27 July 2024

Alessio Quaranta confermato direttore generale dell’Enac per altri cinque anni

[ 0 ]

Alessio Quaranta manterrà la carica di direttore generale dell’Enac per altri cinque anni. Il manager è stato infatti confermato nell’attuale posizione – con decreto del residente del consiglio, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini –  a decorrere da maggio 2024.

“A nome mio, del Consiglio di amministrazione e di tutto l’Enac – ha dichiarato il presidente Pierluigi Di Palma – esprimo le felicitazioni per la prestigiosa riconferma di Alessio Quaranta che, con me, è stato fondatore dell’Enac, primo nel primo concorso dirigenziale dell’Ente, e promotore della prima Carta dei diritti dei passeggeri in Europa. Il direttore generale Quaranta ha saputo accompagnare lo sviluppo del trasporto aereo nazionale sia negli anni della liberalizzazione del settore e della crescita infrastrutturale, sia, da ultimo, in quelli difficili della pandemia, imprimendo un forte impulso alla ripresa del nostro sistema aeroportuale, apprezzato per la indiscussa qualità anche a livello internazionale. Auguro al direttore generale di continuare l’ottimo lavoro fin qui svolto affrontando le nuove sfide del comparto verso le nuove forme di mobilità aerea avanzata, sostenibili, tecnologiche e green, e verso un futuro dell’aviazione che è già nel nostro presente, sempre con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei passeggeri”.

Alessio Quaranta, la cui professionalità e competenza negli anni è stata riconosciuta anche ricoprendo con autorevolezza ruoli di prestigio a livello internazionale, è, dal 2021, presidente Ecac – European Civil Aviation Conference, la conferenza intergovernativa paneuropea che riunisce 44 Paesi membri (27 comunitari più 17 non comunitari) che svolge un ruolo chiave per l’aviazione civile in Europa.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472238 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera. Saranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo. Tra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana [post_title] => Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day [post_date] => 2024-07-25T11:23:55+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721906635000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472226 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Trimestre difficile quello archiviato lo scorso 30 giugno da Air France-Klm, che ha riportato un utile operativo in calo del 30% a 513 milioni di euro: performance che viene attribuita oltre che a costi più elevati anche all'impatto negativo delle Olimpiadi sulla domanda di viaggio verso Parigi. Il fatturato è aumentato del 4,3% a 7,95 miliardi di euro, in linea con le aspettative, ma il vettore ha subito un impatto negativo per 40 milioni di euro dai Giochi Olimpici (in scena dal 26 luglio all'11 agosto nella capitale francese) e stima un ulteriore battuta di arresto sui ricavi unitari nel terzo trimestre, compresa tra 150 e 170 milioni di euro. La compagnia aerea si aspetta che il flusso di viaggiatori riprenda dopo la kermesse olimpica: il numero di prenotazioni nel quarto trimestre di quest'anno è infatti in linea con lo stesso periodo del 2023. Nello scorso trimestre, Air France-Klm ha trasportato quasi 26 milioni di passeggeri, il 4,4% in più rispetto all'anno precedente;  Transavia, in particolare, ha accolto a bordo 6,6 milioni di viaggiatori, +12%. Aumento costi Ma l'aumento dei costi, tra cui un incremento del 9% del carburante e degli stipendi - le due voci di costo principali del gruppo - ha annullato il miglioramento dei ricavi, determinando un calo degli utili. «Il secondo trimestre del 2024 ha confermato un contesto sempre più complesso per il trasporto aereo, con l'aumento dei prezzi del carburante e una continua pressione sui costi - ha commentato Ben Smith, ceo di Air France-Klm -. In questo contesto, Klm e Transavia hanno registrato una performance stabile ma lenta, mentre Air France ha subito l'impatto di eventi eccezionali, tra cui l'effetto negativo dei Giochi Olimpici. Il gruppo ha già adottato misure forti per adattarsi a questa situazione, tra cui il blocco delle assunzioni e ulteriori tagli ai costi. Il gruppo sta preservando i suoi importanti investimenti per il rinnovo della flotta, che rappresenta una leva strategica per migliorare le nostre prestazioni finanziarie e ambientali». Il vettore ha ridotto dal 5% al 4% la crescita della capacità prevista per l'intero anno.  [post_title] => Le Olimpiadi pesano sui conti di Air France-Klm. Utili in frenata del 30% [post_date] => 2024-07-25T10:39:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721903964000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472019 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, che riporta i dati aggiornati relativi alla provincia della Spezia per il settore della nautica, evidenzia un territorio in costante crescita con risultati significativi a livello nazionale. L’economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell’anno precedente. Il rapporto sottolinea che La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell’Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Questo risultato è principalmente attribuibile al settore turistico, con una crescita delle attività legate alla ricettività di qualsiasi tipologia e quelle relative alla ristorazione e, in secondo luogo, alla filiera della cantieristica. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell’export del settore della cantieristica sul totale. Si conferma al terzo posto in Italia per incidenza del Valore Aggiunto generato dalla Blue Economy e al quarto posto per incidenza degli occupati, con un incremento da 12.183 a 14.411 addetti. Infine si posiziona al quinto posto per valore assoluto delle esportazioni della cantieristica, con 641,5 milioni di euro. «Il settore della nautica rappresenta un'eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. – afferma il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’Amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto 'La Spezia Forte', il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada». Infine vengono stilate le TOP 5 per grado di specializzazione e La Spezia si posiziona: al primo posto per la filiera della cantieristica; al secondo posto dopo Venezia per il comparto della movimentazione di merci e passeggeri; al secondo posto dopo Rimini per la filiera del turismo. [post_title] => La Spezia, la provincia si conferma leader nel settore della nautica [post_date] => 2024-07-24T12:04:50+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721822690000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471890 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono stati oltre 6,100 i giocatori provenienti da 110 nazioni che hanno partecipato agli ultimi Campionati mondiali di tennis da tavolo organizzati a Roma dal 6 al 14 luglio. L'evento ha coinvolto un totale di circa 10 mila persone e a contribuire alla buona riuscita della kermesse iridata c'è stato anche il contributo dello storico to capitolino i Viaggi del Perigeo. Proprio per il suo prezioso supporto, la Federazione italiana tennis da tavolo ha quindi deciso di consegnare all'operatore un riconoscimento ad hoc. "Nonostante la nostra pluridecennale collaborazione con le federazioni sportive Coni e l'impegno del nostro settore eventi, che ha organizzato molte importanti manifestazioni, questo è stato tra i più impegnativi - sottolinea il ceo dei Viaggi del Perigeo, Lucio Messina -. Non tanto per il lungo periodo di dieci giorni della competizione, ma quanto soprattutto per l'impegno dell'ingente numero di risorse necessarie e disponibili dall’alba a notte fonda che le attività svolte alla nuova Fiera di Roma hanno richiesto. Del resto basta pensare agli oltre 320 campi di gioco, per comprenderne l'impegno”. La sinergia sport e turismo ha insomma nuovamente confermato quanto la professionalità di entrambe i settori siano elementi trainanti per la valorizzazione e la promozione mondiale dell'Italia, prosegue Messina: "Ringrazio tutte le istituzioni che hanno sostenuto questo campionato mondiale. Ma uno speciale ringraziamento va a tutto lo staff del gruppo, figli compresi, che si sono dedicati senza risparmio al buon esito dell'evento, così come a tutti i dirigenti della Federazione italiana e internazionale che ci hanno scelto come partner. Merita infine ricordare che in contemporanea a Roma si sono svolte più attività, compreso un importante concerto di un gruppo rock di fama internazionale che ha messo a dura prova tutta la filiera del turismo. Una concomitanza che dimostra ulteriormente la strategica trasversalità del nostro settore turismo".   [post_title] => I Viaggi del Perigeo tra i protagonisti dei Mondiali di tennis da tavolo di Roma [post_date] => 2024-07-22T09:57:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721642255000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Milano è Malpensa... Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il 'no comment' ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa. A Salerno, in occasione dell'inaugurazione dell'aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c'è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia». Attualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi - Orly e Charles de Gaulle - e Londra Gatwick. Scali dove c’è un'elevata componente di viaggiatori d’affari. E proprio a Linate il 25-30% dei nostri passeggeri sono business e dunque più alto-spendenti. Un segmento che teniamo a sviluppare, in Italia e altrove, grazie al nostro posizionamento sugli aeroporti principali». Torniamo al Salerno-Costa d'Amalfi, più recente investimento easyJet in Italia. «E’ un inizio. E quindi siamo in una fase di test, che ci consentirà di regolarci poi per l’inverno. Cominciamo con cinque rotte (Milano Malpensa, Basilea, Ginevra, Berlino e Londra Gatwick) ma per ora l’unico volo annuale confermato è quello da Milano, attualmente attivo con tre frequenze settimanali che scenderanno a due nella winter. Ma la catchment aerea dello scalo è ampia e dalle grandi potenzialità quindi, dando il tempo alle rotte di maturare, l’obiettivo è quello di rendere i voli sempre più attrattivi grazie ad un maggior numero di frequenze». Campania dove easyJet presidia da tempo lo scalo di Napoli. «Certo. Napoli è la nostra seconda base in Italia, dove abbiamo aggiunto un velivolo – l’ottavo – e la capacità è cresciuta del 14% rispetto al 2023, con un’offerta posti nell’anno superiore a 3,7 mln. Ma è anche un aeroporto constrained, dove gli slot sono appunto limitati, per cui anche per questo l’aggiunta di Salerno rappresentava un’opportunità interessante. E’ chiaro che ci sarà complementarietà fra i due scali, tenendo però presente che hanno dimensioni totalmente diverse: da Capodichino operiamo 46 rotte operate nella summer, con una capacità di 2,8 mln di posti mentre a Salerno abbiamo in vendita 50.000 posti. C’è anche una curiosità su Napoli: i nostri equipaggi ci fanno notare che un sempre maggior numero di passeggeri americani in arrivo con i voli dei vettori statunitensi, dopo aver trascorso qualche giorno in zona, proseguono con un volo easyJet verso altre mete leisure del nostro network, dalla Sardegna alla Grecia». L'estate è entrata nel vivo: qual è l'andamento delle vendite? E la polemica sul caro-voli? «Siamo in linea con attese, dopo un 2023 che sul mercato italiano ha registrato oltre 20 milioni di passeggeri. In Italia la strategia di easyJet rimane quella del consolidamento con un focus sui mercati dove siamo rilevanti - Lombardia e Campania come mercati origine - e altri aeroporti come quelli situati in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, dove stiamo crescendo, ma sono scali di destinazione da aeroporti internazionali. Quanto alle tariffe, tenendo presente che ad aumentare sono anche i costi per i vettori, in Italia dopo aver vissuto periodi di eccesso di offerta, oggi notiamo una razionalizzazione, e per quanto ci riguarda ci sono anche opportunità di prezzi competitivi a luglio e agosto. Naturalmente nei mesi di picco i prezzi sono più elevati, ma non inaccessibili». Oggi qual è l'importanza delle agenzie di viaggio tra i vostri canali distributivi? «Benché il nostro canale principale resti quello diretto, continuiamo a lavorare con le agenzie di viaggio. E’ un canale che curiamo e coltiviamo in particolare per il business travel, dove l'intermediazione si dimostra fondamentale. Attualmente, circa l'85% delle nostre vendite transita dal canale diretto e la restante parte si suddivide tra tour operator, adv, ota etc». [gallery ids="471555,471554,471562"] [post_title] => EasyJet e le nuove ambizioni italiane: da Salerno a Milano Linate [post_date] => 2024-07-17T09:10:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721207458000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471240 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Thomas Harrison è il nuovo sales director Europe di Swan Hellenic. Farà riferimento diretto alla chief commercial officer, Patrizia Iantorno, in un nuovo ruolo di ampio respiro per esprimere al meglio le proprie doti manageriali. La posizione è stata creata per rispondere al grande incremento della domanda di viaggi di spedizione culturale e delle prenotazioni. Harrison vanta un'esperienza ultraventennale nel settore, avendo tra le altre cose lavorato come sales director e vice president of sales di compagnie quali Silversea Cruises, SeaDream Yacht Club e Uniworld Boutique River Cruises. "Sono entusiasta di entrare a far parte di Swan Hellenic - è il commento dello stesso Harrison -. È un brand straordinario e non vedo l'ora di dirigere l'espansione commerciale in Europa in collaborazione con i partner turistici esistenti e nuovi. La richiesta di viaggi di spedizione è in crescita e Swan Hellenic offre agli ospiti una fantastica scelta di destinazioni uniche". [post_title] => Thomas Harrison nuovo sales director Europe di Swan Hellenic [post_date] => 2024-07-11T11:34:46+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720697686000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471222 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Regione Liguria sarà presente dal 29 giugno al 5 luglio 2025 alla prossima esposizione universale che si terrà a Osaka in Giappone. «La Liguria apre una nuova finestra sul mondo e lo fa partecipando nientemeno che all'Esposizione universale di Osaka 2025 - dice il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - Nel Padiglione Italia, sarà allestito uno spazio espositivo dedicato alle nostre eccellenze artistiche. Le nostre imprese potranno inoltre usufruire gratuitamente degli spazi per incontri, e durante la settimana ligure non mancheranno le presentazioni dei prodotti enogastronomici della Liguria. Un vero e proprio viaggio alla scoperta delle nostre tradizioni».  «Osaka si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, dei loro progetti e dei loro modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - La Liguria è un territorio unico per diversificazione tra costa ed entroterra e per capacità di unire le eccellenze alimentari al lusso, alla bellezza e alla tecnologia di settori come la nautica». L'interesse del Giappone per la Liguria è in crescita: nel 2023 i turisti giapponesi sono aumentati del 64% rispetto al 2022. «Si tratta di un eccellente risultato -  afferma l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - ma i numeri ci dicono che i visitatori provenienti dal Sol Levante possono e devono ancora crescere. Con la presenza all'Expo di Osaka prima e poi a Tokyo per l'evento ItaliaAmoreMio organizzato dalla Camera di commercio italo-giapponese incontreremo quindi, dopo il viaggio di ricognizione e sopralluogo fatto lo scorso maggio insieme ad Agenzia InLiguria, tanti operatori per proseguire l'attività di promozione e per far sì che la nostra regione sia una meta ancor più gettonata dai giapponesi». La Liguria all'interno del Padiglione Italia avrà a disposizione un'area espositiva per la rappresentazione di una mostra regionale che presenterà opere d'arte, manufatti e tradizioni sulla storia, l'identità, la bellezza e la diversità del territorio regionale. In più, fornirà un'opera d'arte da collocare nel Giardino del Padiglione Italia. Le imprese avranno a disposizione gratuita gli spazi di rappresentanza istituzionale per effettuare incontri B2B. Durante la settimana ligure saranno inserite nel menù del Padiglione Italia pietanze tipiche regionali. [post_title] => Liguria, nel 2025 all'Expo di Osaka per promuovere le eccellenze del territorio [post_date] => 2024-07-11T10:38:59+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720694339000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471191 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alessio Quaranta, direttore generale dell'Enac, è stato confermato presidente dell’Ecac - European Civil Aviation Conference, l’organizzazione paneuropea che riunisce le autorità dell’aviazione civile dei 44 Paesi membri (27 comunitari più 17 non comunitari). L'elezione, a larga maggioranza e senza alcun voto contrario, è avvenuta oggi, 10 luglio, a Strasburgo, nel corso della 42a riunione triennale. Il mandato del presidente Ecac ha durata triennale e fa emergere, ancora una volta, il ruolo di prestigio dell’Italia e dell’Enac nel panorama aeronautico europeo e internazionale. Alessio Quaranta continuerà quindi a operare, dopo gli anni difficili della pandemia e nell’attuale complesso quadro geopolitico, per rafforzare la dimensione paneuropea dell’organizzazione; sostenere i suoi Stati membri nello sviluppo e nella promozione di posizioni e soluzioni 
armonizzate; favorire lo sviluppo delle tecnologie emergenti, la mobilità aerea innovativa, i voli sub- 
orbitali commerciali; potenziare un’aviazione civile paneuropea inclusiva, sostenibile e intermodale. "Auguro al dg Alessio Quaranta un buon lavoro per questo secondo mandato in Ecac - ha commentato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma - certo che continuerà a fornire il suo importante contributo professionale e personale per accompagnare il comparto verso il futuro dell’aviazione civile europea, cogliendo le sfide che ci attendono, come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, la crescita del traffico, gli investimenti infrastrutturali e le nuove frontiere della terza dimensione e dei voli suborbitali”.  [post_title] => Alessio Quaranta confermato alla presidenza Ecac per altri tre anni [post_date] => 2024-07-10T13:20:33+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720617633000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470996 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un ventaglio di possibilità elevato, con un potenziale di investimento che va dai 100 milioni di euro sino anche al miliardo, a seconda di circostanze e opportunità. E' il "cannone" che King Street Capital è pronto a puntare sull'ospitalità italiana.  Lo ha rivelato il managing director, European capital markets, Giovanni Luna, in occasione  dell’Hospitality Forum organizzato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con Castello sgr: "Il nostro obiettivo è trovare situazioni magari complesse, in grado per ciò stesso di garantirci i rendimenti elevati di cui siamo alla ricerca, senza tuttavia mai scendere a compromessi su location e qualità dell’asset". Tanto potenziale, le sfide di sempre Per Victoria – Oaktree il potenziale sarebbe invece da 300 milioni all’anno, "ma non è sempre possibile impiegarlo completamente", ha ammesso Fulvio Orlando, managing director, head of acquisitions di Victoria Asset Management, che supporta Oaktree nei suoi investimenti commercial real estate. La motivazione di tali difficoltà risiede senz'altro nelle dimensioni relativamente ridotte del mercato, ma non solo: c’è anche la questione delle tempistiche. Altre situazioni critiche riguardano il pacchetto di garanzie, il livello di due diligence richiesto dai fondi, persino le conformità edilizie e catastali: "Su questi temi ci si perde troppo spesso in discussioni infinite. La volontà di fare, in altre parole, ci sarebbe; le competenze pure. Ma le controparti devono essere più trasparenti e dirette". E non manca neppure la sfida burocrazia, soprattutto quando occorre fare dei lavori: "Servono certezze su regole e tempi", ha rincarato infatti Luna. Forte la presenza di capitali value add – opportunistici Nonostante le criticità, tanto interesse sul real estate alberghiero italiano non è affatto un caso: il mercato tricolore dell'ospitalità è ormai da parecchio tempo caratterizzato da una forte presenza di capitali dall’approccio value add – opportunistico. E anche l’anno scorso non è stato da meno sebbene, come sottolineano gli ultimi dati Cbre e Scenari Immobiliari, il 2023 abbia registrato il ritorno prepotente di investitori-operatori spesso di matrice domestica. "L’Italia è da sempre una delle destinazioni più popolari al mondo, ma con un patrimonio ricettivo da rinnovare e fino a periodi molto recenti caratterizzato da una scarsa presenza di capitali istituzionali – ha spiegato Luna -. Per noi si tratta quindi di un contesto dalle grandi opportunità. Tanto più che proprio tali criticità possono garantire a capitali opportunistici come il nostro quel premio sul rendimento di cui siamo costantemente alla ricerca". Non molto differenti sono le motivazioni che hanno spinto Oaktree a entrare nel mercato alberghiero italiano già nel 2018: "Abbiamo cercato di fornire un approccio istituzionale all’offerta di ospitalità tricolore, per aiutarla a portarsi in linea con le aspettative della clientela internazionale – ha confermato Orlando -. Al picco siamo arrivati ad avere in piattaforma una ventina di hotel per circa 2 mila camere. Il nostro sviluppo si è poi un po’ fermato, perché la dimensione media per transazione del mercato italiano è spesso piccola, non adeguata alle nostre esigenze di investimento". Anima Alternative sgr: focus sulle pmi Un approccio leggermente differente, anche se pur sempre dai tratti opportunistici, ha invece Anima Alternative sgr, la cui holding omonima a febbraio 2023 ha acquisito Castello sgr: "A oggi abbiamo all’attivo due fondi riservati chiusi dedicati alle pmi (non solo dell’hospitality, ndr), ossia ad aziende con margini operativi lordi compresi tra i 2,5 e i 25 milioni di euro  – ha raccontato il deputy chief investment officer, Andrea Cappuccio -. Le supportiamo coprendo tutta la struttura di capitale, tranne l’equity di maggioranza. Parliamo quindi di debito senior o subordinato, ma anche di equity di minoranza. L’ospitalità ci interessa però sostanzialmente per ragioni non tanto diverse dagli altri: il settore è resiliente e in crescita ma continua a essere sostanzialmente frammentato, necessita di investimenti e ha una questione aperta in tema di ricambio generazionale". Il fondo di capitale ibrido di Anima è peraltro già quasi completo: dopo una raccolta di circa 160 milioni di euro c’è spazio ancora per una ventina di milioni. "Ma abbiamo un nuovo round in cantiere – ha assicurato Cappuccio -. Il fondo senior è invece partito l’anno scorso ma ha già raccolto 180 milioni. L’obiettivo è quello di investire tutta la dotazione in circa tre anni e, a oggi, dopo 18 mesi dal lancio, stiamo rispettando la tabella di marcia". Target: la dimensione conta A livello di target, King Street Capital guarda soprattutto alle grandi città o alle mete secondarie ma dalla grande vocazione turistica. "Anche per noi la dimensione rimane un aspetto importante – ha ripreso Luna -. Indipendentemente dalla natura dell’investimento partiamo da un impegno di almeno 50 milioni di euro di nostro capitale. Il che si traduce in operazioni di valore significativamente più alto". Punta naturalmente su investimenti di entità più ridotte Anima, per cui si parla di impegni che vanno dai 5 ai 15 milioni di euro a operazione. "Ma siamo disposti, quando è possibile, a garantire capitali a una holding, piuttosto che a una società operativa, in modo da lasciare quest’ultima libera di crescere senza eccessive pressioni finanziarie – ha sottolineato Cappuccio -. Strutturiamo insomma il nostro intervento in maniera piuttosto flessibile". Per Victoria – Oaktree il segmento di riferimento è invece quello dei 5 stelle, con vocazione lusso o lifestyle a seconda delle circostanze e dei momenti. "Oggi non escludiamo però neppure di investire in segmenti più accessibili, come per esempio il glamping", ha rivelato Orlando. Meno equity, più azioni privilegiati o debito mezzanino La situazione attuale di un mercato caratterizzato da elevati tassi di interesse sta peraltro spingendo i fondi a esplorare strumenti diversi dall’equity puro. "Bene o male i ritorni che dobbiamo garantire ai nostri stakeholder rimangono gli stessi di sempre, con un irr che va dal 15%-20% in su – è stato il ragionamento di Luna -. Prima per poter raggiungere tali percentuali era necessario garantire equity, oggi possiamo anche ricorrere a strumenti meno rischiosi come le azioni privilegiate o il debito mezzanino a seconda dei contesti. Il nostro capitale è chiaramente costoso ma flessibile".   [post_title] => Fondi e hotel italiani, attrazione fatale: pronto un "cannone" da 1 mld [post_date] => 2024-07-08T12:06:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720440408000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "alessio quaranta confermato direttore generale dellenac per altri cinque anni" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":68,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":492,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472238","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera.\r\n\r\nSaranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo.\r\n\r\nTra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana","post_title":"Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day","post_date":"2024-07-25T11:23:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721906635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472226","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trimestre difficile quello archiviato lo scorso 30 giugno da Air France-Klm, che ha riportato un utile operativo in calo del 30% a 513 milioni di euro: performance che viene attribuita oltre che a costi più elevati anche all'impatto negativo delle Olimpiadi sulla domanda di viaggio verso Parigi.\r\n\r\nIl fatturato è aumentato del 4,3% a 7,95 miliardi di euro, in linea con le aspettative, ma il vettore ha subito un impatto negativo per 40 milioni di euro dai Giochi Olimpici (in scena dal 26 luglio all'11 agosto nella capitale francese) e stima un ulteriore battuta di arresto sui ricavi unitari nel terzo trimestre, compresa tra 150 e 170 milioni di euro.\r\n\r\nLa compagnia aerea si aspetta che il flusso di viaggiatori riprenda dopo la kermesse olimpica: il numero di prenotazioni nel quarto trimestre di quest'anno è infatti in linea con lo stesso periodo del 2023. Nello scorso trimestre, Air France-Klm ha trasportato quasi 26 milioni di passeggeri, il 4,4% in più rispetto all'anno precedente;  Transavia, in particolare, ha accolto a bordo 6,6 milioni di viaggiatori, +12%.\r\nAumento costi\r\nMa l'aumento dei costi, tra cui un incremento del 9% del carburante e degli stipendi - le due voci di costo principali del gruppo - ha annullato il miglioramento dei ricavi, determinando un calo degli utili.\r\n\r\n«Il secondo trimestre del 2024 ha confermato un contesto sempre più complesso per il trasporto aereo, con l'aumento dei prezzi del carburante e una continua pressione sui costi - ha commentato Ben Smith, ceo di Air France-Klm -. In questo contesto, Klm e Transavia hanno registrato una performance stabile ma lenta, mentre Air France ha subito l'impatto di eventi eccezionali, tra cui l'effetto negativo dei Giochi Olimpici. Il gruppo ha già adottato misure forti per adattarsi a questa situazione, tra cui il blocco delle assunzioni e ulteriori tagli ai costi. Il gruppo sta preservando i suoi importanti investimenti per il rinnovo della flotta, che rappresenta una leva strategica per migliorare le nostre prestazioni finanziarie e ambientali».\r\n\r\nIl vettore ha ridotto dal 5% al 4% la crescita della capacità prevista per l'intero anno. ","post_title":"Le Olimpiadi pesano sui conti di Air France-Klm. Utili in frenata del 30%","post_date":"2024-07-25T10:39:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721903964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, che riporta i dati aggiornati relativi alla provincia della Spezia per il settore della nautica, evidenzia un territorio in costante crescita con risultati significativi a livello nazionale.\r\n\r\nL’economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell’anno precedente. Il rapporto sottolinea che La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell’Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Questo risultato è principalmente attribuibile al settore turistico, con una crescita delle attività legate alla ricettività di qualsiasi tipologia e quelle relative alla ristorazione e, in secondo luogo, alla filiera della cantieristica. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell’export del settore della cantieristica sul totale. Si conferma al terzo posto in Italia per incidenza del Valore Aggiunto generato dalla Blue Economy e al quarto posto per incidenza degli occupati, con un incremento da 12.183 a 14.411 addetti. Infine si posiziona al quinto posto per valore assoluto delle esportazioni della cantieristica, con 641,5 milioni di euro.\r\n\r\n«Il settore della nautica rappresenta un'eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. – afferma il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’Amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto 'La Spezia Forte', il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada».\r\n\r\nInfine vengono stilate le TOP 5 per grado di specializzazione e La Spezia si posiziona: al primo posto per la filiera della cantieristica; al secondo posto dopo Venezia per il comparto della movimentazione di merci e passeggeri; al secondo posto dopo Rimini per la filiera del turismo.","post_title":"La Spezia, la provincia si conferma leader nel settore della nautica","post_date":"2024-07-24T12:04:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721822690000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471890","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono stati oltre 6,100 i giocatori provenienti da 110 nazioni che hanno partecipato agli ultimi Campionati mondiali di tennis da tavolo organizzati a Roma dal 6 al 14 luglio. L'evento ha coinvolto un totale di circa 10 mila persone e a contribuire alla buona riuscita della kermesse iridata c'è stato anche il contributo dello storico to capitolino i Viaggi del Perigeo. Proprio per il suo prezioso supporto, la Federazione italiana tennis da tavolo ha quindi deciso di consegnare all'operatore un riconoscimento ad hoc.\r\n\r\n\"Nonostante la nostra pluridecennale collaborazione con le federazioni sportive Coni e l'impegno del nostro settore eventi, che ha organizzato molte importanti manifestazioni, questo è stato tra i più impegnativi - sottolinea il ceo dei Viaggi del Perigeo, Lucio Messina -. Non tanto per il lungo periodo di dieci giorni della competizione, ma quanto soprattutto per l'impegno dell'ingente numero di risorse necessarie e disponibili dall’alba a notte fonda che le attività svolte alla nuova Fiera di Roma hanno richiesto. Del resto basta pensare agli oltre 320 campi di gioco, per comprenderne l'impegno”.\r\n\r\nLa sinergia sport e turismo ha insomma nuovamente confermato quanto la professionalità di entrambe i settori siano elementi trainanti per la valorizzazione e la promozione mondiale dell'Italia, prosegue Messina: \"Ringrazio tutte le istituzioni che hanno sostenuto questo campionato mondiale. Ma uno speciale ringraziamento va a tutto lo staff del gruppo, figli compresi, che si sono dedicati senza risparmio al buon esito dell'evento, così come a tutti i dirigenti della Federazione italiana e internazionale che ci hanno scelto come partner. Merita infine ricordare che in contemporanea a Roma si sono svolte più attività, compreso un importante concerto di un gruppo rock di fama internazionale che ha messo a dura prova tutta la filiera del turismo. Una concomitanza che dimostra ulteriormente la strategica trasversalità del nostro settore turismo\".\r\n\r\n ","post_title":"I Viaggi del Perigeo tra i protagonisti dei Mondiali di tennis da tavolo di Roma","post_date":"2024-07-22T09:57:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721642255000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Milano è Malpensa... Ma anche Linate»: Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, non si nasconde dietro il 'no comment' ufficiale sulla posizione della compagnia aerea in merito alla futura distribuzione degli slot del City Airport milanese. Quegli slot che Ita Airways ha dovuto cedere per concludere le nozze con Lufthansa.\r\n\r\nA Salerno, in occasione dell'inaugurazione dell'aeroporto campano, sintetizza i futuri passi della compagnia nel nostro Paese. «Non è un segreto: easyJet ha da sempre interesse a crescere sugli scali principali e certamente Linate rientra in questa strategia. Ora, c'è un iter in corso e non sappiamo come si concluderà, ma chiaramente è un’opportunità di sviluppo, in linea con la nostra strategia».\r\n\r\nAttualmente a Linate il vettore ha «in vendita 900.000 posti, su Berlino, Amsterdam Parigi - Orly e Charles de Gaulle - e Londra Gatwick. Scali dove c’è un'elevata componente di viaggiatori d’affari. E proprio a Linate il 25-30% dei nostri passeggeri sono business e dunque più alto-spendenti. Un segmento che teniamo a sviluppare, in Italia e altrove, grazie al nostro posizionamento sugli aeroporti principali».\r\n\r\nTorniamo al Salerno-Costa d'Amalfi, più recente investimento easyJet in Italia.\r\n\r\n«E’ un inizio. E quindi siamo in una fase di test, che ci consentirà di regolarci poi per l’inverno. Cominciamo con cinque rotte (Milano Malpensa, Basilea, Ginevra, Berlino e Londra Gatwick) ma per ora l’unico volo annuale confermato è quello da Milano, attualmente attivo con tre frequenze settimanali che scenderanno a due nella winter. Ma la catchment aerea dello scalo è ampia e dalle grandi potenzialità quindi, dando il tempo alle rotte di maturare, l’obiettivo è quello di rendere i voli sempre più attrattivi grazie ad un maggior numero di frequenze».\r\n\r\nCampania dove easyJet presidia da tempo lo scalo di Napoli.\r\n\r\n«Certo. Napoli è la nostra seconda base in Italia, dove abbiamo aggiunto un velivolo – l’ottavo – e la capacità è cresciuta del 14% rispetto al 2023, con un’offerta posti nell’anno superiore a 3,7 mln. Ma è anche un aeroporto constrained, dove gli slot sono appunto limitati, per cui anche per questo l’aggiunta di Salerno rappresentava un’opportunità interessante. E’ chiaro che ci sarà complementarietà fra i due scali, tenendo però presente che hanno dimensioni totalmente diverse: da Capodichino operiamo 46 rotte operate nella summer, con una capacità di 2,8 mln di posti mentre a Salerno abbiamo in vendita 50.000 posti. C’è anche una curiosità su Napoli: i nostri equipaggi ci fanno notare che un sempre maggior numero di passeggeri americani in arrivo con i voli dei vettori statunitensi, dopo aver trascorso qualche giorno in zona, proseguono con un volo easyJet verso altre mete leisure del nostro network, dalla Sardegna alla Grecia».\r\n\r\nL'estate è entrata nel vivo: qual è l'andamento delle vendite? E la polemica sul caro-voli?\r\n\r\n«Siamo in linea con attese, dopo un 2023 che sul mercato italiano ha registrato oltre 20 milioni di passeggeri. In Italia la strategia di easyJet rimane quella del consolidamento con un focus sui mercati dove siamo rilevanti - Lombardia e Campania come mercati origine - e altri aeroporti come quelli situati in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria, dove stiamo crescendo, ma sono scali di destinazione da aeroporti internazionali.\r\n\r\nQuanto alle tariffe, tenendo presente che ad aumentare sono anche i costi per i vettori, in Italia dopo aver vissuto periodi di eccesso di offerta, oggi notiamo una razionalizzazione, e per quanto ci riguarda ci sono anche opportunità di prezzi competitivi a luglio e agosto. Naturalmente nei mesi di picco i prezzi sono più elevati, ma non inaccessibili».\r\n\r\nOggi qual è l'importanza delle agenzie di viaggio tra i vostri canali distributivi?\r\n\r\n«Benché il nostro canale principale resti quello diretto, continuiamo a lavorare con le agenzie di viaggio. E’ un canale che curiamo e coltiviamo in particolare per il business travel, dove l'intermediazione si dimostra fondamentale. Attualmente, circa l'85% delle nostre vendite transita dal canale diretto e la restante parte si suddivide tra tour operator, adv, ota etc».\r\n\r\n[gallery ids=\"471555,471554,471562\"]","post_title":"EasyJet e le nuove ambizioni italiane: da Salerno a Milano Linate","post_date":"2024-07-17T09:10:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721207458000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471240","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Thomas Harrison è il nuovo sales director Europe di Swan Hellenic. Farà riferimento diretto alla chief commercial officer, Patrizia Iantorno, in un nuovo ruolo di ampio respiro per esprimere al meglio le proprie doti manageriali. La posizione è stata creata per rispondere al grande incremento della domanda di viaggi di spedizione culturale e delle prenotazioni. Harrison vanta un'esperienza ultraventennale nel settore, avendo tra le altre cose lavorato come sales director e vice president of sales di compagnie quali Silversea Cruises, SeaDream Yacht Club e Uniworld Boutique River Cruises.\r\n\r\n\"Sono entusiasta di entrare a far parte di Swan Hellenic - è il commento dello stesso Harrison -. È un brand straordinario e non vedo l'ora di dirigere l'espansione commerciale in Europa in collaborazione con i partner turistici esistenti e nuovi. La richiesta di viaggi di spedizione è in crescita e Swan Hellenic offre agli ospiti una fantastica scelta di destinazioni uniche\".","post_title":"Thomas Harrison nuovo sales director Europe di Swan Hellenic","post_date":"2024-07-11T11:34:46+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720697686000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471222","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Regione Liguria sarà presente dal 29 giugno al 5 luglio 2025 alla prossima esposizione universale che si terrà a Osaka in Giappone.\r\n\r\n«La Liguria apre una nuova finestra sul mondo e lo fa partecipando nientemeno che all'Esposizione universale di Osaka 2025 - dice il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - Nel Padiglione Italia, sarà allestito uno spazio espositivo dedicato alle nostre eccellenze artistiche. Le nostre imprese potranno inoltre usufruire gratuitamente degli spazi per incontri, e durante la settimana ligure non mancheranno le presentazioni dei prodotti enogastronomici della Liguria. Un vero e proprio viaggio alla scoperta delle nostre tradizioni». \r\n\r\n«Osaka si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, dei loro progetti e dei loro modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - La Liguria è un territorio unico per diversificazione tra costa ed entroterra e per capacità di unire le eccellenze alimentari al lusso, alla bellezza e alla tecnologia di settori come la nautica».\r\n\r\nL'interesse del Giappone per la Liguria è in crescita: nel 2023 i turisti giapponesi sono aumentati del 64% rispetto al 2022.\r\n\r\n«Si tratta di un eccellente risultato -  afferma l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - ma i numeri ci dicono che i visitatori provenienti dal Sol Levante possono e devono ancora crescere. Con la presenza all'Expo di Osaka prima e poi a Tokyo per l'evento ItaliaAmoreMio organizzato dalla Camera di commercio italo-giapponese incontreremo quindi, dopo il viaggio di ricognizione e sopralluogo fatto lo scorso maggio insieme ad Agenzia InLiguria, tanti operatori per proseguire l'attività di promozione e per far sì che la nostra regione sia una meta ancor più gettonata dai giapponesi».\r\n\r\nLa Liguria all'interno del Padiglione Italia avrà a disposizione un'area espositiva per la rappresentazione di una mostra regionale che presenterà opere d'arte, manufatti e tradizioni sulla storia, l'identità, la bellezza e la diversità del territorio regionale. In più, fornirà un'opera d'arte da collocare nel Giardino del Padiglione Italia. Le imprese avranno a disposizione gratuita gli spazi di rappresentanza istituzionale per effettuare incontri B2B. Durante la settimana ligure saranno inserite nel menù del Padiglione Italia pietanze tipiche regionali.","post_title":"Liguria, nel 2025 all'Expo di Osaka per promuovere le eccellenze del territorio","post_date":"2024-07-11T10:38:59+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720694339000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471191","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alessio Quaranta, direttore generale dell'Enac, è stato confermato presidente dell’Ecac - European Civil Aviation Conference, l’organizzazione paneuropea che riunisce le autorità dell’aviazione civile dei 44 Paesi membri (27 comunitari più 17 non comunitari).\r\n\r\nL'elezione, a larga maggioranza e senza alcun voto contrario, è avvenuta oggi, 10 luglio, a Strasburgo, nel corso della 42a riunione triennale. Il mandato del presidente Ecac ha durata triennale e fa emergere, ancora una volta, il ruolo di prestigio dell’Italia e dell’Enac nel panorama aeronautico europeo e internazionale.\r\n\r\nAlessio Quaranta continuerà quindi a operare, dopo gli anni difficili della pandemia e nell’attuale complesso quadro geopolitico, per rafforzare la dimensione paneuropea dell’organizzazione; sostenere i suoi Stati membri nello sviluppo e nella promozione di posizioni e soluzioni 
armonizzate; favorire lo sviluppo delle tecnologie emergenti, la mobilità aerea innovativa, i voli sub- 
orbitali commerciali; potenziare un’aviazione civile paneuropea inclusiva, sostenibile e intermodale.\r\n\r\n\"Auguro al dg Alessio Quaranta un buon lavoro per questo secondo mandato in Ecac - ha commentato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma - certo che continuerà a fornire il suo importante contributo professionale e personale per accompagnare il comparto verso il futuro dell’aviazione civile europea, cogliendo le sfide che ci attendono, come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, la crescita del traffico, gli investimenti infrastrutturali e le nuove frontiere della terza dimensione e dei voli suborbitali”. ","post_title":"Alessio Quaranta confermato alla presidenza Ecac per altri tre anni","post_date":"2024-07-10T13:20:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1720617633000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470996","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un ventaglio di possibilità elevato, con un potenziale di investimento che va dai 100 milioni di euro sino anche al miliardo, a seconda di circostanze e opportunità. E' il \"cannone\" che King Street Capital è pronto a puntare sull'ospitalità italiana.  Lo ha rivelato il managing director, European capital markets, Giovanni Luna, in occasione  dell’Hospitality Forum organizzato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con Castello sgr: \"Il nostro obiettivo è trovare situazioni magari complesse, in grado per ciò stesso di garantirci i rendimenti elevati di cui siamo alla ricerca, senza tuttavia mai scendere a compromessi su location e qualità dell’asset\".\r\n\r\nTanto potenziale, le sfide di sempre\r\n\r\nPer Victoria – Oaktree il potenziale sarebbe invece da 300 milioni all’anno, \"ma non è sempre possibile impiegarlo completamente\", ha ammesso Fulvio Orlando, managing director, head of acquisitions di Victoria Asset Management, che supporta Oaktree nei suoi investimenti commercial real estate. La motivazione di tali difficoltà risiede senz'altro nelle dimensioni relativamente ridotte del mercato, ma non solo: c’è anche la questione delle tempistiche. Altre situazioni critiche riguardano il pacchetto di garanzie, il livello di due diligence richiesto dai fondi, persino le conformità edilizie e catastali: \"Su questi temi ci si perde troppo spesso in discussioni infinite. La volontà di fare, in altre parole, ci sarebbe; le competenze pure. Ma le controparti devono essere più trasparenti e dirette\". E non manca neppure la sfida burocrazia, soprattutto quando occorre fare dei lavori: \"Servono certezze su regole e tempi\", ha rincarato infatti Luna.\r\n\r\nForte la presenza di capitali value add – opportunistici\r\n\r\nNonostante le criticità, tanto interesse sul real estate alberghiero italiano non è affatto un caso: il mercato tricolore dell'ospitalità è ormai da parecchio tempo caratterizzato da una forte presenza di capitali dall’approccio value add – opportunistico. E anche l’anno scorso non è stato da meno sebbene, come sottolineano gli ultimi dati Cbre e Scenari Immobiliari, il 2023 abbia registrato il ritorno prepotente di investitori-operatori spesso di matrice domestica. \"L’Italia è da sempre una delle destinazioni più popolari al mondo, ma con un patrimonio ricettivo da rinnovare e fino a periodi molto recenti caratterizzato da una scarsa presenza di capitali istituzionali – ha spiegato Luna -. Per noi si tratta quindi di un contesto dalle grandi opportunità. Tanto più che proprio tali criticità possono garantire a capitali opportunistici come il nostro quel premio sul rendimento di cui siamo costantemente alla ricerca\".\r\n\r\nNon molto differenti sono le motivazioni che hanno spinto Oaktree a entrare nel mercato alberghiero italiano già nel 2018: \"Abbiamo cercato di fornire un approccio istituzionale all’offerta di ospitalità tricolore, per aiutarla a portarsi in linea con le aspettative della clientela internazionale – ha confermato Orlando -. Al picco siamo arrivati ad avere in piattaforma una ventina di hotel per circa 2 mila camere. Il nostro sviluppo si è poi un po’ fermato, perché la dimensione media per transazione del mercato italiano è spesso piccola, non adeguata alle nostre esigenze di investimento\".\r\n\r\nAnima Alternative sgr: focus sulle pmi\r\n\r\nUn approccio leggermente differente, anche se pur sempre dai tratti opportunistici, ha invece Anima Alternative sgr, la cui holding omonima a febbraio 2023 ha acquisito Castello sgr: \"A oggi abbiamo all’attivo due fondi riservati chiusi dedicati alle pmi (non solo dell’hospitality, ndr), ossia ad aziende con margini operativi lordi compresi tra i 2,5 e i 25 milioni di euro  – ha raccontato il deputy chief investment officer, Andrea Cappuccio -. Le supportiamo coprendo tutta la struttura di capitale, tranne l’equity di maggioranza. Parliamo quindi di debito senior o subordinato, ma anche di equity di minoranza. L’ospitalità ci interessa però sostanzialmente per ragioni non tanto diverse dagli altri: il settore è resiliente e in crescita ma continua a essere sostanzialmente frammentato, necessita di investimenti e ha una questione aperta in tema di ricambio generazionale\".\r\n\r\nIl fondo di capitale ibrido di Anima è peraltro già quasi completo: dopo una raccolta di circa 160 milioni di euro c’è spazio ancora per una ventina di milioni. \"Ma abbiamo un nuovo round in cantiere – ha assicurato Cappuccio -. Il fondo senior è invece partito l’anno scorso ma ha già raccolto 180 milioni. L’obiettivo è quello di investire tutta la dotazione in circa tre anni e, a oggi, dopo 18 mesi dal lancio, stiamo rispettando la tabella di marcia\".\r\n\r\nTarget: la dimensione conta\r\n\r\nA livello di target, King Street Capital guarda soprattutto alle grandi città o alle mete secondarie ma dalla grande vocazione turistica. \"Anche per noi la dimensione rimane un aspetto importante – ha ripreso Luna -. Indipendentemente dalla natura dell’investimento partiamo da un impegno di almeno 50 milioni di euro di nostro capitale. Il che si traduce in operazioni di valore significativamente più alto\".\r\n\r\nPunta naturalmente su investimenti di entità più ridotte Anima, per cui si parla di impegni che vanno dai 5 ai 15 milioni di euro a operazione. \"Ma siamo disposti, quando è possibile, a garantire capitali a una holding, piuttosto che a una società operativa, in modo da lasciare quest’ultima libera di crescere senza eccessive pressioni finanziarie – ha sottolineato Cappuccio -. Strutturiamo insomma il nostro intervento in maniera piuttosto flessibile\". Per Victoria – Oaktree il segmento di riferimento è invece quello dei 5 stelle, con vocazione lusso o lifestyle a seconda delle circostanze e dei momenti. \"Oggi non escludiamo però neppure di investire in segmenti più accessibili, come per esempio il glamping\", ha rivelato Orlando.\r\n\r\nMeno equity, più azioni privilegiati o debito mezzanino\r\n\r\nLa situazione attuale di un mercato caratterizzato da elevati tassi di interesse sta peraltro spingendo i fondi a esplorare strumenti diversi dall’equity puro. \"Bene o male i ritorni che dobbiamo garantire ai nostri stakeholder rimangono gli stessi di sempre, con un irr che va dal 15%-20% in su – è stato il ragionamento di Luna -. Prima per poter raggiungere tali percentuali era necessario garantire equity, oggi possiamo anche ricorrere a strumenti meno rischiosi come le azioni privilegiate o il debito mezzanino a seconda dei contesti. Il nostro capitale è chiaramente costoso ma flessibile\".\r\n\r\n ","post_title":"Fondi e hotel italiani, attrazione fatale: pronto un \"cannone\" da 1 mld","post_date":"2024-07-08T12:06:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720440408000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti