9 febbraio 2024 09:51

Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma e vicepresidente vicario della federazione
Giuseppe Roscioli, vicepresidente vicario di Federalberghi, al termine dell’incontro che si è svolto oggi al ministero del turismo, ha sottolineato che “il punto principale consiste nell’assunzione di responsabilità: chi scrive una recensione deve essere riconoscibile (stop alle recensioni anonime), in modo da poter rispondere di eventuali affermazioni false o calunniose.”
“Non meno importante – secondo Roscioli – è la responsabilità delle piattaforme: nell’era dell’intelligenza artificiale, il portale che non pubblica il nome di chi scrive la recensione e che non ne consente l’identificazione deve essere considerato responsabile per il contenuto della recensione stessa. Inoltre, se la recensione è pubblica anche la replica deve essere pubblica e dev’essere pubblicata tempestivamente.”
“Per rendere effettiva la responsabilità – prosegue il Vicepresidente di Federalberghi – è necessario individuare un quadro sanzionatorio efficace ed effettivo, in specie nei confronti dei portali, che spesso si sottraggono alla giurisdizione italiana, grazie al fatto che hanno sede legale all’estero, al di fuori dell’Unione Europea. Ad esempio, occorrerebbe prevedere il sequestro preventivo della pagina web contenente la fake news e, nei casi più gravi, l’oscuramento del sito.”
Roscioli ha concluso ricordando che “nel mondo ci sono cinque miliardi di utenti internet e che le informazioni viaggiano alla velocità della luce. Quindi, altrettanto veloci devono essere le rettifiche, che non possono essere affidate ai tempi biblici dei procedimenti giudiziari. Occorre un’autorità ad hoc, che adotti con immediatezza i provvedimenti cautelari.”
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[post_content] => Si è svolta al Palazzo dei Congressi di Roma la 21ª edizione dell'Albergatore Day, l’evento organizzato da Federalberghi Roma per fare il punto sulla situazione del settore alberghiero e confrontarsi sulle prospettive future, con particolare attenzione al Giubileo 2025. Un'occasione per istituzioni e operatori del settore di analizzare i numeri del turismo, le sfide e le opportunità che la Capitale dovrà affrontare.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha evidenziato i numeri record registrati nel 2024: «Abbiamo vissuto un anno turistico eccezionale, con 22 milioni di visitatori e oltre 51 milioni di pernottamenti. È un traguardo che abbiamo raggiunto tutti insieme, lavorando per rendere Roma più moderna e accogliente. Questi numeri dimostrano non solo la crescita dei flussi turistici, ma anche il miglioramento della loro qualità». Guardando al 2025, anno del Giubileo, Gualtieri ha sottolineato che ci si aspetta «un afflusso straordinario di persone, con modalità di visita differenti, in gran parte legate a motivazioni religiose, ma il Giubileo rappresenterà una spinta fondamentale anche per la crescita del turismo di qualità, con effetti positivi anche negli anni successivi. Dal 2026 potremo beneficiare di un grande ritorno, poiché avremo l'occasione di mostrare al mondo il meglio di Roma".
Sul tema delle opportunità e delle sfide da affrontare sono intervenuti l'assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, la vice presidente della V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio Edy Palazzi e il direttore di Confcommercio Roma Romolo Guasco.
L’assessore Onorato ha ribadito l’importanza di affrontare le criticità della Capitale senza dimenticare che si tratta di una grande metropoli. «Roma si trova sicuramente ad affrontare sfide importanti, come il traffico e la mobilità, ma si tratta di problemi che sono presenti anche in altre grandi città come Parigi o New York. Ciò non significa che non si possano migliorare, la nostra amministrazione sta lavorando per affrontarli con soluzioni concrete». Onorato ha inoltre sottolineato l’impegno dell’amministrazione nella regolamentazione degli affitti brevi e nel contrasto al proliferare delle key box.
La vice presidente della V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio, Edy Palazzi, ha evidenziato la necessità di rivedere la normativa regionale per regolamentare il settore extralberghiero e valorizzare al meglio il patrimonio turistico del Lazio. «Dobbiamo rivedere la legge regionale del 2007 sugli affitti brevi, perché insieme possiamo fare molto per garantire equità e qualità nel settore dell'ospitalità». Palazzi ha quindi annunciato l'imminente presentazione di un piano triennale per lo sviluppo turistico del Lazio, con interventi mirati a migliorare l'accoglienza, le infrastrutture, la proposta di esperienze autentiche da vivere sul territorio.
Il direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco, ha sottolineato il ruolo centrale dell’industria turistica per l’economia della Capitale, evidenziando come il commercio, parte integrante dell’offerta turistica, stia vivendo una fase di trasformazione e standardizzazione dettata da modelli internazionali. «Il settore turistico sta dimostrando una forte crescita, ma allo stesso tempo soffriamo una crisi complessiva legata agli incrementi delle spese legate ai consumi».
La regolamentazione di recensioni e ricettività alternativa
Il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, ha espresso il suo punto di vista sull’impatto del Giubileo, dichiarando che l’obiettivo è mantenere i numeri del 2024. «Nel 2001 abbiamo registrato un aumento del 17% grazie al Giubileo, ma oggi lo scenario è diverso. Se riusciremo a mantenere i numeri del 2024, sarà già un grande successo». Ha sottolineato l’importanza degli investimenti in corso nella Capitale e ha ricordato che, con la chiusura di 200 cantieri e l’avvio di nuovi interventi, l’immagine di Roma sarà rilanciata a livello globale, con un impatto positivo sul turismo per il prossimo decennio. Roscioli ha quindi evidenziato che, sebbene il settore abbia recuperato un 25% rispetto al crollo dovuto alla pandemia, ancora 60 alberghi rimangono chiusi e abbandonati.
Sul tema delle recensioni online, Roscioli ha sottolineato la necessità di una regolamentazione più stringente. «Presto vedrete risultati concreti dei confronti che stiamo portando avanti. Chi scrive una recensione dovrà dimostrare di aver realmente usufruito del servizio. Inoltre, le piattaforme si assumeranno la responsabilità di garantire la trasparenza e saranno responsabili di quanto pubblicato. Inoltre, ci sarà un limite massimo entro cui pubblicare la recensione, probabilmente 15 giorni».
Roscioli ha quindi ribadito la necessità di una regolamentazione chiara per la ricettività alternativa. «Non sono contrario alla diversificazione dell’ospitalità, ma serve legalità. B&B, case vacanze e guest house sono regolamentati, mentre molti affitti brevi operano senza alcuna autorizzazione. È inaccettabile che esistano interi edifici trasformati in strutture alberghiere senza rispettare le normative. Se un’attività è economica, deve essere regolamentata per evitare distorsioni nel mercato turistico».
[post_title] => Albergatore day: recensioni, affitti brevi e legalità al centro
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[post_content] => La Nuova Zelanda ha semplificato i requisiti per il rilascio del visto con l'obiettivo preciso di attrarre i “nomadi digitali” e incentivare così i flussi turistici. In base alle nuove regole, i visitatori possono svolgere un lavoro a distanza per un datore di lavoro straniero mentre sono in vacanza nel Paese per un massimo di 90 giorni, dopodiché potrebbero dover pagare l'imposta di soggiorno.
«Il cambiamento consentirà a molti visitatori di prolungare il loro soggiorno, il che porterà a una maggiore spesa nel Paese» ha dichiarato il ministro dell'Immigrazione Erica Stanford.
La Nuova Zelanda si trova attualmente in una fase di recessione economica e la sua industria turistica è stata gravemente colpita dalla chiusura delle frontiere durante la pandemia. I dati di Tourism New Zealand evidenziano come prima della pandemia il turismo contribuiva all'economia nazionale per oltre 22 miliardi di dollari Usa, cifra che è drasticamente crollata negli anni successivi al 2020.
Attualmente il livello degli arrivi turistici internazionali si attesta a circa l'86% dei numeri 2019.
Il governo ha precisato che le modifiche si applicano a tutti i visti per visitatori, compresi i turisti e le persone che visitano familiari, partner e tutori con visti a lungo termine.
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E' pensata per rispondere in modo ancora più mirato alle esigenze delle agenzie di viaggio e degli hotel partner la nuova versione della piattaforma b2b che Ixpira si appresta a lanciare a breve. Tra le novità più importanti, il voucher Qr code che rappresenta una soluzione digitale all’avanguardia per la conferma delle prenotazioni, eliminando la necessità di documentazione cartacea. Inoltre, il sito sarà arricchito da immagini in alta definizione, mappe interattive e recensioni certificate, per migliorare l’interazione con l’utente e ottimizzarne l’esperienza.
Prevista anche un'implementazione di ulteriore funzionalità: a partire da metà febbraio sarà tra l'altro inserito un chatbot avanzato, che permetterà di dare assistenza e di rispondere in tempo reale alle richieste dei clienti. Questo strumento, che offrirà supporto personalizzato 24/7, sarà integrato successivamente anche su WhatsApp, permettendo una comunicazione e un’assistenza ancora più diretta e tempestiva.
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Inedita formula di quota associativa lanciata da Fiavet Toscana-Confcommercio che comprende anche una polizza a beneficio del titolare, e perdita dell’autosufficienza. Un plus che va a completare un’ampia gamma di servizi dell’associazione regionale, come spiega il presidente Pier Carlo Testa: «Oltre ai benefici che comprendono attività formative gratuite, aggiornamenti in materia legale e fiscale e promozione a tutti i livelli degli interessi della categoria, ora gli associati potranno avvalersi anche di questa tutela in caso di necessità estreme.
La polizza è ad personam ma è flessibile poiché può essere riferita sia al titolare che ad un dipendente indicato da questi. In caso di sinistro, la compagnia assicuratrice eroga una somma una tantum, a copertura delle prime spese, fino ad arrivare all’erogazione di un vitalizio.
E con il nuovo anno si rinnova anche l’impegno di Fiavet Toscana-Confcommercio a tutela dell’intera filiera del turismo organizzato rigettando l’attacco generalizzato contro i turisti e rilanciando il ruolo e l’apporto delle agenzie di viaggi e dei tour operator.
Turismo disorganizzato
Nello specifico il Presidente Testa sottolinea: “Vogliamo e possiamo fare la nostra parte nella definizione di idonee misure per affrontare il problema del turismo disorganizzato, comunemente e troppo sbrigativamente chiamato "overtourism". Ribadiamo poi l’importanza del coinvolgimento della popolazione residente in politiche attive che riconoscano il valore economico e sociale del turismo.”
Da qui la proposta di Fiavet Toscana-Confcommercio di promuovere corsi di formazione per operatori e residenti su accoglienza e interazione culturale, organizzare eventi che coinvolgano ospiti ed anche la popolazione residente. “Un’accoglienza calorosa, servizi di qualità e ben organizzati – conclude Testa – incentivano la fidelizzazione del cliente e favoriscono recensioni positive. Fattori che risultano decisivi affinchè una destinazione turistica risulti vincente nei mercati nazionale e internazionale.”
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“La stretta sulle false recensioni rappresenta un passo significativo verso la tutela dei consumatori e la promozione di una concorrenza leale nel settore della ristorazione e del turismo”. Così Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.
“Le recensioni online sono uno strumento fondamentale per i consumatori, che si affidano a queste per prendere decisioni informate su prodotti e servizi. Allo stesso tempo, esse costituiscono un mezzo importante di pubblicità per le attività commerciali, permettendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di costruire una reputazione basata sulla qualità delle loro offerte.
Adesso è essenziale verificare la messa a terra della nuova normativa al fine di garantire che le recensioni continuino a essere uno strumento efficace e accessibile per tutti”.
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[post_content] => Stretta sulle recensioni false. "Danni" come concorrenza sleale, pubblicità occulta, frodi che vengono fatti in pochi minuti da tastiere anonime e che hotel e strutture termali, ristoranti e attrazioni turistiche impiegano anni a risanare.
Sono le recensioni online false contro cui il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il primo disegno di legge annuale sulle Pmi, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito. "La giornata di oggi - dice la ministra del turismo Daniela Santanchè - segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false.
Veritiero
"Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra nazione", conclude Santanchè.
Il ddl vieta l'acquisto e la vendita di recensioni, anche tra imprenditori e intermediari, l'attribuzione di recensioni a prodotti o servizi diversi da quelli effettivamente valutati, e la promozione o il condizionamento delle recensioni tramite incentivi.
Associazioni
"Qualsiasi misura che garantisca maggiore trasparenza ai consumatori nella scelta di prodotti e servizi è ben accolta" commenta Assoutenti che aggiunge: "Allo stesso modo, però, è necessario regolamentare in modo più efficace l'ambito dei social network, dove una miriade di influencer e micro-influencer recensiscono ogni giorno ristoranti, locali, spa e strutture ricettive attraverso contenuti che sembrano opinioni personali e disinteressate, ma che in realtà sono frutto di accordi commerciali o concessioni di regalie non sempre comunicati in modo chiaro al pubblico".
Confesercenti invece spiega: "Ci attendevamo tanto, ci troviamo con pochissimo. Annunciata come un atto rivoluzionario, la prima legge delle Pmi appare deludente, e certamente insufficiente a valorizzare efficacemente il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane. Dopo 14 anni, la legge annuale era stata inizialmente prevista nel 2011 dallo Statuto delle Imprese, era lecito attendersi di più".
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[post_content] => Il portale Hotiday, una room collection online, ha identificato quattro tendenze che il settore dell'ospitalità dovrà portare con sé nel corso del nuovo anno.
Semplificare l’esperienza di viaggio: l’84% dei Millennials e l'81% dei viaggiatori della gen Z hanno dichiarato di apprezzare maggiormente app o device tecnologici che riducono lo stress che genera l’organizzazione di un viaggio. Strumenti che vengono utilizzati anche nelle camere brandizzate Hotiday, come per esempio il chatbot Ai e il digital concierge.
Incrementare l’uso dell’intelligenza artificiale: da parte degli ospiti, l’adozione dell’intelligenza artificiale è percepita come un alleato fondamentale per risparmiare tempo e ottenere soluzioni personalizzate; più del 95% si dichiara soddisfatto dell’efficienza e della rapidità di questi sistemi per pianificare il soggiorno, chiedere consigli e informazioni.
Curare la presenza della struttura sui canali social: nel 2023 i social media sono stati la principale risorsa utilizzata dai viaggiatori globali per trovare ispirazione per un viaggio, seguiti dai blog di viaggio online e dai siti di recensioni.
Puntare su esperienze interamente connesse: i viaggiatori del futuro desiderano che ogni fase del viaggio, dalla prenotazione al soggiorno, sia perfettamente connessa. Non a caso il 79% degli ospiti si aspetta un’esperienza intuitiva, che tenga in considerazione offerte su misura e servizi accessibili con pochi click.
«La tecnologia ci permette di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza memorabile - spiega Federico Di Carlo, co-founder di Hotiday -. Sempre più i big data e i sistemi di apprendimento automatico permetteranno agli hotel di offrire servizi altamente personalizzati, andando incontro ai gusti e alle preferenze di ciascun ospite. Dalle stanze intelligenti che si adeguano alle abitudini individuali ai consigli su misura per scoprire la destinazione ideale in base alle esigenze personali, la tecnologia è un alleato fondamentale al servizio del viaggio. Ci immaginiamo quindi che il futuro dell’hotellerie sia smart: gli hotel diventeranno ecosistemi connessi e la tecnologia sarà in grado di anticipare i desideri, dando vita a esperienze customizzate per ogni viaggiatore».
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[post_content] => Aviation e Travel Retail sono stati i temi centrali del webinar organizzato da ATRI - associazione travel retail Italia, che ha esplorato le prospettive del traffico passeggeri per il prossimo anno, evidenziando una crescita costante e un'evoluzione in atto. Durante l’evento, è stato delineato un quadro economico generale e settoriale, con scenari internazionali che mostrano come le scelte di acquisto siano sempre più influenzate da nuove motivazioni e strettamente connesse all’interazione umana.
“Nel 2025 il travel retail nel mondo dovrebbe aumentare per arrivare fino a 100 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 7,5% dal 2019 al 2025 - spiega Stefano Gardini, presidente Atri, introducendo i lavori della giornata -. Ovunque, dalle stazioni agli aeroporti italiani, abbiamo assistito al raggiungimento e superamento dei volumi pre pandemici con un fondamentale contributo dei viaggiatori internazionali. Sicuramente è stato importante il riscontro avuto dalla riduzione della soglia del tax free shopping da 154,95 a 70,01 euro, un provvedimento del ministero del Turismo che ci consente di tirare le fila in modo incoraggiante a fine 2024 con performance che rivelano incrementi ancor più significativi del retali tradizionale”.
David Jarach, executive chairman di diciottofebbraio, società di consulenza specializzata nel comparto Aviation, business travel e travel retail, ha analizzato lo scenario economico globale per il 2025, con una crescita stimata del +3,2%, evidenziando la resilienza a fattori come conflitti geopolitici, inflazione e alti tassi d’interesse. Tuttavia, persistono incertezze legate al peggioramento delle tensioni internazionali e all’inflazione non contenuta.
L’Italia potrebbe affrontare una situazione meno complessa rispetto ad altri Paesi, come la Francia. La crescita globale, trainata dalle economie emergenti (+4,2% nel 2024), potrebbe mantenere questo ritmo nel 2025. In Europa e nelle economie avanzate, si prevede un incremento moderato dall’1,7% all’1,8%. Permangono incertezze, specialmente riguardo alla Cina, mentre la Germania potrebbe gradualmente uscire dalla recessione.
Il traffico passeggeri
Il traffico aereo globale è previsto in crescita del 3,4% annuo fino al 2040, con 3923 milioni di passeggeri in più, ma restano criticità legate ai costi operativi, aggravati dalla guerra russo-ucraina e dai ritardi nella consegna di nuovi aeromobili. L’effetto del 'revenge travel' sta calando, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
Nel 2025, il traffico passeggeri negli aeroporti europei dovrebbe crescere dell’8%, dopo il +10% previsto per il 2024. Negli Stati Uniti, il mercato low cost è in crisi, come evidenziato da Spirit Airlines, a causa della competizione con i vettori tradizionali. Intanto, l’introduzione dei velivoli A321XLR, come quelli di Iberia, apre nuove opportunità per tratte dirette e senza scalo.
Il travel retail
Nel 2025 si tornerà a valori superiori al 2019 nel comparto del duty free, mentre si affacciano con forza sullo scenario internazionale nuove nazionalità di spender: quello vietnamita e quello filippino per quanto concerne l’Asia, mentre il dato degli Emirati Arabi Uniti appare influenzato dalla forte componente di cittadini russi li ora basati.
Sulla base sui dati di una ricerca Mindset, è peraltro possibile tracciare quali sono le principali caratteristiche a livello di comportamento di consumo del viaggiatore per ciò che concerne l’acquisto di travel retail. Lo shopping appare favorito dal buon rapporto qualità prezzo per la maggior parte degli intervistati (26%), per la comodità (19%), quando vi è sufficiente tempo a disposizione per scegliere (17%) e per la fedeltà al brand (16%). Ancora, la maggior parte degli acquirenti nei luoghi di viaggio sceglie di comprare per sé (51%), mentre il 25% compra per fare un regalo, il 16% sceglie qualcosa da condividere al ritorno, e l’8% compra su richiesta. Molti non pianificano l’acquisto: il 28% sceglie d’impulso, mentre il 22% non ha idee specifiche. Ancora, il 16% vuole un prodotto specifico ed il 12% un brand cui è legato.
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[post_content] => Se nel 2024 il Botswana ha ottenuto il quarto titolo consecutivo di “Best Safari Country”, un merito speciale va riconosciuto all’Elephant Pan Glamping: il campo incluso con altre sei strutture di proprietà Quality Group nella Diamond Collection by Il Diamante. Stando alle oltre 3.600 recensioni di esperti e viaggiatori valutate da SafariBookings.com, l’estesa pozza d’acqua della riserva privata di Khwai - presso cui sono allestite le tende - è stata inclusa fra i migliori punti del Paese africano per osservare il passaggio di bufali, licaoni, kudu e antilopi dal delta dell’Okavango al fiume Chobe, confermandosi luogo ideale per l’elephant-watching.
Arrivi in crescita
Con quasi 268mila arrivi internazionali registrati nel primo trimestre 2024 (di cui 791 italiani, pari allo 0.3% del totale), il Botswana ha imboccato un trend di crescita estremamente positivo, destinato a fine anno a oltrepassare le soglie dell’era pre-Covid: tre nuove rotte previste dal Botswana Air Access Project, in particolare, stanno conferendo un deciso impulso alla domanda invernale via Sudafrica e Namibia, grazie a connessioni più flessibili da Durban a Gaborone e da Windhoek a Gaborone (entrambe con 3 voli alla settimana), così come da Cape Town e Windhoek a Maun e da Kasane a Maun (entrambe con 3 voli alla settimana).
Altrettanto strategico il collegamento dal Kruger Mpumalanga International Airport a Kasane (3 voli settimanali). Il Botswana è stato fra l’altro scelto come Paese ospitante delle ultime tre edizioni dell’Africa Tourism Leadership Forum, evento che a settembre ha visto lanciare una sfida destinata a rendere ancor più cruciale il ruolo dell’Elephant Pan Glamping nella strategia turistica nazionale: “dopo l’esperienza pandemica - ha dichiarato Nnaniki Makwinja, ministro dell’ambiente e del turismo del Botswana - abbiamo capito di aver bisogno di diversificare maggiormente la nostra economia, ma solo due strade appaiono realmente sostenibili: implementare il mercato Mice, il cui attuale impatto socio-economico vale circa 4 milioni di euro, e migliorare la redditività dell’offerta wildlife, cosicché la bilancia degli investimenti non penda verso altri settori quali il business estrattivo”.
A causa di una concessione riconosciuta dal governo africano a una compagnia petrolifera canadese, il delta dell’Okavango corre oggi il rischio di essere snaturato, tant’è che persino rappresentanti del Department of Wildlife and National Parks si sono uniti a un’appello ai turisti internazionali affinché sostengano le strutture impegnate nella preservazione ambientale del territorio.
Sostenibilità e elefanti
L’Elephant Pan Glamping, da questo punto di vista, risulta in prima linea da anni: le 7 tende doppie e lo chalet formato family room, al pari della main area coperta da wi-fi, sono interamente alimentati da energia fotovoltaica, appoggiandosi inoltre su eleganti basamenti a palafitta per non alterare la superficie del terreno.
Uno degli accorgimenti di maggior valore, però, è la disponibilità di uno spazio hide, cioé un punto di avvistamento degli animali semi-sotterraneo che consente di osservare gli elefanti ad appena pochi centimetri, senza disturbarli in alcun modo. L’ampia pozza d’acqua all’interno della Riserva privata di Khwai, a pochi minuti dall’entrata nord di Moremi e in prossimità della porzione sud del Parco nazionale Chobe, ha infatti indotto a disporre le otto tende a semicerchio rispetto all’area di abbeveraggio degli animali, in modo tale che sia possibile godere di questo sbalorditivo spettacolo naturale sia al mattino, che al pomeriggio o alla sera.
E' sufficiente aprire la cerniera della tenda (ciascuna include docce interne ed esterne, oltre a ogni comodità d’arredo), sedere comodamente sulla propria poltroncina in veranda e farsi silenziosi compagni del più antico rito di convivialità.
Un campo 5 prospettive
Ad attirare gli elefanti, infatti, non è solo la riserva della pozza, ma anche l’acqua fresca presente nella piscina a forma di otto che si affaccia su di essa. Tutt’attorno, un bel deck in legno con sdraio e una zona coperta per rilassarsi all’ombra.
La main area prevede però altre quattro zone sopraelevate: a sinistra del salotto open-airle scale conducono a una zona foyer sabbiosa, nella quale è possibile organizzare cene a buffet sotto le stelle, divisi dagli elefanti grazie alla presenza di grandi tronchi che offrono una barriera tanto sicura quanto naturale. Proseguendo oltre gli ospiti possono raggiungere una seconda sala lounge, anch’essa coperta e sopraelevata, da dove sperimentare un nuovo punto di vista sul raduno degli animali.
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