27 July 2024

L’impegno della dmo Expo Tuscia per la valorizzazione del territorio

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La Tuscia continua a emergere come destinazione turistica virtuosa grazie alle iniziative della DMO Expo Tuscia, che recentemente ha organizzato un press tour per mettere in luce le ricchezze culturali, naturali ed enogastronomiche della regione.

La manifestazione si è aperta al Palazzo dei Papi di Viterbo per l’inaugurazione di Assaggi, il salone che celebra l’enogastronomia laziale e ospita alcune delle più virtuose realtà produttive del territorio. La mattina si è svolta tra visite agli stand gastronomici e incontri con le autorità locali, offrendo un’immersione diretta nelle tradizioni culinarie della Tuscia e un preludio perfetto alla due giorni di press tour. Successivamente, un tour del centro storico di Viterbo ha permesso di apprezzare il patrimonio culturale e architettonico della Città dei Papi.

Il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione del libro “I Sapori della Tuscia – Viaggio Enogastronomico attraverso le Sagre e Feste di paese” di Antonio Castello, un vademecum alla scoperta delle manifestazioni enogastronomiche che i Comuni, le Associazioni e le Pro Loco promuovono nel corso dell’anno, arricchito da informazioni sulle attività economiche prevalenti, sulla gastronomia, sulla storia e sulle attrattive turistiche dei vari territori raccontati.

Successivamente, il gruppo si è trasferito a Montefiascone, accolti da Alessandra Di Tommaso, presidente della rete di impresa Montefiascone in Vetrina, e da Giulia De Santis, sindaco della città, che ha espresso il suo apprezzamento per le iniziative capaci di valorizzare il territorio con autenticità, permettendo anche alle persone, alle aziende, alle imprese e agli artigiani di potersi raccontare. «Vogliamo che le eccellenze di Montefiascone possano essere conosciute sempre di più e anche esportate. Non abbiamo meno di altri territori, dobbiamo solo avere il coraggio di osare».

Nel ristorante dell’hotel La Carrozza d’Oro, sulle affascinanti rive del Lago di Bolsena, sono stati serviti prodotti di eccellenza come il vino “Est! Est!! Est!!!”, la mozzarella di bufala, formaggi e salumi dell’antica tradizione. «Unendo le forze possiamo aiutare a intercettare un turismo di qualità, alla ricerca delle eccellenze – ha detto Alessandra Di Tommaso -, valorizzando il lavoro di quanti ancora insistono e credono nel nostro territorio, come artigiani, produttori, coltivatori».

Il giorno dopo, la guida turistica Marcello Forgia ha condotto i partecipanti attraverso i monumenti storici della città, inclusa la cattedrale di Santa Margherita, celebre per la sua maestosa cupola, terza per grandezza in Italia.

Il tour è proseguito verso Bolsena, dove Riccardo Peparello e Patrizia Crosta di Visit Bolsena hanno illustrato l’importanza della collaborazione tra le reti d’impresa per il sostegno allo sviluppo economico e culturale. La visita ha toccato la Basilica di Santa Cristina con le sue catacombe e l’affascinante centro storico, dove è stato enfatizzato il Miracolo Eucaristico del 1263, un evento che continua a influenzare profondamente il patrimonio spirituale del luogo.

In ogni tappa, “sono state presentate realtà produttive virtuose del territorio – spiega il presidente di Expo Tuscia Vincenzo Peparello – e l’integrazione tra il settore pubblico e quello privato è stata evidenziata come elemento fondamentale per sostenere l’industria turistica”. Questa sinergia è la chiave individuata dalla Dmo per il rilancio della Tuscia “non solo come meta di viaggio – conclude Peparello – ma come esperienza da vivere intensamente, tra storia, arte, gastronomia, tradizioni e vivida autenticità”.

 

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