9 December 2023

Ebrl Milano promuove corsi per adv su content marketing e nuova Direttiva

[ 0 ]

L’agenda d’autunno dell’ Ebrl-Ente bilaterale conferma il corso sui verticali di content marketing per le agenzie di viaggio: domani la prima tappa su “Come creare contenuti web per vendere Natale, caldo medio e lungo raggio e wedding” dopo le prime due della primavera scorsa su city break e vacanze lunghe.

La formazione sul content marketing è diventata “verticale”, cioè declinata sui prodotti venduti dalle agenzie di viaggio secondo le stagioni e i target, per offrire alle imprese percorsi formativi concreti e finalizzati ad apprendere nozioni applicabili al lavoro quotidiano.

I city break di primavera, le vacanze lunghe d’estate, le fughe d’inverno e i mercatini di Natale per famiglie, Lgbt, turisti sportivi e diverse altre audience senza dimenticare i viaggi di nozze: questi i temi trattati da Lara Badioli, curatrice di contenuti digitali e copywriter. Scrivere e promuovere contenuti per ciascuno di questi viaggi è quanto stanno imparando a fare i partecipanti delle lezioni che Ebrl attiva a Milano, in corso Buenos Aires 77.

La docente concluderà il 28 e 29 novembre con un riepilogo più completo sul content marketing, già trattato in precedenti percorsi.

Gli agenti di viaggi partecipanti lavorano per realizzare la propria “cassetta degli attrezzi” con: una pianificazione a lungo termine: stabilire una road map per non comunicare a ridosso dell’evento e mai all’ultimo momento; immagini, strumenti grafici, organizzazione archivi per comunicare con le emozioni; l’elaborazione di copy semplici, efficaci, sia per il sito che per i social media per comunicare con le emozioni; gli strumenti di misurazione: per capire cosa funziona.

In dicembre l’ente sindacale convocherà gli esperti di diverse discipline fiscali e legali per approfondimenti sulle Direttive e le novità: il 14 dicembre si terrà l’appuntamento sull’Idd, l’Insurance distribution directive con Michele Cossa di Borghini e Cossa Assicurazioni, mentre si stanno definendo le date per un follow up sul Gdpr e sull’Iva agevolata 74Ter in vista degli aggiornamenti dell’Agenzia delle entrate.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457614 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo "Turchia: Terra Santa della Chiesa", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore. "La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi". Riza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. "Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche". Gli introiti hanno raggiunto infatti il livello record di 46,3 miliardi di dollari, con il +19% di incremento, ma i migliori risultati si stanno registrando proprio nel 2023. "Nei primi mesi dell'anno sono circa 45 milioni i visitatori stranieri registrati - continua il direttore -, in crescita del 12% rispetto al 2022, e di questi ben 515mila sono turisti italiani, in aumento del 42%". Le previsioni per il prossimo futuro sono rosee: "Nel piano quinquennale che parte nel 2023 - sottolinea - il target è arrivare ad accogliere 90 milioni di turisti annui e raggiungere 100 miliardi di dollari di entrate turistiche entro il 2028". Oltre all'incredibile patrimonio storico, artistico e religioso e alla presenza di 21 siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, i punti di forza della destinazione sul mercato italiano sono rappresentati dalla vicinanza geografica (poco più di due ore di volo dai principali aeroporti italiani), dalla presenza di un territorio estremamente variegato, tra mare, montagne, altipiani, valli e vulcani, e, non ultimo, il cambio favorevole con l'euro, che la rende una destinazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo. La professoressa Ebru Fatma Findik, del dipartimento di Storia dell’Arte dell'Università Mustafa Kemal di Hatay, ricorda anche la presenza di affascinanti centri di culto dedicati a San Nicola, ponte tra Oriente e Occidente. Il monsignor Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, e monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, chiudono quindi l'evento ricordando che la Turchia è un paese custode di antichi passati, dove si scava nella storia e nelle antiche tradizioni della Chiesa e dove possono essere visitati in pellegrinaggio i luoghi da cui partì la fede cristiana nei nuovi itinerari 2024 proposti dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Tra questi, il viaggio che tocca Istanbul, le chiese dell'Apocalisse e i luoghi di San Nicola, o anche il percorso dedicato ai luoghi dell'Est della Turchia, senza dimenticare la proposta che, in abbinamento alla visita di Istanbul, porta alla scoperta dell'isola di Cipro. [post_title] => I luoghi della religione in Turchia. Orp: "Terra Santa della Chiesa" [post_date] => 2023-12-06T15:32:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701876739000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457610 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una nuova piattaforma di cloud marketing realizzata in partnership con Salesforce, che permette di costruire campagne ad hoc partendo da un unico dashboard in grado di controllare e gestire tutti i canali. Uno strumento innovativo, di cui I Grandi Viaggi sarà il primo operatore del turismo a dotarsi in Italia. E' la grande novità 2024 del to milanese, che in questo modo intende rafforzare la propria strategia di comunicazione online. "Il tool servirà inevitabilmente a supportare soprattutto i social, dove peraltro siamo già attivi da tempo ma su cui intendiamo in questo modo aumentare ulteriormente la nostra presenza", racconta l’amministratore delegato, Corinne Clementi -. Ci tengo però a precisare che la nostra attività social è qualcosa di reale; non è finalizzata esclusivamente a promuovere i nostri prodotti: sui nostri canali diamo infatti spazio alle persone che vengono veramente nei nostri villaggi, permettendo loro di dialogare e condividere le proprie esperienze. Come è ovvio, l'operazione è rivolta soprattutto ai giovani, ma con una mission precisa: aiutarli a comprendere che non esiste solo il mondo virtuale; ci sono anche ambienti reali dove è possibile incontrarsi e divertirsi insieme". Ma gli investimenti tecnologici dei Grandi Viaggi non finiscono qui: per l'anno prossimo, il to intende infatti anche spingere sull'acceleratore della propria piattaforma di prenotazione dinamica dedicata agli agenti e pensata soprattutto per supportare il prodotto linea. "Si tratta di uno strumento già utilizzato anche da altri operatori italiani, con cui gli adv hanno quindi un'ottima familiarità - sottolinea Corinne Clementi -. Ora il nostro obiettivo è quello di spingere le iscrizioni. Il mercato, in fondo, va da tempo in questa direzione, con sempre più adv che chiedono di poter costruire almeno una bozza di viaggio in autonomia". [post_title] => Igv lancia una piattaforma di cloud marketing in partnership con Salesforce [post_date] => 2023-12-06T13:54:43+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701870883000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457534 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Per la quarta volta la Liguria torna a Cannes all’ ILTM, International Luxury Travel Market, grazie alla collaborazione con Enit, Agenzia nazionale del turismo. L’appuntamento di Cannes è l'evento principale per il settore business-to-business per i viaggi di lusso ed è in corso al Palais des Festivals et des Congrès fino al 7 dicembre. Dieci gli espositori liguri del settore viaggi di lusso, rappresentativi di tutto il territorio, presenti allo stand istituzionale per incontrare tour operator specializzati nel settore e mostrare loro le bellezze uniche della nostra regione. Una straordinaria opportunità per la Liguria di farsi conoscere e riconoscere come meta per il settore dei viaggi di lusso e per far incontrare gli operatori liguri con buyers e giornalisti di settore internazionali, in un evento che permette di creare business, sviluppare nuove sinergie e discutere sulle nuove tendenze del turismo esclusivo. «La Liguria si promuove a 360 gradi in tutte le sue sfaccettature tra cui anche il turismo di lusso – spiega l’assessore al turismo della Regione Liguria, Augusto Sartori - quello di Cannes è uno dei principali saloni di questo segmento e quindi ci proponiamo anche come meta per turisti alto spendenti. Anche il crescente numero di strutture ricettive a cinque stelle, in particolar modo nella città capoluogo di regione, è sicuramente un fattore di attrazione per questo tipo di visitatori. A Cannes si parlerà anche della nuova tendenza chiave del mercato: il turismo sportivo che sta facendo registrare ovunque numeri sempre maggiori. Un esempio lo abbiamo avuto lo scorso giugno quando Genova ha ospitato un evento di caratura internazionale come il Grand Finale dell'Ocean Race. Mi piacerebbe portare in Liguria altri eventi di questo tipo soprattutto in periodi al di fuori della classica stagione turistica primavera-estate». La 22esima edizione di ILTM è la più grande di sempre, con oltre 2.100 acquirenti provenienti da 83 paesi del mondo e oltre 2.000 espositori in rappresentanza di 330 marchi. [post_title] => La Liguria in mostra a Cannes all'International Luxury Travel Market [post_date] => 2023-12-06T11:14:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701861258000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Castello San Giorgio è il Museo dei record, confermandosi il museo più visitato della Spezia sia dai turisti sia dai gruppi scolastici della Provincia della Spezia con 41.400 visitatori da gennaio a ottobre 2023, un trend sempre in costante crescita grazie ad un’offerta culturale che coniuga le attività didattiche e ludiche museali con eventi di rievocazione storica cittadina e rassegne ormai di chiara fama. «Grande soddisfazione per il nostro Museo Archeologico – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che si conferma il museo più visitato della città e dimostra di essere molto apprezzato non solo per il prezioso patrimonio culturale in esso custodito, ma anche per i numerosi eventi che sanno richiamare un pubblico molto vasto, intrattenendo e fornendo spunti di approfondimento molto interessanti». In particolare il 2023 è stato l’anno in cui il Castello San Giorgio ha promosso il maggior numero di eventi di grande rilievo extraterritoriale: il “Paleofestival” con oltre 1100 presenze in due giorni; la rassegna culturale estiva delle “Notti al Castello” con 18 eventi per quasi 1500 presenze; la prima edizione di “Spetialis. Festival della Spezia Antica” che ha previsto una tre giorni di rievocazione della storia della Città della Spezia dal Medioevo all’Ottocento in cui solo al Castello si sono sfiorate le mille presenze; la “Notte Mostruosa” del 31 ottobre che, dopo tre anni di sospensione, è tornata ad essere l’evento serale di punta della Città con oltre 775 visitatori. Un altro elemento caratterizzante del San Giorgio è l’attività didattica che il Museo promuove ogni anno in piena sinergia con tutto il sistema scolastico provinciale, fungendo da capofila e coordinando quello di tutto il Sistema Museale Spezzino. La didattica è la chiave di volta della reputazione e credibilità del Museo stesso in tutta la Città ed un elemento vincente di promozione culturale perché si rivolge alle nuove generazioni che tornano con le loro famiglie nei musei dopo essere stati portati in visita dalle scuole. Tutto questo è stato accompagnato da una nuova linea grafica e di comunicazione non solo di stampo tradizionale ma anche digitale, veicolata sui social Facebook e Instagam del Comune della Spezia e del Castello San Giorgio. Nel 2022 i visitatori del Museo del Castello sono stati 30.963, un dato in fortissima crescita rispetto ai 9.545 visitatori del 2021. Da gennaio a ottobre 2023 i visitatori sono stati 41.400, confermandosi anche quest’anno il museo più visitato della Spezia con l’incremento dei gruppi scolastici, le visite guidate e i gruppi di adulti composti sia da turisti sia dai cittadini. Il maggiore flusso dei visitatori ha determinato anche un incremento delle entrate museali: nel 2022 si segnala infatti il raggiungimento di oltre 117.000 euro a fronte dei 39.000 euro circa del 2021. Fino al 30 novembre del 2023 gli incassi del Museo del Castello hanno superato quelli del 2022, superando i 160.000 euro. [post_title] => La Spezia, Il Castello San Giorgio è il museo più visitato della città con oltre 41 mila visitatori in 10 mesi [post_date] => 2023-12-06T11:13:55+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701861235000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457548 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese. Sono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo ed Enit. La collaborazione prevede il supporto da parte dell’ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio. «In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo. «È dunque quanto mai attuale puntare su questo fenomeno per aggiungere appeal ai territori e ai sistemi di offerta turistica» ha proseguito di Cesare. «Certamente questi ultimi dovranno dimostrarsi professionali e al passo con le esigenze dello shopping tourist, ben più puntuali e sofisticate di una volta, in termini di pluralità di luoghi dove far acquisti, mobilità interna, animazione, vantaggi economici. L’Italia registra un buon numero di arrivi tra i turisti animati dal desiderio di fare acquisti, ma considerando l’articolato tessuto produttivo e commerciale può ambire a più importanti traguardi» ha concluso di Cesare. Elemento strategico «Lo shopping legato al turismo è elemento fortemente strategico per l’economia nazionale; anzi mi permetto di dire che lo shopping fa parte del bagaglio del turista che torna a casa con prodotti tipici, dalle eccellenze dell’enogastronomia italiana come per i prodotti artigianali locali e così come il Made in Italy dove le eccellenze Nazionali sono molteplici» ha dichiarato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. «Ed è per questo - ha proseguito il Ministro Santanchè - che nella manovra di bilancio abbiamo abbassato la soglia del Tax Free shopping che contribuirà a generare impatti positivi sulla filiera turistica aumentando così ad anche l’attrattività dell’Italia come ha ricordato il Presidente Meloni nel suo intervento al recente Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Baveno». «L'espansione del turismo legato allo shopping rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano» dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo ENIT. «Introdurre politiche che agevolino l'accesso a circuiti di spesa di livello internazionale – prosegue Jelinic – così come il miglioramento dell'infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l'attrattiva dei territori. L'implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre, grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy».     [post_title] => Enit-Risposte Turismo: partnership triennale sullo shopping turistico [post_date] => 2023-12-06T10:19:26+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701857966000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457530 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_457538" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Viviana Vukelic con Irena Persic Zivadinov[/caption] Un racconto che spazia dal mare ai vigneti, ponendo l’accento su prodotti tanto unici quanti esclusivi. Muove da questo presupposto il saluto pre natalizio dell’Ente nazionale croato per il turismo che ieri ha portato a Milano il meglio della proposta gastronomica della regione del Quarnaro.  «Una piccola area che rappresenta l’incontro di quattro parti del mondo, dove nell’arco di pochi km quadrati è possibile fare esperienze diverse - afferma Irena Persic Zivadinov, direttrice dell'Ente per il turismo della regione del Quarnaro -. Qui si concentra il 20% della capacità ricettiva della Croazia nonché il 20% del totale dei pernottamenti». Tradizionalmente riconosciuta come un'area dall'offerta enogastronomica ricca e rinomata, il Quarnaro è presente nelle «guide e conta marchi gastronomici di fama mondiale come Michelin, Gault&Millau, Jre e i marchi di qualità regionali Kvarner Gourmet, Kvarner Food e Kvarner Wines. E sarà Regione gastronomica europea per il 2026». I risultati del 2023 Intanto, nei primi undici mesi del 2023 la Croazia «ha realizzato 20 milioni di arrivi e 106 milioni di pernottamenti - sottolinea Viviana Vukelic, direttrice dell'Ente nazionale croato per il turismo in Italia -, con una crescita, rispettivamente, del 9% e del 3%. Nello stesso periodo i turisti italiani sono stati 961.505  +5% per un totale di 4.156.043 di pernottamenti cioè l'1% in più rispetto al 2022». La direttrice sottolinea come tra i punti di forza dell'offerta turistica croata, «oltre al clima, l'autenticità, l'ambiente, lo stile di vita e il patrimonio culturale e naturale, c’è sicuramente l'offerta enogastronomica che contribuisce a rafforzare l'immagine della Croazia come destinazione di qualità. «In Croazia - ha concluso Viviana Vukelic - si possono trovare piatti a base di pesce che sono tipici della tradizione mediterranea e piatti a base di carne originari dell'entroterra, la Croazia abbraccia tutte queste varietà anche grazie alla diversità del suo territorio. Proprio per questo vogliamo presentare attraverso il cibo la regione del Quarnaro e la sua offerta turistica».   [post_title] => Croazia: la destinazione si racconta attraverso i sapori del Quarnaro [post_date] => 2023-12-06T10:07:56+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701857276000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457508 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuove agevolazioni tariffarie da parte di Ita Airways in favore dei siciliani e, soprattutto, dei più giovani. A illustrarle al presidente della regione siciliana Renato Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, il direttore generale della compagnia aerea, Andrea Benassi. Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò e il responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali di Ita Airways Pietro Caldaroni. «Sono contento - commenta il presidente Schifani - del nuovo rapporto che si è instaurato con la compagnia di bandiera. Sono certo che si possa finalmente costruire un dialogo improntato alla massima collaborazione. E le iniziative che mi sono state illustrate, pensate ad hoc per la Sicilia, dimostrano una grande attenzione per il nostro territorio e vanno proprio nella direzione che auspicavo da tempo: ridurre i costi dei voli, assicurando a tutti i siciliani il diritto alla mobilità». Nello specifico, oltre all’adesione al programma di sconti per i residenti siciliani e all’aumento dei voli per le prossime festività natalizie, Benassi ha annunciato un incremento di voli anche per la prossima stagione Summer 2024 e il lancio del “Flight Pass Giovani Sicilia”, un nuovo prodotto commerciale dedicato ai ragazzi dai 12 ai 25 anni che viaggiano sui voli Ita Airways da e per la Sicilia. Soddisfazione «Sono molto soddisfatto dell’incontro con il presidente della regione siciliana Renato Schifani, a cui ho personalmente confermato l’importanza che riveste la Sicilia per Ita Airways – dice Benassi –. Dopo l’adesione al programma di sconti per i residenti siciliani e l’incremento di voli su Catania e Palermo nel periodo delle festività natalizie, con il Flight Pass Giovani Sicilia facciamo un ulteriore passo in avanti a favore dei giovani, consentendo loro di ricongiungersi con i familiari o di raggiungere l’Isola per motivi di turismo. Ho avuto modo, inoltre, di rappresentare al presidente e all’assessore Aricò la disponibilità di ITA Airways a definire congiuntamente iniziative che possano valorizzare ancora di più il territorio siciliano ed incrementare i flussi turistici verso la Sicilia. Auspichiamo che le nostre iniziative possano contribuire alla creazione di una sempre più stretta collaborazione con le Istituzioni siciliane e con il territorio, sempre più centrale nelle strategie di ITA Airways». Il Flight Pass Giovani Sicilia permette di creare un pacchetto di voucher prepagati da utilizzare per l’emissione di biglietti aerei ed è personalizzabile in termini di numero di voli (minimo 6 - massimo 24), destinazioni, periodo in cui viaggiare e prevede persino la possibilità di decidere in un momento successivo la persona che utilizzerà i biglietti, con prezzo dei biglietti aerei bloccato al momento dell’acquisto e prenotazione sempre garantita fino ad esaurimento dei posti disponibili sul volo. Rispetto al prodotto standard, il Flight Pass Giovani Sicilia prevede, a parità di combinazioni prescelte, delle tariffe con livelli inferiori dedicate ai ragazzi che acquisteranno un pacchetto di voli diretti della compagnia in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, per Catania e Palermo e viceversa. [post_title] => Ita-Sicilia: nuove agevolazioni tariffarie specialmente per i giovani [post_date] => 2023-12-05T12:33:08+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701779588000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457490 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prosegue la crescita del Melià Milano, la prima struttura del gruppo spagnolo nata a Milano nel 2001 che, insieme a Palazzo Cordusio Gran Melià, al Me Milan il Duca e all’InnSide Milano Torre Galfa, rappresenta la vetrina della compagnia nel capoluogo lombardo. Milano è diventata una destinazione leisure oltreché business e legata ai grandi eventi e ai congressi. Per questo il Melià Milano si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze del suo cliente e racconta una storia ricca di calore umano. Un’accoglienza che è uno dei plus fondamentali offerti da un hotel dove la banchettistica in primo luogo e poi la ristorazione, il bar e le colazioni garantiscono un terzo del fatturato. Il racconto ci riporta a un momento difficile, che è però servito a dare un’identità al ristorante Mamì, storie di cucina italiana. "Durante i mesi del lockdown lo staff del Melià Milano è sempre rimasto in contatto - racconta il general manager Luca Barion -. Il nostro team di cucina è composto da uno chef, due sous-chef e una pasticciera provenienti da diverse regioni italiane. In una delle nostre call settimanali abbiamo deciso di fare un contest realizzando dei piatti della tradizione, rivisitati in una formula attuale. Tutti hanno partecipato con entusiasmo e diverse idee sono entrate nel menù del Mamì. Quando la compagnia ci ha informati che sarebbero partiti i lavori di ristrutturazione e la zona f&b sarebbe diventata strategica, spostando il bar e il ristorante verso la hall, abbiamo pensato di rinnovare la proposta del nostro ristorante interno. Memori del nostro contest, abbiamo studiato la ricca piazza gastronomica di Milano". "Ci siamo resi conto che la scelta più trasgressiva era quella di fare un ristorante di cucina italiana - prosegue quindi Barion -. Ed è stata la scelta giusta. Per gli ospiti interni ed esterni. È la cucina della mamma 2.0, perfetta anche per il concetto tanto in voga dello storytelling: in Italia ogni paese e città ha il suo storytelling gastronomico, che il personale di sala condivide volentieri con gli ospiti. Inoltre la cucina italiana, dove non si butta nulla, è un esempio di sostenibilità. Oggi il 70% degli ospiti del Mamì sono clienti esterni. Ora pensiamo a nuovi progetti per continuare ad arricchire la sua proposta e gli ottimi risultati dimostrano che anche nel ristorante dell’albergo si può mangiare bene. È nata una nuova cultura della ristorazione e la ricca concorrenza dell’area in cui si trova il Melià, fra San Siro e City Life, fa alzare l’asticella!». [post_title] => Melià Milano: quando l’evoluzione gastronomica diventa identità [post_date] => 2023-12-05T11:46:45+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701776805000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457459 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Città fra le protagoniste del balzo in avanti dei turisti statunitensi in Italia, Philadelphia si appresta ad entrare in un 2024 di ancora maggior successo. Complice anche la futura apertura del collegamento diretto di American Airlines da e per Napoli, dal prossimo giugno. La proposta turistica della 'City of Brotherly Love' è approdata a Milano nei giorni scorsi con una presentazione che ha messo in risalto l'essenza della città nonché le ultime novità.   Si comincia dalla citazione di Lonely Planet nell'elenco delle migliori città da visitare nel 2024 con il premio "Best in Travel". Philly ha anche l'onore di essere una delle otto destinazioni negli Stati Uniti con una propria Michelin Green Guide, grazie al "perfetto equilibro tra il dinamismo americano e lo spirito europeo, per oltre al fascino di una città ricca di arte, storia e un'effervescenza culturale che pochi si aspettano". Particolarmente ricca l'offerta ricettiva, con oltre 14.400 camere a pochi passi dal Pennsylvania Convention Center, fra strutture di alto livello oppure opzioni economiche che garantiscono anche un'ampia varietà di sedi per eventi. La città ha recentemente registrato numerose nuove aperture di ristoranti, con oltre 30 nuovi locali in tutta la regione. Tra queste, si annoverano Bolo, bar e ristorante di rum latino dello chef Yun Fuentes, My Loup and Pizzeria Salvy. Dai musei alle gallerie, dalla street art alle mostre, l'arte è ovunque a Philadelphia. In cima alla Benjamin Franklin Parkway si trova il Philadelphia Museum of Art, che ospita magnifiche collezioni distribuite in quasi 200 gallerie. Dopo due decenni di progettazione e costruzione, il Philadelphia Museum of Art ha inaugurato ampi spazi pubblici ed espositivi. The Franklin Institute è uno dei più antichi e importanti centri di educazione e sviluppo scientifico degli Stati Uniti. Nei prossimi cinque anni Philadelphia ospiterà alcuni dei più importanti eventi sportivi del mondo, tra cui sei campionati Ncaa, WrestleMania 40 nel 2024, il campionato Pga, l'All-Star Game, Major League Baseball e la Fifa World Cup 2026. Nel 2026 l'America festeggerà un grande anniversario: il suo 250° compleanno. In quanto luogo di nascita degli Stati Uniti, Philadelphia sarà il cuore di una celebrazione che durerà un anno, con festival, fuochi d'artificio, parate ed intrattenimento di ogni tipo. [post_title] => Philadelphia chiama Italia: novità e plus di una meta tutta da scoprire [post_date] => 2023-12-05T10:17:33+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701771453000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ebrl milano promuove corsi per adv su content marketing e nuova direttiva" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":76,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":952,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo \"Turchia: Terra Santa della Chiesa\", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.\r\n\r\n\"La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi\".\r\n\r\nRiza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. \"Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche\".\r\n\r\nGli introiti hanno raggiunto infatti il livello record di 46,3 miliardi di dollari, con il +19% di incremento, ma i migliori risultati si stanno registrando proprio nel 2023. \"Nei primi mesi dell'anno sono circa 45 milioni i visitatori stranieri registrati - continua il direttore -, in crescita del 12% rispetto al 2022, e di questi ben 515mila sono turisti italiani, in aumento del 42%\".\r\nLe previsioni per il prossimo futuro sono rosee: \"Nel piano quinquennale che parte nel 2023 - sottolinea - il target è arrivare ad accogliere 90 milioni di turisti annui e raggiungere 100 miliardi di dollari di entrate turistiche entro il 2028\".\r\n\r\nOltre all'incredibile patrimonio storico, artistico e religioso e alla presenza di 21 siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, i punti di forza della destinazione sul mercato italiano sono rappresentati dalla vicinanza geografica (poco più di due ore di volo dai principali aeroporti italiani), dalla presenza di un territorio estremamente variegato, tra mare, montagne, altipiani, valli e vulcani, e, non ultimo, il cambio favorevole con l'euro, che la rende una destinazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo.\r\n\r\nLa professoressa Ebru Fatma Findik, del dipartimento di Storia dell’Arte dell'Università Mustafa Kemal di Hatay, ricorda anche la presenza di affascinanti centri di culto dedicati a San Nicola, ponte tra Oriente e Occidente.\r\n\r\nIl monsignor Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, e monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, chiudono quindi l'evento ricordando che la Turchia è un paese custode di antichi passati, dove si scava nella storia e nelle antiche tradizioni della Chiesa e dove possono essere visitati in pellegrinaggio i luoghi da cui partì la fede cristiana nei nuovi itinerari 2024 proposti dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Tra questi, il viaggio che tocca Istanbul, le chiese dell'Apocalisse e i luoghi di San Nicola, o anche il percorso dedicato ai luoghi dell'Est della Turchia, senza dimenticare la proposta che, in abbinamento alla visita di Istanbul, porta alla scoperta dell'isola di Cipro.","post_title":"I luoghi della religione in Turchia. Orp: \"Terra Santa della Chiesa\"","post_date":"2023-12-06T15:32:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1701876739000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457610","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova piattaforma di cloud marketing realizzata in partnership con Salesforce, che permette di costruire campagne ad hoc partendo da un unico dashboard in grado di controllare e gestire tutti i canali. Uno strumento innovativo, di cui I Grandi Viaggi sarà il primo operatore del turismo a dotarsi in Italia. E' la grande novità 2024 del to milanese, che in questo modo intende rafforzare la propria strategia di comunicazione online.\r\n\r\n\"Il tool servirà inevitabilmente a supportare soprattutto i social, dove peraltro siamo già attivi da tempo ma su cui intendiamo in questo modo aumentare ulteriormente la nostra presenza\", racconta l’amministratore delegato, Corinne Clementi -. Ci tengo però a precisare che la nostra attività social è qualcosa di reale; non è finalizzata esclusivamente a promuovere i nostri prodotti: sui nostri canali diamo infatti spazio alle persone che vengono veramente nei nostri villaggi, permettendo loro di dialogare e condividere le proprie esperienze. Come è ovvio, l'operazione è rivolta soprattutto ai giovani, ma con una mission precisa: aiutarli a comprendere che non esiste solo il mondo virtuale; ci sono anche ambienti reali dove è possibile incontrarsi e divertirsi insieme\".\r\n\r\nMa gli investimenti tecnologici dei Grandi Viaggi non finiscono qui: per l'anno prossimo, il to intende infatti anche spingere sull'acceleratore della propria piattaforma di prenotazione dinamica dedicata agli agenti e pensata soprattutto per supportare il prodotto linea. \"Si tratta di uno strumento già utilizzato anche da altri operatori italiani, con cui gli adv hanno quindi un'ottima familiarità - sottolinea Corinne Clementi -. Ora il nostro obiettivo è quello di spingere le iscrizioni. Il mercato, in fondo, va da tempo in questa direzione, con sempre più adv che chiedono di poter costruire almeno una bozza di viaggio in autonomia\".","post_title":"Igv lancia una piattaforma di cloud marketing in partnership con Salesforce","post_date":"2023-12-06T13:54:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701870883000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per la quarta volta la Liguria torna a Cannes all’ ILTM, International Luxury Travel Market, grazie alla collaborazione con Enit, Agenzia nazionale del turismo.\r\nL’appuntamento di Cannes è l'evento principale per il settore business-to-business per i viaggi di lusso ed è in corso al Palais des Festivals et des Congrès fino al 7 dicembre.\r\nDieci gli espositori liguri del settore viaggi di lusso, rappresentativi di tutto il territorio, presenti allo stand istituzionale per incontrare tour operator specializzati nel settore e mostrare loro le bellezze uniche della nostra regione.\r\nUna straordinaria opportunità per la Liguria di farsi conoscere e riconoscere come meta per il settore dei viaggi di lusso e per far incontrare gli operatori liguri con buyers e giornalisti di settore internazionali, in un evento che permette di creare business, sviluppare nuove sinergie e discutere sulle nuove tendenze del turismo esclusivo.\r\n\r\n«La Liguria si promuove a 360 gradi in tutte le sue sfaccettature tra cui anche il turismo di lusso – spiega l’assessore al turismo della Regione Liguria, Augusto Sartori - quello di Cannes è uno dei principali saloni di questo segmento e quindi ci proponiamo anche come meta per turisti alto spendenti. Anche il crescente numero di strutture ricettive a cinque stelle, in particolar modo nella città capoluogo di regione, è sicuramente un fattore di attrazione per questo tipo di visitatori. A Cannes si parlerà anche della nuova tendenza chiave del mercato: il turismo sportivo che sta facendo registrare ovunque numeri sempre maggiori. Un esempio lo abbiamo avuto lo scorso giugno quando Genova ha ospitato un evento di caratura internazionale come il Grand Finale dell'Ocean Race. Mi piacerebbe portare in Liguria altri eventi di questo tipo soprattutto in periodi al di fuori della classica stagione turistica primavera-estate».\r\n\r\nLa 22esima edizione di ILTM è la più grande di sempre, con oltre 2.100 acquirenti provenienti da 83 paesi del mondo e oltre 2.000 espositori in rappresentanza di 330 marchi.","post_title":"La Liguria in mostra a Cannes all'International Luxury Travel Market","post_date":"2023-12-06T11:14:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701861258000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Castello San Giorgio è il Museo dei record, confermandosi il museo più visitato della Spezia sia dai turisti sia dai gruppi scolastici della Provincia della Spezia con 41.400 visitatori da gennaio a ottobre 2023, un trend sempre in costante crescita grazie ad un’offerta culturale che coniuga le attività didattiche e ludiche museali con eventi di rievocazione storica cittadina e rassegne ormai di chiara fama.\r\n\r\n«Grande soddisfazione per il nostro Museo Archeologico – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che si conferma il museo più visitato della città e dimostra di essere molto apprezzato non solo per il prezioso patrimonio culturale in esso custodito, ma anche per i numerosi eventi che sanno richiamare un pubblico molto vasto, intrattenendo e fornendo spunti di approfondimento molto interessanti».\r\n\r\nIn particolare il 2023 è stato l’anno in cui il Castello San Giorgio ha promosso il maggior numero di eventi di grande rilievo extraterritoriale: il “Paleofestival” con oltre 1100 presenze in due giorni; la rassegna culturale estiva delle “Notti al Castello” con 18 eventi per quasi 1500 presenze; la prima edizione di “Spetialis. Festival della Spezia Antica” che ha previsto una tre giorni di rievocazione della storia della Città della Spezia dal Medioevo all’Ottocento in cui solo al Castello si sono sfiorate le mille presenze; la “Notte Mostruosa” del 31 ottobre che, dopo tre anni di sospensione, è tornata ad essere l’evento serale di punta della Città con oltre 775 visitatori.\r\n\r\nUn altro elemento caratterizzante del San Giorgio è l’attività didattica che il Museo promuove ogni anno in piena sinergia con tutto il sistema scolastico provinciale, fungendo da capofila e coordinando quello di tutto il Sistema Museale Spezzino. La didattica è la chiave di volta della reputazione e credibilità del Museo stesso in tutta la Città ed un elemento vincente di promozione culturale perché si rivolge alle nuove generazioni che tornano con le loro famiglie nei musei dopo essere stati portati in visita dalle scuole.\r\n\r\nTutto questo è stato accompagnato da una nuova linea grafica e di comunicazione non solo di stampo tradizionale ma anche digitale, veicolata sui social Facebook e Instagam del Comune della Spezia e del Castello San Giorgio.\r\n\r\nNel 2022 i visitatori del Museo del Castello sono stati 30.963, un dato in fortissima crescita rispetto ai 9.545 visitatori del 2021. Da gennaio a ottobre 2023 i visitatori sono stati 41.400, confermandosi anche quest’anno il museo più visitato della Spezia con l’incremento dei gruppi scolastici, le visite guidate e i gruppi di adulti composti sia da turisti sia dai cittadini. Il maggiore flusso dei visitatori ha determinato anche un incremento delle entrate museali: nel 2022 si segnala infatti il raggiungimento di oltre 117.000 euro a fronte dei 39.000 euro circa del 2021. Fino al 30 novembre del 2023 gli incassi del Museo del Castello hanno superato quelli del 2022, superando i 160.000 euro.","post_title":"La Spezia, Il Castello San Giorgio è il museo più visitato della città con oltre 41 mila visitatori in 10 mesi","post_date":"2023-12-06T11:13:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701861235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese.\r\n\r\nSono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo ed Enit.\r\n\r\nLa collaborazione prevede il supporto da parte dell’ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.\r\n\r\n«In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.\r\n\r\n«È dunque quanto mai attuale puntare su questo fenomeno per aggiungere appeal ai territori e ai sistemi di offerta turistica» ha proseguito di Cesare. «Certamente questi ultimi dovranno dimostrarsi professionali e al passo con le esigenze dello shopping tourist, ben più puntuali e sofisticate di una volta, in termini di pluralità di luoghi dove far acquisti, mobilità interna, animazione, vantaggi economici. L’Italia registra un buon numero di arrivi tra i turisti animati dal desiderio di fare acquisti, ma considerando l’articolato tessuto produttivo e commerciale può ambire a più importanti traguardi» ha concluso di Cesare.\r\nElemento strategico\r\n«Lo shopping legato al turismo è elemento fortemente strategico per l’economia nazionale; anzi mi permetto di dire che lo shopping fa parte del bagaglio del turista che torna a casa con prodotti tipici, dalle eccellenze dell’enogastronomia italiana come per i prodotti artigianali locali e così come il Made in Italy dove le eccellenze Nazionali sono molteplici» ha dichiarato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. «Ed è per questo - ha proseguito il Ministro Santanchè - che nella manovra di bilancio abbiamo abbassato la soglia del Tax Free shopping che contribuirà a generare impatti positivi sulla filiera turistica aumentando così ad anche l’attrattività dell’Italia come ha ricordato il Presidente Meloni nel suo intervento al recente Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Baveno».\r\n\r\n«L'espansione del turismo legato allo shopping rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano» dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo ENIT. «Introdurre politiche che agevolino l'accesso a circuiti di spesa di livello internazionale – prosegue Jelinic – così come il miglioramento dell'infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l'attrattiva dei territori. L'implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre, grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Enit-Risposte Turismo: partnership triennale sullo shopping turistico","post_date":"2023-12-06T10:19:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701857966000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457530","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_457538\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Viviana Vukelic con Irena Persic Zivadinov[/caption]\r\n\r\nUn racconto che spazia dal mare ai vigneti, ponendo l’accento su prodotti tanto unici quanti esclusivi. Muove da questo presupposto il saluto pre natalizio dell’Ente nazionale croato per il turismo che ieri ha portato a Milano il meglio della proposta gastronomica della regione del Quarnaro. \r\n\r\n«Una piccola area che rappresenta l’incontro di quattro parti del mondo, dove nell’arco di pochi km quadrati è possibile fare esperienze diverse - afferma Irena Persic Zivadinov, direttrice dell'Ente per il turismo della regione del Quarnaro -. Qui si concentra il 20% della capacità ricettiva della Croazia nonché il 20% del totale dei pernottamenti». Tradizionalmente riconosciuta come un'area dall'offerta enogastronomica ricca e rinomata, il Quarnaro è presente nelle «guide e conta marchi gastronomici di fama mondiale come Michelin, Gault&Millau, Jre e i marchi di qualità regionali Kvarner Gourmet, Kvarner Food e Kvarner Wines. E sarà Regione gastronomica europea per il 2026».\r\n\r\nI risultati del 2023\r\n\r\nIntanto, nei primi undici mesi del 2023 la Croazia «ha realizzato 20 milioni di arrivi e 106 milioni di pernottamenti - sottolinea Viviana Vukelic, direttrice dell'Ente nazionale croato per il turismo in Italia -, con una crescita, rispettivamente, del 9% e del 3%. Nello stesso periodo i turisti italiani sono stati 961.505  +5% per un totale di 4.156.043 di pernottamenti cioè l'1% in più rispetto al 2022». La direttrice sottolinea come tra i punti di forza dell'offerta turistica croata, «oltre al clima, l'autenticità, l'ambiente, lo stile di vita e il patrimonio culturale e naturale, c’è sicuramente l'offerta enogastronomica che contribuisce a rafforzare l'immagine della Croazia come destinazione di qualità.\r\n\r\n«In Croazia - ha concluso Viviana Vukelic - si possono trovare piatti a base di pesce che sono tipici della tradizione mediterranea e piatti a base di carne originari dell'entroterra, la Croazia abbraccia tutte queste varietà anche grazie alla diversità del suo territorio. Proprio per questo vogliamo presentare attraverso il cibo la regione del Quarnaro e la sua offerta turistica».\r\n\r\n ","post_title":"Croazia: la destinazione si racconta attraverso i sapori del Quarnaro","post_date":"2023-12-06T10:07:56+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701857276000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457508","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuove agevolazioni tariffarie da parte di Ita Airways in favore dei siciliani e, soprattutto, dei più giovani. A illustrarle al presidente della regione siciliana Renato Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, il direttore generale della compagnia aerea, Andrea Benassi. Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò e il responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali di Ita Airways Pietro Caldaroni.\r\n\r\n«Sono contento - commenta il presidente Schifani - del nuovo rapporto che si è instaurato con la compagnia di bandiera. Sono certo che si possa finalmente costruire un dialogo improntato alla massima collaborazione. E le iniziative che mi sono state illustrate, pensate ad hoc per la Sicilia, dimostrano una grande attenzione per il nostro territorio e vanno proprio nella direzione che auspicavo da tempo: ridurre i costi dei voli, assicurando a tutti i siciliani il diritto alla mobilità».\r\n\r\nNello specifico, oltre all’adesione al programma di sconti per i residenti siciliani e all’aumento dei voli per le prossime festività natalizie, Benassi ha annunciato un incremento di voli anche per la prossima stagione Summer 2024 e il lancio del “Flight Pass Giovani Sicilia”, un nuovo prodotto commerciale dedicato ai ragazzi dai 12 ai 25 anni che viaggiano sui voli Ita Airways da e per la Sicilia.\r\nSoddisfazione\r\n«Sono molto soddisfatto dell’incontro con il presidente della regione siciliana Renato Schifani, a cui ho personalmente confermato l’importanza che riveste la Sicilia per Ita Airways – dice Benassi –. Dopo l’adesione al programma di sconti per i residenti siciliani e l’incremento di voli su Catania e Palermo nel periodo delle festività natalizie, con il Flight Pass Giovani Sicilia facciamo un ulteriore passo in avanti a favore dei giovani, consentendo loro di ricongiungersi con i familiari o di raggiungere l’Isola per motivi di turismo. Ho avuto modo, inoltre, di rappresentare al presidente e all’assessore Aricò la disponibilità di ITA Airways a definire congiuntamente iniziative che possano valorizzare ancora di più il territorio siciliano ed incrementare i flussi turistici verso la Sicilia. Auspichiamo che le nostre iniziative possano contribuire alla creazione di una sempre più stretta collaborazione con le Istituzioni siciliane e con il territorio, sempre più centrale nelle strategie di ITA Airways».\r\n\r\nIl Flight Pass Giovani Sicilia permette di creare un pacchetto di voucher prepagati da utilizzare per l’emissione di biglietti aerei ed è personalizzabile in termini di numero di voli (minimo 6 - massimo 24), destinazioni, periodo in cui viaggiare e prevede persino la possibilità di decidere in un momento successivo la persona che utilizzerà i biglietti, con prezzo dei biglietti aerei bloccato al momento dell’acquisto e prenotazione sempre garantita fino ad esaurimento dei posti disponibili sul volo.\r\n\r\nRispetto al prodotto standard, il Flight Pass Giovani Sicilia prevede, a parità di combinazioni prescelte, delle tariffe con livelli inferiori dedicate ai ragazzi che acquisteranno un pacchetto di voli diretti della compagnia in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, per Catania e Palermo e viceversa.","post_title":"Ita-Sicilia: nuove agevolazioni tariffarie specialmente per i giovani","post_date":"2023-12-05T12:33:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701779588000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue la crescita del Melià Milano, la prima struttura del gruppo spagnolo nata a Milano nel 2001 che, insieme a Palazzo Cordusio Gran Melià, al Me Milan il Duca e all’InnSide Milano Torre Galfa, rappresenta la vetrina della compagnia nel capoluogo lombardo. Milano è diventata una destinazione leisure oltreché business e legata ai grandi eventi e ai congressi. Per questo il Melià Milano si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze del suo cliente e racconta una storia ricca di calore umano. Un’accoglienza che è uno dei plus fondamentali offerti da un hotel dove la banchettistica in primo luogo e poi la ristorazione, il bar e le colazioni garantiscono un terzo del fatturato. \r\nIl racconto ci riporta a un momento difficile, che è però servito a dare un’identità al ristorante Mamì, storie di cucina italiana. \"Durante i mesi del lockdown lo staff del Melià Milano è sempre rimasto in contatto - racconta il general manager Luca Barion -. Il nostro team di cucina è composto da uno chef, due sous-chef e una pasticciera provenienti da diverse regioni italiane. In una delle nostre call settimanali abbiamo deciso di fare un contest realizzando dei piatti della tradizione, rivisitati in una formula attuale. Tutti hanno partecipato con entusiasmo e diverse idee sono entrate nel menù del Mamì. Quando la compagnia ci ha informati che sarebbero partiti i lavori di ristrutturazione e la zona f&b sarebbe diventata strategica, spostando il bar e il ristorante verso la hall, abbiamo pensato di rinnovare la proposta del nostro ristorante interno. Memori del nostro contest, abbiamo studiato la ricca piazza gastronomica di Milano\". \r\n\"Ci siamo resi conto che la scelta più trasgressiva era quella di fare un ristorante di cucina italiana - prosegue quindi Barion -. Ed è stata la scelta giusta. Per gli ospiti interni ed esterni. È la cucina della mamma 2.0, perfetta anche per il concetto tanto in voga dello storytelling: in Italia ogni paese e città ha il suo storytelling gastronomico, che il personale di sala condivide volentieri con gli ospiti. Inoltre la cucina italiana, dove non si butta nulla, è un esempio di sostenibilità. Oggi il 70% degli ospiti del Mamì sono clienti esterni. Ora pensiamo a nuovi progetti per continuare ad arricchire la sua proposta e gli ottimi risultati dimostrano che anche nel ristorante dell’albergo si può mangiare bene. È nata una nuova cultura della ristorazione e la ricca concorrenza dell’area in cui si trova il Melià, fra San Siro e City Life, fa alzare l’asticella!».","post_title":"Melià Milano: quando l’evoluzione gastronomica diventa identità","post_date":"2023-12-05T11:46:45+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1701776805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457459","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Città fra le protagoniste del balzo in avanti dei turisti statunitensi in Italia, Philadelphia si appresta ad entrare in un 2024 di ancora maggior successo. Complice anche la futura apertura del collegamento diretto di American Airlines da e per Napoli, dal prossimo giugno.\r\n\r\nLa proposta turistica della 'City of Brotherly Love' è approdata a Milano nei giorni scorsi con una presentazione che ha messo in risalto l'essenza della città nonché le ultime novità.\r\n\r\n \r\n\r\nSi comincia dalla citazione di Lonely Planet nell'elenco delle migliori città da visitare nel 2024 con il premio \"Best in Travel\". Philly ha anche l'onore di essere una delle otto destinazioni negli Stati Uniti con una propria Michelin Green Guide, grazie al \"perfetto equilibro tra il dinamismo americano e lo spirito europeo, per oltre al fascino di una città ricca di arte, storia e un'effervescenza culturale che pochi si aspettano\".\r\n\r\nParticolarmente ricca l'offerta ricettiva, con oltre 14.400 camere a pochi passi dal Pennsylvania Convention Center, fra strutture di alto livello oppure opzioni economiche che garantiscono anche un'ampia varietà di sedi per eventi.\r\n\r\nLa città ha recentemente registrato numerose nuove aperture di ristoranti, con oltre 30 nuovi locali in tutta la regione. Tra queste, si annoverano Bolo, bar e ristorante di rum latino dello chef Yun Fuentes, My Loup and Pizzeria Salvy.\r\n\r\nDai musei alle gallerie, dalla street art alle mostre, l'arte è ovunque a Philadelphia. In cima alla Benjamin Franklin Parkway si trova il Philadelphia Museum of Art, che ospita magnifiche collezioni distribuite in quasi 200 gallerie. Dopo due decenni di progettazione e costruzione, il Philadelphia Museum of Art ha inaugurato ampi spazi pubblici ed espositivi. The Franklin Institute è uno dei più antichi e importanti centri di educazione e sviluppo scientifico degli Stati Uniti.\r\n\r\nNei prossimi cinque anni Philadelphia ospiterà alcuni dei più importanti eventi sportivi del mondo, tra cui sei campionati Ncaa, WrestleMania 40 nel 2024, il campionato Pga, l'All-Star Game, Major League Baseball e la Fifa World Cup 2026.\r\n\r\nNel 2026 l'America festeggerà un grande anniversario: il suo 250° compleanno. In quanto luogo di nascita degli Stati Uniti, Philadelphia sarà il cuore di una celebrazione che durerà un anno, con festival, fuochi d'artificio, parate ed intrattenimento di ogni tipo.","post_title":"Philadelphia chiama Italia: novità e plus di una meta tutta da scoprire","post_date":"2023-12-05T10:17:33+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701771453000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti