22 December 2025

Patanè: «Il Governo sostenga le principali aziende del turismo»

Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet e di Confturismo – Confcommercio intervenendo questa mattina alla conferenza stampa del Centro studi Promotor sulla situazione e le prospettive dell’economia italiana e del mercato dell’auto ha esaminato brevemente la difficilissima situazione del comparto del turismo. Secondo Patanè la priorità è far ripartire il turismo e l’indotto a esso collegato mettendo in sicurezza le principali aziende: «Fino a marzo il comparto sarà ancora fermo, un’immobilità che dura già da un anno – ha affermato Luca Patanè -. Sono stati fatti provvedimenti da parte del Governo per sostenere il turismo, sono stati redatti leggi e decreti ma non abbiamo ancora visto i frutti monetari di questi interventi, ecco perché è necessario mettere in sicurezza le principali aziende per evitare che enormi patrimoni si disperdano e quindi lo scheletro di un’industria che ha fatto da traino per l’Italia rimanga in piedi così da permettere a questo settore di ripartire ed essere leader».

L’Italia, infatti, rappresentava, fino al 2019, la quinta destinazione turistica per arrivo stranieri a livello mondiale, il turismo godeva di un surplus fra entrate e uscite di circa 7 miliardi, con un occupato su dieci del nostro Paese impegnato nel comparto e il 13,5% del Pil rappresentato proprio dal turismo: «Chiediamo al Governo di darci una mano nella comunicazione del nostro Paese – ha continuato Patanè -: noi attraverso i motori di ricerca vediamo che l’Italia non è la più cercata, perché abbiamo il vizio di cambiare i piani e le regole. Da questo punto di vista gli stranieri hanno bisogno di certezze e dobbiamo essere noi i primi a darglieli per far ricominciare a vivere una macchina fondamentale del nostro Paese».

Non solo quella del turismo però, perché anche l’industria dell’automotive è entrata in crisi quest’anno: «Emerge una considerazione: noi dovremo fare insieme a Gian Primo Quagliano un osservatorio perché fra turismo e mobilità c’è tanto da dire. Non ci interessano più le previsioni a lungo termine, dovremo avere previsioni settimanali perché con i cambiamenti che ci sono nelle abitudini e nell’industria dobbiamo saper leggere subito i numeri per poterci adeguare e questo è un momento di grande cambiamento che può portarci a essere dei grandi scattisti, preparati, rimanere concentrati e lavorare sull’essenziale per poter avere successo» ha concluso Luca Patanè.

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Chiediamo agli agenti  di essere preparati ad accendere uno storytelling che valorizzi la sostanza del prodotto in continuo cambiamento. Se gli agenti sono preparati, diventano amplificatori sul territorio della nostra comunicazione». Servizi Costa Crociere mette a disposizione una serie di servizi che siano utili alle adv a svolgere al meglio il proprio lavoro:pacchetti già preconfezionati per produrre una comunicazione digital e social, oppure nuovi strumenti tecnologici per poter parlare alle nuove e alle future generazioni di crocieristi. 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Chiediamo agli agenti  di essere preparati ad accendere uno storytelling che valorizzi la sostanza del prodotto in continuo cambiamento. 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