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14 luglio 2022 16:24
Tipologia di annuncio: Offerta di lavoro
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Email: job@promotiontourism.it
Provincia: • Puglia
Comune: • bari, Monopoli
Settore: • tour operator
Mansione: • booking e amministrazione, BOOKING e CONTABILITA', booking individuali e gruppi, BOOKING MARE ITALIA
Testo dell'annuncio
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Si ricerca da Subito
2 figure da inserire con mansione
Booking Tour Operator con esperienza nella vendita b2b. Conoscenza lingua inglese e biglietteria traghetti e volato
1 figura con mansione contabile /amministrazione con conoscenza contabilità tour operator 74 ter e fatturazione elettronica
1 figura jolly di supporto al booking con conoscenza almeno come agente di viaggio con esperienza
Assunzioni con Contratto nazionale Fiavet
Full time con indeterminato dopo prova di 15 g
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[post_content] => Novità in casa Lindbergh che vede la propria struttura pesarese Excelsior Spa & Lido entrare nel network Preferred Hotels & Resorts. L’hotel rappresenta un vero e proprio unicum nella destinazione marchigiana: si tratta, infatti, dell’unico 5 stelle presente in città che vanta un lido privato e una spa al primo piano vista mare. Per il gruppo fondato da Nardo Filippetti questo rappresenta il secondo ingresso in Preferred. Già nel 2022, infatti, il Grand Hotel San Pietro di Taormina è stato accolto nel network, questa volta nella collezione luxury Lux.
“Siamo molto orgogliosi di essere entrati a far parte della famiglia Preferred - afferma la famiglia Filippetti -. Oltre a rappresentare l’unica struttura a Pesaro siamo anche l’unico hotel partner di Preferred di tutte le Marche. E per tutti noi questo è un importante riconoscimento. Da sempre cerchiamo di offrire ai nostri ospiti un soggiorno indimenticabile, all’insegna dell’eleganza e del relax e l’affiliazione con Preferred dimostra che siamo sulla strada giusta. L’aver ricevuto questo riconoscimento non rappresenta solo un onore, ma anche una grande opportunità per elevare ulteriormente il livello della nostra offerta e attrarre una clientela internazionale in cerca di esperienze di lusso indimenticabili”.
[post_title] => Lindbergh: l'Excelsior Spa & Lido di Pesaro entra in Preferred Hotels
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[post_content] => Mancano ancora oltre tre mesi alla fine del 2024, ma il gruppo Sun Siyam è già in grado di anticipare una chiusura d'anno in positivo per tutti i resort del gruppo, trainata in particolare dalle ottime performance dell'Iru Veli, del Vilu Reef e dell'Olhuveli. "Il 2024 è partito benissimo fin da subito, con occupazioni molto alte per il primo trimestre, solitamente periodo di alta stagione per le Maldive. Ogni nostro resort ha riportato incrementi significativi", spiega la rappresentante del gruppo maldiviano per l'Italia, Patrizia Di Patrizio.
Tra gli indirizzi che hanno riscontrato riscontri molto positivi nel nostro Paese c'è stato anche il Sun Siyam Romance, sorta di spin-off adults-only dell'Olhuveli, situato a soli 45 minuti di barca da Male. Già operativo sui mercati internazionali da tre anni, il resort è stato lanciato in Italia solo a partire dallo scorso giugno. "Alle Maldive le strutture adults-only sono poche e spesso rientrano nel segmento ultra luxury con tariffe elevate. Con il Romance diamo la possibilità di soggiornare in un contesto naturale estremamente suggestivo, su un’isola di piccole dimensioni (solo 111 camere in due tipologie, Beach villa with pool e Water villa with pool, tutte con letto king size di forma rotonda) a un ottimo rapporto qualità prezzo. È chiaro che questo sarà un resort di punta per il segmento dei viaggi di nozze".
Proseguiranno inoltre anche nel 2025 le attività di formazione per le agenzie, che già quest'anno si sono tradotte in un calendario particolarmente fitto di iniziative ed eventi: "Si tratta di un’attività cardine all’interno della nostra pianificazione annuale e continuerà a essere tale per tutti i prossimi 12 mesi. La possibilità di conoscere i nostri cinque resort alle Maldive (più uno in Sri Lanka, ndr) e di capire le differenze tra una struttura e l’altra permette ai nostri partner e alle agenzie di viaggio di proporre la soluzione più adatta alle esigenze dei consumatori: che si tratti di una luna di miele, di un viaggio premio offerto da una azienda, oppure di una vacanza in famiglia. Cerchiamo inoltre di affiancare la formazione a esperienze sul campo, organizzando fam trip volti a far provare con mano le varie esperienze che offriamo. Essendo il nostro un gruppo 100% maldiviano è per noi fondamentale riuscire a trasmettere emozioni legate al territorio, alla cultura locale, alle persone...".
Per il prossimo anno, Sun Siyam intende infine consolidare le sinergie con i propri partner: "In un mercato che è sempre più in divenire e in evoluzione, in cui il cliente finale è sempre più informato e il viaggio sempre più vicino perché basta un click per acquistarlo - conclude Patrizia di Patrizio -, la collaborazione con le agenzie di viaggio resta fondamentale: essere all’ascolto, progredire insieme nei cambiamenti, dare supporto in maniera costante, anche nelle piccole cose. E' questa la nostra forza".
[post_title] => Sun Siyam: l'Iru Veli, il Vilu Reef e l'Olhuveli trainano un ottimo 2024
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[post_content] => Aprirà con ogni probabilità a dicembre 2025 il nuovo Emerald Zanzibar, seconda struttura nella destinazione africana del gruppo fondato nel 2013 dalla famiglia Scarapicchia: "Il resort è in costruzione da praticamente un anno e segue il grande successo della prima delle nostre proprietà nel Paese, che abbiamo venduto a luglio 2023 al gruppo Tui, praticamente 12 mesi dopo la sua apertura - spiega il chief commercial officer di The Emerald Collection, Simone Scarapicchia -. L'operatore tedesco ha infatti individuato la nostra struttura quale location ideale per fa debuttare il suo nuovo marchio lusso The Mora. Tra l'altro in Italia il resort era ed è tuttora commercializzato Valtur Escape. Noi l'abbiamo gestito sino allo scorso gennaio, quando ne abbiamo lasciato anche la conduzione a Tui".
Il nuovo resort avrà un concept leggermente differente, sempre di alto livello, ma più upper uscale che di lusso puro: "Stiamo realizzando 360 suite, il 90% delle quali con vista mare. A queste si aggiungeranno cinque ristoranti e un kids club, che sarà tra i più grandi dell'intero oceano Indiano. Il tutto situato praticamente di fronte all'isola di Mnemba, nel luogo probabilmente migliore di Zanzibar per fare attività di snorkeling e diving".
C'è anche l'Italia nei piani della compagnia
[caption id="attachment_473999" align="alignright" width="300"] L'Emerald Faarufushi Resort & Spa[/caption]
Ma i piani di espansione della compagnia non si fermano qui: "Continuiamo a cercare nuove opportunità. A partire dalle Maldive, dove tutto è iniziato e dove abbiamo già due resort: gli Emerald Maldives e Faarufushi. Guardiamo però a tutto l'oceano Indiano. Offerte ci sono arrivate persino dal Vietnam, Paese che ancora non conosciamo bene ma il cui appeal è destinato sempre più a crescere nel prossimo futuro. Cerchiamo strutture in vendita, ma siamo naturalmente disponibili anche a siglare contratti di management o di affitto con proprietà che credano nel nostro progetto e nei nostri concept".
Tra gli obiettivi della famiglia Scarapicchia c'è pure l'Italia e in generale l'intera area del Mediterraneo: "L'idea è quella di dare altre opportunità ai nostri ospiti più affezionati, sia in estate con strutture sul mare, sia in inverno magari con qualche proprietà sulle Dolomiti. Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana (in questo caso soprattutto country resort) sono sicuramente tra le mete che stiamo guardando con maggiore attenzione. Ma non è affatto facile, perché spesso le strutture che si propongono sono troppo piccole per i nostri standard. Entro la fine di questo o l'inizio del prossimo speriamo però di avere qualche novità da annunciare".
Domanda tricolore in calo ma è l'effetto rimbalzo del ritorno delle altre destinazioni
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Infine un breve accenno sull'andamento della domanda italiana verso i due resort The Emerald Collection alle Maldive: "Il mercato tricolore è molto importante per noi - conclude Scarapicchia -. In Europa è uno dei tre più importanti, insieme a Germania e Inghilterra. Parliamo soprattutto di famiglie e coppie, ma anche di gruppi. La vendita passa per la maggior parte attraverso i principali tour operator nazionali e quelli specializzati sull'oceano Indiano. Ciò detto il 2024 ha visto un lieve calo di ospiti italiani rispetto all'anno scorso. Le motivazioni sono varie e non riguardano solo il caro voli. Anzi, forse le tariffe dei trasporti sono state persino leggermente inferiori, grazie a un certo incremento dell'offerta. Il fatto è che, proprio con l'aumento dei collegamenti, si è ampliato il ventaglio delle destinazioni raggiungibili dall'Italia e la domanda si è naturalmente dispersa, con mete quali la Thailandia, l'Indonesia e la Turchia, per esempio, che sono cresciute moltissimo".
[post_title] => Il nuovo Emerald Zanzibar in arrivo a dicembre 2025. Piani anche sull'Italia
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[post_content] => Si è conclusa ieri la terza edizione del Gp Travel Club, l’evento organizzato da Aci blueteam per i suoi top client, tenutosi a Monza dal 30 agosto al 1° settembre, in occasione della novantacinquesima edizione del Gran Premio d’Italia. Location d'eccezione, la storica torretta a tre piani situata a ridosso della prima variante, in una posizione perfetta per ammirare frontalmente la partenza e l’arrivo della gara. L'evento è stato reso poi ancora più memorabile dal trionfo della Ferrari e del suo pilota Charles Leclerc.
Ma la grande novità della terza edizione è stata l’ampia ed esclusiva area hospitality di oltre 250 metri quadrati situata fronte pista. Questo spazio non solo ha offerto agli ospiti un ambiente confortevole per seguire il Gran Premio, ma è stato anche un luogo ideale per condividere momenti significativi. Il primo giorno, venerdì 30 agosto, è stato quindi completamente dedicato allo staff di Aci blueteam, con attività di condivisione interna, per poi assistere insieme alle prove libere della competizione. Il secondo e terzo giorno, sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, sono stati invece riservati a 160 tra i top client della travel management company.
“Siamo alla terza edizione del Gp Travel Club – commenta Alfredo Pezzani, chief business officer Aci blueteam –: un format che sta riscontrando grande successo e che, di anno in anno, cerchiamo di migliorare introducendo sempre più novità esclusive. Quest’anno, una su tutte, è stata la nuova area hospitality, che ha permesso di realizzare momenti di confronto e condivisione con i nostri top client in uno spazio esclusivo e in linea con il nostro target, inserendosi allo stesso tempo perfettamente nell’adrenalinica atmosfera di uno degli eventi sportivi italiani più importanti”.
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[post_content] => Il corretto equilibrio fra crescita e sostenibilità: questo l'obiettivo dichiarato di Tonči Glavina, ministro del Turismo e dello Sport della Croazia che in questo mix vede la strada del successo turistico del Paese.
In una recente intervista alla tv croata, Hrt, il ministro ha ricordato che «dopo una pre-stagione da record, stiamo vivendo un'eccellente stagione di punta. Nel solo mese di agosto abbiamo avuto 130.000 visitatori in più e le prospettive per la post-stagione sono altrettanto promettenti», sottolineando che «si è registrato un aumento del 4-6% nel numero di fatture emesse, il cui valore è aumentato del 10-12%».
Ma la Croazia, secondo Glavina, avrebbe già raggiunto il suo limite di crescita e sarebbe ideale che queste cifre rimanessero a sui livelli attuali.
Sostenibilità in primis
La sostenibilità non riguarda solo la tutela dell'ambiente, ma anche la salvaguardia della qualità della vita. «L'era della crescita continua, dell'aumento delle capacità ricettive e dell'espansione delle strutture di accoglienza è ormai alle spalle. Siamo in un'epoca di gestione, in cui cerchiamo il perfetto equilibrio tra le entrate, gli impatti positivi del turismo e la qualità della vita».
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Il ministro ha affermato che la Croazia non vuole ritrovarsi in una «situazione simile a quella attuale di Italia o Spagna, dove la popolazione locale protesta contro i turisti e il turismo stesso. Stiamo implementando le attività e creando un quadro legislativo per garantire la sostenibilità per il futuro».
Per questo si lavora ad una «legge sulla pianificazione territoriale e sulla politica abitativa, ma sono attesi anche cambiamenti nei regolamenti riguardanti la pianificazione territoriale nonché le politiche fiscali e turistiche. Il cambiamento verso la sostenibilità è qualcosa che dobbiamo fare. Non abbiamo scelta».
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Un pezzo importante della storia del turismo della riviera Romagnola. I Ricci Hotels di Cesenatico compiono 70 anni. Tutto è cominciato con nonno Augusto Ricci nel 1954: mentre la riviera Adriatica era ancora tutta da scoprire, ebbe l’intuizione di proporre un nuovo modello di soggiorno per accogliere vacanzieri alla ricerca di relax e spensieratezza in riva al mare. Vendette un palazzo storico a Savignano sul Rubicone e comprò a Cesenatico la pensione la Sportiva. Sono nati così i Ricci Hotels, oggi cinque strutture di cui quattro vicino al mare: gli hotel Sport, Valverde, Nettuno e Villa Mia, nonché il cascinale di campagna Podere la Fattoria di Canonica a Sant’Arcangelo di Romagna.
«Nonno Augusto andava a fare promozione in spiaggia con i turisti tedeschi, con i quali riusciva a parlare affabilmente, avendo lavorato in Germania nel primo dopoguerra e conoscendo bene la lingua – raccontano i nipoti Giuseppe e Clemente Ricci, oggi titolari della compagnia –. Lui sapeva stare tra la gente strappando sorrisi con il sorriso, e attirò a sé una bella schiera di turisti pionieri che in quegli anni di ricostruzione iniziavano a scoprire l’Adriatico. Costruiva solide relazioni umane e tanti visitatori tornavano anno dopo anno. Ancora oggi le relazioni nei Ricci Hotels hanno un profondo significato».
L'espansione
[caption id="attachment_473021" align="alignright" width="300"] I Ricci nel 2024[/caption]
Nel 1955 alle otto camere iniziali della Sportiva si aggiunse un altro piano, fino ad arrivare a 30 stanze tutte con bagno privato e balcone. E qualche tempo più tardi, nel 1963, nonno Augusto fu nominato cavaliere della Repubblica italiana al merito, per essere stato uno dei protagonisti del fenomeno turistico in Romagna. Era un nonno social. «I vacanzieri venivano a trovarci ogni anno nello stesso periodo e ritrovavano gli stessi amici dell’anno prima - raccontano i fratelli Ricci -. Erano gli anni della Dolce Vita e c’era voglia di stare insieme come in una grande famiglia».
Nel 1972, il testimone passò a Giancarlo e Marisa Ricci (premiati poi per i risultati raggiunti come cavaliere e ufficiale al merito della Repubblica italiana nel 1989), che ingrandirono la struttura dando origine all’hotel Sport, il primo di Cesenatico ad avere una grande piscina, con 50 camere. Idearono anche le gite fuori porta, affittando un castello sulle colline romagnole per far vivere ai turisti esperienze diverse a base di cibo e buon vino.
Alle soglie degli anni ’80, nel 1979, Giancarlo e Marisa comprarono anche l’hotel Valverde, storico albergo fronte mare, che arricchirono di servizi come il primo campo da squash all’aperto e la piscina più ampia di tutta Cesenatico. Negli anni successivi sarebbe diventato il grande complesso denominato hotel Valverde & Residenza. Anche lo Sport è stato ampliato e la vecchia pensione è diventata una moderna residenza con un totale di 100 fra camere e appartamenti. Altro fortunato acquisto l’hotel Nettuno, nel 2010, totalmente ristrutturato nello stile delle case degli Hamptons e romanticissimo.
La quarta generazione
«È stato un lungo cammino fatto di continui ampliamenti, ristrutturazioni e nuovi servizi per stare al passo coi tempi e anticipare i desideri dei clienti - dice Giancarlo Ricci, che all’età di 86 anni è ancora buon consigliere -. Ricordo sempre una nostra cara cliente ticinese, che ci ha frequentato per quasi 50 anni, che mi diceva: lei Giancarlo ha la malattia del mattone. In effetti è così, ma se si vuole stare sul mercato da protagonisti serve innovazione e le strutture vanno rinnovate continuamente. Ed è quello che ho insegnato ai miei figli».
Oggi la famiglia Ricci è pronta per affrontare una nuova grande sfida. «Abbiamo rilevato una colonia abbandonata da anni (la Santa Monica), con una spiaggia privata di 3 mila metri, per realizzare un albergo direttamente sulla spiaggia, in una grande area e con servizi innovativi: un progetto di rigenerazione urbana dopo anni di degrado e abbandono», raccontano Giuseppe e Clemente.
Intanto è stata inaugurata la nuova spiaggia privata, Ricci Beach, attrezzata con giochi in legno e palestra, nuove cabine, campo da beach volley/beach tennis, grandi spazi fra gli ombrelloni. La famiglia Ricci continua il suo viaggio contemporaneo nell’ospitalità: «Oggi, che i nostri cinque figli si stanno preparando per la quarta generazione – concludono i fratelli Ricci -, cerchiamo nelle nostre strutture di esprimere lo stesso senso di accoglienza delle origini, che fa sentire gli ospiti parte della famiglia».
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Un'avventura gastronomica lunga una settimana in una suggestiva cornice fra mare, sabbia e sole. Si svolgerà dal 21 al 26 ottobre 2024 la quarta edizione Just Veg Festival al maldiviano Atmosphere Kanifushi. Protagonista, ancora una volta lo chef italiano Fabrizio Marino del ristorante toscano Maggese. Utilizzerà frutta e verdura fresca tropicale per creare piatti d’autore dai colori vivaci e dall'aspetto accattivante, promettendo un menù in edizione limitata in occasione del festival gastronomico.
Il ristorante Just Veg sarà il vivace epicentro del festival della durata di sei giorni, incluso nel Kanifushi Plan e disponibile per tutti gli ospiti del resort. Il direttore area wines di Atmosphere Core, Nicolas Laguette, ha inoltre pensato ad abbinare un vino diverso per ogni portata. Il menu includerà quindi l'Happiness: un antipasto con schiuma di cocco, purea di zucca al curry, mele fresche, broccoli e pomodori irrorati da una salsa di lamponi, menta e curcuma, abbinato al leggero Martín Codax Cuatro Pasos Rosado. Per quanto riguarda le portate principali, ci saranno gli gnocchi di patate al limone accompagnati da una ricca salsa di beurre blanc con mandorle e liquirizia, abbinati allo Chardonnay fruttato Glenelly Glass Collection, e le Melanzane caramellate: melanzane glassate in stile orientale e ceci croccanti, abbinate al Sauvignon Blanc Allan Scott Marlborough. Completa il menù il Bee-Side: un gelato allo yogurt e miele con fragole osmotizzate e crumble, abbinate all'aromatico White Rabbit Riesling.
“Portare le mie creazioni culinarie sulle spiagge dell'Atmosphere Kanifushi è un vero onore - racconta chef Marino -. Da diversi anni ho il piacere di lavorare con il team del ristorante Just Veg. Accogliere nuovamente gli ospiti che tornano è sempre una gioia e i loro sorrisi mi spingono a cercare ogni volta di raggiungere l'eccellenza. Non vedo l’ora di presentare loro la varietà e ricchezza della cucina vegetariana”.
"Molti ospiti, non solo vegetariani e vegani, stanno abbracciando diete più flessibili - aggiunge il direttore food & beverage, Raman Gomathi -. Noi del Just Veg siamo sempre stati in anticipo su questa tendenza. È un onore accogliere ogni anno lo chef Fabrizio per il nostro festival gastronomico dove, oltre alle esperienze pensate per gli ospiti, tiene un workshop per il nostro team. Tutti insieme cerchiamo di mantenere un menù di alto livello e intrigante per i nostri ospiti".
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C'è anche una consistente componente core negli approcci d'investimento dei fondi italiani verso gli hotel tricolori. La strategia value-add rimane tuttavia importante, come già accade per i private equity e gli hedge fund internazionali. E' quanto è emerso dal panel dedicato agli investitori domestici dell'ultimo Hospitality Forum realizzato da Scenari Immobiliari a Milano in collaborazione con Castello sgr.
Cresce l'impegno di Cdp nel settore
Cdp Real Asset sgr, l'asset e fund management company di Cassa Depositi e Prestiti, gestisce oggi un totale di otto fondi per un valore complessivo di oltre 3 miliardi di euro, con l'obiettivo di raggiungere quota 10 miliardi in circa tre anni. Di questi, una parte è dedicata al Fondo nazionale del turismo (Fnt), a sua volta suddiviso in due comparti. L'uno legato al Pnrr, l'altro a monte di due fondi di fondi: il primo (Ft1) è dedicato agli investimento value-add di lungo periodo, in pancia del quale ci sono già nove asset; l'altro (Ft2) a operazioni core con una piattaforma di dieci asset. Le risorse impegnate al momento ammontano complessivamente a 450 milioni di euro. "Il nostro portfolio comprende un totale di 3.800 camere tra resort, asset di pregio e business hotel, di cui il 52% nel Sud e sulle isole, il 38% al Nord e il 10% nel Centro Italia. Ma abbiamo tutte le intenzione di continuare a crescere - ha spiegato la responsabile Fnt in Cdp Real Asset sgr, Chiara Caruso -. L'obiettivo è quello di raggiungere una quota di una cinquantina di immobili alberghieri, per circa 6 mila camere operate da una quindicina di compagnie differenti e un valore di masse gestito pari a oltre un miliardo. Tra i progetti in fase di definizione c'è tra l'altro il complesso delle Terme Berzieri di Salsomaggiore, che ci consentirà di entrare nel segmento del benessere in partnership con Qc Spa of Wonders".
Generali mira a diventare il fondo core paneuropeo di riferimento dell'hotellerie
Anche il gruppo assicurativo Generali vanta ormai un consistente portfolio alberghiero. Si parla di un valore attorno al miliardo complessivo, per una ventina di hotel di proprietà, di cui il 55% si trova in Italia: "Ma stiamo preparando un nuovo ulteriore fondo in rampa di lancio per la fine dell'anno. Sarà aperto anche a capitali di terzi e mira a generare nuovi investimenti nel comparto - ha raccontato il responsabile Sud Europa di Generali Real Estate, Benedetto Giustiniani -. Il peso dell'alberghiero è ancora basso, rimanendo poco al di sopra al 2% dei nostri attivi complessivi. Vediamo tuttavia grandi opportunità di sviluppo. Tanto più che a oggi non esistono fondi core paneuropei dedicati specificamente a questo settore. Il nostro obiettivo è perciò proprio quello di colmare questo gap. Il nuovo fondo avrà quindi una matrice core, arricchita da varie attività value-add".
Strategia multi-segmento e multi-uso per Edizione Property
Gli hotel rivestono un ruolo strategico pure per Edizione Property, società di gestione real estate della holding omonima della famiglia Benetton. "Il nostro interesse è dimostrato anche dai progetti in pipeline: ne abbiamo attualmente in corso a Verona, a Firenze e in Puglia, mentre un altro paio potrebbe partire entro la fine dell'anno - ha rivelato l'amministratore delegato di Edizione Property, Mauro Montagner -. Si tratta di operazioni che realizzeremo in partnership con investitori terzi. La nostra è una strategia multi-segmento, che guarda sia ai resort, sia agli urban hotel, con un occhio di riguardo al segmento del lusso e un approccio multi-uso".
Più value add che core per Castello sgr
Castello sgr vanta un portfolio di 33 strutture ricettive, per un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro, pari al 15% del totale delle masse gestite. L'asset management company acquisita da Anima sgr nel 2023 si concentra prevalentemente su investimenti value add. Circa un terzo delle proprietà è operato in franchising, un terzo in management e un terzo in locazione (in quest'ultimo caso si tratta soprattutto di alberghi midscale ed economy). "Le strutture sono distribuite lungo tutto lo Stivale - ha sottolineato il portfolio manager della sgr, Michelangelo Ripamonti -. Di queste il 59% è rappresentato da proprietà cittadine dal taglio business e la restante parte da resort e strutture leisure con una prevalenza di indirizzi nel Centro Italia (51%). Le operazioni di riposizionamento (value add) rappresentano l'85% del totale, mentre la acquisizioni buy & hold (core) coprono il restante 15%".
Focus sui rendimenti. Si pensa anche a indici non tipici dell'immobiliare come i multipli dell'ebitda
In tema di rendimenti target le posizioni dei quattro investitori differiscono a seconda delle strategie di fondo delle rispettive realtà: "Mi è difficile fornire una cifra specifica - ha detto Chiara Caruso di Cdp -. Posso però dire che i nostri investimenti sono sempre di medio - lungo periodo. Non cerchiamo quindi la doppia cifra percentuale, ma neppure valori attorno al 9%-10%. Per il resto, il ritorno deve essere adeguato al tipo di struttura e al rischio sotteso. E' chiaro per esempio che un'operazione di sale and lease back presenti minori incognite rispetto a un investimento di riqualificazione e riposizionamento, generando perciò aspettative differenti".
Che ogni contesto vada valutato singolarmente è ovviamente un discorso valido anche per Generali. "Diciamo però che nei nostri fondi il rendimento target si situa attorno all'8% (irr a dieci anni), grazie al mix tra componenti core e value add - ha aggiunto Giustiniani -. Al momento le prospettive migliori le offre probabilmente il segmento lusso. Ma in questo caso le operazioni di riposizionamento richiedono ritorni adeguati, perché i costi oggi sono alle stelle".
Rendimenti in linea con le condizioni di mercato per gli investimenti value add di Edizione Property. "Il valore varia a seconda dei contesti specifici, ma siamo chiaramente in doppia cifra percentuale", ha evidenziato Montagner. Per Ripamonti di Castello infine, in caso di locazioni si parla già di un 8%, mentre "quando consideriamo investimenti value add con focus sulla parte operazionale passiamo generalmente a considerare altri indici come i multipli dell'ebitda, con rendimenti tradizionalmente più alti".
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[post_content] => Prosegue lo sviluppo del gruppo Room Mate che, dopo essere stato acquisito un paio di anni fa dal fondo Angelo Gordon Investments, in partnership con Westmont Hospitality Group, sta portando avanti una serie di investimenti con un focus particolare sulle proprie destinazioni core, Italia e Spagna. E' di pochi giorni fa, in particolare, la notizia di una ulteriore nuova acquisizione: Staying Valencia è una collazione di dieci proprietà, tra boutique hotel e aparthotel, tutti localizzati nella terza città più importante del paese iberico.
"L'operazione rientra nella nostra strategia di espansione e diversificazione del portafoglio immobiliare", spiega il fondatore e presidente di Room Mate, Kike Sarasola. Grazie anche a questa importante aggiunta, la compagnia, che già aveva chiuso l'anno scorso con numeri record, punta ora a un'ulteriore balzo in avanti, passando dai circa 15 milioni di euro di margini operativi lordi (ebitda) del 2023 a 40 mln entro la fine di quest'anno.
Quasi in contemporanea con la novità di Valencia, Room Mate ha inoltre effettuato una serie di investimenti per la ristrutturazione di due suoi indirizzi fiorenti: l'Isabella, che ha riaperto a metà aprile, e il Luca, che ha ripreso l’attività a inizio maggio: "Abbiamo effettuato interventi significativi per modernizzare e riqualificare le nostre strutture - prosegue Sarasola -. Continuiamo inoltre a lavorare su diversi progetti interessanti sulla Penisola, , anche se non posso ancora fornire dettagli specifici".
L'ultima new entry tricolore è stata in particolare quella dei serviced apartments Palazzo dei Fiori a Venezia: "La novità è stata accolta molto bene dal mercato - conclude Sarasola -. Il feedback degli ospiti è stato eccellente, sottolineando l'eleganza e il comfort del luogo, oltre alla sua posizione privilegiata. Sono molto soddisfatto dei risultati, anche se cerchiamo sempre di ottenere di più e di migliorare continuamente".
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Per Ripamonti di Castello infine, in caso di locazioni si parla già di un 8%, mentre \"quando consideriamo investimenti value add con focus sulla parte operazionale passiamo generalmente a considerare altri indici come i multipli dell'ebitda, con rendimenti tradizionalmente più alti\".","post_title":"Fondi italiani e hotel, tra approcci core e value-add","post_date":"2024-07-09T09:21:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720516890000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471013","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue lo sviluppo del gruppo Room Mate che, dopo essere stato acquisito un paio di anni fa dal fondo Angelo Gordon Investments, in partnership con Westmont Hospitality Group, sta portando avanti una serie di investimenti con un focus particolare sulle proprie destinazioni core, Italia e Spagna. 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