3 ottobre 2008 11:04
In risposta al ricorso presentato all’Ue da Ryanair, relativo al piano Cai per il salvataggio di Alitalia, il presidente della Fiavet, Giuseppe Cassarà, prende una posizione netta invitando la low cost e le istituzioni europee a riflettere sull’abituale politica concorrenziale messa in atto dal vettore irlandese, viziata da contributi erogati dai gestori aeroportuali italiani. «Il ricorso di Ryanair all’Unione europea contro il decreto del Governo cosidetto “Salva Alitalia”, prima di essere privo di dignità è sconcertante. Dovrebbero riflettere molto attentamente sia i livelli europei che si occuperanno del nuovo contenzioso, sia la stessa Ccompagnia, ma – sopratutto – le gestioni aeroportuali italiane che erogano a piene mani contributi a Ryanair alimentando così la peggiore e sleale concorrenza che danneggia tutti. E’ tuttavia molto strano che una compagnia che dichiara continuamente di non riconoscere la distribuzione e le istituzioni nazionali ed europee, si rivolga ora alla Ue per impedire un intervento dello Stato italiano in favore della compagnia di bandiera, faticosamente salvata con il concorso di tutti, imprenditori in prima linea. Gli associati Fiavet sono solidali con il Governo italiano al fine di salvare Alitalia, rinnovarla e crearne uno strumento moderno ed efficace per lo sviluppo del nostro turismo».
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1- Discorso di riapertura e messa inaugurale
La riapertura di Notre Dame inizierà il 7 dicembre con un discorso del presidente francese Emmanuel Macron nell'atrio della cattedrale, seguito da un concerto inaugurale con artisti di spicco. Si prevede che circa 3 mila persone parteciperanno a questo evento. Il giorno ufficiale della riapertura sarà l'8 dicembre, con una messa solenne celebrata all'interno della chiesa. Seguirà un periodo speciale di otto giorni, durante i quali la cattedrale sarà aperta sia ai fedeli parigini sia ai visitatori fino alle 22. Dal 16 dicembre Notre Dame riprenderà il suo normale funzionamento.
2- Ingresso e prenotazione gratuiti
A partire dal 16 dicembre, i visitatori potranno di nuovo camminare normalmente sotto le volte di Notre Dame e ammirare la sua magnifica architettura. Le prenotazioni per l'accesso alla cattedrale saranno disponibili all'inizio di dicembre e continueranno a essere gratuite. Dovranno essere effettuate attraverso una piattaforma online per limitare gli accessi.
3- Rivendicazione turistica
Si stima che, dopo la riapertura, Notre Dame sarà visitata da 15 milioni di turisti all'anno. Le visite di gruppo, sia culturali sia di pellegrinaggio, possono essere programmate a partire dall'8 giugno 2025, rispettivamente a Pentecoste. Per chi arriva senza prenotazione sarà allestita una coda spontanea, anche se ciò potrebbe comportare lunghi tempi di attesa. Inoltre, con Civitatis è possibile effettuare un tour della cattedrale di Notre Dame, compreso l'ingresso alla cripta, dove si potranno scoprire i segreti della sua riapertura e le curiosità di questo gioiello gotico.
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La ricostruzione di Notre Dame è stata un progetto titanico che ha richiesto un investimento di 700 milioni di euro. Questo sforzo, reso possibile da 846 milioni di euro di donazioni provenienti da 150 Paesi, ha coinvolto 250 aziende e centinaia di artigiani altamente qualificati.
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Anche i dintorni di Notre Dame saranno rinnovati con un approccio sostenibile a partire dal 2025. Verranno creati 1.800 metri quadrati di spazio verde e piantati 160 alberi. Inoltre, un ex parcheggio in disuso è stato trasformato in un ingresso accessibile ai turisti, combinando funzionalità e design ecologico.
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[post_content] => La privacy delle Maldive a Zanzibar in un resort di sole 70 ville realizzate su un'isola privata di 30 ettari. Sono i principali selling point del nuovo Bawe Island della Cocoon Collection. A parlarne di fronte a una folta platea di agenti di viaggio e addetti ai lavori, Alessandro Azzola, titolare della compagnia alberghiera e del to Azemar, intervenuto in occasione del Christmas Party capitolino griffato Travel Quotidiano: "Si tratta di un prodotto davvero unico a Zanzibar: sia per la qualità dell'offerta, sia per la location esclusiva. Ricordo infatti che nel Paese le spiagge sono tutte libere. Anche i 5 stelle qui non hanno un beach club privato. Essendo il Bawe un prodotto one island one resort gode quindi di un privilegio assoluto per la zona".
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[post_content] => Quale il ruolo degli agenti di viaggi nella definizione di un prodotto incoming? E come costruire un’offerta adeguata a un mercato in costante divenire? Sono alcune delle domande a cui si è provato a dare una risposta in occasione di un'iniziativa organizzata a Grosseto da Toscana Promozione Turistica in collaborazione con Travel Open Day, settore eventi di Travel Quotidiano: il primo evento in regione specificamente dedicato alle adv e ai tour operator del territorio.
Sul palco si sono alternati rappresentanti di tutte le principali associazioni di categoria e delle istituzioni locali, nonché gli esponenti di alcune tra i più importanti operatori del settore. Ne è emersa una figura chiave per l’incoming: il professionista dei viaggi organizzati, unico profilo realmente capace di garantire quel valore aggiunto in grado di far uscire il turismo dalle secche della massificazione di prodotto e quindi dai rischi dell’overtourism.
Il tutto, a patto naturalmente di riuscire a costruire una reale collaborazione tra tutti gli stakeholder del territorio, dando concretezza al mantra del fare rete. Un'espressione tanto amata a parole quanto poco poi tradotta in azioni concrete ma che mai come nell’incoming è condizione sine qua non di un'offerta di qualità.
Investire
“Investire sul ruolo di tour operator e agenzie di viaggio è fondamentale oggi, per far sì che il patrimonio di professionalità che hanno da offrire si rafforzi e possa offrire nuove opportunità ai viaggiatori che vorranno scegliere la nostra regione - ha confermato l'assessore a Turismo ed economia della Toscana, Leonardo Marras -. Occorre lavorare per intercettare sempre maggiore valore aggiunto e verticalizzare le esperienze turistiche".
Non si può inoltre dimenticare il fattore innovazione, soprattutto in tema di digitalizzazione: un elemento necessario anche solo semplicemente per iniziare a parlare ai mercati internazionali, ma di cui spesso coloro che ne avrebbero più bisogno, soprattutto le destinazioni secondarie, risultano essere meno provviste.
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Tre panel
La giornata si è quindi declinata in tre panel distinti: il primo ha visto il coinvolgimento del direttore nazionale Fto, Gabriele Milani, dei presidenti di Fiavet e Aidit Toscana, Pier Carlo Testa e Andrea Giannetti, nonché di Federica Bellinazzi di Maavi, di Carlo Gistri di Assoviaggi, e dei presidenti di Federalberghi, Confturismo-Confcommercio Toscana e di Assoturismo-Confesercenti della provincia di Grosseto, Daniele Barbetti e Gianluca Soldateschi.
A seguire sono intervenuti la presidente della traveltech Destination Italia, Dina Ravera, il senior account manager di GetYourGuide, Pio Macchiarulo, il ceo e produce manager dell’operatore tedesco specializzato sull’Italia Ottima Reisen, Antonio Giannandrea, il managing director del to incoming Trentino Holidays, Luca Moschini, e il director Italy dell’operatore dedicato al turismo attivo S-Cape Travel, Tullia Caballero.
Il pomeriggio, infine, è stato dedicato all’approfondimento delle strategie di promozione e verticalizzazione del prodotto Toscana, a cura dello stesso Tapinassi e di Flavia Cori della Fondazione Sistema Toscana.
"Nel nostro paese sono presenti diversi modelli che funzionano molto bene – ha concluso Claudio Dell’Accio, referente sviluppo eventi di Travel Open Day -. Proprio per questo è importante conoscere come alcuni di questi hanno costruito il proprio prodotto destinazione, come lo hanno digitalizzato e quali sono stati gli accordi con i creatori dell'offerta turistica. La presenza delle associazioni di categoria, invece, è servita per stimolare proposte da parte loro sull’incoming e sulla formazione di tour operator e agenzie di viaggio in questo senso”.
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La manifestazione viene introdotta da Alessandra Rischio di Aigo Confesercenti. “Non solo sci ma un’esperienza a 360°”, è la sintesi dell’intervento del sindaco Roberto Rota, che, nel rappresentare tutte le possibilità offerte dalla sua cittadina, intende offrire una proposta alternativa alle più famose e frequentate Dolomiti.
Montagna più alta d'Europa
“Siamo ai piedi della montagna più alta d’Europa, con i più grandi ghiacciai del continente, la Val Veny e la Val Ferret per camminare e ciaspolare, le terme per rilassarsi, il paese pieno di eventi. La festa di inizio inverno, in collaborazione e in diretta Sky, quest’anno partirà il 7 dicembre con la consueta accensione dell’albero di Natale ma, ogni mese, si succederanno diverse iniziative per accogliere i turisti: fra queste, il design weekend a febbraio 2025 ed una serie di proposte per presentare l’enogastronomia del territorio nel mese di marzo 2025”, termina il suo intervento il primo cittadino.
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Marco Micaroni
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Secondo quanto si legge da Les Echo, le nuove rotte non influiranno sull'attività della low cost da Parigi Beauvais, dove il vettore ha un importante hub.
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[post_content] => Oltre 600 voli settimanali su 45 rotte da Bari e Brindisi, tra cui quattro nuove verso Marsiglia, Norimberga, Tirana (da Bari) e Trieste (da Brindisi), insieme a frequenze aumentate su rotte esistenti (Budapest, Cagliari, Madrid, Milano Malpensa, Pisa, Sofia e Torino): Ryanair rilancia così sulla Puglia per l'inverno appena iniziato.
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"Operiamo da/per la Puglia da 20 anni, durante i quali abbiamo trasportato oltre 50 milioni di passeggeri ed effettuato investimenti significativi nella regione, tra cui i nostri 5 aeromobili basati (investimento di $500 milioni), supportando oltre 4.600 posti di lavoro locali, incrementando il turismo in entrata e migliorando la connettività per i residenti della Puglia" commenta Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair.
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[post_content] => Fermento a Parigi per l'ormai vicinissima riapertura della cattedrale di Notre-Dame: domani, 29 novembre, a distanza di poco più di una settimana dal 7 dicembre - data fissata per l'evento - sarà l'emittente televisiva France 2 a fornire un'anteprima assoluta del simbolo parigino ristrutturato, dopo l'incendio del 2019 che ne aveva gravemente compromesso la struttura.
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[post_content] => Il futuro da remedy taker di easyJet assume contorni precisi, a ridosso del via libera da parte dell'Antitrust Ue, atteso a brevissimo, al matrimonio fra Ita Airways e Lufthansa.
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