Accompagnatore turistico
14 febbraio 2022 18:38
Tipologia di annuncio: Richiesta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: giulia.follo@gmail.com
Provincia: • Napoli
Comune: • BENEVENTO
Settore: • tour operator
Mansione: • GUIDA TURISTICA
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: giulia.follo@gmail.com
Provincia: • Napoli
Comune: • BENEVENTO
Settore: • tour operator
Mansione: • GUIDA TURISTICA
Testo dell'annuncio
Con la presente mi rendo disponibile sin da subito ad una collaborazione lavorativa in ambito turistico, cone guida/accompagnatore turistico. Oltre 5 anni di esperienza
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490630
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_483978" align="alignleft" width="300"] Ivana Jelinic[/caption]
“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.
Da esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.
“Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
[post_title] => Enit: l'enogastronomia italiana vale 400 milioni di euro. +176% nei soggiorni
[post_date] => 2025-05-16T10:37:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747391838000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490628
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_488383" align="alignleft" width="300"] Franco Cuccureddu[/caption]
Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
Il secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,
[post_title] => Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze
[post_date] => 2025-05-16T10:34:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747391652000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490600
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.
Un evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.
La destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni».
Per sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».
(Chiara Ambrosioni)
[post_title] => Rep. Dominicana: turismo sempre più strategico, nuovi prodotti e destinazioni
[post_date] => 2025-05-16T09:41:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747388516000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490593
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tra nuove aperture in Italia, Austria, Croazia e Germania e strategie di crowdinvesting, il gruppo ridefinisce il modello di sviluppo nel settore turistico. E lo fa con alle spalle un fatturato di 264 milioni di euro nel 2024 e un piano di investimenti di 400 milioni per i prossimi cinque anni. Fmtg punta così a consolidare la propria presenza nei principali mercati del turismo, investendo su strutture di lusso e family-friendly, e mantenendo un approccio integrato e sostenibile.
Un modello integrato per il turismo del futuro
Falkensteiner Michaeler Tourism Group adotta un modello di business diversificato e integrato, basato su quattro aree strategiche: gestione alberghiera (Falkensteiner Hotels & Residences), sviluppo immobiliare (Fmtg Development), consulenza strategica (Michaeler & Partner) e finanziamento partecipativo (Fmtg Invest). Questa struttura permette al gruppo di affrontare il mercato con un approccio a 360 gradi, garantendo coerenza operativa e una visione di lungo periodo.
Uno degli asset innovativi del gruppo è FMTG Invest, piattaforma di crowdinvesting fondata nel 2022. “Grazie a 14 campagne di raccolta fondi, sono stati raccolti oltre 102 milioni di euro da più di 5.000 investitori attivi - dichiara Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group - La piattaforma consente di ottenere interessi in denaro o voucher vacanza, mantenendo un forte legame con la community, che contribuisce per il 25% del capitale”.
Nell'autunno 2025 è prevista la prima campagna di crowdinvesting in Italia, una mossa strategica che punta a coinvolgere nuovi investitori locali. Anche perché, come afferma Michaeler "le forme alternative di finanziamento sono interessanti non solo per le aziende, ma anche per gli investitori che cercano qualità, trasparenza e solidità del brand" .
Sinergie e strategie per il mercato europeo
L'espansione in Italia, a Salò, Licata e Cesenatico, è parte integrante della strategia europea del gruppo, che mira a creare sinergie tra le nuove strutture e il portfolio già consolidato. Oltre alle aperture italiane ci saranno anche, a marzo 2026, le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. In Austria, è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. Nel 2028, invece, verrà inaugurato il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, prima struttura del brand in Germania. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family+ Active.
L’obiettivo dichiarato è ottimizzare le risorse e massimizzare il ritorno sugli investimenti, rafforzando ulteriormente il posizionamento di Fmtg come leader nel settore turistico.
Grazie a un modello integrato e all’apertura verso forme di finanziamento innovative come il crowdinvesting, Falkensteiner Michaeler Tourism Group dimostra di voler ridefinire il concetto di turismo moderno, puntando su qualità, diversificazione e coinvolgimento diretto della propria community.
[post_title] => Falkensteiner Michaeler Tourism Group: espansione europea e strumenti di finanza alternativa
[post_date] => 2025-05-16T09:31:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => austria
[1] => croazia
[2] => falkensteiner
[3] => germania
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Austria
[1] => Croazia
[2] => Falkensteiner
[3] => germania
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747387867000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490554
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sulle note del “Waves of wonder”, brand lanciato nel 2024 dall’amministrazione turistica taiwanese, prende il via la prima campagna promozionale turistica di Taiwan in Italia.
Per scoprire l’offerta turistica taiwanese sono stati organizzati due weorkshop, prima a Roma e poi a Milano, città di arrivo dei voli diretti da Taipei. Presenti agli eventi quattro operatori turistici taiwanesi, MyAsiaTour, Edison Tour, Royal European Tours e Ld Leading che hanno ospitato professionisti del settore turistico italiano e rappresentanti media. I partecipanti hanno sperimentato aspetti della cultura taiwanese, tra cui cerimonie del tè ed esibizione creativa (yo-yo cinese) in sessioni di networking b2b che ha messo in luce il patrimonio culturale e la variegata attrattiva turistica di Taiwan.
L'iniziativa punta a rafforzare la presenza di Taiwan nel mercato turistico europeo, con particolare attenzione all’Italia, uno dei principali mercati di riferimento europeo, come prima tappa per promuovere il turismo taiwanese in Europa e su cui si è scelto di investire maggiormente, ha affermato Yung Hui Chou, direttore generale del Taiwan Tourism Administration (nella foto) rivolgendo un sincero invito agli italiani a visitare il Paese.
Chou ha descritto Taiwan come una terra di ospitalità, dove il bubble tea è un gesto comune di benvenuto per gli ospiti. Ha illustrato le attrazioni turistiche di Taiwan destinazione ideale per tutto l'anno. Un’offerta turistica legata sia alla modernità delle città ultra-tecnologiche che all'ambiente naturale, mare, montagna, ideali per attività all'aria aperta, mercati notturni e street food.
Viaggi in treno lungo la costa, percorsi ciclabili autunnali e le sorgenti termali in inverno, oltre a eventi simbolo come il Festival delle Lanterne di Taiwan primaverile che incorpora intelligenza artificiale e arte, o il food expo di agosto a Taipei. Sottolineato la rinomata cucina taiwanese e l’offerta di pesce tra street food e ristoranti stelle Michelin. Un clima gradevole tutto l’anno per il turismo e la produzione di tè, caffè e un’alta qualità di whisky. Il turismo ferroviario come un’esperienza affascinante tra panorami diversi, montagna di 3 mila metri, pianure e coste, spiagge numerose e belle. Una ricca biodiversità che si fonde con cultura e antichità. Taiwan è nota anche per le terme calde, intorno ai 40 gradi di cui 19 zone con diversi tipi di acqua e di minerali.
Il turista italiano non necessita di visto fino a 90 giorni di soggiorno. Viaggiare a Taiwan è molto comodo grazie a una rete ferroviaria capillare. Sono numerosi gli incentivi ai viaggi sostenibili e all’accoglienza turistica. Il voucher due in uno per chi viaggia in coppia o vincere fino 130 euro di incentivi per individuali e gruppi organizzati fino a 150 euro. Per chi estende il soggiorno è previsto un sussidio di 70 dollari al giorno. Con il Taiwan Lucky Land il viaggiatore in arrivo all’aeroporto può vincere fino a 5 mila dollari taiwanesi. Incentivi anche per i passeggeri in crociera in sosta nei porti di Taiwan.
Rivisitato l’accordo sui collegamenti aerei tra Taiwan e Italia che aumenterà i voli settimanali da 7 a 19 sia passeggeri che cargo, con Venezia in programma. Attualmente, Eva Air opera quattro voli diretti settimanali per Milano, mentre China Airlines offre tre voli settimanali per Roma.
[post_title] => Taiwan alla conquista del viaggiatore italiano con la prima campagna promozionale
[post_date] => 2025-05-15T13:03:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => china-airlines
[1] => eva-air
[2] => taiwan
[3] => yung-hui-chou
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => China Airlines
[1] => Eva Air
[2] => Taiwan
[3] => Yung Hui Chou
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747314192000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490551
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Delta Air Lines scalda i motori sulla Catania-New York Jfk, che decollerà il prossimo 23 maggio con voli giornalieri che rappresentano il primo collegamento Delta dalla Sicilia e l’unico da Catania per gli Stati Uniti.
“Questo volo rappresenta un passo storico per l’aeroporto di Catania e per l’intera Sicilia - ha dichiarato Nico Torrisi, ad della Sac, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, questa mattina durante la conferenza stampa di inaugurazione del nuovo collegamento -. L’apertura di una rotta diretta con New York non è solo un grande risultato operativo che arricchisce l’offerta del nostro scalo, ma anche un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e turistico di tutto il territorio. Siamo orgogliosi di accogliere Delta e di offrire ai nostri passeggeri un nuovo collegamento con una delle mete più importanti del mondo”.
Commentando il nuovo volo, Matteo Curcio, svp Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India ha sottolineato come il lancio del "nostro primo volo in assoluto dalla Sicilia coincida con l’anno in cui Delta celebra il suo centenario. Catania sarà la quinta città italiana servita da Delta dagli Stati Uniti dopo Roma, Milano, Venezia e Napoli. La Sicilia è una meta molto richiesta dal mercato statunitense, e sono numerosi gli italo-americani che hanno legami importanti con questa straordinaria regione. Siamo convinti che il nostro servizio avvantaggerà l’economia dell’isola per quanto riguarda il turismo in arrivo, oltre ad offrire ottimi collegamenti verso gli Stati Uniti per i cittadini della regione “.
Delta opererà il nuovo volo da Catania per New York con un Boeing 767-300 da 211 posti, configurato nelle classi di servizio Delta One, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin. Una volta a New York i passeggeri potranno scegliere di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza via l’hub Delta di Jfk verso numerose destinazioni in tutto il Nord America.
La crescita sulle rotte Italia-Stati Uniti
Quest’estate, Delta aumenterà l’offerta di voli dall’Italia per gli Stati Uniti del 15% anno su anno: durante il picco estivo il vettore opererà fino a 110 voli settimanali sulle rotte Italia-Usa. In aggiunta alla rotta da Catania, l’orario complessivo Delta includerà i collegamenti diretti da Roma per New York-JFK, Atlanta, Boston, Detroit e Minneapolis, da Milano per New York-JFK, Atlanta e Boston, da Venezia per New York-JFK e per Atlanta e da Napoli per New York-JFK e per Atlanta.
[post_title] => Delta scalda i motori sulla Catania-New York che decollerà il prossimo 23 maggio
[post_date] => 2025-05-15T12:38:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747312713000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490545
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Orme del Mugello è diventata una realtà in Toscana grazie al gruppo promotore omonimo in collaborazione con l’unione montana dei comuni e i nove comuni dell’ambito turistico.
L’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie).
Tutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.
«Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo, che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze».
«Il turismo lento - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» .
«Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo».
Il lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo, ma sarà un’offerta in continua implementazione.
La guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni).
Tra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di forest bathing, yoga, meditazione.
Saranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali.
In più, per venire incontro ai molti camminatori accompagnati dal proprio cane, sul sito si troveranno informazioni su strutture ricettive dog friendly, servizi dedicati e suggerimenti per vivere al meglio il territorio insieme al proprio amico a quattro zampe.
[post_title] => Toscana, con Orme del Mugello, percorsi tra natura, storia, benessere e sapori
[post_date] => 2025-05-15T12:05:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747310744000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490544
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il World Travel & Tourism Council prevede un calo significativo della spesa turistica dei viaggiatori internazionali negli Stati Uniti quest'anno. Prevede una flessione fino a 12,5 miliardi di dollari di entrate nel settore dei viaggi nel 2025. Questo sta potenzialmente mettendo a rischio quasi 100.000 posti di lavoro nel settore turistico. Lo studio del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, partner per i dati sul turismo, stima che le entrate del turismo scenderanno sotto i 169 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
Si tratta di un calo di circa il 7% e del 22% rispetto ai livelli del 2019.
“Altri paesi stanno davvero stendendo il tappeto di benvenuto ai turisti, mentre sembra che gli Stati Uniti stiano mettendo un cartello siamo chiusi' afferma Julia Simpson, presidente e amministratore delegato del Wttc. "Il settore dei viaggi e del turismo egli Stati Uniti è il più grande a livello mondiale rispetto a qualsiasi altro Paese, con un valore di quasi 2,6 trilioni di dollari."
9% dell'economia Usa
Considerando la spesa diretta e indiretta, rappresenta circa il 9% dell'economia statunitense e impiega 20 milioni di persone. Genera circa 585 miliardi di dollari di entrate fiscali ogni anno.
Il Wttc afferma che il sentiment dei viaggiatori è cambiato a causa della retorica politica dell'amministrazione Trump e delle storie di viaggiatori trattenuti all'immigrazione per motivi talvolta infondati.
"Quello a cui stiamo assistendo ora è un cambiamento di opinione davvero molto triste", ha affermato Simpson. “I legislatori non devono confondere il settore turistico con le problematiche legate all'immigrazione illegale. Un sistema sofisticato può bilanciare entrambi senza trasformare il Paese in un'isola che nessuno vuole visitare". Gli ultimi dati sul turismo di marzo 2025 mostrano un calo degli arrivi in tutti i principali mercati di origine americani. Gli arrivi in Germania sono diminuiti del 28% e nel Regno Unito del 15% su base annua.
[post_title] => Wttc: Usa flessione di 12,5 miliardi. A rischio 100 mila posti di lavoro
[post_date] => 2025-05-15T11:50:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747309837000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490541
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda.
Secondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita.
"Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo".
Il campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio.
Il ponte di aprile
Meno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%).
Del restante 25%, i tre Paesi con le presenze più significative sono stati i Paesi Bassi (quasi 7,5%), seguiti dall' Austria (5,6%) e dalla Svizzera (5,1%). Nelle strutture di Chioggia e Sottomarina, con l'82,9% del totale, sono i turisti italiani a fare la parte del leone; in quelle di Jesolo e Cavallino Treporti il primato spetta invece alla Germania (45,2%), così come al lago di Garda (49,6%).
[post_title] => Faita Fdercamping: grande performace del turismo all'aria aperta
[post_date] => 2025-05-15T11:27:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747308426000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "accompagnatore turistico 2"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":26,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3286,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490630","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_483978\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Ivana Jelinic[/caption]\r\n“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”\r\nQuesto il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.\r\nDa esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.\r\n“Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.","post_title":"Enit: l'enogastronomia italiana vale 400 milioni di euro. +176% nei soggiorni","post_date":"2025-05-16T10:37:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747391838000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488383\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Franco Cuccureddu[/caption]\r\n\r\nNumeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.\r\n\r\nIn percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.\r\n\r\n\"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente\".\r\nPrimo mercato: Germania\r\nIl primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.\r\n\r\nIl secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,","post_title":"Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze","post_date":"2025-05-16T10:34:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747391652000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.\r\n\r\nUn evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.\r\n\r\nLa destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni».\r\n\r\nPer sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n","post_title":"Rep. Dominicana: turismo sempre più strategico, nuovi prodotti e destinazioni","post_date":"2025-05-16T09:41:56+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1747388516000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490593","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tra nuove aperture in Italia, Austria, Croazia e Germania e strategie di crowdinvesting, il gruppo ridefinisce il modello di sviluppo nel settore turistico. E lo fa con alle spalle un fatturato di 264 milioni di euro nel 2024 e un piano di investimenti di 400 milioni per i prossimi cinque anni. Fmtg punta così a consolidare la propria presenza nei principali mercati del turismo, investendo su strutture di lusso e family-friendly, e mantenendo un approccio integrato e sostenibile.\r\n\r\nUn modello integrato per il turismo del futuro\r\n\r\nFalkensteiner Michaeler Tourism Group adotta un modello di business diversificato e integrato, basato su quattro aree strategiche: gestione alberghiera (Falkensteiner Hotels & Residences), sviluppo immobiliare (Fmtg Development), consulenza strategica (Michaeler & Partner) e finanziamento partecipativo (Fmtg Invest). Questa struttura permette al gruppo di affrontare il mercato con un approccio a 360 gradi, garantendo coerenza operativa e una visione di lungo periodo.\r\n\r\nUno degli asset innovativi del gruppo è FMTG Invest, piattaforma di crowdinvesting fondata nel 2022. “Grazie a 14 campagne di raccolta fondi, sono stati raccolti oltre 102 milioni di euro da più di 5.000 investitori attivi - dichiara Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group - La piattaforma consente di ottenere interessi in denaro o voucher vacanza, mantenendo un forte legame con la community, che contribuisce per il 25% del capitale”. \r\nNell'autunno 2025 è prevista la prima campagna di crowdinvesting in Italia, una mossa strategica che punta a coinvolgere nuovi investitori locali. Anche perché, come afferma Michaeler \"le forme alternative di finanziamento sono interessanti non solo per le aziende, ma anche per gli investitori che cercano qualità, trasparenza e solidità del brand\" .\r\n\r\nSinergie e strategie per il mercato europeo\r\n\r\nL'espansione in Italia, a Salò, Licata e Cesenatico, è parte integrante della strategia europea del gruppo, che mira a creare sinergie tra le nuove strutture e il portfolio già consolidato. Oltre alle aperture italiane ci saranno anche, a marzo 2026, le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. In Austria, è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. Nel 2028, invece, verrà inaugurato il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, prima struttura del brand in Germania. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family+ Active.\r\n\r\nL’obiettivo dichiarato è ottimizzare le risorse e massimizzare il ritorno sugli investimenti, rafforzando ulteriormente il posizionamento di Fmtg come leader nel settore turistico.\r\nGrazie a un modello integrato e all’apertura verso forme di finanziamento innovative come il crowdinvesting, Falkensteiner Michaeler Tourism Group dimostra di voler ridefinire il concetto di turismo moderno, puntando su qualità, diversificazione e coinvolgimento diretto della propria community.","post_title":"Falkensteiner Michaeler Tourism Group: espansione europea e strumenti di finanza alternativa","post_date":"2025-05-16T09:31:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["austria","croazia","falkensteiner","germania"],"post_tag_name":["Austria","Croazia","Falkensteiner","germania"]},"sort":[1747387867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490554","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sulle note del “Waves of wonder”, brand lanciato nel 2024 dall’amministrazione turistica taiwanese, prende il via la prima campagna promozionale turistica di Taiwan in Italia.\r\n\r\nPer scoprire l’offerta turistica taiwanese sono stati organizzati due weorkshop, prima a Roma e poi a Milano, città di arrivo dei voli diretti da Taipei. Presenti agli eventi quattro operatori turistici taiwanesi, MyAsiaTour, Edison Tour, Royal European Tours e Ld Leading che hanno ospitato professionisti del settore turistico italiano e rappresentanti media. I partecipanti hanno sperimentato aspetti della cultura taiwanese, tra cui cerimonie del tè ed esibizione creativa (yo-yo cinese) in sessioni di networking b2b che ha messo in luce il patrimonio culturale e la variegata attrattiva turistica di Taiwan. \r\n\r\nL'iniziativa punta a rafforzare la presenza di Taiwan nel mercato turistico europeo, con particolare attenzione all’Italia, uno dei principali mercati di riferimento europeo, come prima tappa per promuovere il turismo taiwanese in Europa e su cui si è scelto di investire maggiormente, ha affermato Yung Hui Chou, direttore generale del Taiwan Tourism Administration (nella foto) rivolgendo un sincero invito agli italiani a visitare il Paese. \r\n\r\nChou ha descritto Taiwan come una terra di ospitalità, dove il bubble tea è un gesto comune di benvenuto per gli ospiti. Ha illustrato le attrazioni turistiche di Taiwan destinazione ideale per tutto l'anno. Un’offerta turistica legata sia alla modernità delle città ultra-tecnologiche che all'ambiente naturale, mare, montagna, ideali per attività all'aria aperta, mercati notturni e street food.\r\n\r\nViaggi in treno lungo la costa, percorsi ciclabili autunnali e le sorgenti termali in inverno, oltre a eventi simbolo come il Festival delle Lanterne di Taiwan primaverile che incorpora intelligenza artificiale e arte, o il food expo di agosto a Taipei. Sottolineato la rinomata cucina taiwanese e l’offerta di pesce tra street food e ristoranti stelle Michelin. Un clima gradevole tutto l’anno per il turismo e la produzione di tè, caffè e un’alta qualità di whisky. Il turismo ferroviario come un’esperienza affascinante tra panorami diversi, montagna di 3 mila metri, pianure e coste, spiagge numerose e belle. Una ricca biodiversità che si fonde con cultura e antichità. Taiwan è nota anche per le terme calde, intorno ai 40 gradi di cui 19 zone con diversi tipi di acqua e di minerali. \r\n\r\nIl turista italiano non necessita di visto fino a 90 giorni di soggiorno. Viaggiare a Taiwan è molto comodo grazie a una rete ferroviaria capillare. Sono numerosi gli incentivi ai viaggi sostenibili e all’accoglienza turistica. Il voucher due in uno per chi viaggia in coppia o vincere fino 130 euro di incentivi per individuali e gruppi organizzati fino a 150 euro. Per chi estende il soggiorno è previsto un sussidio di 70 dollari al giorno. Con il Taiwan Lucky Land il viaggiatore in arrivo all’aeroporto può vincere fino a 5 mila dollari taiwanesi. Incentivi anche per i passeggeri in crociera in sosta nei porti di Taiwan. \r\n\r\nRivisitato l’accordo sui collegamenti aerei tra Taiwan e Italia che aumenterà i voli settimanali da 7 a 19 sia passeggeri che cargo, con Venezia in programma. Attualmente, Eva Air opera quattro voli diretti settimanali per Milano, mentre China Airlines offre tre voli settimanali per Roma. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Taiwan alla conquista del viaggiatore italiano con la prima campagna promozionale","post_date":"2025-05-15T13:03:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["china-airlines","eva-air","taiwan","yung-hui-chou"],"post_tag_name":["China Airlines","Eva Air","Taiwan","Yung Hui Chou"]},"sort":[1747314192000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490551","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Delta Air Lines scalda i motori sulla Catania-New York Jfk, che decollerà il prossimo 23 maggio con voli giornalieri che rappresentano il primo collegamento Delta dalla Sicilia e l’unico da Catania per gli Stati Uniti. \r\n“Questo volo rappresenta un passo storico per l’aeroporto di Catania e per l’intera Sicilia - ha dichiarato Nico Torrisi, ad della Sac, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, questa mattina durante la conferenza stampa di inaugurazione del nuovo collegamento -. L’apertura di una rotta diretta con New York non è solo un grande risultato operativo che arricchisce l’offerta del nostro scalo, ma anche un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e turistico di tutto il territorio. Siamo orgogliosi di accogliere Delta e di offrire ai nostri passeggeri un nuovo collegamento con una delle mete più importanti del mondo”. \r\nCommentando il nuovo volo, Matteo Curcio, svp Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India ha sottolineato come il lancio del \"nostro primo volo in assoluto dalla Sicilia coincida con l’anno in cui Delta celebra il suo centenario. Catania sarà la quinta città italiana servita da Delta dagli Stati Uniti dopo Roma, Milano, Venezia e Napoli. La Sicilia è una meta molto richiesta dal mercato statunitense, e sono numerosi gli italo-americani che hanno legami importanti con questa straordinaria regione. Siamo convinti che il nostro servizio avvantaggerà l’economia dell’isola per quanto riguarda il turismo in arrivo, oltre ad offrire ottimi collegamenti verso gli Stati Uniti per i cittadini della regione “.\r\nDelta opererà il nuovo volo da Catania per New York con un Boeing 767-300 da 211 posti, configurato nelle classi di servizio Delta One, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin. Una volta a New York i passeggeri potranno scegliere di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza via l’hub Delta di Jfk verso numerose destinazioni in tutto il Nord America.\r\nLa crescita sulle rotte Italia-Stati Uniti\r\nQuest’estate, Delta aumenterà l’offerta di voli dall’Italia per gli Stati Uniti del 15% anno su anno: durante il picco estivo il vettore opererà fino a 110 voli settimanali sulle rotte Italia-Usa. In aggiunta alla rotta da Catania, l’orario complessivo Delta includerà i collegamenti diretti da Roma per New York-JFK, Atlanta, Boston, Detroit e Minneapolis, da Milano per New York-JFK, Atlanta e Boston, da Venezia per New York-JFK e per Atlanta e da Napoli per New York-JFK e per Atlanta.\r\n\r\n ","post_title":"Delta scalda i motori sulla Catania-New York che decollerà il prossimo 23 maggio","post_date":"2025-05-15T12:38:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747312713000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490545","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Orme del Mugello è diventata una realtà in Toscana grazie al gruppo promotore omonimo in collaborazione con l’unione montana dei comuni e i nove comuni dell’ambito turistico.\r\n\r\nL’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie).\r\n\r\nTutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.\r\n\r\n«Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo, che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze». \r\n\r\n«Il turismo lento - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» .\r\n\r\n«Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo». \r\n\r\nIl lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo, ma sarà un’offerta in continua implementazione. \r\nLa guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni). \r\nTra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di forest bathing, yoga, meditazione.\r\nSaranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali.\r\nIn più, per venire incontro ai molti camminatori accompagnati dal proprio cane, sul sito si troveranno informazioni su strutture ricettive dog friendly, servizi dedicati e suggerimenti per vivere al meglio il territorio insieme al proprio amico a quattro zampe.","post_title":"Toscana, con Orme del Mugello, percorsi tra natura, storia, benessere e sapori","post_date":"2025-05-15T12:05:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747310744000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490544","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il World Travel & Tourism Council prevede un calo significativo della spesa turistica dei viaggiatori internazionali negli Stati Uniti quest'anno. Prevede una flessione fino a 12,5 miliardi di dollari di entrate nel settore dei viaggi nel 2025. Questo sta potenzialmente mettendo a rischio quasi 100.000 posti di lavoro nel settore turistico. Lo studio del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, partner per i dati sul turismo, stima che le entrate del turismo scenderanno sotto i 169 miliardi di dollari entro la fine del 2025.\r\n\r\nSi tratta di un calo di circa il 7% e del 22% rispetto ai livelli del 2019.\r\n\r\n“Altri paesi stanno davvero stendendo il tappeto di benvenuto ai turisti, mentre sembra che gli Stati Uniti stiano mettendo un cartello siamo chiusi' afferma Julia Simpson, presidente e amministratore delegato del Wttc. \"Il settore dei viaggi e del turismo egli Stati Uniti è il più grande a livello mondiale rispetto a qualsiasi altro Paese, con un valore di quasi 2,6 trilioni di dollari.\"\r\n\r\n9% dell'economia Usa\r\n\r\nConsiderando la spesa diretta e indiretta, rappresenta circa il 9% dell'economia statunitense e impiega 20 milioni di persone. Genera circa 585 miliardi di dollari di entrate fiscali ogni anno.\r\n\r\nIl Wttc afferma che il sentiment dei viaggiatori è cambiato a causa della retorica politica dell'amministrazione Trump e delle storie di viaggiatori trattenuti all'immigrazione per motivi talvolta infondati.\r\n\r\n\"Quello a cui stiamo assistendo ora è un cambiamento di opinione davvero molto triste\", ha affermato Simpson. “I legislatori non devono confondere il settore turistico con le problematiche legate all'immigrazione illegale. Un sistema sofisticato può bilanciare entrambi senza trasformare il Paese in un'isola che nessuno vuole visitare\". Gli ultimi dati sul turismo di marzo 2025 mostrano un calo degli arrivi in tutti i principali mercati di origine americani. Gli arrivi in Germania sono diminuiti del 28% e nel Regno Unito del 15% su base annua.\r\n \r\n \r\n ","post_title":"Wttc: Usa flessione di 12,5 miliardi. A rischio 100 mila posti di lavoro","post_date":"2025-05-15T11:50:37+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1747309837000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490541","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda.\r\n\r\nSecondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita.\r\n\r\n\"Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo\".\r\n\r\nIl campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio.\r\nIl ponte di aprile\r\nMeno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%).\r\n\r\nDel restante 25%, i tre Paesi con le presenze più significative sono stati i Paesi Bassi (quasi 7,5%), seguiti dall' Austria (5,6%) e dalla Svizzera (5,1%). Nelle strutture di Chioggia e Sottomarina, con l'82,9% del totale, sono i turisti italiani a fare la parte del leone; in quelle di Jesolo e Cavallino Treporti il primato spetta invece alla Germania (45,2%), così come al lago di Garda (49,6%).","post_title":"Faita Fdercamping: grande performace del turismo all'aria aperta","post_date":"2025-05-15T11:27:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747308426000]}]}}







