10 febbraio 2021 11:43
Il mondo del turismo si trova in una situazione pesantissima, siamo in piena emergenza. Lo ha ricordato stamani la presidente di Fiavet Confcommercio, Ivana Jelinic, nella trasmissione di Radio Uno “Che Giorno è”.
«Purtroppo a differenza di altri settori, dove basterà riaprire per vedere rientrare i clienti, il turismo avrà bisogno di molto più tempo e di una stabilizzazione anche a livello internazionale per poter ricominciare a lavorare e riavere i flussi antecedenti alla pandemia» ha esordito la presidente .
Secondo Jelinic per riprendere occorre fare in modo che le aziende non falliscano. «Ci sono stati dei contributi durante lo scorso anno, ma certamente non sono sufficienti, e noi non possiamo permetterci di vedere le nostre aziende chiudere, diventando preda di tour operator e agenzie internazionali». La presidente ribadisce la volontà di non voler consentire che il turismo italiano venga cannibalizzato. «Ci sarà poi il problema occupazione – ha proseguito – abbiamo avuto fino ad oggi un 20% delle chiusure con conseguente perdita del posto di lavoro delle persone coinvolte, ma al 31 marzo, con la fine della cassa integrazione, temo ci si presenterà il conto più amaro di questa crisi».
Dall’altro lato Fiavet-Confcommercio vorrebbe che si mettesse in atto una pianificazione che abbia al centro il contenimento della pandemia a livello internazionale, con misure e protocolli condivisi. La Federazione Italiana ha un’interlocuzione quotidiana con rappresentanze imprenditoriali e istituzionali di altri Paesi e il tema fondamentale è quello di un documento che attesti e certifichi in maniera inequivocabile che una persona è stata vaccinata. «Ci aspettiamo che l’Unione Europea prenda atto di questa nostra richiesta, perché noi, come associazioni dei singoli Paesi, possiamo fare poco se non c’è un protocollo, almeno a livello comunitario» ha concluso la presidente.
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[post_content] => Zedwell ha creato un hotel che offre solo un letto, secondo il modello giapponese. E questo è tutto. Rigorosamente niente di più. C'è un bagno, ovviamente, e una doccia, ma sono condivisi. E il prezzo è il suo punto di forza: nel centro di Londra, per 36 euro a notte. Zedwell è la prima offerta del suo genere nella capitale britannica.
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[post_content] => Ryanair ricorda ai passeggeri che non accetterà più le carte d'imbarco cartacee a partire da mercoledì 12 novembre. Da tale data, tutti i passeggeri dovranno utilizzare esclusivamente la carta d'imbarco digitale generata nell'app "myRyanair" per imbarcarsi. La compagnia aerea ha dichiarato che non sarà più possibile scaricare o stampare la carta d'imbarco cartacea.
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Sistema digitale
La misura rientra nella strategia della compagnia low cost di operare con un sistema completamente digitale, centralizzando tutta la gestione dei voli nella sua app mobile. Attraverso "myRyanair", i passeggeri potranno effettuare il check-in, accedere alla propria carta d'imbarco e visualizzare informazioni in tempo reale su imbarco, gate ed eventuali ritardi.
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La delicatezza di O'Leary
Il dibattito mediatico in Belgio riguarda il risarcimento economico per i passeggeri. Per legge, in questi casi, le compagnie aeree devono coprire le spese di vitto e alloggio dei viaggiatori, ma i passeggeri non hanno diritto a un risarcimento perché le compagnie aeree non sono responsabili della situazione.
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L’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.
Palladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.
Le previsioni sul 2026
Le previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.
La stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.
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Il segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean Duffy ha spiegato che il provvedimento si renderebbe necessario per ovviare al carico di lavoro troppo stressante dei controllori di volo.
L'amministratore della Faa Bryan Bedford ha affermato che i dati della Faa, ricavati dai rapporti volontari sulla sicurezza dei piloti di linea, mostrano un aumento dell'affaticamento dei controllori di volo. «I dati ci impongono rinnovata attenzione al problema. Vogliamo rassicurare i viaggiatori americani che volare nei nostri cieli è assolutamente sicuro».
L'incontro con i vettori
In un intervento riportato da Travel Weekly, Bedford ha dichiarato che incontrerà le compagnie aeree per discutere l'attuazione dei tagli di capacità. Intende chiedere ai vettori di ridurre proattivamente i voli nei loro programmi giornalieri. Duffy ha affermato che la Faa procederà «in modo sistematico».
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Geoff Freeman, ceo della Us Travel Association, ha affermato che la decisione della Faa «sebbene necessaria per garantire la sicurezza dei nostri cieli, influirà sull'esperienza di viaggio, comportando un minor numero di voli, ritardi e disagi per i viaggiatori».
«La chiusura sta mettendo a dura prova il sistema - ha detto Freeman -, costringendo a decisioni operative difficili che interrompono i viaggi e danneggiano la fiducia nell'esperienza di viaggio aereo negli Stati Uniti».
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[post_content] => Durante il WTM, Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit e Elena Palazzo, assessore al turismo della regione Lazio hanno fatto un quadro della presenza territorio sulla scena nazionale e internazionale. Specialmente sulla materia dei cammini che negli ultimi tempi hanno assunti contorni di grande interesse, sia sul profilo turistico che su quello dell'esperienza.
«La regione Lazio suo cammini sta lavorando benissimo, tanto che è è diventato argomento cardine di tantissimi stranieri, ma anche di italiani - ha affermato Ivana Jelinic -. Naturalmente c'è un cambiamento dei nostri comportamenti che deve essere intercettato per poi trasformarsi in prodotto turistico. Oggi quale è il grande lusso che tutti noi vogliamo a nostra disposizione? Il tempo. Per fare delle esperienze soprattutto autentiche. le persone che vivono nei grandi centri e che sono soggette ad enorme stress quotidiano, quando si riappropriamo del proprio tempo scelgono di riavvicinarsi alla natura, ad abbassare i ritmi, cosa che nella vita di tutti i giorni non riusciamo a fare. Quello che la regione Lazio ha fatto in modo intelligente, è puntare su un tema che è una tendenza, ma anche un'esigenza. Naturalmente il compito della politica e delle istituzioni è quella du tracciare un quadro, ma poi ci vogliono i professionisti del turismo che mettono in pratica le idee. Quindi dobbiamo dare sempre il massimo supporto ai professionisti del turismo affinché possano lavorare liberamente».
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Il programma
Si partirà in esclusiva venerdì 5 dicembre, in un suggestivo parco ancora chiuso al pubblico, con un’anteprima serale dalle ore 21 alle 23. La magia proseguirà poi nel weekend, con la grande apertura ufficiale di Gardaland Magic Winter, sabato 6 dicembre e domenica 7 dicembre, che vedranno due appuntamenti al giorno, alle 17 e alle 21. Gran finale lunedì 8 dicembre, con l’ultima replica anticipata alle 17, per chiudere in bellezza un lungo week end dedicato alla magia.
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Volonline Group si appresta a chiudere l'anno con numeri importanti. In base alle previsioni, la previsione è di chiudere con un giro di affari 2025 (tenendo conto del prenotato) di oltre 200 milioni di euro, con un aumento stimato complessivo del 30%.
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Un lungo percorso
«Siamo nati come agenzia di viaggi aperta al pubblico nel 2002, e da allora abbiamo fatto molta strada. Nel 2012 siamo diventati un tour operator con biglietteria aerea e oggi siamo una realtà integrata in tutti i campi della filiera del turismo b2b, con un modello verticale e multicanale che include dmc/banca letti, consolidatore voli, tour operator, agenzie di viaggi, travel consultant e ota, e con otto uffici sul territorio nazionale e all’estero. I considerevoli investimenti in tecnologia nel corso degli anni hanno portato a una vera e propria transizione digitale e oggi l’80% dei nostri processi di distribuzione, commercializzazione e vendita è totalmente digitalizzato. Un altro punto di forza è quello di essere un’azienda fortemente strutturata, una caratteristica atipica per il settore turismo organizzato italiano, con manager di esperienza come Luca Frolino alle operations, Sandro Ferrari alle vendite e Luca Adami nell’ambito tecnologia, strategia e marketing, che a loro volta si avvalgono di una rete di middle-management per la gestione delle business unit e delle aree. Grazie alla capacità di sfruttare le economie di scala, alla multicanalità e all’utilizzo della tecnologia, oggi possiamo vantare un modello di business esponenziale e scalabile in tutti i nostri servizi e nel nostro prodotto» commenta il ceo & founder Luigi Deli.
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[post_content] => «E' molto interessante che ci siano domande crescenti da parte di operatori per essere qui a Londra, al WTM, e che ci fa capire quanto sia importante il nostro Paese, quanto interesse susciti, naturalmente nel mondo anglosassone, che attualmente ci ospita, ma anche agli altri bacini turistici. Grazie naturalmente, al ministro Daniela Santanchè, che guida il turismo con grade visione, e all'ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini. », così Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit, ha introdotto la presentazione del Padiglione Italia organizzato da Enit al WTM di Londra.
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mi risulta però che al tavolo delle trattative per i ristori ci fosse anche Fiavet ed è stato permesso quell’errore esagerato del calcolo che ha penalizzato le agenzie che fatturano in pura intermediazione. Di chi è la colpa di queste chiusure? se i calcoli fossero stati fatti in modo equo ci sarebbero stati soldi ben più del 20% stabilito.
Elisa Dall’Oglio