27 July 2024

1754

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Agenzia viaggi zona Moncalieri cerca urgentemente persona di provata esperienza, automunita, per inserimento ufficio. Disponibile a lavorare sabato e domenica. Trattative economiche ed informazioni riservate previo colloquio personale. Inviare c.v. a ar@goldenstartour.it


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471041 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Vietnam Airlines ha accolto in flotta il primo dei tre A320 in consegna nel 2024, che garantiscono un risparmio di carburante del 16%, una riduzione del rumore del 75% e una riduzione delle emissioni del 50% rispetto agli aeromobili della precedente generazione. L'aeromobile è configurato con 182 posti suddivisi in due classi di servizio: otto posti in business class e 174 in economy. L'ingresso dell'Airbus A320neo riafferma l'impegno di Vietnam Airlines nel rinnovo della flotta e nel miglioramento delle operazioni per soddisfare la crescente domanda di viaggi, soprattutto durante la stagione estiva. Il nuovo aeromobile dovrebbe servire rotte domestiche come Hanoi-Dalat, Hanoi-F Phu Quoc, Ho Chi Minh City-Thanh Hoa e Ho Chi Minh City-Chu Lai. L'aggiunta di questi tre aeromobili consente alla compagnia di offrire circa 40.000 posti in più per la summer e 300.000 posti per la seconda metà di quest'anno.  I piani di ampliamento della flotta di Vietnam Airlines includono anche la futura consegna di nuovi Boeing 787-10. [post_title] => Vietnam Airlines accoglie in flotta il primo di tre nuovi Airbus A320neo [post_date] => 2024-07-09T10:26:05+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720520765000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469612 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Era l'evoluzione che il mercato prevedeva probabilmente sin dall'inizio, ma il curatore fallimentare Axel Bierbach ha voluto comunque provare a riproteggere con altri operatori le migliaia di turisti che avevano già prenotato con le società del gruppo Fti, compresa la stessa Fti Touristik, BigXtra Touristik e 5vorFlug. Nonostante tutti gli sforzi, il tentativo alla fine è però andato a vuoto. Si è arrivati così alla cancellazione di tutti i viaggi anche dal 6 luglio in avanti, per un totale di oltre 175 mila prenotazioni. La compagnia ha già cominciato ad avvisare tutti i passeggeri, gli hotel e le agenzie coinvolte. Bierbach ha confermato che tutti gli anticipi già versati per i pacchetti vacanze saranno restituiti tramite il German Travel Security Fund. La cosa non sarà tuttavia possibile per coloro che hanno acquistato servizi singoli, come voli, hotel o transfer. [post_title] => Fti alza definitivamente bandiera bianca. Cancellati gli ultimi viaggi per oltre 175 mila prenotazioni [post_date] => 2024-06-17T14:03:14+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718632994000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469120 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “Abbiamo avuto il coraggio di investire su persone e progetti durante il periodo del Covid e ora stiamo vivendo un periodo molto positivo, che ci consente di valorizzare tali investimenti  L’Italia è rifiorita dopo la pandemia e adesso c’è una forte competizione. Noi vi prendiamo parte grazie ai nostri importanti atout e alla nostra capacità di raccontare l’italianità". Così l'a.d. del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani, racconta il momento della società a margine della presentazione del nuovo Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze. "Il nostro portfolio è composto dagli alberghi che gestiamo direttamente e dalla rete in franchising, che si appoggia a imprenditori terzi che operano le strutture utilizzando il nostro nome e le nostre metodologie - prosegue Marchegiani -. Noi non abbiamo un design standard: non siamo fatti così perché gli italiani non sono fatti così. E' un approccio che ci permette anche di prendere in gestione alberghi familiari, che sono più del 90% del totale sul territorio, interpretando il tema della successione generazionale. I figli devono avere la libertà di scegliere la propria strada. Se sei un proprietario alberghiero singolo in un’importante piazza italiana, vuoi offrire qualità ai tuoi clienti e questo richiede grandi investimenti. Ma è giusto farli? E come farli? Dove prendere i soldi necessari? A questo punto del processo entriamo in gioco noi e offriamo l’opzione franchising: tu continui a gestire il tuo albergo ma lavori con noi, che ti mettiamo a disposizione sofisticate metodologie di revenue management fatte con algoritmi ed elevati investimenti informatici". Grazie a tale approccio il gruppo prosegue quindi lungo il proprio percorso di sviluppo: "Una delle strutture in arrivo sarà a Milano, vicino alla vecchia fiera, nella zona di City Life: un 4 stelle costruito secondo principi avanzati di sostenibilità ambientale, dotato di 175 camere e un ristorante rooftop su due piani con terrazza e vista sulle Alpi e su Milano. Per realizzare questa struttura siamo stati selezionati tra 80 offerte di gestori di alberghi, tra cui alcuni grandi nomi internazionali. La scelta finale è caduta su di noi perché il nostro progetto è molto milanese, con degli interior designer legati al territorio ed espressione del prestigio del Salone del Mobile. Ne sono molto orgoglioso". Ma sono numerosi i progetti in corso per il Gruppo Una: "Oltre a Milano, stiamo lavorando su altre città italiane perché il nostro foodprint è l’Italia: sia nel Nord-Est, sia verso il Sud, con Roma in primo piano". I due pilastri della compagnia sono la qualità e le persone, che vengono selezionate con grande cura. E poi c’è l’offerta f&b: «Con una mossa coraggiosa, nel 2021 abbiamo internalizzato le strutture ristorative dei nostri alberghi. Oggi gestiamo 28 ristoranti e tutte le mattine prepariamo la colazione per i nostri ospiti, naturalmente con prodotti a chilometri zero - conclude Marchegiani -. È un elemento differenziante che hanno solo alcuni hotel 5 stelle: noi l’abbiamo come gruppo». [post_title] => Marchegiani, Gruppo Una: il franchising? Una risposta alla questione successione generazionale [post_date] => 2024-06-10T11:04:43+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718017483000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469048 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_140779" align="alignright" width="224"] Cinque Terre[/caption] In calo i biglietti venduti sulla linea ferroviaria delle Cinque Terre ma flussi turistici meglio distribuiti. Continua il monitoraggio a seguito del lancio delle nuove tariffe turistiche legate al Cinque Terre Express. La misura – valida solo per i non residenti in Liguria – per una migliore distribuzione dei flussi ha, inoltre, permesso agli studenti liguri di avere abbonamenti al trasporto ferroviario gratuiti, per gli under19, o scontati del 50%, per gli under26 su tutto il territorio regionale. Ecco alcuni dati relativi ai flussi di traffico ferroviario nel periodo compreso tra il 16 marzo, giorno dell'entrata in vigore delle nuove tariffe, e il 2 giugno.  I numeri evidenziano che quest'anno, rispetto ai periodi omogenei del 2023 (dal 18 marzo al 4 giugno 2023) e del 2022 (dal 19 marzo al 4 giugno 2022), si è avuta una riduzione dell' 8% dei biglietti emessi rispetto al 2023 ma un incremento del 13,6% rispetto al 2022: a conferma del trend di crescita del turismo primaverile (infatti l’incremento nel 2023 rispetto al 2022 era del 23%). Relativamente al numero delle 'Carte 5 Terre' emesse nel 2024 si è registrata una riduzione del 7% rispetto al 2023 ma un incremento del 84,8% rispetto al 2022 (l’aumento nel 2023 rispetto al 2022 era del 100%). Da segnalare, inoltre, l’incremento sensibile delle carte plurigiornaliere emesse il 25 aprile 2024 rispetto al 25 aprile 2023: + 39% per la carta adulti da due giorni e +47% per quella da tre giorni. Infine, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, nei comuni delle Cinque Terre e nei Comuni di La Spezia e Levanto nel primo trimestre 2024, a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, si è evidenziata una maggiore distribuzione dei turisti anche in periodi di bassa stagione e comunque un aumento complessivo delle presenze in tutto il territorio. Ad esempio: +16,94% di presenze turistiche a Monterosso al Mare, +17,10% a Vernazza, +10,20% alla Spezia, +8,48% a Levanto e -1,14% a Riomaggiore.  «Ovviamente per avere un quadro più completo e fare un bilancio bisognerà attendere almeno il mese di settembre – ha commentato l'assessore ai Trasporti e al Turismo regionale Augusto Sartori - Riteniamo che il calo di biglietti venduti non sia imputabile all'aumento delle tariffe per i turisti, ma dovuto al tempo non propriamente favorevole e alle allerte meteo a Pasqua e a Pasquetta che hanno disincentivato il turismo cosiddetto 'mordi e fuggi'. Ciò è confermato dal fatto che il 25 aprile, unica giornata festiva del periodo con tempo buono, si è avuto un incremento di biglietti venduti dello 0,7% rispetto al 2023 e che per Pasqua le strutture ricettive del territorio hanno registrato il tutto esaurito. Quest'anno inoltre, da calendario, la giornata festiva del 2 giugno, caratterizzata da tempo incerto e con temperatura inferiori alla norma, è caduta di domenica e ciò ha impedito l'effetto ponte». Sono stati introdotti i treni notturni nei fine settimana dal 9 giugno al 16 settembre, abbiamo applicato la tariffa ‘verde’ (quella del 2023, senza aumenti) tutti i giorni dopo le 19.30 per i treni in partenza da Levanto e dalla Spezia e abbiamo ridotto le giornate con tariffa ‘rossa’ che sono passate da 115 a 104.gl [post_title] => La Spezia e Cinque Terre Express, in calo il numero delle Card ma flussi turistici più distribuiti [post_date] => 2024-06-07T11:24:27+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717759467000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468574 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_468576" align="alignleft" width="300"] Il Falkensteiner Premium Camping Lake Blagus[/caption] Doppio debutto per il gruppo Falkensteiner che approda in Slovenia e Germania. A ciò si aggiungono le già annunciate aperture di Salò a fine 2025 e di Licata nel 2026, nonché la costruzione di 88 nuovi appartamenti Falkensteiner Premium Living nel resort di Punta Skala, gli Aurora Residences.  “Le novità a Brezje, Grömitz, Salò e Licata, nonché gli appartamenti in Croazia rappresentano una testimonianza tangibile dell'approccio strategico della nostra compagnia, volto ad assicurarsi una posizione diversificata e solida sul mercato dell’ospitalità - sottolinea Otmar Michaeler, ceo del Falkensteiner Michaeler Tourism Group -. L'Italia, la Germania, la Slovenia e la Croazia sono infatti parte integrante della nostra crescita”. A fine giugno aprirà in particolare il Falkensteiner Premium Camping Lake Blagus, in Slovenia. Il campeggio sarà dotato di 47 piazzole di due dimensioni differenti e di 20 case mobili, suddivise in Lake Houses e Comfort Houses. Tutte le unità abitative sono immerse nella natura, oltre a vantare una vista sul lago o sul verde della foresta. L'offerta è completata da una sauna, un ristorante con terrazza sul lago, un punto di ritrovo con food truck, ping-pong e beach-volley, nonché il noleggio di Sup e canoe. Fmtg ha inoltre recentemente siglato un accordo per la costruzione del suo primo hotel in Germania, nella località balneare di Grömitz, situata lungo la baia di Lubecca. L'inizio dei lavori è programmato per l'estate 2025 e prevede la costruzione di un Falkensteiner Family Resort, che entrerà a far parte della Premium Collection. La struttura comprenderà 130 camere, suite e appartamenti, con apertura prevista per il 2027. Fra le novità del 2025 spicca poi la costruzione dei nuovi appartamenti Falkensteiner Premium Living presso il croato Falkensteiner Resort Punta Skala, che si trova su una penisola privata a pochi chilometri da Zara. Il resort comprende già due hotel a 5 stelle, il Falkensteiner Family Hotel Diadora e il Falkensteiner Hotel & Spa Iadera, gli appartamenti del Falkensteiner Residences Senia e le Luxury Villas Punta Skala, oltre al centro congressi, sportivo e di intrattenimento Fortis Club. La costruzione degli Aurora Residences partirà quest'autunno sotto la direzione dell'architetto austriaco Boris Podrecca e vedrà la realizzazione di 88 abitazioni suddivise in quattro edifici, con dimensioni che vanno da 42 a 175 metri quadrati. [post_title] => Falkensteiner esordisce in Slovenia e Germania. Altre tre novità in arrivo in Italia e Croazia [post_date] => 2024-05-31T13:25:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1717161955000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 468206 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggiando dal sud del Marocco verso Marrakech si raggiunge Ouarzazate, punto di passaggio delle carovane che attraversano il deserto del Sahara. È una città ricca di sorprese, dove la storia e le tradizioni del Marocco più antico incontrano una contemporaneità inaspettata che ha al suo centro il mondo del cinema e pellicole molto famose. Alle porte del centro abitato si trova il vasto alveo dove in passato si incontravano due fiumi - il Dades e del Draa. Oggi è completamente asciutto, perché in Marocco non piove in modo significativo da 7 anni. La confluenza delle acque creava una barriera difensiva intorno ad Ait-Ben-Haddou, una “ksar” o città fortificata costruita lungo la rotta carovaniera che dal Sahara portava ai rilievi dell’Atlante e poi al mare. Dal 1987 è patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Le sue prime costruzioni in terracotta risalgono all’XI secolo, ma le attuali torri, decorate con fregi geometrici, sono più tarde, del XVII secolo. È un luogo incantato, ricco di fascino e silenzio, oggi abitato solo da poche famiglie e segnato dal terremoto del 2023. Da Ait-Ben-Haddou si raggiunge Ouarzazate, cresciuta negli anni ‘20, quando i francesi ne fecero un centro militare e amministrativo. Al centro della città si trova lo stupefacente complesso della Kasbah Taourirt, il “castello della collina”. Costruita nel 1754 da una tribù berbera è una delle meglio conservate del paese. La kasbah del Marocco corrisponde al nostro castello. Vi abitava il pascià, ovvero il feudatario che coordinava il caravanserraglio riscuotendo le tasse di passaggio e controllando il lavoro dei suoi vassalli: i califfi. La kasbah, costruita in mattoni di fango essiccato al sole ricoperti di un composto isolante di paglia e fango, è quasi un labirinto di stanze di tutte le dimensioni, un tempo adornate da tappeti e vasi. Nella kasbah Taourirt ha vissuto fino al 1930 l'ultimo pascià, che aveva 19 mogli: la favorita - madre del primo maschio - 4 mogli ufficiali e 14 concubine. La costruzione viene regolarmente restaurata per preservare le mura dal passare del tempo e per accogliere i numerosi turisti. Oltre a tanti ricordi storici e a un artigianato fatto di tappeti, gioielli berberi e una ricca offerta d’accoglienza turistica fatta di infrastrutture, hotel, e guest house, Ouarzazate offre al visitatore un tuffo nel mondo dei sogni: il cinema. Sin dagli anni ‘50 i cineasti di Hollywood furono conquistati dalla luce e dalla bellezza di una terra dove era possibile girare tutto l'anno. Nel 1954 fu realizzato “Alì Babà e i 40 ladroni” con Fernandel, data invece 1962 “Lawrence d’Arabia” con Omar Sharif e, da allora sono stati girati grandi film, capolavori della storia del cinema. Il territorio offre infatti deserto, oasi, alture, città antiche, kasbah ... Tra le pellicole girate: “L’uomo che volle farsi re”, “L’uomo che sapeva troppo”, “Il gioiello del Nilo”, “007 - Zona pericolo”, “L’ultima tentazione di Cristo”, “Il té nel deserto” e anche “La Mummia”, “Il Gladiatore” I e II, “Alexander”, “Le Crociate”, “Sahara”, “Babel” e “Inception”. Inoltre le Kasbah e i paesaggi desertici hanno permesso di riprodurre l'immaginario regno di Westeros della serie “Game of Thrones” e del prequel “House of Dragon”. Nel 2007 è stato aperto di fronte alla kasbah un interessante museo che racconta la storia del cinema a Ouarzazate e testimonia il successo di un settore che ha portato ricchezza all’area con la nascita di istituti specializzati, oltre alla richiesta di accoglienza e anche di tante comparse! Sin dal 2001 queste pellicole vengono celebrate nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech, creato dal Re Mohammed VI. [gallery ids="468208,468214,468213"] [post_title] => Marocco, Ouarzazate: dove la storia più antica incontra il mondo del cinema [post_date] => 2024-05-28T08:58:51+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716886731000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467675 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Domani, 21 maggio, è il termine ultimo fissato dall'Ue affinché Ita Airways e Lufthansa inoltrino la "revisione" del pacchetto di rimedi volto a ottenere il via libera all'acquisizione dei tedeschi del 41% del capitale della compagnia italiana.  Ennesimo aggiustamento che è successivo ai rimedi inviati dalle due parti lo scorso 6 maggio e che era stato giudicato insufficiente dalla Commissione europea, il cui responso definitivo è atteso entro il 4 luglio. La trattativa con le autorità Antitrust europee è aperta su più fronti: da quello sulle rotte transatlantiche (con un passo indietro sui redditizi collegamenti verso il Nord America e verso il Giappone) a quello sui collegamenti intra-europei, al tema caldissimo della cessione di slot negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Linate. Sul city airport milanese, in particolare, si concentrano gli interessi maggiori: qui, il sacrificio richiesto dall'Ue non collima affatto - almeno finora - con quanto proposto dai tedeschi e dal Tesoro (principale azionista di Ita). Cessione Come anticipato da Il Corriere della Sera, la richiesta di Bruxelles vedrebbe la cessione del 30% degli slot che Ita Airways e Lufthansa detengono oggi a Linate: in pratica una sessantina di slot al giorno, cioè 30 coppie, rispetto alla cessione di 11-12 coppie prevista dai rimedi inviati da tedeschi e italiani. In questo modo la quota dei diritti di decollo e atterraggio su Linate di Lh e Ita scenderebbe dal 64% al 45%. In altre parole, alle due parti viene chiesto di rinunciare a 175 milioni di euro all'anno di ricavi - sempre secondo le stime del Corriere, che cita i report di analisti, perizie e dati economici dello scalo milanese. Attualmente infatti gli slot di Linate sono i più preziosi all’interno dell’Unione europea e i secondi più cari, considerando l’intero continente (dopo quelli di Londra Heathrow).  [post_title] => Ita-Lh: L'Ue attende per domani la revisione su cessione slot e tagli rotte [post_date] => 2024-05-20T12:59:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716209966000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467576 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => New entry sarda per il network Virtuoso: l'hotel Abi d'Oru di Porto Rotondo porta a sei gli indirizzi sardi compresi nel portfolio della rete agenziale specializzata nel lusso, su un totale di 154 strutture in Italia.  L'Abi d'Oru, in sardo Ape d’Oro, ha aperto le porte della sua ospitalità nel 1963, a soli quattro chilometri da Porto Rotondo ed è affacciato direttamente sul golfo di Marinella. Nel 2023 ha inaugurato le nuove camere e suite e la nuova piscina con pool bar, per un totale di 130 stanze di tipologie diverse inserite nell'architettura realizzata da Antonio Simon Mossa, architetto, politologo e scrittore sardo oltre 60 anni fa. Pilastro dell'ospitalità di Abi d'Oru è il forte legame con il territorio e per questo l'invito agli ospiti è quello di scoprire i caratteri e le personalità sarde nelle suite Al mare con: dalla giudicessa Eleonora d'Arborea al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; da Antonio Gramsci alla grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all'università, alla designer Edina Altara. Con i suoi tre diversi ristoranti, quest'anno l'Abi d'Oru è pronto a riaprire il 16 maggio, con una nuova offerta gastronomica. “E’ una soddisfazione annunciare l'ingresso dell'Abi d'Oru nel network Virtuoso, risultato dovuto al grande lavoro del team commerciale, con a capo Nicola Monello, e di tutto il personale dell'hotel, che riesce anno dopo anno a rendere felici gli ospiti, anche i più esigenti - spiega l'amministratore delegato dell'hotel Abi d'Oru, Diana Zuncheddu -. Grazie agli investimenti e agli interventi di restyling intrapresi negli ultimi anni, la struttura ha raggiunto il livello di ospitalità che ci siamo prefissati e oggi ancora di più anche a livello internazionale, grazie a Virtuoso. Credo che questa affiliazione sia meritata da una destinazione come la Sardegna e da un hotel pioniere e icona dell'alta ospitalità, come il nostro". [post_title] => Il sardo Abi d'Oru entra nel network Virtuoso [post_date] => 2024-05-17T11:23:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715945022000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1754" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":77,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471041","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vietnam Airlines ha accolto in flotta il primo dei tre A320 in consegna nel 2024, che garantiscono un risparmio di carburante del 16%, una riduzione del rumore del 75% e una riduzione delle emissioni del 50% rispetto agli aeromobili della precedente generazione. L'aeromobile è configurato con 182 posti suddivisi in due classi di servizio: otto posti in business class e 174 in economy.\r\n\r\nL'ingresso dell'Airbus A320neo riafferma l'impegno di Vietnam Airlines nel rinnovo della flotta e nel miglioramento delle operazioni per soddisfare la crescente domanda di viaggi, soprattutto durante la stagione estiva. Il nuovo aeromobile dovrebbe servire rotte domestiche come Hanoi-Dalat, Hanoi-F Phu Quoc, Ho Chi Minh City-Thanh Hoa e Ho Chi Minh City-Chu Lai. L'aggiunta di questi tre aeromobili consente alla compagnia di offrire circa 40.000 posti in più per la summer e 300.000 posti per la seconda metà di quest'anno. \r\n\r\nI piani di ampliamento della flotta di Vietnam Airlines includono anche la futura consegna di nuovi Boeing 787-10.","post_title":"Vietnam Airlines accoglie in flotta il primo di tre nuovi Airbus A320neo","post_date":"2024-07-09T10:26:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720520765000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469612","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Era l'evoluzione che il mercato prevedeva probabilmente sin dall'inizio, ma il curatore fallimentare Axel Bierbach ha voluto comunque provare a riproteggere con altri operatori le migliaia di turisti che avevano già prenotato con le società del gruppo Fti, compresa la stessa Fti Touristik, BigXtra Touristik e 5vorFlug.\r\n\r\nNonostante tutti gli sforzi, il tentativo alla fine è però andato a vuoto. Si è arrivati così alla cancellazione di tutti i viaggi anche dal 6 luglio in avanti, per un totale di oltre 175 mila prenotazioni. La compagnia ha già cominciato ad avvisare tutti i passeggeri, gli hotel e le agenzie coinvolte. Bierbach ha confermato che tutti gli anticipi già versati per i pacchetti vacanze saranno restituiti tramite il German Travel Security Fund. La cosa non sarà tuttavia possibile per coloro che hanno acquistato servizi singoli, come voli, hotel o transfer.","post_title":"Fti alza definitivamente bandiera bianca. Cancellati gli ultimi viaggi per oltre 175 mila prenotazioni","post_date":"2024-06-17T14:03:14+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1718632994000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469120","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Abbiamo avuto il coraggio di investire su persone e progetti durante il periodo del Covid e ora stiamo vivendo un periodo molto positivo, che ci consente di valorizzare tali investimenti  L’Italia è rifiorita dopo la pandemia e adesso c’è una forte competizione. Noi vi prendiamo parte grazie ai nostri importanti atout e alla nostra capacità di raccontare l’italianità\". Così l'a.d. del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani, racconta il momento della società a margine della presentazione del nuovo Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze.\r\n\r\n\"Il nostro portfolio è composto dagli alberghi che gestiamo direttamente e dalla rete in franchising, che si appoggia a imprenditori terzi che operano le strutture utilizzando il nostro nome e le nostre metodologie - prosegue Marchegiani -. Noi non abbiamo un design standard: non siamo fatti così perché gli italiani non sono fatti così. E' un approccio che ci permette anche di prendere in gestione alberghi familiari, che sono più del 90% del totale sul territorio, interpretando il tema della successione generazionale. I figli devono avere la libertà di scegliere la propria strada. Se sei un proprietario alberghiero singolo in un’importante piazza italiana, vuoi offrire qualità ai tuoi clienti e questo richiede grandi investimenti. Ma è giusto farli? E come farli? Dove prendere i soldi necessari? A questo punto del processo entriamo in gioco noi e offriamo l’opzione franchising: tu continui a gestire il tuo albergo ma lavori con noi, che ti mettiamo a disposizione sofisticate metodologie di revenue management fatte con algoritmi ed elevati investimenti informatici\".\r\n\r\nGrazie a tale approccio il gruppo prosegue quindi lungo il proprio percorso di sviluppo: \"Una delle strutture in arrivo sarà a Milano, vicino alla vecchia fiera, nella zona di City Life: un 4 stelle costruito secondo principi avanzati di sostenibilità ambientale, dotato di 175 camere e un ristorante rooftop su due piani con terrazza e vista sulle Alpi e su Milano. Per realizzare questa struttura siamo stati selezionati tra 80 offerte di gestori di alberghi, tra cui alcuni grandi nomi internazionali. La scelta finale è caduta su di noi perché il nostro progetto è molto milanese, con degli interior designer legati al territorio ed espressione del prestigio del Salone del Mobile. Ne sono molto orgoglioso\".\r\n\r\nMa sono numerosi i progetti in corso per il Gruppo Una: \"Oltre a Milano, stiamo lavorando su altre città italiane perché il nostro foodprint è l’Italia: sia nel Nord-Est, sia verso il Sud, con Roma in primo piano\". I due pilastri della compagnia sono la qualità e le persone, che vengono selezionate con grande cura. E poi c’è l’offerta f&b: «Con una mossa coraggiosa, nel 2021 abbiamo internalizzato le strutture ristorative dei nostri alberghi. Oggi gestiamo 28 ristoranti e tutte le mattine prepariamo la colazione per i nostri ospiti, naturalmente con prodotti a chilometri zero - conclude Marchegiani -. È un elemento differenziante che hanno solo alcuni hotel 5 stelle: noi l’abbiamo come gruppo».","post_title":"Marchegiani, Gruppo Una: il franchising? Una risposta alla questione successione generazionale","post_date":"2024-06-10T11:04:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1718017483000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469048","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_140779\" align=\"alignright\" width=\"224\"] Cinque Terre[/caption]\r\n\r\nIn calo i biglietti venduti sulla linea ferroviaria delle Cinque Terre ma flussi turistici meglio distribuiti.\r\n\r\nContinua il monitoraggio a seguito del lancio delle nuove tariffe turistiche legate al Cinque Terre Express. La misura – valida solo per i non residenti in Liguria – per una migliore distribuzione dei flussi ha, inoltre, permesso agli studenti liguri di avere abbonamenti al trasporto ferroviario gratuiti, per gli under19, o scontati del 50%, per gli under26 su tutto il territorio regionale.\r\n\r\nEcco alcuni dati relativi ai flussi di traffico ferroviario nel periodo compreso tra il 16 marzo, giorno dell'entrata in vigore delle nuove tariffe, e il 2 giugno. \r\n\r\nI numeri evidenziano che quest'anno, rispetto ai periodi omogenei del 2023 (dal 18 marzo al 4 giugno 2023) e del 2022 (dal 19 marzo al 4 giugno 2022), si è avuta una riduzione dell' 8% dei biglietti emessi rispetto al 2023 ma un incremento del 13,6% rispetto al 2022: a conferma del trend di crescita del turismo primaverile (infatti l’incremento nel 2023 rispetto al 2022 era del 23%). Relativamente al numero delle 'Carte 5 Terre' emesse nel 2024 si è registrata una riduzione del 7% rispetto al 2023 ma un incremento del 84,8% rispetto al 2022 (l’aumento nel 2023 rispetto al 2022 era del 100%). Da segnalare, inoltre, l’incremento sensibile delle carte plurigiornaliere emesse il 25 aprile 2024 rispetto al 25 aprile 2023: + 39% per la carta adulti da due giorni e +47% per quella da tre giorni.\r\n\r\nInfine, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, nei comuni delle Cinque Terre e nei Comuni di La Spezia e Levanto nel primo trimestre 2024, a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, si è evidenziata una maggiore distribuzione dei turisti anche in periodi di bassa stagione e comunque un aumento complessivo delle presenze in tutto il territorio. Ad esempio: +16,94% di presenze turistiche a Monterosso al Mare, +17,10% a Vernazza, +10,20% alla Spezia, +8,48% a Levanto e -1,14% a Riomaggiore. \r\n\r\n«Ovviamente per avere un quadro più completo e fare un bilancio bisognerà attendere almeno il mese di settembre – ha commentato l'assessore ai Trasporti e al Turismo regionale Augusto Sartori - Riteniamo che il calo di biglietti venduti non sia imputabile all'aumento delle tariffe per i turisti, ma dovuto al tempo non propriamente favorevole e alle allerte meteo a Pasqua e a Pasquetta che hanno disincentivato il turismo cosiddetto 'mordi e fuggi'. Ciò è confermato dal fatto che il 25 aprile, unica giornata festiva del periodo con tempo buono, si è avuto un incremento di biglietti venduti dello 0,7% rispetto al 2023 e che per Pasqua le strutture ricettive del territorio hanno registrato il tutto esaurito. Quest'anno inoltre, da calendario, la giornata festiva del 2 giugno, caratterizzata da tempo incerto e con temperatura inferiori alla norma, è caduta di domenica e ciò ha impedito l'effetto ponte».\r\n\r\nSono stati introdotti i treni notturni nei fine settimana dal 9 giugno al 16 settembre, abbiamo applicato la tariffa ‘verde’ (quella del 2023, senza aumenti) tutti i giorni dopo le 19.30 per i treni in partenza da Levanto e dalla Spezia e abbiamo ridotto le giornate con tariffa ‘rossa’ che sono passate da 115 a 104.gl","post_title":"La Spezia e Cinque Terre Express, in calo il numero delle Card ma flussi turistici più distribuiti","post_date":"2024-06-07T11:24:27+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1717759467000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468574","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_468576\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Falkensteiner Premium Camping Lake Blagus[/caption]\r\n\r\nDoppio debutto per il gruppo Falkensteiner che approda in Slovenia e Germania. A ciò si aggiungono le già annunciate aperture di Salò a fine 2025 e di Licata nel 2026, nonché la costruzione di 88 nuovi appartamenti Falkensteiner Premium Living nel resort di Punta Skala, gli Aurora Residences. \r\n\r\n“Le novità a Brezje, Grömitz, Salò e Licata, nonché gli appartamenti in Croazia rappresentano una testimonianza tangibile dell'approccio strategico della nostra compagnia, volto ad assicurarsi una posizione diversificata e solida sul mercato dell’ospitalità - sottolinea Otmar Michaeler, ceo del Falkensteiner Michaeler Tourism Group -. L'Italia, la Germania, la Slovenia e la Croazia sono infatti parte integrante della nostra crescita”.\r\n\r\nA fine giugno aprirà in particolare il Falkensteiner Premium Camping Lake Blagus, in Slovenia. Il campeggio sarà dotato di 47 piazzole di due dimensioni differenti e di 20 case mobili, suddivise in Lake Houses e Comfort Houses. Tutte le unità abitative sono immerse nella natura, oltre a vantare una vista sul lago o sul verde della foresta. L'offerta è completata da una sauna, un ristorante con terrazza sul lago, un punto di ritrovo con food truck, ping-pong e beach-volley, nonché il noleggio di Sup e canoe.\r\n\r\nFmtg ha inoltre recentemente siglato un accordo per la costruzione del suo primo hotel in Germania, nella località balneare di Grömitz, situata lungo la baia di Lubecca. L'inizio dei lavori è programmato per l'estate 2025 e prevede la costruzione di un Falkensteiner Family Resort, che entrerà a far parte della Premium Collection. La struttura comprenderà 130 camere, suite e appartamenti, con apertura prevista per il 2027.\r\n\r\nFra le novità del 2025 spicca poi la costruzione dei nuovi appartamenti Falkensteiner Premium Living presso il croato Falkensteiner Resort Punta Skala, che si trova su una penisola privata a pochi chilometri da Zara. Il resort comprende già due hotel a 5 stelle, il Falkensteiner Family Hotel Diadora e il Falkensteiner Hotel & Spa Iadera, gli appartamenti del Falkensteiner Residences Senia e le Luxury Villas Punta Skala, oltre al centro congressi, sportivo e di intrattenimento Fortis Club. La costruzione degli Aurora Residences partirà quest'autunno sotto la direzione dell'architetto austriaco Boris Podrecca e vedrà la realizzazione di 88 abitazioni suddivise in quattro edifici, con dimensioni che vanno da 42 a 175 metri quadrati.","post_title":"Falkensteiner esordisce in Slovenia e Germania. Altre tre novità in arrivo in Italia e Croazia","post_date":"2024-05-31T13:25:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1717161955000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468206","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggiando dal sud del Marocco verso Marrakech si raggiunge Ouarzazate, punto di passaggio delle carovane che attraversano il deserto del Sahara. È una città ricca di sorprese, dove la storia e le tradizioni del Marocco più antico incontrano una contemporaneità inaspettata che ha al suo centro il mondo del cinema e pellicole molto famose.\r\n\r\nAlle porte del centro abitato si trova il vasto alveo dove in passato si incontravano due fiumi - il Dades e del Draa. Oggi è completamente asciutto, perché in Marocco non piove in modo significativo da 7 anni. La confluenza delle acque creava una barriera difensiva intorno ad Ait-Ben-Haddou, una “ksar” o città fortificata costruita lungo la rotta carovaniera che dal Sahara portava ai rilievi dell’Atlante e poi al mare. Dal 1987 è patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Le sue prime costruzioni in terracotta risalgono all’XI secolo, ma le attuali torri, decorate con fregi geometrici, sono più tarde, del XVII secolo.\r\n\r\nÈ un luogo incantato, ricco di fascino e silenzio, oggi abitato solo da poche famiglie e segnato dal terremoto del 2023. Da Ait-Ben-Haddou si raggiunge Ouarzazate, cresciuta negli anni ‘20, quando i francesi ne fecero un centro militare e amministrativo. Al centro della città si trova lo stupefacente complesso della Kasbah Taourirt, il “castello della collina”. Costruita nel 1754 da una tribù berbera è una delle meglio conservate del paese.\r\n\r\nLa kasbah del Marocco corrisponde al nostro castello. Vi abitava il pascià, ovvero il feudatario che coordinava il caravanserraglio riscuotendo le tasse di passaggio e controllando il lavoro dei suoi vassalli: i califfi. La kasbah, costruita in mattoni di fango essiccato al sole ricoperti di un composto isolante di paglia e fango, è quasi un labirinto di stanze di tutte le dimensioni, un tempo adornate da tappeti e vasi. Nella kasbah Taourirt ha vissuto fino al 1930 l'ultimo pascià, che aveva 19 mogli: la favorita - madre del primo maschio - 4 mogli ufficiali e 14 concubine. La costruzione viene regolarmente restaurata per preservare le mura dal passare del tempo e per accogliere i numerosi turisti. \r\n\r\nOltre a tanti ricordi storici e a un artigianato fatto di tappeti, gioielli berberi e una ricca offerta d’accoglienza turistica fatta di infrastrutture, hotel, e guest house, Ouarzazate offre al visitatore un tuffo nel mondo dei sogni: il cinema. Sin dagli anni ‘50 i cineasti di Hollywood furono conquistati dalla luce e dalla bellezza di una terra dove era possibile girare tutto l'anno. Nel 1954 fu realizzato “Alì Babà e i 40 ladroni” con Fernandel, data invece 1962 “Lawrence d’Arabia” con Omar Sharif e, da allora sono stati girati grandi film, capolavori della storia del cinema. Il territorio offre infatti deserto, oasi, alture, città antiche, kasbah ... Tra le pellicole girate: “L’uomo che volle farsi re”, “L’uomo che sapeva troppo”, “Il gioiello del Nilo”, “007 - Zona pericolo”, “L’ultima tentazione di Cristo”, “Il té nel deserto” e anche “La Mummia”, “Il Gladiatore” I e II, “Alexander”, “Le Crociate”, “Sahara”, “Babel” e “Inception”. Inoltre le Kasbah e i paesaggi desertici hanno permesso di riprodurre l'immaginario regno di Westeros della serie “Game of Thrones” e del prequel “House of Dragon”.\r\n\r\nNel 2007 è stato aperto di fronte alla kasbah un interessante museo che racconta la storia del cinema a Ouarzazate e testimonia il successo di un settore che ha portato ricchezza all’area con la nascita di istituti specializzati, oltre alla richiesta di accoglienza e anche di tante comparse! Sin dal 2001 queste pellicole vengono celebrate nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech, creato dal Re Mohammed VI.\r\n\r\n[gallery ids=\"468208,468214,468213\"]","post_title":"Marocco, Ouarzazate: dove la storia più antica incontra il mondo del cinema","post_date":"2024-05-28T08:58:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1716886731000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467675","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Domani, 21 maggio, è il termine ultimo fissato dall'Ue affinché Ita Airways e Lufthansa inoltrino la \"revisione\" del pacchetto di rimedi volto a ottenere il via libera all'acquisizione dei tedeschi del 41% del capitale della compagnia italiana. \r\n\r\nEnnesimo aggiustamento che è successivo ai rimedi inviati dalle due parti lo scorso 6 maggio e che era stato giudicato insufficiente dalla Commissione europea, il cui responso definitivo è atteso entro il 4 luglio.\r\n\r\nLa trattativa con le autorità Antitrust europee è aperta su più fronti: da quello sulle rotte transatlantiche (con un passo indietro sui redditizi collegamenti verso il Nord America e verso il Giappone) a quello sui collegamenti intra-europei, al tema caldissimo della cessione di slot negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Linate. Sul city airport milanese, in particolare, si concentrano gli interessi maggiori: qui, il sacrificio richiesto dall'Ue non collima affatto - almeno finora - con quanto proposto dai tedeschi e dal Tesoro (principale azionista di Ita).\r\nCessione\r\nCome anticipato da Il Corriere della Sera, la richiesta di Bruxelles vedrebbe la cessione del 30% degli slot che Ita Airways e Lufthansa detengono oggi a Linate: in pratica una sessantina di slot al giorno, cioè 30 coppie, rispetto alla cessione di 11-12 coppie prevista dai rimedi inviati da tedeschi e italiani. In questo modo la quota dei diritti di decollo e atterraggio su Linate di Lh e Ita scenderebbe dal 64% al 45%.\r\n\r\nIn altre parole, alle due parti viene chiesto di rinunciare a 175 milioni di euro all'anno di ricavi - sempre secondo le stime del Corriere, che cita i report di analisti, perizie e dati economici dello scalo milanese. Attualmente infatti gli slot di Linate sono i più preziosi all’interno dell’Unione europea e i secondi più cari, considerando l’intero continente (dopo quelli di Londra Heathrow). \r\n\r\n","post_title":"Ita-Lh: L'Ue attende per domani la revisione su cessione slot e tagli rotte","post_date":"2024-05-20T12:59:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1716209966000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467576","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New entry sarda per il network Virtuoso: l'hotel Abi d'Oru di Porto Rotondo porta a sei gli indirizzi sardi compresi nel portfolio della rete agenziale specializzata nel lusso, su un totale di 154 strutture in Italia.  L'Abi d'Oru, in sardo Ape d’Oro, ha aperto le porte della sua ospitalità nel 1963, a soli quattro chilometri da Porto Rotondo ed è affacciato direttamente sul golfo di Marinella. Nel 2023 ha inaugurato le nuove camere e suite e la nuova piscina con pool bar, per un totale di 130 stanze di tipologie diverse inserite nell'architettura realizzata da Antonio Simon Mossa, architetto, politologo e scrittore sardo oltre 60 anni fa.\r\n\r\nPilastro dell'ospitalità di Abi d'Oru è il forte legame con il territorio e per questo l'invito agli ospiti è quello di scoprire i caratteri e le personalità sarde nelle suite Al mare con: dalla giudicessa Eleonora d'Arborea al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; da Antonio Gramsci alla grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all'università, alla designer Edina Altara. Con i suoi tre diversi ristoranti, quest'anno l'Abi d'Oru è pronto a riaprire il 16 maggio, con una nuova offerta gastronomica.\r\n\r\n“E’ una soddisfazione annunciare l'ingresso dell'Abi d'Oru nel network Virtuoso, risultato dovuto al grande lavoro del team commerciale, con a capo Nicola Monello, e di tutto il personale dell'hotel, che riesce anno dopo anno a rendere felici gli ospiti, anche i più esigenti - spiega l'amministratore delegato dell'hotel Abi d'Oru, Diana Zuncheddu -. Grazie agli investimenti e agli interventi di restyling intrapresi negli ultimi anni, la struttura ha raggiunto il livello di ospitalità che ci siamo prefissati e oggi ancora di più anche a livello internazionale, grazie a Virtuoso. Credo che questa affiliazione sia meritata da una destinazione come la Sardegna e da un hotel pioniere e icona dell'alta ospitalità, come il nostro\".","post_title":"Il sardo Abi d'Oru entra nel network Virtuoso","post_date":"2024-05-17T11:23:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715945022000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]}]}}

Lascia un commento