27 July 2024

Ciminnisi: “Vigileremo che Lufthansa faccia i giusti rimborsi agli adv”

[ 0 ]

Giuseppe Ciminnisi presidente di Fiavet Confcommercio

“Stiamo attentamente seguendo quanto farà il Lufthansa, in quanto non intendiamo, dopo anni di battaglia per gli interessi della categoria e dell’esito vittorioso in sede giudiziaria, abbassare la guardia  fino a quando gli agenti di viaggio non avranno ricevuto le somme di loro spettanza”. È quanto afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet-Confcommercio dopo aver scritto alla compagnia e agli associati, a seguito della pubblicazione della sentenza.

Gli associati Fiavet-Confcommercio  hanno  quindi inviato una formale diffida e messa in mora per ottenere il rimborso della maggiore commissione non ricevuta, dando termine 15 giorni per il rimborso. 

Come noto la Cassazione, con pronuncia del 16 Gennaio scorso, ha posto fine alla vicenda, che vedeva contrapposte la compagnia tedesca e Fiavet-Confcommercio, avviata per far riconoscere l’illegittimità della riduzione da 1% ad 0,1% della commissione dovuta agli agenti di viaggio, che Lufthansa  aveva comunicato con decorrenza 1° gennaio 2016.

Commissione all’1%

La pronuncia ha riconosciuto la nullità della clausola del mandato Iata per le agenzie di viaggi che senza limiti consente al vettore in forma unilaterale di ridurre la commissione, sostanzialmente azzerandola. L’effetto pratico è il ripristino della commissione all’1%, con obbligo della compagnia ora di restituire la differenza (0,9%) a tutte le agenzie di viaggio che hanno venduto biglietti Lufthansa.

“Ho ricevuto nei giorni scorsi i complimenti da parte dei presidenti delle altre associazioni di categoria e di molti altri agenti di viaggio ed operatori del turismo – afferma Giuseppe Ciminnisi –  siamo ovviamente contenti, ma non saremo soddisfatti finché non avremo quanto dovuto”. “Abbiamo ricevuto da altre associazioni la richiesta di portare avanti una iniziativa congiunta, ma Lufthansa, alla quale abbiamo scritto subito dopo la pubblicazione della pronuncia della Cassazione, non vuole trattare con associazioni di categoria, preferendo interloquire con ogni agenzia di viaggio singolarmente”.

“Rassicuriamo tutti – conclude il presidente – che vigileremo affinché gli effetti di questa sentenza siano integralmente rispettati e stiamo predisponendo iniziative di supporto per i nostro associati al fine di  avviare eventuali azioni di recupero in sede giudiziaria, ove il Lufthansa non rimborsasse e ripristinasse in BSP la commissione all’1%”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472343 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco. L'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita). “Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”. [post_title] => Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: "Piena sintonia" [post_date] => 2024-07-26T11:47:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721994440000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472184 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'annuncio di Ryanair di aver dovuto abbassare i prezzi per mantenere il volume dei passeggeri non deve passare inosservato, potrebbe significare infatti la fine del boom post-pandemia, almeno in Europa. Le compagnie aeree low cost hanno spazio per adeguare i prezzi e mantenere la clientela, ma nella fascia alta, tra le compagnie aeree con costi più elevati, un calo della domanda significa semplicemente perdite. Questo è ciò che Lufthansa ha annunciato per quest'anno ed è ciò che Air France prevede che accadrà, anche se in questo caso imputa alle Olimpiadi il minor fatturato di 180 milioni di euro che avrà quest'estate. Calo della domanda Lo stesso Michael O'Leary ha spiegato ai media che, da due settimane, si rileva un notevole calo della domanda, per cui si abbassano i prezzi e provocando un calo dei profitti. Si conferma quindi una tendenza del mercato che equivale a confermare che la domanda in Europa ha raggiunto il picco. Dalla fine della pandemia, la domanda è cresciuta fortemente tanto che, non essendoci state possibilità di soddisfarla, i prezzi sono aumentati. Quest'estate ci si aspettava un'esplosione dei prezzi e della domanda finché nell'ultimo mese non si sono accumulati dati negativi. Non vi è alcuna prova che qualcosa di simile stia accadendo in generale nel mondo dell'alloggio, ma l'andamento del trasporto aereo almeno annuncia un rallentamento della crescita dei prezzi e della domanda. [post_title] => Forse è finito l'exploit della domanda post-pandemia nel trasporto aereo [post_date] => 2024-07-24T12:51:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721825478000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471927 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi. A cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici. La flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220». Turicchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo». Secondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni». Slot Sul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate». Quanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta». Altro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance». Turicchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024».  [post_title] => Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni» [post_date] => 2024-07-22T11:51:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721649095000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471879 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nelle scorse settimane la Commissione ha dato il suo ok alla fusione tra ITA Airways e Lufthansa. Nel comunicato stampa ufficiale, la Commissione delinea i rimedi proposti dalle due compagnie per scongiurare ripercussioni negative su concorrenza e clienti. Si resta, però, nel vago e mentre molti e fra questi Altrocunsumo si aspettavano maggiori dettagli e puntualizzazioni su quanto proposto. Per sciogliere le riserve in via definitiva, dunque, dovremo aspettare i prossimi mesi. “Nelle settimane precedenti l’ok, insieme al Beuc, abbiamo partecipato alla fase di consultazione avviata dalla Commissione europea sulle possibili ripercussioni della fusione tra ITA Airways e Lufthansa su concorrenza e clientela - scrive in una nota Altroconsumo -. Ne comprendevamo le ragioni e auspicavamo il raggiungimento di un accordo in grado di garantire la tutela dei consumatori e un sano funzionamento del mercato e dell’equilibrio concorrenziale. La possibile prospettiva della scomparsa del vettore Ita Airways come conseguenza del veto europeo alla fusione tra le due compagnie, infatti, non ci sembrava uno scenario che beneficiasse consumatori e mercato. La Commissione ha dato ora il via libera, ritenendo che i rimedi posti in campo da Lufthansa e il Mef siano idonei a scongiurare tutti i pericoli che la Commissione aveva intravisto.  Ce ne rallegriamo, ma non nascondiamo che ci attendevamo maggiori dettagli sui rimedi concordati, dettagli che ad oggi non sono stati ufficialmente svelati. Abbiamo, invece, una definizione di massima, degli impegni presi che saranno oggetto di una procedura di valutazione separata. Ita Airways è salva, ma ora si apre una nuova fase in cui è fondamentale che nei dettagli dell’accordo non permangano criticità. Auspichiamo allora che anche i successivi passaggi formali, per arrivare alla finalizzazione dell’accordo entro novembre, tengano debitamente conto della necessità già espressa di tutelare il primario interesse dei consumatori, nel rispetto delle garanzie di concorrenza, per quanto riguarda le rotte e la qualità del servizio, puntando anzi a un miglioramento rispetto al passato” ha dichiarato Federico Cavallo, Responsabile relazioni esterne di Altroconsumo. In altre parole Altroconsumo esorta la Commissione a mantenere alta l’attenzione alla tutela della concorrenza e dei consumatori nel monitorare l’implementazione degli accordi raggiunti. [post_title] => Altroconsumo: l'accordo Ita-Lufthansa non ha ancora dettagli fondamentali [post_date] => 2024-07-19T13:18:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721395119000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471713 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un primo semestre 2024 archiviato nel segno della crescita per Air Europa Italia, "con fatturato a +9% e passeggeri trasportati a +13%. E un load factor che sulle rotte italiane si è attestato oltre il 90%. Sei mesi che hanno lasciato spazio ad una prima metà di luglio dai risultati ancora più positivi". Renato Scaffidi, country manager Italia del vettore spagnolo, traccia andamento e aspettative future, alle porte del picco di traffico estivo. Non senza un occhio alle 'grandi manovre' ancora in corso nelle stanze di Bruxelles dove "il recente via libera al matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa, potrebbe essere di buon auspicio anche per Air Europa" nell'ottica di fusione con il gruppo Iag. Operazione che sarebbe l'ennesima conferma di come il "consolidamento è e sarà la rotta del futuro". Nell'attesa, la compagnia aerea porta avanti il proprio sviluppo come vettore "stand alone", forte dei risultati "eccezionali registrati nel primo trimestre dell'anno, cui ha fatto seguito un secondo quarter di sostanziale tenuta". La performance particolarmente positiva di inizio anno è da imputare a tre fattori precisi: "L'apertura delle vendite della Venezia-Madrid, l'aggiunta della terza frequenza giornaliera da Milano Malpensa e il ripristino delle frequenze praticamente ai livelli pre-Covid sulle rotte di lungo raggio da Madrid. Un'offerta potenziata, quindi, che ha trovato riscontro nelle vendite e nelle scelte dei passeggeri. Quanto alle tariffe, si nota un lieve calo - dopo mesi al rialzo - proprio dal fatto che i passeggeri sono aumentati in percentuale maggiore rispetto ai ricavi". Proprio sui collegamenti beyond Madrid la compagnia conferma "un market share eccellente" grazie anche alle scelte dei passeggeri italiani, che "nell'80% dei casi proseguono via Barajas verso una delle nostre destinazioni in Sud America, con un mix di traffico che è essenzialmente vfr, poi leisure e in parte anche bt. Le mete più richieste sono Lima, L'Avana, la Repubblica Dominicana - dopo serviamo i tre aeroporti Santo Domingo, PuntaCana e Santiago de los Caballeros -, e ancora San Paolo, Colombia, Ecuador e Bolivia". Sul fronte flotta rimane l'incognita delle consegne, mal comune per tutti i vettori: "Dovremmo ricevere due nuovi Dreamliner entro il 2024, ma non abbiamo purtroppo conferme", situazione che si ripercuote sull'ampliamento del network che non può prescindere dall'ingresso di nuovi aeromobili, come nel caso dell'attesa apertura su Santiago del Cile. Infine, è un ennesimo attestato di fiducia quello del trade nei confronti della compagnia: "I risultati raggiunti sono frutto del lavoro sinergico promosso con i partner del trade - grandi network, agenzie di viaggio e tour operator - con i quali miglioriamo e consolidiamo costantemente il rapporto. Ciò include attività di co-marketing, partnership, sponsorizzazioni e visibilità nei cataloghi”.   [post_title] => Air Europa avanti tutta (in attesa di Iag): "Passeggeri e fatturato in crescita" [post_date] => 2024-07-18T12:13:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721304812000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Milano è Malpensa... Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il 'no comment' ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa. A Salerno, in occasione dell'inaugurazione dell'aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c'è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia». Attualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi - Orly e Charles de Gaulle - e Londra Gatwick. Scali dove c’è un'elevata componente di viaggiatori d’affari. E proprio a Linate il 25-30% dei nostri passeggeri sono business e dunque più alto-spendenti. Un segmento che teniamo a sviluppare, in Italia e altrove, grazie al nostro posizionamento sugli aeroporti principali». Torniamo al Salerno-Costa d'Amalfi, più recente investimento easyJet in Italia. «E’ un inizio. E quindi siamo in una fase di test, che ci consentirà di regolarci poi per l’inverno. Cominciamo con cinque rotte (Milano Malpensa, Basilea, Ginevra, Berlino e Londra Gatwick) ma per ora l’unico volo annuale confermato è quello da Milano, attualmente attivo con tre frequenze settimanali che scenderanno a due nella winter. Ma la catchment aerea dello scalo è ampia e dalle grandi potenzialità quindi, dando il tempo alle rotte di maturare, l’obiettivo è quello di rendere i voli sempre più attrattivi grazie ad un maggior numero di frequenze». Campania dove easyJet presidia da tempo lo scalo di Napoli. «Certo. Napoli è la nostra seconda base in Italia, dove abbiamo aggiunto un velivolo – l’ottavo – e la capacità è cresciuta del 14% rispetto al 2023, con un’offerta posti nell’anno superiore a 3,7 mln. Ma è anche un aeroporto constrained, dove gli slot sono appunto limitati, per cui anche per questo l’aggiunta di Salerno rappresentava un’opportunità interessante. E’ chiaro che ci sarà complementarietà fra i due scali, tenendo però presente che hanno dimensioni totalmente diverse: da Capodichino operiamo 46 rotte operate nella summer, con una capacità di 2,8 mln di posti mentre a Salerno abbiamo in vendita 50.000 posti. C’è anche una curiosità su Napoli: i nostri equipaggi ci fanno notare che un sempre maggior numero di passeggeri americani in arrivo con i voli dei vettori statunitensi, dopo aver trascorso qualche giorno in zona, proseguono con un volo easyJet verso altre mete leisure del nostro network, dalla Sardegna alla Grecia». L'estate è entrata nel vivo: qual è l'andamento delle vendite? E la polemica sul caro-voli? «Siamo in linea con attese, dopo un 2023 che sul mercato italiano ha registrato oltre 20 milioni di passeggeri. In Italia la strategia di easyJet rimane quella del consolidamento con un focus sui mercati dove siamo rilevanti - Lombardia e Campania come mercati origine - e altri aeroporti come quelli situati in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, dove stiamo crescendo, ma sono scali di destinazione da aeroporti internazionali. Quanto alle tariffe, tenendo presente che ad aumentare sono anche i costi per i vettori, in Italia dopo aver vissuto periodi di eccesso di offerta, oggi notiamo una razionalizzazione, e per quanto ci riguarda ci sono anche opportunità di prezzi competitivi a luglio e agosto. Naturalmente nei mesi di picco i prezzi sono più elevati, ma non inaccessibili». Oggi qual è l'importanza delle agenzie di viaggio tra i vostri canali distributivi? «Benché il nostro canale principale resti quello diretto, continuiamo a lavorare con le agenzie di viaggio. E’ un canale che curiamo e coltiviamo in particolare per il business travel, dove l'intermediazione si dimostra fondamentale. Attualmente, circa l'85% delle nostre vendite transita dal canale diretto e la restante parte si suddivide tra tour operator, adv, ota etc». [gallery ids="471555,471554,471562"] [post_title] => EasyJet e le nuove ambizioni italiane: da Salerno a Milano Linate [post_date] => 2024-07-17T09:10:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721207458000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471412 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo. L'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro. In questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro.  Il colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.   [post_title] => Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024 [post_date] => 2024-07-15T09:49:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721036948000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471119 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Per Ita Airways, dopo il via libera della commissione per l'accordo con Lufthansa, si attenda il nome di chi la guiderà. In questi giorni ci sono stati dei rumors che vorrebbero come prossimo amministratore delegato di Ita Airways Joerg Eberhart, attuale chief strategy officer di Lufthansa ed ex presidente e ad di Air Dolomiti, compagnia controllata dal gruppo tedesco. Noi avevamo dato notizia di una sua probabile ascesa. Eberhart sarebbe accettato abbastanza bene perché era stato come abbiamo detto, presidente e amministratore delegato di Air Dolomiti. Quindi ha un rapporto consolidato con il nostro Paese e ha una grande esperienza nel campo Conoscitore Eberhart è un perfetto conoscitore del mercato aeronautico italiano, perché Air Dolomiti ha una buona presenza nel Paese. Inoltre vive da diversi anni in Italia, quindi conosce la personalità speciale degli italiani che dovranno confrontarsi con il modo di essere anche peculiare dei tedeschi. In ogni caso ufficialmente regna il silenzio, anche se è evidente che il governo italiano vuole cedere la gestione al più presto. [post_title] => Joerg Eberhart (ex Air Dolomiti) prossimo ad di Ita Airways? [post_date] => 2024-07-10T10:15:57+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720606557000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471036 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Questa volta è Lufthansa a finire sotto la lente di ingrandimento della Commissione europea che ha avviato un'indagine approfondita sugli aiuti di Stato da 6 miliardi di euro concessi al vettore dal governo tedesco per la sua ricapitalizzazione. L'iniziativa era stata inizialmente approvata il 25 giugno 2020 da Bruxelles nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato per fare fronte alle conseguenze del Covid, ma la decisione era stata successivamente annullata dal Tribunale Ue il 10 maggio 2023. Un ricorso presentato dal colosso dei cieli tedesco è ancora pendente.  Il regime tedesco concesso a Lufthansa, come riferisce l'Ansa, era suddiviso in tre fasce: una partecipazione al capitale per 306 milioni di euro, una partecipazione tacita non convertibile in azioni per 4,7 miliardi e una partecipazione tacita convertibile per un altro miliardo. Nel giugno del 2020 la Commissione europea aveva approvato la ricapitalizzazione, ritenendo che fosse compatibile con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo sugli aiuti di Stato messo in atto durante la crisi del Covid. Il via libera di Bruxelles era comunque vincolato al rispetto di alcune condizioni: per beneficiare dell'aiuto, Lufthansa ha infatti dovuto accettare di rispettare una serie di impegni, tra cui il divieto di distribuire dividendi e una rigorosa limitazione della remunerazione del suo management, compreso il divieto di pagare bonus. Inoltre, alla compagnia è stato ordinato di cedere fino a 24 slot giornalieri negli aeroporti di Francoforte e Monaco per consentire ai vettori concorrenti di stabilirvi una base. Nella sentenza del 10 maggio 2023, su ricorso di Ryanair, il Tribunale ha annullato la decisione di Bruxelles rilevando "diversi errori" di valutazione da parte della squadra antitrust guidata da Margrethe Vestager. A seguito della bocciatura dei giudici di Lussemburgo, Bruxelles approfondisce il tutto, mettendo sotto la lente l'ammissibilità agli aiuti, la necessità di un meccanismo che incentivi l'uscita dello Stato dal capitale, il prezzo delle azioni al momento dell'eventuale conversione, l'esistenza di un significativo potere di mercato del colosso dei cieli tedesco in aeroporti diversi da Francoforte e Monaco - come nello scalo tedesco di Dusseldorf o in quello austriaco di Vienna -, nonché alcuni aspetti degli impegni strutturali imposti a Lufthansa. Nel quadro dell'indagine Ue, ora Berlino e le compagnie rivali hanno la possibilità di presentare le loro osservazioni. [post_title] => Lufthansa nel mirino di Bruxelles per aiuti di Stato: nuova indagine della Commissione Ue [post_date] => 2024-07-09T09:35:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720517718000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ciminnisi lufthansa" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":15,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":378,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472343","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco.\r\n\r\nL'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita).\r\n\r\n“Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”.","post_title":"Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: \"Piena sintonia\"","post_date":"2024-07-26T11:47:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721994440000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472184","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'annuncio di Ryanair di aver dovuto abbassare i prezzi per mantenere il volume dei passeggeri non deve passare inosservato, potrebbe significare infatti la fine del boom post-pandemia, almeno in Europa.\r\n\r\nLe compagnie aeree low cost hanno spazio per adeguare i prezzi e mantenere la clientela, ma nella fascia alta, tra le compagnie aeree con costi più elevati, un calo della domanda significa semplicemente perdite. Questo è ciò che Lufthansa ha annunciato per quest'anno ed è ciò che Air France prevede che accadrà, anche se in questo caso imputa alle Olimpiadi il minor fatturato di 180 milioni di euro che avrà quest'estate.\r\nCalo della domanda\r\nLo stesso Michael O'Leary ha spiegato ai media che, da due settimane, si rileva un notevole calo della domanda, per cui si abbassano i prezzi e provocando un calo dei profitti. Si conferma quindi una tendenza del mercato che equivale a confermare che la domanda in Europa ha raggiunto il picco.\r\n\r\nDalla fine della pandemia, la domanda è cresciuta fortemente tanto che, non essendoci state possibilità di soddisfarla, i prezzi sono aumentati. Quest'estate ci si aspettava un'esplosione dei prezzi e della domanda finché nell'ultimo mese non si sono accumulati dati negativi.\r\n\r\nNon vi è alcuna prova che qualcosa di simile stia accadendo in generale nel mondo dell'alloggio, ma l'andamento del trasporto aereo almeno annuncia un rallentamento della crescita dei prezzi e della domanda.","post_title":"Forse è finito l'exploit della domanda post-pandemia nel trasporto aereo","post_date":"2024-07-24T12:51:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721825478000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471927","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi.\r\n\r\nA cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici.\r\n\r\nLa flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220».\r\n\r\nTuricchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo».\r\nSecondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni».\r\n\r\n\r\nSlot\r\nSul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate».\r\n\r\nQuanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta».\r\n\r\nAltro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance».\r\n\r\nTuricchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024». ","post_title":"Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni»","post_date":"2024-07-22T11:51:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721649095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471879","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nelle scorse settimane la Commissione ha dato il suo ok alla fusione tra ITA Airways e Lufthansa. Nel comunicato stampa ufficiale, la Commissione delinea i rimedi proposti dalle due compagnie per scongiurare ripercussioni negative su concorrenza e clienti. Si resta, però, nel vago e mentre molti e fra questi Altrocunsumo si aspettavano maggiori dettagli e puntualizzazioni su quanto proposto. Per sciogliere le riserve in via definitiva, dunque, dovremo aspettare i prossimi mesi.\r\n“Nelle settimane precedenti l’ok, insieme al Beuc, abbiamo partecipato alla fase di consultazione avviata dalla Commissione europea sulle possibili ripercussioni della fusione tra ITA Airways e Lufthansa su concorrenza e clientela - scrive in una nota Altroconsumo -. Ne comprendevamo le ragioni e auspicavamo il raggiungimento di un accordo in grado di garantire la tutela dei consumatori e un sano funzionamento del mercato e dell’equilibrio concorrenziale.\r\nLa possibile prospettiva della scomparsa del vettore Ita Airways come conseguenza del veto europeo alla fusione tra le due compagnie, infatti, non ci sembrava uno scenario che beneficiasse consumatori e mercato. La Commissione ha dato ora il via libera, ritenendo che i rimedi posti in campo da Lufthansa e il Mef siano idonei a scongiurare tutti i pericoli che la Commissione aveva intravisto.  Ce ne rallegriamo, ma non nascondiamo che ci attendevamo maggiori dettagli sui rimedi concordati, dettagli che ad oggi non sono stati ufficialmente svelati.\r\nAbbiamo, invece, una definizione di massima, degli impegni presi che saranno oggetto di una procedura di valutazione separata. Ita Airways è salva, ma ora si apre una nuova fase in cui è fondamentale che nei dettagli dell’accordo non permangano criticità. Auspichiamo allora che anche i successivi passaggi formali, per arrivare alla finalizzazione dell’accordo entro novembre, tengano debitamente conto della necessità già espressa di tutelare il primario interesse dei consumatori, nel rispetto delle garanzie di concorrenza, per quanto riguarda le rotte e la qualità del servizio, puntando anzi a un miglioramento rispetto al passato” ha dichiarato Federico Cavallo, Responsabile relazioni esterne di Altroconsumo.\r\nIn altre parole Altroconsumo esorta la Commissione a mantenere alta l’attenzione alla tutela della concorrenza e dei consumatori nel monitorare l’implementazione degli accordi raggiunti.","post_title":"Altroconsumo: l'accordo Ita-Lufthansa non ha ancora dettagli fondamentali","post_date":"2024-07-19T13:18:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721395119000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un primo semestre 2024 archiviato nel segno della crescita per Air Europa Italia, \"con fatturato a +9% e passeggeri trasportati a +13%. E un load factor che sulle rotte italiane si è attestato oltre il 90%. Sei mesi che hanno lasciato spazio ad una prima metà di luglio dai risultati ancora più positivi\". Renato Scaffidi, country manager Italia del vettore spagnolo, traccia andamento e aspettative future, alle porte del picco di traffico estivo.\r\n\r\nNon senza un occhio alle 'grandi manovre' ancora in corso nelle stanze di Bruxelles dove \"il recente via libera al matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa, potrebbe essere di buon auspicio anche per Air Europa\" nell'ottica di fusione con il gruppo Iag. Operazione che sarebbe l'ennesima conferma di come il \"consolidamento è e sarà la rotta del futuro\".\r\n\r\nNell'attesa, la compagnia aerea porta avanti il proprio sviluppo come vettore \"stand alone\", forte dei risultati \"eccezionali registrati nel primo trimestre dell'anno, cui ha fatto seguito un secondo quarter di sostanziale tenuta\".\r\n\r\nLa performance particolarmente positiva di inizio anno è da imputare a tre fattori precisi: \"L'apertura delle vendite della Venezia-Madrid, l'aggiunta della terza frequenza giornaliera da Milano Malpensa e il ripristino delle frequenze praticamente ai livelli pre-Covid sulle rotte di lungo raggio da Madrid. Un'offerta potenziata, quindi, che ha trovato riscontro nelle vendite e nelle scelte dei passeggeri. Quanto alle tariffe, si nota un lieve calo - dopo mesi al rialzo - proprio dal fatto che i passeggeri sono aumentati in percentuale maggiore rispetto ai ricavi\".\r\n\r\nProprio sui collegamenti beyond Madrid la compagnia conferma \"un market share eccellente\" grazie anche alle scelte dei passeggeri italiani, che \"nell'80% dei casi proseguono via Barajas verso una delle nostre destinazioni in Sud America, con un mix di traffico che è essenzialmente vfr, poi leisure e in parte anche bt. Le mete più richieste sono Lima, L'Avana, la Repubblica Dominicana - dopo serviamo i tre aeroporti Santo Domingo, PuntaCana e Santiago de los\r\nCaballeros -, e ancora San Paolo, Colombia, Ecuador e Bolivia\".\r\n\r\nSul fronte flotta rimane l'incognita delle consegne, mal comune per tutti i vettori: \"Dovremmo ricevere due nuovi Dreamliner entro il 2024, ma non abbiamo purtroppo conferme\", situazione che si ripercuote sull'ampliamento del network che non può prescindere dall'ingresso di nuovi aeromobili, come nel caso dell'attesa apertura su Santiago del Cile.\r\n\r\nInfine, è un ennesimo attestato di fiducia quello del trade nei confronti della compagnia: \"I risultati raggiunti sono frutto del lavoro sinergico promosso con i partner del trade - grandi network, agenzie di viaggio e tour operator - con i quali miglioriamo e consolidiamo costantemente il rapporto. Ciò include attività di co-marketing, partnership, sponsorizzazioni e visibilità nei cataloghi”.\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Air Europa avanti tutta (in attesa di Iag): \"Passeggeri e fatturato in crescita\"","post_date":"2024-07-18T12:13:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721304812000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Milano è Malpensa... Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il 'no comment' ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa.\r\n\r\nA Salerno, in occasione dell'inaugurazione dell'aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c'è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia».\r\n\r\nAttualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi - Orly e Charles de Gaulle - e Londra Gatwick. Scali dove c’è un'elevata componente di viaggiatori d’affari. E proprio a Linate il 25-30% dei nostri passeggeri sono business e dunque più alto-spendenti. Un segmento che teniamo a sviluppare, in Italia e altrove, grazie al nostro posizionamento sugli aeroporti principali».\r\n\r\nTorniamo al Salerno-Costa d'Amalfi, più recente investimento easyJet in Italia.\r\n\r\n«E’ un inizio. E quindi siamo in una fase di test, che ci consentirà di regolarci poi per l’inverno. Cominciamo con cinque rotte (Milano Malpensa, Basilea, Ginevra, Berlino e Londra Gatwick) ma per ora l’unico volo annuale confermato è quello da Milano, attualmente attivo con tre frequenze settimanali che scenderanno a due nella winter. Ma la catchment aerea dello scalo è ampia e dalle grandi potenzialità quindi, dando il tempo alle rotte di maturare, l’obiettivo è quello di rendere i voli sempre più attrattivi grazie ad un maggior numero di frequenze».\r\n\r\nCampania dove easyJet presidia da tempo lo scalo di Napoli.\r\n\r\n«Certo. Napoli è la nostra seconda base in Italia, dove abbiamo aggiunto un velivolo – l’ottavo – e la capacità è cresciuta del 14% rispetto al 2023, con un’offerta posti nell’anno superiore a 3,7 mln. Ma è anche un aeroporto constrained, dove gli slot sono appunto limitati, per cui anche per questo l’aggiunta di Salerno rappresentava un’opportunità interessante. E’ chiaro che ci sarà complementarietà fra i due scali, tenendo però presente che hanno dimensioni totalmente diverse: da Capodichino operiamo 46 rotte operate nella summer, con una capacità di 2,8 mln di posti mentre a Salerno abbiamo in vendita 50.000 posti. C’è anche una curiosità su Napoli: i nostri equipaggi ci fanno notare che un sempre maggior numero di passeggeri americani in arrivo con i voli dei vettori statunitensi, dopo aver trascorso qualche giorno in zona, proseguono con un volo easyJet verso altre mete leisure del nostro network, dalla Sardegna alla Grecia».\r\n\r\nL'estate è entrata nel vivo: qual è l'andamento delle vendite? E la polemica sul caro-voli?\r\n\r\n«Siamo in linea con attese, dopo un 2023 che sul mercato italiano ha registrato oltre 20 milioni di passeggeri. In Italia la strategia di easyJet rimane quella del consolidamento con un focus sui mercati dove siamo rilevanti - Lombardia e Campania come mercati origine - e altri aeroporti come quelli situati in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, dove stiamo crescendo, ma sono scali di destinazione da aeroporti internazionali.\r\n\r\nQuanto alle tariffe, tenendo presente che ad aumentare sono anche i costi per i vettori, in Italia dopo aver vissuto periodi di eccesso di offerta, oggi notiamo una razionalizzazione, e per quanto ci riguarda ci sono anche opportunità di prezzi competitivi a luglio e agosto. Naturalmente nei mesi di picco i prezzi sono più elevati, ma non inaccessibili».\r\n\r\nOggi qual è l'importanza delle agenzie di viaggio tra i vostri canali distributivi?\r\n\r\n«Benché il nostro canale principale resti quello diretto, continuiamo a lavorare con le agenzie di viaggio. E’ un canale che curiamo e coltiviamo in particolare per il business travel, dove l'intermediazione si dimostra fondamentale. Attualmente, circa l'85% delle nostre vendite transita dal canale diretto e la restante parte si suddivide tra tour operator, adv, ota etc».\r\n\r\n[gallery ids=\"471555,471554,471562\"]","post_title":"EasyJet e le nuove ambizioni italiane: da Salerno a Milano Linate","post_date":"2024-07-17T09:10:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721207458000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo.\r\n\r\nL'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro.\r\n\r\nIn questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro. \r\n\r\nIl colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.\r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024","post_date":"2024-07-15T09:49:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721036948000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471119","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per Ita Airways, dopo il via libera della commissione per l'accordo con Lufthansa, si attenda il nome di chi la guiderà. In questi giorni ci sono stati dei rumors che vorrebbero come prossimo amministratore delegato di Ita Airways Joerg Eberhart, attuale chief strategy officer di Lufthansa ed ex presidente e ad di Air Dolomiti, compagnia controllata dal gruppo tedesco. Noi avevamo dato notizia di una sua probabile ascesa.\r\n\r\nEberhart sarebbe accettato abbastanza bene perché era stato come abbiamo detto, presidente e amministratore delegato di Air Dolomiti. Quindi ha un rapporto consolidato con il nostro Paese e ha una grande esperienza nel campo\r\nConoscitore\r\nEberhart è un perfetto conoscitore del mercato aeronautico italiano, perché Air Dolomiti ha una buona presenza nel Paese. Inoltre vive da diversi anni in Italia, quindi conosce la personalità speciale degli italiani che dovranno confrontarsi con il modo di essere anche peculiare dei tedeschi.\r\n\r\nIn ogni caso ufficialmente regna il silenzio, anche se è evidente che il governo italiano vuole cedere la gestione al più presto.","post_title":"Joerg Eberhart (ex Air Dolomiti) prossimo ad di Ita Airways?","post_date":"2024-07-10T10:15:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720606557000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471036","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Questa volta è Lufthansa a finire sotto la lente di ingrandimento della Commissione europea che ha avviato un'indagine approfondita sugli aiuti di Stato da 6 miliardi di euro concessi al vettore dal governo tedesco per la sua ricapitalizzazione.\r\n\r\nL'iniziativa era stata inizialmente approvata il 25 giugno 2020 da Bruxelles nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato per fare fronte alle conseguenze del Covid, ma la decisione era stata successivamente annullata dal Tribunale Ue il 10 maggio 2023. Un ricorso presentato dal colosso dei cieli tedesco è ancora pendente. \r\n\r\nIl regime tedesco concesso a Lufthansa, come riferisce l'Ansa, era suddiviso in tre fasce: una partecipazione al capitale per 306 milioni di euro, una partecipazione tacita non convertibile in azioni per 4,7 miliardi e una partecipazione tacita convertibile per un altro miliardo. Nel giugno del 2020 la Commissione europea aveva approvato la ricapitalizzazione, ritenendo che fosse compatibile con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo sugli aiuti di Stato messo in atto durante la crisi del Covid.\r\n\r\nIl via libera di Bruxelles era comunque vincolato al rispetto di alcune condizioni: per beneficiare dell'aiuto, Lufthansa ha infatti dovuto accettare di rispettare una serie di impegni, tra cui il divieto di distribuire dividendi e una rigorosa limitazione della remunerazione del suo management, compreso il divieto di pagare bonus. Inoltre, alla compagnia è stato ordinato di cedere fino a 24 slot giornalieri negli aeroporti di Francoforte e Monaco per consentire ai vettori concorrenti di stabilirvi una base. Nella sentenza del 10 maggio 2023, su ricorso di Ryanair, il Tribunale ha annullato la decisione di Bruxelles rilevando \"diversi errori\" di valutazione da parte della squadra antitrust guidata da Margrethe Vestager.\r\n\r\nA seguito della bocciatura dei giudici di Lussemburgo, Bruxelles approfondisce il tutto, mettendo sotto la lente l'ammissibilità agli aiuti, la necessità di un meccanismo che incentivi l'uscita dello Stato dal capitale, il prezzo delle azioni al momento dell'eventuale conversione, l'esistenza di un significativo potere di mercato del colosso dei cieli tedesco in aeroporti diversi da Francoforte e Monaco - come nello scalo tedesco di Dusseldorf o in quello austriaco di Vienna -, nonché alcuni aspetti degli impegni strutturali imposti a Lufthansa. Nel quadro dell'indagine Ue, ora Berlino e le compagnie rivali hanno la possibilità di presentare le loro osservazioni.","post_title":"Lufthansa nel mirino di Bruxelles per aiuti di Stato: nuova indagine della Commissione Ue","post_date":"2024-07-09T09:35:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720517718000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti