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24 giugno 2009 12:31
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OFFRO DIREZIONE TECNICA SOLO PER AGENZIE DI ROMA CON ABILITAZIONE ANNO 2009.
PER INFO TEL. 338 7544004.
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La Costa Azzurra rafforza il suo legame con il mercato italiano e presenta a Milano le novità e i grandi eventi in programma tra il 2025 e il 2026, confermandosi una destinazione capace di vivere dodici mesi all’anno tra mare, montagna, cultura, enogastronomia e grandi appuntamenti internazionali.
Ad aprire l’incontro è stata Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia, che ha sottolineato il valore strategico della relazione con l’Italia:
«La vostra presenza dimostra ancora una volta la forza dei legami che uniscono la Costa Azzurra all’Italia: legami culturali, turistici ed economici, ma soprattutto umani. Grazie al lavoro della stampa italiana continuiamo a costruire ponti, sviluppare progetti comuni e far conoscere la magia della nostra destinazione a un pubblico sempre più ampio».
Al centro della presentazione, affidata a Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, un’offerta sempre più diversificata: dai grandi progetti museali – con istituzioni come il Mamac di Nizza, il Museo delle Belle Arti e il Musée Bonnard Le Cannet – fino alla proposta outdoor che unisce mare e montagna, con 600 chilometri di piste sciistiche a soli 90 minuti dalla costa. «La Costa Azzurra è una destinazione dai paesaggi unici, che cambia volto in ogni stagione. Si può sciare di giorno e cenare vista mare la sera: è questa la nostra firma», ha dichiarato Béhar.
Ampio spazio anche alla gastronomia, ai mercati e allo street food locale, oltre ai grandi eventi di richiamo internazionale: dalla cerimonia Michelin al Grimaldi Forum di Monaco il 16 marzo, ai festival, alle manifestazioni sportive come l’arrivo finale del Tour de France Femminile a Nizza, fino agli anniversari che segneranno il 2026, tra cui i 100 anni di Fragonard e i 20 anni delle Plages Électroniques di Cannes.
Sul fronte dell’ospitalità, la destinazione continua a investire nella qualità con nuove aperture alberghiere di alto profilo, mentre cresce l’accessibilità dall’Italia grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza da Napoli, Roma, Venezia e Firenze.
I numeri confermano l’importanza del mercato italiano: 945.000 pernottamenti nel 2024, con una permanenza media di 5,3 notti, e un dato particolarmente significativo: il 37% dei visitatori italiani ha scelto la Costa Azzurra per la prima volta.
«L’Italia è da sempre uno dei nostri mercati chiave, per vicinanza culturale, facilità di accesso e fedeltà», ha concluso Claire Béhar. «Vi aspettiamo non solo lungo la costa, ma anche nelle aree centrali e montane, autentiche e ancora da scoprire».
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[post_content] => L’Italia, il Bel Paese, è ormai una meta per tutte le stagioni, e le ricorrenze di Natale rappresentano un momento dell’anno meraviglioso per godere delle destinazioni in festa nelle città come in montagna o sulla costa.
La vacanza di Natale in Italia è, quindi, attrattiva per tutti, sia per i vacanzieri italiani alla ricerca di relax, piatti gustosi e panorami irrinunciabili, che per i turisti stranieri, a caccia delle nostre migliori tradizioni religiose e identitarie, dei nostri ristoranti gourmet in festa, o delle fiere e mercatini più artigianali nei borghi.
Con oltre 2,7 milioni di prenotazioni internazionali e domestiche di passeggeri aeroportuali che arriveranno in Italia nel mese di dicembre 2025, con una variazione annua del +3%, si conferma la tendenza positiva che ha caratterizzato l’intero anno trascorso (se si considerano solo i turisti soggiornanti si contano 2,4 milioni di arrivi aeroportuali, in crescita del +6,1% sull’anno precedente). Un trend di crescita che prosegue nel 2026 per il mese di gennaio con circa 2,3 milioni di prenotazioni aeroportuali, pari al + 3,9% sull’anno precedente (1,9 milioni soggiornanti, +4,4% sul 2025).
Il fascino dell’Italia durante le festività natalizie non conosce confini. Tra dicembre e gennaio, il Bel Paese si prepara ad accogliere milioni di viaggiatori, con numeri che raccontano nuovamente una storia di successo. Se i flussi domestici sono una garanzia e si dimostrano stabili al 36% del totale, i movimenti internazionali stimolano ancora la crescita.
A trainare è il mercato spagnolo, che da solo porterà circa 611 mila arrivi aeroportuali, seguito a ruota dal Regno Unito con oltre 583 mila arrivi. Non mancano i viaggiatori italiani, che superano quota 383 mila, mentre Francia e Germania confermano il loro amore per l’Italia con rispettivamente 328 mila e 308 mila arrivi.
Ma la mappa dei flussi è ancora più variegata: dai Paesi dell’Est arrivano 280 mila turisti polacchi, 212 mila albanesi e 208 mila romeni, mentre dagli Stati Uniti si registrano 166 mila arrivi. A completare il quadro, i viaggiatori dal Benelux con Paesi Bassi (118 mila) e Belgio (121 mila).
Le grandi città italiane si preparano a fare da palcoscenico a questa invasione festosa. Milano svetta con 1,6 milioni di arrivi aeroportuali, seguita da Roma con 1,2 milioni, staccando nettamente le altre destinazioni.
Sul podio delle mete più ambite troviamo anche Venezia (491 mila), Napoli (296 mila) e Bologna (258 mila), mentre Bari, Catania, Torino (dove gennaio supera dicembre), Firenze e Pisa completano la lista delle città più visitate.
Il turismo business? In questa stagione resta un passo indietro ma non scompare, con il 3% degli arrivi.
Sul fronte internazionale, l’Italia si conferma protagonista: seconda solo alla Spagna, ma davanti a competitor come Francia e Turchia.
Il Natale, insomma, è il momento in cui l’Italia brilla più che mai, tra mercatini, luci e atmosfere che continuano a incantare il mondo, mostrando come la vacanza in Italia sia ancor più simbolo di condivisione, inclusione e accoglienza, a tavola nelle case come nel nostro sistema di ospitalità, per quei viaggiatori che hanno già prenotato da tempo ma anche per coloro che decideranno last minute di vivere all’italiana le festività di quest’anno.
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[post_content] => La situazione di Volotea sta peggiorando e il tempo stringe a causa dei debiti con la Società statale di partecipazioni industriali e con le banche spagnole. Sebbene sia riuscita a dimezzare le perdite, la compagnia aerea guidata da Carlos Muñoz si trova ad affrontare una situazione sempre più allarmante.
Secondo i dati depositati presso il Registro mercantile, come riferisce Preferente.com , ha chiuso il 2024 con un patrimonio netto negativo di 478,1 milioni di euro, rispetto ai 423,6 milioni dell'anno precedente.
Dietro questo peggioramento dell'indicatore ci sono le perdite che Volotea ha registrato dal 2019, anche prima della pandemia di Covid. Negli ultimi sei anni fiscali, un periodo in cui il suo debito è salito a causa di un salvataggio statale di 200 milioni di euro e di un prestito garantito da un'ICO di 150 milioni di euro, Volotea ha perso un totale di 503 milioni di euro.
La sfida del vettore
Secondo i dati ufficiali, la società ha perso 46,1 milioni di euro nel 2024, 97,5 milioni nel 2023, 151,9 milioni nel 2022, 122 milioni nel 2021, 77,9 milioni nel 2020 e 7,7 milioni nel 2019. L'ultimo saldo positivo risale al 2018.
Inoltre, Volotea si trova ad affrontare la sfida di rimborsare i prestiti ricevuti durante la pandemia. Finora, non ha rimborsato nessuno dei 200 milioni di euro del salvataggio statale. Inoltre, è stata costretta a modificare il calendario di pagamento degli interessi stabilito, posticipando la data iniziale stabilita da SEPI. Una situazione simile si è verificata con l'Istituto ufficiale di credito): ha raggiunto un accordo con l'istituto per differire un pagamento di 10,8 milioni di euro dovuto il mese scorso e che ora dovrà essere saldato tra il 2026 e il 2028.
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Tra i principali mercati esteri si distinguono Germania, Benelux, Francia e Svizzera, con una crescita significativa anche da Regno Unito (+5%) e Stati Uniti (+13% negli arrivi e +20% nelle presenze). In Italia, i turisti provengono principalmente da Lombardia, Lazio, Liguria ed Emilia-Romagna.
In questo quadro le Nitto ATP Finals 2025 confermano Torino come capitale internazionale del tennis e motore di sviluppo per tutto il Piemonte. Dai primi dati nel periodo dell’evento il tasso di saturazione delle strutture ricettive cittadine ha raggiunto il 61,7%, con punte di occupazione dell’81,8% nel week end della finale, momento che ha visto duplicarsi il numero totale dei visitatori a Torino rispetto al pari periodo 2024, mentre la componente turistica ha segnato una crescita del 30%.
La visibilità sui media, i riscontri social e la presenza di personalità ed ospiti da tutto il mondo hanno rappresentato un volano promozionale di enorme valore come confermato anche dai dati diffusi da Fitp che ha stimato le ricadute turistiche in 591,1 di euro così suddivisi: impatto diretto 264,9 milioni di euro, indiretto: 226,4 milioni di euro, indotto: 99,8 milioni di euro. Nel 2024 l’impatto economico totale era stato di 503 milioni di euro, quindi, nel 2025 si registra un incremento di 88,1 milioni di euro, pari a un aumento del 17,5% rispetto al 2024.
Guardando al futuro, anche le vacanze natalizie 2025/2026 mostrano segnali positivi: tra il 22 dicembre e il 7 gennaio, la saturazione degli alloggi piemontesi già oggi è stimata al 32,8% quando l'anno scorso a fine novembre era pari al 20,5%.
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Cresce l'appeal turistico di Como che rafforza ulteriormente la propria capacità di attrazione nei confronti dei visitatori stranieri, pur rimanendo ancorata ad una forte stagionalità.
Secondo i dati che emergono dalla prima edizione dell’Osservatorio Turistico Como e Provincia, promosso da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Como-Lecco, Confcommercio Como, Global Blue, nell’anno compreso tra ottobre 2024 e settembre 2025, il territorio ha registrato 1,8 milioni di arrivi e 5,3 milioni di presenze, oltre la metà concentrati tra giugno e settembre (rispettivamente 56% e 65%). La permanenza media è di 2,9 notti, che sale a 3,4 durante l’estate.
La componente straniera rappresenta l’83% del totale, equamente divisa tra Ue e non-Ue, a conferma della dimensione internazionale della destinazione. Oltre all’Italia (17% degli arrivi), le principali nazionalità di provenienza sono Germania (14%), Stati Uniti (12%), Francia (9%) e Svizzera (6%).
Tra le principali motivazioni di viaggio verso la città di Como spicca l’offerta diversificata, capace di coniugare ambiente, patrimonio storico-artistico, enogastronomia, turismo sportivo e shopping. Senza dimenticare il turismo d’affari. Il Duomo di Como e Villa del Balbianello a Lenno sono le attrazioni più ricercate in rete.
Intanto, nei primi sei mesi del 2025, infatti, le localizzazioni che operano nel settore turismo sono arrivate a quota 5.342, con un incremento del 3% rispetto al 2024. Un aumento trainato dal sotto-settore degli alloggi (+10%), che rappresenta il 22% delle attività turistiche complessive, in un contesto in cui bar e ristoranti costituiscono circa tre quarti dell’offerta del settore.
Significativo il posizionamento qualitativo degli alberghi. Per quanto gli hotel 4/5 stelle rappresentino solo il 22% del totale, tuttavia offrono 6.790 posti letto, pari al 49% dei posti letto totali messi a disposizione dagli alberghi dell’intera provincia: una conferma della vocazione luxury del territorio e della sua capacità di attrarre un turismo alto spendente.
[post_title] => Como: i visitatori stranieri rappresentano l'83% del totale. I dati dell'Osservatorio Turistico
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[post_content] => Etihad Airways archivia i primi nove mesi 2025 con un nuovo record di risultati: l'utile netto è cresciuto infatti del 26% raggiungendo quota 463 milioni di dollari, con un margine di profitto salito all'8% rispetto al 7% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il fatturato totale è aumentato del 18% su base annua, raggiungendo i 5,9 miliardi di dollari, grazie alle ottime prestazioni registrate sia nel segmento passeggeri che in quello merci. Il fatturato della divisione passeggeri è cresciuto del 20% fino a 4,9 miliardi di dollari, riflettendo l'aumento della capacità e il potenziamento del network.
Nel periodo considerato, Etihad ha trasportato 16,1 milioni di passeggeri, dato che rappresenta il numero più alto mai registrato nella sua storia, con un incremento del 18% rispetto al 2024, sostenuto da un aumento del 17% della capacità e da un load factor più elevato dell'88% (+1pp rispetto all'anno precedente).
Etihad Airways ha introdotto nove aeromobili nel terzo trimestre, compresi i suoi primi tre Airbus A321Lr, contribuendo a un aumento della capacità di oltre il 20% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La flotta è cresciuta con tre Boeing 787, due Airbus A350 e un singolo A320 nei tre mesi fino al 30 settembre.
Ad oggi la flotta del vettore di Abu Dhabi conta quindi 115 aeromobili, 19 velivoli in più rispetto allo scorso anno. Etihad afferma che il trimestre è stato “uno dei periodi di consegna più intensi”.
«La performance di quest'anno ha stabilito un nuovo punto di riferimento, superando il mercato e guidando quasi la metà della crescita totale dei passeggeri degli Emirati Arabi Uniti - ha affermato il ceo, Antonoaldo Neves -. È una chiara conferma della nostra strategia, della forza del nostro team e del fascino di Abu Dhabi come destinazione di livello mondiale. Stiamo espandendo la nostra attività, migliorando l'esperienza dei nostri ospiti e mantenendo la nostra attenzione sull'efficienza e sulle prestazioni».
[post_title] => Etihad Airways vola alto nei primi nove mesi: l'utile cresce del 26% e il margine sale all'8%
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[post_content] => Il valore complessivo delle prenotazioni di viaggio ha raggiunto 1,61 trilioni di dollari nel 2024 e salirà a 1,72 trilioni nel 2025, con una crescita annua tra il 6% e il 9%: è quanto emerge dal report Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025 di Phocuswright, presentato al salone Bto di Firenze, da Giancarlo Carniani italian analyst Phocuswright.
Secondo il report, quasi sei prenotazioni su dieci avvengono online, una quota destinata a toccare il 63% entro il 2026, e cresce l'uso di app e piattaforme basate sull'IA.
Gli Stati Uniti si confermano primo mercato mondiale con oltre 500 miliardi di dollari di prenotazioni, seguiti da Cina e Giappone. L'Europa mantiene una posizione solida grazie a Germania, Francia e Regno Unito, mentre l'Asia, trainata da Cina e India, mostra i tassi di crescita più rapidi.
Aerei al top
Nel dettaglio dei settori, il comparto aereo guida con 725 miliardi di dollari di prenotazioni nel 2024, seguito dagli hotel (573 miliardi) e dagli affitti brevi (176 miliardi). In Europa la spesa media annua per i viaggi varia da 3.900 euro in Francia a oltre 4.000 nel Regno Unito.
Il 64% usa Facebook e il 60% Instagram per pianificare, mentre YouTube e TikTok crescono tra i più giovani.
L'intelligenza artificiale generativa è utilizzata dal 18% dei viaggiatori leisure e supererà il 50% nel 2025. Le carte di credito restano il metodo di pagamento dominante (93%), ma avanzano i wallet digitali. Nel 2024 gli investimenti in startup travel hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con l'Europa in testa e le BtoB al 51% del totale.
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[post_content] => Con 23,8 milioni di arrivi aerei internazionali tra gennaio e settembre 2025, ovvero 1,2 milioni in più rispetto al 2024, la Grecia è pronta a battere un nuovo record di visitatori.
Secondo l'ultimo bollettino dell'istituto di ricerca Insete, affiliato alla Confederazione Greca del Turismo (SETE), tutti gli indicatori sono in crescita: visitatori, fatturato e capacità ricettiva. Questo slancio positivo conferma la posizione del Paese tra le destinazioni più performanti in Europa, sostenuta dalla forte domanda sia dai mercati europei che da quelli a lungo raggio.
Crescita continua negli aeroporti greci
Nei primi nove mesi dell'anno, il traffico aereo internazionale è aumentato del 5,5% . L'attività è cresciuta del 4,8% nel primo trimestre, del 5,9% nel secondo, prima di raggiungere un picco estivo. Tra luglio e settembre, 13,5 milioni di passeggeri sono atterrati in Grecia, 680.000 in più rispetto alle previsioni per il 2024 (+5,3%). Agosto è stato particolarmente forte, registrando un aumento del 6,2%.
L'aeroporto internazionale di Atene (AIA) si conferma il principale motore di crescita, con 7 milioni di passeggeri (+9,6%). Segue Salonicco con un aumento del 10%, superando i 2,1 milioni di arrivi. Più a sud, gli aeroporti del Peloponneso, in particolare Kalamata e Araxos , registrano una crescita a due cifre (+11%), trainata dal ritorno delle compagnie aeree stagionali e dei voli charter.
Le isole confermano
Tra le isole, Creta rimane la destinazione principale con 5 milioni di arrivi (+4,6%), seguita dal Dodecaneso (4,1 milioni, +2,2%) e dalle Isole Ionie (3,7 milioni, +4,7%). Solo le Cicladi hanno registrato un calo (-6,4%), un calo attribuito principalmente a Santorini (-12,8%), nonostante la stabilità di Mykonos (+2,4%).
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[post_content] => Risultati positivi per l'apertura delle vendite sull'estate 2026 messa in atto da Club Med. L’iniziativa ha registrato una crescita del 17% in business value rispetto all’apertura vendite dello scorso anno. Un trend che conferma come gli italiani si sentano rassicurati dall’offerta all inclusive di Club Med e sempre più propensi a prenotare con anticipo.
Tra le destinazioni più scelte dagli italiani spicca la novità di Club Med South Africa Beach & Safari, apertura a luglio 2026, che combina il mare sull’oceano Indiano della costa di Durban con un’esperienza naturalistica alla scoperta dei big 5 nel KwaZulu-Natal. Questo resort segna una novità assoluta nel panorama dell’offerta in Sudafrica: non solo sarà il primo resort premium all inclusive del Paese, ma il mix spiaggia e safari rappresenta un concept unico.
Ottime performance anche per le mete del Mediterraneo, come Cefalù in Sicilia (+80% rispetto allo scorso anno in business value), Gregolimano in Grecia e la Turchia con i resort di Bodrum e Palmiye, destinazioni accessibili senza passaporto. Restano tra i preferiti degli italiani anche i viaggi a lungo raggio, con una crescita significativa per Bali (+565%), insieme alle Seychelles e a Turks & Caicos.
Montagna estiva in crescita
Molto bene anche la montagna d’estate, che registra una crescita del 26% rispetto all’apertura vendite dello scorso anno. In questo segmento, la novità più importante per la prossima stagione sarà il ritorno di Pragelato Sestriere, nel comprensorio della Vialattea, con nuovi spazi dedicati alle famiglie per una vacanza all’insegna della natura e attività incluse come trekking e mountain bike.
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Costa Azzurra: novità ed eventi 2025-2026
Natale in Italia, è festa nelle mete di vacanza
Volotea, continua la crisi finanziare della compagnia aerea spagnola
Piemonte, primi nove mesi in crescita. Arrivi +5%, presenze +7%
Como: i visitatori stranieri rappresentano l'83% del totale. I dati dell'Osservatorio Turistico
Etihad Airways vola alto nei primi nove mesi: l'utile cresce del 26% e il margine sale all'8%
Phocuswright: l'avanzata (inarrestabile?) della prenotazione online
Grecia: da gennaio a settembre 2025 record di 23,8 milioni di arrivi internazionali

