24 maggio 2023 10:47
Ministero del turismo. Allora: non voglio essere polemico e quindi non è mia intenzione criticare le azioni del ministro, ma prendere in esame il linguaggio. Daniela Santanché usa spesso se non sempre il futuro semplice: faremo, daremo, arriveranno. Ecco, a me questo futuro semplice non piace (ma forse è una mia idiosincrasia).
A me piacciono quei ministri e in generale quelle istituzioni che prima fanno le cose e poi convocano una conferenza stampa. Allora il verbo utilizzato è il passato prossimo: abbiamo fatto, sono arrivati ecc ecc.
In questo modo si dà sicurezza a chi ascolta. Alle popolazioni in difficoltà, ai segmenti economici in crisi. Se invece si usa sempre il futuro semplice questa sicurezza scompare.
Un consiglio
Ero presente quando all’assemblea Fto il ministro disse a gennaio arriveranno i 39 milioni per il turismo organizzato. Era novembre, siamo a maggio, a fine maggio, e per avere quei soldi bisogna ancora penare. Allora, caro ministro le consiglio, anche per non ingenerare sfiducia in chi la ascolta, di fare prima le cose e poi di comunicarle. Che lei dica con un post sul sito Mitur di Facebook: “Arriveranno 10 milioni alle imprese turistiche emiliano romagnole colpite dal maltempo” è poco importante. Ci deve dire quando arriveranno: domani, dopodomani, fra cinque giorni.
Perché nella vaghezza del futuro semplice le persone non possono fare che aspettare e sperare. E io credo che a quelle popolazioni colpite dall’alluvione devono invece sapere nei minimi dettagli cosa il governo intende fare per loro.
Giuseppe Aloe
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Le previsioni indicano che 150.000 professionisti visiteranno il salone, mentre altri 100.000 persone del pubblico in generale lo visiteranno durante il fine settimana. Nel complesso, si stima che la kermesse genererà un impatto economico di 445 milioni di euro per Madrid, con ricadute positive sui settori dei trasporti, degli hotel, della gastronomia, della cultura e dell'intrattenimento.
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[post_content] => Un ente filantropico pensato per rispondere alle sfide del cambiamento climatico attraverso progetti socio-ambientali: la neonata Kel 12 Foundation si pone l'obiettivo di connettere i viaggiatori ad ambienti e comunità umane per generare un impatto positivo sul pianeta, nonché per dare continuità e supporto a tutte le iniziative benefiche intraprese dall’operatore milanese nel corso degli anni.
“La relazione è il concetto chiave che ci ha spinto a dar vita alla fondazione, desiderando promuovere progetti dagli impatti positivi. Grazie alle competenze ecologiche, sociali ed etnografiche acquisite sul campo, insieme siamo infatti in grado di creare opportunità che accrescano la capacità di resilienza delle comunità più a rischio, ma anche la conservazione e il ripristino dei territori", spiega Piergianni Addis: il presidente di Kel 12 Foundation siede nel consiglio di amministrazione dell'ente insieme a Paola Delmonte (una delle protagoniste del settore del social housing in Italia, già direttrice della fondazione Housing Sociale) e a Cristina Motta (chief transformation & organization officer di Intesa San Paolo e già consigliere di amministrazione della fondazione Intesa San Paolo ente filantropico).
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Rispetto al primato raggiunto nel 2023, la Capitale come rivelano i numeri dell'Ente Bilaterale del Turismo del Lazio ha registrato +4,5% di presenze e +5,63% di arrivi.
"Roma è sempre più Capitale del turismo - afferma il sindaco Roberto Gualtieri - Questo nuovo record ci riempie d'orgoglio e conferma che stiamo andando nella direzione giusta. Con i grandi eventi, sia culturali che sportivi, abbiamo dato ai turisti di varie fasce d'età nuovi motivi per visitare Roma o per tornarci. Continueremo su questa strada, migliorando ulteriormente la qualità dell'offerta turistica e valorizzando la città, rendendola sempre più attrattiva e accogliente".
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"Questi record non sono un caso - aggiunge l'assessore al turismo Alessandro Onorato - Sono frutto di un lavoro preciso e del nuovo approccio che abbiamo avuto fin da subito valorizzando i grandi eventi sportivi, musicali, culturali e di moda. Ora non bisogna accontentarsi, perché il turismo è una risorsa: genera indotto economico e nuovi posti di lavoro.
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È stato approvato all'unanimità il piano di attività dell'Agenzia in Liguria per il 2025, che traccia le linee guida della promozione legata all’incoming e alle eccellenze territoriali.
Dall'ecosistema dei parchi al turismo religioso in occasione dell'anno giubilare, dallo sport che vede la Liguria "Regione Europea dello Sport 2025" alla rete sentieristica che collega tutto l'arco ligure, passando dalla partecipazione alle principali fiere del mondo, come il World Expo di Osaka in Giappone. Questi alcuni dei temi del piano di attività sinergica tra Regione e« Agenzia in Liguria.
«Nel piano 2025 - commenta l'assessore regionale al turismo Luca Lombardi - abbiamo mantenuto una linea simile a quella degli anni scorsi mettendo come primo obiettivo una strategia unica per il turismo per creare un network tra la costa e l'entroterra. Un secondo obiettivo deve essere la destagionalizzazione. Inoltre abbiamo iniziato la promozione in due importanti eventi nel Nord Europa ma abbiamo intenzione di essere presenti anche in tutte le fiere più importanti a livello mondiale. Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire emergenti come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».
«Continua la grande sinergia tra Comune di Genova e Regione Liguria per la promozione della nostra città e del nostro territorio a livello turistico - afferma Alessandra Bianchi, assessore comunale al turismo e Marketing Territoriale - Lavoriamo per offrire a tutti i visitatori che sceglieranno il capoluogo ligure un prodotto turistico di qualità, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità. Un’offerta che si arricchisce con i grandi appuntamenti sportivi, culturali e congressuali. Genova, unica meta italiana ad essersi aggiudicata il titolo di Best in Travel 2025, si sta confermando una delle destinazioni più apprezzate dai turisti di tutto il mondo e vogliamo consolidarci nei mercati considerati tradizionali, ma anche aprendoci a mercati emergenti come quello scandinavo. In questa direzione si configura la recente partecipazione al TravelXpo in Norvegia».
«Il lavoro di Agenzia a stretto contatto con i territori prosegue - spiega Matteo Garnero, direttore generale di Agenzia In Liguria -. Il 2025, infatti, sarà l'anno in cui Agenzia dovrà fornire tutto il suo sostegno alla realizzazione di una governance sempre più efficace, per svolgere in modo ancora più incisivo il suo ruolo di strumento di promozione dei prodotti turistici e di marketing territoriale che verranno creati, affiancando le diverse aree della regione in un percorso di sviluppo di nuovi progetti attrattivi di grande richiamo».
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Fiavet Confcommercio è sollevata per l’ordinanza cautelare del Tar del Lazio pubblicata nei giorni scorsi che sospende alcune delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale 266 del 16 ottobre 2024 incentrato sul settore del Noleggio con conducente.
Agli inizi di dicembre scorso Fiavet Confcommercio si era schierata con gli Ncc nella loro protesta riguardante il decreto per quanto attiene l’introduzione di alcune limitazioni e l’assenza di specifiche indicazioni riguardanti l’intermediazione della vendita del servizio Ncc tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.
Il Tribunale amministrativo ha ora riconosciuto - sebbene in sede cautelare, che dovrà trovare confermata poi nella decisione di merito attesa per giugno prossimo- , come illegittima la disposizione che esclude, la possibilità da parte degli intermediari (quindi le agenzia di viaggio) di stipulare con gli operatori Ncc contratti di trasporto di durata, quelli più spesso utilizzati per la vendita di pacchetti turistici da parte delle Agenzie e per l’intera loro programmazione della offerta di servizi truistici alla clientela.
Dichiara il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi: “Prendiamo atto della ordinanza del Tar che va nella direzione auspicata anche da Fiavet Confcommercio; in particolare relativamente alla sottoscrizione dei contratti di durata, e siamo convinti che si possa rivedere la normativa soprattutto nelle parti non collimanti con gli interessi degli operatori del turismo e restrittive per le agenzie di viaggio, oltre che per gli Ncc. Siamo per regole proporzionate e ragionevoli, che agevolino la prestazione e vendita dei servizi incoming, fondamentali per il mercato del turismo del nostro Paese”.
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Alpitour, che anche nell'anno finanziario chiuso a fine ottobre vede il proprio fatturato salire del 7%, arrivando a sfiorare i 2,1 miliardi di euro complessivi. E questo nonostante la crisi mediorientale abbia generato un crollo delle prenotazioni verso una destinazione core come l'Egitto. Un calo che è perdurato fino alla scorsa estate, rivela Gabriele Burgio al Corriere della Sera, quando i flussi per il Paese dei faraoni hanno cominciato a riprendersi.
Neos
Nel frattempo. aggiunge il presidente e amministratore delegato della compagnia, Alpitour ha reagito proponendo mete alternative come Capo Verde e la Repubblica Dominicana, grazie anche alla flessibilità garantita dall'avere una compagnia aerea in house. Nell'anno finanziario 2023-34 Neos ha in particolare trasportato 2,3 milioni di passeggeri, di cui 206 mila turisti internazionali in arrivo in Italia. La divisione tour operating ha invece toccato il milione di clienti con i suoi cinque brand, di cui circa 240 mila hanno scelto proprio l'Egitto.
Il futuro del turismo è roseo, prosegue Burgio: secondo il World Travel & Tourism Council nel 2025 e nel 2026 l’industria del travel sarebbe infatti destinata a crescere di una percentuale compresa fra il 3% e il 5% a livello globale, mentre nel 2030 il numero dei viaggi si prevede che raddoppierà rispetto al 2024, passando da uno a due miliardi.
Sviluppi
C'è quindi spazio per ulteriori sviluppi ma ci sono dei colli di bottiglia che ne rallentano l'espansione. Il problema è che aeroporti, aerei e ferrovie sono già al limite, rivela l'a.d. di Alpitour: il gruppo italiano vorrebbe da tempo potenziare la flotta Neos, portandola da 16 a 19 aerei, ma le difficoltà di Boeing stanno rallentando le consegne, tanto che il diciassettesimo vettore arriverà solo ad aprile.
Uno tra i segmenti a maggiore potenziale è poi quello del lusso, in un contesto di mercato che si sta sempre più polarizzando tra fascia alta e bassa. L'idea sarebbe quindi quella di potenziare l'offerta di hotel di alta gamma del brand VRetreats portandola a dieci strutture, ma in questo caso è la concorrenza di fondi e brand internazionali a rendere il progetto più complicato.
Strutture alberghiere
L'anno scorso l'80% del totale investito in strutture alberghiere italiane è arrivato infatti dall'estero, mentre i costi dei contratti di management sono triplicati rispetto al 2019. Senza contare l'appeal che le grandi major dell'hotellerie globale esercitano sugli stessi fondi d'investimento, se non altro per affinità culturale. Nonostante l'Italia abbia visto l'offerta a 5 stelle crescere del 35%, lo spazio per ulteriori sviluppi però ci sarebbe, conclude Burgio: tanto che le proprietà VRetreats nel 2024 hanno viaggiato con tassi di occupazione del 73%.
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[post_content] => “L'anno sarà caratterizzato da una crescente attenzione per la sostenibilità a lungo termine e la qualità del servizio, mentre l'industria si adatta per soddisfare le richieste di un viaggiatore sempre più esigente e consapevole”. Così il ceo di Les Roches, Carlos Díez de la Lastra, vede l'evoluzione dell'hotellerie nel 2025.
Secondo l'amministratore delegato della scuola elvetica di specializzazione in hospitality management, i viaggiatori danno infatti sempre più priorità alla sostenibilità nella scelta delle destinazioni e delle esperienze, privilegiando quelle che rispettano l'ambiente e promuovono la responsabilità sociale. Stando al rapporto Energy Insight di Cepsa, il 74% dei viaggiatori globali si impegnerebbe a ridurre la propria impronta ambientale e quattro su dieci valuterebbero l'impatto ecologico quando pianificano i loro viaggi. In tale contesto, l'intelligenza artificiale sta quindi emergendo come strumento di trasformazione per il settore dell'ospitalità, ottimizzando il consumo di risorse e riducendo al minimo gli sprechi.
Oltre a scegliere destinazioni che promuovono il benessere ambientale, i turisti optano poi sempre più spesso per quelle che danno priorità al benessere personale. Secondo un rapporto annuale Hilton, più della metà dei viaggiatori è disposta a investire in vacanze specificamente progettate per migliorare la qualità della vita e prolungare la salute. Anche in questo caso l'intelligenza artificiale, combinata con i dispositivi intelligenti, sta trasformando il settore del turismo del benessere, offrendo programmi personalizzati basati sui dati e sulle preferenze individuali in materia di salute. I resort e le destinazioni del benessere sfrutteranno queste tecnologie per progettare esperienze uniche e personalizzate, in linea con i desideri dei viaggiatori di sfuggire allo stress urbano e di immergersi in ambienti che favoriscono l'equilibrio mentale e fisico.
All'interno di queste fughe orientate al benessere, è emersa un'ulteriore tendenza in crescita: il bleisure, che unisce affari e tempo libero. Un numero sempre maggiore di professionisti, dopo aver portato a termine i propri impegni lavorativi, sceglie di prolungare il proprio soggiorno per godersi la destinazione in modo più rilassato. Questo fenomeno permette di bilanciare la produttività con i tempi morti, creando un'esperienza di viaggio più ricca ed equilibrata. La flessibilità del lavoro a distanza ha facilitato questo cambiamento, offrendo ai viaggiatori la libertà di allungare i loro viaggi e di esplorare nuovi luoghi mantenendo le prestazioni professionali. Questo cambiamento di paradigma non solo risponde all'esigenza di benessere personale, ma incoraggia anche una forma di turismo più sostenibile. Consentendo soggiorni più lunghi, il bleisure contribuisce a ridurre la pressione sui tradizionali punti di interesse turistico, a bilanciare la domanda e a promuovere viaggi più distribuiti e consapevoli.
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[post_content] => Incremento a doppia cifra per gli arrivi in Qatar nel 2024: la destinazione ha accolto infatti oltre 5 milioni di visitatori internazionali, pari al 25% in più rispetto all'anno precedente.
L’Italia si conferma un mercato chiave, con 79.700 visitatori e una crescita del 10% rispetto al 2023; ancor più significativo il paragone con il 2019 che segna un +36%.
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