16 May 2024

Unione adv italiane: il ministro che fa lo splendido è offensivo per il settore

[ 1 ]

Ancora il ministro Garavaglia al centro delle attenzioni del turismo organizzato. A prendere la parola è questa volta è l’amministratore del gruppo Facebook Unione agenzie di viaggi italiane (oltre 1.650 titolari/responsabili di adv iscritti), Sergio Bosio. Bosio ha già in passato ha fatto più volte sentire la propria voce sui temi forti del turismo. Sotto i riflettori è nuovamente il bilancio che Garavaglia ha fatto del suo primo anno da ministro. Un resoconto estremamente autoreferenziale e a tratti superficiale che non ha convinto praticamente nessuno.

Governo Conte

«I 586 milioni assegnati al turismo organizzato sono opere del precedente governo Conte – esordisce infatti Bosio -. Trovo irrispettoso e un po’ arrogante vantarsi per cose non fatte. Non solo: molte adv e to, per il periodo che va da agosto 2020 a oggi, non hanno praticamente ricevuto ristori dal ministero del turismo. Ricorderei invece a Garavaglia che, tra settembre 2020 e marzo 2021, non avevamo prodotti da vendere, oltre ad aver trascorso un’infinità di giorni in zona rossa. Molti colleghi hanno dovuto indebitarsi per svariati anni. E l’hanno fatto per salvare l’attività, perché lo Stato ha di fatto vietato loro di lavorare. Senza dimenticare i molti collaboratori delle adv da 2 anni in cassa a circa il 40% del proprio salario. Vedere un ministro che fa lo splendido nelle conferenze stampa è qualcosa di offensivo per il nostro settore». 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno». Livelli Sono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche. Più che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello "Alto" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici. Sul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento. E, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani? In questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia. Qualità compromessa L’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024 «L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile. «È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati. «In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future». [post_title] => Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia [post_date] => 2024-05-16T11:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715857854000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467472 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prenderà il via il prossimo 28 luglio la Beachcomber Trail: un'esperienza di corsa o camminata veloce per andare alla scoperta dell’isola di Mauritius da amatore, magari anche con tutta la famiglia, o con l’obiettivo di distinguersi tra runner provenienti da tutto il mondo. Più di mille partecipanti correranno lungo i sentieri più remoti nel selvaggio sud, tra montagne e foreste, scogliere e piantagioni di tè, con arrivo per tutti sulla spiaggia dello Shandrani Beachcomber Resort & Spa. La 65 chilometri partirà in particolare da Case Noyale. La trail du Sud Sauvage, iscritta all'Itra (International trail running association), è riservata a 100 partecipanti. Una sfida tecnica con 2.200 metri di dislivello fin dall'inizio. Il percorso arriva fino al punto più alto dell'isola, Piton de la Petite Rivière Noire, prima di scendere verso il parco nazionale di Black River Gorges, dove poter riprendere fiato. A seguire i 200 runner del trail du Nautile partono con la 25 chilometri dalla Union factory per un'esperienza adatta a tutti i livelli di allenamento. Questo percorso permette di scoprire le infinite distese di canna da zucchero, strade orlate da palme da cocco, fino alle scogliere a sud, affrontando un dislivello di 300 metri e un alternarsi di terreni più e meno impegnativi. La terza gara, il trail du Souffleur di 10 chilometri, è ideale per coloro che desiderano unire a un viaggio a Mauritius un’esperienza per scoprire aspetti unici della destinazione. La prima parte segue la costa sud con splendide viste panoramiche sulla scogliera, per poi alternare passaggi in spiaggia a sterrati incorniciati da alberi di filao. "Beachcomber Trail, con la sua prima edizione nel 2014, negli anni è diventato un evento molto atteso dagli appassionati di trail running, professionisti e non, che arrivano da tutto il mondo per scoprire correndo la nostra bellissima isola - spiega Karine Curé, chief brand & communication officer di Beachcomber -. Quest’anno abbiamo deciso di applicare la regola delle iscrizioni a numero chiuso per poter fornire un’esperienza ancora più esclusiva, in linea con lo stile che contraddistingue da sempre i nostri hotel". [post_title] => Torna la Beachcomber Trail: un'occasione per mettersi alla prova e scoprire Mauritius correndo [post_date] => 2024-05-16T10:44:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856288000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono ben quattro i programmi di incentivazione lanciati come ogni anno dal gruppo Alpitour World in occasione dell'avvio del terzo trimestre. Il primo riguarda la destinazione Italia: per le vendite di soggiorni nella nostra Penisola, mare o montagna, è prevista infatti una extra commission del 2% direttamente in estratto conto, per tutti i brand, per soggiorni di qualsiasi durata e con ogni tipologia di volato. Turisanda, Presstour e Made sono invece i protagonisti della seconda iniziativa, che permette alle agenzie di viaggio di concorrere per ottenere una over commission che può arrivare fino al 4% sulle vendite delle proposte di questi marchi, per partenze fino a fine ottobre 2024 e su qualsiasi destinazione. Il terzo incentivo è dedicato alle vendite delle mete più caratteristiche dell’estate di Alpitour: Bravo, Francorosso e Eden Viaggi. Al raggiungimento di fatturati prestabiliti, le agenzie potranno contare su di una over commission dal 2% al 4%. A queste si aggiunge infine Incredibile ma Eden, dedicata al brand omonimo, che prevede remunerazioni da 400 fino a 20 mila euro all'aumentare delle diverse destinazioni confermate nel periodo della campagna. Tutti gli incentivi prenderanno in considerazione le pratiche chiuse dal 1° maggio al 31 luglio 2024, secondo le specifiche modalità previste per ognuna di esse e già comunicate alle agenzie contrattualizzate e con codici attivi. “Entriamo nel periodo più delicato della stagione di vendita 2024, che si fa forte di una importante fase di advance booking registrata tra dicembre e febbraio, seguita però di una fase più rallentata delle conferme nel bimestre marzo-aprile. – sottolinea il direttore commerciale di Alpitour, Alessandro Seghi -. In continuità con quanto fatto negli ultimi anni e come previsto dal nostro contratto, supporteremo questo momento delle prenotazioni con incentivazioni in grado di incidere sensibilmente sul conto economico delle agenzie. Campagne come Incredibile ma Eden permettono infatti di raccogliere over commission con valori che non hanno precedenti per il nostro tour operator, potendo contare su soluzioni di viaggio capaci di intercettare un pubblico molto eterogeneo per bisogni, interessi e capacità di spesa”. [post_title] => Alpitour: tutte le incentivazioni adv per la fase calda delle vendite 2024 [post_date] => 2024-05-16T10:22:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715854929000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467387 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' Napoli la destinazione più visitata dagli italiani per il ponte del 25 aprile, confermandosi in vetta alla classifica come nel 2023. A tallonare la città partenopea quest'anno sono state Roma e poi Lisbona, mentre 12 mesi fa il resto del podio era composto da Barcellona e Budapest. Lo rivela l'ultima indagine condotta dall'operatore specializzato nella vendita di visite guidate ed escursioni in tutto il mondo, Civitatis. Nonostante le prime due mete siano città italiane, sottolinea lo studio, solo il 19,36% dei nostri connazionali avrebbe tuttavia optato per una fuga nella Penisola, con la restante parte che ha invece scelto Paesi come Spagna, Portogallo, Francia o Polonia. Confrontando le attività prenotate nel 2023 rispetto al 2024, è importante sottolineare come il numero di prenotazioni di attività e tour quest'anno abbia registrato un aumento del 54,13%. Le attività più gettonate dagli italiani sono state in particolare una combinazione di visite guidate e tour, evidenziando il desiderio di esplorare a fondo le destinazioni scelte. A Napoli, spicca il tour gratuito del centro storico, la visita alla città sotterranea e l'itinerario di Spaccanapoli e Cristo Velato. A Roma, i visitatori hanno invece optato per il tour del Colosseo, dei Fori e del Palatino, la visita guidata del Vaticano e il tour gratuito di Roma. [post_title] => Civitatis: Napoli sulla vetta del podio dei viaggi per il ponte del 25 aprile degli italiani [post_date] => 2024-05-15T10:25:17+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715768717000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467380 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono già più di mille i contenuti disponibili per gli agenti di viaggio registrati nella piattaforma YourSocialTips.com per la gestione dei profili social. Una sfida lanciata sul mercato dai soci Raffaella Lanni e Riccardo Di Fausto. “A oggi sono una percentuale bassissima le adv che sfruttano nel migliore dei modi i social network - spiegano i due fondatori -. Spesso si affidano al network di appartenenza demandando totalmente la gestione dei loro canali con il risultato di avere profili tutti uguali, con contenuti poco virali e spesso non in linea con la loro comunicazione e i propri followers”. La piattaforma YourSocialTips.com consente quindi una facile gestione di tutti i social presenti sul mercato, tra cui Facebook, Instagram e TikTok, con la possibilità di avere a disposizione tantissimi contenuti personalizzabili. Le agenzie di viaggio possono in questo modo creare con pochi click il loro piano editoriale, ricercando i contenuti video, immagini, storie e reel per parola chiave. Possono anche personalizzare i testi grazie all’Ai, collegare Canva e gestire la loro posta social in entrata. [post_title] => YourSocialTips.Com: la piattaforma per gestire i canali social delle adv [post_date] => 2024-05-15T10:12:34+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767954000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation. Da due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, "Terre del Rossese". «La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi». La finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party. «L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».   [post_title] => Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative [post_date] => 2024-05-15T10:00:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767257000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467357 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tocca il livello più basso dallo scorso anno ad oggi il numero dei 737 Max consegnati da Boeing, che paga lo scotto dell'incidente all'aeromobile di Alaska Airlines e delle successive problematiche legate alla sicurezza, che ne hanno rallentato la produzione. Lo scorso mese sono stati consegnati solo 16 Max alle compagnie aeree e ai lessor, ha precisato la stessa casa costruttrice statunitense, in calo rispetto ai 24 di marzo e il minor numero dal settembre 2023. Boeing ha effettuato complessivamente 24 consegne. Da gennaio, la Boeing ha effettuato "stand-down di qualità" in più di 20 siti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, compresa la fabbrica di 737 Max a Renton, Washington. Questi interventi comportano l'interruzione della produzione per concentrarsi sul miglioramento della sicurezza e della qualità. Il mese scorso il ceo Dave Calhoun ha dichiarato agli investitori che l'azienda stava lavorando per migliorare i processi, tra cui la formazione e le ispezioni. [post_title] => Boeing: consegne dei 737 Max al livello più basso da settembre 2023 [post_date] => 2024-05-15T09:02:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715763778000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467193 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La nuova Guida dei Comuni Sostenibili italiani, curata dalla Rete dei Comuni Sostenibili, è un percorso che si snoda tra quasi cento comuni e oltre mille buone pratiche, all’insegna del turismo sostenibile e delle “belle storie”. Pubblicata da Edizioni ETS, la Guida sarà disponibile nelle librerie e online dal 24 maggio 2024. La Guida è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate. Il volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che possono trovare esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltra a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video. Arricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).   La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse. [post_title] => Comuni Sostenibili 2024, una nuova guida tra bellezza, sostenibilità e turismo slow [post_date] => 2024-05-14T09:01:05+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677265000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467083 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467085" align="alignleft" width="300"] Marina Pasquini e Giovanni Bellagamba[/caption] Le famiglie italiane hanno voglia di viaggiare, sono decise a partire nonostante l’aumento dei prezzi, cercano l’offerta all inclusive, intrattenimento, esperienze, supervisione dei bambini e attenzione per l’animale domestico. Inoltre, secondo gli albergatori intervistati, è prevista un’occupazione media nei mesi estivi di oltre il 90%. Questi i risultati e le tendenze delle vacanze in famiglia con un focus sull’estate 2024 secondo l’indagine di Area38 per Italy Family Hotels, interpellando 1.724 famiglie italiane e 47 albergatori di Italy Family Hotels attraverso le richieste di preventivi e prenotazioni inviate al sito del consorzio. Punto di riferimento per il turismo family in Italia, Italy Family Hotels, il consorzio delle vacanze in hotel con la famiglia, continua a crescere. Il network, nato nel 2021, conta 145 strutture in 16 regioni italiane. Piccoli hotel di proprietà al 100% certificate family, al mare, in montagna, al lago e in collina, ognuno con una specifica personalità, offrono un’ampia gamma di strutture per vacanze a misura di bambino e per tutta la famiglia. Il modello del turismo family è cambiato radicalmente. Sono cambiate le esigenze delle famiglie, il modo di prenotare, le vacanze e l’offerta turistica. E Italy Family Hotels si è evoluta nel tempo insieme al mercato. Oggi offre soluzioni innovative e certificate per rispondere alle nuove esigenze. Il garante della vacanza family è Bino, unità di misura per valutare offerta e servizi delle strutture, classificate da Bino 3 a Bino 5+, punteggio che riguarda accoglienza, ristorazione, dotazioni in camera, attività ricreative, spazio dedicato ai bambini e offerta benessere.  Marina Pasquini dell’hotel Belvedere di Riccione, presidente di Italy Family Hotels racconta dell’esordio, il contesto e l’evoluzione del gruppo: “Italy Family Hotels è un club fondato da mamme, otto albergatrici, quando i bambini erano ancora considerati una difficoltà in hotel non strutturati per questo tipo di clientela. Nasce per rispondere alla domanda di turismo family. Siamo stati il primo circuito di alberghi certificati, con regole e standard omogenei. Piccoli alberghi di proprietà. Io mi sono ispirata a Valtur, dove andavo in vacanza. Si sponsorizzava prima la località, e tutto ciò che potesse attirare la clientela e rendere comoda la vacanza per mamme e bambini. Attirando i bambini siamo riusciti a riempire le camere. I bambini nelle nostre strutture sono gratis: spesso una novità per gli albergatori. Sono stati introdotti programmi di animazione, cucina dedicata, attività: tutto quanto fino a quel momento era appannaggio dei villaggi turistici. Con il tempo ci siamo sempre più specializzati, come per la cucina. Oggi la cucina funziona a tema, non esiste più il semplice menù. Sono cambiate tante cose: abbiamo suite con sette posti letto, per le “famiglie allargate” con richiesta di grandi spazi di sistemazioni. Oggi si cerca l’esperienza, da ricordare, da fotografare e da trasmettere, anche per i bambini”. Una vacanza all’insegna dell’esperienza come evidenziato anche da Giovanni Bellagamba dell’albergo dell’Orso Bo di Senigallia, vicepresidente di Italy Family Hotels: “Le vacanze vengono scelte non più in base alla destinazione ma alle esperienze”. Nel 2023, oltre 250 mila famiglie si sono rivolte a Italy Family Hotels, per un incremento di fatturato di oltre 5 milioni di euro. L’ingresso di un albergatore in Italy Family Hotel prevede una quota marketing annuale di 4.300 euro. La quota include attività di marketing e comunicazioni, attività online e offline, promozioni, commercializzazione, formazione, supporto al prodotto, gadget, un pacchetto per incrementare la commercializzazione e visibilità attraverso i canali di Italy Family Hotels. [post_title] => Italy Family Hotels: c’è voglia di vacanza in famiglia [post_date] => 2024-05-10T12:00:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => italy-family-hotels [1] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Italy Family Hotels [1] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715342452000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "bosio unione adv italiane" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":56,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1161,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico.\r\n\r\nIl presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467472","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prenderà il via il prossimo 28 luglio la Beachcomber Trail: un'esperienza di corsa o camminata veloce per andare alla scoperta dell’isola di Mauritius da amatore, magari anche con tutta la famiglia, o con l’obiettivo di distinguersi tra runner provenienti da tutto il mondo. Più di mille partecipanti correranno lungo i sentieri più remoti nel selvaggio sud, tra montagne e foreste, scogliere e piantagioni di tè, con arrivo per tutti sulla spiaggia dello Shandrani Beachcomber Resort & Spa.\r\n\r\nLa 65 chilometri partirà in particolare da Case Noyale. La trail du Sud Sauvage, iscritta all'Itra (International trail running association), è riservata a 100 partecipanti. Una sfida tecnica con 2.200 metri di dislivello fin dall'inizio. Il percorso arriva fino al punto più alto dell'isola, Piton de la Petite Rivière Noire, prima di scendere verso il parco nazionale di Black River Gorges, dove poter riprendere fiato. A seguire i 200 runner del trail du Nautile partono con la 25 chilometri dalla Union factory per un'esperienza adatta a tutti i livelli di allenamento. Questo percorso permette di scoprire le infinite distese di canna da zucchero, strade orlate da palme da cocco, fino alle scogliere a sud, affrontando un dislivello di 300 metri e un alternarsi di terreni più e meno impegnativi.\r\n\r\nLa terza gara, il trail du Souffleur di 10 chilometri, è ideale per coloro che desiderano unire a un viaggio a Mauritius un’esperienza per scoprire aspetti unici della destinazione. La prima parte segue la costa sud con splendide viste panoramiche sulla scogliera, per poi alternare passaggi in spiaggia a sterrati incorniciati da alberi di filao. \"Beachcomber Trail, con la sua prima edizione nel 2014, negli anni è diventato un evento molto atteso dagli appassionati di trail running, professionisti e non, che arrivano da tutto il mondo per scoprire correndo la nostra bellissima isola - spiega Karine Curé, chief brand & communication officer di Beachcomber -. Quest’anno abbiamo deciso di applicare la regola delle iscrizioni a numero chiuso per poter fornire un’esperienza ancora più esclusiva, in linea con lo stile che contraddistingue da sempre i nostri hotel\".","post_title":"Torna la Beachcomber Trail: un'occasione per mettersi alla prova e scoprire Mauritius correndo","post_date":"2024-05-16T10:44:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715856288000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nSono ben quattro i programmi di incentivazione lanciati come ogni anno dal gruppo Alpitour World in occasione dell'avvio del terzo trimestre. Il primo riguarda la destinazione Italia: per le vendite di soggiorni nella nostra Penisola, mare o montagna, è prevista infatti una extra commission del 2% direttamente in estratto conto, per tutti i brand, per soggiorni di qualsiasi durata e con ogni tipologia di volato. Turisanda, Presstour e Made sono invece i protagonisti della seconda iniziativa, che permette alle agenzie di viaggio di concorrere per ottenere una over commission che può arrivare fino al 4% sulle vendite delle proposte di questi marchi, per partenze fino a fine ottobre 2024 e su qualsiasi destinazione.\r\n\r\nIl terzo incentivo è dedicato alle vendite delle mete più caratteristiche dell’estate di Alpitour: Bravo, Francorosso e Eden Viaggi. Al raggiungimento di fatturati prestabiliti, le agenzie potranno contare su di una over commission dal 2% al 4%. A queste si aggiunge infine Incredibile ma Eden, dedicata al brand omonimo, che prevede remunerazioni da 400 fino a 20 mila euro all'aumentare delle diverse destinazioni confermate nel periodo della campagna. Tutti gli incentivi prenderanno in considerazione le pratiche chiuse dal 1° maggio al 31 luglio 2024, secondo le specifiche modalità previste per ognuna di esse e già comunicate alle agenzie contrattualizzate e con codici attivi.\r\n\r\n“Entriamo nel periodo più delicato della stagione di vendita 2024, che si fa forte di una importante fase di advance booking registrata tra dicembre e febbraio, seguita però di una fase più rallentata delle conferme nel bimestre marzo-aprile. – sottolinea il direttore commerciale di Alpitour, Alessandro Seghi -. In continuità con quanto fatto negli ultimi anni e come previsto dal nostro contratto, supporteremo questo momento delle prenotazioni con incentivazioni in grado di incidere sensibilmente sul conto economico delle agenzie. Campagne come Incredibile ma Eden permettono infatti di raccogliere over commission con valori che non hanno precedenti per il nostro tour operator, potendo contare su soluzioni di viaggio capaci di intercettare un pubblico molto eterogeneo per bisogni, interessi e capacità di spesa”.","post_title":"Alpitour: tutte le incentivazioni adv per la fase calda delle vendite 2024","post_date":"2024-05-16T10:22:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715854929000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' Napoli la destinazione più visitata dagli italiani per il ponte del 25 aprile, confermandosi in vetta alla classifica come nel 2023. A tallonare la città partenopea quest'anno sono state Roma e poi Lisbona, mentre 12 mesi fa il resto del podio era composto da Barcellona e Budapest. Lo rivela l'ultima indagine condotta dall'operatore specializzato nella vendita di visite guidate ed escursioni in tutto il mondo, Civitatis. Nonostante le prime due mete siano città italiane, sottolinea lo studio, solo il 19,36% dei nostri connazionali avrebbe tuttavia optato per una fuga nella Penisola, con la restante parte che ha invece scelto Paesi come Spagna, Portogallo, Francia o Polonia.\r\n\r\nConfrontando le attività prenotate nel 2023 rispetto al 2024, è importante sottolineare come il numero di prenotazioni di attività e tour quest'anno abbia registrato un aumento del 54,13%. Le attività più gettonate dagli italiani sono state in particolare una combinazione di visite guidate e tour, evidenziando il desiderio di esplorare a fondo le destinazioni scelte. A Napoli, spicca il tour gratuito del centro storico, la visita alla città sotterranea e l'itinerario di Spaccanapoli e Cristo Velato. A Roma, i visitatori hanno invece optato per il tour del Colosseo, dei Fori e del Palatino, la visita guidata del Vaticano e il tour gratuito di Roma.","post_title":"Civitatis: Napoli sulla vetta del podio dei viaggi per il ponte del 25 aprile degli italiani","post_date":"2024-05-15T10:25:17+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715768717000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467380","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono già più di mille i contenuti disponibili per gli agenti di viaggio registrati nella piattaforma YourSocialTips.com per la gestione dei profili social. Una sfida lanciata sul mercato dai soci Raffaella Lanni e Riccardo Di Fausto. “A oggi sono una percentuale bassissima le adv che sfruttano nel migliore dei modi i social network - spiegano i due fondatori -. Spesso si affidano al network di appartenenza demandando totalmente la gestione dei loro canali con il risultato di avere profili tutti uguali, con contenuti poco virali e spesso non in linea con la loro comunicazione e i propri followers”.\r\n\r\nLa piattaforma YourSocialTips.com consente quindi una facile gestione di tutti i social presenti sul mercato, tra cui Facebook, Instagram e TikTok, con la possibilità di avere a disposizione tantissimi contenuti personalizzabili. Le agenzie di viaggio possono in questo modo creare con pochi click il loro piano editoriale, ricercando i contenuti video, immagini, storie e reel per parola chiave. Possono anche personalizzare i testi grazie all’Ai, collegare Canva e gestire la loro posta social in entrata.","post_title":"YourSocialTips.Com: la piattaforma per gestire i canali social delle adv","post_date":"2024-05-15T10:12:34+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715767954000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation.\r\n\r\nDa due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, \"Terre del Rossese\".\r\n\r\n«La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi».\r\n\r\nLa finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party.\r\n\r\n«L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».\r\n\r\n ","post_title":"Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative","post_date":"2024-05-15T10:00:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715767257000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467357","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tocca il livello più basso dallo scorso anno ad oggi il numero dei 737 Max consegnati da Boeing, che paga lo scotto dell'incidente all'aeromobile di Alaska Airlines e delle successive problematiche legate alla sicurezza, che ne hanno rallentato la produzione.\r\n\r\nLo scorso mese sono stati consegnati solo 16 Max alle compagnie aeree e ai lessor, ha precisato la stessa casa costruttrice statunitense, in calo rispetto ai 24 di marzo e il minor numero dal settembre 2023. Boeing ha effettuato complessivamente 24 consegne.\r\n\r\nDa gennaio, la Boeing ha effettuato \"stand-down di qualità\" in più di 20 siti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, compresa la fabbrica di 737 Max a Renton, Washington. Questi interventi comportano l'interruzione della produzione per concentrarsi sul miglioramento della sicurezza e della qualità. Il mese scorso il ceo Dave Calhoun ha dichiarato agli investitori che l'azienda stava lavorando per migliorare i processi, tra cui la formazione e le ispezioni.","post_title":"Boeing: consegne dei 737 Max al livello più basso da settembre 2023","post_date":"2024-05-15T09:02:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715763778000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467193","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La nuova Guida dei Comuni Sostenibili italiani, curata dalla Rete dei Comuni Sostenibili, è un percorso che si snoda tra quasi cento comuni e oltre mille buone pratiche, all’insegna del turismo sostenibile e delle “belle storie”. Pubblicata da Edizioni ETS, la Guida sarà disponibile nelle librerie e online dal 24 maggio 2024.\r\n\r\nLa Guida è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate.\r\n\r\nIl volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che possono trovare esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltra a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video.\r\n\r\nArricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).\r\n\r\n \r\n\r\nLa Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.","post_title":"Comuni Sostenibili 2024, una nuova guida tra bellezza, sostenibilità e turismo slow","post_date":"2024-05-14T09:01:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715677265000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467085\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Marina Pasquini e Giovanni Bellagamba[/caption]\r\n\r\nLe famiglie italiane hanno voglia di viaggiare, sono decise a partire nonostante l’aumento dei prezzi, cercano l’offerta all inclusive, intrattenimento, esperienze, supervisione dei bambini e attenzione per l’animale domestico. Inoltre, secondo gli albergatori intervistati, è prevista un’occupazione media nei mesi estivi di oltre il 90%. Questi i risultati e le tendenze delle vacanze in famiglia con un focus sull’estate 2024 secondo l’indagine di Area38 per Italy Family Hotels, interpellando 1.724 famiglie italiane e 47 albergatori di Italy Family Hotels attraverso le richieste di preventivi e prenotazioni inviate al sito del consorzio. \r\n\r\nPunto di riferimento per il turismo family in Italia, Italy Family Hotels, il consorzio delle vacanze in hotel con la famiglia, continua a crescere. Il network, nato nel 2021, conta 145 strutture in 16 regioni italiane. Piccoli hotel di proprietà al 100% certificate family, al mare, in montagna, al lago e in collina, ognuno con una specifica personalità, offrono un’ampia gamma di strutture per vacanze a misura di bambino e per tutta la famiglia. \r\n\r\nIl modello del turismo family è cambiato radicalmente. Sono cambiate le esigenze delle famiglie, il modo di prenotare, le vacanze e l’offerta turistica. E Italy Family Hotels si è evoluta nel tempo insieme al mercato. Oggi offre soluzioni innovative e certificate per rispondere alle nuove esigenze. Il garante della vacanza family è Bino, unità di misura per valutare offerta e servizi delle strutture, classificate da Bino 3 a Bino 5+, punteggio che riguarda accoglienza, ristorazione, dotazioni in camera, attività ricreative, spazio dedicato ai bambini e offerta benessere. \r\n\r\nMarina Pasquini dell’hotel Belvedere di Riccione, presidente di Italy Family Hotels racconta dell’esordio, il contesto e l’evoluzione del gruppo: “Italy Family Hotels è un club fondato da mamme, otto albergatrici, quando i bambini erano ancora considerati una difficoltà in hotel non strutturati per questo tipo di clientela. Nasce per rispondere alla domanda di turismo family. Siamo stati il primo circuito di alberghi certificati, con regole e standard omogenei. Piccoli alberghi di proprietà. Io mi sono ispirata a Valtur, dove andavo in vacanza. Si sponsorizzava prima la località, e tutto ciò che potesse attirare la clientela e rendere comoda la vacanza per mamme e bambini. Attirando i bambini siamo riusciti a riempire le camere. I bambini nelle nostre strutture sono gratis: spesso una novità per gli albergatori. Sono stati introdotti programmi di animazione, cucina dedicata, attività: tutto quanto fino a quel momento era appannaggio dei villaggi turistici. Con il tempo ci siamo sempre più specializzati, come per la cucina. Oggi la cucina funziona a tema, non esiste più il semplice menù. Sono cambiate tante cose: abbiamo suite con sette posti letto, per le “famiglie allargate” con richiesta di grandi spazi di sistemazioni. Oggi si cerca l’esperienza, da ricordare, da fotografare e da trasmettere, anche per i bambini”.\r\n\r\nUna vacanza all’insegna dell’esperienza come evidenziato anche da Giovanni Bellagamba dell’albergo dell’Orso Bo di Senigallia, vicepresidente di Italy Family Hotels: “Le vacanze vengono scelte non più in base alla destinazione ma alle esperienze”.\r\n\r\nNel 2023, oltre 250 mila famiglie si sono rivolte a Italy Family Hotels, per un incremento di fatturato di oltre 5 milioni di euro. L’ingresso di un albergatore in Italy Family Hotel prevede una quota marketing annuale di 4.300 euro. La quota include attività di marketing e comunicazioni, attività online e offline, promozioni, commercializzazione, formazione, supporto al prodotto, gadget, un pacchetto per incrementare la commercializzazione e visibilità attraverso i canali di Italy Family Hotels.","post_title":"Italy Family Hotels: c’è voglia di vacanza in famiglia","post_date":"2024-05-10T12:00:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["italy-family-hotels","nofascione"],"post_tag_name":["Italy Family Hotels","nofascione"]},"sort":[1715342452000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti