17 February 2025

Fiavet Sardegna contro AeroItalia. Le adv fuori dalla vendita dei biglietti

[ 0 ]

Gian Mario Pileri, presidente di Fiavet Sardegna

Gli agenti di Fiavet Sardegna sono sul piede di guerra per l’aggiudicazione della rotta Olbia-Milano Linate da parte della regione Sardegna  a AeroItalia. Infatti chi non è in possesso di una carta di credito non potrà utilizzare altri canali di acquisto, come le agenzie di viaggio.

 A denunciarlo è l’associazione che le riunisce, la Fiavet, che in Sardegna conferma che la vendita dei biglietti delle tratte agevolate non può essere operata dagli intermediari perché non è inserita nel loro sistema.

In questo modo non solo le agenzie perderanno le commissioni (fee) di circa 10 euro a biglietto, ma «non potranno servire le migliaia di persone che si affidano a noi e che hanno un servizio diretto soprattutto per ciò che riguarda variazioni dei voli o cancellazioni», spiega il presidente regionale Gian Mario Pileri.

Requisiti

La possibilità di vendere i biglietti anche sul canale delle agenzie è uno dei requisiti del bando per la tratta agevolata, operata da AeroItalia con la rinuncia alle compensazioni economiche, ed è la seconda voce del documento: «Possono presentare domanda di partecipazione alla gara tutti i vettori aerei comunitari in possesso dei seguenti requisiti», tra quelli organizzativi si legge che è obbligatorio per i vettori «distribuire e vendere i biglietti secondo gli standard Iata via internet, via telefono, presso le biglietterie degli aeroporti e attraverso la rete agenziale, attivandosi a tal fine fin dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione».

Secondo Pileri i problemi con AeroItalia erano annunciati: «Hanno consentito a una compagnia nuova, che non ha mai presentato nemmeno un bilancio, di gestire i milioni pubblici, tra l’altro la compagnia non è ancora entrata nel sistema Iata, ci vorranno mesi».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484274 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'unica nave posizionata a Port Hercules, a soli 150 metri dal circuito, durante il Gran Premio di Formula 1 2025 di Montecarlo, in programma dal 22 al 25 maggio. E' una delle grandi esclusive dei programmi Explora Journeys di quest'anno. Protagonista sarà la Explora II, ma entrambe le navi della flotta lusso di casa Msc saranno posizionate nel Mediterraneo. "È una opportunità inedita che offriremo ai nostri ospiti - spiega il chief commercial officer del marchio, Achille Staiano -. Come Msc Crociere siamo global sponsor di Formula 1. Grazie a questa partnership abbiamo stretto un accordo per cui saremo ogni anno l’unica nave posizionata nel porto. Stiamo vendendo pacchetti di hotel galleggiante sia con il Paddock club sia con il Grandstand. Non solo per gli appassionati di Formula 1, ma anche per tutti coloro che vogliono vivere l’area di Montecarlo, tanto glamour nel periodo del Gran Premio. Offriamo cinque pacchetti: la crociera precedente + cinque giorni a Montecarlo con la vendita sia del Paddock club sia del Grandstand, oppure 5 giorni + la crociera successiva, o ancora solo i cinque giorni o persino i tre pacchetti insieme: crociera + cinque  giorni + crociera successiva. Sarà una proposta ricca di sorprese, perché avremo a bordo tutti i team della Formula 1 e gli ospiti potranno interagire con i piloti e il behind the scene, con calciatori, attori e vip". Per quanto riguarda il resto del programma estivo, "Explora I navigherà verso Oriente facendo Venezia, Atene e Istambul e ritorno con tutte le piccole isole che fanno parte dell’itinerario. Explora II opererà invece sul Mediterraneo occidentale toccando oltre a Montecarlo, Barcellona, Civitavecchia, Portofino, Capri, Sorrento, Porto Santo Stefano, Carloforte in Sardegna e molte altre località minori. Nel 2026 arriverà inoltre la terza nave, Explora III, che sarà operativa in Nord Europa. Abbiamo in programma qualche crociera più lunga a Capo Nord, poi ci riposizioneremo su Canada e New York, quindi New England, scendendo successivamente a Miami. Nell’inverno 26/27 avremo le rotte su Dubai, Emirati e mar Rosso e ci stiamo anche preparando per l’Islanda". Explora Journeys, come è noto, è il brand pensato dalla famiglia Aponte per portare un’innovazione nel mondo del lusso e delle crociere: "Explora significa esplorare qualcosa di diverso, arrivare in destinazioni uniche. Con il termine Journeys parliamo di sogno, di aspirazione, di energia. Il brand si rivolge a un cliente curioso e sofisticato che vuole vivere la propria privacy con servizi attivi h24". Le navi Explora sono yacht itineranti di 249 metri di lunghezza, con 461 suite da 35 a 280 mq, che offrono “un’esperienza per tutte le taglie, tutte le opportunità e tutte le età”, ospitando fino a 922 persone. "L’offerta all-inclusive da mattina a sera garantisce qualità nelle scelte culinarie italiane e internazionali e importanti selezioni di vini e di champagne" prosegue Staiano. Su ogni nave di Explora ci sono 12 bar e nove diverse esperienze culinarie, quattro piscine una delle quali adults-only e spazi per l’intrattenimento dei bambini. "I nostri ospiti sono di 194 nazionalità differenti - conclude Staiano -. Vogliamo essere disponibili per tutti, portando allo stesso tempo la nostra storia e quella del Mediterraneo: con il nostro sapere, le nostre tradizioni e la nostra accoglienza. Con la nostra italianità». [gallery ids="484278,484280,484279"] [post_title] => La Explora II protagonista del prossimo Gran Premio di Montecarlo di Formula 1 [post_date] => 2025-02-14T11:18:54+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739531934000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484634 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A volte ritornano: è il caso della bagarre fra Ita Airways ed Aeroitalia legata al marchio 'Alitalia' e alla potenziale confusione dei brand agli occhi dei consumatori: vicenda cominciata nell'ottobre 2023 e. apparentemente, terminata nel febbraio 2024 con la sentenza del tribunale di Roma, a favore del vettore guidato da Gaetano Intrieri. Invece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a "tutelare i marchi Alitalia". Il ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che "previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia". Iniziativa decisamente sgradita all'amministratore di Aeroitalia Intrieri, che punta il dito direttamente contro Lufthansa attraverso un lunghissimo post pubblicato sulla propria pagina Facebook. Al centro della controversia c'è quel marchio Alitalia - tornato proprio in questi giorni sotto i riflettori, con tutta l'intenzione del nuovo board di Ita a utilizzarlo presto - acquistato dalla compagnia nell’ottobre 2021 per 90 milioni di euro. Il logo di Aeroitalia, sarebbe "in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia". Tesi poi smontata dal Tribunale di Roma second cui "i marchi Alitalia e Aeroitalia non sono simili e non c’è il rischio che il consumatore si confonda. Certo, i colori sono quasi identici e c’è la parola 'Italia' in entrambe le denominazioni, ma sono elementi identificativi del Paese". [post_title] => Ita Airways riaccende la disputa con Aeroitalia sul marchio 'Alitalia' [post_date] => 2025-02-14T11:03:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739531001000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484642 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è voluto quasi un paio di anni dall'apertura della propria sede tricolore, ma alla fine la compagnia spagnola di ospitalità ibrida Líbere Hospitality Group approda in Italia con un complesso di serviced apartments a Milano: una palazzina con cortile privato composta da 17 unità indipendenti, monolocali e bilocali, che saranno gestire con il marchio Naitly,  pensato per i viaggiatori più giovani e dinamici. Gli appartamenti saranno disponibili entro la fine di questo mese. Il complesso residenziale si trova vicino alla metropolitana, al centro del vivace quartiere di Dergano, una zona considerata tra le più promettenti in città per gli investimenti immobiliari e i progetti di ospitalità. Gli appartamenti sono stati oggetto di una recente ristrutturazione, realizzata dalla società Guerrazzi Real Estate, proprietaria dell’immobile. Lhg procederà, nei prossimi mesi, a un’ulteriore personalizzazione di alcune unità, in cui saranno introdotti progressivamente gli elementi di design e le soluzioni di domotica che caratterizzano le proposte a marchio Naitly. «Questa prima operazione segna un momento fondamentale per noi - spiega l'head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni -. È il primo passo del nostro percorso di crescita in Italia: un mercato strategico dove vediamo grandi opportunità per il modello di ospitalità flessibile che è alla base del nostro business». Lhg gestisce attualmente oltre 1.900 unità abitative tra proprietà attive e in pipeline in Spagna, Portogallo, Grecia e Italia. Il gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo di 18 milioni di euro, pari a un incremento del 50% sull'anno precedente. Tale sviluppo è stato trainato dall'aggiunta di nuove proprietà in mercati chiave del Vecchio continente, nonché da una crescita del 60% nei volumi di prenotazione gestiti. Per il 2025 l'obiettivo è quello di raggiungere i 35 milioni di fatturato, quasi raddoppiando i ricavi dell'anno scorso. Nuove aperture sono attese, oltre che in Italia, anche in Spagna, Portogallo e Regno Unito. [gallery ids="484654,484656,484657"] [post_title] => Lhg debutta in Italia con 17 serviced apartments firmati Naitly a Milano [post_date] => 2025-02-14T10:56:50+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739530610000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484628 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_484629" align="alignleft" width="300"] Lara Cereda, trade manager, e Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia[/caption] La Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen». Boom di collegamenti aerei Italia-Cechia Cifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale». Confermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole». [post_title] => La Repubblica Ceca conquista gli italiani, fra siti Unesco ed esperienze autentiche [post_date] => 2025-02-14T09:37:48+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739525868000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484597 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Debutto tricolore per il brand Garner di casa Ihg. Il marchio midscale lanciato poco meno di due anni orsono negli Usa fa il suo esordio nella Penisola con una delle strutture del gruppo Pacini: il Garner Rome Aurelia è situato a ovest della capitale, sulla via Aurelia, ed è facilmente accessibile dall'aeroporti di Fiumicino, nonché ben collegato al Vaticano, al quartiere Trastevere e alle principali attrazioni turistiche del centro storico. Lo scorso gennaio Pacini Group ha completato la ristrutturazione totale dell’hotel (precedentemente noto come The Smooth Hotel Rome), conferendogli un aspetto più smart. La proprietà dispone di 58 camere, ristorante, bar, open terrace e meeting area. "Dopo aver consolidato la nostra presenza nel segmento lusso e lifestyle nel paese, è fantastico vedere che anche nuovi e storici proprietari ripongono fiducia nei brand della nostra divisione Essentials, per garantire ritorni e performance - sottolinea Willemijn Geels, vice president, development, Europe, Ihg Hotels & Resorts. “Siamo orgogliosi di avviare la nostra partnership con Ihg con la firma della prima proprietà Garner Hotels in Italia, parte della nostra strategia di sviluppo internazionale", aggiunge il fondatore e ceo del gruppo capitolino, Emidio Pacini. Il Garner Rome Aurelia si unisce a un portafoglio in espansione di Ihg in Italia, che conta 30 hotel di sette diversi brand (InterContinental, Six Senses, Indigo, voco, Crowne Plaza, Holiday Inn e Holiday Inn Express), con ulteriori dieci strutture in pipeline. [post_title] => Il brand midscale Garner di casa Ihg debutta in Italia con il Rome Aurelia [post_date] => 2025-02-13T12:09:40+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739448580000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484577 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono due le promo Grimaldi attive in questa prima parte dell'anno per lanciare le vendite non solo sull'estate: la Advanced booking prevede il 20% di sconto (diritti fissi, costi Eu Ets e servizi di bordo esclusi) su partenze selezionate tra il 3 giugno e il 30 settembre da/verso Sardegna, Sicilia, Spagna e Grecia (su quest’ultima destinazione è escluso il supplemento cabina). Si applica a prenotazioni effettuate entro il 31 marzo 2025. Viaggia smart è invece una duplice promozione, dedicata a chi prenota e parte su linee selezionate entro il 31 maggio 2025: riduzione del 25% (diritti fissi, costi Eu Ets, servizi di bordo esclusi) per viaggi dal lunedì al giovedì; sconto del 20% (diritti fissi, costi Eu Ets, servizi di bordo esclusi) sul ritorno in tratta diurna. “Alle nostre spalle c’è una stagione estiva, quella del 2024, che ci ha visti protagonisti e ci ha consentito di consolidare i volumi importanti raggiunti nell’estate 2023 - spiega Francesca Marino, head of passenger department di Grimaldi Lines –. Davanti a noi, per l’anno appena iniziato, c’è un mercato che mostra sempre più di prediligere il viaggio via mare, principalmente per ragioni di comodità. Lavoriamo ogni giorno per intercettare questa domanda in continua crescita, offrendo continuità di servizio, con alta frequenza delle partenze, e servizi di accoglienza a bordo dedicati, come per esempio quelli della suite experience”. [post_title] => Grimaldi inizia il 2025 con le promo Advanced booking e Viaggia smart [post_date] => 2025-02-13T10:43:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739443415000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484544 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Destagionalizzare i flussi turistici, promuovendo il fuori stagione e la varietà dell’offerta della destinazione: comincia così il 2025 di VisitDenmark. Il tutto dopo un 2024 che ha mostrato una crescita significativa del turismo italiano nel paese, con un aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente e un totale di 482.804 pernottamenti. Analizzando i singoli mesi, risulta particolarmente interessante la crescita di quelli primaverili (aprile +33% e maggio +34%), così come in ottobre e novembre (+24% e +34%). Agosto resta il mese con il maggior numero di pernottamenti, ma il focus si sposta sempre più verso il "late summer", dalla seconda metà di agosto fino a settembre. Numeri quindi che confermano il grande interesse dei viaggiatori italiani per il piccolo paese scandinavo, grazie alla sua ricca offerta culturale, gastronomica e outdoor. Un luogo vicino, compatto e godibile tutto l’anno, che unisce opzioni di viaggio sostenibili, autenticità e qualità della vita, rendendolo una meta perfetta in ogni stagione. Al fianco di storia, cultura, design e architettura, la gastronomia è diventata un driver di viaggio sempre più importante per i turisti italiani, con un’offerta che spazia dai ristoranti stellati Michelin (31 per un totale di 44 stelle), allo street food, dai festival gastronomici ai safari delle ostriche, fino alle specialità locali che raccontano l’anima autentica del paese.  Uno dei plus della Danimarca è infatti la brevità delle distanze, che permette di spostarsi facilmente, anche con i trasporti pubblici, e vivere un’esperienza variegata e completa, ricca di sfaccettature e capace di rispondere alle esigenze di ogni viaggiatore. Tra le destinazioni chiave, oltre alla capitale Copenaghen, che traina i flussi dall’Italia, spiccano anche la Selandia del Sud e Møn, con le spettacolari scogliere di Møns Klint e i villaggi pittoreschi; la Fionia e il suo arcipelago, celebrata per i suoi paesaggi e il legame con Hans Christian Andersen; Aarhus, vivace centro culturale tra arte e natura; lo Jutland del Nord, con le sue dune e villaggi di pescatori; l’area di Billund, che combina Legoland® e siti Unesco nei pressi di Vejle e Kolding; e la regione costiera dell’Est, ideale per island hopping, cicloturismo e le esperienze gastronomiche locali. VisitDenmark collabora attivamente con i tour operator italiani per accrescere l’awareness sulla destinazione e, soprattutto, per valorizzare il suo grande potenziale ancora da esplorare, che offre importanti opportunità di business per gli operatori del settore. [gallery ids="484547,484548,484545"]   [post_title] => Danimarca: focus su stagioni di spalla ed esperienze autentiche [post_date] => 2025-02-13T09:25:02+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739438702000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484429 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Per Mangia’s il mondo trade e delle agenzie di viaggio è fondamentale: rappresenta il 50% del nostro traffico e vogliamo impegnarci per mettere le adv al centro di un nuovo progetto - afferma Marcello Mangia, presidente e ceo della compagnia siciliana -. Abbiamo dato vita a una nuova iniziativa che si chiama MDestinations: uno strumento che garantirà maggiori utili, guadagni e provvigioni. È una piattaforma relizzata in gran parte con l’Ia, che permette di creare quello che manca nella nostra offerta: il pacchetto. Mangia’s è vista come una compagnia alberghiera, ma vogliamo che le adv ci vedano anche come un to digitale,  in grado di offrire la possibilità di creare prodotti su misura. La piattaforma è un complemento alla nostra offerta globale che prevede una dmc, grazie ai nostri storici servizi a terra con Aeroviaggi, la compagnia alberghiera Mangia’s e appunto MDestinations, il to che unisce tutto questo, raccontando le nostre destinazioni alle adv». Ugo Parodi Giusino, chief innovation officer di Mangia’s, ricorda che il progetto ha preso il via quattro anni fa: «Ci piace definirla una grande start-up: sia nell’approccio agli asset materiali come gli alberghi e le strutture, sia rispetto agli asset immateriali dell’azienda; una logica importante e profonda che sta crescendo in questi anni e passa attraverso i software. Ciò che ci ha guidato è stata la volontà di attingere alla storia e al know-how dell’azienda per trasformarla in una chiave di innovazione contemporanea. È nata così la piattaforma MDestinations, che permetterà alle agenzie di prenotare l’albergo e un intero pacchetto, che oggi include voli e transfer e in futuro verrà integrato da altri servizi. È Nicoletta Dan, responsabile del progetto MDestinations, a indicare le caratteristiche più importanti: «La piattaforma velocizzerà la ricerca e la prenotazione; sarà uno one-stop-shop per quello che riguarda il viaggio. Un secondo aspetto è legato alla personalizzazione della proposta in tempo reale, rispondendo alle esigenze del cliente. Il terzo punto importante sono le relazioni: la piattaforma va a supportare i legami tra agente e cliente con interessanti metodi di condivisione personalizzabili. Quindi tra l’agente, MDestinations e il gruppo Mangia’s per quanto riguarda la parte contract: ci saranno un sistema di commissioni trasparente in tempo reale al momento della prenotazione e un loyalty program destinato agli operatori. MDestinations sarà operativa dal prossimo mese di marzo, ma le preiscrizioni sono già aperte". [post_title] => Mangia’s racconta alla Bit il nuovo tool MDestinations e il suo stretto rapporto con le adv [post_date] => 2025-02-12T11:16:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739359015000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484414 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton. L’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità. «Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante». Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio». Il concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì». La concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione. Infine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi. Al centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti. [post_title] => Hotel Doctors: il futuro dell'ospitalità è rigenerativa [post_date] => 2025-02-11T12:44:23+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739277863000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "fiavet sardegna contro aeroitalia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":37,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2306,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484274","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nL'unica nave posizionata a Port Hercules, a soli 150 metri dal circuito, durante il Gran Premio di Formula 1 2025 di Montecarlo, in programma dal 22 al 25 maggio. E' una delle grandi esclusive dei programmi Explora Journeys di quest'anno. Protagonista sarà la Explora II, ma entrambe le navi della flotta lusso di casa Msc saranno posizionate nel Mediterraneo.\r\n\r\n\"È una opportunità inedita che offriremo ai nostri ospiti - spiega il chief commercial officer del marchio, Achille Staiano -. Come Msc Crociere siamo global sponsor di Formula 1. Grazie a questa partnership abbiamo stretto un accordo per cui saremo ogni anno l’unica nave posizionata nel porto. Stiamo vendendo pacchetti di hotel galleggiante sia con il Paddock club sia con il Grandstand. Non solo per gli appassionati di Formula 1, ma anche per tutti coloro che vogliono vivere l’area di Montecarlo, tanto glamour nel periodo del Gran Premio. Offriamo cinque pacchetti: la crociera precedente + cinque giorni a Montecarlo con la vendita sia del Paddock club sia del Grandstand, oppure 5 giorni + la crociera successiva, o ancora solo i cinque giorni o persino i tre pacchetti insieme: crociera + cinque  giorni + crociera successiva. Sarà una proposta ricca di sorprese, perché avremo a bordo tutti i team della Formula 1 e gli ospiti potranno interagire con i piloti e il behind the scene, con calciatori, attori e vip\".\r\n\r\nPer quanto riguarda il resto del programma estivo, \"Explora I navigherà verso Oriente facendo Venezia, Atene e Istambul e ritorno con tutte le piccole isole che fanno parte dell’itinerario. Explora II opererà invece sul Mediterraneo occidentale toccando oltre a Montecarlo, Barcellona, Civitavecchia, Portofino, Capri, Sorrento, Porto Santo Stefano, Carloforte in Sardegna e molte altre località minori. Nel 2026 arriverà inoltre la terza nave, Explora III, che sarà operativa in Nord Europa. Abbiamo in programma qualche crociera più lunga a Capo Nord, poi ci riposizioneremo su Canada e New York, quindi New England, scendendo successivamente a Miami. Nell’inverno 26/27 avremo le rotte su Dubai, Emirati e mar Rosso e ci stiamo anche preparando per l’Islanda\".\r\n\r\nExplora Journeys, come è noto, è il brand pensato dalla famiglia Aponte per portare un’innovazione nel mondo del lusso e delle crociere: \"Explora significa esplorare qualcosa di diverso, arrivare in destinazioni uniche. Con il termine Journeys parliamo di sogno, di aspirazione, di energia. Il brand si rivolge a un cliente curioso e sofisticato che vuole vivere la propria privacy con servizi attivi h24\". Le navi Explora sono yacht itineranti di 249 metri di lunghezza, con 461 suite da 35 a 280 mq, che offrono “un’esperienza per tutte le taglie, tutte le opportunità e tutte le età”, ospitando fino a 922 persone. \r\n\r\n\"L’offerta all-inclusive da mattina a sera garantisce qualità nelle scelte culinarie italiane e internazionali e importanti selezioni di vini e di champagne\" prosegue Staiano. Su ogni nave di Explora ci sono 12 bar e nove diverse esperienze culinarie, quattro piscine una delle quali adults-only e spazi per l’intrattenimento dei bambini. \"I nostri ospiti sono di 194 nazionalità differenti - conclude Staiano -. Vogliamo essere disponibili per tutti, portando allo stesso tempo la nostra storia e quella del Mediterraneo: con il nostro sapere, le nostre tradizioni e la nostra accoglienza. Con la nostra italianità».\r\n\r\n[gallery ids=\"484278,484280,484279\"]","post_title":"La Explora II protagonista del prossimo Gran Premio di Montecarlo di Formula 1","post_date":"2025-02-14T11:18:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739531934000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484634","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A volte ritornano: è il caso della bagarre fra Ita Airways ed Aeroitalia legata al marchio 'Alitalia' e alla potenziale confusione dei brand agli occhi dei consumatori: vicenda cominciata nell'ottobre 2023 e. apparentemente, terminata nel febbraio 2024 con la sentenza del tribunale di Roma, a favore del vettore guidato da Gaetano Intrieri.\r\n\r\nInvece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a \"tutelare i marchi Alitalia\".\r\n\r\nIl ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che \"previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia\".\r\n\r\nIniziativa decisamente sgradita all'amministratore di Aeroitalia Intrieri, che punta il dito direttamente contro Lufthansa attraverso un lunghissimo post pubblicato sulla propria pagina Facebook.\r\n\r\nAl centro della controversia c'è quel marchio Alitalia - tornato proprio in questi giorni sotto i riflettori, con tutta l'intenzione del nuovo board di Ita a utilizzarlo presto - acquistato dalla compagnia nell’ottobre 2021 per 90 milioni di euro. Il logo di Aeroitalia, sarebbe \"in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia\".\r\n\r\nTesi poi smontata dal Tribunale di Roma second cui \"i marchi Alitalia e Aeroitalia non sono simili e non c’è il rischio che il consumatore si confonda. Certo, i colori sono quasi identici e c’è la parola 'Italia' in entrambe le denominazioni, ma sono elementi identificativi del Paese\".","post_title":"Ita Airways riaccende la disputa con Aeroitalia sul marchio 'Alitalia'","post_date":"2025-02-14T11:03:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739531001000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484642","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è voluto quasi un paio di anni dall'apertura della propria sede tricolore, ma alla fine la compagnia spagnola di ospitalità ibrida Líbere Hospitality Group approda in Italia con un complesso di serviced apartments a Milano: una palazzina con cortile privato composta da 17 unità indipendenti, monolocali e bilocali, che saranno gestire con il marchio Naitly,  pensato per i viaggiatori più giovani e dinamici. Gli appartamenti saranno disponibili entro la fine di questo mese.\r\n\r\nIl complesso residenziale si trova vicino alla metropolitana, al centro del vivace quartiere di Dergano, una zona considerata tra le più promettenti in città per gli investimenti immobiliari e i progetti di ospitalità. Gli appartamenti sono stati oggetto di una recente ristrutturazione, realizzata dalla società Guerrazzi Real Estate, proprietaria dell’immobile. Lhg procederà, nei prossimi mesi, a un’ulteriore personalizzazione di alcune unità, in cui saranno introdotti progressivamente gli elementi di design e le soluzioni di domotica che caratterizzano le proposte a marchio Naitly.\r\n\r\n«Questa prima operazione segna un momento fondamentale per noi - spiega l'head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni -. È il primo passo del nostro percorso di crescita in Italia: un mercato strategico dove vediamo grandi opportunità per il modello di ospitalità flessibile che è alla base del nostro business».\r\n\r\nLhg gestisce attualmente oltre 1.900 unità abitative tra proprietà attive e in pipeline in Spagna, Portogallo, Grecia e Italia. Il gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo di 18 milioni di euro, pari a un incremento del 50% sull'anno precedente. Tale sviluppo è stato trainato dall'aggiunta di nuove proprietà in mercati chiave del Vecchio continente, nonché da una crescita del 60% nei volumi di prenotazione gestiti. Per il 2025 l'obiettivo è quello di raggiungere i 35 milioni di fatturato, quasi raddoppiando i ricavi dell'anno scorso. Nuove aperture sono attese, oltre che in Italia, anche in Spagna, Portogallo e Regno Unito.\r\n\r\n[gallery ids=\"484654,484656,484657\"]","post_title":"Lhg debutta in Italia con 17 serviced apartments firmati Naitly a Milano","post_date":"2025-02-14T10:56:50+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739530610000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484629\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Lara Cereda, trade manager, e Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia[/caption]\r\n\r\nLa Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».\r\nBoom di collegamenti aerei Italia-Cechia\r\nCifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».\r\n\r\nConfermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».","post_title":"La Repubblica Ceca conquista gli italiani, fra siti Unesco ed esperienze autentiche","post_date":"2025-02-14T09:37:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739525868000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484597","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto tricolore per il brand Garner di casa Ihg. Il marchio midscale lanciato poco meno di due anni orsono negli Usa fa il suo esordio nella Penisola con una delle strutture del gruppo Pacini: il Garner Rome Aurelia è situato a ovest della capitale, sulla via Aurelia, ed è facilmente accessibile dall'aeroporti di Fiumicino, nonché ben collegato al Vaticano, al quartiere Trastevere e alle principali attrazioni turistiche del centro storico. Lo scorso gennaio Pacini Group ha completato la ristrutturazione totale dell’hotel (precedentemente noto come The Smooth Hotel Rome), conferendogli un aspetto più smart.\r\n\r\nLa proprietà dispone di 58 camere, ristorante, bar, open terrace e meeting area. \"Dopo aver consolidato la nostra presenza nel segmento lusso e lifestyle nel paese, è fantastico vedere che anche nuovi e storici proprietari ripongono fiducia nei brand della nostra divisione Essentials, per garantire ritorni e performance - sottolinea Willemijn Geels, vice president, development, Europe, Ihg Hotels & Resorts. “Siamo orgogliosi di avviare la nostra partnership con Ihg con la firma della prima proprietà Garner Hotels in Italia, parte della nostra strategia di sviluppo internazionale\", aggiunge il fondatore e ceo del gruppo capitolino, Emidio Pacini.\r\n\r\nIl Garner Rome Aurelia si unisce a un portafoglio in espansione di Ihg in Italia, che conta 30 hotel di sette diversi brand (InterContinental, Six Senses, Indigo, voco, Crowne Plaza, Holiday Inn e Holiday Inn Express), con ulteriori dieci strutture in pipeline.","post_title":"Il brand midscale Garner di casa Ihg debutta in Italia con il Rome Aurelia","post_date":"2025-02-13T12:09:40+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739448580000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484577","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono due le promo Grimaldi attive in questa prima parte dell'anno per lanciare le vendite non solo sull'estate: la Advanced booking prevede il 20% di sconto (diritti fissi, costi Eu Ets e servizi di bordo esclusi) su partenze selezionate tra il 3 giugno e il 30 settembre da/verso Sardegna, Sicilia, Spagna e Grecia (su quest’ultima destinazione è escluso il supplemento cabina). Si applica a prenotazioni effettuate entro il 31 marzo 2025. Viaggia smart è invece una duplice promozione, dedicata a chi prenota e parte su linee selezionate entro il 31 maggio 2025: riduzione del 25% (diritti fissi, costi Eu Ets, servizi di bordo esclusi) per viaggi dal lunedì al giovedì; sconto del 20% (diritti fissi, costi Eu Ets, servizi di bordo esclusi) sul ritorno in tratta diurna.\r\n\r\n“Alle nostre spalle c’è una stagione estiva, quella del 2024, che ci ha visti protagonisti e ci ha consentito di consolidare i volumi importanti raggiunti nell’estate 2023 - spiega Francesca Marino, head of passenger department di Grimaldi Lines –. Davanti a noi, per l’anno appena iniziato, c’è un mercato che mostra sempre più di prediligere il viaggio via mare, principalmente per ragioni di comodità. Lavoriamo ogni giorno per intercettare questa domanda in continua crescita, offrendo continuità di servizio, con alta frequenza delle partenze, e servizi di accoglienza a bordo dedicati, come per esempio quelli della suite experience”.","post_title":"Grimaldi inizia il 2025 con le promo Advanced booking e Viaggia smart","post_date":"2025-02-13T10:43:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739443415000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484544","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Destagionalizzare i flussi turistici, promuovendo il fuori stagione e la varietà dell’offerta della destinazione: comincia così il 2025 di VisitDenmark.\r\nIl tutto dopo un 2024 che ha mostrato una crescita significativa del turismo italiano nel paese, con un aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente e un totale di 482.804 pernottamenti.\r\n\r\nAnalizzando i singoli mesi, risulta particolarmente interessante la crescita di quelli primaverili (aprile +33% e maggio +34%), così come in ottobre e novembre (+24% e +34%). Agosto resta il mese con il maggior numero di pernottamenti, ma il focus si sposta sempre più verso il \"late summer\", dalla seconda metà di agosto fino a settembre.\r\n\r\nNumeri quindi che confermano il grande interesse dei viaggiatori italiani per il piccolo paese scandinavo, grazie alla sua ricca offerta culturale, gastronomica e outdoor. Un luogo vicino, compatto e godibile tutto l’anno, che unisce opzioni di viaggio sostenibili, autenticità e qualità della vita, rendendolo una meta perfetta in ogni stagione.\r\n\r\nAl fianco di storia, cultura, design e architettura, la gastronomia è diventata un driver di viaggio sempre più importante per i turisti italiani, con un’offerta che spazia dai ristoranti stellati Michelin (31 per un totale di 44 stelle), allo street food, dai festival gastronomici ai safari delle ostriche, fino alle specialità locali che raccontano l’anima autentica del paese. \r\nUno dei plus della Danimarca è infatti la brevità delle distanze, che permette di spostarsi facilmente, anche con i trasporti pubblici, e vivere un’esperienza variegata e completa, ricca di sfaccettature e capace di rispondere alle esigenze di ogni viaggiatore.\r\nTra le destinazioni chiave, oltre alla capitale Copenaghen, che traina i flussi dall’Italia, spiccano anche la Selandia del Sud e Møn, con le spettacolari scogliere di Møns Klint e i villaggi pittoreschi; la Fionia e il suo arcipelago, celebrata per i suoi paesaggi e il legame con Hans Christian Andersen; Aarhus, vivace centro culturale tra arte e natura; lo Jutland del Nord, con le sue dune e villaggi di pescatori; l’area di Billund, che combina Legoland® e siti Unesco nei pressi di Vejle e Kolding; e la regione costiera dell’Est, ideale per island hopping, cicloturismo e le esperienze gastronomiche locali.\r\nVisitDenmark collabora attivamente con i tour operator italiani per accrescere l’awareness sulla destinazione e, soprattutto, per valorizzare il suo grande potenziale ancora da esplorare, che offre importanti opportunità di business per gli operatori del settore.\r\n[gallery ids=\"484547,484548,484545\"]\r\n ","post_title":"Danimarca: focus su stagioni di spalla ed esperienze autentiche","post_date":"2025-02-13T09:25:02+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739438702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484429","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Per Mangia’s il mondo trade e delle agenzie di viaggio è fondamentale: rappresenta il 50% del nostro traffico e vogliamo impegnarci per mettere le adv al centro di un nuovo progetto - afferma Marcello Mangia, presidente e ceo della compagnia siciliana -. Abbiamo dato vita a una nuova iniziativa che si chiama MDestinations: uno strumento che garantirà maggiori utili, guadagni e provvigioni. È una piattaforma relizzata in gran parte con l’Ia, che permette di creare quello che manca nella nostra offerta: il pacchetto. Mangia’s è vista come una compagnia alberghiera, ma vogliamo che le adv ci vedano anche come un to digitale,  in grado di offrire la possibilità di creare prodotti su misura. La piattaforma è un complemento alla nostra offerta globale che prevede una dmc, grazie ai nostri storici servizi a terra con Aeroviaggi, la compagnia alberghiera Mangia’s e appunto MDestinations, il to che unisce tutto questo, raccontando le nostre destinazioni alle adv».\r\n\r\nUgo Parodi Giusino, chief innovation officer di Mangia’s, ricorda che il progetto ha preso il via quattro anni fa: «Ci piace definirla una grande start-up: sia nell’approccio agli asset materiali come gli alberghi e le strutture, sia rispetto agli asset immateriali dell’azienda; una logica importante e profonda che sta crescendo in questi anni e passa attraverso i software. Ciò che ci ha guidato è stata la volontà di attingere alla storia e al know-how dell’azienda per trasformarla in una chiave di innovazione contemporanea. È nata così la piattaforma MDestinations, che permetterà alle agenzie di prenotare l’albergo e un intero pacchetto, che oggi include voli e transfer e in futuro verrà integrato da altri servizi.\r\n\r\nÈ Nicoletta Dan, responsabile del progetto MDestinations, a indicare le caratteristiche più importanti: «La piattaforma velocizzerà la ricerca e la prenotazione; sarà uno one-stop-shop per quello che riguarda il viaggio. Un secondo aspetto è legato alla personalizzazione della proposta in tempo reale, rispondendo alle esigenze del cliente. Il terzo punto importante sono le relazioni: la piattaforma va a supportare i legami tra agente e cliente con interessanti metodi di condivisione personalizzabili. Quindi tra l’agente, MDestinations e il gruppo Mangia’s per quanto riguarda la parte contract: ci saranno un sistema di commissioni trasparente in tempo reale al momento della prenotazione e un loyalty program destinato agli operatori. MDestinations sarà operativa dal prossimo mese di marzo, ma le preiscrizioni sono già aperte\".","post_title":"Mangia’s racconta alla Bit il nuovo tool MDestinations e il suo stretto rapporto con le adv","post_date":"2025-02-12T11:16:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739359015000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.\r\nL’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.\r\n«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».\r\n\r\nAlessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».\r\n\r\nIl concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».\r\n\r\nLa concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.\r\n\r\nInfine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.\r\n\r\nAl centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.","post_title":"Hotel Doctors: il futuro dell'ospitalità è rigenerativa","post_date":"2025-02-11T12:44:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739277863000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti