27 July 2024

Patanè e gli interventi del governo sul turismo: “Troppo poco e troppo lentamente”

[ 0 ]

I ristori? Li aspettiamo con ansia…”: Luca Patanè, presidente di Luke Air/Blue Panorama Airlines e del gruppo Uvet, risponde così riguardo agli interventi del governo italiano a supporto del settore turistico, a margine dell’evento che questa mattina ha visto protagonista a Malpensa il nuovo A330-200 della compagnia in livrea Luke Air.

Il presidente bacchetta senza mezzi termini le iniziative finora messe in campo: “Non si può vivere d’aria. E’ stato fatto troppo poco in proporzione al valore di questo settore  – e includo non solo il trasporto aereo, ma tutto il comparto turistico -, soprattutto sono state lente le decisioni, a cominciare da quelle sulle vaccinazioni e poi del green pass. Purtroppo, i tempi della politica non sono quelli degli imprenditori ma non sono soprattutto quelli dei clienti che ancora oggi non sanno cosa fare, prenotare oppure no, cancellare… Dobbiamo cambiare atteggiamento, un’altra crisi così e salta il paese. Probabilmente occorrerà anche tollerare di viaggiar in modo diverso”.

 Vaccinazioni che stanno molto a cuore a Patané che definisce “non tollerabile che qualcuno oggi possa ancora rifiutare la vaccinazione. Questa deve essere una battaglia senza frontiere: il nostro personale impiegato non può mettere a repentaglio la salute dei clienti”.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472324 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro". Inoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. "Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”. A questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%. La compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing. [post_title] => Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale [post_date] => 2024-07-26T10:53:03+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721991183000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente". Alla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate. "Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine". [post_title] => Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel [post_date] => 2024-07-25T11:44:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721907856000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472238 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera. Saranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo. Tra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana [post_title] => Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day [post_date] => 2024-07-25T11:23:55+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721906635000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472169 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Verrà riaperta ufficialmente al pubblico sabato 27 luglio la Via dell’Amore, nel Comune di Riomaggiore (La Spezia) nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il sentiero panoramico, a picco sul mare, chiuso dal 2012 a seguito di una frana, è stato oggetto di un complesso intervento di messa in sicurezza e ripristino gestito integralmente dalla struttura commissariale della Regione Liguria. Nel corso della mattinata del 26 luglio è prevista una conferenza stampa per approfondire i dettagli sui lavori di messa in sicurezza di Via dell'Amore. Interverranno il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il direttore dei lavori Alessandro Focaracci, rappresentanti delle due ditte esecutrici degli interventi. Saranno presenti anche il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia e il presidente del Parco Donatella Bianchi. Il pomeriggio e la sera del 26 luglio saranno dedicati alla cerimonia ufficiale di riapertura di Via dell'Amore. Prenderanno parte alla cerimonia la ministra del Turismo Daniela Santanchè e le autorità nazionali e locali – in particolare il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, il presidente del Parco delle Cinque Terre Donatella Bianchi, il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia. Per percorrere il sentiero che collega Riomaggiore a Manarola sarà necessaria la prenotazione ed il pagamento di un ticket. [post_title] => Cinque Terre, il 27 luglio riapre dopo un complesso intervento Via dell'Amore [post_date] => 2024-07-24T12:04:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721822673000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472020 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Balzo in avanti per la spesa dei turisti stranieri in India: secondo i risultati dell'ultimo Economic Survey del governo, nel 2023 le entrate in valuta estera hanno raggiunto i 27,5 miliardi di dollari, pari ad una crescita del 66% rispetto al 2022. Sempre lo scorso anno, il numero di visitatori internazionali in India ha superato i 9,2 milioni, con un aumento del 44% rispetto al 2022. Cifre ragguardevoli, anche se la gran parte della ripresa post-pandemia della destinazione è trainata dal mercato del turismo interno. Secondo un rapporto del World Travel and Tourism Council nel 2023 la spesa per i viaggi internazionali in India risulta ancora inferiore di circa il 14% rispetto ai livelli pre-pandemia. Tra gli altri dati salienti dell'Economic Survey, quello relativo all'industria dell'ospitalità che ha aggiunto 14.000 camere, la cifra più alta mai raggiunta. Il totale delle camere affiliate a catene nel paese si è attestato a 183.000 unità. Intanto, sul fronte del trasporto aereo, il primo semestre del 2024 ha registrato il numero più elevato di passeggeri nazionali di sempre per il periodo considerato: tra gennaio e giugno le compagnie aeree indiane hanno trasportato 79,35 milioni di passeggeri, oltre il 4% in più rispetto all'anno precedente. I dati della Direzione generale dell'aviazione civile indiana evidenziano che nel periodo gennaio-giugno degli ultimi 10 anni, il traffico passeggeri domestico è più che raddoppiato.    [post_title] => India: nel 2023 la spesa dei turisti stranieri ha raggiunto i 27,5 mld di dollari, +66% [post_date] => 2024-07-23T11:04:02+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721732642000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471767 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Arrivano i primi effetti delle dimostrazioni pubbliche anti over-tourism che si sono svolte in alcune città europee. Ci sarà infatti chi comincerà "a ragionare su qualche cambio di itinerario se la percezione sarà quella che in certe destinazioni i passeggeri non siano più trattati bene", ha dichiarato in particolare alla Reuters la direttrice Europa della Cruise lines international association, Marie-Caroline Laurent. La mente corre per esempio a episodi recenti come quello di Barcellona, che ha visto alcuni turisti fatti bersaglio dei getti delle pistole ad acqua in mano ai manifestanti. Marie-Caroline Laurent non ha peraltro indicato alcun scalo specifico, ma oltre al porto catalano è probabile che la direttrice si riferisse anche alla Norvegia, alla Bretagna francese e alle isole Canarie, così come alle restrizioni imposte alle navi da crociera sempre a Barcellona e a Venezia. Ma non si può dimenticare che anche la Grecia ha poco tempo fa ventilato l'ipotesi di limitare l'accesso agli scali di alcune delle proprie isole più popolari, quali Myconos e Santorini. Allo stesso modo la città di Amsterdam prevede di ridurre della metà gli attracchi entro il 2026, per poi vietarli del tutto dal 2035 Di fronte alle affermazioni del sindaco di Barcellona, Jaume Collboni, secondo cui la città ha ormai raggiunto il punto di rottura in termini di arrivi dal mare, qualche giorno fa la stessa Clia ha ribattuto sostenendo come in realtà i crocieristi rappresentino appena il 4% degli arrivi complessivi nella destinazione catalana.    [post_title] => Clia Europa: cambio di itinerari se le proteste non faranno sentire sicuri i turisti [post_date] => 2024-07-18T15:14:00+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721315640000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471621 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465200" align="alignleft" width="248"] Christian Garrone[/caption] Cancellazioni, disservizi, ritardi causati da scioperi, maltempo e mancanza di personale: non c’è pace per i turisti nemmeno in questo inizio d’estate 2024, sulla scia di quanto successo negli ultimi anni. E lo dimostrano i dati: secondo Eurocontrol*, nell’ultima settimana del mese di giugno sono stati accumulati 1.9 milioni di minuti di ritardi, registrando un poco incoraggiante +153% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e un +125% sul 2019*. Come tutelarsi? Nelle agenzie di viaggio sono arrivate nuove polizze assicurative pensate proprio per alleviare, se non eliminare completamente, i disagi legati ai disservizi del comparto aereo. Tra queste, I4Connection: una novità assoluta lanciata da I4T – Insurance Travel, intermediario assicurativo specializzato nell’offerta di polizze viaggio.  Come suggerisce il nome, la copertura interviene in caso di perdita di una connessione aerea tra voli operati dallo stesso vettore o da vettori diversi (low cost inclusi), che può avvenire a causa di ritardi, diniego all’imbarco o cancellazione della prima tratta, anche per condizioni meteorologiche avverse, perdita o smarrimento del bagaglio sul primo volo o altri motivi oggettivamente documentabili.  Rimborso In linea con l’elasticità richiesta dal sempre mutevole assetto del traffico aereo, la polizza garantisce il rimborso – entro un massimale di 1.000 euro a persona – dei costi necessari per l’acquisto di un titolo di viaggio alternativo per proseguire l’itinerario o rientrare all’aeroporto di partenza. Incluso anche il rimborso, nei limiti dei massimali previsti, di eventuali pernottamenti, escursioni o altri servizi turistici prenotati e non utilizzati a causa della perdita della connessione. Se la perdita della coincidenza comporta la rinuncia ad un pacchetto di viaggio organizzato da un tour operator, I4Connection garantisce il rimborso del 50% delle penali di annullamento, ed è prevista anche un’estensione specifica per i voli in coincidenza con l’imbarco di crociere marittime.  Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa I4T, dichiara: “Prenotare nelle agenzie di viaggio significa avere maggiori tutele rispetto al fai-da-te, compresa la possibilità di accedere a polizze esclusive, come I4Connection. Del resto, la crescente complessità degli itinerari e la domanda di flessibilità dei viaggiatori richiede spesso di optare per piani volo realizzati combinando tratte separate, operate da vettori diversi, frequentemente low-cost. In questi casi, le compagnie intervengono solo sulla tratta di loro competenza e l’onere della riprotezione dell’itinerario completo ricade sull’organizzatore o, in caso di fai-da-te, sul cliente”.  I4Connection si affianca ad I4Flight, una delle soluzioni assicurative più utilizzate nelle agenzie di viaggio, che rimborsa, nei limiti dei massimali, i costi di annullamento o modifica del viaggio derivanti dalla cancellazione di un mezzo di trasporto regolarmente prenotato – aerei, navi, treni, bus di linea, ecc… – indipendentemente dalla causa, compresi quindi scioperi e condizioni meteo avverse.  [post_title] => I4TConnection: nuova polizza per i disagi legati al comparto aereo [post_date] => 2024-07-17T11:42:37+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721216557000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471597 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si definisce lentamente il nuovo Molo Crociere della Spezia. Ha preso il via infatti il consolidamento dei fondali e la prefabbricazione dei cassoni. Il bacino galleggiante “Benedetta” di proprietà di Fincosit, mandataria del raggruppamento di imprese composto anche da Rcm e incaricato della realizzazione del nuovo Molo Crociere in Calata Paita nel primo bacino portuale, è stato ormeggiato nei giorni scorsi sulla testata del molo Enel e qui, terminati i lavori di allestimento, prenderanno avvio le attività di prefabbricazione dei 37 cassoni in calcestruzzo che comporranno la struttura portante di sostegno della banchina del nuovo molo crociere della Spezia. Oltre al bacino galleggiante Benedetta, sono stati mobilitati altri mezzi marittimi che saranno impiegati nella realizzazione delle opere previste in progetto: il motopontone Nuovo Rubicone, e il pontone Nausangol II, che si uniranno al già operativo pontone Giulia, oltre alla motonave San Luca Primo, attualmente in navigazione con arrivo previsto nei prossimi giorni. Il bacino “Benedetta” verrà impiegato nella prefabbricazione dei cassoni, mentre i pontoni e le motonavi saranno inizialmente utilizzati nel consolidamento dei fondali marini con colonne in ghiaia e nelle successive attività di realizzazione dello scanno di imbasamento e zavorramento solido dei manufatti, al termine delle operazioni di traino e affondamento dei manufatti.   [post_title] => La Spezia, al via il consolidamento dei fondali per il nuovo Molo Crociere [post_date] => 2024-07-17T11:24:31+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721215471000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "patane e gli interventi del governo sul turismo troppo poco e troppo lentamente" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":855,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472324","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro\".\r\n\r\nInoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. \"Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”.\r\n\r\nA questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%.\r\n\r\nLa compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing.","post_title":"Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale","post_date":"2024-07-26T10:53:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721991183000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente\".\r\n\r\nAlla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate.\r\n\r\n\"Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine\".","post_title":"Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel","post_date":"2024-07-25T11:44:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721907856000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472238","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera.\r\n\r\nSaranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo.\r\n\r\nTra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana","post_title":"Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day","post_date":"2024-07-25T11:23:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721906635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472169","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Verrà riaperta ufficialmente al pubblico sabato 27 luglio la Via dell’Amore, nel Comune di Riomaggiore (La Spezia) nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il sentiero panoramico, a picco sul mare, chiuso dal 2012 a seguito di una frana, è stato oggetto di un complesso intervento di messa in sicurezza e ripristino gestito integralmente dalla struttura commissariale della Regione Liguria.\r\n\r\nNel corso della mattinata del 26 luglio è prevista una conferenza stampa per approfondire i dettagli sui lavori di messa in sicurezza di Via dell'Amore. Interverranno il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il direttore dei lavori Alessandro Focaracci, rappresentanti delle due ditte esecutrici degli interventi. Saranno presenti anche il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia e il presidente del Parco Donatella Bianchi.\r\n\r\nIl pomeriggio e la sera del 26 luglio saranno dedicati alla cerimonia ufficiale di riapertura di Via dell'Amore. Prenderanno parte alla cerimonia la ministra del Turismo Daniela Santanchè e le autorità nazionali e locali – in particolare il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, il presidente del Parco delle Cinque Terre Donatella Bianchi, il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia.\r\n\r\nPer percorrere il sentiero che collega Riomaggiore a Manarola sarà necessaria la prenotazione ed il pagamento di un ticket.","post_title":"Cinque Terre, il 27 luglio riapre dopo un complesso intervento Via dell'Amore","post_date":"2024-07-24T12:04:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721822673000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472020","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Balzo in avanti per la spesa dei turisti stranieri in India: secondo i risultati dell'ultimo Economic Survey del governo, nel 2023 le entrate in valuta estera hanno raggiunto i 27,5 miliardi di dollari, pari ad una crescita del 66% rispetto al 2022.\r\n\r\nSempre lo scorso anno, il numero di visitatori internazionali in India ha superato i 9,2 milioni, con un aumento del 44% rispetto al 2022.\r\n\r\nCifre ragguardevoli, anche se la gran parte della ripresa post-pandemia della destinazione è trainata dal mercato del turismo interno. Secondo un rapporto del World Travel and Tourism Council nel 2023 la spesa per i viaggi internazionali in India risulta ancora inferiore di circa il 14% rispetto ai livelli pre-pandemia.\r\n\r\nTra gli altri dati salienti dell'Economic Survey, quello relativo all'industria dell'ospitalità che ha aggiunto 14.000 camere, la cifra più alta mai raggiunta. Il totale delle camere affiliate a catene nel paese si è attestato a 183.000 unità.\r\n\r\nIntanto, sul fronte del trasporto aereo, il primo semestre del 2024 ha registrato il numero più elevato di passeggeri nazionali di sempre per il periodo considerato: tra gennaio e giugno le compagnie aeree indiane hanno trasportato 79,35 milioni di passeggeri, oltre il 4% in più rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nI dati della Direzione generale dell'aviazione civile indiana evidenziano che nel periodo gennaio-giugno degli ultimi 10 anni, il traffico passeggeri domestico è più che raddoppiato. \r\n\r\n ","post_title":"India: nel 2023 la spesa dei turisti stranieri ha raggiunto i 27,5 mld di dollari, +66%","post_date":"2024-07-23T11:04:02+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721732642000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471767","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Arrivano i primi effetti delle dimostrazioni pubbliche anti over-tourism che si sono svolte in alcune città europee. Ci sarà infatti chi comincerà \"a ragionare su qualche cambio di itinerario se la percezione sarà quella che in certe destinazioni i passeggeri non siano più trattati bene\", ha dichiarato in particolare alla Reuters la direttrice Europa della Cruise lines international association, Marie-Caroline Laurent. La mente corre per esempio a episodi recenti come quello di Barcellona, che ha visto alcuni turisti fatti bersaglio dei getti delle pistole ad acqua in mano ai manifestanti.\r\n\r\nMarie-Caroline Laurent non ha peraltro indicato alcun scalo specifico, ma oltre al porto catalano è probabile che la direttrice si riferisse anche alla Norvegia, alla Bretagna francese e alle isole Canarie, così come alle restrizioni imposte alle navi da crociera sempre a Barcellona e a Venezia. Ma non si può dimenticare che anche la Grecia ha poco tempo fa ventilato l'ipotesi di limitare l'accesso agli scali di alcune delle proprie isole più popolari, quali Myconos e Santorini. Allo stesso modo la città di Amsterdam prevede di ridurre della metà gli attracchi entro il 2026, per poi vietarli del tutto dal 2035\r\n\r\nDi fronte alle affermazioni del sindaco di Barcellona, Jaume Collboni, secondo cui la città ha ormai raggiunto il punto di rottura in termini di arrivi dal mare, qualche giorno fa la stessa Clia ha ribattuto sostenendo come in realtà i crocieristi rappresentino appena il 4% degli arrivi complessivi nella destinazione catalana. \r\n\r\n ","post_title":"Clia Europa: cambio di itinerari se le proteste non faranno sentire sicuri i turisti","post_date":"2024-07-18T15:14:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721315640000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471621","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465200\" align=\"alignleft\" width=\"248\"] Christian Garrone[/caption]\r\n\r\nCancellazioni, disservizi, ritardi causati da scioperi, maltempo e mancanza di personale: non c’è pace per i turisti nemmeno in questo inizio d’estate 2024, sulla scia di quanto successo negli ultimi anni. E lo dimostrano i dati: secondo Eurocontrol*, nell’ultima settimana del mese di giugno sono stati accumulati 1.9 milioni di minuti di ritardi, registrando un poco incoraggiante +153% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e un +125% sul 2019*.\r\n\r\nCome tutelarsi? Nelle agenzie di viaggio sono arrivate nuove polizze assicurative pensate proprio per alleviare, se non eliminare completamente, i disagi legati ai disservizi del comparto aereo. Tra queste, I4Connection: una novità assoluta lanciata da I4T – Insurance Travel, intermediario assicurativo specializzato nell’offerta di polizze viaggio. \r\n\r\nCome suggerisce il nome, la copertura interviene in caso di perdita di una connessione aerea tra voli operati dallo stesso vettore o da vettori diversi (low cost inclusi), che può avvenire a causa di ritardi, diniego all’imbarco o cancellazione della prima tratta, anche per condizioni meteorologiche avverse, perdita o smarrimento del bagaglio sul primo volo o altri motivi oggettivamente documentabili. \r\nRimborso\r\nIn linea con l’elasticità richiesta dal sempre mutevole assetto del traffico aereo, la polizza garantisce il rimborso – entro un massimale di 1.000 euro a persona – dei costi necessari per l’acquisto di un titolo di viaggio alternativo per proseguire l’itinerario o rientrare all’aeroporto di partenza. Incluso anche il rimborso, nei limiti dei massimali previsti, di eventuali pernottamenti, escursioni o altri servizi turistici prenotati e non utilizzati a causa della perdita della connessione. Se la perdita della coincidenza comporta la rinuncia ad un pacchetto di viaggio organizzato da un tour operator, I4Connection garantisce il rimborso del 50% delle penali di annullamento, ed è prevista anche un’estensione specifica per i voli in coincidenza con l’imbarco di crociere marittime. \r\n\r\nChristian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa I4T, dichiara: “Prenotare nelle agenzie di viaggio significa avere maggiori tutele rispetto al fai-da-te, compresa la possibilità di accedere a polizze esclusive, come I4Connection. Del resto, la crescente complessità degli itinerari e la domanda di flessibilità dei viaggiatori richiede spesso di optare per piani volo realizzati combinando tratte separate, operate da vettori diversi, frequentemente low-cost. In questi casi, le compagnie intervengono solo sulla tratta di loro competenza e l’onere della riprotezione dell’itinerario completo ricade sull’organizzatore o, in caso di fai-da-te, sul cliente”. \r\n\r\nI4Connection si affianca ad I4Flight, una delle soluzioni assicurative più utilizzate nelle agenzie di viaggio, che rimborsa, nei limiti dei massimali, i costi di annullamento o modifica del viaggio derivanti dalla cancellazione di un mezzo di trasporto regolarmente prenotato – aerei, navi, treni, bus di linea, ecc… – indipendentemente dalla causa, compresi quindi scioperi e condizioni meteo avverse. ","post_title":"I4TConnection: nuova polizza per i disagi legati al comparto aereo","post_date":"2024-07-17T11:42:37+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721216557000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471597","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si definisce lentamente il nuovo Molo Crociere della Spezia. Ha preso il via infatti il consolidamento dei fondali e la prefabbricazione dei cassoni.\r\n\r\nIl bacino galleggiante “Benedetta” di proprietà di Fincosit, mandataria del raggruppamento di imprese composto anche da Rcm e incaricato della realizzazione del nuovo Molo Crociere in Calata Paita nel primo bacino portuale, è stato ormeggiato nei giorni scorsi sulla testata del molo Enel e qui, terminati i lavori di allestimento, prenderanno avvio le attività di prefabbricazione dei 37 cassoni in calcestruzzo che comporranno la struttura portante di sostegno della banchina del nuovo molo crociere della Spezia.\r\n\r\nOltre al bacino galleggiante Benedetta, sono stati mobilitati altri mezzi marittimi che saranno impiegati nella realizzazione delle opere previste in progetto: il motopontone Nuovo Rubicone, e il pontone Nausangol II, che si uniranno al già operativo pontone Giulia, oltre alla motonave San Luca Primo, attualmente in navigazione con arrivo previsto nei prossimi giorni.\r\n\r\nIl bacino “Benedetta” verrà impiegato nella prefabbricazione dei cassoni, mentre i pontoni e le motonavi saranno inizialmente utilizzati nel consolidamento dei fondali marini con colonne in ghiaia e nelle successive attività di realizzazione dello scanno di imbasamento e zavorramento solido dei manufatti, al termine delle operazioni di traino e affondamento dei manufatti.\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, al via il consolidamento dei fondali per il nuovo Molo Crociere","post_date":"2024-07-17T11:24:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721215471000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti