22 December 2025

Palmucci lascia l’Enit e diventa consigliere del ministro del turismo

Giorgio Palmucci

Il presidente di Enit, Giorgio Palmucci, è stato nominato consigliere del ministro da Massimo Garavaglia, a conclusione del suo mandato all’Agenzia di via Marghera. La carica di Palmucci era prossima alla scadenza (settembre 2022), dopo aver ricoperto il ruolo di presidente dalla sua nomina nel gennaio del 2019.

Naturalmente è già scattato il totonomi sul successore di Palmucci. Ci sono molte candidature, ma, a quanto si sa ce n’è una che ha un certo vantaggio. Per non rischiare di bruciare il nome, non diciamo chi è. Ma nel mondo del turismo questo nome circola da tempo.

Intenti e ringraziamenti

«Voglio ringraziare Giorgio Palmucci – ha osservato Massimo Garavaglia – per l’eccellente lavoro svolto in questi anni, nonostante la difficile e complessa situazione sia in Italia sia all’estero, soprattutto per il turismo. Proprio per questo penso sia fondamentale che la sua esperienza di successo resti a disposizione mia e del movimento turistico in Italia, dalla promozione all’accoglienza».

«Sono grato per l’opportunità e la possibilità che ho avuto di lavorare al fianco di professionisti esperti – ha commentato Giorgio Palmucci –. Sono sicuro che il mio successore designato dal ministro porterà avanti nel modo migliore i progetti e i valori dell’Ente insieme all’amministratore delegato Roberta Garibaldi, al consigliere Sandro Pappalardo e a tutta la straordinaria squadra dell’Agenzia. Questo nuovo incarico, che mi onora e appassiona, mi vedrà come sempre al servizio del Paese delle sue meravigliose bellezze».

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Pensato per rispondere alle esigenze del moderno equilibrio tra lavoro, vita privata e viaggio, One Atmosphere offrirà appartamenti con servizi completi che uniscono la libertà e gli ampi spazi della vita residenziale all’ospitalità alberghiera, includendo amenity brandizzate, servizi di concierge e dettagli di design. \r\nSalil Panigrahi, amministratore delegato di Atmosphere Core, ha dichiarato: «Con la crescente fluidità dei viaggi e l'assenza di confini nel mondo del lavoro, gli ospiti si aspettano più di una semplice camera d'albergo, ma un’esperienza a 360°. Desiderano uno spazio che si adatti ai loro spostamenti tra città diverse, ai loro ritmi di lavoro e alla loro routine quotidiana. One Atmosphere è stato pensato per rispondere a questo cambiamento, offrendo un modello affidabile di vita flessibile che unisce il calore di casa ai servizi di un hotel. 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Questa esperienza sarà ulteriormente valorizzata da un’ampia gamma di servizi e amenity dedicati al tempo libero, al lavoro e al comfort quotidiano, riunite sotto la “One Promise”.\r\nSandeep Ahuja, amministratore delegato di One Atmosphere, ha aggiunto: «Il settore dei serviced apartment sta crescendo rapidamente, ma rimane ancora fortemente frammentato. Con One Atmosphere puntiamo a definire uno standard unificato, facilmente scalabile e in grado di garantire un’esperienza coerente, confortevole ed efficiente. Grazie all’esperienza operativa maturata nei nostri resort alle Maldive, siamo certi di poter stabilire un nuovo punto di riferimento globale per l’ospitalità dedicata ai soggiorni di lunga durata».\r\nIl programma di lancio di One Atmosphere prevede una combinazione di destinazioni metropolitane, urbane e di svago in Asia meridionale, Sud-est asiatico e Paesi del golfo, con ulteriori mercati internazionali in fase di valutazione nell'ambito del lancio globale a lungo termine del marchio.","post_title":"Atmosphere Core lancia il suo quarto nuovo marchio, One Atmosphere","post_date":"2025-12-15T11:20:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765797655000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503588","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Crescono ulteriormente le ambizioni di beOnd che, dopo il lancio di beOnd America, avvia l'iter per la creazione di un vettore charter in Arabia Saudita.\r\n\r\nLa compagnia premium ha già fatto richiesta per l'ottenimento del Coa e prevede di essere operativa con il nuovo vettore già nella seconda metà del 2026, con l'obiettivo di basare in Arabia 20 aeromobili entro il 2030.\r\n\r\n“L'Arabia Saudita è una delle destinazioni turistiche in più rapida crescita e più caratteristiche al mondo, nota sia per la sua ambizione che per la sua esclusività - ha dichiarato Tero Taskila, fondatore e ceo del vettore -. Siamo grati per il sostegno del Regno dell'Arabia Saudita e, in particolare, della Gaca (Autorità Generale dell'Aviazione Civile) alla nostra visione di offrire un'esperienza simile a quella di un jet privato a una più ampia cerchia di viaggiatori esigenti attraverso un design accurato, la semplicità e una genuina ospitalità”.\r\n\r\nIl posizionamento in Arabia Saudita \"rispecchia il nostro posizionamento globale: un vettore di nicchia dedicato ai viaggi leisure di fascia alta, focalizzato su destinazioni ad alto rendimento. Lo abbiamo già dimostrato con il successo dei nostri lanci dal Mar Rosso verso l'Europa e amplieremo il mercato europeo dal Mar Rosso con ulteriori destinazioni nel 2026. Stiamo anche esplorando altre destinazioni di lusso all'interno dell'Arabia Saudita da aggiungere al network. Non stiamo cercando di competere con i principali vettori già attivi nell'area: ci sono molti potenziali passeggeri e il mercato è ampio. 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