22 December 2025

Il Kilimangiaro si scusa, ma la giustificazione è incomprensibile

Kilimangiaro

Affaire Kilimangiaro-agenzie di viaggio, atto secondo. La toppa messa dalla trasmissione con una nota è peggio del danno procurato. Leggiamo il comunicato: «Ci scusiamo, si è trattato di un refuso nella stesura del copione» (ci scusiamo con chi?) «il riferimento era ad alcuni siti di viaggio internazionali, erroneamente definiti agenzie» (come sia possibile confondere siti di viaggi internazionali con le agenzie mi sfugge) «che offrono pacchetti che includono esperienze di volontariato, per questo abbiamo  consigliato di rivolgersi direttamente alle associazioni di volontariato».

Nella mia lunga esperienza di giornalista non ho mai sentito qualcosa di più debole di questa giustificazione. E continua«Non volevamo assolutamente denigrare le agenzie e cercheremo di rimediare quanto prima a questo errore con le rettifiche del caso». Ecco appunto, una rettifica come quella che abbiamo riportato per intero qui non ha valore perché è confusa, mette sullo stesso piano agenzie di viaggio (con tutto l’apparato burocratico, assicurativo, legale previsto per loro) con alcuni siti di viaggio. Ci vuole qualcosa di più forte, di più convincente. Ma poi, cosa sono i siti di viaggi internazionali? Di quali viaggi? E ancora: è mai possibile che nessuno rilegga il copione? Non si capisce.

Giuseppe Aloe

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504444 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ci sono due questioni che non riesco a digerire legate al turismo. La prima è questo nuovo concetto che sostiene: "Il vero lusso è il tempo". E' naturale che si tratti di uno slogan di chi padroneggia e non di chi subisce. In Italia ci sono milioni di precari e di persone a contratto a tempo determinato, di stagionali, che di tempo non ne hanno. E se ce l'avessero non riuscirebbero ad andare in vacanza neanche a casa dei nonni, visto che non hanno un euro in tasca. Il tempo è un lusso per chi ne dispone. Non per chi non riesce a ritagliarsi un momento neanche per andare in bagno. Sono discorsi da benestanti, da persone con contratti robusti, che prendono e vanno dove gli pare. C'è da dire inoltre che circa 8,4 milioni di italiani, ovvero quasi 1 su 5, non sono andati in vacanza nell'estate 2025, principalmente per motivi economici, con dati che variano dal 31% (Eurostat, 2024) al quasi 50% della popolazione che rinuncia in varie indagini, spesso a causa dei rincari e dell'inflazione. Loro il tempo ce l'avevano pure, ma non disponevano di soldi. Questo è il punto. Ricettivo Seconda questione. Il fatturato alberghiero in Italia nel 2025 mostra una forte crescita, con una previsione di oltre 87,79 miliardi di dollari per l'intero mercato dell'ospitalità e circa 3 miliardi di euro di investimenti nel settore immobiliare alberghiero, trainato da un aumento delle presenze turistiche e da solide performance, soprattutto nel segmento lusso, con alcuni gruppi che puntano a raggiungere decine di milioni di euro di fatturato.  Per questo motivo non riesco a capire le continue lamentele degli albergatori. Certo nella massa ce ne sarà qualcuno che va meno bene degli altri, ma in genere sono strutture ad alto tasso di margine.  Giuseppe Aloe [post_title] => Il turismo in Italia è pieno di slogan e di lamentele. Adesso smettiamola [post_date] => 2025-12-22T11:28:41+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766402921000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504374 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”. Una richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come "caotica" e “confusa”. L'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti. Ora, a due mesi dal lancio, ha già registrato oltre 10 milioni di ingressi e uscite ed è attualmente implementato in oltre un quarto di tutti i valichi di frontiera dell'Ue. Magnus Brunner, portavoce del ministro degli Affari interni e della migrazione dell'UEe che supervisiona l'iniziativa, ha affermato che l'implementazione dell'Ees è stata finora “fluida e ben gestita”, con un feedback “positivo e incoraggiante” da parte degli Stati membri dell'Ue. Per contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici. Secondo Aci Europe, questi problemi hanno comportato un aumento del 70% dei tempi di elaborazione dei controlli alle frontiere, con tempi di attesa fino a tre ore durante i periodi di traffico intenso. Gli aeroporti in Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna sono “particolarmente colpiti”, sostiene l'associazione. “I viaggiatori stanno già subendo notevoli disagi" ha dichiarato il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec, avvertendo che le questioni irrisolte causeranno ulteriori disagi con l'intensificarsi dell'introduzione dell'Ees nel 2026. “Se tutte le questioni operative che stiamo sollevando oggi non verranno completamente risolte nelle prossime settimane, l'aumento della soglia di registrazione al 35% (dei valichi di frontiera) a partire dal 9 gennaio, come previsto dal calendario di attuazione dell'Ees, comporterà inevitabilmente una congestione molto più grave e disagi sistemici per gli aeroporti e le compagnie aeree. Ciò potrebbe comportare gravi rischi per la sicurezza”. [post_title] => Aci Europe sull'Ees: "E' caos negli aeroporti, sistema da rivedere" [post_date] => 2025-12-19T12:29:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766147366000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504293 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’hotel Garda ad Affi entra ufficialmente nel network Bwh Hotels Italy and South-East Europe. Si tratta del terzo ingresso sul lago di Garda per il gruppo e del secondo nell’ultimo mese. Il Bw hotel Garda si trova ad Affi, porta d’accesso al lago di Garda e crocevia tra Verona e le colline della Valpolicella. La struttura, attualmente in fase di rinnovamento e pronta a presentarsi nella sua nuova veste nella primavera 2026, offrirà 72 camere completamente ristrutturate e spazi comuni già trasformati con un design contemporaneo. Tra questi spicca la relax/working area sul soppalco: si tratta di un ambiente sopraelevato che si affaccia sulla hall e unisce in modo armonioso funzionalità e benessere, ideale tanto per concentrarsi in tranquillità quanto per concedersi una breve pausa. Nella hall trova posto anche un lounge bar. Percorso di rinnovamento «Entrare a far parte di Bwh Hotels Italy and South-East Europe è per noi un passo importante, che valorizza il percorso di rinnovamento che abbiamo avviato. La collaborazione con un brand riconosciuto come Best Western ci permette di affrontare con maggiore solidità la fase di ristrutturazione e di prepararci alla riapertura del 2026 con un prodotto più moderno, funzionale e in linea con le esigenze dei viaggiatori di oggi. Siamo certi che questa partnership porterà benefici concreti al nostro hotel e al territorio di Affi”, ha commentato la proprietà, Gest Hotel srl di Luca Andriani e Renzo Bertol. Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy and South-East Europe ha aggiunto: «Il lago di Garda sta vivendo una fase di forte dinamismo e la nostra presenza nell’area si sta consolidando rapidamente: questo è il terzo ingresso sul territorio e il secondo nell’ultimo mese, un segnale chiaro della fiducia che gli albergatori ripongono nel nostro modello. L’hotel Garda rappresenta un tassello strategico, grazie alla sua posizione e al progetto di ristrutturazione che lo renderà ancora più competitivo e perfettamente allineato agli standard Best Western». La struttura mette a disposizione 4 sale meeting, con una capienza massima di 120 persone, ideali per eventi aziendali, congressi e incontri professionali. A completare l’offerta, un ristorante dedicato ad eventi Mice e privati. E dall’estate 2026 saranno inaugurate una palestra e una piscina, concepite come spazi di benessere e relax dove rigenerarsi e godere appieno dell’atmosfera unica del lago di Garda. Infine, per chi raggiunge l’hotel in auto, sono disponibili un garage da 60 posti (a pagamento) e parcheggi gratuiti situati di fronte alla struttura. [post_title] => L'hotel Garda Affi entra a far parte di Bwh Hotels [post_date] => 2025-12-18T13:34:26+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766064866000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504133 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ritorno a Baghdad per Aegean che diventa così il primo vettore a operare un volo diretto dall'Europa verso la capitale irachena in 35 anni. Secondo quanto riferito dal ministero dei Trasporti iracheno l'arrivo della compagnia aerea greca rappresenta un “passo cruciale” che segna l'inizio di una “nuova fase nella ripresa del settore aeronautico iracheno” e il suo “ritorno nel network aeronautico europeo”. Le compagnie aeree europee non operavano voli diretti per Baghdad dall'inizio degli anni '90 a causa dei timori legati alla sicurezza in seguito all'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq. Dopo decenni di conflitti e instabilità, l'Iraq ha visto un graduale miglioramento delle condizioni di sicurezza, con le autorità che cercano di attrarre investimenti stranieri nell'ambito di un più ampio sforzo per rilanciare l'economia. La rotta Baghdad-Atene-Baghdad viene operata due volte alla settimana, con la possibilità di voli aggiuntivi a seconda della domanda, ha affermato il ministero. All'inizio di quest'anno, Aegean ha lanciato voli per Erbil. [post_title] => Aegean atterra a Baghdad: è il primo volo di un vettore europeo dopo 35 anni [post_date] => 2025-12-17T11:32:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765971127000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504129 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tanzania più vicina grazie al volo Neos che collega Milano Malpensa all’aeroporto internazionale del Kilimanjaro e consente ad Alpitour World di proporre viaggi dall'elevato contenuto esperienziale. Operato con Boeing 787-9, è l’unico collegamento diretto dall’Italia e sarà attivo dal 14 luglio al 20 ottobre 2026, con frequenza settimanale. Ciò permetterà di ridurre le ore di viaggio, per dedicare più tempo alla scoperta del territorio. La tratta ha favorito, infatti, la creazione di proposte speciali inserite nella Safari Kilimanjaro Edition firmate Francorosso, Bravo e Turisanda: esperienze uniche e coinvolgenti, con attività a stretto contatto con la natura selvaggia e incontaminata della Tanzania. Gli itinerari portano alla scoperta di luoghi straordinari e dei parchi nazionali del Serengeti, del Tarangire, del lago di Manyara e dell’area di conservazione di Ngorongoro. Un’avventura al termine della quale sarà possibile rallentare il ritmo e trascorrere qualche giorno di relax sulle rive dell’oceano Indiano. Relax a Zanzibar La programmazione della Safari Kilimanjaro Edition prevede, infatti, la possibilità di effettuare soggiorni mare a Zanzibar, in uno dei villaggi Bravo, nei resort 4 e 5 stelle SeaClub di Francorosso o in una struttura firmata Turisanda.   La Safari Kilimanjaro Edition sarà arricchita con ulteriori itinerari fly-in e proposte viaggio anche del brand Eden Viaggi, con tour di 2 o 3 notti anch’essi combinabili con soggiorni mare a Zanzibar. [post_title] => Alpitour World, obiettivo Tanzania. Le proposte della Safari Kilimanjaro Edition [post_date] => 2025-12-17T11:22:29+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765970549000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503883 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un progressivo ritorno alla normalità per l'industria turistica dello Sri Lanka dopo che, a fine novembre, il paese ha subito una delle peggiori inondazioni degli ultimi decenni a causa del passaggio del ciclone Ditwah. Da gennaio all'11 dicembre la destinazione ha accolto 2,17 milioni di visitatori, superando così il totale dello scorso anno (2,05 milioni di arrivi). L'obiettivo più ambizioso, tuttavia, era quello di avvicinarsi al picco di 2,3 milioni raggiunto nel 2018, e molto dipenderà dal numero di viaggiatori che arriveranno nell'ultima parte di dicembre. Una nota congiunta dello Sri Lanka Tourism, insieme al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell'Occupazione Estera e al Ministero del Turismo, ha confermato che il Paese sta “tornando gradualmente alla normalità” con il ripristino dei servizi pubblici, dei trasporti e dei servizi essenziali. E ancora: «Le attrazioni turistiche e le strutture ricettive stanno riaprendo, riaffermando la resilienza e la disponibilità ad accogliere i visitatori» L'ente turistico ha già lanciato una campagna per promuovere la ripresa e diffondere il messaggio che lo Sri Lanka è “sicuro, aperto e pronto ad accogliere i viaggiatori”, con hotel e tour operator che condividono aggiornamenti in tempo reale per contribuire a ripristinare la fiducia dei visitatori. La scorsa settimana il Primo ministro Harini Amarasuriya ha invitato i potenziali turisti a non modificare i propri piani di viaggio, chiedendo di «non cancellare i propri viaggi verso lo Sri Lanka» poiché se è vero che alcune aree sono tuttora in fase di recupero, «molte altre sono aperte, operative e pronte ad accogliere i turisti». [post_title] => Sri Lanka: industria turistica verso la piena operatività dopo le inondazioni di fine novembre [post_date] => 2025-12-15T12:21:41+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765801301000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503827 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tempo di rinnovo per The Loft, la lounge di Brussels Airlines situata nella zona A dell'aeroporto di Bruxelles, che chiuderà a gennaio e riaprirà entro la fine dell'estate 2026. Nel frattempo, per mantenere il servizio premium durante la ristrutturazione, la compagnia aerea ha sviluppato due soluzioni temporanee. Vicino al gate A27 dell'aeroporto sarà aperto il Pop-up Loft, una versione temporanea della lounge, che misura circa 200 m², che può ospitare fino a 67 ospiti alla volta. Il Pop-up Loft sarà aperto tutti i giorni dalle 05:00 alle 21:00. A causa dello spazio limitato, questa lounge Pop Up offrirà solo una selezione ridotta ma di alta qualità di cibi e bevande. Tutti i prodotti alimentari sono disponibili anche da asporto per essere consumati in altre zone dell'aeroporto. Sempre nella zona A dell'aeroporto, Brussels Airlines gestisce la Sunrise Lounge, normalmente aperta ai passeggeri di Business Class in viaggio verso l'Africa subsahariana. Di solito, questa lounge chiude alle 13:00. Tuttavia, durante i lavori di ristrutturazione di The Loft, anche la Sunrise Lounge riaprirà tutti i giorni dalle 15:00 alle 20:45. La Sunrise Lounge può ospitare fino a 150 passeggeri. Nonostante le soluzioni temporanee, Brussels Airlines offrirà una capacità notevolmente ridotta nella lounge durante i lavori di ristrutturazione. Pertanto, durante i lavori non sarà possibile acquistare separatamente l'accesso alla lounge e Brussels Airlines non accetterà temporaneamente ospiti di terze parti nella propria lounge. Queste modifiche saranno revocate non appena la lounge ristrutturata aprirà i battenti entro la fine dell'estate 2026. [post_title] => Brussels Airlines apre il Pop-up Loft all'aeroporto di Bruxelles in vista del rinnovo della lounge [post_date] => 2025-12-15T09:53:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765792392000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503756 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è una disputa nell'aria fra Iata e i produttori di motori come ha ben segnalato il Corriere. La questione è presto detta. Troppa lentezza nei ricambi, errori e problemi nei motori di ultima generazione. Tutto questo potrebbe essere riassunto in una ipotetica causa collettiva per miliardi di dollari. Con un'espressione colorita, riportata sempre dal Corriere, Willie Walsh, ceo di Iata, accusa  alcuni colossi dell’aerospazio accusati di fare un «lavoro assolutamente di merda». E questo non tralasciando che gli stessi produttori stanno accumulando profitti da record. Walsh è furioso per questa situazione. Anche perché nelle riunioni con i vettori questo problema dei motori sta diventando una spada di Damocle. Attualmente ci sono oltre mille motori sono fuori uso. Seguiremo la questione. [post_title] => Iata potrebbe intentare una causa collettiva contro i costruttori dei motori [post_date] => 2025-12-12T12:29:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765542541000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503518 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo un rapporto della Iata i ritardi attribuibili al controllo del traffico aereo in Europa sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni. Il documento mostra un aumento del 114% tra il 2015 e il 2024, mentre il numero di voli è cresciuto solo del 6,7%. Il rapporto specifica che, tra queste date, 7,2 milioni di voli hanno subito ritardi, la maggior parte inferiori a 30 minuti, sebbene circa 700.000 abbiano superato tale soglia. Solo nel 2024, i ritardi hanno raggiunto i 30,4 milioni di minuti, il 38% dei quali concentrati nei mesi di luglio e agosto. La Iata attribuisce il calo principalmente a problemi di capacità e carenza di personale presso i fornitori di servizi di navigazione aerea, in particolare in Francia e Germania. Di fatto, questi due Paesi sono responsabili di oltre la metà dei ritardi registrati. Carenze note da anni Afferma inoltre che si tratta di carenze note da anni e non ancora corrette. Il suo ceo, Willie Walsh, lamenta che "continuiamo a vedere le conseguenze dell'incapacità dell'Europa di controllare il traffico aereo. Un piccolo miglioramento previsto per il 2025, dopo un pessimo 2024, non cambia il deterioramento a cui abbiamo assistito nell'ultimo decennio". A questo proposito, Walsh critica il fatto che, nonostante le promesse fatte alle compagnie aeree e ai viaggiatori di un Cielo Unico Europeo che ridurrebbe i ritardi, i passeggeri li abbiano più che raddoppiati. Pertanto, "mentre gli eurocrati dibattono su come aumentare l'onere dei risarcimenti per i passeggeri dell'Ue, la causa principale di gran parte dei ritardi subiti dai viaggiatori – il controllo del traffico aereo – rimane impunita e non viene controllata", conclude. [post_title] => Iata: 7 milioni di voli in ritardo. L'Europa non controlla il traffico aereo [post_date] => 2025-12-10T10:31:23+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765362683000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "il kilimangiaro si scusa ma la giustificazione e incomprensibile" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":58,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":562,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504444","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nCi sono due questioni che non riesco a digerire legate al turismo. La prima è questo nuovo concetto che sostiene: \"Il vero lusso è il tempo\". E' naturale che si tratti di uno slogan di chi padroneggia e non di chi subisce. In Italia ci sono milioni di precari e di persone a contratto a tempo determinato, di stagionali, che di tempo non ne hanno. E se ce l'avessero non riuscirebbero ad andare in vacanza neanche a casa dei nonni, visto che non hanno un euro in tasca.\r\n\r\nIl tempo è un lusso per chi ne dispone. Non per chi non riesce a ritagliarsi un momento neanche per andare in bagno. Sono discorsi da benestanti, da persone con contratti robusti, che prendono e vanno dove gli pare. C'è da dire inoltre che circa 8,4 milioni di italiani, ovvero quasi 1 su 5, non sono andati in vacanza nell'estate 2025, principalmente per motivi economici, con dati che variano dal 31% (Eurostat, 2024) al quasi 50% della popolazione che rinuncia in varie indagini, spesso a causa dei rincari e dell'inflazione. Loro il tempo ce l'avevano pure, ma non disponevano di soldi. Questo è il punto.\r\nRicettivo\r\nSeconda questione. Il fatturato alberghiero in Italia nel 2025 mostra una forte crescita, con una previsione di oltre 87,79 miliardi di dollari per l'intero mercato dell'ospitalità e circa 3 miliardi di euro di investimenti nel settore immobiliare alberghiero, trainato da un aumento delle presenze turistiche e da solide performance, soprattutto nel segmento lusso, con alcuni gruppi che puntano a raggiungere decine di milioni di euro di fatturato. \r\n\r\nPer questo motivo non riesco a capire le continue lamentele degli albergatori. Certo nella massa ce ne sarà qualcuno che va meno bene degli altri, ma in genere sono strutture ad alto tasso di margine. \r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Il turismo in Italia è pieno di slogan e di lamentele. Adesso smettiamola","post_date":"2025-12-22T11:28:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1766402921000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504374","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.\r\n\r\nUna richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come \"caotica\" e “confusa”.\r\n\r\nL'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti.\r\n\r\nOra, a due mesi dal lancio, ha già registrato oltre 10 milioni di ingressi e uscite ed è attualmente implementato in oltre un quarto di tutti i valichi di frontiera dell'Ue. Magnus Brunner, portavoce del ministro degli Affari interni e della migrazione dell'UEe che supervisiona l'iniziativa, ha affermato che l'implementazione dell'Ees è stata finora “fluida e ben gestita”, con un feedback “positivo e incoraggiante” da parte degli Stati membri dell'Ue.\r\n\r\nPer contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici.\r\n\r\nSecondo Aci Europe, questi problemi hanno comportato un aumento del 70% dei tempi di elaborazione dei controlli alle frontiere, con tempi di attesa fino a tre ore durante i periodi di traffico intenso. Gli aeroporti in Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna sono “particolarmente colpiti”, sostiene l'associazione.\r\n\r\n“I viaggiatori stanno già subendo notevoli disagi\" ha dichiarato il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec, avvertendo che le questioni irrisolte causeranno ulteriori disagi con l'intensificarsi dell'introduzione dell'Ees nel 2026.\r\n\r\n“Se tutte le questioni operative che stiamo sollevando oggi non verranno completamente risolte nelle prossime settimane, l'aumento della soglia di registrazione al 35% (dei valichi di frontiera) a partire dal 9 gennaio, come previsto dal calendario di attuazione dell'Ees, comporterà inevitabilmente una congestione molto più grave e disagi sistemici per gli aeroporti e le compagnie aeree. Ciò potrebbe comportare gravi rischi per la sicurezza”.","post_title":"Aci Europe sull'Ees: \"E' caos negli aeroporti, sistema da rivedere\"","post_date":"2025-12-19T12:29:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1766147366000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504293","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’hotel Garda ad Affi entra ufficialmente nel network Bwh Hotels Italy and South-East Europe. Si tratta del terzo ingresso sul lago di Garda per il gruppo e del secondo nell’ultimo mese.\r\nIl Bw hotel Garda si trova ad Affi, porta d’accesso al lago di Garda e crocevia tra Verona e le colline della Valpolicella. La struttura, attualmente in fase di rinnovamento e pronta a presentarsi nella sua nuova veste nella primavera 2026, offrirà 72 camere completamente ristrutturate e spazi comuni già trasformati con un design contemporaneo. Tra questi spicca la relax/working area sul soppalco: si tratta di un ambiente sopraelevato che si affaccia sulla hall e unisce in modo armonioso funzionalità e benessere, ideale tanto per concentrarsi in tranquillità quanto per concedersi una breve pausa. Nella hall trova posto anche un lounge bar.\r\n\r\nPercorso di rinnovamento\r\n«Entrare a far parte di Bwh Hotels Italy and South-East Europe è per noi un passo importante, che valorizza il percorso di rinnovamento che abbiamo avviato. La collaborazione con un brand riconosciuto come Best Western ci permette di affrontare con maggiore solidità la fase di ristrutturazione e di prepararci alla riapertura del 2026 con un prodotto più moderno, funzionale e in linea con le esigenze dei viaggiatori di oggi. Siamo certi che questa partnership porterà benefici concreti al nostro hotel e al territorio di Affi”, ha commentato la proprietà, Gest Hotel srl di Luca Andriani e Renzo Bertol.\r\nFabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy and South-East Europe ha aggiunto: «Il lago di Garda sta vivendo una fase di forte dinamismo e la nostra presenza nell’area si sta consolidando rapidamente: questo è il terzo ingresso sul territorio e il secondo nell’ultimo mese, un segnale chiaro della fiducia che gli albergatori ripongono nel nostro modello. L’hotel Garda rappresenta un tassello strategico, grazie alla sua posizione e al progetto di ristrutturazione che lo renderà ancora più competitivo e perfettamente allineato agli standard Best Western».\r\nLa struttura mette a disposizione 4 sale meeting, con una capienza massima di 120 persone, ideali per eventi aziendali, congressi e incontri professionali. A completare l’offerta, un ristorante dedicato ad eventi Mice e privati. E dall’estate 2026 saranno inaugurate una palestra e una piscina, concepite come spazi di benessere e relax dove rigenerarsi e godere appieno dell’atmosfera unica del lago di Garda. Infine, per chi raggiunge l’hotel in auto, sono disponibili un garage da 60 posti (a pagamento) e parcheggi gratuiti situati di fronte alla struttura.","post_title":"L'hotel Garda Affi entra a far parte di Bwh Hotels","post_date":"2025-12-18T13:34:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766064866000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504133","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ritorno a Baghdad per Aegean che diventa così il primo vettore a operare un volo diretto dall'Europa verso la capitale irachena in 35 anni. Secondo quanto riferito dal ministero dei Trasporti iracheno l'arrivo della compagnia aerea greca rappresenta un “passo cruciale” che segna l'inizio di una “nuova fase nella ripresa del settore aeronautico iracheno” e il suo “ritorno nel network aeronautico europeo”.\r\n\r\nLe compagnie aeree europee non operavano voli diretti per Baghdad dall'inizio degli anni '90 a causa dei timori legati alla sicurezza in seguito all'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq.\r\n\r\nDopo decenni di conflitti e instabilità, l'Iraq ha visto un graduale miglioramento delle condizioni di sicurezza, con le autorità che cercano di attrarre investimenti stranieri nell'ambito di un più ampio sforzo per rilanciare l'economia.\r\nLa rotta Baghdad-Atene-Baghdad viene operata due volte alla settimana, con la possibilità di voli aggiuntivi a seconda della domanda, ha affermato il ministero.\r\nAll'inizio di quest'anno, Aegean ha lanciato voli per Erbil.","post_title":"Aegean atterra a Baghdad: è il primo volo di un vettore europeo dopo 35 anni","post_date":"2025-12-17T11:32:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765971127000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504129","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tanzania più vicina grazie al volo Neos che collega Milano Malpensa all’aeroporto internazionale del Kilimanjaro e consente ad Alpitour World di proporre viaggi dall'elevato contenuto esperienziale. Operato con Boeing 787-9, è l’unico collegamento diretto dall’Italia e sarà attivo dal 14 luglio al 20 ottobre 2026, con frequenza settimanale. Ciò permetterà di ridurre le ore di viaggio, per dedicare più tempo alla scoperta del territorio. La tratta ha favorito, infatti, la creazione di proposte speciali inserite nella Safari Kilimanjaro Edition firmate Francorosso, Bravo e Turisanda: esperienze uniche e coinvolgenti, con attività a stretto contatto con la natura selvaggia e incontaminata della Tanzania.\r\n\r\nGli itinerari portano alla scoperta di luoghi straordinari e dei parchi nazionali del Serengeti, del Tarangire, del lago di Manyara e dell’area di conservazione di Ngorongoro. Un’avventura al termine della quale sarà possibile rallentare il ritmo e trascorrere qualche giorno di relax sulle rive dell’oceano Indiano.\r\nRelax a Zanzibar\r\nLa programmazione della Safari Kilimanjaro Edition prevede, infatti, la possibilità di effettuare soggiorni mare a Zanzibar, in uno dei villaggi Bravo, nei resort 4 e 5 stelle SeaClub di Francorosso o in una struttura firmata Turisanda.\r\n\r\n \r\n\r\nLa Safari Kilimanjaro Edition sarà arricchita con ulteriori itinerari fly-in e proposte viaggio anche del brand Eden Viaggi, con tour di 2 o 3 notti anch’essi combinabili con soggiorni mare a Zanzibar.","post_title":"Alpitour World, obiettivo Tanzania. Le proposte della Safari Kilimanjaro Edition","post_date":"2025-12-17T11:22:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765970549000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503883","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un progressivo ritorno alla normalità per l'industria turistica dello Sri Lanka dopo che, a fine novembre, il paese ha subito una delle peggiori inondazioni degli ultimi decenni a causa del passaggio del ciclone Ditwah.\r\n\r\nDa gennaio all'11 dicembre la destinazione ha accolto 2,17 milioni di visitatori, superando così il totale dello scorso anno (2,05 milioni di arrivi). L'obiettivo più ambizioso, tuttavia, era quello di avvicinarsi al picco di 2,3 milioni raggiunto nel 2018, e molto dipenderà dal numero di viaggiatori che arriveranno nell'ultima parte di dicembre.\r\n\r\nUna nota congiunta dello Sri Lanka Tourism, insieme al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell'Occupazione Estera e al Ministero del Turismo, ha confermato che il Paese sta “tornando gradualmente alla normalità” con il ripristino dei servizi pubblici, dei trasporti e dei servizi essenziali.\r\n\r\nE ancora: «Le attrazioni turistiche e le strutture ricettive stanno riaprendo, riaffermando la resilienza e la disponibilità ad accogliere i visitatori»\r\n\r\nL'ente turistico ha già lanciato una campagna per promuovere la ripresa e diffondere il messaggio che lo Sri Lanka è “sicuro, aperto e pronto ad accogliere i viaggiatori”, con hotel e tour operator che condividono aggiornamenti in tempo reale per contribuire a ripristinare la fiducia dei visitatori.\r\n\r\nLa scorsa settimana il Primo ministro Harini Amarasuriya ha invitato i potenziali turisti a non modificare i propri piani di viaggio, chiedendo di «non cancellare i propri viaggi verso lo Sri Lanka» poiché se è vero che alcune aree sono tuttora in fase di recupero, «molte altre sono aperte, operative e pronte ad accogliere i turisti».","post_title":"Sri Lanka: industria turistica verso la piena operatività dopo le inondazioni di fine novembre","post_date":"2025-12-15T12:21:41+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765801301000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503827","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tempo di rinnovo per The Loft, la lounge di Brussels Airlines situata nella zona A dell'aeroporto di Bruxelles, che chiuderà a gennaio e riaprirà entro la fine dell'estate 2026.\r\n\r\nNel frattempo, per mantenere il servizio premium durante la ristrutturazione, la compagnia aerea ha sviluppato due soluzioni temporanee.\r\n\r\nVicino al gate A27 dell'aeroporto sarà aperto il Pop-up Loft, una versione temporanea della lounge, che misura circa 200 m², che può ospitare fino a 67 ospiti alla volta. Il Pop-up Loft sarà aperto tutti i giorni dalle 05:00 alle 21:00. A causa dello spazio limitato, questa lounge Pop Up offrirà solo una selezione ridotta ma di alta qualità di cibi e bevande. Tutti i prodotti alimentari sono disponibili anche da asporto per essere consumati in altre zone dell'aeroporto.\r\n\r\nSempre nella zona A dell'aeroporto, Brussels Airlines gestisce la Sunrise Lounge, normalmente aperta ai passeggeri di Business Class in viaggio verso l'Africa subsahariana. Di solito, questa lounge chiude alle 13:00. Tuttavia, durante i lavori di ristrutturazione di The Loft, anche la Sunrise Lounge riaprirà tutti i giorni dalle 15:00 alle 20:45. La Sunrise Lounge può ospitare fino a 150 passeggeri.\r\n\r\nNonostante le soluzioni temporanee, Brussels Airlines offrirà una capacità notevolmente ridotta nella lounge durante i lavori di ristrutturazione. Pertanto, durante i lavori non sarà possibile acquistare separatamente l'accesso alla lounge e Brussels Airlines non accetterà temporaneamente ospiti di terze parti nella propria lounge. Queste modifiche saranno revocate non appena la lounge ristrutturata aprirà i battenti entro la fine dell'estate 2026.","post_title":"Brussels Airlines apre il Pop-up Loft all'aeroporto di Bruxelles in vista del rinnovo della lounge","post_date":"2025-12-15T09:53:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765792392000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503756","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è una disputa nell'aria fra Iata e i produttori di motori come ha ben segnalato il Corriere. La questione è presto detta. Troppa lentezza nei ricambi, errori e problemi nei motori di ultima generazione. Tutto questo potrebbe essere riassunto in una ipotetica causa collettiva per miliardi di dollari.\r\n\r\nCon un'espressione colorita, riportata sempre dal Corriere, Willie Walsh, ceo di Iata, accusa  alcuni colossi dell’aerospazio accusati di fare un «lavoro assolutamente di merda». E questo non tralasciando che gli stessi produttori stanno accumulando profitti da record.\r\n\r\nWalsh è furioso per questa situazione. Anche perché nelle riunioni con i vettori questo problema dei motori sta diventando una spada di Damocle. Attualmente ci sono oltre mille motori sono fuori uso.\r\n\r\nSeguiremo la questione.","post_title":"Iata potrebbe intentare una causa collettiva contro i costruttori dei motori","post_date":"2025-12-12T12:29:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765542541000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503518","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo un rapporto della Iata i ritardi attribuibili al controllo del traffico aereo in Europa sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni. Il documento mostra un aumento del 114% tra il 2015 e il 2024, mentre il numero di voli è cresciuto solo del 6,7%.\r\n\r\nIl rapporto specifica che, tra queste date, 7,2 milioni di voli hanno subito ritardi, la maggior parte inferiori a 30 minuti, sebbene circa 700.000 abbiano superato tale soglia. Solo nel 2024, i ritardi hanno raggiunto i 30,4 milioni di minuti, il 38% dei quali concentrati nei mesi di luglio e agosto.\r\n\r\nLa Iata attribuisce il calo principalmente a problemi di capacità e carenza di personale presso i fornitori di servizi di navigazione aerea, in particolare in Francia e Germania. Di fatto, questi due Paesi sono responsabili di oltre la metà dei ritardi registrati.\r\nCarenze note da anni\r\nAfferma inoltre che si tratta di carenze note da anni e non ancora corrette. Il suo ceo, Willie Walsh, lamenta che \"continuiamo a vedere le conseguenze dell'incapacità dell'Europa di controllare il traffico aereo. Un piccolo miglioramento previsto per il 2025, dopo un pessimo 2024, non cambia il deterioramento a cui abbiamo assistito nell'ultimo decennio\".\r\n\r\nA questo proposito, Walsh critica il fatto che, nonostante le promesse fatte alle compagnie aeree e ai viaggiatori di un Cielo Unico Europeo che ridurrebbe i ritardi, i passeggeri li abbiano più che raddoppiati. Pertanto, \"mentre gli eurocrati dibattono su come aumentare l'onere dei risarcimenti per i passeggeri dell'Ue, la causa principale di gran parte dei ritardi subiti dai viaggiatori – il controllo del traffico aereo – rimane impunita e non viene controllata\", conclude.","post_title":"Iata: 7 milioni di voli in ritardo. L'Europa non controlla il traffico aereo","post_date":"2025-12-10T10:31:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765362683000]}]}}