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2 novembre 2009 14:31
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DIREZIONE TECNICA OFFRESI PER COPERTURA TITOLO REGIONE EMILIA ROMAGNA.
DISPONIBILITA’ IMMEDIATA. TEL. 338 5231476.
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[post_content] => Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF - Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.
L'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.
«L’acquisizione del Voi Florio Resort rientra in una strategia di crescita oltre che di valorizzazione delle strutture esistenti - ha spiega to a MF-Milano Finanza Paolo Terrinoni, amministratore delegato di Voihotels -. I nostri resort, sia in Italia che all’estero, si caratterizzano per la posizione fronte mare, con ampi spazi sia interni che esterni. La posizione strategica del Florio, ben collegata ai trasporti e vicina alla città, offre un potenziale di crescita interessante per i nostri standard, anche in termini di stagionalità».
I numeri
La divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane. «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni.
Voihotels prevede di chiudere il 2025 con 220 milioni di euro di fatturato e 40 milioni di Ebitda. Un trend di crescita che dovrebbe proseguire nel 2026, con 240 milioni di ricavi e 45 milioni di Ebitda.
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Viaggi del Mappamondo si prepara a chiudere un'annata con il più. L’operatore si avvia ad archiviare un’alta stagione molto soddisfacente e guarda al nuovo anno con ottimismo, mentre già da tempo lavora assiduamente al grande evento che, a Roma nel mese di febbraio, lo vedrà impegnato a festeggiare i suoi primi 50 anni di attività.
«I risultati commerciali e finanziari ci dicono che chiuderemo il 2025 al di sopra delle previsioni - dichiara Andrea Mele, il ceo di Viaggi del Mappamondo -. Siamo molti soddisfatti che il fatturato abbia segnato una crescita del 10% con un’ottima marginalità, e confidiamo in un 2026 altrettanto positivo considerando che il prenotato sul prossimo anno è in forte crescita e dal mercato continuano a giungerci segnali concreti molto incoraggianti».
Una sede più ampia
L’operatore arriva da un periodo importante che l’ha visto impegnato anche nell’acquisizione di un nuovo immobile che porta a 700 metri quadrati la superficie totale degli uffici della sua storica sede di Roma situata in un palazzo in stile Liberty del 1913, progettato dall'architetto Marcello Piacentini. «Questo ulteriore acquisto ci rende particolarmente orgogliosi e testimonia una visione ambiziosa per il presente e per il futuro dell’azienda» spiega Mele.
Per il 2026 c’è grande attesa. Sarà un anno speciale scandito da eventi e iniziative tutti dedicati al 50° anniversario del tour operator: un traguardo prestigioso che vedrà la messa a terra anche di importanti progetti, dei quali presto saranno annunciati ulteriori dettagli.
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[post_content] => Novità di fine anno per Blu Hotels con l’ingresso nella gestione dell’Hotel Ocelle Thermae & Spa di Sirmione, raffinata struttura 4 stelle superior affacciata sulle rive del lago di Garda, con un contratto d’affitto di ramo d’azienda decennale.
«Si tratta di un’acquisizione di particolare rilievo per il nostro gruppo - afferma il presidente, Nicola Risatti - che consolida ulteriormente la nostra presenza sul lago di Garda in una delle destinazioni più prestigiose e arricchisce la nostra proposta nel segmento benessere, in linea con la nostra strategia di crescita selettiva orientata all’offerta di esperienze di benessere ed esclusività sempre più ricercate da un pubblico italiano e internazionale».
L’Hotel Ocelle è un boutique hotel adults only che dispone di 46 camere, tra Suite, Junior Suite, Deluxe e Classic, concepito per offrire un soggiorno intimo e rigenerante in uno dei contesti più esclusivi del lago.
La struttura si distingue per un’area wellness di oltre 700 metri quadri che include piscine interne ed esterne - di cui una alimentata da acqua termale sulfurea salsobromoiodica della Fonte Boiola di Sirmione - bio-sauna, sauna finlandese, bagno turco, grotta di sale dell’Himalaya, idromassaggi con cromoterapia docce emozionali e zone relax. Fulcro del resort, la Spa propone diversi e ricchi percorsi personalizzati in base alle esigenze dell’ospite.
A completare l’esperienza, una spiaggia privata affacciata sul lago e ambienti moderni e luminosi, curati nei minimi dettagli.
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[post_content] => Nel centro storico di Cortina d’Ampezzo prende forma una nuova destinazione per il turismo di eccellenza: il Grand Hotel Ampezzo. Il 1° febbraio 2026 aprirà le sue porte un cinque stelle destinato a riscrivere il concetto stesso di lusso a Cortina.
Il progetto porta la firma di Lucio Boni, autore dell’idea iniziale, dello studio AI Progetti di Venezia, responsabile dello sviluppo esecutivo e della direzione dei lavori, nonché dello studio francese di interior design Zuretti Design, che ne ha curato l’arredamento.
«Un progetto che trascende la semplice architettura, elevandosi a visione. Qui, l'accoglienza si trasforma in un'atmosfera avvolgente, dove ogni dettaglio sussurra una storia. Luce calda tra legni dai sapori antichi, un'ambientazione senza tempo, dove il passato e il presente si incontrano in un abbraccio elegante. Un ritorno che incanta, un'eleganza che resta” spiega Rosanna Conti, cluster general manager di Dhom Collection.
Grazie a un attento restauro, la struttura rinnova in chiave moderna il linguaggio architettonico dello storico hotel ampezzano, costruito negli anni ’20, mantenendo gli iconici colori originali panna e celeste della facciata e degli infissi, esaltando proprio quegli elementi compositivi tipici delle strutture alberghiere nate nel secondo dopoguerra dello scorso secolo. ll progetto degli interni incarna l’essenza dell’eleganza francese, unita al savoir-faire artigianale italiano. In uno stile classico contemporaneo, gli spazi sono stati pensati per esaltare la natura, grazie alla morbidezza e alla ricchezza di materiali naturali, eleganti e locali unendo la nobiltà delle architetture storiche di Cortina, ispirandosi appunto allo stile dell’iconico hotel Ampezzo, a un linguaggio moderno fatto di essenzialità, materie nobili e comfort su misura. Le maestranze esecutrici delle opere sono tutte locali, così come la produzione degli arredi.
Legni naturali, marmi pregiati, tessuti caldi e dettagli sartoriali disegnano ambienti eleganti, accoglienti e raffinati. Le 70 camere, tra cui 26 suite (4 junior suite, 15 suite, 4 premier suite, 2 deluxe suite e l'Ampezzo royal suite di circa 110 metri quadri) con viste sulle Dolomiti, sono pensate per offrire il massimo del benessere in ogni stagione.
La struttura
Il piano terra della struttura è dedicato ad aree lounge, con il bar “Ampezzino Cafè” e il ristorante “Cucina”, dove sarà possibile testare il meglio della cucina italiana, degustare pregiati vini e scoprire le tendenze della mixology contemporanea con cocktail d’autor.
Fin dall’ingresso, l’ospite è accolto da una hall maestosa, dove il pavimento in intarsio di marmo e i rivestimenti in legno autentici creano una cornice teatrale, in cui si erge un magnifico albero in bronzo e sospensioni luminose in cristallo che riflette la luce naturale. La lounge adiacente accoglie viaggiatori e sportivi con sedute rivestite in tessuto e pelle, che invitano al relax attorno al camino passante in marmo Breccia Sarda, che fa da unione e passaggio visivo con la sala colazioni e con il bar “Ampezzino Café”.
Il ristorante “Cucina”, invece, è realizzato con rivestimenti a parete in legno naturale, mentre specchi e cristalli sono presenti per creare un’esperienza gastronomica completa, che riflette un universo lussuoso e raffinato. Un camino in marmo decorato con ornamenti classici completa l’ambiente; una piccola saletta riservata a ospiti d’eccezione è soprannominata la “Sala degli specchi” in quanto le pareti sono ornate da specchi lavorati per rintracciare la sagoma delle Dolomiti, con la presenza di un imponente lampadario in cristallo di Murano.
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[post_content] => Persistono le problematiche legate ai motori Pratt&Whitney PW1000G e con esse le conseguenze sull'operatività della flotta di numerose compagnie aeree, Ita Airways in primis. Purtroppo sembra spettare proprio al vettore italiano un nuovo record, questa volta però negativo: con 22 velivoli fermi a terra, pari al 28% della flotta dei voli nazionali e internazionali, Ita risulta la compagnia di medie e grandi dimensioni più colpita al mondo.
Una vera e propria fase di stallo che, secondo quanto riferisce Il Corriere.it, induce il il vettore a stimare per i prossimi cinque anni danni per 150 milioni di euro, pari a 82 mila euro al giorno.
Il percorso a ostacoli di Pratt&Whitney iniziato nel 2023 prevedeva inizialmente di ispezionare 600-700 motori «entro il 2026», numero poi salito a 3.000, montati sugli Airbus A220, A320neo/A321neo e sugli Embraer E2. Con «tempi di lavorazione lunghissimi - e quindi di fermo operativo - che oggi toccano i 300 giorni» spiega il quotidiano.
Nel caso specifico di Ita Airways, nel 2026 il blocco degli aeromobili dovrebbe scendere a 20 e successivamente a una decina, con una media mensile di circa 15 a terra.
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[post_content] => A venticinque anni dalla sua fondazione, l'alleanza SkyTeam ha celebrato il suo anniversario a Parigi svelando due importanti assi strategici: l'ampliamento del network di lounge, con una new entry a Francoforte nel 2026, e l'accelerazione delle sue partnership aeree-ferroviarie in Europa con Eurostar e Trenitalia.
Creata nel 2000 attorno ad Air France, Delta Air Lines, Aeromexico e Korean Air, l'alleanza riunisce oggi quasi venti compagnie aeree e serve più di 1.000 destinazioni in oltre 170 paesi, con un traffico di diverse centinaia di milioni di passeggeri all'anno.
"Negli ultimi 25 anni, SkyTeam si è contraddistinta per la collaborazione e la nostra visione di diventare l'alleanza aerea più integrata al mondo - ha dichiarato Patrick Roux, ceo di SkyTeam in occasione della serata di festa a Parigi -. Questo anniversario è l'occasione per celebrare le persone e le organizzazioni che hanno plasmato il nostro percorso: le nostre compagnie aeree, i nostri partner industriali e i nostri team. Mentre riflettiamo sui nostri successi e guardiamo al futuro, una cosa rimane costante: il nostro impegno nei confronti dei viaggiatori. La più grande forza di SkyTeam è il potere della collaborazione, e continueremo ad attingervi per offrire esperienze sempre migliori ai nostri clienti nel prossimo capitolo".
SkyTeam pone ora l'innovazione digitale al centro della propria strategia, con investimenti mirati in tecnologie condivise tra le compagnie membri. L'obiettivo: appianare le difficoltà di un percorso passeggeri sempre più multimodale, in cui gli itinerari combinano diverse compagnie, se non addirittura diversi mezzi di trasporto.
Sin dalla sua creazione, l'alleanza ha adottato lo slogan “Caring more about you”, con una forte focus sull'esperienza in aeroporto: lounge, coincidenze più fluide, servizi prioritari e armonizzazione degli standard a terra. L'alleanza conta oggi su oltre 750 lounge accessibili ai propri clienti idonei (SkyTeam Elite Plus, passeggeri premium, ecc.), tra cui diverse lounge SkyTeam a Dubai, Santiago, Sydney e Vancouver.
In questo ambito rientra la nuova apertura prevista per aprile 2026 della lounge brandizzata SkyTeam all'aeroporto di Francoforte, nel nuovo Terminal 3, che sarà gestita da Global Lounge Network: con una superficie di 550 m², la lounge sarà situata al quarto piano nel mezzanino, nella zona internazionale non Schengen e offrirà un design moderno ispirato alla natura e servizi di alta gamma: vista panoramica sulle piste, docce, Wi-Fi ad alta velocità, cabine telefoniche insonorizzate, area relax e zona Vip.
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Il connubio aereo+treno
Inoltre, è stato avviato il test di Air Europa con Trenitalia (proof of concept, Poc) per consentire a un passeggero di prenotare in un'unica soluzione un viaggio che combini un volo e un tratto ferroviario, di pagare in un unico flusso e di beneficiare di un trattamento coerente dei propri punti fedeltà.
Questo Poc deve ora passare alla fase di produzione, con un lancio commerciale previsto nel 2026. SkyTeam sta già studiando l'estensione di questa soluzione ad altre compagnie, per proporre itinerari che combinano hub aeroportuali (ad esempio Madrid, Roma, Parigi) e grandi stazioni ferroviarie europee, pur rimanendo sotto l'egida dell'alleanza.
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[post_content] => Nonostante il quadro di incertezza geopolitica che ancora influenza complessivamente lo scenario mondiale del trasporto marittimo, nei primi nove mesi dell’anno i traffici commerciali dei porti del Mar Ligure orientale, La Spezia e Marina di Carrara, hanno registrato una controtendenza con una movimentazione di 13,2 mln di tonnellate di merci, in crescita del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2025.
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Crescono anche i contenitori movimentati complessivamente nei due porti con un incremento del 2,5%, per 1.003.449 teu, con un trend di oltre i 1,3 milioni di teu previsti per fine anno.
Nel dettaglio, il Porto della Spezia ha movimentato nei 9 mesi 9.555.709 tonnellate complessive (4,5%), con una forte ripresa dalle rinfuse liquide in import che registrano un totale di 1.176.115 tonnellate (61,6%), di cui 1.059.600 tons di gnl (57,6%) e 116.515 di altri prodotti raffinati (110%). Le rinfuse solide ammontano a 16.298 tonnellate (35,8%). Per quanto riguarda i contenitori, si è registrato nel porto spezzino un incremento del 2,3% con 923.471 teu movimentati di cui 850.053 TEU di traffico gateway (2,1%) e 73.418 teu di trasbordo (5,1%).
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[post_content] => Il 72% degli albergatori italiani lamenta una perdita settimanale di potenziale fatturato. Questo il dato che emerge dall'analisi di SiteMinder, che evidenzia come il problema sia generato dall'incapacità di reagire tempestivamente a dinamiche di mercato cruciali, come la variazione delle tariffe della concorrenza o l'annuncio di eventi che influenzano le prenotazioni.
Svolta ad agosto nei principali mercati, su un campione di 700 albergatori internazionali (italiani inclusi) con ruoli e dimensioni di struttura diversi, la ricerca ha analizzato le attività di revenue management, l’adozione della tecnologia e le criticità che frenano il settore. I risultati mostrano un divario operativo significativo: il 98% degli albergatori italiani ritiene che la velocità del time-to-market abbia acquisito un’importanza maggiore nell’ultimo anno.
Malgrado l’urgenza, le strutture italiane continuano a basarsi su processi manuali che ne limitano la reattività. Tra gli intervistati, il 52% aggiorna le tariffe solo mensilmente o meno frequentemente, mentre un altro 38% lo fa su base settimanale, in un contesto in cui le condizioni di mercato possono cambiare più volte al giorno. Questa perdita dei ricavi è particolarmente rilevante in un settore, come quello alberghiero italiano, caratterizzato da forte stagionalità e comportamenti di viaggio sempre più dinamici, che impongono una risposta tempestiva per massimizzare il potenziale di fatturato.
Una soluzione per il revenue management
Per affrontare queste sfide, SiteMinder annuncia la disponibilità a livello globale di Dynamic Revenue Plus: la soluzione mobile-first di revenue management, sviluppata in partnership con IDeaS, che rende la gestione avanzata dei ricavi alla portata di ogni hotel. La piattaforma, ora disponibile anche per il mercato italiano, offre informazioni di market intelligence in tempo reale e consente interventi immediati su prezzi, inventory e distribuzione attraverso raccomandazioni quotidiane basate su eventi locali, movimenti dei competitor e andamento della domanda. Dynamic Revenue Plus si basa sul vasto ecosistema dati di SiteMinder, che elabora 130 milioni di prenotazioni alberghiere all'anno. Potenziata da SiteMinder iQ, il motore di intelligenza artificiale dell'azienda, la piattaforma trasforma grandi quantità di dati in insight che consentono di prendere decisioni più intelligenti in tutti gli aspetti del revenue management.
L’introduzione di Dynamic Revenue Plus è in linea con il forte interesse per l'innovazione tra gli albergatori italiani. Secondo SiteMinder, infatti, il 53% è attivamente alla ricerca di soluzioni di intelligenza artificiale, una percentuale superiore alla media globale pari al 49%, mentre il 42% è aperto a raccomandazioni basate su AI.
«Molti hotel italiani non dispongono di team dedicati al revenue management, ma si trovano ad affrontare dinamiche di mercato sempre più complesse in uno dei mercati turistici più competitivi al mondo - afferma Simone Portaluri, regional manager Italia di SiteMinder -. Dynamic Revenue Plus democratizza l'intera pratica, combinando in un unico sistema mobile-first, market intelligence in tempo reale ed esecuzione immediata. Qualsiasi hotel italiano, che si tratti di una struttura boutique a Firenze o di un resort ad Amalfi, può passare da processi manuali a un’operatività veramente dinamica, acquisendo gli strumenti per muoversi alla velocità del mercato e massimizzando il potenziale di guadagno».
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[post_content] => Radisson Hotel Group ha registrato oltre 210 acquisizioni e aperture di nuovi hotel nel 2025. Elie Younes, vicepresidente esecutivo e direttore dello sviluppo globale di Radisson Hotel Group, ha dichiarato in un intervento riportato da TravelDailyNews: «Quest'anno le aperture di nuovi hotel sono state attentamente studiate in base alle esigenze dei viaggiatori d'affari e leisure e abbiamo una pipeline molto solida di nuove aperture e aperture già programmate».
Radisson Blu rimane un pilastro della strategia del gruppo nell'area Emea, con l'aggiunta di strutture di prestigio in Francia, Germania, Turchia e Montenegro. Tra le prossime aperture figurano il Radisson Blu Cdg Airport Terminal Hotel a Parigi e The Medlock presso l'Etihad Stadium del Manchester City, un concept alberghiero progettato attorno ai principali impianti sportivi.
Le ultime novità
Radisson Collection continua ad ampliare la sua presenza nelle principali città culturali. Tra i traguardi raggiunti quest'anno figurano l'apertura del Cour des Loges di Lione e nuove aperture come il Banke Opera di Parigi, il cui debutto è previsto per il 2026. Radisson Collection ha inoltre aperto nuove proprietà a Budapest e Berlino, rafforzando il suo posizionamento incentrato sul design.
Radisson Red si sta espandendo con nuove aperture e acquisizioni in Europa, Asia e Medio Oriente. Il lancio del Radisson Red Oslo City Centre ha segnato il secondo hotel net zero verificato del marchio, a dimostrazione di una maggiore attenzione alla sostenibilità. Un'ulteriore crescita include sviluppi a Londra e Roma insieme a Pphe Hotel Group.
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Lo sviluppo di resort rimane una priorità, con la crescente domanda di strutture per il tempo libero. Il portafoglio resort del gruppo supera ora le 160 proprietà, con recenti acquisizioni in Vietnam, Indonesia, Sri Lanka, India, Montenegro, Polonia, Romania, Egitto e Armenia. Tra le nuove acquisizioni figurano progetti di alto profilo come il Radisson Hotel Cannes e le aperture di resort Radisson Collection in Sri Lanka e India.
L'area Asia-Pacifico continua a essere un importante motore di crescita. In Cina, quest'anno sono stati firmati e inaugurati 130 hotel, con una pipeline di quasi 300 proprietà, in particolare nei segmenti di fascia media e medio-alta. Country Inn & Suites by Radisson è ora il marchio in più rapida crescita in Cina, con 375 hotel. Anche l'India continua a registrare ottime performance, con oltre 200 strutture in gestione e sviluppo. Con oltre 70 hotel in fase di sviluppo e la recente espansione in altre 47 città, il gruppo punta a raggiungere i 500 hotel entro il 2030.
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