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1 ottobre 2012 09:26
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Trentacinque anni di esperienza in adv, patentino direttore tecnico, anche solo titolo (Lombardia).
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[post_content] => Già annunciato qualche mese fa, arriva ora l'ufficializzazione del debutto ufficiale del nuovo brand The Unexpected Hotels di casa Palladium. L'appuntamento è per la prossima estate e coinvolgerà l'Ushuaïa Tower dell'omonimo complesso alberghiero di Ibiza che disporrà presto di due tipologie di offerta distinte.
L'implementazione del marchio avverrà infatti gradualmente e culminerà con la ristrutturazione dell'Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. Nel prossimo futuro, il complesso situato a Playa d'en Bossa continuerà quindi ad accogliere i visitatori con la propria offerta che combina alloggio, esperienze gastronomiche d'autore e intrattenimento musicale. Ma lo farà all'interno di due spazi distinti: il rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel da 181 camere e suite e l'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel da 234 chiavi.
Il marchio The Unexpected è stato creato sulla base dell'esperienza e dell'ispirazione dello stesso Ushuaïa Ibiza Beach Hotel aperto nel 2011. Con questo nuovo concept il gruppo intende in particolare concentrarsi sull'esperienza iper-personalizzata degli ospiti, accogliendo nuove tipologie di servizio, nuovi segmenti di business e opportunità di espansione internazionale. The Unexpected Hotels mira a conservare lo spirito innovativo dell'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, mantenendo la coerenza con l'essenza del brand, come la grafica, il colore caratteristico e il distintivo colibrì dell'hotel. Ma si pone l'obiettivo di riposizionare l'offerta su un nuovo livello, per rivolgersi a un target di viaggiatori sempre più esigente e con grandi aspettative lifestyle.
Il nuovo brand vedrà l'azienda espandersi anche negli Emirati Arabi Uniti con il The Unexpected Al Marjan Island Hotel & Residences: un progetto sviluppato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development, per un investimento complessivo superiore ai 100 milioni di dollari. L'hotel disporrà di 422 camere e unità residenziali situate sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, a cui si aggiungeranno un beach club, un ristorante e una piscina a sfioro, con apertura prevista nel 2026.
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[post_content] => Si chiama Forestis Villa ed è la novità dell'omonimo luxury retreat inaugurato a inizio 2020 sulla Plose, a Bressanone. Dopo un meticoloso restauro, l'edificio è stato riportato in vita e ospita oggi una proprietà esclusiva, che può accogliere fino a dieci persone. Con le sue ampie logge, lo zoccolo in pietra e le facciate in legno, la villa riprende la tradizionale architettura alpina delle eleganti residenze di montagna, fortemente influenzata dall’Art Nouveau europea.
“Siamo felici dell’apertura della Forestis Villa – spiegano i proprietari del Forestis, Teresa Unterthiner e Stefan Hinteregger -. Una nuova realtà nel mondo hôtellerie in Italia, che conferma un’ulteriore evoluzione del nostro progetto. Il restauro della villa, che era rimasta inutilizzata per decenni, mirava a ripristinare il carattere originale dell’edificio storico. In collaborazione con la Soprintendenza provinciale ai beni culturali e diversi restauratori con molteplici specializzazioni, abbiamo dato nuova vita alla dépendance”.
La villa si estende su 1.200 metri quadrati di superficie, distribuiti su diversi piani, e comprende una spa esclusiva. Ispirata agli insegnamenti dei druidi, grandi conoscitori della natura, quest'ultima propone tutta la ricchezza delle risorse naturali del luogo. Istruttori di meditazione, yoga, Wyda e respirazione, esperti della geometria del movimento dei Celti e terapisti specializzati sono a disposizione degli ospiti per lezioni private e massaggi. La spa dispone pure di una grande piscina riscaldata indoor-outdoor, di una sala massaggi all’interno della quale si trova una vasca per due persone, di una grande doccia effetto pioggia, di una sauna e di un bagno turco, di una sala relax con caminetto e di un’area fitness.
Le cinque spaziose camere da letto con bagno en suite riflettono la tradizione architettonica delle ville di montagna risalente a oltre un secolo fa. A disposizione degli ospiti, anche un giardino di mille metri quadrati, dotato di cucina outdoor, postazione barbecue, orto privato con erbe aromatiche, fontana di acqua sorgiva, piscina e area lounge. La cantina in pietra, oltre a una selezione di vini e speck ricercati, ospita una sala per eventi, che può essere utilizzata anche per esposizioni. Il piano terra dispone poi di un soggiorno dotato di caminetto, cucina, sala da pranzo e da colazione. Sotto le travi a vista originali, datate 1912, della mansarda, si apre un ampio salotto con home cinema e area lounge. La villa può essere prenotata solo in esclusiva: un concierge, un butler e uno chef privato sono a disposizione per assistere gli ospiti a qualsiasi ora del giorno e della notte.
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[post_title] => Si amplia l'offerta dell'altoatesino Forestis che inaugura la villa omonima
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Ad oggi questa realtà globale senza scopo di lucro riunisce più di 500 collaboratori e quasi 200 aziende e istituzioni in tutto il mondo. La mission è quella conservare e diffondere la storia del turismo rendendo al contempo omaggio ai protagonisti. Ciò avviene in due modalità: quella in presenza, con mostre permanenti - le cosiddette “sale” - situate in alberghi, agenzie di viaggio, uffici turistici, centri educativi, ecc.
E quella digitale, attraverso il sito web www.themuseumoftourism.org, il blog e i social network, ora disponibili in 19 lingue.
Nell'anno appena chiuso, il Museo del Turismo ha inaugurato 11 nuove sale: la Sala 49, al Museo di Palencia, dedicata alle “Tessere di ospitalità”; la sala 99, Stick No Bills® Global Fine Art Printworks & Poster Gallery presso l'Imprenta Nueva Balear di Palma di Maiorca, dedicata ai manifesti promozionali; la sala 109: Avenue Louise Hotel di Bruxelles, sulla storia del turismo a Bruxelles. E ancora, la sala 111, Ufficio del turismo di Cetinje (Montenegro), sulla storia del turismo in Montenegro; la sala 112: Fondazione Inatel di Evora (Portogallo), sulla storia di questa istituzione; la sala 113: Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dedicata alla storia dell'albergo; la sala 114: Sede di “Valladolid Capital”, che mette in luce il Marchese de la Vega-Inclán. La sala 115: Museo Diocesano di Palencia, sugli itinerari religiosi nella provincia di Palencia. la sala 116: Museo Storico delle Pulci di Palermo, sul turismo in Sicilia. La sala 117: Ufficio turistico di Biescas (Huesca), dedicato a Luis Fernández Fuster, pioniere del turismo spagnolo. Infine la sala 118: Municipio di Tiedra (Valladolid), sulla storia del turismo nella località.
Il Museo, in collaborazione con Turespaña, ha portato la mostra “Destinazione Spagna” ad Astorga e Zamora, mostrando l'evoluzione dei manifesti promozionali.
Nelle diverse “sale” si sono inoltre svolte diverse iniziative ed eventi: ad esempio, nella Sala 87 dell'Institut Lluïsa Cura, gli studenti hanno realizzato diverse visite guidate e un concorso promozionale.
[post_title] => Il Museo del Turismo chiude il 2024 con 11 nuove sale e tante iniziative diverse
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[post_content] => Non solo la vendita di Alpitour può attendere, ma Tamburi Investment Partners starebbe persino seriamente prendendo in considerazione la possibilità di aumentare le proprie quote nel più grande gruppo turistico italiano. Sul tavolo ci sarebbe infatti l'offerta in prelazione di poco più del 36% del capitale di Alpitour a condizioni ritenute da Tip, "allo stato delle preliminari valutazioni svolte, particolarmente interessanti per l’acquirente". Il tutto considerando "l'unicità del gruppo Alpitour nel panorama turistico internazionale" e tenendo conto "delle ingenti consistenze patrimoniali dello stesso", nonché della "sostanziale strutturalità della redditività raggiunta e delle molto promettenti prospettive economiche e finanziarie".
Nel dettaglio, la compagnia guidata da Giovanni Tamburi comunica che "la propria partecipata Asset Italia 1, della quale, attraverso Asset Italia, Tip detiene indirettamente circa il 36% del capitale e partecipata per la restante parte da investitori a suo tempo individuati dalla stessa Tip, ha ricevuto dalle società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e Parabensa offerte in prelazione per l’acquisto di tutte le partecipazioni dalle stesse detenute in Alpiholding e in Alpitour, che complessivamente rappresentano (in via diretta e indiretta) il 36,03% del capitale di Alpitour. Analoga offerta in prelazione risulta inviata dalle medesime società anche ad Alpiholding, della quale Asset Italia 1 detiene il 49,9% del capitale sociale, in quanto diretta detentrice di azioni Alpitour". L’esercizio dei diritti di prelazione avrà scadenza il 6 febbraio 2025.
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[post_content] => Cresce l'offerta di Iberia per il periodo delle feste di Natale: complessivamente, dal 20 dicembre al 7 gennaio, la compagnia aerea opererà 5.081 voli, per un totale di 1.126.000 posti disponibili.
Le nuove destinazioni invernali, Salisburgo, Innsbruck, Tromso e Rovaniemi, insieme alle capitali europee più iconiche, Londra, Parigi e Roma, sono le mete più richieste nei prossimi giorni, seguite da Ginevra, Zurigo e Praga, dove l'utilizzo di aeromobili più grandi consente di soddisfare l'elevata domanda in questo periodo.
Spiccano le richieste per le destinazioni caratteristiche della winter season, con Salisburgo e Innsbruck, in Austria, dove Iberia offre voli diretti due volte a settimana dall'inizio di dicembre. E Tromso, in Norvegia, è la destinazione ideale per osservare l'aurora boreale, una città che ha anche due frequenze settimanali, il giovedì e la domenica.
Ma la destinazione più popolare del periodo dell'anno è Rovaniemi, capitale della Lapponia e città natale ufficiale di Babbo Natale, verso la quale la compagnia spagnola opera quattro voli settimanali da Madrid, il mercoledì, il giovedì, il sabato e la domenica.
Infine, ruolo da protagonista anche per le capitali europee: Londra, dove Iberia offre 8 voli giornalieri (e altri 8 con British Airways), Parigi, con fino a 11 voli giornalieri, e Roma con 6 voli giornalieri. A questa lista si sommano New York e Boston, le due destinazioni preferite negli Stati Uniti per trascorrere il Natale: Iberia opera tre voli giornalieri tra Madrid e New York e un volo giornaliero tra Madrid e Boston. Quest'ultima rotta è operata con l'Airbus A321Xlr appena entrato in flotta.
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Msc festeggia il record di passeggeri trasportati (4,2 milioni quelli movimentati sul solo mercato italiano), ma soprattutto il ritorno a una redditività in crescita, grazie in particolare a un incremento del 18% delle tariffe medie. La compagnia di crociere saluta il 2024 con l'ormai tradizionale appuntamento per gli auguri di fine anno: un momento per fare una veloce sintesi di bilancio e per lanciare qualche indizio sulle iniziative in cantiere. Ma anche per rimarcare il valore della distribuzione, perché "se le tecnologie cambiano, così come i gusti e le esigenze del consumatore, il punto fermo del mercato rimane pur sempre il ruolo fondamentale delle agenzie", ha sottolineato il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa.
Tra le novità in arrivo, ecco allora, come da tradizione, il rinnovo del contratto con le adv, che quest'anno avrà un focus particolare sul prodotto Yacht Club in linea con il consolidamento del prodotto Explora Journeys, ha rivelato Fabio Candiani. Il direttore vendite & network ha poi ricordato come nel 2025 la compagnia rafforzerà i collegamenti per le crociere verso il Nord Europa, grazie all'introduzione di voli da Bari e Catania. Lato sales, il direttore commerciale Luca Valentini ha invece segnalato l'apertura entro la fine dell'anno delle vendite per la World Cruise 2027.
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[post_content] => Un totale di oltre 270 collegamenti, più di 130 destinazioni raggiunte e circa 130.000 posti offerti al giorno: sono i numeri della programmazione invernale delle Frecce di Trenitalia - a cui si affianca quella dei FrecciaLink (fino a 14 collegamenti treno più bus).
In questo quadro spiccano i cento collegamenti giornalieri Av tra Milano e Roma e 50.000 posti disponibili ogni giorno, di cui oltre 35.000 tra Milano e Napoli. Ma anche il prolungamento dei collegamenti Intercity verso Bardonecchia, Lecce, Bari, Milano e Bolzano e nuove soluzioni digitali per chi viaggia con Regionale.
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[post_content] => La Vallonia è una delle tre regioni del Belgio: a 700km di distanza dall’Italia, è una terra ricca di storia, cultura e bellezza naturale. Il numero dei visitatori internazionali ha raggiunto quest’anno i 9 milioni.
«Anche l’Italia è andata molto bene con 78.000 pernottamenti. Nel 2023 abbiamo superato il dato positivo del 2019 e nel 2024 c’è stata un’ulteriore crescita: del 10% sul 2022 e del 14% sul 2019. - afferma Silvia Lenzi, italian market manager di VisitWallonia - La Vallonia ha un patrimonio architettonico e storico, con le belle città d’arte Liegi, Mons, Tournai, Charleroi, Dinant e la capitale Namur. Gli spostamenti sono facili perché si viaggia comodamente in treno, scegliendo una modalità green. Le distanze sono relative perché la regione si estende per 17.500 kmq, è la metà della Sicilia. Il territorio ha però una grande concentrazione di città, villaggi, castelli e abbazie, dove vivere esperienze attive. Molti manieri sono arredati e anche abitati: famiglie antiche e cordiali accolgono i visitatori e mantengono le dimore avite grazie alle visite: si possono fare itinerari a piedi o in bicicletta intorno ai castelli per vivere più lentamente una vacanza e apprezzarla a fondo, regalandosi del tempo».
La Vallonia è una regione molto speciale, che ha qualcosa da offrire a tutti: coppie e famiglie. C’è un popolo di camperisti italiani che arriva in Vallonia per la presenza di campeggi e aree di sosta comunali attrezzati: è la scelta ideale per ridurre i costi e prolungare la durata del soggiorno. L’età media dei visitatori va dai 25 ai 54 anni, ma ci sono anche molti 60enni. I viaggiatori italiani arrivano in macchina o con l’aereo - Ryanair vola in Vallonia a Charleroi da 23 aeroporti italiani, mentre Brusselles Airlines vola da 10 scali italiani. L’aeroporto di Bruxelles è collegato via treno a diverse città della Vallonia, ma scegliendo un fly&drive c’è qualcosa da vedere e da vivere ogni 5/10km.
«Abbiamo 1500km. di vie lente per chi ama andare piedi, in bicicletta o a cavallo. Percorsi da seguire alla scoperta di monumenti o dei circa 50 patrimoni Unesco. - prosegue Lenzi - Siti come Waterloo, che commemora l’importante battaglia del 1815, ma anche i 4 maggiori centri minerari della Vallonia - una testimonianza storica che gli stessi minatori hanno voluto preservare - o i Beffroi: le caratteristiche torri civiche delle città, utilizzate in passato per comunicare e segnalare i pericoli e oggi visitabili per ammirare il panorama o per conoscere la storia. Tra le proposte anche le passeggiate o il trekking lungo le alzaie dei fiumi, seguendo un itinerario delle 3 frontiere che collega Belgio, Olanda e Germania, oppure le mini-crociere sul fiume Mosa: magari partendo dalla città fortificata di Dinant, dove sono nati il sassofono e anche la birra Leffe».
In Vallonia è sempre stata importante l’attenzione all’ambiente: sin dall’800 la regione si è presa cura del proprio patrimonio naturale; per questo è una terra ricca di boschi e foreste e c’è una grande varietà di paesaggi. «Anche se il turismo aumenta da marzo a settembre, la Vallonia è un territorio per tutte le stagioni con il foliage autunnale delle riserve naturali e la possibilità di visitare le riserve faunistiche, ascoltando l’emozionante bramito del cervo, o vedendo i Big Five europei: l’orso bruno, la lince, il lupo, lo sciacallo dorato e il ghiottone, per i quali è stato avviato un progetto di protezione insieme con il Wwf.
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[post_content] => Aprirà ufficialmente la prossima primavera l'Orient Express La Minerva di Roma, primo indirizzo alberghiero del nuovo brand di ospitalità di casa Accor legato all'immaginario dei viaggi in treno. Nell’antico palazzo Fonseca, costruito nel 1620 come residenza della nobile famiglia portoghese e trasformato in hotel nel 1811, la struttura riaprirà al pubblico dopo un meticoloso restauro curato dall’architetto Hugo Toro. Con 93 camere e suite, l'albergo, acquisito nel 2021 da Arsenale, mira a celebrare la storia di Roma attraverso un progetto ispirato alle antiche domus e al patrimonio artistico della città, unendo stile Art Déco ed eleganza contemporanea
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“In un periodo di rinascimento per la città, Roma è la cornice ideale per Orient Express La Minerva: un progetto globale che restituisce alla città un palcoscenico storico, che per decenni è stato ritrovo di noti intellettuali e artisti di tutto il mondo - sottolinea il direttore generale di Orient Express Hotels Italy, Giampaolo Ottazzi. "Con grande piacere - gli fa eco Gilda Perez-Alvarado, ceo di Orient Express - annunciamo questa prima apertura che darà inizio ad una collezione di hotel, treni e yacht a vela, firmata dal nostro brand".
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