Ricerchiamo
14 luglio 2022 16:24
Tipologia di annuncio: Offerta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: job@promotiontourism.it
Provincia: • Puglia
Comune: • bari, Monopoli
Settore: • tour operator
Mansione: • booking e amministrazione, BOOKING e CONTABILITA', booking individuali e gruppi, BOOKING MARE ITALIA
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: job@promotiontourism.it
Provincia: • Puglia
Comune: • bari, Monopoli
Settore: • tour operator
Mansione: • booking e amministrazione, BOOKING e CONTABILITA', booking individuali e gruppi, BOOKING MARE ITALIA
Testo dell'annuncio
Si ricerca da Subito
2 figure da inserire con mansione
Booking Tour Operator con esperienza nella vendita b2b. Conoscenza lingua inglese e biglietteria traghetti e volato
1 figura con mansione contabile /amministrazione con conoscenza contabilità tour operator 74 ter e fatturazione elettronica
1 figura jolly di supporto al booking con conoscenza almeno come agente di viaggio con esperienza
Assunzioni con Contratto nazionale Fiavet
Full time con indeterminato dopo prova di 15 g
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503758
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_503759" align="alignleft" width="280"] Laura Sandrini[/caption]
Mrh Group, la rete di agenzie e consulenti di viaggi che fa parte di Volonline Group, si prepara a chiudere il 2025 con una crescita stimata nel 18% rispetto al 2024.
«Nello specifico, la crescita del settore leisure è del 18%, della biglietteria del 48% mentre il trend https://www.travelquotidiano.com/tour_operator/volonline-group-chiusura-danno-con-un-giro-daffari-di-200-milioni-di-euro/tqid-500867del settore crocieristico è in linea con i dati dello scorso anno» commenta Laura Sandrini, presidente di Mrh Group.
«Tra i prodotti più prenotati quest’anno senza dubbio la crociera sul Nilo e la villaggistica durante l’alta stagione, mentre tra le destinazioni emergenti, il Senegal, la Colombia come alternativa ai Caraibi, e Khao Lak in Thailandia, valida soluzione per chi già conosce Phuket – aggiunge Pierpaolo Minneci, ufficio commerciale –. Per quanto riguarda il 2026, stiamo riscontrando una buona domanda per le destinazioni classiche di inizio anno, come il mar Rosso, per esempio, con un aumento di prenotazioni del 20% rispetto a inizio 2025».
La rete
Mrh Group oggi conta su 120 tra i punti vendita tradizionali di Mister Holiday e i consulenti di viaggi senza agenzia fisica di Yodi. Fanno parte di Mrh anche alcune realtà di influencer marketing come Puoy e Uniqueborn, per lo sviluppo di tour di gruppo con accompagnatori esperti.
«Cerchiamo di offrire il meglio anche in termini di prodotto e di competitività – precisa Laura Sandrini –. In base ai cambiamenti e all’evoluzione del mercato, studiamo e forniamo dei nuovi strumenti per le nostre agenzie e consulenti in modo che siano sempre aggiornati e competitivi. Come nel caso di Mrh Hotel, il comparatore di banche letti che consente di trovare in un’unica piattaforma le soluzioni di pricing migliori proposte da diversi fornitori, oltre che i contratti diretti stipulati da Volonline Group. Ogni singolo associato beneficia del potere di acquisto che il gruppo ha nei confronti del fornitore contrattualizzato, usufruendo di ottime condizioni, di un pricing competitivo e in tempo reale, senza trascurare il risparmio di tempo. Si tratta di un prodotto unico sul mercato italiano, sul quale, a differenza di altri network, essendo un metasearcher, non è previsto nessun mark up rispetto al netto del supplier».
[post_title] => Mrh Group cresce: chiusura d'anno in incremento del 18%
[post_date] => 2025-12-12T12:29:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765542575000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502508
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_464846" align="alignleft" width="300"] La città di Cusco, in Perù[/caption]
Hampton by Hilton ha ufficialmente inaugurato il suo primo hotel a Cusco, segnando un traguardo significativo per il marchio in Perù. Come riporta TravelDailyNews, la nuova proprietà diventa il terzo hotel Hampton by Hilton nel paese, insieme a Lima San Isidro e Arequipa, rafforzando la crescente presenza di Hilton in Perù e nella più ampia regione latinoamericana. Tutti e tre gli hotel sono stati sviluppati e gestiti da Metro Hotels.
L'investimento
Con un investimento di 20 milioni di dollari, l'Hampton by Hilton Cusco è destinato a diventare un nuovo punto di riferimento nel centro storico della città, a soli 500 metri dal tempio di Koricancha e a un chilometro da Plaza de Armas.
L'hotel offre 120 camere e coniuga comfort, convenienza e un servizio impeccabile, con Wi-Fi gratuito, un'area benessere con jacuzzi, un minimarket aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e una sala riunioni per un massimo di 60 persone.
Il progetto
Lo sviluppo riflette la continua espansione di Metro Hotels in America Latina. Intervenendo all'inaugurazione, Wilma Zúñiga , direttore generale dell'Hampton by Hilton Cusco, ha dichiarato: "Questo hotel è stato creato con grande impegno, dedizione e passione. Cerchiamo di offrire comfort e un servizio genuino che faccia sentire i nostri ospiti a casa".
Felipe Galeano , presidente di Metro Hotels, ha sottolineato il ruolo della collaborazione nella crescita dell'azienda: "Questo è il nostro 17° hotel, il terzo in Perù e il settimo fuori dalla Colombia, dove abbiamo iniziato ed è la prova che quando i latinoamericani lavorano insieme possono fare la differenza" .
Pablo Maturana , vicepresidente dello sviluppo per l'America Latina di Hilton, ha sottolineato l'importanza strategica di Cusco e il valore della partnership di Hilton con Metro Hotels: "Un hotel è molto più dei mattoni e delle finiture visibili; sono le persone che lo costruiscono. Partnership come questa, che abbiamo stretto con Metro, ci hanno permesso di raggiungere la crescita che abbiamo oggi in America Latina" .
[post_title] => Hampton by Hilton apre la prima struttura a Cusco
[post_date] => 2025-11-27T10:33:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764239580000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500785
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => The M Legacy è un brand italiano di ospitalità di lusso che fa capo alla società Them. Una collection di strutture tra Hotel e Chalet di lusso situati nella prestigiosa località Breuil-Cervinia, a 2.050 metri di altitudine, ai piedi del maestoso Cervino. The M Legacy nasce dalla visione imprenditoriale dei fondatori Davide Odisio e Fabrizio Pacini e propone un nuovo concept di soggiorno alpino fondato su un’esperienza immersiva e personalizzata che unisce esperienza, italianità e innovazione.
Il nome The M Legacy trasmette infatti un’idea di Montagna, dove il Management incontra il Made in Italy combinando il know-how imprenditoriale con l’ospitalità italiana e dove vivere Memorable Moments. «La mia è una famiglia di albergatori da tre generazioni. - racconta Davide Odisio, co-fondatore di The M Legacy - Nel 2018 ed è nata l’idea di rivolgerci a un target turistico italiano e internazionale altospendente fatto di famiglie e gruppi di amici. Nel 2024 ho conosciuto Fabrizio Pacini, che era impegnato nella ristorazione e, insieme, abbiamo deciso di allargare il progetto alle strutture alberghiere già di nostra proprietà, ma che non gestivamo. - prosegue -.
Tra pochi giorni riprenderemo la conduzione dell’Hotel Europa, mentre abbiamo acquistato il Principe delle Nevi con l'idea di creare un prodotto alberghiero di ospitalità a 360°. Oggi gestiamo gli Chalets con servizi 5* e un andamento in continua crescita - che quest’anno arriverà al 20-25%. Anche il Principe dei Nevi e l’Hotel Europa hanno servizi 5*.
Ogni struttura è in posizione strategica e privilegiata, con accesso diretto alle piste da sci e a pochi passi dal vivace centro di Breuil-Cervinia: una destinazione in forte espansione con un comprensorio di 360km di piste, 53 ski lifts, connessa direttamente alla località svizzera di Zermatt e vicina alla Monterosa ski area. A Cervinia durante l’inverno la clientela è per oltre il 95% internazionale. D’estate, invece, gli ospiti sono italiani al 60% e stranieri al 40%. Per questo lavoreremo sull’estivo rivolgendoci a un target nuovo: lanceremo gli chalet e il Principe delle Nevi creando un pacchetto con una serie di servizi aggiuntivi.
Oggi il nostro obiettivo è quello di alzare le tariffe medie e di ottimizzare sia i servizi che le aree di occupazione per poi replicare il concept in altre location italiane. - spiega Odisio - Nei prossimi 5 anni intendiamo crescere in tutto il Nord Italia, arrivando nelle Alpi Altoatesine e in Trentino. Cerchiamo anche una seconda location in Valle d’Aosta, a Courmayeur o La Thuile. Vogliamo diventare il primo gruppo alberghiero sulle Alpi italiane, perché pensiamo sia una richiesta del futuro del turismo».
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="500793,500794,500791,500789,500795,500790"]
[post_title] => The M Legacy: chalet e hotel a Cervinia e poi nel Nord Italia, per ridefinire il soggiorno alpino
[post_date] => 2025-11-04T10:21:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762251709000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500441
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sinergia, passione e tanti progetti con la consapevolezza di appartenere ad un territorio. Un territorio che si presenta con le proprie unicità e una nuova forza.
Ricaldone, in provincia di Alessandria, famoso per i vigneti, per le cantine conosciute per vini di pregio, ma anche per il tartufo bianco, punta su eventi ed iniziative, con l’obiettivo di far riscoprire tradizioni uniche e promuovere i prodotti locali, a cominciare proprio dal tartufo e dal vino.
Di recente si è svolta la seconda edizione della Fiera del vino e del tartufo.
Protagonista dell’evento il tartufo bianco, eccellenza del Monferrato. Sono stati organizzati degustazioni, approfondimenti ed anche una tartufaia didattica, esempio unico di tartufaia in piena attività, dedicata dal comune di Ricaldone e dall’associazione Liberi tartufai all’insegnamento e alla pratica della cerca del tartufo, per tramandare alle nuove generazioni, ma anche ai turisti, l’antica tradizione.
«Cerchiamo di sensibilizzare il pubblico e promuovere questo prodotto della nostra terra – spiega Laura Bruna, sindaca di Ricaldone – Non solo, molte aziende e produttori si sono associati per valorizzare il territorio e i tartufi. 21 comuni si sono uniti e sono stati tracciati per quanto concerne il tartufo.
Possiamo certificare la tracciabilità per tutelare il consumatore finale».
Ogni evento, ogni fiera può essere un’occasione di confronto.
«Anche la seconda edizione della Fiera del vino e del tartufo – aggiunge Laura Bruna – ha offerto l’opportunità per valorizzare tutto il territorio. Nel nostro piccolo crediamo che il tartufo debba essere promosso dalla comunità locale. E’ indubbio che il tartufo possa essere un volano per l’economia locale. Ogni iniziativa può essere un’occasione interessante per offrire qualcosa di nuovo ai turisti».
Durante l’estate, nell’ultima settimana di luglio, da 30 anni, Ricaldone organizza l’Isola in Collina, un festival musicale ispirato alla canzone d’autore, nel ricordo di Luigi Tenco che visse nel paese prima di trasferirsi a Genova. Nel borgo è visitabile anche il Museo Tenco, con oggetti, lettere autografe, dischi, documenti e altri materiali del cantautore.
La rassegna musicale, uno spin-off del Premio Tenco, attira moltissimi visitatori e comprende concerti, appuntamenti nelle cantine della zona ed angoli dedicati allo street food locale.
Maria Carniglia
[post_title] => Ricaldone, dal tartufo al vino, la promozione passa per la valorizzazione dei prodotti locali
[post_date] => 2025-10-30T12:42:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1761828149000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498731
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => UNA Italian Hospitality archivia il 2024 con ricavi alberghieri per 217,7 milioni di euro e indicatori in crescita su tutta la linea. Il tasso di occupazione si attesta al 76%, l'ADR (Average Daily Rate) raggiunge i 164 euro (+2,44%) e il RevPAR (Revenue Per Available Room) cresce di oltre il 4% attestandosi a circa 125 euro.
«Quest'anno sta andando bene, sta andando anche un pochino meglio dell'anno scorso in termini di numeri -, ha commentato Giorgio Marchegiani, amministratore delegato di UNA Italian Hospitality, a margine di TTG Travel Experience a Rimini. - Abbiamo avuto un aumento di numero di pernottamenti rispetto allo scorso anno, con una tariffa media in leggerissimo aumento».
Mercati internazionali in forte espansione
I dati confermano la strategia di diversificazione internazionale della catena: alcuni mercati hanno registrato performance particolarmente brillanti con India (+22%), Far East (+21%) e UK (+20%).«Il 70% della nostra clientela è straniera - spiega Marchegiani - l'Italia resta il primo mercato con una quota del 32% e un andamento stabile, mentre gli Stati Uniti, secondo mercato con l'11,6% di share, hanno registrato una crescita del 3,4%».
Sul Nord America, Marchegiani sottolinea un risultato controcorrente:«Il mercato lamenta di non avere nord americani, noi invece ne abbiamo presi un po' di più. Sicuramente un lavoro commerciale sui segmenti specifici e la rielaborazione del brand hanno dato frutti, come quello "spirito italiano" che rende l'esperienza speciale».
Destagionalizzazione e investimenti sulla qualità
Il 2025 conferma il trend positivo con oltre 21mila room nights in più da inizio anno, pari a una crescita del 2,9%. L'estate ha registrato un incremento del 4% delle room nights vendute nei mesi di luglio e agosto rispetto allo scorso anno.
«I nostri mesi migliori sono maggio e giugno-, afferma l'AD. - Stiamo cercando di rendere alcune strutture annuali, lavorare 12 mesi invece che stagionali, lo abbiamo fatto in Versilia. La destagionalizzazione è il futuro del settore turistico in Italia».
La catena ha investito nel miglioramento qualitativo delle strutture:«Se io rifaccio i bagni, cambio le camere, rifaccio gli arredi, faccio un ristorante più bello e lavoro sul mio staff, l'albergo funziona meglio -, spiega Marchegiani. - Nel percorso 22-23-24 c'era il rischio di perdersi dei pezzi, noi ci siamo stati dietro con grande lavoro».
Strategia di espansione e focus sull'hospitality
UNA Italian Hospitality gestisce attualmente 34 strutture e ne ha 24 in affiliazione, per un totale di 58 strutture.«Stiamo cercando nuovi alberghi da aprire, da prendere in gestione e in affiliazione- , anticipa Marchegiani. -Siamo attenti a tante destinazioni italiane, non solo alle grandi città. Cerchiamo luoghi che per loro caratteristica attraggano clienti internazionali, anche con pazienza di aspettare che si sviluppino».
Sul fronte della strategia commerciale, la catena punta sulla valorizzazione del fattore umano.«All' intelligenza artificiale preferiamo quella naturale, supportata da data science, perché la tecnologia va guidata con intelligenza -, afferma l'AD. -Le 50.000 interviste cliente anno che facciamo via Trustyou ci danno per ogni struttura e ogni mese un termometro del livello di servizio. Il sorriso della persona è sempre percepito bene, è per questo che ci siamo rinominati UNA Italian Hospitality».
[post_title] => UNA Italian Hospitality chiude il 2024 a 217,7 milioni di ricavi. Marchegiani: «Mercati internazionali trainano la crescita»
[post_date] => 2025-10-10T10:51:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760093500000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 497590
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Seafuture come luogo di incontro per costruire il futuro del mare che deve essere un ponte, una via di comunicazione e di scambio tra i popoli.
La manifestazione, che si terrà dal 29 settembre al 2 ottobre 2025 all’Arsenale Militare Marittimo della Spezia, organizzata da Italian Blue Growth in collaborazione con la Marina Militare e sotto l’alto patrocinio e con il supporto del Ministero della difesa, allarga ancora di più i propri orizzonti, sia in termini di numeri, spazi, partecipazioni, ma anche e soprattutto in termini di collaborazioni strategiche e istituzionali e per l’alto contenuto degli eventi proposti, confermandosi una delle più importanti fiere internazionali dedicate all’economia del mare.
L’obiettivo di Seafuture è quello di far dialogare innovazione e passione per il mare e promuovere ricerca, tecnologia e sviluppo.
Da sempre punto di incontro internazionale in cui piccole e medie imprese e i Big Player possono apprendere e condividere le traiettorie di sviluppo e individuare le esigenze di innovazione tecnologica in ambito infrastrutturale nel settore marittimo e navale, quest’anno Seafuture avrà un’area espositiva di 50.000 metri quadrati per ospitare oltre 370 aziende provenienti da tutto il mondo. Tante le iniziative di networking e business matching. Previsti ben 3.500 incontri b2b/b2g pre-organizzati, 44 sessioni di pitching, 5 live demo.
Un’area speciale sarà dedicata al Green & Blue Innovation Hub, uno spazio che valorizza i percorsi di transizione energetica e sostenibilità nel settore dei trasporti, con particolare attenzione al settore marittimo e portuale, la portualità strategica italiana e la logistica avanzata.
Proprio in quest’area sarà presente anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha concesso il proprio alto patrocinio e sostegno istituzionale alla manifestazione e che, il 30 settembre, sarà protagonista di una tavola rotonda di altissimo livello internazionale sulla connettività marittima. Tra gli ospiti Edoardo Rixi, vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti italiano, Fayez Rasamny e Toks Omishakin, segretario dei trasporti dello stato della California.
«Giunti alla Nona edizione e supportata dai numeri, posso dire con certezza che Seafuture non solo rappresenta un unicum perché ospitato all’interno di una Base Navale operativa, che ha anche una rilevanza storica e culturale per la Spezia e per l’Italia tutta – dichiara Cristiana Pagni, Presidente di Italian Blue Growth - ma anche che è diventato un modello di eccellenza, innovazione e sostenibilità a livello internazionale, una delle manifestazioni marittime e navali più importanti al mondo. Nato nel 2009, ha continuato a crescere esponenzialmente, diventando una piattaforma per la promozione ed esposizione di innovazioni, sistemi e tecnologie, coinvolgendo aziende, piccole e medie imprese, start up, istituzioni nazionali, delegazioni internazionali, imprese, studenti e stakeholder da tutto il mondo. Ma Seafuture, come mi piace sottolineare, è soprattutto un punto di incontro, un luogo di intenti comuni, dove parlare del futuro e del mare, quel mare che non divide più, ma unisce. Questa manifestazione è anche il luogo dei giovani, perché grazie ai Seafuture Awards ci impegniamo a essere per loro un ponte tra la formazione e il mondo del lavoro. Infine, quest’anno Seafuture è anche l’occasione per portare avanti i valori di sostenibilità che ci contraddistinguono da sempre. Avremo delle aree verdi con arbusti ad alto fusto per contrastare in parte la CO₂ emessa per l’evento. Le piante verranno poi donate al comune della Spezia per il bene collettivo. Un gesto piccolo, semplice, ma simbolico: innovazione e responsabilità è un binomio che cerchiamo di trasferire sempre, soprattutto, appunto, ai giovani».
[post_title] => Seafuture, dal 29 settembre al 2 ottobre alla Spezia la 9ª edizione della fiera internazionale dedicata all'economia del mare
[post_date] => 2025-09-24T11:08:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1758712121000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 496390
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Taglio del nastro per la rinnovata Cathay Pacific Lounge a Pechino, che fa del design incentrato sull'uomo il fulcro di un'esperienza di livello superiore.
Dopo la riapertura di The Bridge all'Aeroporto Internazionale di Hong Kong nel mese di maggio, questo evento segna un'altra pietra miliare nell'ampio piano di potenziamento delle lounge della compagnia a Hong Kong e in altre importanti destinazioni del network.
"La flagship lounge a Pechino sottolinea la unicità nell’avere radici profonde a Hong Kong, essere orgogliosamente parte della Cina e collegare il mondo - ha commentato Ronald Lam, ceo del gruppo Cathay -. Avere una delle nostre migliori lounge situata nell'aeroporto della capitale è particolarmente importante per noi. La lounge rinnovata completa l’offerta di sette voli giornalieri di andata e ritorno di Cathay Pacific tra Hong Kong e Pechino previsti per questa estate.
Come Gruppo, continuiamo ad espandere la nostra rete nella Cina continentale, operando più di 300 voli di andata e ritorno alla settimana verso 23 destinazioni durante la stagione estiva”.
"Il nostro impegno nel garantire comfort e un design incentrato sulla persona è sapientemente presente in ogni elemento della nostra lounge di Pechino - ha sottolineato Erica Peng, director customer travel -. Dalla disposizione degli spazi e dall'illuminazione, all'arredamento e all'offerta gastronomica completamente rinnovata, con una selezione unica di piatti speciali ispirati ai sapori locali di Pechino, cerchiamo di creare un'atmosfera accogliente che rispecchi il calore e la familiarità delle nostre lounge a Hong Kong e in tutto il mondo. Il nostro obiettivo è quello di far sentire i nostri soci e clienti davvero a casa e coccolati fin dall'inizio del loro viaggio con noi".
Cathay Pacific gestisce anche altre due lounge nella Cina continentale: una a Shanghai Pudong e la sua prima lounge in un porto traghetti, presso lo Shekou Cruise Home Port di Shenzhen, dedicata ai viaggiatori intermodali.
A Hong Kong, la compagnia aerea ha recentemente riaperto la sua lounge The Bridge e ha trasformato The Deck in una lounge provvisoria di prima classe, garantendo ai clienti la possibilità di continuare a godere di un'esperienza premium durante i lavori di ristrutturazione di The Wing, First, che riaprirà nel 2026, seguita da The Wing, Business.
Nei prossimi anni, la compagnia inaugurerà nuove flagship lounge a Hong Kong e, per la prima volta, a New York, nell'ambito dell'investimento di oltre 100 miliardi di dollari di Hong Kong del Gruppo Cathay in aeromobili all'avanguardia, prodotti di cabina, lounge e innovazioni digitali.
[post_title] => Taglio del nastro per la rinnovata Cathay Pacific Lounge a Pechino
[post_date] => 2025-09-04T08:15:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1756973737000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494806
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cresce la programmazione Mappamondo dedicata ai viaggi di gruppo. A cominciare dal Giappone, destinazione sempre più richiesta, con il nuovo itinerario Foliage Giapponese, in partenza il 23 e 24 novembre da Roma con voli diretti Ita Airways e accompagnatore Mappamondo dall’Italia. Il tour prevede tappe a Tokyo, Kamakura, Hakone, Kanazawa, Kaga Onsen, Shirazawa-Go, Osaka, Himeji, Hiroshima, Miyajima, Kyoto e Nara.
Tra le novità spicca anche la partenza del 26 ottobre da Roma e da Milano per scoprire le meraviglie dell’Oman, in un viaggio dove il fascino delle dune che si rincorrono nel deserto, le suggestioni della capitale Muscat e un entroterra fatto di castelli, oasi e moschee, danno vita ad un’avventura che prevede anche un pernottamento all'Arabian Oryx Camp a Wahiba Sands, per sognare sotto le stelle nel deserto.
“Abbiamo iniziato a lavorare sulle partenze di gruppo qualche anno fa - spiega Daniele Fornari, Direttore del Prodotto di Viaggi del Mappamondo - quindi si tratta di un prodotto relativamente giovane che però, di anno in anno, registra incrementi di vendite e fatturato importanti confermando un interesse crescente verso questa formula.
La caratteristica distintiva del nostro prodotto è che sono tutte proposte estremamente personalizzate sia nell’itinerario che nella selezione dei servizi, con tanti accorgimenti che riescono a dare al viaggio tanta esclusività, come nel caso dei ristoranti, a cui dedichiamo sempre un’attenzione particolare selezionando location ricercate, autentiche e mai classiche. Cerchiamo di trovare insomma, unicità che caratterizzano il viaggio e lo differenziano da tutte le altre proposte sul mercato. Nella maggior parte dei casi è previsto l’accompagnatore Mappamondo dall’Italia e questo senza dubbio fa la differenza considerato che si tratta sempre di personale con una grande esperienza sulla destinazione”.
Tra i viaggi di gruppo che il to prevede per Capodanno ci sono l’Argentina, il Brasile, l’Oman ed il Sudafrica, già disponibili sul sito, mentre per coloro che già guardano al 2026 è stata confezionata un’esclusiva proposta per ammirare la Fioritura dei Ciliegi in Giappone a marzo, con due partenze, il 16 ed il 30.
[post_title] => Mappamondo: aumentano le proposte per i viaggi di gruppo, sempre più richiesti
[post_date] => 2025-07-22T09:15:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1753175723000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492366
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Al Korea Travel Mart, l’evento b2b dedicato agli operatori del turismo italiano, si moltiplicano le proposte di viaggio alla scoperta delle meraviglie della Corea del Sud. Un’occasione per lasciarsi sedurre da un Paese in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.
Tour classici, culturali e naturalistici, viaggi di nozze: la Corea del Sud propone scenari perfetti per creare pacchetti su misura, un segmento in forte crescita. Dalle spiagge idilliache dell’isola di Jeju ai templi silenziosi di Gyeongju, dai tramonti spettacolari di Busan alle atmosfere romantiche di Seoul.
Tra le cinque mete coreane da sogno, l’Isola di Jeju, con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque turchesi, le cascate segrete e i misteriosi tunnel lavici. Gyeongju conosciuta come il “museo senza mura”, tra templi antichi, tombe reali e pagode secolari. Busan vivace, autentica e sensoriale, una città costiera che alterna spiagge dorate a mercati di pesce pittoreschi, caffè romantici a picco sul mare e tramonti mozzafiato. Seoul la capitale, città dalle mille anime, dai palazzi reali, giardini segreti, boutique hotel con vista sullo skyline, ristoranti gourmet e passeggiate lungo il fiume Cheonggyecheon. Boseong avvolta da un paesaggio da fiaba, con le sue dolci colline verdi e le famose piantagioni di tè, meta perfetta per chi cerca tranquillità e armonia. La primavera sboccia in Corea tra esperienze floreali indimenticabili e Seoul diventa la capitale della bellezza primaverile in un’esplosione di ciliegi e forsizie. Un tuffo nella Corea autentica con i 5 parchi nazionali che in ogni stagione offrono paesaggi straordinari, dai fiori primaverili ai colori autunnali, fino alla coltre nevosa dell’inverno.
L’immaginario sulla Corea del Sud cambia. Il viaggiatore italiano non è affascinato soltanto dalla cultura classica coreana o dalla Dmz, la zona demilitarizzata al confine con la Corea del Nord tra modernità e tradizione. L’offerta turistica si arricchisce di nuovi itinerari. Ora c'è l’onda della Hallyu, la cultura pop globale della nuova Corea del Sud colma di Kimchi, K-beauty e K-pop, una Korean Wave, il korean life-style conosciuto attraverso cucina, cosmesi e musica pop, ormai di grande successo anche in Europa.
«Si tratta di cultura popolare rappresentata oggi da musica e cinema di successo, come in Squid Game - spiegano Jinsu Lee e Gyeongyun Je, direttore e vicedirettrice del Korean Tourism Organization a Parigi – con la quale cerchiamo di attrarre anche il viaggiatore italiano». Lo scorso anno gli arrivi italiani sono cresciuti del +33% sui dati pre-Covid con oltre 63.400 visitatori, posizionando l’Italia al quinto posto tra i Paesi europei. Una destinazione in costante crescita con un incremento di arrivi di oltre il 60% nel 2024 rispetto al 2023 per cui la Corea del Sud si conferma la meta rivelazione del momento.
Grande varietà nell’offerta alberghiera, dai cinque stelle ai boutique hotel, dagli ostelli alle affascinanti ed eco friendly case tradizionali coreane Hanok. I collegamenti aerei offrono voli diretti quotidiani tra Milano e Roma operati da Korean Air, Asiana Airlines e T’way Air.
[post_title] => La Corea del Sud, tra Korean Wave e tradizione, punta ad attrarre più viaggiatori italiani
[post_date] => 2025-06-11T10:05:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => corea-del-sud
[1] => korea-travel-mart
[2] => korean-tourism-organization
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Corea del Sud
[1] => Korea Travel Mart
[2] => Korean Tourism Organization
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749636349000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ricerchiamo"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":12,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":49,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503758","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_503759\" align=\"alignleft\" width=\"280\"] Laura Sandrini[/caption]\r\nMrh Group, la rete di agenzie e consulenti di viaggi che fa parte di Volonline Group, si prepara a chiudere il 2025 con una crescita stimata nel 18% rispetto al 2024.\r\n«Nello specifico, la crescita del settore leisure è del 18%, della biglietteria del 48% mentre il trend https://www.travelquotidiano.com/tour_operator/volonline-group-chiusura-danno-con-un-giro-daffari-di-200-milioni-di-euro/tqid-500867del settore crocieristico è in linea con i dati dello scorso anno» commenta Laura Sandrini, presidente di Mrh Group.\r\n«Tra i prodotti più prenotati quest’anno senza dubbio la crociera sul Nilo e la villaggistica durante l’alta stagione, mentre tra le destinazioni emergenti, il Senegal, la Colombia come alternativa ai Caraibi, e Khao Lak in Thailandia, valida soluzione per chi già conosce Phuket – aggiunge Pierpaolo Minneci, ufficio commerciale –. Per quanto riguarda il 2026, stiamo riscontrando una buona domanda per le destinazioni classiche di inizio anno, come il mar Rosso, per esempio, con un aumento di prenotazioni del 20% rispetto a inizio 2025».\r\n\r\nLa rete\r\nMrh Group oggi conta su 120 tra i punti vendita tradizionali di Mister Holiday e i consulenti di viaggi senza agenzia fisica di Yodi. Fanno parte di Mrh anche alcune realtà di influencer marketing come Puoy e Uniqueborn, per lo sviluppo di tour di gruppo con accompagnatori esperti.\r\n«Cerchiamo di offrire il meglio anche in termini di prodotto e di competitività – precisa Laura Sandrini –. In base ai cambiamenti e all’evoluzione del mercato, studiamo e forniamo dei nuovi strumenti per le nostre agenzie e consulenti in modo che siano sempre aggiornati e competitivi. Come nel caso di Mrh Hotel, il comparatore di banche letti che consente di trovare in un’unica piattaforma le soluzioni di pricing migliori proposte da diversi fornitori, oltre che i contratti diretti stipulati da Volonline Group. Ogni singolo associato beneficia del potere di acquisto che il gruppo ha nei confronti del fornitore contrattualizzato, usufruendo di ottime condizioni, di un pricing competitivo e in tempo reale, senza trascurare il risparmio di tempo. Si tratta di un prodotto unico sul mercato italiano, sul quale, a differenza di altri network, essendo un metasearcher, non è previsto nessun mark up rispetto al netto del supplier».","post_title":"Mrh Group cresce: chiusura d'anno in incremento del 18%","post_date":"2025-12-12T12:29:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765542575000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502508","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_464846\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La città di Cusco, in Perù[/caption]\r\nHampton by Hilton ha ufficialmente inaugurato il suo primo hotel a Cusco, segnando un traguardo significativo per il marchio in Perù. Come riporta TravelDailyNews, la nuova proprietà diventa il terzo hotel Hampton by Hilton nel paese, insieme a Lima San Isidro e Arequipa, rafforzando la crescente presenza di Hilton in Perù e nella più ampia regione latinoamericana. Tutti e tre gli hotel sono stati sviluppati e gestiti da Metro Hotels.\r\n\r\nL'investimento\r\nCon un investimento di 20 milioni di dollari, l'Hampton by Hilton Cusco è destinato a diventare un nuovo punto di riferimento nel centro storico della città, a soli 500 metri dal tempio di Koricancha e a un chilometro da Plaza de Armas. \r\n\r\n L'hotel offre 120 camere e coniuga comfort, convenienza e un servizio impeccabile, con Wi-Fi gratuito, un'area benessere con jacuzzi, un minimarket aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e una sala riunioni per un massimo di 60 persone. \r\nIl progetto\r\nLo sviluppo riflette la continua espansione di Metro Hotels in America Latina. Intervenendo all'inaugurazione, Wilma Zúñiga , direttore generale dell'Hampton by Hilton Cusco, ha dichiarato: \"Questo hotel è stato creato con grande impegno, dedizione e passione. Cerchiamo di offrire comfort e un servizio genuino che faccia sentire i nostri ospiti a casa\".\r\nFelipe Galeano , presidente di Metro Hotels, ha sottolineato il ruolo della collaborazione nella crescita dell'azienda: \"Questo è il nostro 17° hotel, il terzo in Perù e il settimo fuori dalla Colombia, dove abbiamo iniziato ed è la prova che quando i latinoamericani lavorano insieme possono fare la differenza\" .\r\nPablo Maturana , vicepresidente dello sviluppo per l'America Latina di Hilton, ha sottolineato l'importanza strategica di Cusco e il valore della partnership di Hilton con Metro Hotels: \"Un hotel è molto più dei mattoni e delle finiture visibili; sono le persone che lo costruiscono. Partnership come questa, che abbiamo stretto con Metro, ci hanno permesso di raggiungere la crescita che abbiamo oggi in America Latina\" .\r\n ","post_title":"Hampton by Hilton apre la prima struttura a Cusco","post_date":"2025-11-27T10:33:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1764239580000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500785","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"The M Legacy è un brand italiano di ospitalità di lusso che fa capo alla società Them. Una collection di strutture tra Hotel e Chalet di lusso situati nella prestigiosa località Breuil-Cervinia, a 2.050 metri di altitudine, ai piedi del maestoso Cervino. The M Legacy nasce dalla visione imprenditoriale dei fondatori Davide Odisio e Fabrizio Pacini e propone un nuovo concept di soggiorno alpino fondato su un’esperienza immersiva e personalizzata che unisce esperienza, italianità e innovazione.\r\n\r\nIl nome The M Legacy trasmette infatti un’idea di Montagna, dove il Management incontra il Made in Italy combinando il know-how imprenditoriale con l’ospitalità italiana e dove vivere Memorable Moments. «La mia è una famiglia di albergatori da tre generazioni. - racconta Davide Odisio, co-fondatore di The M Legacy - Nel 2018 ed è nata l’idea di rivolgerci a un target turistico italiano e internazionale altospendente fatto di famiglie e gruppi di amici. Nel 2024 ho conosciuto Fabrizio Pacini, che era impegnato nella ristorazione e, insieme, abbiamo deciso di allargare il progetto alle strutture alberghiere già di nostra proprietà, ma che non gestivamo. - prosegue -.\r\n\r\nTra pochi giorni riprenderemo la conduzione dell’Hotel Europa, mentre abbiamo acquistato il Principe delle Nevi con l'idea di creare un prodotto alberghiero di ospitalità a 360°. Oggi gestiamo gli Chalets con servizi 5* e un andamento in continua crescita - che quest’anno arriverà al 20-25%. Anche il Principe dei Nevi e l’Hotel Europa hanno servizi 5*.\r\n\r\nOgni struttura è in posizione strategica e privilegiata, con accesso diretto alle piste da sci e a pochi passi dal vivace centro di Breuil-Cervinia: una destinazione in forte espansione con un comprensorio di 360km di piste, 53 ski lifts, connessa direttamente alla località svizzera di Zermatt e vicina alla Monterosa ski area. A Cervinia durante l’inverno la clientela è per oltre il 95% internazionale. D’estate, invece, gli ospiti sono italiani al 60% e stranieri al 40%. Per questo lavoreremo sull’estivo rivolgendoci a un target nuovo: lanceremo gli chalet e il Principe delle Nevi creando un pacchetto con una serie di servizi aggiuntivi.\r\n\r\nOggi il nostro obiettivo è quello di alzare le tariffe medie e di ottimizzare sia i servizi che le aree di occupazione per poi replicare il concept in altre location italiane. - spiega Odisio - Nei prossimi 5 anni intendiamo crescere in tutto il Nord Italia, arrivando nelle Alpi Altoatesine e in Trentino. Cerchiamo anche una seconda location in Valle d’Aosta, a Courmayeur o La Thuile. Vogliamo diventare il primo gruppo alberghiero sulle Alpi italiane, perché pensiamo sia una richiesta del futuro del turismo».\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"500793,500794,500791,500789,500795,500790\"]","post_title":"The M Legacy: chalet e hotel a Cervinia e poi nel Nord Italia, per ridefinire il soggiorno alpino","post_date":"2025-11-04T10:21:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762251709000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500441","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sinergia, passione e tanti progetti con la consapevolezza di appartenere ad un territorio. Un territorio che si presenta con le proprie unicità e una nuova forza.\r\n\r\nRicaldone, in provincia di Alessandria, famoso per i vigneti, per le cantine conosciute per vini di pregio, ma anche per il tartufo bianco, punta su eventi ed iniziative, con l’obiettivo di far riscoprire tradizioni uniche e promuovere i prodotti locali, a cominciare proprio dal tartufo e dal vino.\r\n\r\nDi recente si è svolta la seconda edizione della Fiera del vino e del tartufo.\r\n\r\nProtagonista dell’evento il tartufo bianco, eccellenza del Monferrato. Sono stati organizzati degustazioni, approfondimenti ed anche una tartufaia didattica, esempio unico di tartufaia in piena attività, dedicata dal comune di Ricaldone e dall’associazione Liberi tartufai all’insegnamento e alla pratica della cerca del tartufo, per tramandare alle nuove generazioni, ma anche ai turisti, l’antica tradizione.\r\n\r\n«Cerchiamo di sensibilizzare il pubblico e promuovere questo prodotto della nostra terra – spiega Laura Bruna, sindaca di Ricaldone – Non solo, molte aziende e produttori si sono associati per valorizzare il territorio e i tartufi. 21 comuni si sono uniti e sono stati tracciati per quanto concerne il tartufo.\r\nPossiamo certificare la tracciabilità per tutelare il consumatore finale».\r\n\r\nOgni evento, ogni fiera può essere un’occasione di confronto.\r\n\r\n«Anche la seconda edizione della Fiera del vino e del tartufo – aggiunge Laura Bruna – ha offerto l’opportunità per valorizzare tutto il territorio. Nel nostro piccolo crediamo che il tartufo debba essere promosso dalla comunità locale. E’ indubbio che il tartufo possa essere un volano per l’economia locale. Ogni iniziativa può essere un’occasione interessante per offrire qualcosa di nuovo ai turisti».\r\n\r\nDurante l’estate, nell’ultima settimana di luglio, da 30 anni, Ricaldone organizza l’Isola in Collina, un festival musicale ispirato alla canzone d’autore, nel ricordo di Luigi Tenco che visse nel paese prima di trasferirsi a Genova. Nel borgo è visitabile anche il Museo Tenco, con oggetti, lettere autografe, dischi, documenti e altri materiali del cantautore.\r\n\r\nLa rassegna musicale, uno spin-off del Premio Tenco, attira moltissimi visitatori e comprende concerti, appuntamenti nelle cantine della zona ed angoli dedicati allo street food locale.\r\n\r\n \r\n\r\nMaria Carniglia","post_title":"Ricaldone, dal tartufo al vino, la promozione passa per la valorizzazione dei prodotti locali","post_date":"2025-10-30T12:42:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1761828149000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498731","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"UNA Italian Hospitality archivia il 2024 con ricavi alberghieri per 217,7 milioni di euro e indicatori in crescita su tutta la linea. Il tasso di occupazione si attesta al 76%, l'ADR (Average Daily Rate) raggiunge i 164 euro (+2,44%) e il RevPAR (Revenue Per Available Room) cresce di oltre il 4% attestandosi a circa 125 euro.\r\n\r\n«Quest'anno sta andando bene, sta andando anche un pochino meglio dell'anno scorso in termini di numeri -, ha commentato Giorgio Marchegiani, amministratore delegato di UNA Italian Hospitality, a margine di TTG Travel Experience a Rimini. - Abbiamo avuto un aumento di numero di pernottamenti rispetto allo scorso anno, con una tariffa media in leggerissimo aumento».\r\n\r\nMercati internazionali in forte espansione\r\n\r\nI dati confermano la strategia di diversificazione internazionale della catena: alcuni mercati hanno registrato performance particolarmente brillanti con India (+22%), Far East (+21%) e UK (+20%).«Il 70% della nostra clientela è straniera - spiega Marchegiani - l'Italia resta il primo mercato con una quota del 32% e un andamento stabile, mentre gli Stati Uniti, secondo mercato con l'11,6% di share, hanno registrato una crescita del 3,4%».\r\n\r\nSul Nord America, Marchegiani sottolinea un risultato controcorrente:«Il mercato lamenta di non avere nord americani, noi invece ne abbiamo presi un po' di più. Sicuramente un lavoro commerciale sui segmenti specifici e la rielaborazione del brand hanno dato frutti, come quello \"spirito italiano\" che rende l'esperienza speciale».\r\n\r\nDestagionalizzazione e investimenti sulla qualità\r\n\r\nIl 2025 conferma il trend positivo con oltre 21mila room nights in più da inizio anno, pari a una crescita del 2,9%. L'estate ha registrato un incremento del 4% delle room nights vendute nei mesi di luglio e agosto rispetto allo scorso anno.\r\n\r\n«I nostri mesi migliori sono maggio e giugno-, afferma l'AD. - Stiamo cercando di rendere alcune strutture annuali, lavorare 12 mesi invece che stagionali, lo abbiamo fatto in Versilia. La destagionalizzazione è il futuro del settore turistico in Italia».\r\n\r\nLa catena ha investito nel miglioramento qualitativo delle strutture:«Se io rifaccio i bagni, cambio le camere, rifaccio gli arredi, faccio un ristorante più bello e lavoro sul mio staff, l'albergo funziona meglio -, spiega Marchegiani. - Nel percorso 22-23-24 c'era il rischio di perdersi dei pezzi, noi ci siamo stati dietro con grande lavoro».\r\n\r\nStrategia di espansione e focus sull'hospitality\r\n\r\nUNA Italian Hospitality gestisce attualmente 34 strutture e ne ha 24 in affiliazione, per un totale di 58 strutture.«Stiamo cercando nuovi alberghi da aprire, da prendere in gestione e in affiliazione- , anticipa Marchegiani. -Siamo attenti a tante destinazioni italiane, non solo alle grandi città. Cerchiamo luoghi che per loro caratteristica attraggano clienti internazionali, anche con pazienza di aspettare che si sviluppino».\r\n\r\nSul fronte della strategia commerciale, la catena punta sulla valorizzazione del fattore umano.«All' intelligenza artificiale preferiamo quella naturale, supportata da data science, perché la tecnologia va guidata con intelligenza -, afferma l'AD. -Le 50.000 interviste cliente anno che facciamo via Trustyou ci danno per ogni struttura e ogni mese un termometro del livello di servizio. Il sorriso della persona è sempre percepito bene, è per questo che ci siamo rinominati UNA Italian Hospitality».","post_title":"UNA Italian Hospitality chiude il 2024 a 217,7 milioni di ricavi. Marchegiani: «Mercati internazionali trainano la crescita»","post_date":"2025-10-10T10:51:40+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1760093500000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"497590","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Seafuture come luogo di incontro per costruire il futuro del mare che deve essere un ponte, una via di comunicazione e di scambio tra i popoli.\r\n\r\nLa manifestazione, che si terrà dal 29 settembre al 2 ottobre 2025 all’Arsenale Militare Marittimo della Spezia, organizzata da Italian Blue Growth in collaborazione con la Marina Militare e sotto l’alto patrocinio e con il supporto del Ministero della difesa, allarga ancora di più i propri orizzonti, sia in termini di numeri, spazi, partecipazioni, ma anche e soprattutto in termini di collaborazioni strategiche e istituzionali e per l’alto contenuto degli eventi proposti, confermandosi una delle più importanti fiere internazionali dedicate all’economia del mare.\r\n\r\nL’obiettivo di Seafuture è quello di far dialogare innovazione e passione per il mare e promuovere ricerca, tecnologia e sviluppo.\r\n\r\nDa sempre punto di incontro internazionale in cui piccole e medie imprese e i Big Player possono apprendere e condividere le traiettorie di sviluppo e individuare le esigenze di innovazione tecnologica in ambito infrastrutturale nel settore marittimo e navale, quest’anno Seafuture avrà un’area espositiva di 50.000 metri quadrati per ospitare oltre 370 aziende provenienti da tutto il mondo. Tante le iniziative di networking e business matching. Previsti ben 3.500 incontri b2b/b2g pre-organizzati, 44 sessioni di pitching, 5 live demo.\r\n\r\nUn’area speciale sarà dedicata al Green & Blue Innovation Hub, uno spazio che valorizza i percorsi di transizione energetica e sostenibilità nel settore dei trasporti, con particolare attenzione al settore marittimo e portuale, la portualità strategica italiana e la logistica avanzata.\r\n\r\nProprio in quest’area sarà presente anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha concesso il proprio alto patrocinio e sostegno istituzionale alla manifestazione e che, il 30 settembre, sarà protagonista di una tavola rotonda di altissimo livello internazionale sulla connettività marittima. Tra gli ospiti Edoardo Rixi, vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti italiano, Fayez Rasamny e Toks Omishakin, segretario dei trasporti dello stato della California. \r\n\r\n\r\n\r\n«Giunti alla Nona edizione e supportata dai numeri, posso dire con certezza che Seafuture non solo rappresenta un unicum perché ospitato all’interno di una Base Navale operativa, che ha anche una rilevanza storica e culturale per la Spezia e per l’Italia tutta – dichiara Cristiana Pagni, Presidente di Italian Blue Growth - ma anche che è diventato un modello di eccellenza, innovazione e sostenibilità a livello internazionale, una delle manifestazioni marittime e navali più importanti al mondo. Nato nel 2009, ha continuato a crescere esponenzialmente, diventando una piattaforma per la promozione ed esposizione di innovazioni, sistemi e tecnologie, coinvolgendo aziende, piccole e medie imprese, start up, istituzioni nazionali, delegazioni internazionali, imprese, studenti e stakeholder da tutto il mondo. Ma Seafuture, come mi piace sottolineare, è soprattutto un punto di incontro, un luogo di intenti comuni, dove parlare del futuro e del mare, quel mare che non divide più, ma unisce. Questa manifestazione è anche il luogo dei giovani, perché grazie ai Seafuture Awards ci impegniamo a essere per loro un ponte tra la formazione e il mondo del lavoro. Infine, quest’anno Seafuture è anche l’occasione per portare avanti i valori di sostenibilità che ci contraddistinguono da sempre. Avremo delle aree verdi con arbusti ad alto fusto per contrastare in parte la CO₂ emessa per l’evento. Le piante verranno poi donate al comune della Spezia per il bene collettivo. Un gesto piccolo, semplice, ma simbolico: innovazione e responsabilità è un binomio che cerchiamo di trasferire sempre, soprattutto, appunto, ai giovani».","post_title":"Seafuture, dal 29 settembre al 2 ottobre alla Spezia la 9ª edizione della fiera internazionale dedicata all'economia del mare","post_date":"2025-09-24T11:08:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1758712121000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496390","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\nTaglio del nastro per la rinnovata Cathay Pacific Lounge a Pechino, che fa del design incentrato sull'uomo il fulcro di un'esperienza di livello superiore.\r\n \r\nDopo la riapertura di The Bridge all'Aeroporto Internazionale di Hong Kong nel mese di maggio, questo evento segna un'altra pietra miliare nell'ampio piano di potenziamento delle lounge della compagnia a Hong Kong e in altre importanti destinazioni del network.\r\n \r\n\"La flagship lounge a Pechino sottolinea la unicità nell’avere radici profonde a Hong Kong, essere orgogliosamente parte della Cina e collegare il mondo - ha commentato Ronald Lam, ceo del gruppo Cathay -. Avere una delle nostre migliori lounge situata nell'aeroporto della capitale è particolarmente importante per noi. La lounge rinnovata completa l’offerta di sette voli giornalieri di andata e ritorno di Cathay Pacific tra Hong Kong e Pechino previsti per questa estate.\r\nCome Gruppo, continuiamo ad espandere la nostra rete nella Cina continentale, operando più di 300 voli di andata e ritorno alla settimana verso 23 destinazioni durante la stagione estiva”.\r\n \r\n\"Il nostro impegno nel garantire comfort e un design incentrato sulla persona è sapientemente presente in ogni elemento della nostra lounge di Pechino - ha sottolineato Erica Peng, director customer travel -. Dalla disposizione degli spazi e dall'illuminazione, all'arredamento e all'offerta gastronomica completamente rinnovata, con una selezione unica di piatti speciali ispirati ai sapori locali di Pechino, cerchiamo di creare un'atmosfera accogliente che rispecchi il calore e la familiarità delle nostre lounge a Hong Kong e in tutto il mondo. Il nostro obiettivo è quello di far sentire i nostri soci e clienti davvero a casa e coccolati fin dall'inizio del loro viaggio con noi\".\r\n \r\nCathay Pacific gestisce anche altre due lounge nella Cina continentale: una a Shanghai Pudong e la sua prima lounge in un porto traghetti, presso lo Shekou Cruise Home Port di Shenzhen, dedicata ai viaggiatori intermodali.\r\nA Hong Kong, la compagnia aerea ha recentemente riaperto la sua lounge The Bridge e ha trasformato The Deck in una lounge provvisoria di prima classe, garantendo ai clienti la possibilità di continuare a godere di un'esperienza premium durante i lavori di ristrutturazione di The Wing, First, che riaprirà nel 2026, seguita da The Wing, Business. \r\n \r\nNei prossimi anni, la compagnia inaugurerà nuove flagship lounge a Hong Kong e, per la prima volta, a New York, nell'ambito dell'investimento di oltre 100 miliardi di dollari di Hong Kong del Gruppo Cathay in aeromobili all'avanguardia, prodotti di cabina, lounge e innovazioni digitali.","post_title":"Taglio del nastro per la rinnovata Cathay Pacific Lounge a Pechino","post_date":"2025-09-04T08:15:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1756973737000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494806","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Cresce la programmazione Mappamondo dedicata ai viaggi di gruppo. A cominciare dal Giappone, destinazione sempre più richiesta, con il nuovo itinerario Foliage Giapponese, in partenza il 23 e 24 novembre da Roma con voli diretti Ita Airways e accompagnatore Mappamondo dall’Italia. Il tour prevede tappe a Tokyo, Kamakura, Hakone, Kanazawa, Kaga Onsen, Shirazawa-Go, Osaka, Himeji, Hiroshima, Miyajima, Kyoto e Nara.\r\n\r\nTra le novità spicca anche la partenza del 26 ottobre da Roma e da Milano per scoprire le meraviglie dell’Oman, in un viaggio dove il fascino delle dune che si rincorrono nel deserto, le suggestioni della capitale Muscat e un entroterra fatto di castelli, oasi e moschee, danno vita ad un’avventura che prevede anche un pernottamento all'Arabian Oryx Camp a Wahiba Sands, per sognare sotto le stelle nel deserto. \r\n\r\n“Abbiamo iniziato a lavorare sulle partenze di gruppo qualche anno fa - spiega Daniele Fornari, Direttore del Prodotto di Viaggi del Mappamondo - quindi si tratta di un prodotto relativamente giovane che però, di anno in anno, registra incrementi di vendite e fatturato importanti confermando un interesse crescente verso questa formula.\r\n\r\nLa caratteristica distintiva del nostro prodotto è che sono tutte proposte estremamente personalizzate sia nell’itinerario che nella selezione dei servizi, con tanti accorgimenti che riescono a dare al viaggio tanta esclusività, come nel caso dei ristoranti, a cui dedichiamo sempre un’attenzione particolare selezionando location ricercate, autentiche e mai classiche. Cerchiamo di trovare insomma, unicità che caratterizzano il viaggio e lo differenziano da tutte le altre proposte sul mercato. Nella maggior parte dei casi è previsto l’accompagnatore Mappamondo dall’Italia e questo senza dubbio fa la differenza considerato che si tratta sempre di personale con una grande esperienza sulla destinazione”. \r\n\r\nTra i viaggi di gruppo che il to prevede per Capodanno ci sono l’Argentina, il Brasile, l’Oman ed il Sudafrica, già disponibili sul sito, mentre per coloro che già guardano al 2026 è stata confezionata un’esclusiva proposta per ammirare la Fioritura dei Ciliegi in Giappone a marzo, con due partenze, il 16 ed il 30.\r\n\r\n ","post_title":"Mappamondo: aumentano le proposte per i viaggi di gruppo, sempre più richiesti","post_date":"2025-07-22T09:15:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1753175723000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nAl Korea Travel Mart, l’evento b2b dedicato agli operatori del turismo italiano, si moltiplicano le proposte di viaggio alla scoperta delle meraviglie della Corea del Sud. Un’occasione per lasciarsi sedurre da un Paese in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.\r\n\r\nTour classici, culturali e naturalistici, viaggi di nozze: la Corea del Sud propone scenari perfetti per creare pacchetti su misura, un segmento in forte crescita. Dalle spiagge idilliache dell’isola di Jeju ai templi silenziosi di Gyeongju, dai tramonti spettacolari di Busan alle atmosfere romantiche di Seoul.\r\n\r\nTra le cinque mete coreane da sogno, l’Isola di Jeju, con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque turchesi, le cascate segrete e i misteriosi tunnel lavici. Gyeongju conosciuta come il “museo senza mura”, tra templi antichi, tombe reali e pagode secolari. Busan vivace, autentica e sensoriale, una città costiera che alterna spiagge dorate a mercati di pesce pittoreschi, caffè romantici a picco sul mare e tramonti mozzafiato. Seoul la capitale, città dalle mille anime, dai palazzi reali, giardini segreti, boutique hotel con vista sullo skyline, ristoranti gourmet e passeggiate lungo il fiume Cheonggyecheon. Boseong avvolta da un paesaggio da fiaba, con le sue dolci colline verdi e le famose piantagioni di tè, meta perfetta per chi cerca tranquillità e armonia. La primavera sboccia in Corea tra esperienze floreali indimenticabili e Seoul diventa la capitale della bellezza primaverile in un’esplosione di ciliegi e forsizie. Un tuffo nella Corea autentica con i 5 parchi nazionali che in ogni stagione offrono paesaggi straordinari, dai fiori primaverili ai colori autunnali, fino alla coltre nevosa dell’inverno.\r\n\r\nL’immaginario sulla Corea del Sud cambia. Il viaggiatore italiano non è affascinato soltanto dalla cultura classica coreana o dalla Dmz, la zona demilitarizzata al confine con la Corea del Nord tra modernità e tradizione. L’offerta turistica si arricchisce di nuovi itinerari. Ora c'è l’onda della Hallyu, la cultura pop globale della nuova Corea del Sud colma di Kimchi, K-beauty e K-pop, una Korean Wave, il korean life-style conosciuto attraverso cucina, cosmesi e musica pop, ormai di grande successo anche in Europa.\r\n\r\n«Si tratta di cultura popolare rappresentata oggi da musica e cinema di successo, come in Squid Game - spiegano Jinsu Lee e Gyeongyun Je, direttore e vicedirettrice del Korean Tourism Organization a Parigi – con la quale cerchiamo di attrarre anche il viaggiatore italiano». Lo scorso anno gli arrivi italiani sono cresciuti del +33% sui dati pre-Covid con oltre 63.400 visitatori, posizionando l’Italia al quinto posto tra i Paesi europei. Una destinazione in costante crescita con un incremento di arrivi di oltre il 60% nel 2024 rispetto al 2023 per cui la Corea del Sud si conferma la meta rivelazione del momento.\r\n\r\nGrande varietà nell’offerta alberghiera, dai cinque stelle ai boutique hotel, dagli ostelli alle affascinanti ed eco friendly case tradizionali coreane Hanok. I collegamenti aerei offrono voli diretti quotidiani tra Milano e Roma operati da Korean Air, Asiana Airlines e T’way Air.","post_title":"La Corea del Sud, tra Korean Wave e tradizione, punta ad attrarre più viaggiatori italiani","post_date":"2025-06-11T10:05:49+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["corea-del-sud","korea-travel-mart","korean-tourism-organization"],"post_tag_name":["Corea del Sud","Korea Travel Mart","Korean Tourism Organization"]},"sort":[1749636349000]}]}}
Mrh Group cresce: chiusura d'anno in incremento del 18%
Hampton by Hilton apre la prima struttura a Cusco
The M Legacy: chalet e hotel a Cervinia e poi nel Nord Italia, per ridefinire il soggiorno alpino
Ricaldone, dal tartufo al vino, la promozione passa per la valorizzazione dei prodotti locali
UNA Italian Hospitality chiude il 2024 a 217,7 milioni di ricavi. Marchegiani: «Mercati internazionali trainano la crescita»
Seafuture, dal 29 settembre al 2 ottobre alla Spezia la 9ª edizione della fiera internazionale dedicata all'economia del mare
Taglio del nastro per la rinnovata Cathay Pacific Lounge a Pechino
Mappamondo: aumentano le proposte per i viaggi di gruppo, sempre più richiesti

