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22 agosto 2012 14:11
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Agenzia viaggi zona Moncalieri cerca urgentemente persona di provata esperienza, automunita, per inserimento ufficio. Disponibile a lavorare sabato e domenica. Trattative economiche ed informazioni riservate previo colloquio personale. Inviare c.v. a ar@goldenstartour.it
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«Ci sono cinque ragioni per visitare la Guyana. - ha esordito Sonia Cippe del Comite du tourisme de la Guyane - La Foresta Amazzonica, la biodiversità, il mosaico culturale nato dall’incontro di diverse popolazioni, lo spettacolare lancio dei razzi nel cielo e un’ecoturismo avventuroso, accessibile a tutti.
La Guyana Francese non è un’isola: siamo parte del Sud-America e ci troviamo tra il Suriname e il Brasile, con le stesse dimensioni del Portogallo: circa 85mila km2. Si tratta del più grande dipartimento francese d’oltremare e siamo l’unico territorio dell’Unione europea in Sud America.
Gli arrivi turistici per via aerea hanno raggiunto le 85.826 unità, mentre sono 9mila i passeggeri delle crociere. La durata media del soggiorno è di 17,4giorni. I motivi di un viaggio nella Guyana Francese sono la visita a parenti e amici (42,7%), il business travel (34%) e i viaggi leisure (23,4%). L’età dei visitatori è tra i 25 e i 64 anni; di questi l’84,3% ha acquistato il proprio viaggio online, mentre il 16,4% si è appoggiato a una adv per riservare il volo. La spesa dei viaggiatori ha raggiunto i 150mln di euro.
Molti dei nostri visitatori vengono dalla Francia e solo 5% del numero totale dal resto dell'Europa. Abbiamo un volo quotidiano di Air France da Charles De Gaulle di Parigi. Anche Air Carïbbean vola 4 volte al giorno dall’aeroporto di Orly alla capitale, 6 nell’alta stagione. Air France opera poi due voli giornalieri tra Cayenne e Martinica e Guadalupa, uno alla settimana tra Cayenne e Belem (Brasile) e tra Cayenne e Fortaleza (Brasile). Crediamo che questi numeri possano crescere con l’aiuto dei to internazionali che hanno partecipato al workshop parigino, magari portando al 10% gli arrivi di ospiti europei.
Dal punto di vista turistico il fascino della Guyana è nella natura, nella scienza e nella cultura. Abbiamo la Foresta Amazzonica dove visitare la riserva naturale The Kaw-Roura Marshland, di quasi 95mila ettari: unica per biodiversità. Si può anche assistere alla nidificazione delle tartarughe sulle spiagge pittoresche di Remire-Montjoly, Cayenne e Awala-Yalimapo. Poi ci sono The Salvation Islands o le Îles du Salut, tre piccole isole vulcaniche a soli 11km dalla costa. L’Île du Diable (Isola del Diavolo) è nota per aver ospitato una colonia penale francese dal 1852 al 1954 e proprio qui, nel 1973, è stato girato il film Papillon. Ancora, l’Île Royale e l’Île Saint-Joseph. Un altro punto forte della Guyana Francese è la scienza, grazie al Centro Spaziale di Kourou: in 3h si possono visitare anche il centro di controllo e un museo adatto alle famiglie; l’accesso è gratuito. Dal punto di vista della cultura nella parte occidentale del paese ci sono ancora villaggi di tribù amerinde dove incontrare antiche tradizioni.
A giugno e a dicembre dei festival culturali celebrano le popolazioni indigene. L’ultima attrazione turistica che vogliamo sviluppare è il Carnevale di Cayenne. - conclude Cippe, sottolineando che - Nella Guyana francese ci si può immergere nella foresta, respirare l’aria fresca e staccarsi dal cellulare, recuperando una dimensione lenta, ricca di pace e benessere».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Wizz Air accende i riflettori su Milano Malpensa dove la nuova stagione invernale porta con sè cinque nuove rotte e precisamente: Glasgow, Londra, Brasov (Romania), Alicante e Siviglia.
Significativa l'introduzione dei collegamenti per Brasov e Glasgow, rotte che Wizz Air opererà da Malpensa in esclusiva, posizionandosi come l'unico operatore su queste direttrici.
«La winter season 25 rientra naturalmente all’interno della nostra iniziativa strategica 'Customer First Compass', un piano di investimenti di 14 miliardi di euro per i prossimi tre anni che ha l’obiettivo di migliorare l'esperienza di viaggio, sostenere la continua espansione del network e offrire servizi sempre più innovativi e di alta qualità - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Tra il 26 ottobre e oggi abbiamo lanciato i primi voli di 5 nuovi collegamenti – Alicante, Brasov, Glasgow, Londra e Siviglia – che uniscono le esigenze della comunità a quelle del business e del turismo».
«Dall'inizio del 2025 ad oggi, la low cost ungherese ha operato oltre 16.000 voli da Malpensa, con un aumento di quasi il 27% rispetto allo stesso periodo del 2024, e ha trasportato oltre 3,4 milioni di passeggeri - il 32% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - con un tasso di completamento del 99.6% e un load factor del 90%.
«Dall’avvio delle operazioni nel 2012 e, in particolare, dall’apertura della base nel 2020, la compagnia ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo del traffico e al rafforzamento del network di destinazioni di Malpensa - commenta Aldo Schmid, head of aviation business development di Sea Aeroporti di Milano -. Wizz Air conferma così la solidità della partnership con Sea e il ruolo strategico di Malpensa, continuando a investire sia con l’apertura di nuove rotte sia con l’incremento di quelle esistenti».
La winter 2025-26 dello scalo di Malpensa include «174 destinazioni in 79 Paesi - sottolinea Schmid -, numeri che posizionano lo scalo tra i primi aeroporti europei per crescita complessiva di capacità offerta rispetto alla stagione invernale precedente (+7,5%) e in particolare al primo posto per l’incremento di posti offerti sul lungo raggio (+15,9%), risultando pertanto tra i primi 10 scali del continente per offerta complessiva sul lungo raggio. Nell’anno solare 2025 sono 204 le destinazioni di linea servite con voli diretti da Malpensa».
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Air India è in trattativa con Airbus e Boeing per circa 300 nuovi aeromobili, dei quali un centinaio di widebody. Dopo aver già firmato nel 2023 un ordine record di 470 aeromobili, la compagnia del gruppo Tata si appresta a sferrare un nuovo colpo sul mercato aeronautico mondiale.
Secondo quanto anticipato da Reuters, le trattative sono successive ai colloqui avviati all'inizio dell'anno su 200 aerei a corridoio singolo e circa 25-30 aerei a lungo raggio, il che porterebbe l'intero programma di rinnovamento della flotta a un volume senza precedenti.
La compagnia indiana intende consolidare i due principali hub internazionali, Delhi e Mumbai, sviluppando i collegamenti con l'Europa, il Nord America e la regione Asia-Pacifico. I futuri aeromobili sostituirebbero quelli più vecchi e sosterrebbero l'apertura di nuove rotte strategiche, in particolare verso il Nord America e l'Australia. «Questo potenziale ordine conferma la volontà di Air India di tornare ad essere una compagnia aerea di primo piano a livello mondiale, in grado di competere con i grandi colossi del Golfo e dell'Asia» commenta un analista citato da Reuters.
Separatamente, Air India ha annunciato una significativa espansione del proprio network con 174 voli settimanali aggiuntivi durante la stagione invernale, a partire dal prossimo 26 ottobre. La capacità aggiuntiva si concentra sulle rotte domestiche ad alta domanda e sulle destinazioni internazionali di corto raggio.
I voli tra Delhi e Kuala Lumpur aumenteranno da sette a dieci alla settimana a partire dal 15 novembre, mentre i collegamenti tra Delhi e Denpasar (Bali) saliranno anch'essi a dieci voli settimanali a partire dal 1° dicembre.
La compagnia aerea ha dichiarato che questa mossa mira a soddisfare la crescente domanda di viaggi e a migliorare i collegamenti tra l'India e il Sud-est asiatico. Molti di questi aeromobili sono ora dotati di una configurazione a tre classi - Business, Premium Economy ed Economy - in linea con il continuo aggiornamento dei prodotti del vettore.
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[post_content] => Ormai avviato a pieno regime, l’Hilton Turin Centre ha incontrato la città in occasione di una serata inaugurale impreziosita da momenti multisensoriali ed evocativi. Il nuovo cinque stelle è firmato da Gdf Hotel, tra i principali player dell’hotellerie italiana con dieci strutture – di cui sette a marchio Hilton – e completa l’asse padano dell'accoglienza del gruppo, da Torino alla Serenissima.
Punto di svolta della ricettività subalpina, che a breve vedrà l'arrivo di nuovi brand dell' hotellerie, il nuovo Hilton rappresenta un omaggio alla "torinesità", tra storia e modernità, autenticità e innovazione, lusso e identità. Torino, città in forte ascesa su cui si stanno concentrando investimenti e strategie a livello nazionale e internazionale, si conferma così sempre più come una destinazione d'eccellenza. Motivo per cui Hilton ha deciso di sbarcare nuovamente in citta. «Hilton era già presente a Torino nel 2018 con la conversione dell’hotel a Lingotto, ma già nel 2006, in occasione delle Olimpiadi, la città si è affacciata sulle mappe del turismo globale - ha dichiarato Alan Mantin, vice president development Southern Europe di Hilton -. I grandi eventi, le competizioni di tennis e le molteplici iniziative stanno contribuendo a rendere Torino una destinazione strategica, dove abbiamo voluto portare il nostro brand di punta».
Icona razionalista che guarda al futuro
Acquisito dal fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, gruppo torinese al suo primo investimento nel settore alberghiero, il centralissimo hotel, a pochi passi da Porta Nuova, piazza Castello e dal Museo Egizio, ha reinterpretato in chiave contemporanea un edificio razionalista del 1953, progettato dall’architetto Emilio Decker. La struttura offre 175 camere – di cui 36 suite, inclusa la Presidential Suite con terrazza panoramica privata, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente -, uno scenografico giardino urbano, area benessere con vasca idromassaggio, spa e fitness centre, oltre a 11 sale riunioni, due foyer dotati delle più moderne tecnologie, il cocktail bar Alchemy e il ristorante Malìa affidato allo chef Andrea Vallenzasca.
Settanta gli attuali dipendenti, prevalentemente assunti direttamente.La scelta di minimizzare l’esternalizzazione risponde a una precisa filosofia Gdf, come ha spiegato Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel e del gruppo Della Frera: «Dai lavapiatti al personale delle pulizie, tutti hanno un contratto nazionale. In molti casi, si tratta di lavoratori che avevano perso l’impiego durante la precedente gestione. Figure invisibili agli occhi del cliente, ma per noi fondamentali: gli addetti alle pulizie, ad esempio, sono gli unici a entrare ogni giorno in tutte le camere, e rappresentano i veri occhi dell’azienda».
Un hotel che dialoga con la città
Fedele alla filosofia del gruppo Della Frera, Hilton Turin Centre non sarà soltanto un nuovo simbolo dell’hotellerie torinese, ma uno spazio aperto e vivo, un luogo che dialoga con la città. «Vogliamo che questo hotel sia una casa aperta, inclusiva, capace di generare valore culturale e sociale attraverso eventi, progetti e iniziative condivise - ha aggiunto Della Frera -. Attraverso la fondazione Della Frera, avvieremo per tutto il 2026 campagne di raccolta fondi volte a sostenere progetti dedicati alla città di Torino e alla sua comunità, rafforzando così il nostro legame con il territorio».
(Federica De Luca)
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Il settore turistico della destinazione è diventato un pilastro dell'economica nazionale: Iil governo punta ora a raggiungere 7,5 milioni di visitatori entro il 2026, rispetto ai circa 4,9 milioni del 2023, anche grazie al contributo di influencer stranieri, che si stanno rivelando fondamentali nel ridefinire la percezione globale della Colombia.
La più ampia trasformazione economica della Colombia si riflette in un investimento diretto estero record di 17,4 miliardi di dollari nel 2023, che rappresenta un aumento del 24,7% dal 2019. Le infrastrutture tecnologiche della nazione, le coste caraibiche, le vette andine e la foresta pluviale amazzonica offrono contenuti accattivanti per i narratori digitali alla ricerca di esperienze autentiche.
Sebbene il settore turistico abbia raggiunto risultati storici nel 2023 con una crescita significativa dei visitatori internazionali, dei ricavi e dell'occupazione, permangono criticità in termini di infrastrutture e sostenibilità.
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Nel primo semestre si registra un surplus di 9,15 miliardi di euro. Nei primi sei mesi viaggiatori italiani hanno speso 15.713 milioni mentre i viaggiatori stranieri in Italia hanno speso 24.864 milioni. Nel primo trimestre sono arrivati 41 milioni 566mila viaggiatori stranieri per 174 milioni 126mila pernottamenti.
Nel complesso del secondo trimestre del 2025 è proseguita la crescita di entrambi i flussi nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, grazie soprattutto ai viaggi per vacanze. L'aumento della spesa degli stranieri in Italia (5,6%) è ascrivibile a quello del numero di turisti e, in misura minore, della spesa media; l'incremento della spesa all'estero (5,9%) è invece dovuto pressoché interamente al maggior numero di viaggiatori.
La crescita delle entrate ha riguardato sia i viaggiatori provenienti dai paesi extra-Ue sia quelli appartenenti alla Ue. Per contro, le uscite hanno registrato un incremento nelle destinazioni europee significativamente maggiore di quello nei paesi esterni alla Ue (rispettivamente, il 9,5% contro il 2,5%.
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[post_content] => Il Marocco investirà circa 3,6 miliardi di euro (38 miliardi di dirham) nei prossimi cinque anni per rinnovare e ampliare i principali aeroporti del Paese, in vista dei Mondiali di calcio del 2030, organizzati in collaborazione con Spagna e Portogallo.
In accordo con il governo marocchino, l'Office National des Aéroports marocains (Onda) punta così a raddoppiare la capacità di gestione degli scali nazionali, passando dagli attuali 38 milioni di passeggeri a 80 milioni entro il 2030.
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Nel 2024, il Marocco ha accolto un numero record di 17,4 milioni di visitatori, +20% rispetto all'anno precedente, e già 8,9 milioni nel primo semestre di quest'anno. Le autorità marocchine prevedono di raggiungere i 26 milioni di turisti entro il 2030, approfittando dell'effetto trainante atteso dai Mondiali di calcio.
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[post_content] => Secondo trimestre 2025 da record per Embraer, che ha registrato un portfolio ordini del valore di 29,7 miliardi di dollari, il livello più alto mai raggiunto dall’azienda.
Tra gli altri risultati da evidenziare, quello dell'aviazione commerciale che ha riportato un record di portfolio ordini per otto anni pari a 13,1 miliardi di dollari. L'Embraer 175 ha celebrato un traguardo importante, raggiungendo le 1000 unità vendute dal lancio nel 2005.
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[post_content] => Alaska Airlines ha ripreso le operazioni nella tarda serata di ieri, 20 luglio, dopo aver sospeso tutti i suoi voli per circa tre ore a causa di un guasto informatico, che ha costretto il gruppo a lasciare a terra tutti gli aeromobili in flotta.
Il sistema ha ripreso a funzionare in tarda serata, attorno alle 23, secondo quanto comunicato dalla compagnia basata a Seattle in un post sui social media. “Mentre riposizioniamo i nostri aeromobili e il personale di bordo, è probabile che ci saranno ripercussioni sui voli. Ci vorrà del tempo prima che le operazioni tornino alla normalità”, si legge nel post.
Il sito web della Federal Aviation Administration ha confermato il blocco a terra dell'intera flotta, di Alaska Airlines e della controllata Horizon Air.
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