Direzione tecnica adv offresi per regione veneto – Venezia
21 gennaio 2013 11:24
Tipologia di annuncio: Richiesta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: liberamiranda@hotmail.it
Provincia: • Veneto, Venezia
Comune: • Venezia
Settore: • agenzie di viaggio
Mansione: • consulente, direttore tecnico
Testo dell'annuncio
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[post_content] => Compie 40 anni il logo di Turespaña creato dal genio di Joan Mirò che nel tempo è diventato un marchio incisivo e inconfondibile. Per l'occasione l'ente ha lanciato una campagna pubblicitaria internazionale per promuovere l'iconico emblema del Paese, che coinvolge Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Stati Uniti e Cina.
Nel 1983 la Spagna affrontava la crisi petrolifera, la svalutazione della peseta, la riconversione industriale, gli alti deficit e tassi d’interesse; fu difficile passare dall’essere identificati come il Paese di Franco, della Guerra Civile e di Don Chisciotte al Paese del vino Rioja, del cinema di Almodóvar e dell’arte di Miró. Fu Ignacio Vasallo, nel 1983 direttore dell’Ente di promozione turistica spagnola, a contattare l’artista grazie all’editore maiorchino Pedro Serra, e a chiedergli un dipinto da usare come logo per il turismo. Mirò, che sarebbe morto solo dopo pochi mesi, non riuscì a disegnarlo, e allora unì alcuni dipinti già fatti tra cui ‘El sol y la estrella’ del 1968 e il disegno realizzato per il Mondiale di Calcio del 1982, che rappresentava il sole e le arti spagnole.
«Da allora, Turespaña ha utilizzato questo logo per tutte le campagne internazionali, posizionando la Spagna come leader mondiale del turismo. Campagne che hanno raggiunto milioni di persone per costruire l'immagine della Spagna in tutto il mondo» - commenta Isabel Garaña, direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano.
«El Sol de Miró” è un logo che rappresenta i valori del marchio turistico spagnolo. Il nero simboleggia il nostro carattere forte e intenso; giallo per la luce e la gioia del nostro sole; rosso, la nostra passione; e verde, i nostri paesaggi naturali. 40 anni dopo molto è cambiato ma la nostra essenza e i nostri valori, la nostra luce, la nostra gioia, la nostra ospitalità, la nostra passione e il nostro stile di vita contagioso rimangono gli stessi. Proprio come il nostro logo, un'opera d'arte che a distanza di 40 anni è ancora ferocemente moderna e senza tempo come il primo giorno Per questo motivo, 40 anni dopo, la Spagna è la destinazione preferita di tanti milioni di viaggiatori in tutto il mondo».
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[post_content] => Nel terzo trimestre dell'anno l'aeroporto dell'Umbria sale al secondo posto della classifica stilata da Aci Europe che valuta il tasso di crescita del traffico passeggeri tra gli scali europei, nella categoria sotto i 5 milioni di passeggeri annui. Classifica che nel primo semestre del 2023 vedeva lo scalo di Perugia già posizionato sul terzo gradino del podio.
Lo scalo ha infatti realizzato "una crescita del +194% rispetto allo stesso periodo del 2019" sottolinea una nota del San Francesco d'Assisi. Nel periodo di picco per i voli aerei in Europa il traffico passeggeri è cresciuto del +12,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Questo aumento, nonostante le tariffe dei voli aerei più elevate e le pressioni inflazionistiche, evidenzia una performance di crescita negli aeroporti europei complessivamente solida, secondo Aci Europe. Riguardo agli aeroporti regionali viene sottolineato che quelli che servono destinazioni turistiche e si affidano a vettori low cost hanno registrato volumi di passeggeri superiori rispetto ai livelli pre-pandemia (terzo trimestre 2019).
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[post_content] => Si chiamerà Nh Collection Helsinki Grand Hansa la struttura di debutto del gruppo Minor in Finlandia. La proprietà è attualmente in ristrutturazione e ampliamento in partnership con la società real estate locale YIva. L'apertura è prevista nei primi mesi del 2024. Si tratterà della seconda struttura Minor nei Paesi del Nord, dopo l’inaugurazione nel 2021 dell'Nh Collection Copenaghen. Il nuovo 5 stelle includerà il palazzo Kaleva (conosciuto come l’hotel Seurahuone) e il New Student House (sede del famoso Hansa Hotel tra il 1924 e il 1968), oltre a un’ala di recente costruzione.
La struttura offrirà 224 camere arredate in stile contemporaneo, un ristorante, un lobby bar e un rooftop bar con una vista a 360 gradi sul centro della città, nonché ampie aree spa e fitness, oltre a nove spazi meeting ed eventi. Il nuovo Nh Collection si trova sulla strada principale di Helsinki, Mannerheimintie, davanti alla stazione centrale, a 25 minuti in macchina e a 33 minuti in treno dall’aeroporto. “Siamo molto felici di accogliere un nuovo operatore nel mercato - sottolinea la ceo di Ylva, Leea Tolvas -. Lo scorso anno a Helsinki sono stati registrati 3,7 milioni di pernottamenti, un numero molto più alto rispetto al 2021. Le previsioni indicano che i dati continueranno ad aumentare, ampliando in particolare il mercato degli hotel upper-upscale”
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[post_content] => Costa Crociere ha festeggiato i 75 anni di storia della compagnia rivivendo un percorso appassionante con i suoi protagonisti e accendendo la serata con tanta musica. Sul palco dell’ammiraglia Costa Toscana, ancorata nel porto di Genova, gli ospiti hanno condiviso le loro emozioni guidati dal direttore di Vanity Fair, Simone Marchetti, che ha esordito tornando al 1948, quando la guerra era finita da tre anni e la Anna C partì da Genova verso Buenos Aires, iniziando "75 anni di viaggi, di storie, di incontri, di volti, di artigiani; 75 anni di innovatori e di esploratori del mondo”. La storia è nelle parole di Nicola Costa, presidente di Costa Crociere fino al 2000, quando sottolinea che l’azienda di oggi è il frutto di importanti valori familiari portati avanti nel tempo e ricorda la meraviglia di tanti viaggi indimenticabili, come quello dell’Eugenio C, nel 1966, quando a bordo "c’erano il mondo dei viaggi e quello dei migranti, perché tante famiglie andavano in Sud America per farsi una nuova vita".
Uno sguardo alla storia, quindi, ma anche al futuro, con Mario Zanetti, a.d. di Costa Crociere, che afferma: "Sin da studente ho amato le navi di Costa, testimoni di tecnologia e di eleganza. Luogo di incontro e di condivisione. Mi emoziona sempre vedere i colleghi che si prendono cura degli ospiti a bordo. Il momento per me più emozionante? Quando la nave entra in porto all’alba, abbracciata dalla città. Oggi vogliamo festeggiare il percorso che ci ha portato fino a qui e guardiamo ai prossimi 75 anni!". Una nota di entusiasmo che emerge anche nelle parole del sindaco di Genova, Marco Bucci: "Accogliere una nave nel porto è una cosa bellissima. Significa anche che per 75 anni Costa ha dato lavoro a centinaia di persone, portando della nostra città un milione di ospiti". Il sindaco Bucci coglie l’occasione per promuovere l’eccellenza turistica italiana. "Si può fare moltissimo - afferma - perché l’Italia è un paese meraviglioso. Dobbiamo accogliere i turisti garantendo loro un’experience dove il tradizionale e il culturale incontrino il contemporaneo senza mai smettere di sorprendere".
Sul palco della Costa Toscana, dopo il comandante Giulio Valestra e il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein, incantato da una recente crociera vissuta su Costa Toscana con la famiglia, si sono succeduti i rappresentanti delle istituzioni portuali e regionali liguri. In primo piano anche lo chef Barbieri che, con la consueta simpatia, ha raccontato i suoi esordi nel mondo della gastronomia: "Ho iniziato a fare il cuoco sulle navi da crociera negli anni ‘80: ero solo un ragazzino e mi occupavo di guarnizioni e contorni. Già allora sognavo di diventare lo chef di una grande nave. Ci sono riuscito e oggi sono felice di fare parte di questa grande azienda: non me ne andrei mai, perché Costa non è solo una nave, ma una grande famiglia che crea posti di lavoro, formando i giovani". Un sentimento condiviso da chi ha partecipato al settantacinquesimo di Costa, che è stato rallegrato anche da due momenti musicali: il primo a bordo, accompagnato dal canto intenso e dalla simpatia di Malika Ayane, il secondo, a indimenticabile conclusione della serata, con il primo appuntamento italiano del Monumental Tour del dj francese Michael Canitrot: uno show che ha combinato musica elettronica, luci e digital-art proiettando sul palazzo Ducale di Genova scenografie ispirate alla città, al suo mare e alla sua storia.
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[post_content] => L’e-commerce turistico in Italia raggiunge i 16,9 miliardi di euro nel settore dei trasporti (71% della spesa complessiva) e i 19,4 miliardi in quello dell’ospitalità (54% del totale). Questi i dati presentati al TTG Travel Experience dall'Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.
Nel 2023 il comparto dei Trasporti vale complessivamente (come somma di online e offline nelle tre componenti incoming, domestica e outgoing) 23,7 miliardi di €, con una crescita del 41% sul 2022 ma soprattutto del 9% sul 2019, l’ultimo anno pre-pandemia che aveva fatto segnare un valore complessivo di 21,7 miliardi.
Anche quest’anno l’eCommerce ha giocato un ruolo primario, crescendo più velocemente del mercato totale (+50% sul 2022 se confrontiamo i soli acquisti online) per un totale di 16,9 miliardi di euro.
Se nel 2019 l’incidenza degli acquisti online di comparto era del 55% sul totale, nel 2023 oltre 7 euro spesi su 10 (71%) derivano dal canale digitale; in particolare gli utenti digitali sono molto più propensi a prenotare attraverso canali diretti che indiretti.
“Ad oggi, possiamo affermare che il comparto dei trasporti ha abbondantemente superato i valori del periodo pre-pandemia, in particolare per quanto riguarda il noleggio delle auto a finalità turistica e i viaggi aerei, con entrambi i settori in crescita del 13% rispetto al 2019 soprattutto a causa dell’aumento delle tariffe che, in alcuni casi, sono perfino raddoppiate rispetto al 2022. L’unico leggero dato in controtendenza è quello dei trasporti di terra (treni e bus), sostanzialmente stabile rispetto a quattro anni fa, complice il ritorno dei viaggi di lunga tratta” afferma Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano.
Anche il settore Ricettivo, inteso come somma di alberghiero e extra-alberghiero, è in forte recupero. Considerando sia i flussi incoming che quelli domestici, nel 2023 raggiunge quota 35,8 miliardi, in crescita dell’11% rispetto al 2022, superando del 7% il livello del 2019 quando il totale del comparto (offline più online) valeva 33,4 miliardi di euro.
In questo contesto l’eCommerce raggiunge i 19,4 miliardi di € (2,9 miliardi in più rispetto al 2022) e continua a crescere a tassi più alti rispetto al totale del mercato soprattutto nella componente diretta, rappresentando nel complesso il 54% del comparto a valore.
Anche il turismo organizzato conferma la ripresa, sebbene i valori del tour operating (crociere escluse) siano ancora leggermente inferiori al 2019 (-2%). Le agenzie di viaggio che sono riuscite a superare il periodo pandemico, invece, registrano per il 2023 un +2% del transato rispetto al 2019.
“I dati incoraggianti che possiamo osservare oggi, sebbene risultino in parte drogati da un incremento dei prezzi soprattutto dei vettori a lungo raggio, derivano dal recupero del turismo incoming e outgoing, oltre che da una parziale ripresa dei viaggi d’affari. Il canale digitale si dimostra, ancora una volta, un elemento portante e preferito sia dai viaggiatori che dagli operatori. Questi ultimi dimostrano anche una decisa sensibilità verso le tematiche sociali e ambientali della sostenibilità, che stanno ridefinendo i modelli di business all’insegna della cosiddetta twin transition, dove verde e digitale vanno a braccetto” conclude Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano.
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Il ristorante La Pergola del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, magnifico resort che domina lo skyline della Città Eterna, annuncia i lavori di restyling e il rinnovamento radicale
dell’interior decoration.
Inaugurato nel 1994, è stata la prima creatura dello chef Heinz Beck, che grazie alla sua presenza ha ottenuto tutti i possibili riconoscimenti - citiamo per tutti le ambite Tre Stelle Michelin, dal novembre 2005. Affermatosi tra i ristoranti più rinomati in Italia, la sua fama ha subito varcato i confini nazionali, diventando una delle mete preferite degli intenditori mondiali di alta cucina.
La Pergola annuncia ora un progetto di completo restyling con l’obiettivo di reinventare gli spazi coniugando la modernità alle sue radici storiche, acquisendo così un’atmosfera decisamente contemporanea. Questo porterà il Ristorante ad un look completamente nuovo e in linea con le più moderne tendenze dell’interior design. Il progetto, firmato dallo studio Jouin Manku di Parigi, si ispira alla città di Roma, esalta le opere d’arte già presenti e vedrà gli effetti di luce come elemento distintivo.
“Abbiamo voluto invitare l’essenza di Roma all’interno del ristorante, offrendo agli ospiti un’esperienza
culinaria arricchita ulteriormente da una vista mozzafiato sulla città, dove il tangibile e l'intangibile si
fondono in un luogo unico". Queste le anticipazioni di Patrick Jouin e Sanjit Manku.
Per permettere la realizzazione delle opere necessarie, il ristorante chiuderà il 18 novembre 2023, per riaprire nella sua nuova veste alla fine di aprile del prossimo anno.
Alessandro Cabella, Managing Director del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, ha dichiarato: “È per me un onore annunciare il restauro del ristorante La Pergola. Il Rome Cavalieri, nei suoi 60 anni di attività, è sempre stato al passo con i tempi e si è saputo rinnovare in linea con le aspettative dei viaggiatori più esigenti. Oggi sentiamo la necessità di un completo restyling a La Pergola di Heinz Beck, per offrire un’esperienza sempre più esclusiva di alta cucina, in un ambiente unico a Roma. Questo è solo il primo passo di un piano di progetti di ristrutturazione che gradualmente coinvolgerà tutto l’hotel.”
Heinz Beck, nell’annunciare l’inizio dei lavori ha così commentato: “Sono davvero felice ed entusiasta di festeggiare il 30° anniversario de La Pergola con una veste completamente nuova che, però, rispetterà la timeless elegance che la contraddistingue da sempre. Tante sono le ricerche che abbiamo fatto e che
stiamo facendo per poter offrire ai nostri ospiti un’esperienza sempre più totalizzante ed emozionante. Non vedo l’ora di potervi accogliere nelle nostre nuove sale!”
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[post_content] => Cambio di immagine e di strategia di comunicazione per Naar, che presenta oggi un nuovo logo monocromatico bianco o nero, con un font lineare e preciso, che riportano all’eleganza e alla tradizione, a quell’eredità culturale che Frederic Naar, il fondatore dell’azienda, ha acquisito dalla sua esperienza familiare nel settore dei viaggi. La nuova grafica intende inoltre trasmettere armonia, qualità e fiducia, la stessa che contraddistingue l'intero gruppo, a cui gli agenti di viaggio da anni affidano i propri clienti.
“I nostri sforzi negli ultimi anni sono stati focalizzati su profondità di prodotto, qualità del servizio, formazione del personale e delle agenzie, nonché sul superamento della stagione del Covid, che ha segnato un punto di svolta nell’azienda e in tutto il settore - spiega la responsabile commerciale & marketing, Mariagrazia Verna -. Seppur continuando a migliorare ciò che è relativo al prodotto, abbiamo sentito il bisogno di rinnovare la comunicazione e l’immagine, con un significativo investimento di risorse".
Ai piedi del nuovo logo si legge Bespoke Travel, che significa viaggi su misura, ossia la specializzazione dell’operatore. L’inglese è per motivi di internazionalizzazione del marchio, che nel 2019 ha esportato il proprio modello di business in Francia e che, nel prossimo futuro, intravede ulteriori espansioni in Europa. "La parola bespoke, in passato, si riferiva esclusivamente agli eleganti completi maschili confezionati dai sarti di Londra. Essendo noi specialisti di viaggi su misura, ci è sembrata un’analogia perfetta", sottolinea lo stesso Frederic Naar.
La costante grafica che dal 1994 contraddistingue Naar Tour Operator, l’utilizzo del colore arancione, rimarrà nelle comunicazioni ufficiali. Le origini olandesi della famiglia Naar non sono le uniche ragioni di tale scelta: l’arancione, infatti, utilizzato in contrapposizione con il nero e il bianco, ha lo scopo di esprimere energia, intraprendenza e audacia. Il connubio quindi tra il bianco, il nero e l’arancione è ciò che caratterizza il gruppo Naar Tour Operator, un operatore tradizionale con spirito innovativo.
Ma il re-branding, a detta del direttore operativo, Corrado Locatelli, porterà pure dei cambiamenti anche interni: “Il modello organizzativo a cui tendiamo è quello agile, che supera la concezione tradizionale, lenta e ostile al cambiamento. Il nostro scopo è quello di condividere una visione comune con il nostro staff e i nostri partner attraverso una comunicazione trasparente, la flessibilità di azione, la valorizzazione dei talenti e l’ottimizzazione di ogni processo. Non è un’opera di rivoluzione ma di evoluzione, che tende al miglioramento costante e continuativo.”
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[post_content] => Thai Airways studia l'ampliamento del network internazionale per prossima alta stagione con il chiaro obiettivo di attrarre un maggior numero di turisti. La compagnia prevede inoltre di ripristinare i collegamenti per Istanbul, porta d'accesso strategica per Asia, Europa e Africa, interrotti dal 1994.
Secondo quando anticipato dal ceo Chai Eamsiri al Bangkok Post, la decisione è successiva alla firma di un memorandum d'intesa tra Thai e Turkish Airlines dello scorso agosto. Thai opererà quindi un volo giornaliero per Istanbul a partire da dicembre.
«A seguire il vettore lancerà nuovi voli per Oslo, Milano e Sydney e Perth» ha dichiarato Chai. Grandi aspettative poi dal mercato della Cina, dove secondo il ceo il load factor della compagnia «dovrebbe aumentare del 75% nel quarto trimestre grazie al regime di esenzione dal visto per i cittadini cinesi. La norma, che sarà in vigore fino al 29 febbraio del prossimo anno, ha provocato un'impennata delle prenotazioni sui siti di viaggio.
Per rispondere a questo balzo in avanti della domanda Thai Airways opererà voli giornalieri per Pechino, Shanghai, Guangzhou, Kunming e Chengdu, ha dichiarato Chai. Allo studio ci sono poi anche voli giornalieri per Sapporo, Fukuoka, e l'aumento dei collegamenti con Tokyo a 28 alla settimana rispetto agli attuali 21.
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[post_content] => L'aeroporto di Londra Gatwick è stato costretto a introdurre un limite temporaneo ai voli giornalieri per la carenza di personale nel controllo del traffico aereo causata da malattie, tra cui il coronavirus.
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Stewart Wingate, numero uno dello scalo, si è scusato per l'interruzione dei voli definendola una "decisione difficile da prendere". "L'azione che abbiamo intrapreso oggi significa che le nostre compagnie aeree possono effettuare programmi di volo affidabili, il che dà ai passeggeri una maggiore certezza di non dover affrontare cancellazioni dell'ultimo minuto", ha dichiarato Wingate in un comunicato, ripreso da Reuters.
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