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20 luglio 2012 10:21
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Titolare di agenzia viaggi, causa chiusura dell’agenzia cerca occupazione nell’ambito turistico preferibilmente in qualità di: consulente turistico, promoter di nicchia, direttore tecnico con disponibilità affiancamento, ecc.
Per richiesta invio curriculum contattare liberamiranda@hotmail.it
Zona di residenza Venezia, Mestre.
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[post_content] => Il ministero del turismo e il ministero dei trasporti hanno pubblicato la circolare congiunta che stabilisce linee guida operative per il settore delle unità da diporto e i servizi turistici collegati, al fine di garantire una regolamentazione chiara e coerente per l’utilizzo commerciale delle imbarcazioni, in linea con i decreti legislativi 23 maggio 2011 n. 79 e 18 luglio 2005 n. 171.
La circolare, disponibile sul sito web istituzionale del ministero del turismo, chiarisce i diritti e i doveri degli operatori del settore, favorendo la trasparenza e la sicurezza nelle operazioni di noleggio e locazione, ed evidenzia l’importanza della mediazione tra armatori e utenti, specificando che le agenzie di viaggio possono operare come intermediari senza assumere responsabilità dirette nella navigazione.
Le autorità competenti sono chiamate a garantire il rispetto delle normative, facilitando i controlli sulle unità in navigazione e assicurando che la documentazione di bordo sia sempre in regola.
“Abbiamo raggiunto un risultato importante ascoltando ancora una volta le esigenze del settore. Questo è un passo fondamentale per promuovere un turismo sostenibile e responsabile, che rispetti le normative e tuteli le imprese e la sicurezza di tutti gli utenti” commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
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«Io sono onorata di essere qui a Londra - ha iniziato il ministro del turismo Daniela Santanchè -. Il mercato UK è il terzo per spesa turistica in Italia: Veneto, Lazio, Lombardia, Campania, Sardegna e Toscana le regioni più scelte. L’Italia si conferma regina del turismo europeo: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025, +10,4% se guardiamo esclusivamente a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%); 105,5 milioni di passeggeri aeroportuali internazionali nei primi 8 mesi (cioè +7,4% rispetto al 2024) e una previsione di chiusura 2025 di 185 miliardi di euro di consumi turistici totali, con la spesa straniera in Italia che si stima a fine anno al +9,4% e quella domestica al +1,6%.»
A tutto questo si accompagnano i dati positivi sull’occupazione (come dalle ultime rilevazioni WTTC) tra cui emergono donne e giovani: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione contro il 15,4% di media europea; riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente nei viaggi e turismo.
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[post_content] => La Spezia si sta consolidando sempre più come destinazione turistica. La promozione mirata portata avanti in questi anni sta dando ottimi risultati come confermato dai dati dei flussi turistici disponibili a luglio 2025 confrontati con i dati del 2024, forniti dall’Osservatorio regionale grazie ai quali è possibile fare una prima valutazione, seppure parziale, dell’andamento della stagione turistica.
Dai dati disponibili ad oggi si una sostanziale tenuta dei numeri degli arrivi e delle presenze nella orovincia della Spezia, con un lieve calo delle presenze, ma a un sostanziale incremento degli arrivi e delle presenze a livello comunale, con addirittura un aumento del 4% delle presenze registrate fino a luglio.
A livello comunale si registrano dati tutti positivi: nel 2025 gli arrivi sono stati 194.945, il +3,38% rispetto al 2024; le presenze si sono attestate a 433.709, il +4,07% rispetto al 2024.
Nel territorio comunale si registra un importante aumento del turismo italiano (+11,86) e una sostanziale tenuta del turismo straniero (+1,08) in controtendenza quest’ultimo dato rispetto alla Liguria (-0,93).
Più in particolare a livello provinciale si registra una sostanziale tenuta dei flussi: 636.884 arrivi, il +0,51% rispetto al 2024. Hanno valore negativo solo i mesi di marzo e luglio, segno che la destagionalizzazione a livello provinciale e di area vasta comincia a funzionare.
In generale si registra un lieve calo dei turisti stranieri su tutta la Liguria (-0,93) dovuto alle incerte e preoccupanti dinamiche internazionali.
«Il turismo rappresenta un importante motore dell’economia spezzina - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. In particolare, offre nuove opportunità alle giovani generazioni, che trovano in questo ambito oggi così fiorente una prospettiva concreta di futuro. Gli arrivi e le presenze registrati confermano il trend positivo che sta vivendo la nostra città: oltre un milione e duecentomila notti trascorse sono la prova che le politiche turistiche stanno dando i risultati sperati. Per questo continuiamo a promuovere La Spezia, a far conoscere le sue bellezze agli esperti del settore di altri Paesi e a presentarla in tutto il mondo, così da mantenere e accrescere questo flusso, offrendo al contempo garanzie ai cittadini. Anche i progetti di destagionalizzazione stanno producendo risultati concreti: stiamo elevando la qualità dell’offerta turistica in ogni periodo dell’anno, con eventi, manifestazioni e iniziative che animano la città e la rendono ancora più attrattiva. A ciò si aggiunge il potenziamento delle campagne di comunicazione e di marketing territoriale».
«I dati confermano che La Spezia – aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - sta diventando una destinazione turistica sempre più riconosciuta e apprezzata, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro svolto in questi anni, con una promozione mirata e una visione strategica, sta dando i suoi frutti. La destagionalizzazione è una sfida che stiamo affrontando con determinazione, attraverso progetti innovativi, campagne digitali e iniziative che valorizzano il territorio in ogni periodo dell’anno. Vogliamo che La Spezia sia vissuta e scoperta 365 giorni l’anno, come città accogliente, dinamica e ricca di esperienze autentiche».
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[post_content] => La Tunisia conferma il grande interesse e legame con il mercato italiano, con la partecipazione al Ttg Travel Experience. Nei primi sei mesi del 2025 la destinazione ha registrato una crescita dell’11% degli arrivi internazionali, superando i 4,3 milioni di visitatori, con un incremento degli incassi turistici superiore all’8%.
Nel primo trimestre 2025, le entrate turistiche sono aumentate del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo circa 1,21 miliardi di dinari (circa 365 milioni di euro).
Ora la strategia nazionale punta a diversificare l’offerta turistica: maggiore attenzione al turismo senior, al benessere, al turismo rurale ed ecologico, al lusso, nonché alle locazioni turistiche. Queste iniziative mirano a rafforzare la resilienza del settore e ad attrarre flussi durante la bassa stagione.
Sono in atto campagne promozionali mirate verso il mercato italiano, supportate dal potenziamento dei collegamenti aerei con l’Italia, con la valorizzazione di rotte dirette per facilitare l’accesso dei turisti italiani.
Diversi anche gli eventi di richiamo internazionale in calendario nei prossimi mesi: tra questi il Balloons Event Show – Tunisia (Hot Air Balloon & Paramotor Festival): dal 24 ottobre al 1° novembre 2025, nelle località di Djerba, Douz e Tozeur, il festival che combina spettacoli aerostatici, forum b2b, esperienze culturali, musicali, show di droni, momenti esperienziali immersivi.
E' poi confermato Issot – Salone Internazionale del Turismo del Sahara e delle Oasi, che tornerà anche quest’anno dopo il successo della prima edizione. Fiera che valorizza il turismo alternativo, sostenibile e le peculiari risorse naturali e culturali del Sahara tunisino.
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[post_content] => Ormai avviato a pieno regime, l’Hilton Turin Centre ha incontrato la città in occasione di una serata inaugurale impreziosita da momenti multisensoriali ed evocativi. Il nuovo cinque stelle è firmato da Gdf Hotel, tra i principali player dell’hotellerie italiana con dieci strutture – di cui sette a marchio Hilton – e completa l’asse padano dell'accoglienza del gruppo, da Torino alla Serenissima.
Punto di svolta della ricettività subalpina, che a breve vedrà l'arrivo di nuovi brand dell' hotellerie, il nuovo Hilton rappresenta un omaggio alla "torinesità", tra storia e modernità, autenticità e innovazione, lusso e identità. Torino, città in forte ascesa su cui si stanno concentrando investimenti e strategie a livello nazionale e internazionale, si conferma così sempre più come una destinazione d'eccellenza. Motivo per cui Hilton ha deciso di sbarcare nuovamente in citta. «Hilton era già presente a Torino nel 2018 con la conversione dell’hotel a Lingotto, ma già nel 2006, in occasione delle Olimpiadi, la città si è affacciata sulle mappe del turismo globale - ha dichiarato Alan Mantin, vice president development Southern Europe di Hilton -. I grandi eventi, le competizioni di tennis e le molteplici iniziative stanno contribuendo a rendere Torino una destinazione strategica, dove abbiamo voluto portare il nostro brand di punta».
Icona razionalista che guarda al futuro
Acquisito dal fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, gruppo torinese al suo primo investimento nel settore alberghiero, il centralissimo hotel, a pochi passi da Porta Nuova, piazza Castello e dal Museo Egizio, ha reinterpretato in chiave contemporanea un edificio razionalista del 1953, progettato dall’architetto Emilio Decker. La struttura offre 175 camere – di cui 36 suite, inclusa la Presidential Suite con terrazza panoramica privata, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente -, uno scenografico giardino urbano, area benessere con vasca idromassaggio, spa e fitness centre, oltre a 11 sale riunioni, due foyer dotati delle più moderne tecnologie, il cocktail bar Alchemy e il ristorante Malìa affidato allo chef Andrea Vallenzasca.
Settanta gli attuali dipendenti, prevalentemente assunti direttamente.La scelta di minimizzare l’esternalizzazione risponde a una precisa filosofia Gdf, come ha spiegato Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel e del gruppo Della Frera: «Dai lavapiatti al personale delle pulizie, tutti hanno un contratto nazionale. In molti casi, si tratta di lavoratori che avevano perso l’impiego durante la precedente gestione. Figure invisibili agli occhi del cliente, ma per noi fondamentali: gli addetti alle pulizie, ad esempio, sono gli unici a entrare ogni giorno in tutte le camere, e rappresentano i veri occhi dell’azienda».
Un hotel che dialoga con la città
Fedele alla filosofia del gruppo Della Frera, Hilton Turin Centre non sarà soltanto un nuovo simbolo dell’hotellerie torinese, ma uno spazio aperto e vivo, un luogo che dialoga con la città. «Vogliamo che questo hotel sia una casa aperta, inclusiva, capace di generare valore culturale e sociale attraverso eventi, progetti e iniziative condivise - ha aggiunto Della Frera -. Attraverso la fondazione Della Frera, avvieremo per tutto il 2026 campagne di raccolta fondi volte a sostenere progetti dedicati alla città di Torino e alla sua comunità, rafforzando così il nostro legame con il territorio».
(Federica De Luca)
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[post_content] => Il gruppo Tui rafforza la sua strategia di espansione nel Sud-est con due nuove aggiunte al suo portfolio alberghiero: il Tui Blue Angkor Grace in Cambogia e il Tui Blue Medini Johor in Malesia. Il gruppo, come riporta Hosteltur, si impegna a coniugare benessere, patrimonio culturale ed esperienze per famiglie in location strategiche che attraggano viaggiatori sia regionali che internazionali.
Con queste aperture, il gruppo turistico consolida la sua presenza nella regione e raggiunge un totale di 25 hotel in otto paesi dell'Asia.
Le new entry
In dettaglio, il Tui Blue Angkor Grace, situato a Siem Reap, dispone di 151 camere e dedica particolare attenzione al benessere. Tra i suoi servizi figurano una piscina al magnesio, bagni di ghiaccio, uno studio yoga, un tempio dedicato alla guarigione sonora e un centro benessere per bambini dai sei mesi ai 12 anni. L'hotel mantiene inoltre una stretta collaborazione con la comunità locale, collaborando con gli agricoltori per integrare gli ingredienti locali nella sua cucina.
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[post_content] => Il settore turistico in Tunisia ha registrato numeri record in termini di arrivi e fatturato nella prima metà del 2025, unendosi così a paesi come Spagna, Messico, Brasile, Costa Rica, Grecia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti dove il settore turistico è in forte espansione, secondo un rapporto pubblicato martedì dal sito web di turismo globale "Travel and Tour World".
I risultati del turismo tunisino nel 2025, secondo il sito specializzato che si basa su dati statistici, hanno evidenziato il suo crescente status di destinazione turistica globale.
Oltre cinque milioni di visitatori sono stati registrati in arrivo fino al mese di luglio, generando un fatturato pari a 3.998 miliardi di dinari (1,21 mld euro), una cifra che supera i livelli pre-Covid, mentre il governo ha continuato a investire in infrastrutture, diversificando l'offerta turistica ed espandendo i mercati.
Secondo il sito questa ripresa del turismo è attribuita a una serie di fattori, tra cui l'aumento della domanda internazionale, in particolare dai mercati europei e regionali, oltre agli elevati tassi di occupazione alberghiera e alla crescita degli investimenti pubblici nelle infrastrutture turistiche, che hanno reso la Tunisia una delle destinazioni preferite nel Mediterraneo e nel Nord Africa.
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[post_content] => "E' incoraggiante che il nostro investimento Ita Airways stia già contribuendo al successo finanziario del gruppo": Carsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, sottolinea il contributo positivo dell'acquisizione della compagnia italiana, a margine della presentazione dei risultati del secondo trimestre 2025.
Periodo che ha visto il gruppo centrare una performance positiva, grazie anche al ribasso del costo del petrolio e del dollaro debole. Numeri che consentono al colosso tedesco di confermare gli obiettivi per l'intero esercizio.
Nel dettaglio, il fatturato è aumentato del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo i 10,3 miliardi di euro; l'utile operativo è cresciuto del +27% fino a 871 milioni di euro (659 milioni nello stesso trimestre 2024). L'utile netto ha toccato quota 1,01 miliardi di euro, più del doppio rispetto ai 469 milioni di euro dello scorso esercizio.
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Le prospettive per l'intero 2025
Il gruppo segnala una "domanda globale di viaggio che rimane forte. Tuttavia, le crisi geopolitiche e le incertezze macroeconomiche, in particolare la volatilità dei prezzi delle materie prime e dei tassi di cambio, stanno influenzando l'accuratezza delle previsioni per il resto dell'anno. Inoltre, la tendenza di molti viaggiatori a prenotare con un preavviso più breve sta limitando la visibilità per la seconda metà dell'anno".
Nonostante ciò il Gruppo Lufthansa "conferma le sue previsioni per l'intero anno e prevede un utile operativo significativamente superiore a quello del 2024 (quando era stato di 1,6 miliardi di euro), con una crescita della capacità di circa il 4%".
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[post_content] => Secondo trimestre 2025 da record per Embraer, che ha registrato un portfolio ordini del valore di 29,7 miliardi di dollari, il livello più alto mai raggiunto dall’azienda.
Tra gli altri risultati da evidenziare, quello dell'aviazione commerciale che ha riportato un record di portfolio ordini per otto anni pari a 13,1 miliardi di dollari. L'Embraer 175 ha celebrato un traguardo importante, raggiungendo le 1000 unità vendute dal lancio nel 2005.
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