3 giugno 2025 13:12
Torna dal 4 al 6 luglio 2025 a Pinzolo, nell’ambito turistico di Madonna di Campiglio, tra le dolomiti di Brenta Patrimonio Unesco e del gruppo dell’Adamello, il Dolomiti wellness festival, il più importante evento in Trentino dedicato al benessere outdoor come stile di vita. Già da lunedì 30 giugno però la Val Rendena si trasformerà in un laboratorio di benessere a cielo aperto con la wellness Wwek.
Il Dolomiti wellness Ffstival nasce proprio con l’obiettivo di promuovere abitudini salutari, offrendo un’immersione nel benessere psicofisico attraverso esperienze a contatto con la natura, in una valle ricca di boschi e acque, insieme a una community di appassionati ed esperti del settore e guidata da un personal trainer d’eccezione, per corpo e mente: la natura.
Un’offerta in linea con i nuovi trend del turismo estivo 2025, che vedono nella montagna una vera e propria terapia naturale.
La wellness week proporrà ogni giorno una vasta gamma di attività in collaborazione con Vacanza in Salute (progetto a cura di Body Village e Pro Loco di Pinzolo) tra ginnastica sensoriale, yoga dolce, risveglio muscolare e power yoga: dalle 8.00 alle 18.00, fino a giovedì. Molto ricco il programma per tutte le età, quest’anno anche per bambini, con esperienze e attività motorie condotte da esperti per una salute multidimensionale – con attenzione al livello fisico, mentale, emozionale, relazionale, ambientale e spirituale – in cui si acquisirà una nuova consapevolezza verso la scelta di sani stili di vita, funzionali alla longevità in salute, tenendo in forma muscoli e cervello.
Le esperienze previste comprendono sei aree tematiche nella pineta di Pinzolo e lungo sentieri e cascate dell’ambito Campiglio e Val Rendena: Dolomiti wellness marathon, Longevity check-up 7+, Alpine vibes, Experience & talk, Natural spa e wellness shop village.
Dal lunedì al giovedì sono previsti: Longevity check-up e le prime 4 tappe della Dolomiti wellness marathon, che verrà inaugurata lunedì con la Longevity Run e diverse attività outdoor, tra cui yoga, ginnastica sensoriale, risveglio muscolare.
Da venerdì a domenica il programma si arricchisce con nuove aree ed iniziative: Alpin Vibes, Experience & Talk, Natural SPA e Wellness Shop Village.
Per accedere alle attività del festival si indosserà un braccialetto apposito ritirabile presso l’info point del festival in pineta a Pinzolo. Sono disponibili tre tipologie di biglietto, che variano in base alle date e alle attività incluse nel ticket acquistato. Per seguire le giornate clou da venerdì 4 a domenica 6 luglio il costo è di 59 euro per l’Essential weekend o di 79 euro per il Full Experience Weekend e 94 euro per l’intera settimana del benessere, dal lunedì alla domenica (i costi aumenteranno più ci si avvicinerà alla data del Festival). L’accesso per i bambini è gratuito al di sotto dei 12 anni. Sono ammessi anche i cani alle attività, tranne alle tappe della Marathon. Le attività dell’Area Experience e le tappe della Dolomiti Wellness Marathon necessitano di iscrizione e sono comprese nel biglietto di riferimento.
Il Festival è promosso da Treventur – Trentino Eventi Turismo, l’agenzia che ha ideato il Dolomiti Wellness Festival, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio.
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[post_content] => «È un momento di grande crescita ed espansione tecnologica per le ferrovie in Europa: stiamo vivendo un'epoca d'oro e l'intero settore sta cambiando» afferma Mike Hyde, chief technology officer di Trainline - Ci sono incredibili opportunità per i consumatori, per i viaggiatori e per tutte le aziende che fanno parte di questo ecosistema».
Hyde, in occasione del Trainline Talk italiano "Smart Travel: la nuova era del viaggio digitale", ha preso in esame le sfide del futuro dei viaggi ricordando il ruolo di Trainline. «Stiamo realizzando Smart Assistant, la prima app di Ia per la piattaforma di un'azienda tecnologica del settore. Riunisce 300 diversi fornitori di viaggio attraverso operatori ferroviari e di autobus del continente e alimenta il nostro canale principale, quello dei consumatori; offre anche altri servizi legati al web e alla distribuzione b2b. Grazie all’Ia generativa, siamo in grado di costruire sistemi e prodotti che capiscono il linguaggio e le esigenze degli esseri umani. Smart Assistant sarà quindi l’esperto di trasporto ferroviario che si può tenere in tasca e che aiuta a risolvere ogni problema. I progressi tecnologici cambieranno il modo in cui viaggiamo e lo semplificheranno.
Trainline è una tech company in cui lavorano circa mille persone, di cui due terzi sono ingegneri. Il nostro algoritmo cerca di combinare in modo dinamico il viaggio, l’offerta dei diversi vettori e il prezzo, rispondendo alle esigenze del cliente. Il tutto in tempo reale. Anche grazie all’apprendimento automatico si cerca di offrire all’utente un’ispirazione personalizzata. A partire dal Regno Unito, dove è già attiva, Trainline porterà in tutta Europa Smart Assistant che - grazie alla geolocalizzazione, alla storia del viaggiatore e ai dati di chi utilizza il servizio - può anticipare le esigenze dell’utente nel momento in cui si avvicina alla stazione. La app mostra gli orari, i biglietti più convenienti secondo la frequenza d’uso e tutte le opzioni disponibili. Utilizzando algoritmi avanzati Trainline sta anche sviluppando un sistema pay-and-go per fare il biglietto quando si sale sul treno, preoccupandosi successivamente della fatturazione.
Trainline è la prima piattaforma ferroviaria e vende circa 6 miliardi di biglietti all'anno. Effettuiamo 300 ricerche al secondo e siamo costantemente impegnati a innovare il front-end e le app del telefonino».
Hyde, che ha gestito per 20 anni i data per Skype, Microsoft, Fecebook e Meta e ha quindi portato in una compagnia europea il know-how appreso nelle grandi aziende tecnologiche americane: «Quello che sta accadendo in Europa in questo momento è affascinante. L'Italia, che utilizza i treni ad alta velocità sin dal 2012, è stata il leader di un fenomeno per cui più vettori ferroviari iniziano a competere sulla stessa tratta. Ora il resto d'Europa vuole mettersi al passo. Il mercato è diventato più competitivo e il funzionamento dell'intero settore si sta trasformando. Presto Sncf, la linea ad alta velocità francese, arriverà in Italia. E Trainline è la piattaforma di riferimento per l’espansione di diverse compagnie ferroviarie».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Ricaldone è il paese di Luigi Tenco, un borgo collinare, in provincia di Alessandria, conosciuto per la sua storia, l’eccellenza dei vini e della gastronomia e la cultura.
L' "Isola in collina" giunta quest’anno alla sua 30a edizione, è la storica rassegna dedicata alla memoria di Luigi Tenco, con Frankie Hi-Nrg, Francesco Renga, la Pfm e tanti altri, che conta in ogni edizione circa 80.000 presenze.
Dal 1992 il festival omaggia Luigi Tenco nel paese del Monferrato in cui ha vissuto prima di trasferirsi a Genova: Ricaldone. Non solo Tenco, ma tutta la canzone d’autore italiana, è il fil rouge di questa rassegna tra le più longeve d’Italia.
Il festival si apre venerdì 18 luglio, in collaborazione con Boomshak – Agglomerati Artistici Solidali -, presso la Cantina Convento Cappuccini, che, dopo l’apertura del gruppo acquese Lo Straniero, ospiterà Frankie Hi-Nrg in dj set, uno dei rapper più colti del panorama musicale italiano. Saranno presenti numerosi stand di street food e sarà possibile gustare i vini della casa.
La seconda serata del 19 luglio nasce in collaborazione con la numerosa comunità macedone di Ricaldone con l’ambizione di ripetere l’enorme successo delle ultime edizioni, che hanno avuto più di mille partecipanti. Si esibiranno, in un concerto ad ingresso gratuito, due cantanti macedoni (Vasilija Petrova e Sanja Zdjelar) accompagnate dalla Moderato Bend e con i ballerini della scuola di danze popolari Kud e Vera Jocik. Durante la serata i vini di Ricaldone saranno abbinati ai piatti della tradizione macedone.
Il 20 luglio si chiude il w.e. presso l’Antica Cantina San Rocco con “AnitaDavideDuo”, che propone una musica senza confini di genere e stile. La voce e la chitarra si fondono in un vasto repertorio ricco di arrangiamenti di brani tratti dallo swing italiano e americano, standard jazz, composizioni inedite, brani strumentali e per sola voce. Durante la serata si potranno inoltre gustare i piatti tipici della tradizione contadina ed assaggiare i vini della cantina San Rocco.
Dopo un breve intervallo “1929 Cantina e Agriturismo” di Pizzorni Vini ospita giovedì 24 luglio una cena cantata con Ale show.
L’Isola in collina continua il 25 luglio sul piazzale della cantina Tre Secoli con Francesco Renga, che presenta il suo tour estivo “Angelo-venti”, per festeggiare insieme al suo pubblico l’iconico brano con cui nel 2005 vinse il Festival di Sanremo, ma anche il 30o anniversario dell’Isola in collina alla cui prima edizione (4/9/1992) Francesco partecipò come cantante dei Timoria.
Il giorno seguente, sabato 26 luglio, il protagonista sarà il centro storico di Ricaldone che, ospiterà in vari punti panoramici una serata di note e sapori. Il borgo accoglierà concerti ad ingresso gratuito, che si alterneranno ad angoli dedicati allo “Street food” locale e a stand con i vini di Ricaldone.
Nella tarda serata ci sarà spazio per i giovani con il dj Walter Pizzulli di Radio M2O con canzoni allegre, testi leggeri ma non banali, all'insegna della spensieratezza: tutto da ballare fino a tardi.
Il festival si chiude domenica 27 luglio. Dopo l’apertura del Wilson Project Group sarà la volta della Premiata Forneria Marconi, un’icona della musica d’autore italiana, che presenta il tour estivo “Doppia traccia”, uno spettacolo diviso in due parti, una dedicata alla PFM e una a Fabrizio de André.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la regione Piemonte, Alexala, il consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui, la cantina Tre Secoli, l’Antica Cantina San Rocco, Rinaldi Vini, la Cantina Convento Cappuccini, Pizzorni Vini, il Comune di Ricaldone, la Pro Loco di Ricaldone, l’associazione Macedone Insieme, l’Enologia Rivetti, Boomshak, In bocca al lupo o.d.v., Parent Project e con il patrocinio del comune di Acqui Terme e della provincia di Alessandria.
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Negli ultimi anni, l’interesse verso i viaggi organizzati per giovani è cresciuto in modo significativo. Complice il desiderio di scoprire nuovi luoghi in compagnia di coetanei, senza doversi occupare della logistica, molti giovani adulti decidono di affidarsi a tour operator specializzati. Questo fenomeno si inserisce in una più ampia tendenza che vede il turismo giovanile orientarsi verso formule strutturate, capaci di unire esperienze autentiche, sicurezza e socializzazione.
I viaggi organizzati non rappresentano una novità, ma la declinazione pensata per i più giovani ha caratteristiche ben precise, che rispondono a esigenze specifiche. A partire dalle mete selezionate fino alle attività proposte, ogni dettaglio è studiato per offrire un’esperienza coinvolgente e accessibile, spesso a costi contenuti.
Cosa si intende per viaggio organizzato per giovani
Un viaggio organizzato per giovani è un pacchetto turistico ideato appositamente per una fascia d’età che, indicativamente, va dai 18 ai 30 anni. La definizione può variare leggermente da operatore a operatore, ma il principio resta lo stesso: si tratta di esperienze guidate che comprendono trasporti, alloggi, itinerari prestabiliti e una serie di attività pensate per stimolare la condivisione e la scoperta.
A differenza delle formule tradizionali rivolte a un pubblico generalista, i viaggi giovani si distinguono per un approccio dinamico, spesso informale, con un’attenzione particolare all’aspetto relazionale. I partecipanti non sono semplici turisti, ma membri di un gruppo coeso che condivide tappe, emozioni e momenti di svago.
Il supporto di accompagnatori esperti, spesso anch’essi giovani, garantisce un riferimento costante, utile non solo per le questioni organizzative ma anche per favorire l’integrazione tra i partecipanti. In alcuni casi, le agenzie offrono anche brevi sessioni introduttive prima della partenza, per chiarire le aspettative e spiegare nel dettaglio il programma.
Le destinazioni più richieste e come vengono scelte
Le mete dei viaggi organizzati per giovani seguono spesso le tendenze del momento, ma non mancano i grandi classici. L’Europa resta una delle scelte preferite per la sua varietà e accessibilità: città come Lisbona, Berlino, Amsterdam e Budapest sono tra le più gettonate, così come le isole del Mediterraneo, dalla Spagna alla Grecia. Anche l’Asia, con destinazioni come Bali, Bangkok o Hanoi, attrae sempre più giovani in cerca di avventura e cultura.
La selezione delle tappe tiene conto di vari fattori: il budget medio dei partecipanti, la facilità negli spostamenti interni, l’offerta culturale e il potenziale di divertimento. I tour operator, specializzati nel settore, svolgono un ruolo fondamentale nell’identificare località che possano risultare stimolanti e sicure allo stesso tempo.
Spesso vengono proposti itinerari misti, che alternano visite culturali ad attività all’aria aperta, escursioni nella natura o momenti di relax. Il tempo libero è solitamente previsto in ogni tappa, permettendo ai partecipanti di esplorare anche in autonomia.
I vantaggi di scegliere un viaggio organizzato
Uno degli aspetti più apprezzati è la semplificazione. Partecipare a un viaggio organizzato elimina la necessità di pianificare ogni dettaglio: gli spostamenti, i pernottamenti, le escursioni e talvolta anche i pasti sono gestiti in anticipo. Questo consente di concentrarsi sull’esperienza in sé, riducendo lo stress legato alla logistica.
Un altro vantaggio importante riguarda la sicurezza. I tour operator garantiscono un’assistenza continua e, in caso di imprevisti, sono in grado di fornire supporto immediato. Per molti giovani che viaggiano per la prima volta fuori dall’Europa o in paesi con usanze molto diverse, questo rappresenta un elemento rassicurante.
Il viaggio in gruppo, inoltre, favorisce l’incontro con persone nuove. Non è raro che nascano amicizie durature tra partecipanti che si sono conosciuti durante un tour. Per chi parte da solo, si tratta anche di un’opportunità per superare timidezze o barriere linguistiche, vivendo un’esperienza collettiva intensa e memorabile.
Va inoltre sottolineato che molte agenzie propongono partenze da più città italiane, facilitando l’accesso anche a chi non abita in grandi centri urbani. La possibilità di rateizzare il costo del viaggio è un’ulteriore forma di incentivo, specie per studenti o neolaureati con un budget contenuto.
Il ruolo dei tour operator specializzati
Negli ultimi anni si sono affermati numerosi operatori specializzati nel segmento dei viaggi per giovani. Questi soggetti offrono una proposta studiata nei minimi dettagli, con pacchetti tematici che spaziano dai viaggi avventura a quelli culturali, passando per esperienze incentrate sul benessere, il trekking o la musica.
Alcuni tour sono pensati per chi desidera esplorare mete esotiche con uno spirito “zaino in spalla”, ma con la tranquillità di un’organizzazione alle spalle. Altri propongono viaggi in camper, crociere dedicate a un target giovane o esperienze di volontariato all’estero. I formati sono tanti, ma ciò che li accomuna è l’attenzione alla qualità dell’esperienza e alla costruzione di un gruppo affiatato.
Esistono inoltre community online dove è possibile leggere testimonianze, guardare foto delle precedenti edizioni e ricevere consigli dai partecipanti degli anni passati. Questo passaparola digitale ha contribuito in modo determinante alla crescita del settore.
Proprio per questo motivo, molte agenzie hanno scelto di puntare sulla comunicazione social e su campagne pubblicitarie mirate, sfruttando l’immaginario visivo dei luoghi visitati e l’energia dei gruppi che prendono parte ai tour.
A chi sono consigliati e quali aspetti considerare
I viaggi organizzati per giovani sono indicati per chi desidera scoprire nuove destinazioni senza affrontare la complessità della pianificazione autonoma. Rappresentano una soluzione pratica anche per chi non ha mai viaggiato da solo o per chi preferisce vivere esperienze condivise.
Tuttavia, è importante valutare alcuni elementi prima della prenotazione. Ogni viaggio ha una propria struttura: alcuni sono molto dinamici, con ritmi serrati e continui spostamenti, mentre altri privilegiano tempi più distesi e flessibilità. Informarsi sul programma giornaliero è fondamentale per evitare fraintendimenti.
Altro aspetto da considerare è il tipo di alloggio previsto. Molti pacchetti prevedono sistemazioni in ostelli, guesthouse o campeggi, scelte che puntano a contenere i costi e incentivare la socialità. Alcuni operatori propongono opzioni di upgrade a pagamento per chi desidera maggior comfort.
Chi ha esigenze alimentari particolari o condizioni mediche specifiche deve comunicarle in anticipo. Le agenzie serie forniscono sempre assistenza in tal senso, ma è fondamentale che le informazioni siano chiare sin dalla fase di prenotazione.
Infine, la questione del rapporto qualità-prezzo: prima di scegliere, può essere utile confrontare diverse proposte e verificare cosa è realmente incluso nel pacchetto. Il prezzo iniziale potrebbe non comprendere escursioni facoltative, pasti o assicurazioni.
I.pr.
[post_title] => Viaggi organizzati per giovani: cosa sono e perché farne uno
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[post_content] => E' ufficialmente cominciata martedì, 15 luglio, la nuova era del Waldorf Astoria di New York, che ha riaperto le sue porte dopo un'ampia ristrutturazione e una chiusura che data indietro al 2017.
L'hotel di Manhattan offre ora camere e suite più spaziose e ridisegnate: si tratta di 375 camere d'albergo e 372 appartamenti, rispetto alle precedenti 1.400 camere. La maggior parte delle sistemazioni supera i 570 piedi quadrati, superficie che le rende tra le più grandi camere e suite di Manhattan.
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Chris Nassetta, ceo di Hilton, ha definito l'hotel newyorkese «la struttura di lusso per eccellenza e il luogo in cui il servizio di lusso è stato perfezionato (...) Per molti versi, il Waldorf Astoria New York è l'hotel più importante del mondo».
L'hotel, inaugurato nel 1931, fu descritto dal fondatore di Hilton, Conrad Hilton, come “il più grande di tutti”.
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[post_content] => «I primi sei mesi dell’anno hanno confermato il trend positivo già evidenziato nel 2024: un risultato che riflette la solidità del modello integrato di Gattinoni e la capacità di adattarci alle nuove dinamiche del mercato». Così Mario Vercesi, direttore della divisione travel del Gruppo Gattinoni, fotografa il momento attuale, festeggiato nel vivace, Gattinoni Vibes Summer Festival 2025.
Quest'anno sulle note del tema Love e tra i colori del Flower Power il party ha celebrato le performance delle agenzie riconducibili al Gruppo Gattinoni, affiliate, di proprietà e associate. «I numeri confermano la bontà delle scelte strategiche fatte, anche in termini di prodotto e comunicazione. Ci aspettavamo infatti una crescita, trainata da una domanda sempre più consapevole e da una rete distributiva strutturata. Stiamo elaborando i dati semestrali, ma possiamo anticipare che la divisione leisure è sulla buona strada. Abbiamo centrato gli obiettivi principali in termini di volumi e marginalità, e ci prepariamo a un secondo semestre ancora più dinamico, con investimenti mirati e nuove iniziative che presenteremo a breve».
Gattinoni sta infatti lavorando sugli obiettivi previsti dal piano industriale per la divisione leisure, di cui Vercesi evidenzia le priorità: «Rafforzare il network attraverso nuove affiliazioni, offrendo strumenti, servizi e prodotti sempre aggiornati; investire nell’acquisizione di nuove agenzie; ampliare il progetto associativo dei Gattinoni Travel Point. Tutte iniziative che mirano a consolidare la nostra leadership nel settore». Un impegno costante e positivo in un settore turistico in continua evoluzione, testimoniato anche dal prolungamento dell'estate. «Da tempo osserviamo un fenomeno di destagionalizzazione, favorito da una maggiore attenzione al prezzo e alla flessibilità. Questo ha portato a un incremento dei volumi nei mesi di spalla, come giugno e settembre, che oggi rappresentano una parte sempre più rilevante della stagione estiva. Agosto resta centrale, ma non più esclusivo. Cambia anche il viaggiatore, che oggi è più informato, più veloce nelle decisioni e più esigente. Questo ci impone di essere altrettanto rapidi e reattivi. Abbiamo investito in strumenti digitali, formazione e supporto alle agenzie per metterle nelle condizioni di rispondere con efficacia a queste nuove esigenze. Il nostro lavoro è sempre stato influenzato dal sentiment del cliente, ma oggi la velocità del cambiamento è la vera sfida».
Gattinoni non si ferma: il Vibes Summer Festival 2025, tra incontri, allegria e musica, ha guardato con soddisfazione ai mesi passati e presenta un gruppo pronto ai mesi futuri. «Stiamo lavorando a nuove idee che presenteremo nel corso dell’autunno. Riguarderanno le principali attività leisure della nostra divisione. Saranno orientate a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento, con un focus particolare su innovazione, digitalizzazione e sviluppo del prodotto a supporto di tutte le agenzie del gruppo».
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[post_content] => Bnp Paribas Reim fa coppia con Qc Spa of Wonders: la nuova partnership vede la società specializzata nel real estate aumentare la sua presenza nel settore del wellness e dell’hospitality, in cui è attiva da più di 10 anni.
Per Qc Spa of Wonders, l'accordo accelererà i piani di sviluppo dell'azienda, che oggi raggruppa 12 spa e hotel, con quattro nuove aperture pianificate in Italia nei prossimi anni e diverse iniziative in pipeline in Europa e negli Stati Uniti.
La partnership vede al centro Spa Property Fund (Spapf) un fondo immobiliare gestito da Bnp Paribas Reim Luxembourg con QC Spa of Wonders come operatore esclusivo degli immobili del fondo. Dopo l’acquisto dell’iconico immobile Qc Terme San Pellegrino, il fondo ha recentemente acquisito un immobile in Viale Certosa a Milano che sarà oggetto di una profonda trasformazione in spa e hotel gestiti da Qc Spa of Wonders.
L’obiettivo di Spapf è quello di creare una piattaforma unica specializzata in spa e spa-hotel interamente locati a QC Spa of Wonders. Il fondo investe sia in immobili già operativi, sia in immobili da riposizionare per far fronte ai piani di crescita e sviluppo di Qc Spa of Wonders. Il fondo, a partire dai 120 milioni di euro circa di valore degli immobili già acquistati e degli investimenti in pipeline, ha l’obiettivo di creare un portafoglio dal valore complessivo di € 300 milioni.
Qc Spa of Wonders si è aggiunta agli investitori di Spapf facendo il suo ingresso come investitore di rilievo all’interno del fondo stesso.
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[post_content] => Consuntivo ufficiale a distanza di un anno dall'apertura per l'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, «un anno che racconta di una crescita di un bambino che è in salute»: così il presidente Gesac, Carlo Borgomeo, durante l'evento che ha celebrato i primi 12 mesi di attività, insieme al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
«Nei primi 12 mesi vi sono stati 370.000 passeggeri, che per un piccolo aeroporto è un numero veramente importante (...) La stima per il solo mese di luglio è di 50.000 passeggeri. A questo va aggiunto il fenomeno importantissimo da non sottovalutare del grande sviluppo dell'aviazione generale, che hanno registrato un numero di 7000 voli. Con grande prudenza possiamo dire che forse le previsioni che erano state fatte, per cui nel 2035, tra l'aeroporto di Capodichino e l'aeroporto di Salerno, che sono gestiti dalla stessa società che è la Gesac- ci sarebbe stato un numero complessivo di passeggeri di 17 milioni, 17 milioni e mezzo, di cui tre e mezzo a Salerno, potrebbero essere riviste in eccesso, cioè probabilmente i numeri saranno maggiori».
Nel frattempo, avanzano i lavori sullo scalo, con la realizzazione del terminal per l'aviazione generale, che sarà completata per fine 2025, «che nella fase intermedia sarà anche il nuovo terminal per l'aviazione commerciale». A seguire ci sarà il nuovo terminal. Sarà il più bell'aeroporto d'Italia e tra i più belli d'Europa. C'è da rafforzare la domanda di quelli che vengono da fuori e quindi da qualificare l'offerta, soprattutto turistica, in alcune aree della provincia, c'è da far cambiare abitudini ad alcuni passeggeri, i quali, forse qualche volta per inerzia, vanno a Napoli e non a Salerno anche se più vicino, e poi soprattutto c'è da completare, ma su questo l'impegno della Regione che è stato tanto forte già nella fase precedente, non mancherà certamente, una serie di infrastrutture che rendano più agevole l'accesso all'aeroporto stessa. Questa è la è la sfida per il futuro».
La criticità, messa in evidenza da Raffaele Esposito, presidente provinciale di Confesercenti Salerno, è proprio la «carenza di un sistema di trasporto interconnesso ed efficiente. L’infrastruttura è nata senza una rete di collegamenti adeguata da e per Salerno città, né con la dorsale ferroviaria ad alta velocità o le vie del mare. Questo deficit incide negativamente sull’accoglienza turistica e sull’esperienza dei visitatori» ha dichiarato il presidente.
«Occorre intervenire subito per garantire un’ospitalità all’altezza delle potenzialità del nostro territorio che ha bisogno di lavorare maggiormente per alcune aree con il turismo internazionale, l’unico in grado di destagionalizzare in maniera ciclica e dare soddisfazioni anche economiche ai nostri operatori».
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[post_content] => Itabus rafforza i collegamenti verso le più richieste destinazioni leisure dell'estate, con un particolare focus sulle destinazioni balneari.
Nel dettaglio: 6 nuovi collegamenti da e per Gallipoli (collegata con Roma, Napoli e Salerno), aumento dei servizi verso la Calabria (località quali Sibari e Crotone), raddoppiati i collegamenti diretti per Messina e Catania da 4 a 6, introdotti 2 viaggi ogni giorno sulla costa Adriatica con fermate a Cattolica, Riccione e Rimini, 2 servizi quotidiani con Pompei e Sorrento dalle principali città italiane (come Torino, Milano, Bologna, Roma).
La società, parte del Gruppo Italo, ad oggi conta su una flotta di 100 bus, 80 servizi quotidiani e 126 località collegate da Nord a Sud, oltre alle mete europee connesse.
Itabus conferma poi i collegamenti tra le principali città italiane e gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Malpensa, Bergamo Orio Al Serio, Venezia Marco Polo e Catania Fontanarossa. Invece, sul fronte marittimo, (in sinergia con Italo) Itabus serve i porti di Napoli, Venezia e Civitavecchia in connessione con le navi di Msc Crociere.
«L’estate appena iniziata sta facendo registrare una grande voglia di Italia. Turisti da tutto il mondo arrivano e vogliono visitare le nostre città e raggiungere le nostre coste - commenta Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus -. Abbiamo attivato questi nuovi servizi proprio per portare i viaggiatori nelle località maggiormente richieste. Abbiamo connessioni con treni e navi, raggiungiamo le principali stazioni dell’Alta Velocità, i maggiori aeroporti italiani e porti strategici per tutto l’indotto crocieristico. Stiamo crescendo in Italia ed in Europa, soddisfacendo le esigenze dei passeggeri».
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[post_content] => Nuove destinazioni in Africa e Centro America per Creo: si tratta di Uganda, Ruanda, Costa Rica e Panama, che vanno a consolidare la proposta che ruota attorno ad esperienze autentiche, sostenibilità operativa e partnership locali selezionate.
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