473
[ 0 ]
25 marzo 2009 13:03
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Traduttrice laureata in lingue e letterature straniere, referenziata, vanta pubblicazioni, esegue traduzioni dall’Inglese e dal tedesco in italiano. Disponibile anche per correzione bozze.
Contattare Daniela all’indirizzo e-mail: lastella980@tiscali.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490119
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => ItaliaRimborso ha pubblicato il report 2024 sui disservizi aerei, un’analisi dettagliata e imprescindibile sullo stato del trasporto aereo in Italia, evidenziando criticità, compagnie con il maggior numero di problematiche e aeroporti più colpiti.
Il dato più significativo riguarda l'ammontare complessivo delle richieste di risarcimento per passeggeri che hanno subito disagi: 199 milioni di euro stimati per il 2024, con circa 498.600 passeggeri aventi diritto a compensazione pecuniaria in base al Regolamento CE 261/2004 e rimborso per la Convenzione di Montreal.
Il report offre un quadro completo e approfondito della situazione del traffico aereo in Italia, fornendo dati comparativi con gli anni precedenti e analizzando le tendenze che influenzeranno il settore nel prossimo futuro. È un documento fondamentale per comprendere il reale impatto dei disservizi e fornire agli utenti strumenti utili per tutelarsi.
L’analisi del report sottolinea che i ritardi sono il disservizio più frequente, seguiti dalle cancellazioni e dai problemi con i bagagli o casi di overbooking. Nello specifico, nel 2024 sono stati segnalati 1736 voli con ritardi superiori alle tre ore, 924 voli cancellati e 141 episodi di overbooking o smarrimenti bagagli.
Chi più chi meno
Tra le compagnie aeree con il maggior numero di disservizi risarcibili, Wizzair si posiziona in cima alla classifica con 622 voli con disagi e 111.960 passeggeri coinvolti, seguita da Ryanair con 474 disservizi e 85.320 passeggeri impattati. Easyjet, Ita Airways e Aeroitalia chiudono la top five.
La lettura del report permetterà di scoprire quali siano i principali problemi affrontati dai passeggeri, con un focus su cause, impatti e possibili soluzioni per migliorare la qualità del servizio aereo. È uno strumento essenziale non solo per i viaggiatori, ma anche per le istituzioni e le compagnie aeree che vogliono migliorare la qualità del trasporto aereo.
Analizzando le performance delle compagnie, il report evidenzia che Ita Airways e Ryanair sono le migliori per rendimento operativo, con un indice di disservizio rispettivamente dello 0,144% e dello 0,147%. Aeroitalia, invece, registra la peggiore performance, con un indice di disservizio dell’1,983%, segno di un alto numero di problematiche rispetto ai passeggeri trasportati.
Il report fornisce inoltre dettagli sulle strategie adottate dalle diverse compagnie per mitigare i disagi, evidenziando le best practice nel settore. Questi dati rappresentano una risorsa cruciale per chi desidera prendere decisioni informate sui propri viaggi.
[post_title] => Disservizi aerei: 199 milioni di euro da risarcire ai passeggeri
[post_date] => 2025-05-09T11:43:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1746791024000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489891
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Via libera al bilancio di esercizio 2024 per l'aeroporto di Genova, che ha chiuso l'anno con 1,33 milioni di passeggeri movimentati (+4,3% rispetto al 2023), ricavi totali per 30,1 milioni di euro (+4,6%) a fronte di 29,4 milioni di costi (-3,3%), ebitda a 2,3 milioni rispetto a un risultato negativo di 803.000 euro del 2023 e un utile netto di 255.000 euro rispetto alla perdita di 1,88 milioni di euro registrata nel 2023.
L'assemblea dei soci di Aeroporto di Genova spa (Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale 60% e Camera di commercio di Genova 40%) chiamata a nominare il nuovo consiglio di amministrazione, ha confermato alla guida il presidente Enrico Musso, e i quattro consiglieri Ilaria Queirolo e Alessandro Arvigo (indicati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale) e Alessandro Cavo e Daniele Papone (indicati dalla Camera di Commercio di Genova) che resteranno in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
«Ci aspetta un periodo di intenso lavoro - ha osservato Musso - da un lato per rafforzare l’offerta commerciale del Cristoforo Colombo e per portare a termine l’importante piano di ammodernamento dell’aerostazione, dall’altro per individuare un socio che sappia valorizzare le potenzialità dello scalo investendo nel suo sviluppo. In questo scenario gli importanti investimenti che, entro il 2026, ridisegneranno il volto dell’aeroporto di Genova rappresentano, senza dubbio, un elemento di grande rilevanza per un soggetto interessato a investire nello scalo».
Intanto, gli ultimi dati relativi al mese di aprile indicano 139.018 passeggeri movimentati, il 10,6% in più sul 2024, portando a 394.000 i passeggeri del primo quadrimestre del 2025 (+13,9% sullo stesso periodo del 2024).
[post_title] => Aeroporto di Genova: aumentano passeggeri e traffico di linea. Cda confermato
[post_date] => 2025-05-06T11:04:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1746529487000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489456
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prudenza per American Airlines che alla pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, ha dichiarato di voler ritirare la propria guidance per l'intero anno a causa del contesto di domanda incerta e costi del carburante elevati.
La compagnia nei tre mesi da gennaio a marzo ha registrato un rosso di 473 milioni di dollari, in peggioramento quindi rispetto alla perdita netta di 312 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi si sono attestati a quota 12,5 miliardi di dollari, sostanzialmente stabili su base annua (meno 0,2%).
La perdita operativa è stata di 270 milioni di dollari, un netto contrasto rispetto all’utile operativo di 7 milioni registrato nello stesso trimestre del 2024.
“Le azioni intraprese da American negli ultimi anni per rinnovare la nostra flotta, gestire i costi e rafforzare il nostro bilancio ci consentono di far fronte all'incertezza che il nostro settore sta affrontando”, ha dichiarato il ceo, Robert Isom.
La compagnia ha comunque deciso di ritirare le previsioni per l’intero anno, pianificando di fornire aggiornamenti man mano che le prospettive economiche diventeranno più chiare.
[post_title] => American Airlines: aumenta il rosso del trimestre, ritirata la guidance 2025
[post_date] => 2025-04-28T09:13:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1745831580000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489209
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Piani ambiziosi per l'aeroporto di Genova: dagli investimenti per oltre 12 milioni di euro al nuovo record di passeggeri per l'anno in corso. Un iter di sviluppo che rendere necessario "l'ingresso di nuovi soci nella compagine azionaria della società che gestisce il Cristoforo Colombo".
Così il presidente Enrico Musso, in un'intervista rilasciata a Radiocor, in cui traccia il futuro dello scalo ligure, passando proprio dall'arrivo di soci privati, definito "fondamentale". Per questo "stiamo dialogando, da un lato con i soci dell'aeroporto, dall'altro con Enac e il Mit per il buon esito della ricerca. Le alternative sul tavolo sono l'apertura a nuovi soci attraverso l'aumento di capitale o la cessione di quote da parte degli attuali azionisti”.
Attualmente l'azionariato vede l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con il 60% del capitale e la Camera di Commercio di Genova con il 40%.
Intanto, il Colombo ha archiviato il 2024 con 1,3 milioni passeggeri registrati, +4,3% rispetto al 2023, con l'obiettivo di "superare quest'anno il record storico di passeggeri movimentati - 1,53 milioni - registrato nel 2019." - previsa il dg Francesco D'Amico -. dopo un mese di marzo chiuso con una crescita del 18,3% rispetto allo stesso periodo nel 2024 e un incremento dei voli del 6,3%, ci aspettiamo, per il mese di aprile, una crescita in doppia cifra (oltre +10% su aprile 2024) trainata anche dai ponti di Pasqua-25 aprile e del primo maggio”.
Non mancano ovviamente le nuove rotte con Varsavia e Cracovia operate da Wizz Air, mentre sono confermati i due voli giornalieri per Amsterdam (Klm) e Monaco (Air Dolomiti - Lufthansa). Centrale sarà anche la ripresa dei voli charter per crocieristi, assenti da tre anni.
Attese positive anche sul fronte economico-finanziario: "Dopo un 2024 che abbiamo chiuso con un ritorno all'utile i primi dati del 2025 sono in linea con le previsioni contenute nel piano industriale in essere”, ha precisato Musso, ricordando poi gli investimenti in evoluzione: "Dopo la recente inaugurazione della nuova ala est, un investimento di circa 15 milioni di euro che ha consentito di raddoppiare la capacità dello scalo portandola a 3 milioni di passeggeri annui (...) entro il 2026, ridisegneremo l'intero volto dell'aeroporto e offriranno ai viaggiatori un'esperienza best in class. L'investimento, del valore di 12,6 milioni di euro, verrà realizzato entro 12/18 mesi mantenendo lo scalo in esercizio e prevede, tra i numerosi interventi, il restyling esterno, l'ammodernamento delle sale d'imbarco e la realizzazione di 10 nuovi check-in, oltre al potenziamento delle aree di controllo frontiera, all'installazione di e-gates e alla realizzazione di una nuova lounge vista mare.
[post_title] => L'aeroporto di Genova punta a nuovi record e cerca soci privati
[post_date] => 2025-04-22T09:05:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1745312727000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489099
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => United Airlines mantiene la rotta, nonostante i venti contrari che caratterizzano il contesto geopolitico globale. La compagnia ha infatti chiuso il primo trimestre 2025 con utili migliori del previsto, nonché un aumento delle prenotazioni per le cabine premium del 17% nelle ultime due settimane, e una crescita del 5% delle prenotazioni internazionali nello stesso periodo.
“Finora non abbiamo riscontrato alcun deterioramento nella disponibilità dei passeggeri di fascia alta ad acquistare un'esperienza premium”, ha dichiarato il direttore commerciale Andrew Nocella durante la presentazioni dei risultati dei primi tre mesi dell'anno.
United ha dichiarato che prevede di raggiungere la sua previsione di profitto rettificato per l'intero anno, tra gli 11,50 e i 13,50 dollari per azione, se la domanda rimarrà stabile e i prezzi del carburante si manterranno sui livelli attuali.
Nei tre mesi da gennaio a marzo la compagnia ha registrato ricavi record per 13,2 miliardi di dollari (+5.4% rispetto al primo trimestre 2024) e profitti pre-tasse per 478 milioni di dollari, con relativo margine del 3,6%.
Il vettore ha però sottolineato che le previsioni dipendono dal contesto macroeconomico, che è “in questo momento è impossibile prevedere con un certo grado di attendibilità”.
A fronte di una potenziale recessione, il calo del fatturato stimato sarebbe "nell'ordine di 5 punti percentuali e si tradurrebbe in un utile rettificato di 7-9 dollari per azione per l'intero anno".
[post_title] => United Airlines mantiene la rotta con utili migliori del previsto nel primo trimestre
[post_date] => 2025-04-17T13:34:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744896886000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489043
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gnv Orion è stata consegnata ieri alla compagnia di traghetti del Gruppo Msc nel cantiere navale Guangzhou Shipyard International in Cina: si tratta della seconda nave della serie di quattro nuove unità di ultima generazione.
La nave partirà a breve alla volta del Mediterraneo e per completare gli allestimenti finali prima dell'entrata in servizio prevista entro fine giugno. Con una stazza lorda di circa 52.000 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e una velocità massima di 25 nodi, Gnv Orion potrà ospitare 1.700 passeggeri in 433 cabine e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico.
Gnv Orion rispetta elevati standard ambientali che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 di oltre il 30% per carico trasportabile rispetto alle altre unità attualmente in flotta e rappresenta una evoluzione della Gnv Polaris rispetto alla quale mette a disposizione dei passeggeri circa 200 cabine in più, contribuendo al potenziamento del network della compagnia, migliorando la gestione dei picchi stagionali e riducendo l'impatto ambientale.
Come tutte e quattro le nuove unità in costruzione, la nave è predisposta per il cold ironing, una tecnologia che consente la connessione alla rete elettrica in banchina, riducendo significativamente le emissioni e migliorando la qualità dell'aria e dell’ambiente sonoro locale. È inoltre equipaggiata con sistemi avanzati di riduzione delle emissioni, tra cui impianti di pulizia dei gas di scarico e riduzione catalitica selettiva, conformi ai requisiti Imo Tier III. A ciò si sommano ulteriori “energy-saving features” presenti a bordo.
[post_title] => Gnv Orion: consegna a Guangzhou della nuova unità che sarà in servizio da fine giugno
[post_date] => 2025-04-17T09:35:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744882559000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489037
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air France in allungo sul network invernale 2025-2026 che dopo l'aggiunta di Manila l'anno scorso,, continua a crescere con un'altra nuova destinazione in Asia: Phuket.
L'isola thailandese sarà raggiungibile da Parigi Charles de Gaulle a partire dal prossimo 27 novembre, con tre voli settimanali che verranno operati il lunedì, mercoledì e sabato in partenza dalla capitale francese; con voli di ritorno da Phuket il martedì, giovedì e domenica. Sulla rotta verranno impiegati Boeing 777-300Er da 472 posti.
L'operativo prevede decollo da Parigi alle 15:50 e arrivo a Phuket alle 9:25 del giorno seguente; rientro da Phuket alle 11:50 e arrivo a Charles de Gaulle alle 19:10 (l'orario dei voli è soggetto all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni governative).
Con questa nuova rotta, Air France continua a soddisfare la crescente domanda di viaggi verso l'Asia. Durante la stagione invernale 2025-2026, la compagnia servirà 11 destinazioni in tutta la regione: Bangkok, Pechino, Ho Chi Minh City, Hong Kong, Manila, Osaka, Seoul, Shanghai, Singapore, Tokyo-Haneda e ora Phuket.
[post_title] => Air France aggiunge Phuket all'operativo da Parigi Cdg per l'inverno 2025-26
[post_date] => 2025-04-17T09:08:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744880910000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487980
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_487981" align="alignleft" width="300"] Patrick Cohen[/caption]
AXA ha completato oggi l'acquisizione del Gruppo Nobis (“Nobis”), a seguito della firma degli accordi preliminari annunciati il 1° agosto 2024 e delle approvazioni da parte delle Autorità competenti.
Secondo i termini dell'operazione, il corrispettivo iniziale per l'acquisizione ammonterà a 423 milioni di euro, con un potenziale Rappel fino a 55 milioni di euro, in linea con quanto annunciato al momento della firma dell'accordo.
L’operazione segna un ulteriore momento chiave nella crescita di AXA Italia nel Paese, dopo un 2024 in cui ha traguardato ottimi risultati in tutti i business strategici, con una raccolta premi complessiva in crescita del 22%, a 6,2 miliardi di euro, grazie anche allo straordinario contributo di una solida rete agenziale, e un risultato operativo di 0,2 miliardi di euro.
Mercati strategici
Patrick Cohen, Ceo di AXA European Markets & Health: “AXA riconferma il suo obiettivo di crescita nei mercati strategici e l'acquisizione del Gruppo Nobis rappresenta un passo importante per rafforzare la nostra presenza in Italia. Il Gruppo Nobis vanta una solida esperienza di crescita redditizia e contribuirà significativamente ad espandere e diversificare il nostro posizionamento nel mercato italiano, in particolare nel settore Retail Danni. Sono certo che insieme potremo cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione. Benvenuti in AXA!”.
[caption id="attachment_487982" align="alignleft" width="300"] Chiara Soldano[/caption]
Grazie all’acquisizione di Nobis, che ha chiuso il 2024 con premi lordi pari a 600 milioni di euro e un utile netto di 34 milioni, AXA Italia raggiunge un giro d’affari di 6,8 miliardi di euro, consolidando la 4° posizione nel settore Danni e guadagnando un punto di quota di mercato.
Nobis ha dimostrato ottimi risultati nel tempo e ha una rete ben diversificata, su cui AXA potrà contare, sostenendo una crescita profittevole.
Alla guida di Nobis, con il ruolo di Amministratore Delegato, Pietro Cazzola, già membro del Management Committee di AXA Italia, la cui nomina, con decorrenza 1° aprile 2025, è stata formalizzata dal Consiglio di Amministrazione di Nobis Assicurazioni S.p.A.
Chiara Soldano, ceo del Gruppo assicurativo AXA Italia: “Sono felice di dare il benvenuto alla squadra Nobis nella grande famiglia AXA. Nobis ha saputo tracciare un’importante storia di successo imprenditoriale in Italia e i nostri rispettivi punti di forza ci consentiranno di diventare un player sempre più rilevante in questo Paese e di portare ulteriore valore ai nostri clienti. Sono inoltre lieta di annunciare la nomina come Amministratore Delegato di Pietro Cazzola che saprà certamente valorizzare le specificità di ciascuno per esprimere appieno il potenziale di questa operazione”.
[post_title] => AXA ha completato definitivamente l'acquisizione del gruppo Nobis
[post_date] => 2025-04-02T14:18:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743603512000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487904
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una buona annata quella 2024 per l'Aeroporto di Genova, che ha segnato il ritorno all'utile e una parabola positiva per ricavi e numero passeggeri movimentati.
Il cda ha approvato il progetto di bilancio che ha esso in evidenza un totale di 1,33 milioni di passeggeri transitati dal Colombo, in crescita del +4,3% rispetto all’anno precedente. Un’attenta gestione caratteristica e di efficientamento, unita a un rafforzamento dell’attività commerciale, hanno consentito di incrementare i ricavi e di ridurre i costi consentendo al Genova City Airport di conseguire risultati positivi in termini di marginalità.
I ricavi totali del 2024 hanno raggiunto i 30,1 milioni di euro, +4,6% in confronto ai 28,8 milioni di euro del 2023; i costi totali hanno registrato un calo del 3,3% passando dai 30,4 milioni di euro del 2023 ai 29,4 milioni di euro del 2024. L’Ebitda si è attestato a 2,3 milioni di euro rispetto a un risultato negativo di 803.000 euro del 2023.
Torna quindi in nero l'ultima riga di bilancio, con un utile netto di 255.000 euro rispetto al rosso di 1,88 milioni di euro del 2023.
Ed è positivo anche il bilancio dei primi tre mesi del 2025, con oltre 255.000 passeggeri movimentati e una crescita del 15,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Alla crescita del traffico hanno contribuito, in particolare, l’incremento delle frequenze e della capacità di Klm (Amsterdam), il potenziamento del volo per Tirana e il nuovo volo per Budapest, operati da Wizz Air, e l’incremento della capacità da parte di Ryanair sulle rotte domestiche di Bari, Palermo e Catania oltre a quella su Londra.
«Il ritorno alla profittabilità dell’aeroporto è un elemento imprescindibile per progettare al meglio e con maggiore serenità l’importante piano di sviluppo dei prossimi anni - osserva Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. L’attento lavoro di efficientamento svolto lo scorso anno unito a una maggiore spinta nell’attività commerciale sono stati gli elementi cruciali per conseguire una marginalità positiva. Ora siamo nelle condizioni di programmare il piano di rilancio dell’aeroporto attraverso l’ampiamento e il rafforzamento dei collegamenti e la promozione dello scalo, grazie anche agli importanti lavori di restyling in corso e in programma».
[post_title] => Genova: l'aeroporto ritrova l'utile e chiude il 2024 con il segno più anche per ricavi e passeggeri
[post_date] => 2025-04-02T09:50:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743587445000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "473"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":104,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490119","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"ItaliaRimborso ha pubblicato il report 2024 sui disservizi aerei, un’analisi dettagliata e imprescindibile sullo stato del trasporto aereo in Italia, evidenziando criticità, compagnie con il maggior numero di problematiche e aeroporti più colpiti.\r\n\r\nIl dato più significativo riguarda l'ammontare complessivo delle richieste di risarcimento per passeggeri che hanno subito disagi: 199 milioni di euro stimati per il 2024, con circa 498.600 passeggeri aventi diritto a compensazione pecuniaria in base al Regolamento CE 261/2004 e rimborso per la Convenzione di Montreal.\r\n\r\nIl report offre un quadro completo e approfondito della situazione del traffico aereo in Italia, fornendo dati comparativi con gli anni precedenti e analizzando le tendenze che influenzeranno il settore nel prossimo futuro. È un documento fondamentale per comprendere il reale impatto dei disservizi e fornire agli utenti strumenti utili per tutelarsi.\r\n\r\nL’analisi del report sottolinea che i ritardi sono il disservizio più frequente, seguiti dalle cancellazioni e dai problemi con i bagagli o casi di overbooking. Nello specifico, nel 2024 sono stati segnalati 1736 voli con ritardi superiori alle tre ore, 924 voli cancellati e 141 episodi di overbooking o smarrimenti bagagli.\r\nChi più chi meno\r\nTra le compagnie aeree con il maggior numero di disservizi risarcibili, Wizzair si posiziona in cima alla classifica con 622 voli con disagi e 111.960 passeggeri coinvolti, seguita da Ryanair con 474 disservizi e 85.320 passeggeri impattati. Easyjet, Ita Airways e Aeroitalia chiudono la top five.\r\n\r\nLa lettura del report permetterà di scoprire quali siano i principali problemi affrontati dai passeggeri, con un focus su cause, impatti e possibili soluzioni per migliorare la qualità del servizio aereo. È uno strumento essenziale non solo per i viaggiatori, ma anche per le istituzioni e le compagnie aeree che vogliono migliorare la qualità del trasporto aereo.\r\n\r\nAnalizzando le performance delle compagnie, il report evidenzia che Ita Airways e Ryanair sono le migliori per rendimento operativo, con un indice di disservizio rispettivamente dello 0,144% e dello 0,147%. Aeroitalia, invece, registra la peggiore performance, con un indice di disservizio dell’1,983%, segno di un alto numero di problematiche rispetto ai passeggeri trasportati.\r\n\r\nIl report fornisce inoltre dettagli sulle strategie adottate dalle diverse compagnie per mitigare i disagi, evidenziando le best practice nel settore. Questi dati rappresentano una risorsa cruciale per chi desidera prendere decisioni informate sui propri viaggi.","post_title":"Disservizi aerei: 199 milioni di euro da risarcire ai passeggeri","post_date":"2025-05-09T11:43:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1746791024000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489891","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Via libera al bilancio di esercizio 2024 per l'aeroporto di Genova, che ha chiuso l'anno con 1,33 milioni di passeggeri movimentati (+4,3% rispetto al 2023), ricavi totali per 30,1 milioni di euro (+4,6%) a fronte di 29,4 milioni di costi (-3,3%), ebitda a 2,3 milioni rispetto a un risultato negativo di 803.000 euro del 2023 e un utile netto di 255.000 euro rispetto alla perdita di 1,88 milioni di euro registrata nel 2023.\r\n\r\nL'assemblea dei soci di Aeroporto di Genova spa (Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale 60% e Camera di commercio di Genova 40%) chiamata a nominare il nuovo consiglio di amministrazione, ha confermato alla guida il presidente Enrico Musso, e i quattro consiglieri Ilaria Queirolo e Alessandro Arvigo (indicati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale) e Alessandro Cavo e Daniele Papone (indicati dalla Camera di Commercio di Genova) che resteranno in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.\r\n«Ci aspetta un periodo di intenso lavoro - ha osservato Musso - da un lato per rafforzare l’offerta commerciale del Cristoforo Colombo e per portare a termine l’importante piano di ammodernamento dell’aerostazione, dall’altro per individuare un socio che sappia valorizzare le potenzialità dello scalo investendo nel suo sviluppo. In questo scenario gli importanti investimenti che, entro il 2026, ridisegneranno il volto dell’aeroporto di Genova rappresentano, senza dubbio, un elemento di grande rilevanza per un soggetto interessato a investire nello scalo».\r\nIntanto, gli ultimi dati relativi al mese di aprile indicano 139.018 passeggeri movimentati, il 10,6% in più sul 2024, portando a 394.000 i passeggeri del primo quadrimestre del 2025 (+13,9% sullo stesso periodo del 2024).\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Aeroporto di Genova: aumentano passeggeri e traffico di linea. Cda confermato","post_date":"2025-05-06T11:04:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1746529487000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489456","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prudenza per American Airlines che alla pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, ha dichiarato di voler ritirare la propria guidance per l'intero anno a causa del contesto di domanda incerta e costi del carburante elevati.\r\nLa compagnia nei tre mesi da gennaio a marzo ha registrato un rosso di 473 milioni di dollari, in peggioramento quindi rispetto alla perdita netta di 312 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi si sono attestati a quota 12,5 miliardi di dollari, sostanzialmente stabili su base annua (meno 0,2%).\r\nLa perdita operativa è stata di 270 milioni di dollari, un netto contrasto rispetto all’utile operativo di 7 milioni registrato nello stesso trimestre del 2024. \r\n\r\n“Le azioni intraprese da American negli ultimi anni per rinnovare la nostra flotta, gestire i costi e rafforzare il nostro bilancio ci consentono di far fronte all'incertezza che il nostro settore sta affrontando”, ha dichiarato il ceo, Robert Isom.\r\n\r\n\r\nLa compagnia ha comunque deciso di ritirare le previsioni per l’intero anno, pianificando di fornire aggiornamenti man mano che le prospettive economiche diventeranno più chiare.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n","post_title":"American Airlines: aumenta il rosso del trimestre, ritirata la guidance 2025","post_date":"2025-04-28T09:13:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1745831580000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489209","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Piani ambiziosi per l'aeroporto di Genova: dagli investimenti per oltre 12 milioni di euro al nuovo record di passeggeri per l'anno in corso. Un iter di sviluppo che rendere necessario \"l'ingresso di nuovi soci nella compagine azionaria della società che gestisce il Cristoforo Colombo\".\r\n\r\nCosì il presidente Enrico Musso, in un'intervista rilasciata a Radiocor, in cui traccia il futuro dello scalo ligure, passando proprio dall'arrivo di soci privati, definito \"fondamentale\". Per questo \"stiamo dialogando, da un lato con i soci dell'aeroporto, dall'altro con Enac e il Mit per il buon esito della ricerca. Le alternative sul tavolo sono l'apertura a nuovi soci attraverso l'aumento di capitale o la cessione di quote da parte degli attuali azionisti”.\r\n\r\nAttualmente l'azionariato vede l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con il 60% del capitale e la Camera di Commercio di Genova con il 40%. \r\n\r\nIntanto, il Colombo ha archiviato il 2024 con 1,3 milioni passeggeri registrati, +4,3% rispetto al 2023, con l'obiettivo di \"superare quest'anno il record storico di passeggeri movimentati - 1,53 milioni - registrato nel 2019.\" - previsa il dg Francesco D'Amico -. dopo un mese di marzo chiuso con una crescita del 18,3% rispetto allo stesso periodo nel 2024 e un incremento dei voli del 6,3%, ci aspettiamo, per il mese di aprile, una crescita in doppia cifra (oltre +10% su aprile 2024) trainata anche dai ponti di Pasqua-25 aprile e del primo maggio”.\r\n\r\nNon mancano ovviamente le nuove rotte con Varsavia e Cracovia operate da Wizz Air, mentre sono confermati i due voli giornalieri per Amsterdam (Klm) e Monaco (Air Dolomiti - Lufthansa). Centrale sarà anche la ripresa dei voli charter per crocieristi, assenti da tre anni.\r\n\r\nAttese positive anche sul fronte economico-finanziario: \"Dopo un 2024 che abbiamo chiuso con un ritorno all'utile i primi dati del 2025 sono in linea con le previsioni contenute nel piano industriale in essere”, ha precisato Musso, ricordando poi gli investimenti in evoluzione: \"Dopo la recente inaugurazione della nuova ala est, un investimento di circa 15 milioni di euro che ha consentito di raddoppiare la capacità dello scalo portandola a 3 milioni di passeggeri annui (...) entro il 2026, ridisegneremo l'intero volto dell'aeroporto e offriranno ai viaggiatori un'esperienza best in class. L'investimento, del valore di 12,6 milioni di euro, verrà realizzato entro 12/18 mesi mantenendo lo scalo in esercizio e prevede, tra i numerosi interventi, il restyling esterno, l'ammodernamento delle sale d'imbarco e la realizzazione di 10 nuovi check-in, oltre al potenziamento delle aree di controllo frontiera, all'installazione di e-gates e alla realizzazione di una nuova lounge vista mare.\r\n\r\n ","post_title":"L'aeroporto di Genova punta a nuovi record e cerca soci privati","post_date":"2025-04-22T09:05:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1745312727000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489099","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"United Airlines mantiene la rotta, nonostante i venti contrari che caratterizzano il contesto geopolitico globale. La compagnia ha infatti chiuso il primo trimestre 2025 con utili migliori del previsto, nonché un aumento delle prenotazioni per le cabine premium del 17% nelle ultime due settimane, e una crescita del 5% delle prenotazioni internazionali nello stesso periodo.\r\n\r\n“Finora non abbiamo riscontrato alcun deterioramento nella disponibilità dei passeggeri di fascia alta ad acquistare un'esperienza premium”, ha dichiarato il direttore commerciale Andrew Nocella durante la presentazioni dei risultati dei primi tre mesi dell'anno.\r\nUnited ha dichiarato che prevede di raggiungere la sua previsione di profitto rettificato per l'intero anno, tra gli 11,50 e i 13,50 dollari per azione, se la domanda rimarrà stabile e i prezzi del carburante si manterranno sui livelli attuali.\r\n\r\nNei tre mesi da gennaio a marzo la compagnia ha registrato ricavi record per 13,2 miliardi di dollari (+5.4% rispetto al primo trimestre 2024) e profitti pre-tasse per 478 milioni di dollari, con relativo margine del 3,6%.\r\n\r\nIl vettore ha però sottolineato che le previsioni dipendono dal contesto macroeconomico, che è “in questo momento è impossibile prevedere con un certo grado di attendibilità”.\r\n\r\nA fronte di una potenziale recessione, il calo del fatturato stimato sarebbe \"nell'ordine di 5 punti percentuali e si tradurrebbe in un utile rettificato di 7-9 dollari per azione per l'intero anno\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"United Airlines mantiene la rotta con utili migliori del previsto nel primo trimestre","post_date":"2025-04-17T13:34:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744896886000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gnv Orion è stata consegnata ieri alla compagnia di traghetti del Gruppo Msc nel cantiere navale Guangzhou Shipyard International in Cina: si tratta della seconda nave della serie di quattro nuove unità di ultima generazione.\r\nLa nave partirà a breve alla volta del Mediterraneo e per completare gli allestimenti finali prima dell'entrata in servizio prevista entro fine giugno. Con una stazza lorda di circa 52.000 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e una velocità massima di 25 nodi, Gnv Orion potrà ospitare 1.700 passeggeri in 433 cabine e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico.\r\nGnv Orion rispetta elevati standard ambientali che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 di oltre il 30% per carico trasportabile rispetto alle altre unità attualmente in flotta e rappresenta una evoluzione della Gnv Polaris rispetto alla quale mette a disposizione dei passeggeri circa 200 cabine in più, contribuendo al potenziamento del network della compagnia, migliorando la gestione dei picchi stagionali e riducendo l'impatto ambientale.\r\nCome tutte e quattro le nuove unità in costruzione, la nave è predisposta per il cold ironing, una tecnologia che consente la connessione alla rete elettrica in banchina, riducendo significativamente le emissioni e migliorando la qualità dell'aria e dell’ambiente sonoro locale. È inoltre equipaggiata con sistemi avanzati di riduzione delle emissioni, tra cui impianti di pulizia dei gas di scarico e riduzione catalitica selettiva, conformi ai requisiti Imo Tier III. A ciò si sommano ulteriori “energy-saving features” presenti a bordo.","post_title":"Gnv Orion: consegna a Guangzhou della nuova unità che sarà in servizio da fine giugno","post_date":"2025-04-17T09:35:59+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744882559000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489037","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air France in allungo sul network invernale 2025-2026 che dopo l'aggiunta di Manila l'anno scorso,, continua a crescere con un'altra nuova destinazione in Asia: Phuket.\r\nL'isola thailandese sarà raggiungibile da Parigi Charles de Gaulle a partire dal prossimo 27 novembre, con tre voli settimanali che verranno operati il lunedì, mercoledì e sabato in partenza dalla capitale francese; con voli di ritorno da Phuket il martedì, giovedì e domenica. Sulla rotta verranno impiegati Boeing 777-300Er da 472 posti.\r\nL'operativo prevede decollo da Parigi alle 15:50 e arrivo a Phuket alle 9:25 del giorno seguente; rientro da Phuket alle 11:50 e arrivo a Charles de Gaulle alle 19:10 (l'orario dei voli è soggetto all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni governative).\r\nCon questa nuova rotta, Air France continua a soddisfare la crescente domanda di viaggi verso l'Asia. Durante la stagione invernale 2025-2026, la compagnia servirà 11 destinazioni in tutta la regione: Bangkok, Pechino, Ho Chi Minh City, Hong Kong, Manila, Osaka, Seoul, Shanghai, Singapore, Tokyo-Haneda e ora Phuket.\r\n \r\n ","post_title":"Air France aggiunge Phuket all'operativo da Parigi Cdg per l'inverno 2025-26","post_date":"2025-04-17T09:08:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744880910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487980","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_487981\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Patrick Cohen[/caption]\r\nAXA ha completato oggi l'acquisizione del Gruppo Nobis (“Nobis”), a seguito della firma degli accordi preliminari annunciati il 1° agosto 2024 e delle approvazioni da parte delle Autorità competenti.\r\nSecondo i termini dell'operazione, il corrispettivo iniziale per l'acquisizione ammonterà a 423 milioni di euro, con un potenziale Rappel fino a 55 milioni di euro, in linea con quanto annunciato al momento della firma dell'accordo.\r\nL’operazione segna un ulteriore momento chiave nella crescita di AXA Italia nel Paese, dopo un 2024 in cui ha traguardato ottimi risultati in tutti i business strategici, con una raccolta premi complessiva in crescita del 22%, a 6,2 miliardi di euro, grazie anche allo straordinario contributo di una solida rete agenziale, e un risultato operativo di 0,2 miliardi di euro.\r\n\r\nMercati strategici\r\nPatrick Cohen, Ceo di AXA European Markets & Health: “AXA riconferma il suo obiettivo di crescita nei mercati strategici e l'acquisizione del Gruppo Nobis rappresenta un passo importante per rafforzare la nostra presenza in Italia. Il Gruppo Nobis vanta una solida esperienza di crescita redditizia e contribuirà significativamente ad espandere e diversificare il nostro posizionamento nel mercato italiano, in particolare nel settore Retail Danni. Sono certo che insieme potremo cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione. Benvenuti in AXA!”.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_487982\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Chiara Soldano[/caption]\r\nGrazie all’acquisizione di Nobis, che ha chiuso il 2024 con premi lordi pari a 600 milioni di euro e un utile netto di 34 milioni, AXA Italia raggiunge un giro d’affari di 6,8 miliardi di euro, consolidando la 4° posizione nel settore Danni e guadagnando un punto di quota di mercato.\r\nNobis ha dimostrato ottimi risultati nel tempo e ha una rete ben diversificata, su cui AXA potrà contare, sostenendo una crescita profittevole.\r\nAlla guida di Nobis, con il ruolo di Amministratore Delegato, Pietro Cazzola, già membro del Management Committee di AXA Italia, la cui nomina, con decorrenza 1° aprile 2025, è stata formalizzata dal Consiglio di Amministrazione di Nobis Assicurazioni S.p.A.\r\nChiara Soldano, ceo del Gruppo assicurativo AXA Italia: “Sono felice di dare il benvenuto alla squadra Nobis nella grande famiglia AXA. Nobis ha saputo tracciare un’importante storia di successo imprenditoriale in Italia e i nostri rispettivi punti di forza ci consentiranno di diventare un player sempre più rilevante in questo Paese e di portare ulteriore valore ai nostri clienti. Sono inoltre lieta di annunciare la nomina come Amministratore Delegato di Pietro Cazzola che saprà certamente valorizzare le specificità di ciascuno per esprimere appieno il potenziale di questa operazione”. ","post_title":"AXA ha completato definitivamente l'acquisizione del gruppo Nobis","post_date":"2025-04-02T14:18:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1743603512000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487904","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una buona annata quella 2024 per l'Aeroporto di Genova, che ha segnato il ritorno all'utile e una parabola positiva per ricavi e numero passeggeri movimentati.\r\n \r\nIl cda ha approvato il progetto di bilancio che ha esso in evidenza un totale di 1,33 milioni di passeggeri transitati dal Colombo, in crescita del +4,3% rispetto all’anno precedente. Un’attenta gestione caratteristica e di efficientamento, unita a un rafforzamento dell’attività commerciale, hanno consentito di incrementare i ricavi e di ridurre i costi consentendo al Genova City Airport di conseguire risultati positivi in termini di marginalità.\r\n \r\nI ricavi totali del 2024 hanno raggiunto i 30,1 milioni di euro, +4,6% in confronto ai 28,8 milioni di euro del 2023; i costi totali hanno registrato un calo del 3,3% passando dai 30,4 milioni di euro del 2023 ai 29,4 milioni di euro del 2024. L’Ebitda si è attestato a 2,3 milioni di euro rispetto a un risultato negativo di 803.000 euro del 2023.\r\n \r\nTorna quindi in nero l'ultima riga di bilancio, con un utile netto di 255.000 euro rispetto al rosso di 1,88 milioni di euro del 2023.\r\n\r\n\r\nEd è positivo anche il bilancio dei primi tre mesi del 2025, con oltre 255.000 passeggeri movimentati e una crescita del 15,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Alla crescita del traffico hanno contribuito, in particolare, l’incremento delle frequenze e della capacità di Klm (Amsterdam), il potenziamento del volo per Tirana e il nuovo volo per Budapest, operati da Wizz Air, e l’incremento della capacità da parte di Ryanair sulle rotte domestiche di Bari, Palermo e Catania oltre a quella su Londra.\r\n\r\n\r\n«Il ritorno alla profittabilità dell’aeroporto è un elemento imprescindibile per progettare al meglio e con maggiore serenità l’importante piano di sviluppo dei prossimi anni - osserva Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. L’attento lavoro di efficientamento svolto lo scorso anno unito a una maggiore spinta nell’attività commerciale sono stati gli elementi cruciali per conseguire una marginalità positiva. Ora siamo nelle condizioni di programmare il piano di rilancio dell’aeroporto attraverso l’ampiamento e il rafforzamento dei collegamenti e la promozione dello scalo, grazie anche agli importanti lavori di restyling in corso e in programma». \r\n ","post_title":"Genova: l'aeroporto ritrova l'utile e chiude il 2024 con il segno più anche per ricavi e passeggeri","post_date":"2025-04-02T09:50:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743587445000]}]}}







