14 gennaio 2013 08:55
Tipologia di annuncio: Offerta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: fzinanni@saudiairlines.com aromeo@saudiairlines.com
Provincia: •
Lazio,
Roma
Comune: •
Roma
Settore: •
compagnie aeree
Mansione: •
sales executive
Testo dell'annuncio
SAUDI ARABIAN AIRLINES is looking for a “SALES EXECUTIVE” for its offices in Rome.
The requested candidate’s profile will have the following main requisites:
· Age max 35 years old
· A minimum of 5 years experience in Airlines or Travel Agencies sales field.
· Preferably university degree
· Excellent verbal and written Italian and English language skills
· Good communication and persuasive skills
· Ability to work under high pressure, fast moving and challenging environment
· Good knowledge of GDS Amadeus, BSP analysis system (E-SMAH, CPS, MIDT).
· Good knowledge of Office Suite
· Willing to travel in Italy and abroad
· Own car
We offer a full time 1 year contract, with an initial assignment to category C-2 (LEVEL 4) of FAIRO contract.
Candidates having the above qualifications may submit their C.V. in English at the following e-mail accounts:
fzinanni@saudiairlines.com
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[post_content] => L’Hotel Capo d’Orso Thalasso & spa 5* entra a far parte di Virtuoso, l’esclusivo network internazionale che seleziona le migliori strutture ricettive al mondo. Un prestigioso riconoscimento che segue il recente ingresso dell’Hotel Capo d’Orso in The Leading Hotels of the World, al termine di un importante ciclo di investimenti che ha visto la ristrutturazione di prestigiose camere, tra cui le esclusive Junior Suite Executive e le Suite Caprera Open Space, tutte vista mare e dal design mediterraneo arricchito da preziosi manufatti di artigiani locali, oltre al restyling delle aree benessere e dei giardini.
Fondato nel 1951 e con sede a Fort Worth, negli Stati Uniti, Virtuoso riunisce oltre 2.300 professionisti del settore luxury travel, selezionati per l’eccellenza del servizio, la qualità dell’offerta e la capacità di proporre esperienze autentiche e vicine al territorio. Una specializzazione nel turismo esperienziale di alta gamma che si rivolge ad una clientela attenta alla personalizzazione del viaggio, al patrimonio culturale e alla sostenibilità ambientale.
Mercati strategici
“L’ingresso nel circuito Virtuoso - afferma Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts - ci rende particolarmente orgogliosi e rafforza la nostra presenza in mercati strategici di lungo raggio, come gli Usa e le Americhe in generale, l’Australia e gli Emirati, dove cresce l’interesse per un’ospitalità autentica, sostenibile e di alto livello. Stiamo beneficiando dei numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti da Delphina, a partire dall’ingresso dell’Hotel Capo d’Orso nel prestigioso portfolio di The Leading Hotels of the World, l’affiliazione più prestigiosa al mondo per gli hotel indipendenti, che conta poco più di 400 strutture selezionate. Grazie a queste prestigiose affiliazioni, arrivate al termine di un significativo ciclo di investimenti, l’Hotel Capo d’Orso si posiziona oggi tra i marchi più blasonati ed iconici dell’isola”.
“Virtuoso - dichiara Dino Mitidieri, general manager dell’hotel - valorizza le strutture che offrono un’esperienza esclusiva e su misura, coerente con i desideri dei viaggiatori più esigenti e questo riconoscimento premia una catena alberghiera sarda a gestione familiare che da 33 anni è ambasciatrice di un lusso sostenibile, attenta alla qualità, all’autenticità e all’identità del luogo".
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[post_content] => A Bruxelles, che quest'anno celebra l'Art Déco, l’offerta culturale vede protagonista il Museo di Arte e Storia, situato nel Parco del Cinquantenario, che inaugura due nuove gallerie permanenti dedicate alle arti decorative del XIX secolo, all’Art Nouveau e all’Art Déco, per un’estensione complessiva di 1.200 metri quadri.
Un intervento storico per il museo che rende così accessibile al pubblico un patrimonio di opere fino ad oggi inedito: fondato nel 1835, il Museo di Arte e Storia ospita collezioni incentrate sull’antichità, sulle arti figurative europee, sulle civiltà non europee e una sezione focalizzata sull'archeologia nazionale.
La prima galleria, di 500 metri quadri, propone una lettura articolata dell’arte figurativa del XIX secolo, spaziando dallo stile Impero al Neogotico, dal Giapponismo fino ai primi segnali dell’Art Nouveau. Il percorso mette in luce le trasformazioni della società borghese in un contesto segnato dall’industrializzazione, dal progresso dei trasporti e dalla ridefinizione degli spazi domestici e del tempo libero. Tra i pezzi più significativi, si segnalano i mobili realizzati dalla celebre dinastia di ebanisti francesi Jacob – attiva tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo – utilizzati anche in occasione del ballo della Duchessa di Richmond alla vigilia della battaglia di Quatre Bras. Di particolare pregio anche i candelabri firmati Odiot, provenienti dalla collezione della Fondazione Re Baldovino.
La seconda galleria, estesa su 715 metri quadri, è interamente concentrata all’evoluzione delle arti decorative in Belgio tra il 1900 e il 1940, con un focus su Art Nouveau e Art Déco. Il percorso si apre con una panoramica sulle diverse declinazioni dell’Art Nouveau, rappresentate da capolavori di Victor Horta e Henry van de Velde, accanto alle opere di architetti e designer come Paul Hankar, Léon Sneyers, Paul Hamesse, Gustave Serrurier-Bovy e Oscar van de Voorde. Tra gli elementi di maggior rilievo, il Giardino d’Inverno progettato da Horta per l’ingegnere Jean Cousin, smantellato negli anni Sessanta e oggi restituito al pubblico dopo un accurato restauro. La sezione riservata all’Art Déco documenta invece lo slancio modernista e decorativo sviluppatosi a partire dall’Esposizione Internazionale di Parigi del 1925 attraverso oggetti, arredi e opere che raccontano l’eleganza e l’innovazione di un’epoca di grandi trasformazioni.
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[post_content] => Storico anniversario per Finnair che celebra i 70 anni dal lancio del suo primo volo verso Ivalo, la destinazione più a nord servita dalla compagnia in Finlandia.
Il sevizio inaugurale, effettuato il 18 giugno 1955, ha segnato l’inizio di un lungo impegno nel collegare i viaggiatori con la natura e la cultura uniche della Lapponia finlandese. A quel tempo, la rotta veniva operata passando per Oulu, Kemi e Rovaniemi con un aeromobile DC-3.
Situata nel cuore della Lapponia settentrionale, Ivalo rappresenta la porta d’accesso ad alcune delle aree selvagge più incontaminate del paese, tra cui il lago Inari, il Parco Nazionale di Lemmenjoki e la Hammastunturi Wilderness Area. La regione offre esperienze durante tutto l’anno, dalle escursioni e in tour in canoa in estate alle motoslitte e all’osservazione dell’aurora boreale in inverno.
Oltre a Ivalo, Finnair opera voli diretti verso altre importanti destinazioni della Lapponia, tra cui Kittilä e Rovaniemi. Kittilä consente di raggiungere le rinomate località sciistiche di Levi e Ylläs, mentre Rovaniemi, capitale della Lapponia, è un vivace centro turistico, culturale e commerciale attivo tutto l’anno.
“Ivalo fa parte del network Finnair da 70 anni, a testimonianza della duratura importanza della Lapponia nelle nostre operazioni. Oggi la regione è più popolare che mai, e offriamo un’ampia gamma di collegamenti durante tutto l’anno. Abbiamo diversi voli settimanali verso varie destinazioni durante l’estate, e il nostro operativo per il prossimo inverno sarà il più ampio di sempre,” afferma Jenni Suomela, vice president sales and retail del vettore.
Nella summer Finnair opera oltre 50 collegamenti settimanali verso la Lapponia, mentre per l'operativo invernale 2025–2026 sono previsti fino a 72 voli settimanali per Rovaniemi, 41 per Kittilä e 33 per Ivalo. La programmazione ampliata è pensata per rispondere alla crescente domanda, soprattutto nei periodi di punta e nei weekend, garantendo al contempo collegamenti agevoli per i viaggiatori internazionali e domestici.
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[post_content] => Il Kufsteinerland è una regione del Tirolo austriaco: tra scenografiche montagne e verdi prati che si inerpicano su dolci colline, con numerose proposte legate a sport, cultura e benessere. Tutte da scoprire con la KufsteinerlandCard che - disponibile per chi soggiorna in un hotel, un appartamento o una fattoria - permette di accedere gratuitamente ai mezzi di trasporto e a diverse attività.
«Il territorio offre tanti spunti legati alla natura e alla cultura - spiega Sabine Rainer-Lanthaler, responsabile del Tourismusverband Kufsteinerland per l’Italia - Sorprese inattese come il concerto dell’Organo degli Eroi: il più grande al mondo all’aperto (con i suoi 46 registri e le sue 4.307 canne) che tutti i giorni alle 12 (in luglio e agosto anche alle 18) riempie di melodie la fortezza e i suoi dintorni. Fu costruito nel 1931 e dal 2017 è parte del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. A bordo di una funicolare tutta in vetro o a piedi si sale poi alla Fortezza di Kufstein, che oggi appartiene alla città di Kufstein ed è possibile visitare al suo interno giardini, corridoi, passerelle, l’antica prigione, il museo di storia locale con un laboratorio di artiglieria e anche un ristorante. Durante l’anno la fortezza ospita diversi eventi come il Festival Medievale di inizio maggio con spettacoli, tornei e giochi in tema e tanti concerti musicali durante l’estate.
Quest’anno dal 26 luglio all’11 agosto andrà in scena il musical Sister Act poi, tra novembre e dicembre, la fortezza si accenderà delle luci del mercatino natalizio. Dal 2025 è disponibile la App “Festung Kufstein”, anche in lingua italiana, che consente di fare un giro guidato gratuito alla fortezza, scoprendo tutti i sui segreti. Naturalmente si può accedere alla Fortezza con la KufsteinerlandCard. Una delle attrazioni più emozionanti e coinvolgenti del distretto di Kufstein è quella della Passionsspielhaus del comune di Erl, 1497ab. La Rappresentazione Sacra della Passione di Cristo in programma ogni 6 anni che richiede un inteso impegno dell’intera comunità e che si tiene proprio in questo 2025, ogni sabato e domenica, fino a ottobre». Numerose le modalità di accoglienza, i ristoranti e anche le possibilità di shopping. Il territorio è un’area ricca di cultura e di una natura sorprendente. Con la meraviglia dei 1.200 metri della riserva naturale del Kaisergebirge - su cui salire in seggiovia per poi ammirare un panorama indimenticabile - la possibilità di passeggiare intorno all’Hectsee o fare un tuffo nel Thiersee, dove l’acqua è praticamente potabile, oppure raggiungere la Kaisertal - già votata come il luogo più bello dell'Austria - che non è stata accessibile fino al 2008, con i suoi 40 abitanti e le romantiche malghe.
«Per la sua bellezza naturale il Kufteinerland è ideale per una vacanza in bicicletta. - prosegue Rainer-Lanthaler - Le piste ciclabili permettono di assaporare tutti gli angoli del territorio offrendo ogni tipo di escursione e anche bike hotel e noleggi: dalle salite impegnative che si inerpicano sul maestoso Kaisergebirge alle gite lungo il fiume Inn - che scorre verso la Baviera - seguendo itinerari che rivelano i sapori della gastronomia locale e scoprendo gli 8 pittoreschi e minuscoli villaggi che fanno parte della regione. Il prossimo 7 luglio il Kufsteinerland ospiterà l’ultima tappa del Tour of Austria. Nell’ambito dell’evento è fissata per il 25 agosto l’ottava edizione della maratona ciclistica con i suoi 3 giri che coprono la distanza totale di 263km, con un dislivello dei 3 giri di 3360m: un grande impegno in uno scenario da sogno. Dal 2016 il Kufsteinerland ospita anche la Kufsteinerland Radmarathon, un vero e proprio paradiso del ciclismo da corsa per le dolci colline che si alternano a salite ripide, tra panorami fantastici. La città di Kufstein è talmente vicina alle montagne che, partendo dalla piazza principale, in pochi minuti si raggiungono i trail per la mtb, con salite e discese impegnative.
«Un’ultima curiosità. Gli appassionati di gin troveranno il luogo perfetto allo "Stollen 1930", ovvero il "World's Greatest Gin Bar", che ha oltre 1000 tipi di gin ed è situato in una grotta naturale a 90 metri di profondità, proprio nella roccia sulla quale sorge la fortezza di Kufstein». Kufstein è raggiungibile dall’Italia in macchina seguendo l’autostrada del Brennero e poi l’A12 fino alla meta, oppure con il Railjet Öbb e l’Eurocity, che partono più volte al giorno: 5vv da Verona, 3 da Bologna, 2 da Venezia e 1 da Rimini.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Oltre 70 anni di ospitalità romagnola firmata Ricci Hotels, per assaporare la vera dolce vita, fra grandi piscine, miniclub, bici, cucina su misura.
Tutto ha avuto inizio nel 1954 con Augusto Ricci, che ha trasformato una piccola pensione "La Sportiva" in un punto di riferimento per ciclisti, turisti e amanti del mare. Tanto da guadagnarsi il titolo di cavaliere della Repubblica per aver fatto grande il turismo romagnolo. Oggi i Ricci Hotels vantano quattro eleganti strutture fronte mare e un cascinale di campagna, ognuna con una personalità diversa, per offrire variegate soluzioni di soggiorno, dalle grandi camere alle suite, dagli aparthotels agli appartamenti, con eleganza e design.
Grandi piscine, idromassaggio, zone per bambini, le animazioni di Marino il Granchio Bagnino (anche in spiaggia), e diverse tipologie di biciclette (e tanti servizi bike) a disposizione per pedalare lungomare, da soli o in famiglia. La cucina è un viaggio nei sapori della Romagna, fra pasta fatta in casa, ingredienti a chilometro zero, piatti che raccontano la tradizione di Pellegrino Artusi.
La sostenibilità per i Ricci hotels è una filosofia di vita. Le strutture sono completamente plastic free. L'acqua diventa protagonista di un ciclo virtuoso. I consumi energetici sono ridotti ai minimi termini, grazie a impianti all'avanguardia e a una costante attenzione verso le energie pulite. Inoltre, i Ricci Hotels offrono ai loro ospiti un ventaglio di esperienze sostenibili, come le biciclette ed e-bike per esplorare il territorio, e le colonnine di ricarica per auto elettriche, con certificazione Tesla destination charging. Un impegno che non passa inosservato: la certificazione Eco leader gold di TripAdvisor, il prestigioso Eco label di Legambiente e l'oscar del turismo sono il riconoscimento di un percorso virtuoso verso un turismo sempre più responsabile e consapevole.
L'Hotel Sport è il rifugio perfetto per chi cerca comfort e design. Appena a due passi dall'isola pedonale del Viale delle Nazioni e a 100 metri dalla spiaggia, vanta un grande parco piscine, dove rilassarsi, fare due chiacchiere, assaporare un aperitivo al tramonto.
Situato accanto al Parco di Levante, il polmone verde di Cesenatico, l’Hotel Valverde ha una forma che ricorda un cuore. La sua piscina, abbracciata da questa sagoma unica, si affaccia sull'azzurro del mare in un connubio di architettura e natura.
Sul Lungomare Carducci, l’Hotel Nettuno è l'indirizzo perfetto per chi cerca una vacanza al mare all'insegna del romanticismo. Ambienti luminosi, grandi vetrate che sembrano voler catturare l'infinito del mare, camere spaziose.
A Gatteo Mare, Villa Mia racconta un'altra storia di ospitalità. Bilocali e trilocali completamente ristrutturati, immersi in un giardino che profuma di estate. A soli 150 metri dal mare, questi appartamenti sono perfetti per famiglie o gruppi di amici che desiderano una vacanza all'insegna dell'indipendenza.
Per chi vuole staccare davvero la spina, ecco il Podere La Fattoria di Canonica, a Sant’Arcangelo di Romagna. Un cascinale di fine '800 immerso nelle campagne e circondato da ulivi, girasoli e vigneti.
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[post_content] => Partecipare a un festival estivo a Tokyo significa vivere un Giappone autentico e un’esperienza che unisce uomo e natura, dove passato e presente danzano insieme.
I Matsuri, ovvero i festival tradizionali le cui origini affondano nella devozione per le “divinità” della natura, si svolgono in diverse regioni del paese. Tra questi spicca l’Obon, che si tiene in agosto ed dedicato all’accoglienza e al ricordo degli spiriti degli antenati. L’Awa Odori e le danze Bon Odori, pur diverse per origine e stile, condividono il legame con questo periodo e rappresentano momenti in cui le comunità esprimono, attraverso la danza e la musica, sentimenti di preghiera e ringraziamento verso la natura e gli antenati.
Anche i fuochi d’artificio, d’origine votiva, erano utilizzati per allontanare le epidemie e commemorare i defunti, illuminando il cielo con tutta la loro carica spirituale.
A Tokyo, tra i festival più iconici c’è l’Awa Odori di Koenji. Nato nel 1957 come iniziativa per rivitalizzare il quartiere nel dopoguerra, si ispira all’Awa Odori di Tokushima. Oggi raduna ogni anno, nell’ultimo fine settimana di agosto, circa 10.000 ballerini e oltre un milione di spettatori.
I fuochi d’artificio giapponesi incarnano l’estate e
l’estetica del Giappone tradizionale. Tra i più celebri c’è
il Sumida River Fireworks Festival, le cui origini
risalgono all’epoca Edo. I fuochi d’artificio,
realizzati con precisione straordinaria, combinano colori,
forme e tempi di accensione in una coreografia luminosa
che riflette l’attenzione per la bellezza tipica del
Giappone. L’anno scorso, il festival del Sumida ha
attirato circa 910.000 visitatori, mentre il Jingu Gaien Fireworks Festival, di dimensione simili, rimane un evento imperdibile.
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[post_content] => Scoprire la città su due ruote: questo l'intento della collaborazione tra il Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano e Rossignoli, storica bottega milanese di biciclette attiva dal 1900.
Al centro dell’iniziativa, un servizio esclusivo che mette a disposizione biciclette personalizzate con il logo dell’hotel: mezzi iconici, eleganti e funzionali, pensati per accompagnare i viaggiatori alla scoperta della città da una prospettiva diversa, fatta di ritmo lento, sguardo attento e rispetto per i luoghi attraversati.
A rendere il viaggio ancora più coinvolgente, una collezione di suggerimenti realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, che invita a esplorare Milano e i suoi paesaggi urbani e naturali attraverso percorsi pensati per connettere il presente con la storia, l’architettura con il verde, la cultura con la quotidianità cittadina.
L’iniziativa si fonda su un legame profondo tra le realtà coinvolte. L’edificio che oggi ospita l’hotel è infatti la sede storica del Touring Club Italiano, fondato nel 1894 da un gruppo di 56 velocipedisti guidati da Luigi Vittorio Bertarelli. In un’epoca in cui la bicicletta rappresentava una delle prime forme moderne di mobilità individuale, il Touring Club Italiano ne intuì il potenziale come strumento di conoscenza del territorio e di educazione al viaggio. Da quella visione ha preso forma un’idea di turismo accessibile, formativo e rispettoso dei luoghi.
Rossignoli, con radici a Milano e oltre un secolo di storia, rappresenta un punto di riferimento nella produzione di biciclette realizzate secondo principi di funzionalità, bellezza e accessibilità. La collaborazione con l’hotel si inserisce in questa continuità di intenti, con l’obiettivo di proporre un modo di viaggiare che non sia solo spostamento, ma anche osservazione, ascolto e comprensione dei luoghi attraversati.
«Questa iniziativa rappresenta perfettamente lo spirito del Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano: coniugare l’eleganza del nostro heritage con esperienze autentiche e accessibili, capaci di mettere in connessione i nostri ospiti con la città in modo sostenibile e significativo» afferma Laurent Heras Guerquin, general manager del Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano.
«Il Touring Club Italiano nasce proprio dalla bicicletta, dalla volontà di esplorare e conoscere il territorio. Tornare oggi a proporre itinerari ciclabili a partire dal luogo che ha visto la nostra nascita significa rinnovare quella vocazione originaria, offrendo strumenti e occasioni per un turismo più rispettoso, lento e partecipato» continua Giulio Lattanzi, direttore generale del Touring Club Italiano.
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[post_content] => La United States Civil Aviation Authority (FAA) ha deciso di estendere per altri tre anni l'autorizzazione della Boeing a rilasciare certificazioni per i progetti dei suoi aeromobili e per i processi di produzione.
Secondo View from the Wing, un portale online dedicato all'aviazione, la decisione è stata presa con scarsa pubblicità a maggio, consentendo a Boeing di rilasciare le certificazioni per conto della FAA. In altre parole, le funzioni di supervisione del governo, che garantiscono che i processi di produzione e la progettazione garantiscano la sicurezza, saranno svolte da Boeing stessa anziché da funzionari pubblici, e il rapporto sarà presentato alla FAA.
Verifiche
L'autocertificazione non rientra in un processo di degrado dei controlli; ha iniziato a essere implementata nel 1956. È una pratica presente in innumerevoli settori e in molti paesi, e non riguarda solo l'aviazione. Richiede che ingegneri, o qualsiasi altro specialista qualificato, firmino e certifichino il rispetto di un processo o di un livello di qualità, senza che lo Stato stesso debba verificarlo.
Tuttavia, nei momenti critici del disastro della Boeing, si affermò che una delle ragioni della crisi era che lo Stato aveva smesso di svolgere il suo ruolo di controllo e aveva finito per delegare quasi tutto al produttore stesso.
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Giugno 2025 segna l'avvio delle celebrazioni per il 75º anniversario di Club Med: fondato nel 1950 dall’imprenditore Gérard Blitz, e successivamente affiancato da Gilbert Trigano, Club Med ha rivoluzionato il concetto di vacanza inventando il modello allinclusive, un’idea pionieristica e rivoluzionaria per il turismo dell'epoca, che ha trasformato il modo di viaggiare in tutto il mondo.
A 75 anni dalla sua nascita - il primo villaggio aprì i battenti sull'isola di Maiorca - Club Med oggi conta in portfolio 68 Resort Premium e della gamma Exclusive Collection
L’esperienza di vacanza all inclusive e cashless dell'operatore è iniziata con l’utilizzo di collane di perline come mezzo di scambio per beni e servizi. Ispirate alle ghirlande di fiori polinesiane, le perline colorate hanno eliminato la necessità di altri metodi di pagamento. Oggi, quelle collane si sono evolute in braccialetti digitali, che consentono pagamenti senza contanti e garantiscono l’accesso alle camere e agli armadietti per lo sci senza dover portare chiavi o carte aggiuntive.
«Il nostro 75º anniversario è una celebrazione dello spirito pionieristico e la resilienza di Club Med nel corso degli anni - commenta Anne Browaeys, ceo di Club Med Emea e Nord America -. Dall’invenzione della vacanza all inclusive nel 1950, ci siamo continuamente reinventati per continuare a offrire un’esperienza di eccellenza ai nostri clienti. Abbiamo recentemente completato una trasformazione verso l’alto di gamma e stiamo costantemente implementando nuove innovazioni digitali e sostenibili. Ringraziamo i nostri clienti fedeli, passati e presenti, così come i nostri preziosi partner commerciali, per il loro supporto in questi 75 anni. Qualunque sarà il futuro di Club Med come brand, continueremo a onorare il nostro scopo originario di felicità e lo spirito di libertà».
Dopo le semplici capanne sulla spiaggia di Maiorca, nel 1956 Club Med inaugurò il suo primo Resort sci: Club Med Leysin, nelle Alpi svizzere. Oggi il brand vanta 23 Resort sulla neve in tutto il mondo, distribuiti tra Europa, Nord America e Asia. La clientela italiana dei Resort in montagna è composta soprattutto da famiglie, con una percentuale del 68%.
I festeggiamenti includono il lancio di una campagna globale dal titolo “75 Anni di L’Esprit Libre”. Una creatività che rende omaggio alla mentalità pionieristica che ha forgiato l’identità del brand sin dal 1950 e che celebra l’essenza della libertà e dell’espressione di sé. Al centro della campagna, un film emozionale fonde insieme immagini d’archivio inedite e visual contemporanei, sfumando i confini tra passato, presente e futuro. La narrazione rende omaggio alla storia di Club Med e al suo spirito senza tempo di libertà e continua reinvenzione.
Nel 2026 il debutto in Sudafrica
In prospettiva, il 2026 segnerà un nuovo traguardo il to, con l’apertura di Club Med South Africa Beach & Safari, il primo resort del brand in Sudafrica. La struttura offrirà un’esperienza unica che unisce mare e safari, e sorgerà lungo la North Coast del Paese, chiamata “Dolphin Coast”. Qui gli ospiti potranno godere di panorami unici su spiagge incontaminate e numerose attività acquatiche. Durante il soggiorno, sarà possibile partire per un autentico safari alla scoperta della fauna locale in una riserva dei Big Five, raggiungibile con un breve volo o tragitto via terra dall’area costiera.
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