15 May 2024

Genova Capitale del Libro 2023, nuova occasione per promuovere la città

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Genova capitale italiana del libro 2023: un’occasione  per la città che può diventare un punto di riferimento nel panorama culturale italiano anche grazie alla ricchezza e all’effervescenza delle sue istituzioni culturali.

Promuovere la lettura e le diffusione dei libri sarà un’occasione unica anche per far conoscere il patrimonio culturale, con mostre e manifestazioni di alto livello che, oltre ad essere un arricchimento per tutta la Liguria, rappresentano infatti anche un’importante attrattiva dal punto di vista turistico.

«Un grande lavoro svolto non sono in Italia ma anche a livello internazionale – commentano il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci – e siamo certi che questo autorevole traguardo porterà ancora più prestigio al capoluogo ligure a livello culturale e turistico. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato incessantemente per arrivare a questo enorme riconoscimento, in particolare all’onorevole Ilaria Cavo per averci sempre creduto».

“La scelta – aggiunge Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura – ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni del patrimonio storico, artistico e letterario, attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre contemporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura.

Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate, dal festival ‘La Storia in Piazza’ a quello della Scienza, fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e integrazione sociale. In particolare, poi, è stata apprezzata la capacità di fare sistema attraverso il ricorso a energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo e generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici».

La proposta, che individua Palazzo Ducale come soggetto attuatore, prevede un vasto numero di attività sul territorio con letture pubbliche a interventi strutturali alle biblioteche cittadine, dalle attività educative a mostre.

 

 

 

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