22 December 2025

Fiavet: «Inaccettabile Kilimangiaro. Chiediamo una rettifica efficace»

Fiavet prende posizione sull’affaire Kilimangiaro-agenzie di viaggio. Con una lettera al direttore del programma, il presidente di Fiavet nazionale, Jacopo De Ria, esprime tutto il disappunto della categoria verso il programma. Leggiamo la nota (scritta in modo abbastanza claudicante). «Nel corso puntata del programma “Kilimangiaro”, andata in onda il giorno di Pasqua su Raitre, la categoria degli agenti di viaggio ha subito una grave discriminazione per effetto dell’intervento in video della signora Gloria Aura Bortolini, nel corso del quale – senza che la conduttrice del programma, signora Camila Raznovich proferisse parola alcuna a riguardo – è stato detto (in assenza di adeguato contraddittorio e di spiegazioni a riguardo) che “Le agenzie offrono pacchetti molto costosi. Per risparmiare rivolgetevi direttamente alle associazioni”: spiacevole accaduto, che ci induce, come associazione delle agenzie di viaggio, a prendere una necessaria posizione a riguardo». Inoltre, continua la nota

«Gloria Aura Bortolini, parlando di viaggi e volontariato nel mondo animale, con molta approssimazione, ha dato ai telespettatori alcuni consigli sulle modalità di acquisto dei pacchetti, incentivando l’abusivismo ed il “fai da te” a discapito della sicurezza del viaggiatore-consumatore, che, a differenza di un professionista del settore come l’agente di viaggio, potrebbe facilmente cadere in situazioni critiche e/o rischiose. La cosa che ci ha lasciati maggiormente perplessi è che il concetto è stato sottolineato e ribadito anche dalla conduttrice della trasmissione, Camila Raznovich». La comunicazione poi continua specificando che: «Trattandosi di una trasmissione nazionale, la situazione è apparsa molto grave: le dichiarazioni rese sono risultate evidentemente lesive per tutto il mondo della distribuzione e delle migliaia di persone che quotidianamente lavorano con competenza e professionalità. In ogni caso, Le chiediamo formalmente di procedere ad un’immediata, quanto efficace e paritetica rettifica di quanto asserito (con le medesime modalità di spazio e durata) nonché di attivarsi per porre in essere quelle azioni adeguate ad evitare che tali episodi possano ripetersi per il futuro. A tal proposito e con spirito costruttivo, mi rendo disponibile, in ragione di una tempestiva replica a partecipare alla prossima puntata “Kilimangiaro” per evitare ulteriori polemiche apparse in questi giorni».

Ancora non si conosce l’esito di questa trattativa, ma sarebbe opportuno che la richiesta rivolta da Fiavet venga accolta, anche se, riteniamo, che il danno sia stato già fatto.

Leggi anche: Il Kilimangiaro si scusa, ma la giustificazione è incomprensibile

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