17 luglio 2024 09:10
«Milano è Malpensa… Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il ‘no comment’ ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa.
A Salerno, in occasione dell’inaugurazione dell’aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c’è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia».
Attualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi – Orly e Charles de Gaulle – e Londra Gatwick. Scali dove c’è un’elevata componente di viaggiatori d’affari. E proprio a Linate il 25-30% dei nostri passeggeri sono business e dunque più alto-spendenti. Un segmento che teniamo a sviluppare, in Italia e altrove, grazie al nostro posizionamento sugli aeroporti principali».
Torniamo al Salerno-Costa d’Amalfi, più recente investimento easyJet in Italia.
«E’ un inizio. E quindi siamo in una fase di test, che ci consentirà di regolarci poi per l’inverno. Cominciamo con cinque rotte (Milano Malpensa, Basilea, Ginevra, Berlino e Londra Gatwick) ma per ora l’unico volo annuale confermato è quello da Milano, attualmente attivo con tre frequenze settimanali che scenderanno a due nella winter. Ma la catchment aerea dello scalo è ampia e dalle grandi potenzialità quindi, dando il tempo alle rotte di maturare, l’obiettivo è quello di rendere i voli sempre più attrattivi grazie ad un maggior numero di frequenze».
Campania dove easyJet presidia da tempo lo scalo di Napoli.
«Certo. Napoli è la nostra seconda base in Italia, dove abbiamo aggiunto un velivolo – l’ottavo – e la capacità è cresciuta del 14% rispetto al 2023, con un’offerta posti nell’anno superiore a 3,7 mln. Ma è anche un aeroporto constrained, dove gli slot sono appunto limitati, per cui anche per questo l’aggiunta di Salerno rappresentava un’opportunità interessante. E’ chiaro che ci sarà complementarietà fra i due scali, tenendo però presente che hanno dimensioni totalmente diverse: da Capodichino operiamo 46 rotte operate nella summer, con una capacità di 2,8 mln di posti mentre a Salerno abbiamo in vendita 50.000 posti. C’è anche una curiosità su Napoli: i nostri equipaggi ci fanno notare che un sempre maggior numero di passeggeri americani in arrivo con i voli dei vettori statunitensi, dopo aver trascorso qualche giorno in zona, proseguono con un volo easyJet verso altre mete leisure del nostro network, dalla Sardegna alla Grecia».
L’estate è entrata nel vivo: qual è l’andamento delle vendite? E la polemica sul caro-voli?
«Siamo in linea con attese, dopo un 2023 che sul mercato italiano ha registrato oltre 20 milioni di passeggeri. In Italia la strategia di easyJet rimane quella del consolidamento con un focus sui mercati dove siamo rilevanti – Lombardia e Campania come mercati origine – e altri aeroporti come quelli situati in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, dove stiamo crescendo, ma sono scali di destinazione da aeroporti internazionali.
Quanto alle tariffe, tenendo presente che ad aumentare sono anche i costi per i vettori, in Italia dopo aver vissuto periodi di eccesso di offerta, oggi notiamo una razionalizzazione, e per quanto ci riguarda ci sono anche opportunità di prezzi competitivi a luglio e agosto. Naturalmente nei mesi di picco i prezzi sono più elevati, ma non inaccessibili».
Oggi qual è l’importanza delle agenzie di viaggio tra i vostri canali distributivi?
«Benché il nostro canale principale resti quello diretto, continuiamo a lavorare con le agenzie di viaggio. E’ un canale che curiamo e coltiviamo in particolare per il business travel, dove l’intermediazione si dimostra fondamentale. Attualmente, circa l’85% delle nostre vendite transita dal canale diretto e la restante parte si suddivide tra tour operator, adv, ota etc».
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[post_content] => Rilancio Volotea sull'aeroporto di Salerno dove, dal prossimo 6 luglio 2025, sarà operativa la nuova rotta verso Marsiglia, con due frequenze alla settimana, il mercoledì e la domenica.
Grazie a questa novità la compagnia spagnola offrirà così quattro collegamenti per l'estate 2025, tra cui Catania, Verona e la rotta estiva verso Nantes.
“Marsiglia è una delle principali città della Francia e la nuova rotta su Salerno rappresenta un mercato chiave per attrarre visitatori stranieri, interessati a scoprire le bellezze del territorio salernitano, della Costiera Amalfitana e delle zone più interne della regione – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Questo lancio testimonia il nostro continuo impegno verso Salerno e la Campania, mercati strategici per la nostra crescita. Ci auguriamo che il nuovo collegamento possa contribuire a potenziare il turismo incoming e l’economia locale, rafforzando al contempo il legame tra Italia e Francia”.
“Dopo aver raggiunto ottimi risultati con il volo per Nantes, sia in termini di flussi turistici in entrata che in uscita, siamo molto felici che la prossima estate Volotea raddoppierà i collegamenti con la Francia, aggiungendo la rotta Salerno-Marsiglia – ha dichiarato Margherita Chiaramonte, direttore commercial Aviation di Gesac -. Questo collegamento rappresenta una nuova opportunità di sviluppo turistico per Salerno e la sua provincia, molto apprezzata dai francesi, oltre ad offrire diverse possibilità di viaggio nel sud della Francia per i cittadini campani”.
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L’acquisto da parte di easyJet di Saf in purezza miscelato al 20% con il jet convenzionale permette alla compagnia aerea di soddisfare il proprio fabbisogno per i voli sulle due nuove rotte verso la Norvegia (Malpensa-Oslo e Malpensa-Tromsø) durante la stagione invernale.
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[post_content] => Novità in casa Bzar, che ha appena acquisito la gestione dell'hotel la Pace di Pisa: un 3 stelle da 63 camere. La proprietà è stata venduta pochi giorni fa dalla famiglia Romanelli a una società che ha appena rilevato anche altre attività a Cortina d'Ampezzo e a Forte dei Marmi, si legge sul Tirreno, e che ha deciso di affidare la gestione della struttura di Pisa alla compagnia capitolina.
Bzar sta vivendo una fase di forte espansione, grazie anche al recente debutto in Sicilia con il 5 stelle da 23 camere hotel Metropole di Taormina, nonché con i 4 stelle Mari del Sud resort di Vulcano, Palazzo Cavalieri di Siracusa e Garden Vulcano di Lipari.
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[post_content] => Nasce dalla riqualificazione dello storico Villa del Bosco e si propone come un lifestyle spa & wellness hotel il nuovo indirizzo Unahotels di Catania, frutto di un accordo di franchising con il gruppo Mhg Italy, già partner con l'Unahotels One Siracusa. La proprietà, attualmente in fase di ristrutturazione, aprirà ufficialmente le proprie porte il prossimo aprile, andando così a rafforzare la presenza del gruppo in città accanto al Palace Catania Una Esperienze.
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[post_content] => «La mobilità ferroviaria, il suo sviluppo e la sua crescita può rappresentare un fattore chiave per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo in materia di sostenibilità»: così Stefano Donnarumma, ad del Gruppo Fs, in occasione del 20° Foro di dialogo Italia-Spagna tenutosi a Barcellona.
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La tradizione ceramica si intreccia con l’innovazione culturale nel progetto di candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027 focalizzato sulle “Nuove rotte per la cultura”. Ed è proprio sulle rotte della manualità e del blu che Savona, attraverso due mostre e l’accoglienza di artisti under 27 nelle botteghe locali, celebra il suo passato artigianale mentre si reinventa come laboratorio culturale aperto e innovativo.
Il progetto parte dalla “Baia della Ceramica” - un territorio che abbraccia Savona, Albisola Superiore, Albissola Marina e Celle Ligure, riconosciuto per la sua eccellenza nella manifattura ceramica – per diramarsi in tutta Italia e in particolare in 9 Comuni aderenti all’AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica): Castellamonte (TO), Cerreto Sannita (BN), Faenza (RA), Laveno Mombello (VA), Montelupo Fiorentino (FI), Pesaro, Nove (VI), Santo Stefano di Camastra (ME), Urbania (PU).
In programma, nel 2026, una mostra itinerante che racconterà Savona attraverso le sue manifatture e che percorrerà le 9 città italiane della ceramica per culminare, nel 2027, in una grande esposizione finale diffusa tra Savona e le Albisole. Durante l’anno, artisti under 27 di tutta Italia avranno l’opportunità di lavorare nelle botteghe locali, alimentando uno scambio creativo senza precedenti.
«Il ruolo nazionale di Savona e della Baia della Ceramica – sottolinea Nicoletta Negro, assessore alle Politiche comprensoriali della Cultura e del Turismo - è stato trainante nella costruzione di una parte fondante del dossier di candidatura, quella che riguarda la nostra storia millenaria, ma anche l’internazionalità che ha avuto nel ‘900, dal futurismo di Diulgheroff allo spazialismo di Lucio Fontana, attraverso grandi protagonisti della storia come Tullio d'Albisola. Da qui un grande progetto che coinvolge l'AICC, l’associazione che comprende le sessanta città di antica tradizione riconosciute da MISE e nello specifico nove di esse, coprotagoniste nella stesura del progetto, ed il nostro Museo della Ceramica, fiore all’occhiello della città. Lo scopo è quello di tornare al centro di un dibattito pubblico, che riguarda la tutela dell’artigianato ma al contempo la sua innovazione con il coinvolgimento di giovani designer provenienti da tutta Italia, in un grande e diffuso laboratorio di idee e competenze».
Il Museo della Ceramica, nel cuore del centro storico di Savona, è la casa della storia ceramica savonese e albisolese, dal Rinascimento al Novecento, dal Futurismo fino all’arte più contemporanea. Da marzo 2027 il Museo ospiterà la mostra diffusa “Le rotte del blu”, in cui dialogheranno opere di epoche diverse, unite dal colore che lega trasversalmente la storia produttiva della ceramica locale, come testimoniato dalle collezioni museali e dalla produzione contemporanea nelle botteghe artigianali.
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[post_content] => Taglio del nastro questa mattina a Malpensa per il primo volo di All Nippon Airways da Milano a Tokyo Haneda. Debutto che pone fine alla lunga attesa per l'inaugurazione di quello che è l'unico collegamento diretto tra Milano e il Giappone, originariamente programmato per il marzo 2020 e, gioco forza, posticipato a causa della pandemia.
“Milano rappresenta una destinazione fondamentale per Ana in Europa, sia per quanto riguarda il traffico business sia per quello leisure, ed è una porta d’accesso privilegiata all'Italia per i viaggiatori giapponesi - ha dichiarato il ceo della compagnia, Shinichi Inoue -. Per contro, il Giappone è una meta molto popolare fra gli italiani, che sono attualmente il quarto mercato, in Europa, per numero di arrivi. Il nuovo collegamento sarà sicuramente strumentale anche nel rafforzare le relazioni commerciali e industriali tra Italia e Giappone, già molto solide".
Tre volte a settimana
La rotta viene operate tre volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un Boeing 787-9 da 215 configurato con 215 posti: "L'arrivo a Tokyo la mattina presto consente ai nostri passeggeri, in particolare a chi viaggia per affari, di poter fruire dell'intera giornata. Inoltre, da Haneda, è possibile proseguire attraverso il network Ana, verso numerose destinazioni domestiche e nella regione Asia-Pacifico".
L'aggiunta di Milano amplia la rete europea del vettore, che già include collegamenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco di Baviera e Vienna, ai quali si aggiungeranno, all’inizio del 2025, anche i voli da Stoccolma e Istanbul. "Ana è così la compagnia aerea che offre il network internazionale più esteso in assoluto fra il Giappone e la regione”.
Malpensa e il Giappone
“La scelta di Ana di attivare il volo da Milano Malpensa conferma ulteriormente il forte interesse dell'industria per le potenzialità del bacino di utenza milanese e del Nord Italia. Dopo 14 anni, Malpensa torna ad accogliere la livrea di un vettore giapponese e oggi Tokyo è nuovamente raggiungibile con un volo non-stop, per la prima volta sul grande hub di Haneda". E' Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea, a sottolineare la valenza del debutto di Ana.
In particolare per la domanda di viaggio tra Milano - e l'intera Lombardia - e il Giappone: "Negli ultimi 12 mesi i passeggeri in transito fra Milano e Tokyo sono stati 200.000, dato che sale a 300.000 se si considera l'intero Giappone. Con Tokyo salgono a 27 le destinazioni orientali, ed è anche con il loro contributo che quest’anno il sistema aeroportuale milanese (Malpensa e Linate, ndr) ha accolto il numero record di 33, 2 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi dell’anno, in crescita del + 11% rispetto al 2019 ed anche al 2023”.
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[post_content] => Sono 19 le strutture italiane presenti nell'edizione 2025 della Guida Internazionale di Condé Nast Johansens. Di queste tre sono le new entry: il Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa in Friuli Venezia Giulia, il Golfo dei Poeti Relais & Spa in Liguria e il Villa Sparina Resort in Piemonte.
Gli indirizzi tricolori confermati sono l’hotel Petrus, Gardena Grödnerhof Hotel & Spa in Trentino; il Cà Sagredo Hotel di Venezia e il Color Hotel style & design in provincia di Verona. In Toscana c'è il Monsignor della Casa Country Resort & Spa, lo Speronari Suites è a Milano, , mentre l’Eitch Borromini, l’hotel dei Borgognoni con l’Elizabeth Unique Hotel, Villa Spalletti Trivelli e il Parco dei Principe Grand Hotel & Spa sono a Roma.
Il Palazzo di Varignana Resort & Spa si trova in provincia di Bologna; sempre in Emilia Romagna il Villa Abbondanzi Resort è a Faenza. Il Castello di Petroia è situtato in Umbria, il Gabbiano Azzurro Hotel & Suites in Sardegna. In Sicilia infine c'è il Grand Hotel Des Étrangers a Ortigia.
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[post_content] => Trend positivo per l'aeroporto di Palermo: la Gesap, società di gestione dello scalo siciliano, traccia infatti una prima stima dell'andamento del traffico per le prossime festività che evidenzia una crescita di circa 21.000 passeggeri nel periodo che va dal 23 dicembre al 7 gennaio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
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