2 ottobre 2008 09:50
«L’industria turistica italiana opera in stato di sofferenza e bisogna correre ai ripari al più presto». Il sottosegretario Michela Vittoria Brambilla di fronte ai dati resi noti dall’Osservatorio nazionale del turismo ha espresso forte preoccupazione per la performance estiva del settore che, oltre ai prevedibili fattori congiunturali ha mostrato di soffrire anche di pecche strutturali che ne impediscono il ruolo di volano per l’economia italiana. Oltre al calo dei turisti provenienti dagli Usa e gli effetti dello scandalo dei rifiuti nel napoletano si sono verificati infatti altri fenomeni inattesi come la diminuzione di alcuni flussi turistici consolidati per il nostro paese – tedesco, austriaco e svizzero – e la defezione dei viaggiatori provenienti dal Sud Est asiatico. «Lo stato di sofferenza del settore è dovuto a problemi strutturali quali la mancanza di programmazione, che si estende anche al settore delle infrastrutture e dei trasporti e impedisce una efficace individuazione degli assets su cui puntare – ha spiegato il sottosegretario -. Poi ci sono ostacoli di ordine burocratico come paletti fiscali e leggi che impediscono l’afflusso di capitali utili per una riqualificazione dell’offerta e, non ultima, c’è una mancanza di professionalità che non ci fa essere competitivi».
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[post_content] => In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.
Poi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.
Direttiva
Ma va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.
Il punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.
Non ci resta che sperare in un altro video.
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[post_content] => “Città della Spezia” è la nuova app progettata per offrire a cittadini e turisti un unico accesso, semplice e immediato, a informazioni, servizi e iniziative locali.
Un’interfaccia intuitiva dove nella homepage sono presenti 4 pulsanti che consentiranno in particolar modo ai turisti di potersi orientare e avere un quadro complessivo di quello che la città può offrire day by day in termini di intrattenimento, cultura, itinerari, luoghi di interesse e molto altro avendo così a disposizioni tutte le informazioni per programmare, anche in anticipo, un soggiorno nella nostra città.
«Questa applicazione - commenta Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - nasce come un servizio pensato per cittadini e turisti, offrendo in primo luogo informazioni facilmente accessibili per semplificare la vita quotidiana e rendere più diretto e immediato il rapporto tra le persone e la città. Allo stesso tempo, rappresenta un valido supporto per i visitatori che desiderano orientarsi meglio sulle cose da fare. Con l’app, infatti, sarà possibile consultare in tempo reale eventi, iniziative, itinerari, punti di interesse, parcheggi, ristoranti e attività commerciali e molto altro. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso di digitalizzazione che abbiamo fortemente voluto fin dall’inizio del nostro mandato. Un impegno che oggi ci vede tra i comuni più virtuosi: secondo il Bbbell Score, La Spezia è al secondo posto in Liguria e al quarto posto complessivo tra le due regioni analizzate, Piemonte e Liguria, oltre a risultare tra le città “altamente digitali” dal ranking nazionale ICityRank».
L'applicazione è già scaricabile gratuitamente su Google Play e Apple Store ed è possibile consultarla per avere informazioni su servizi utili come orari delle farmacie, previsioni meteo e ricevere notifiche personalizzate su eventi, emergenze e scadenze. L’app è consultabile in 6 lingue: italiano, inglese, francese tedesco, spagnolo e cinese.
Per facilitare l’accesso alle informazioni e abbattere le barriere linguistiche, è stato integrato una chatbot basato su intelligenza artificiale. Questo strumento guida l’utilizzatore attraverso le numerose funzioni dell’app, fornendo in tempo reale risposte e indicazioni personalizzate, così da garantire un’esperienza sempre chiara e intuitiva.
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Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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[post_content] => La Colazione Caprese nella Baia di Capri, davanti ai faraglioni o il Sunset Party in stile hippy-chic con dj davanti a Formentera al tramonto. La contemplazione guidata del Mare di Stelle nel Mar Baltico - mentre tutte le luci della nave si spengono - o un più aggressivo Jungle Party, con una tematizzazione della nave di fronte a Ibiza. Sono solo alcune delle decine di emozionanti mete da vivere lungo gli itinerari delle navi di Costa Crociere. Il tutto incluso nel prezzo della crociera.
«Il concept di Sea Destinations è stato lanciato nel giugno scorso. - spiega Luigi Stefanelli, vp worldwide sales di Costa Crociere - È una proposta unica nel panorama crocieristico che piace sempre di più ai nostri ospiti. D’estate e d’inverno. Abbiamo iniziato con Costa Smeralda, poi abbiamo portato le Sea Destinations su tutte le navi. Mi rende felice il numero dei partecipanti di ogni nazionalità, che arrivano a 800 per ciascuna meta. Ci fa pensare che la direzione presa sia quella corretta.
«Le Sea Destinations sono state immesse sul mercato dopo aver fatto tanta ricerca, tanto studio, tanti investimenti: perché essere pionieri richiede innovazione e visione. Le abbiamo implementate con cura e poi abbiamo ingaggiato Luca Tommasini come Art Director: Luca le ha spettacolarizzate ancora di più in modo che siano efficaci in termini sia di soddisfazione dei clienti che di comunicazione.
«È stato un percorso incredibile, perché ogni mese vediamo i risultati. Se la soddisfazione media dei nostri ospiti in termini di Nps è del 50% circa - che nell'industria travel è un numero molto alto - le Sea Destinations hanno una media del 70%! Si stanno rivelando un ingrediente fondamentale e hanno ottenuto risultati più che incoraggianti in un anno: per questo bisogna utilizzarle in termini di comunicazione nel processo di vendita. L’agente di viaggio deve parlarne al proprio cliente, perché, dal punto di vista comunicativo, è un elemento che ha solo Costa Crociere, nessun altro.
«Quando abbiamo presentato la nostra idea a Miami, l’amministratore delegato di Carnival ha pensato di adottarla anche sulle navi delle altre compagnie del gruppo! Questa è la creatività italiana - conclude Stefanelli - Adesso dobbiamo renderla potente parlandone e usandola come elemento di vendita e differenziazione».
Chiara Ambrosioni
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[post_title] => Le Sea Destinations di Costa Crociere: un successo crescente da promuovere in agenzia
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[post_content] => Sas reintrodurrà la Business Class su tutti i suoi voli europei dal 1° ottobre 2025, in risposta alla “crescente domanda di servizi premium da parte dei passeggeri”.
La compagnia scandinava proporrà una “Business Class chiara e riconoscibile, che garantisce un'esperienza premium su misura per i clienti che cercano comfort, flessibilità e un livello di servizio superiore”.
La nuova Business Class europea di Sas rafforza la posizione competitiva della compagnia aerea e ottimizza l'esperienza del cliente, puntando ad attrarre un numero ancora maggiore di viaggiatori regionali e internazionali di fascia alta, consolidando il posizionamento di Sas nel segmento premium.
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“Molti dei nostri viaggiatori, attenti al comfort e alla qualità, si aspettano una Business Class europea chiaramente definita e conforme agli standard internazionali - sottolinea Paul Verhagen, chief commercial officer -. Sebbene Sas Plus abbia offerto un'esperienza migliore, mancava il riconoscimento e la chiarezza che i viaggiatori cercavano. Con la reintroduzione della European Business Class, stiamo offrendo l'esperienza premium di una compagnia aerea europea leader”.
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[post_content] => Un evento che ha richiesto 12 mesi di lavoro. La ConnAction 2025 di Welcome Travel Group si è tenuta a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 7 aprile: «Abbiamo voluto invitare tutte le agenzie di viaggio. - ha ha raccontato l'amministratore delegato Apicella -. Ritenevamo infatti che un evento del network dovesse essere aperto a tutte le nostre 2.600 agenzie, quindi cercavamo una location che fosse facilmente raggiungibile e offrisse i servizi necessari a 1.380 agenti e ai partner commerciali Abbiamo scelto il Marocco perché c’è stata subito un’unità di intenti con Achraf Fayda, l’amministratore delegato dell’Onmt e abbiamo visto il potenziale di crescita e l’accessibilità della destinazione. Il Marocco è vicino, a circa tre ore di volo, e l’attenzione per questo paese è stata significativa nel post-Covid. Stiamo sollecitando l’ente e i tour operator perché trovino un tratto di mare adeguato. Se fosse disponibile, si potrebbe realmente pensare di quadruplicare i numeri che facciamo oggi. Il Marocco è estremamente attrattivo: noi stiamo avendo tantissime richieste di tour per l’estate, anche per il rapporto qualità-prezzo: è una meta vicina a prezzi accessibili. Potrebbe essere un'alternativa a destinazioni di mare della stessa area come l’Egitto e la Tunisia, da offrire al cliente in agenzia a seconda del budget».
"Oggi i numeri sono incoraggianti. - ha proseguito Apicella parlando del network -: abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e più 4% di clienti. Ed è un numero significativo sul milione e 500 mila clienti che muoviamo. Nessuno nel post-Covid avrebbe detto che nel 2024 avremmo raggiunto questi risultati. Siamo molto più forti del 2019; c'è un mood estremamente positivo, anche se dobbiamo capire cosa genererà l’effetto-Trump. Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa".
Parlando infine della direttiva Pacchetti, Apicella ha aspramente criticato una proposta che "va a tagliare le gambe alla distribuzione organizzata. Perché io sono un intermediario: se manca il tour operating non abbiamo più niente da vendere. Ora dobbiamo fare sistema e attività, creare unione. Welcome Travel Group non è un'associazione di categoria: noi facciamo il network, siamo un'azienda privata, commerciale. Dobbiamo tutelare gli interessi di 2.600 agenzie di viaggio. Dobbiamo farci sentire e spiegare che non possono pensare di distruggere il nostro settore in un momento nel quale ci stiamo finalmente riprendendo".
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[post_content] => Oltre 270 partner tra agenzie di viaggio, fornitori e collaboratori hanno preso parte al TH Incontro d’Estate, l’evento firmato TH Group che si è tenuto ieri al TH Roma Carpegna Palace Hotel. Un’occasione non solo celebrativa, ma strategica, per condividere risultati, visioni e obiettivi con chi ogni giorno lavora sul territorio. Al centro, il canale trade, confermato come motore della crescita del gruppo.
«Vogliamo che questo sia il primo di molti momenti di incontro in cui condividere risultati e strategie - ha dichiarato Maria Debellini, vicepresidente di TH Resorts -, ma soprattutto ascoltare suggerimenti e osservazioni di chi, ogni giorno, lavora con noi sul territorio. Oggi non presentiamo solo un prodotto, ma un percorso che vogliamo fare insieme».
Un percorso di cambiamento e sviluppo che trova conferma nei dati. Come ha sottolineato Salvatore Piazza, chief operating and commercial officer, «in soli cinque mesi abbiamo raggiunto il fatturato trade dell’intero 2024, con una crescita che ha coinvolto tutte le aree del Gruppo». Un risultato sorprendente, che Piazza collega direttamente al nuovo corso intrapreso con l'amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin: «È una tappa importante nel percorso che con Alberto e tutta la nostra squadra stiamo portando avanti: un cambiamento che riguarda anche le politiche commerciali, l’attenzione ai nostri partner e in particolare al trade. La giornata di oggi lo dimostra con evidenza».
Il focus, spiega Piazza, è su una crescita multilivello: «Crescita di fatturato, certo, e di marginalità. Ma anche crescita di perimetro, di prodotto, e quindi di qualità». Un impegno che si traduce in azioni concrete: «Ci siamo concentrati sulle azioni più importanti per valorizzare le risorse migliori che abbiamo e con loro tutto il potenziale di valore e vendita. I primi risultati sembrano confermare questa direzione: ci state seguendo, ci state dando fiducia, e di questo vi ringraziamo».
Tra i dati presentati alla platea: +26% il fatturato trade TH Resorts, +105% Markando, +133% Baobab, e +15% il fatturato della montagna per l’inverno 2024/2025. Risultati che fotografano l’ottimo avvio dell’anno, nonostante le incertezze del mercato.
«Parliamo del 2025 in un momento in cui tutto il settore manifesta preoccupazione per le vendite», ha aggiunto Piazza. «Eppure noi vediamo numeri importanti, con incrementi di fatturato in montagna già del 12% rispetto al 2024. In alcune destinazioni siamo al +40%. Baobab vola, Markando cresce a doppia cifra. È un segnale forte, e lo dobbiamo anche al vostro straordinario lavoro».
A chiudere l’incontro, l’intervento dell’amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin, che ha rilanciato la visione strategica di lungo periodo del Gruppo: «I nostri soci vogliono che TH sia un campione italiano del turismo. Stiamo liberando energie, riorganizzando la struttura, potenziando la digitalizzazione e la gestione operativa. Questa giornata è solo l’inizio: vogliamo che i risultati raggiunti siano condivisi, così come le sfide e gli obiettivi futuri».
La serata si è conclusa in un clima festoso, tra spettacolo gospel, cena di gala e musica dal vivo.
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[post_content] => Si è svolta a Casablanca dal 4 al 7 aprile la ConnAction di Welcome Travel Group, l’evento aggregativo annuale del network (partecipato per il 50% ciascuno da Alpitour e Costa Crociere), che ha oltre 2.600 agenzie affiliate e quest’anno ha riunito in Marocco 1.380 agenti di viaggio delle reti Welcome Travel e Geo e 65 partner commerciali. «È un momento che non ha eguali nella storia della distribuzione turistica organizzata, realizzato in una destinazione estera: per la numerica dei partner, degli agenti presenti e dei servizi che eroghiamo, ma anche per quelle che sono le professionalità che siamo riusciti ad aggregare - ha spiegato Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group -. Il nome ConnAction ben esprime quello che ci serve in questo contesto di mercato: connessione e azione. Credo che il network sia l'anello di congiunzione tra quella che è la distribuzione e la produzione, che prevede anche la tutela che diamo alla distribuzione organizzata rispetto a quelli che sono i nostri veri competitor: il mondo delle piattaforme online e dei grandi aggregatori. L'azione è la seconda componente della ConnAction perché dobbiamo agire, creando un differenziale per le agenzie di viaggio».
Sul palco si sono succeduti i protagonisti dell’evento. Dopo l’interessante intervento dell’economista Andrea Giuricin sul tema Turismo, travel e trasporti: sfide e opportunità, Apicella ha sottolineato che i numeri sono incoraggianti: «Abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e il +4% di clienti. Dovremo però pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo Covid. Ma se non riusciamo a fare margini non possiamo onorare i debiti» ha proseguito, entrando nella difficile tematica della direttiva pacchetti, che ha suscitato dure reazioni in Italia, tra le quali la nota lettera di Pier Ezhaya.
«Dobbiamo difendere il turismo organizzato - ha affermato il general manager tour operating di Alpitour -. Ci avevano dati per morti come sistema prima con l’arrivo di Internet, poi con le torri Gemelle e quindi con il Covid. Ma siamo sopravvissuti. Ora si dice che l’Ai ci sfratterà e ci farà sparire. Sicuramente porterà dei cambiamenti, ma il settore può e deve governarli e accoglierli. Dobbiamo realizzare cose indimenticabili che facciano tornare il cliente. Per quanto ci riguarda, stiamo investendo tanto: sulla tecnologia e sugli asset, come la nostra flotta aerea e gli alberghi. Investiamo anche in comunicazione e nel creare quella qualità che porta alla fidelizzazione».
Ha preso quindi la parola Luigi Stefanelli, worldwide salese vicepresident di Costa Crociere. Da dieci anni la compagnia è azionista di Welcome Travel Group: un pilastro fondamentale nella distribuzione: «Le adv sono il canale più importante della nostra strategia: a loro vengono dedicati servizi, strumenti e iniziative commerciali. La nostra ricerca è continua. Sono in particolare in programma importanti novità sul fronte delle escursioni».
In primo piano, in particolare, le Sea Destinations nate nel giugno del 2024 come mete da vivere durante la navigazione: «Stanno riscuotendo un grande successo. Mentre si è a bordo la nave rallenta e succede qualcosa. Mi ha stupito e rallegrato vedere centinaia di persone che si svegliano all’alba per consumare una colazione caprese davanti ai faraglioni di Capri. È un messaggio potente. Sulla nave viene allestito un set con colori e sapori, di cui il viaggiatore è protagonista. Oggi abbiamo portato le Sea Destinations su quasi tutti i nostri itinerari. È stato impegnativo, ma siamo certi che sia la direzione giusta».
Importante anche l’intervento di Carlo Stradiotti, ceo di Neos, che ha parlato della compagnia aerea parte di Alpitour World, dinamica e fondata su innovazione, attenzione al cliente e qualità. Neos raggiunge oggi oltre 60 destinazioni business e leisure nel mondo con 16 aeromobili, a cui se ne aggiungeranno altri due entro l’estate. A fare da cornice alla ConnAction l’intervento di Achraf Fayda, ceo dell’Office national marocain du tourism (Onmt), che ha sottolineato come nel corso di questi dieci anni il governo abbia investito un milione di euro nel settore turistico: «Oggi il Marocco sta vivendo un momento importante nella sua storia. Siamo tra le principali destinazioni turistiche dell’Africa e guardiamo al Mediterraneo. È un’ambizione che si basa su un potenziale concreto e tangibile»
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[post_content] => Lot ha completato la ristrutturazione della Polonez Business Lounge all'aeroporto Chopin di Varsavia. Con questa trasformazione radicale, in linea con gli obiettivi strategici del vettore nazionale per il periodo 2024-2028, eleva gli standard di servizio, offrendo un maggiore comfort adatto alle esigenze di tutti i viaggiatori.
La lounge colpisce per l'eleganza, la funzionalità e i servizi, progettati tenendo conto delle esigenze dei viaggiatori moderni. Lo spazio presenta un design contemporaneo e offre poltrone e divani confortevoli. Lo schema di colori - blu marino intenso, toni ramati e ambra - riflette l'identità visiva di Lot Polish Airlines, allineandosi con il progetto di retrofit della cabina Dreamliner e con la Lot Business Lounge recentemente inaugurata a Chicago.
"Il nostro obiettivo è stato quello di creare uno spazio che non solo soddisfacesse i più alti standard di comfort, ma che ridefinisse anche l'esperienza di viaggio per i passeggeri che apprezzano la modernità, l'esclusività e l'atmosfera premium - commenta Izabela Leszczyńska, direttore dello sviluppo prodotti e dell'esperienza del cliente -. La Lot Business Lounge Polonez combina ora eleganza e funzionalità, offrendo più spazio, soluzioni innovative e servizi accuratamente selezionati che consentono sia il relax che la produttività. Volevamo che ogni ospite si sentisse speciale e sperimentasse l'ospitalità polacca nel cuore del nostro hub di collegamento, l'aeroporto Chopin di Varsavia".
La Lounge offre ora più di 860 m² agli ospiti, dopo un'espansione di 153 m², per ulteriori 60 posti a sedere aggiuntivi. Le novità della sezione ampliata includono un bar self-service e una sala conferenze, dotata di schermo e prese elettriche. A disposizione dei viaggiatori anche la nuova zona Spa - Relax Spot by Phenomé x Lot - con un pacchetto di servizi migliorato.
La Lot Business Lounge Polonez si trova nell'area Schengen dell'aeroporto Chopin di Varsavia ed è aperta tutti i giorni dalle 5 alle 23 ora locale. L'accesso gratuito è disponibile per: passeggeri di Business Class su voli operati da compagnie aeree membri di Star Alliance; passeggeri di Classe Business in transito su voli nazionali. I passeggeri che viaggiano su voli charter di Business Class Lot in possesso di una carta Senator o SA Gold, i titolari di carta Miles & More.
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Lo spazio presenta un design contemporaneo e offre poltrone e divani confortevoli. Lo schema di colori - blu marino intenso, toni ramati e ambra - riflette l'identità visiva di Lot Polish Airlines, allineandosi con il progetto di retrofit della cabina Dreamliner e con la Lot Business Lounge recentemente inaugurata a Chicago.\r\n\r\n\"Il nostro obiettivo è stato quello di creare uno spazio che non solo soddisfacesse i più alti standard di comfort, ma che ridefinisse anche l'esperienza di viaggio per i passeggeri che apprezzano la modernità, l'esclusività e l'atmosfera premium - commenta Izabela Leszczyńska, direttore dello sviluppo prodotti e dell'esperienza del cliente -. La Lot Business Lounge Polonez combina ora eleganza e funzionalità, offrendo più spazio, soluzioni innovative e servizi accuratamente selezionati che consentono sia il relax che la produttività. 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