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25 febbraio 2010 08:49
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Professionista freelance nel mondo del turismo esamina proposte di collaborazione come addetta programmazione di vari prodotti (short break, soggiorni, tour) e destinazioni (soprattutto Africa australe e Australia), come ispettore strutture in Italia e/o all’estero e/o mansioni attinenti.
Buona capacità relazionale e predisposizione al team work con una spiccate attitudini comunicative e di problem-solving.
Ottima conoscenza dei sistemi informatici e dei principali applicativi e software.
Disponibile a trasferte in Italia e all’estero. Massima serietà, responsabilità, autonomia e bella presenza.
Agli interessati, disponibile all’invio del proprio C.V.
Contatto e-mail: bbeatrix@alice.it – cell. 347 8033202.
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[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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[post_content] => Lot ha completato la ristrutturazione della Polonez Business Lounge all'aeroporto Chopin di Varsavia. Con questa trasformazione radicale, in linea con gli obiettivi strategici del vettore nazionale per il periodo 2024-2028, eleva gli standard di servizio, offrendo un maggiore comfort adatto alle esigenze di tutti i viaggiatori.
La lounge colpisce per l'eleganza, la funzionalità e i servizi, progettati tenendo conto delle esigenze dei viaggiatori moderni. Lo spazio presenta un design contemporaneo e offre poltrone e divani confortevoli. Lo schema di colori - blu marino intenso, toni ramati e ambra - riflette l'identità visiva di Lot Polish Airlines, allineandosi con il progetto di retrofit della cabina Dreamliner e con la Lot Business Lounge recentemente inaugurata a Chicago.
"Il nostro obiettivo è stato quello di creare uno spazio che non solo soddisfacesse i più alti standard di comfort, ma che ridefinisse anche l'esperienza di viaggio per i passeggeri che apprezzano la modernità, l'esclusività e l'atmosfera premium - commenta Izabela Leszczyńska, direttore dello sviluppo prodotti e dell'esperienza del cliente -. La Lot Business Lounge Polonez combina ora eleganza e funzionalità, offrendo più spazio, soluzioni innovative e servizi accuratamente selezionati che consentono sia il relax che la produttività. Volevamo che ogni ospite si sentisse speciale e sperimentasse l'ospitalità polacca nel cuore del nostro hub di collegamento, l'aeroporto Chopin di Varsavia".
La Lounge offre ora più di 860 m² agli ospiti, dopo un'espansione di 153 m², per ulteriori 60 posti a sedere aggiuntivi. Le novità della sezione ampliata includono un bar self-service e una sala conferenze, dotata di schermo e prese elettriche. A disposizione dei viaggiatori anche la nuova zona Spa - Relax Spot by Phenomé x Lot - con un pacchetto di servizi migliorato.
La Lot Business Lounge Polonez si trova nell'area Schengen dell'aeroporto Chopin di Varsavia ed è aperta tutti i giorni dalle 5 alle 23 ora locale. L'accesso gratuito è disponibile per: passeggeri di Business Class su voli operati da compagnie aeree membri di Star Alliance; passeggeri di Classe Business in transito su voli nazionali. I passeggeri che viaggiano su voli charter di Business Class Lot in possesso di una carta Senator o SA Gold, i titolari di carta Miles & More.
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[post_content] => E' di quasi 1 miliardo di dollari l'investimento annunciato recentemente dal presidente esecutivo di Sandals Resorts International, Adam Stewart, per l'espansione del brand Beaches Resorts. In attesa di capire quanto di vero ci sia nei rumours raccolti dal Wall Street Journal sulla potenziale vendita della compagnia, il gruppo giamaicano punta a raddoppiare la presenza del marchio Beaches nell’area caraibica nei prossimi cinque anni.
In arrivo a breve, ci sarebbero in particolare il primo Beaches a Bardados e alle Bahamas, nonché una new entry in Giamaica e il nuovo Treasure Beach Village al Beaches di Turks e Caicos. Unendosi alle proprietà gemelle esistenti Sandals Barbados e Sandals Royal Barbados, il Beaches Barbados sarà dunque il primo resort del brand dedicato alle famiglie ad aprire sull’isola. Con l’inizio dei lavori previsto entro la fine del 2025, la nuova struttura disporrà di 600 camere, dalle suite king con due camere da letto alle suite di oltre 278 mq con quattro camere da letto, dotate di balcone privato e vista sull’oceano. Progettato in stile Bajan, una rivisitazione dello stile georgiano caraibico, la proprietà comprenderà una Main Street, area del resort dedicata alla ristorazione e allo shopping, nonché spazi per famiglie, palcoscenici per spettacoli all’aperto, un bar sportivo e una sala giochi.
Situato su una superficie di circa 202 ettari nelle Out Islands, l'Exuma sarà invece il primo Beaches alle Bahamas. Il marchio sta collaborando con il governo locale per finalizzare un accordo in vista della conversione del Sandals Emerald Bay. La trasformazione riconfigurerà le 249 camere della proprietà in un mix di sistemazioni, tra cui suite villa con più camere da letto. Il nuovo resort conterà 12 ristoranti, un Kids Camp, un parco acquatico e una Red Lane Spa con servizi completi. Non mancherà neppure la partnership con Sesame Street. Gli ospiti potranno inoltre usufruire di green fee gratuiti presso il campo da golf a 18 buche Emerald Bay, progettato da Greg Norman.
Situato a metà strada tra Ocho Rios e Montego Bay, lungo la rinomata costa settentrionale della Giamaica, il Beaches Runaway Bay disporrà di circa 400 ampie suite e ville da una a quattro camere da letto, progettate pensando alle famiglie numerose. Gli ospiti potranno beneficiare anche di aree benessere dedicate e di nuove attività come skateboard, piste ciclabili, una casa sull’albero e l’accesso al Runaway Bay Golf Club e al suo campo da campionato par 72 a 18 buche, oltre che godere di una ristorazione biologica, che proporrà pietanze a chilometri zero, con prodotti che arrivano direttamente dalla vicina fattoria.
Sandals aprirà infine il sesto villaggio al Beaches Turks and Caicos: già disponibile per le prenotazioni il Treasure Beach Village porterà la proprietà a 858 camere totali. Progettato per gruppi di amici e famiglie che viaggiano insieme, il complesso metterà a disposizione degli ospiti ulteriori 101 camere, tutte suite, tra cui grandi ville con quattro camere da letto, poste sulla spiaggia, in grado di accogliere fino a dieci persone ciascuna, affacciate sulle acque di Grace Bay. Treasure Beach Village includerà anche la prima food hall in assoluto per il brand, con una gamma internazionale di proposte di ristorazione, oltre a vedere il debutto in un Beaches del ristorante Butch’s Island Chophouse.
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La provincia dei laghi. Potrebbe essere definito così il territorio di Brescia, ricco di specchi d'acqua, ognuno diverso per suggestioni, colori, panorami, attività da praticare. Sono i laghi di Garda, d’Iseo e d'Idro, perfetti per una gita o un weekend primaverile o come meta per le vacanze. Da tutti e tre si raggiunge inoltre in breve tempo la stessa Brescia, città trendy e contemporanea, ricca d’arte e storia: un museo diffuso da scoprire vagabondando senza fretta nel suo centro storico. Con le loro diverse anime, i tre laghi rappresentano tre differenti modi di intendere la vacanza, perfetti per fare una ricarica di energia e di emozioni.
Lago di Garda, la Dolce Vita è qui!
Sorta di piccolo mare, incastonato fra le ultime propaggini delle Alpi e la pianura, il Garda è il più esteso lago d’Italia. I suoi panorami e il clima mite hanno portato sulle sue rive a partire dalla seconda metà del Settecento poeti, scrittori, personalità dell’arte e della cultura, quali Goethe, Ugo Foscolo, Lord Byron e Henry Stendhal, Giosuè Carducci, James Joyce, David Herbert Lawrence, Ezra Pound, Franz Kafka e, recentemente, Leonardo DiCaprio. Emblematico è il caso di Gabriele D'Annunzio, che trascorse gli ultimi 17 anni di vita al Vittoriale degli Italiani, la dimora che si fece costruire a Gardone Riviera, ora divenuta uno dei musei più frequentati d’Italia. Oggi l’atmosfera glamour del Garda, i suoi tesori storico artistici uniti a una ricchissima proposta di sport (è il regno della vela e del windsurf e ha un circuito golfistico di primo livello) e di vita attiva, ne fanno una delle destinazioni italiane più amate dai turisti italiani e stranieri.
Il fascino romantico e discreto del lago d’Iseo, il lago di Christo
Ogni lago è un mondo a sé e quello d’Iseo, abbracciato a sud dalle colline tappezzate di vigneti della Franciacorta, è tra i più affascinanti e romantici per la mutevolezza del paesaggio, per l’anfiteatro dei monti, per Monte Isola che ne spezza la liquida continuità e s’innalza verdissima dalle sue acque. A renderlo famoso in tutto il mondo è stato nell’estate 2016 Christo, il celeberrimo artista che l’ha scelto per la sua l’installazione The Floating Piers: una passerella galleggiante lunga tre chilometri che, grazie a 200 mila cubi di polietilene ricoperti di tessuto giallo dalia, ha consentito al pubblico di camminare letteralmente sulle acque e di raggiungerla a piedi da Sulzano. Pescosissimo a conferma della purezza delle sue acque, il lago su cui spira una brezza costante è l’ideale per chi ama la vela e il windsurf, il parapendio e il deltaplano, ma anche per chi da una vacanza chiede sport, relax e natura intatta. Moltissimi, e per tutte le esigenze, in particolare i percorsi per passeggiate e bike. Il tutto nella cornice di cittadine dalla storia antica e piene di vita, come Iseo, Sulzano, Pisogne, ricche di tesori d'arte e storia tutti da scoprire (come il grande ciclo di affreschi realizzato tra il 1532 e il 1534 da Girolamo Romanino sul tema della Passione che decora il santuario di Santa Maria della Neve di Pisogne, battezzato la Cappella Sistina dei Poveri). Poco oltre, verso la Franciacorta, trovano spazio vigneti da cui proviene l’omonimo e prestigioso vino e campi da golf.
Natura incontaminata, sport, plein air: il lago d’Idro
Il lago d’Idro è amato e frequentato da giovani e sportivi italiani e stranieri perché è una destinazione ideale per chi alla movida preferisce le vacanze lontano dalla folla, en plein air nella natura, fra camping e villaggi attrezzati anche per il glamping, passeggiate e pedalate nel verde, sport slow ed estremi, attività all’aria aperta. Con i suoi 368 metri sul livello del mare, è il più alto tra i laghi prealpini lombardi ed è caratterizzato dall’autenticità di un luogo che ha mantenuto tradizioni, stili di vita, prodotti gustosi e genuini, che condivide con semplicità con gli ospiti, per un’esperienza che arricchisce il soggiorno. Incastonato fra le montagne della valle Sabbia e le Prealpi, si trova al confine con il Trentino, ed è accarezzato da un vento costante che permette di praticare al meglio vela, surf e kitesurf. Le montagne che lo circondano sono inoltre la palestra ideale per gli amanti di mountain bike, ferrate sulla roccia, parapendio, canyoning e attività all’insegna della dinamicità e del divertimento. Tra i monumenti simbolo della zona primeggia indubbiamente la rocca d’Anfo, la più grande fortezza napoleonica d’Italia, che domina dall’alto il lago d’Idro. Oggi è sede di eventi culturali ed è visitabile con guida.
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[post_content] => Nonostante le magagne evidenti in cui galleggia il nostro Paese, la reputazione turistica rimane intatta. Infatti l’Italia festeggia - per il secondo anno consecutivo - il primato europeo con 115,5 punti superando Grecia (108,4 punti) e Spagna (102,8 punti) nella classifica generale dell’European Tourism Reputation Index (Etr Index) dell’Istituto Demoskopika.
Il nostro Paese, in particolare, ottiene il primato in due indicatori (ricerca e popolarità della destinazione) su quattro e l’argento nella valutazione dell’offerta turistica. Meno significativo il posizionamento sul versante social. Inoltre i canali istituzionali monitorati (Enit, Italia.it), non sono ancora adeguatamente sfruttati a differenza di quanto fatto da Portogallo, Grecia e Spagna.
A livello regionale, la Toscana è al primo posto, seguita dal Trentino Alto Adige e dalla Sicilia.
Sono state individuate anche le prime 10 destinazioni per arrivi in base agli ultimi dati disponibili (Eurostat, 2023): Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svezia, Grecia e Portogallo. E così, nel 2023, i Paesi individuati, con oltre 863 milioni di arrivi, rappresentano circa l'84,7% del dato complessivo rilevato nei 27 sistemi turistici nazionali dell'Unione Europea (1.020 milioni).
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[post_content] => Si chiama Oman Air Connect il nuovo progetto della compagnia di bandiera dell'Oman che fa perno su una nuova serie di aeromobili configurati esclusivamente in classe economy.
Una flotta di cinque Boeing 737-8 che verrà principalmente impiegata per i collegamenti verso il subcontinente indiano, il Medio Oriente e l'Africa, integrando la rete esistente della compagnia aerea.
Il primo velivolo equipaggiato con la configurazione interamente in Economy Class è entrato in servizio pochi giorni fa. Abitualmente Oman Air vola con i suoi Boeing 737-8 Max con una disposizione a due classi, con 12 posti in Business Class e 150 in Economy Class; con la nuova configurazione in classe unica, i velivoli potrebbero ospitare almeno 168 passeggeri.
«Il modo di viaggiare delle persone si è evoluto, con una maggiore accessibilità e scelta - commenta il ceo di Oman Air, Con Korfiatis -. Allo stesso Allo stesso tempo, i passeggeri vogliono ancora godere di un viaggio confortevole. Con questa flotta interamente configurata in classe economy, ci stiamo adattando a queste mutate esigenze, offrendo ai nostri ospiti maggiore flessibilità e scelta senza compromettere la qualità».
Il vettore omanita ha intrapreso nel 2023 una ristrutturazione finanziaria triennale, con l'obiettivo di rafforzare la propria posizione, ottimizzare gli asset e tornare alla redditività. Da allora, il nuovo consiglio di amministrazione si è mosso nella direzione del cambiamento, modificando la flotta, il network e gli asset della compagnia.
Oman Air si affida al Boeing 787-9 per i viaggi a lungo raggio e al Boeing 737 Max per i collegamenti regionali. Il 30 giugno, la compagnia aerea entrerà ufficialmente a far parte dell'alleanza oneworld, portando a termine un percorso nel 2022.
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[post_content] => In crescita il traffico passeggeri di Tap Air Portugal nel 2024: il vettore ha trasportato complessivamente 16,1 milioni di passeggeri, pari ad un aumento dell'1,6% rispetto al 2023.
Le rotte del Nord America (Stati Uniti e Canada) sono quelle che hanno totalizzato gli incrementi maggiori, con un totale di 1,59 milioni di passeggeri, pari a un aumento dell'8,9% rispetto all'anno precedente. Sulle rotte italiane i passeggeri trasportati nel 2024 sono stati 1.164.858, vale a dire oltre 46.500 in più rispetto all’anno precedente, +4,2%.
Le rotte da e per il Brasile continuano a essere protagoniste. Nel 2024 Tap ha trasportato oltre due milioni di viaggiatori tra Brasile ed Europa, il 7,1% in più sul 2023. Il superamento della soglia dei due milioni di passeggeri in un solo anno rappresenta un nuovo record storico per la compagnia lusitana.
Le rotte da e per l’Africa hanno registrato una leggera diminuzione, pari a - 0,1%, per un totale di 1,1 milioni di passeggeri tra Africa ed Europa. Per quanto riguarda le rotte tra Madeira e la terraferma, Tap ha trasportato 983.000 passeggeri,+3,3%; sulle rotte per le Azzorre, nel 2024 Tap ha trasportato un totale di 527 mila passeggeri,+1,3% rispetto all'anno precedente.
Nel complesso le rotte verso l'Europa, ad esclusione di quelle interne al Portogallo, hanno registrato un aumento dello 0,9%, per un totale di 8,8 milioni di passeggeri trasportati.
Il load factor si è attestato all'82,3%, con un aumento di 1,5 punti percentuali rispetto al 2023. L’offerta dei posti, misurata in Ask, è cresciuta dell'1,6% rispetto all'anno precedente; i ricavi per posto- Rpk - sono aumentati del 3,4%.
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[post_content] => Aer Lingus ha preso in consegna il primo di sei Airbus A321Xlr in ordine: la compagnia aerea irlandese diventa così la seconda al mondo ad utilizzare questo tipo di velivolo nonché la seconda all'interno del gruppo Iag.
L'A321Xlr è configurato con 184 posti in una disposizione a due classi, con 16 posti full-flat in Business Class e 168 in Economy Class. È il primo aeromobile della flotta Aer Lingus a offrire ai passeggeri e all'equipaggio di cabina il comfort migliorato della cabina Airspace di Airbus, dotata di cappelliere XL con il 60% di spazio in più rispetto agli aeromobili della generazione precedente.
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Come tutti gli aeromobili Airbus, l'A321Xlr è già in grado di operare fino al 50% di carburante Saf. Airbus punta a portare i suoi aeromobili al 100% di Saf entro il 2030.
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[post_content] => Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.
Lo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.
Crescita della domanda
Un valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.
Il grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.
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