heraklion e Chania. In questi casi è naturale organizzare il noleggio auto a Heraklion direttamente al terminal, così da iniziare subito il proprio itinerario senza dover prendere un taxi o un autobus. Chi atterra invece a ovest può valutare il noleggio auto a Chania, ideale per esplorare spiagge come Balos, Falassarna o la famosa Elafonissi.
C’è però un’altra opzione, sempre più comune soprattutto tra chi vuole combinare Atene e Creta nello stesso viaggio. Alcuni viaggiatori scelgono di ritirare l’auto direttamente ad Atene e salire sul traghetto con il veicolo, così da avere totale autonomia già all’arrivo in porto. Se questa è la tua idea, puoi vedere disponibilità e condizioni qui: ritirare l’auto a noleggio ad Atene prima del traghetto. È una soluzione pratica se ti piace viaggiare in modo lineare, senza dover organizzare due prenotazioni separate.
Noleggio auto a Chania: ideale per le spiagge più iconiche dell’isola
Chania è probabilmente la parte più pittoresca di Creta. Il suo porto veneziano, i vicoli stretti e l’atmosfera rilassata la rendono perfetta come base per esplorare l’ovest dell’isola. Le spiagge qui sono incredibili, ma spesso isolate. Avere un’auto è fondamentale per muoversi liberamente, partire presto al mattino o rientrare al tramonto senza dipendere dagli orari dei mezzi pubblici.
Chi ha programmato un soggiorno in questa zona può controllare offerte e disponibilità tramite questo link dedicato: noleggio auto a Chania. La scelta è ampia, dai modelli compatti perfetti per parcheggiare nel centro storico, ai SUV utili per strade un po’ più sterrate verso le spiagge remote.
Heraklion: storia, città e punto di partenza strategico
Heraklion è più urbana rispetto a Chania, ma è perfetta come base per esplorare il cuore dell’isola. Qui si trovano il Palazzo di Cnosso, musei, ristoranti e collegamenti rapidi verso le regioni centrali e orientali. La zona è molto comoda anche per chi deve partecipare a tour organizzati o vuole combinare mare e visite culturali.
Per trovare offerte trasparenti e condizioni semplici (spesso senza carta di credito e con depositi nulli o bassi), puoi iniziare da qui: noleggio auto a Heraklion. La maggior parte dei viaggiatori ritira l’auto in aeroporto, ma molte compagnie locali offrono anche la consegna in città o direttamente presso gli alloggi.
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Perché noleggiare un’auto a Creta conviene davvero
Scegliere un’auto a Creta è soprattutto una questione di libertà. Le strade panoramiche che costeggiano la costa, i paesini montani dove il tempo scorre più lento e le spiagge che richiedono qualche chilometro su sterrato non sono facilmente raggiungibili senza un mezzo proprio. Un itinerario tipico potrebbe essere:
ovest: Chania, Balos, Elafonissi, Falassarna
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In tutti questi casi, non avere orari da seguire è parte dell'esperienza. Puoi fermarti in una taverna che non avevi previsto, deviare verso un villaggio di montagna o arrivare su una spiaggia quando la maggior parte dei turisti se n’è già andata.
Molte compagnie locali inoltre propongono condizioni più flessibili rispetto ai grandi marchi internazionali. È sempre più comune trovare offerte senza carta di credito e con depositi ridotti o anche nulli, una soluzione molto apprezzata dai viaggiatori che non vogliono vedere centinaia di euro bloccati sulla propria carta per tutta la durata del viaggio.
Guidare a Creta: qualche consiglio pratico
Le principali strade dell’isola sono buone, ma alcune zone richiedono un po’ di attenzione. Le strade di montagna possono essere strette, con qualche tornante, e vicino alle spiagge più remote ci sono tratti sterrati. Niente di complicato, basta guidare con calma.
Parcheggiare nei centri più turistici (soprattutto Chania e Heraklion) può essere difficile nelle ore di punta, quindi conviene muoversi presto al mattino o verso sera.
Infine, se viaggi in estate, prenota la tua auto con anticipo: la domanda è molto alta e le tariffe aumentano rapidamente.
Con una macchina a disposizione, Creta diventa un’isola da vivere senza limiti. Dalle spiagge rosa dell’ovest ai siti minoici dell’interno, ogni deviazione può trasformarsi in una scoperta. E con le giuste condizioni di noleggio, il viaggio diventa semplice e senza stress.
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[post_content] => Da ieri, 14 dicembre, Trieste e Vienna sono unite dalla nuova tratta giornaliera Railljet Öbb, che in poco più di sei ore collega le due città via Villach, Klagenfurt e Graz.
Grazie al nuovo collegamento ferroviario, il viaggio da Trieste a Vienna non è più solo uno spostamento, ma un’esperienza. Un progetto che nasce dalla volontà di trasformare una tratta ferroviaria in un vero e proprio corridoio culturale e turistico, capace di valorizzare territori, comunità e identità condivise.
Il progetto turistico si inserisce in una visione di ampio respiro, che coniuga mobilità sostenibile, valorizzazione del patrimonio culturale e sviluppo dei territori attraversati. Il treno diventa così uno strumento di connessione non solo geografica, ma anche economica e culturale, capace di generare nuove opportunità e di rafforzare legami storici.
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“Con questo nuovo collegamento, Trieste e Vienna non sono mai state così vicine. È un invito a scoprire, a incontrarsi, a vivere l’Europa in modo sostenibile e confortevole” sottolinea una nota Öbb.
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[post_content] => Airbnb e Fondo per l'Ambiente Italiano più vicini. La piattaforma sosterrà infatti direttamente le attività del Fai dedicate alla cura e alla manutenzione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, attraverso un sostegno pluriennale destinato a interventi su tre storici beni: Villa Gregoriana a Tivoli, Villa e Collezione Panza a Varese e Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia.
Questi tre beni entreranno a far parte, insieme a Villa Necchi Campiglio a Milano e Palazzo Moroni a Bergamo, di un programma che prevede sei esperienze esclusive, organizzate dal Fai e disponibili solo su Airbnb, pensate per vivere il bene culturale in un modo diverso dalla visita tradizionale, contribuendo a scoprirlo attraverso una nuova prospettiva.
Le opportunità su Airbnb
Questo programma si affianca a un più ampio percorso di valorizzazione turistica, già attivo sulla piattaforma Airbnb dove è possibile prenotare una selezione di esperienze proposte dal Fai, in numerosi beni tutelati e gestiti dalla fondazione tra le quali visita guidata di Villa Rezzola ed il suo giardino a Lerici; "guarda oltre l’Infinito e visita l’orto sul Colle" a Recanat; visita il castello e parco di Masino a Caravino; visita guidata al castello della Manta; scopri palazzo Moroni con un tour guidato a Bergamo; visita Villa Necchi a Milano; sorseggia vini a Villa dei Vescovi dopo l'orario di chiusura a Torregli; visita guidata ai Giganti della Sila e Casino Mollo a Spezzano della Sila; la raccolta delle arance alla Kolymbethra, Valle dei Templi di Agrigento; "ammira secoli di arte" a Villa Panza a Varese; visita Villa della Porta Bozzolo e il suo giardino a Casalzuigno.
Ulteriori Esperienze Fai per gli utenti Airbnb sono disponibili online.
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[post_content] => Dall'Unesco un riconoscimento importante per l’Italia che spinge i territori a rafforzare iniziative ed investimenti volti a far conoscere e valorizzare i prodotti locali.
«Il sì dell’Unesco alla cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità è una vittoria storica che premia non solo una tradizione gastronomica, ma un modo di vivere, condividere e tramandare antichi saperi all’interno delle comunità che custodiscono la cultura del cibo giorno dopo giorno - afferma il vicepresidente della regione Liguria con delega ai prodotti tipici, Alessandro Piana - La Liguria dà un contributo fondamentale a questo traguardo con i suoi prodotti simbolo, dalla focaccia al formaggio Igp al basilico genovese Dop, fino all’olio extravergine della Riviera Ligure Dop. Senza dimenticare la ricchissima tradizione enogastronomica dell’entroterra: la nostra regione rappresenta una delle espressioni più autentiche di quella cucina degli affetti richiamata nel dossier italiano».
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[post_content] => A Roma Fiumicino è operativa la nuova Lounge del Terminal 1, con un ambiente completamente rinnovato, pensato per valorizzare il tempo in aeroporto con spazi più moderni e funzionali.
Fulcro architettonico dell’intervento è il nuovo bridge di collegamento, una struttura sopraelevata che unisce i diversi corpi del terminal migliorando la fluidità dei percorsi interni. È caratterizzato da ampie superfici vetrate che offrono una vista privilegiata sui piazzali e contribuisce a rendere i flussi più intuitivi e scorrevoli.
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[post_content] => Bluserena Hotels & Resorts presenta "Inclusive Made in Italy", un nuovo modello di vacanza che sarà disponibile in tutti i suoi resort a partire dalla stagione estiva 2026.
Il gruppo intende così superare il tradizionale schema della pensione pompleta inbtroducendo tre nuove formule di soggiorno – Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive – ripensate per offrire più valore, più gusto, più servizi e più libertà alle famiglie italiane e internazionali.
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Un nuovo modello di vacanza
«Abbiamo scelto di creare un nuovo modello di vacanza “Inclusive Made in Italy”. Il mercato ci sta dicendo che le famiglie cercano più valore, più libertà e un’esperienza più semplice e più ricca. Oggi siamo la prima grande catena italiana a introdurre un modello di vacanza inclusive realmente strutturato e scalabile, ispirato ai migliori standard internazionali ma con un’identità profondamente italiana. Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive rappresentano per noi molto più di tre formule: sono il modo in cui vogliamo riscrivere l’esperienza Bluserena, mantenendo tutto ciò che ha reso Bluserena apprezzata fino ad oggi, ma potenziando ulteriormente i servizi e il prodotto. Con “La Trattoria”, i nuovi Beach Club, più sport, un’offerta ancora più forte per le famiglie, intrattenimento e animazione di qualità, portiamo il nostro prodotto a un livello superiore. Ad un “Next Level”. È un passo strategico, che nasce dall’ascolto dei nostri ospiti e dalla volontà di guidare, non inseguire, la trasformazione del mercato leisure italiano. L’obiettivo è chiaro: creare un modello di vacanza Inclusive Made in Italy, con standard elevati e un’attenzione umana che fa la differenza» conclude Marcello Cicalò, ceo di Bluserena Hotels & Resorts.
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