21 January 2025

Bocca chiede al governo misure urgenti contro la crisi

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«È urgentissimo che il governo dimostri un interesse concreto per il turismo, applicando provvedimenti che ne invertano la tendenza fortemente ribassista». È quanto sostiene Bernabò Bocca, presidente di Confturismo-Confcommercio, alla constatazione dell’ennesimo dato negativo sull’andamento della stagione turistica. Nel corso del consiglio generale convocato d’urgenza da Confturismo-Confcommercio si è parlato anche del problema del demanio turistico, verso il quale ancora non è stata definita una soluzione, dei diversi regimi Iva cui sono sottoposte le imprese del turismo e della necessità di istituire una tassazione fissa sulle locazioni turistiche per emergere il sommerso. «L’iniziativa varata la scorsa settimana dal presidente francese Nicolas Sarkozy – sottolinea Bocca – che ha annunciato il taglio dell’Iva per la ristorazione dal 19,6% al 5,5%, percentuale già vigente da anni in Francia anche per il comparto alberghiero, deve essere la strada da seguire anche in Italia per fare competere ad armi pari le imprese turistiche italiane con quelle dei Paesi nostri concorrenti. I risultati dei primi mesi del 2009 indicano un calo del 24% del giro d’affari ed una flessione dell’occupazione tra il 5% ed il 7%, che in ragione d’anno potrebbe portare ad una fuoriuscita di 100 mila lavoratori diretti nel turismo e 50 mila lavoratori indiretti nelle attività connesse (agro-alimentare, artigianato e made in Italy)».

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