1697
[ 0 ]
24 aprile 2012 12:51
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
VENDO agenzia viaggi in Roma zona Roma Est avviata, licenza B, 45 mq su strada, locale ristrutturato, tre postazioni di lavoro e ampio magazzino, 5
anni di attività, ottimo affitto, possibilità di affiancamento. AFFARE 335 7061842.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488984
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_488987" align="alignleft" width="300"] Riccardo Giondi, presidente Club del Sole[/caption]
Club del Sole riposiziona il suo prodotto e punta a diventare la catena di villaggi più grande d’Italia mentre l’acquisizione di nuove strutture accelera la sua crescita anche verso il Sud.
Un’esperienza lunga 50 anni, Club del Sole, sinonimo di vacanze all’aria aperta, in piena fase di espansione passa da 20 villaggi nel 2023 ai 27 di oggi, in 8 regioni, lungo le coste italiane, al lago e in montagna, con ogni tipo di soluzioni abitative dagli chalet ai discovery, piazzole, lodge tent, bungalow, appartamenti, suite, camere d’albergo. Nel 2024 ha raggiunto oltre 3,2 milioni di presenze, di cui il 47% straniere.
Un'azienda di 200 dipendenti che passa a 2.000 in alta stagione. Risorse umane su cui si fa formazione, dando vita al progetto Accademy di Club del Sole come sottolineato da Riccardo Giondi presidente di Club del Sole.
«Il 2024 è stato un anno chiave per Club del Sole che ha visto l’ingresso di un nuovi partner nella compagine societaria – ha spiegato Angelo Cartelli, direttore generale –, dando spinta a importanti investimenti per la riqualificazione di strutture già esistenti, realizzazione di nuovi concept, villaggi luoghi di incontro tra natura, divertimento e comfort dove “far convivere comfort e natura per la prima volta insieme”. Un’offerta ora distinta in quattro cluster, quattro nuovi modi di vivere Club del Sole». Easy camping village, Family collection, Family resort e Boutique resort.
«La gestione ha in programma investimenti costanti mirati al riposizionamento del prodotto, clusterizzazione, realizzazione di nuove strutture, tecnologia, promozione su canali media in Italia e all’estero, processi di internazionalizzazione e apertura di nuove sedi estere, disintermediazione dei canali di vendita – ha affermato Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il piano di sviluppo prevede l’accesso ad ulteriori investimenti, che saliranno a 167 milioni di euro entro il 2026-2028 con 30 villaggi e superare i 170 milioni di fatturato nel 2028 con un Ebitda di oltre il 35%. Per la leadership del mercato italiano puntiamo inoltre ad espanderci in nuovi territori, la Liguria e la Puglia e superare i 200 milioni di fatturato».
Con il 2025 si aggiungono i villaggi Due Laghi Levico, Caldonazzo e Val di Fiemme, dove con la collaborazione dello studio di architettura di Pietro Giorgieri, la montagna trentina sfrutterà l’occasione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Il progetto di Riccione e Silvi Marina (cluster family collection) in programma tra il 2026-2028 sarà il modello di villaggio apripista del nuovo concept di Club del Sole, in perfetta connessione con la natura.
[post_title] => Tutte le novità Club del Sole che traguarda ricavi per 170 mln di euro nel 2028
[post_date] => 2025-04-16T11:20:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => angelo-cartelli
[1] => club-del-sole
[2] => francesco-giondi
[3] => in-evidenza
[4] => riccardo-giondi
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Angelo Cartelli
[1] => Club del Sole
[2] => Francesco Giondi
[3] => In evidenza
[4] => Riccardo Giondi
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744802425000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488400
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cresce ancora il traffico crocieristico nei porti italiani, a conferma di un trend evidenziato già nel 2024, come conseguenza della forte ripresa della domanda da parte del mercato. Lo rivela l'ultima stima elaborata da Cemar Agency Network. “Le nostre previsioni lo indicano con chiarezza - ha sottolineato il presidente Sergio Senesi durante l’annuale presentazione dei dati al Seatrade Cruise Global di Miami –. L’ingresso nel settore dei più prestigiosi luxury brand dell’hotellerie attirerà inoltre una nuova tipologia di ospiti, con elevato potenziale di spesa e presumibilmente alla prima esperienza di crociera. Questo nuovo scenario avrà ricadute significative sulle economie locali”.
Saranno in particolare 14,8 milioni i crocieristi che passeranno nei porti italiani nell’arco del 2025, con un aumento del 4,05% rispetto all’anno precedente. Si prevede anche un incremento delle toccate navi, che raggiungeranno quota 5.482 (+6,76% sul 2024), con ben 179 unità che solcheranno le acque italiane in rappresentanza di 57 compagnie di navigazione. Settantaquattro saranno poi i porti della Penisola interessati dal traffico crocieristico: il primato rimarrà a Civitavecchia, che raggiungerà i 3,53 milioni di passeggeri, seguita da Napoli con 1,9 milioni e Genova con 1,7 milioni. A seguire, con alcune novità, Palermo, Livorno, Messina, Savona, La Spezia, Venezia e Cagliari.
Sul podio delle regioni spicca coerentemente il Lazio con 3,54 milioni di passeggeri (24% del totale), seguito dalla Liguria (3,36 milioni, 23% del totale), dalla Campania (2,05 milioni, 14% del totale), dalla Sicilia (2,03 milioni, 14% del totale), dalla Toscana (0,97 milioni, 6% del totale) e dalla Sardegna (0,77 milioni, 5% del totale). Per quanto riguarda i gruppi crocieristici, Msc si conferma leader del settore, movimentando circa 5,23 milioni di crocieristi. Seguiranno Carnival con 4,63 milioni, Royal Caribbean con 1,90 milioni, e Ncl Holding con 1,20 milioni.
I mesi più intensi saranno maggio con 816 scali, ottobre con 760 e settembre con 748. Domenica 18 giugno sarà invece il giorno più affollato con ben 38 navi ormeggiate nei porti italiani e oltre 95.900 crocieristi movimentati. La crescita non si arresterà neanche nel 2026, quando secondo l’analisi preliminare di Cemar Agency Network, il numero di passeggeri movimentati nei porti italiani supererà certamente i 15 milioni.
“L’Italia mantiene saldamente il proprio primato di più importante destinazione crocieristica del mar Mediterraneo - ha concluso Senesi -. Sono senza dubbio molteplici i fattori che concorrono a questa crescita costante in termini di passeggeri movimentati e numero di toccate: tra questi gioca un ruolo chiave la politica di destagionalizzazione, conseguita anche dalle compagnie americane che da alcuni anni hanno scelto di essere presenti nel Mediterraneo non solo in estate ma anche nei mesi invernali”.
[post_title] => Cemar: crociere ancora in crescita nel 2025. Italia sempre leader nel Med
[post_date] => 2025-04-08T14:12:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744121574000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488212
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Inizio d'anno nel segno della crescita per Hahnair che nei primi tre mesi del 2025 visto l'aggiunta di otto nuove compagnie aeree partner, che possono quindi vendere i propri biglietti attraverso oltre 100.000 agenzie di viaggio in 190 mercati.
"Questa notevole crescita testimonia il valore che le compagnie aeree possono ottenere da una partnership con Hahnair - afferma Adriana C. Carrelli, vice president airline business -. Con oltre 25 anni di esperienza nelle vendite, offriamo soluzioni che portano risultati commerciali immediati. Le nostre compagnie aeree partner beneficiano di una maggiore portata di mercato, di una distribuzione indiretta semplificata e di opportunità di interlinea con la nostra rete di oltre 350 compagnie aeree partner".
"Con un facile accesso a milioni di voli sul ticket stock Hahnair HR-169 - sottolinea Kimberley Long, vp agency distribution di Hahnair - stiamo assicurando una crescita del business per le nostre agenzie di viaggio partner, supportandole nel contempo attraverso il nostro Service Desk 24/7, il servizio di rimborso gratuito e la protezione contro l'insolvenza gratuita valida per ogni biglietto".
[post_title] => Hahnair: otto nuove compagnie partner nel primo trimestre 2025
[post_date] => 2025-04-07T09:24:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744017848000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486665
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un bilancio 2024 decisamente positivo per l'aeroporto di Bologna, sia a livello di traffico passeggeri sia in termini finanziari: il Marconi ha infatti movimentato oltre 10,7 milioni di passeggeri, l'8,1% in più rispetto al 2023. Inoltre, da maggio a ottobre nello scalo sono transitati costantemente oltre 1 milione di passeggeri al mese rendendo l'aeroporto il 7° più trafficato a livello nazionale.
Sul fronte economico, Bologna ha raggiunto ricavi consolidati per 166,1 milioni di euro, +14,5% sul 2023; l'Ebitda è risultata in aumento (+25%) raggiungendo i 55,1 milioni di euro. Cresce anche l’utile consolidato a 24,4 milioni di euro contro i 16,7 del 2023 (+46,3%).
«Il 2024 segna per aeroporto di Bologna un anno fondamentale nel processo di trasformazione e miglioramento del nostro scalo e molto positivo in termini di risultati. Un risultato importante, che prosegue nel solco della rapida ripresa post pandemica e che per ciò che riguarda il Marconi è andata oltre le aspettative degli analisti di settore – ha commentato Nazareno Ventola, ad e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna –. Un anno che rappresenta idealmente la chiusura di un ciclo e l’apertura di uno nuovo: alcuni importanti investimenti hanno visto un sostanziale completamento con rilascio di capacità aggiuntiva e rinnovamento degli spazi a disposizione dei nostri clienti, con evidenti migliorie per rilevanti zone dello scalo, proiettandoci in un futuro che vede un’infrastruttura rinnovata, ampliata, tecnologicamente avanzata e sostenibile in grado di accogliere crescenti flussi di passeggeri. Continueremo nel 2025 e nei prossimi anni a portare avanti il nostro programma di investimenti che prevede un totale di circa 200 milioni nel quadriennio 2023-2026».
L'aeroporto nell’ultimo anno ha realizzato investimenti per 42,6 milioni destinati all’ampliamento e miglioramento delle infrastrutture e alla sostenibilità ambientale sostenuti dal cashflow operativo.
[post_title] => Aeroporto Bologna: balzo in avanti per ricavi e profitti del 2024
[post_date] => 2025-03-17T10:53:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1742208811000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486469
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.
“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.
Per trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione.
Le Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito.
Sport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”.
(f.d.l.)
[post_title] => Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti
[post_date] => 2025-03-13T12:42:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741869735000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486393
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lieve miglioramento dell'utile netto per l'esercizio 2024 del gruppo Cathay Pacific, che archivia così l'iter di “ricostruzione” post-pandemia. Risultato favorito dal mantenimento della redditività nonché dalla forte performance delle attività cargo e dall'aumento della domanda di passeggeri.
Andamento cui si contrappone però il calo dei rendimenti dei passeggeri - fino al 23% su base annua per HK Express - a causa di maggiori pressioni competitive.
Nell'anno chiuso lo scorso 31 dicembre, il gruppo aereo ha registrato un utile netto di 9,9 miliardi di HK (1,27 miliardi di dollari), con un aumento dell'1% circa rispetto all'anno precedente. I ricavi sono cresciuti del 10,5%, con un aumento dei passeggeri di quasi l'11%.
Cathay ha trasportato 22,8 milioni di passeggeri nel 2024, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente a fronte di un incremento del 31% della capacità.
HK Express, invece, ha trasportato 6,1 milioni di passeggeri, con un aumento del 47%. La divisione low cost ha dovuto affrontare un doppio problema: un forte calo dei rendimenti e problemi ai motori dei suoi aeromobili della famiglia Airbus A320neo con motore Pratt & Whitney PW1100G. Nel 2024 la compagnia è stata costretta a lasciare a terra cinque aeromobili, in pratica quasi un quarto della sua flotta di A320neo/A321neo.
Cathay aggiunge che il suo profitto annuale è stato favorito dal calo dei prezzi del carburante, che ha permesso di risparmiare sui costi a fronte di un aumento dei voli.
[post_title] => Cathay Pacific: utili in lieve miglioramento nel bilancio 2024
[post_date] => 2025-03-13T10:00:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741860030000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486341
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La commissione europea approva progetto Regenera4med, 260mila euro per area marina Bergeggi.
«Il progetto Regenera4MED, di cui fa parte in partenariato la regione Liguria – spiega Luca Lombardi, assessore al turismo della regione Liguria - è stato approvato dal programma interreg Euro-MED 2021-2027. Si tratta di un grandissimo risultato perché questo progetto è uno dei 23 su 167 ricevuti ed è l’unico che coinvolge il nostro territorio, nel caso specifico l'Area Marina di Bergeggi, ad essere ammesso a finanziamento».
Il capofila del progetto Regenera4MED è l’Ente Regionale spagnolo Catalan Tourism Board. Il partenariato comprende enti, istituzioni e centri di studi e ricerca di Spagna, Francia, Italia, Grecia, Slovenia e Croazia.
Nel dettaglio, regione Liguria con il comune e l’Area Marina di Bergeggi è partner associato del progetto nell’area pilota che si svilupperà anche nel golfo dell’isola (Noli, Spotorno e Vezzi Portio). Il budget complessivo è di circa 2,5 milioni di euro, cofinanziato all’80%. La quota spettante a regione Liguria è pari ad oltre 260 mila euro che saranno destinati a potenziare lo sviluppo degli attori territoriali pubblici e privati attivi nell’area del golfo dell’isola. La durata del progetto è di 33 mesi.
Il progetto è finalizzato ad aumentare la resilienza delle destinazioni turistiche e del settore turistico per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi naturali, promuovendo modelli di turismo rigenerativo, che riduca al minimo gli impatti negativi ed aumenti gli impatti positivi del turismo su clima, ambiente, società e cultura anche attraverso puntuali azioni di formazione per gli stakeholders e la condivisione di esperienze di successo anche in supporto allo storytelling per la promozione della fruizione sostenibile della destinazione, evitando gli impatti negativi del turismo di massa anche attraverso un approccio olistico nelle diverse aree pilota basato sul turismo rigenerativo. Fondamentali sono i concetti di educazione e consapevolezza, promuovendo un modo di viaggiare più responsabile, con esperienze immersive e sostenibili, la riconnessione con la natura, privilegiando destinazioni che permettono di rigenerare sé stessi e l'ambiente, come riserve naturali o progetti di riforestazione e lo sviluppo locale e rigenerazione economica , sostenendo l’autenticità e le tradizioni locali sia in agricoltura che nell’artigianato.
[post_title] => Liguria, con il progetto Regenera4med 260 mila euro per area marina di Bergeggi
[post_date] => 2025-03-12T11:29:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741778981000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486194
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Visit Emilia celebra la bellezza gratuita delle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, svelando musei, chiese e monumenti accessibili senza costi. Tra i protagonisti ci sono i Musei Civici, il Complesso della Pilotta e la Galleria Ricci Oddi, che offrono a tutti l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale italiano.
Reggio Emilia, la città del Tricolore ospita i Musei Civici di Palazzo dei Musei, che offrono un percorso storico dal Paleolitico all’Ottocento, e il Museo del Tricolore, dove nacque la bandiera italiana nel 1797. Il Museo della Storia della Psichiatria esplora il passato della medicina mentale, mentre il Mauriziano ricorda Ludovico Ariosto con il suo parco. Infine, la Collezione Maramotti unisce moda e arte contemporanea, mentre la Basilica della Ghiara e il Duomo mostrano capolavori religiosi.
Il cuore culturale di Parma batte per gli affreschi del Correggio nella Cattedrale, in Piazza Duomo e in San Giovanni Evangelista in Piazzale San Giovanni. La Chiesa di San Francesco del Prato, recentemente restaurata, la Casa della Musica e la Pinacoteca Stuard sono mete imperdibili. Il Castello dei Burattini incanta i bambini, mentre il Complesso Monumentale della Pilotta, aperto gratuitamente ogni prima domenica del mese, e la casa natale di Arturo Toscanini, raccontano storia e musica. La Basilica della Steccata, con gli affreschi del Parmigianino, accoglie il visitatore per il gran finale.
Con uno stile più discreto ma altrettanto affascinante, Piacenza, città dalle 100 chiese ma non solo, invita a visitare la Cattedrale, le Basiliche di San Savino, di Sant’Antonino e Santa Maria di Campagna con gli affreschi del Pordenone e la Chiesa di San Sisto. Il Palazzo Gotico svela l’arte medievale, mentre spazi moderni come XNL e la Galleria Ricci Oddi (aperta gratuitamente per un giorno al mese) danno voce all’arte contemporanea, inclusa l’opera misteriosa “Ritratto di Signora” di Klimt. L’Antiquarium di Santa Margherita conserva reperti che narrano millenni di storia e il Laboratorio Aperto di Piacenza, ricavato nella ex Chiesa del Carmine (fondata nel 1334) tornata a nuova vita, è protagonista di un progetto di recupero e riuso funzionale.
Un’offerta tanto varia che occorrerebbero almeno due o tre giorni per vedere il più possibile. Sono tante le opportunità per i soggiorni, dai B&B agli hotel 4 stelle e comodissimi e frequenti i collegamenti in treno che uniscono le tre città.
[post_title] => Visit Emilia, a spasso tra i tesori gratuiti di Reggio Emilia, Parma e Piacenza
[post_date] => 2025-03-10T12:17:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741609076000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486111
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Malta Tourism Autority torna alla Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, pronta a superare nuovi record nel 2025.
Un traguardo concreto e raggiungibile considerato anche l'elevato numero di voli disponibili dall'Italia nella stagione primavera-estate: 6 le compagnie operative (KM Malta Airlines, Ita Airways, Ryanair, easyJet, Universal Air, Hello Fly) da ben 22 aeroporti italiani collegati con voli diretti a Malta (tra cui Roma Fiumicino servito da 3 compagnie e Malpensa da 2).
Nel 2024 i turisti provenienti dall’Italia sono stati 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 (aumento pari a 173.942 notti) sul precedente anno. Anche la spesa totale dei nostri connazionali a Malta è cresciuta per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).
“La strategia è quella di diversificare per ampliare l’offerta – spiega Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority Italia -. L’ente continua a percorrere la strada della promozione di località nuove, meno note, fuori dai soliti circuiti turistici, col doppio effetto di sgravare le pressioni dovuti agli arrivi massicci verso le solite località e di promuovere l’economia di nuove realtà locali.
Inoltre, ci stiamo concentrando su nuove nicchie: ad esempio per il 2025, anno giubilare, stiamo dando grande rilevanza al turismo religioso. Anche la partnership con la squadra di ciclismo professionistico Team Polti VisitMalta, di cui siamo diventati co-title sponsor, è da inquadrare nella strategia che vuole raccontare Malta come meta dinamica, dove il valore della pratica sportiva è completata da esperienze su un territorio caratterizzato da panorami di struggente bellezza e da un patrimonio culturale di inestimabile valore”.
[post_title] => Malta punta a nuovi record dall'Italia: voli da 22 aeroporti con 6 vettori
[post_date] => 2025-03-07T11:52:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741348352000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1697"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":28,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":89,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488984","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488987\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Riccardo Giondi, presidente Club del Sole[/caption]\r\n\r\nClub del Sole riposiziona il suo prodotto e punta a diventare la catena di villaggi più grande d’Italia mentre l’acquisizione di nuove strutture accelera la sua crescita anche verso il Sud.\r\n\r\nUn’esperienza lunga 50 anni, Club del Sole, sinonimo di vacanze all’aria aperta, in piena fase di espansione passa da 20 villaggi nel 2023 ai 27 di oggi, in 8 regioni, lungo le coste italiane, al lago e in montagna, con ogni tipo di soluzioni abitative dagli chalet ai discovery, piazzole, lodge tent, bungalow, appartamenti, suite, camere d’albergo. Nel 2024 ha raggiunto oltre 3,2 milioni di presenze, di cui il 47% straniere.\r\n\r\nUn'azienda di 200 dipendenti che passa a 2.000 in alta stagione. Risorse umane su cui si fa formazione, dando vita al progetto Accademy di Club del Sole come sottolineato da Riccardo Giondi presidente di Club del Sole.\r\n\r\n«Il 2024 è stato un anno chiave per Club del Sole che ha visto l’ingresso di un nuovi partner nella compagine societaria – ha spiegato Angelo Cartelli, direttore generale –, dando spinta a importanti investimenti per la riqualificazione di strutture già esistenti, realizzazione di nuovi concept, villaggi luoghi di incontro tra natura, divertimento e comfort dove “far convivere comfort e natura per la prima volta insieme”. Un’offerta ora distinta in quattro cluster, quattro nuovi modi di vivere Club del Sole». Easy camping village, Family collection, Family resort e Boutique resort.\r\n\r\n«La gestione ha in programma investimenti costanti mirati al riposizionamento del prodotto, clusterizzazione, realizzazione di nuove strutture, tecnologia, promozione su canali media in Italia e all’estero, processi di internazionalizzazione e apertura di nuove sedi estere, disintermediazione dei canali di vendita – ha affermato Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il piano di sviluppo prevede l’accesso ad ulteriori investimenti, che saliranno a 167 milioni di euro entro il 2026-2028 con 30 villaggi e superare i 170 milioni di fatturato nel 2028 con un Ebitda di oltre il 35%. Per la leadership del mercato italiano puntiamo inoltre ad espanderci in nuovi territori, la Liguria e la Puglia e superare i 200 milioni di fatturato».\r\n\r\nCon il 2025 si aggiungono i villaggi Due Laghi Levico, Caldonazzo e Val di Fiemme, dove con la collaborazione dello studio di architettura di Pietro Giorgieri, la montagna trentina sfrutterà l’occasione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Il progetto di Riccione e Silvi Marina (cluster family collection) in programma tra il 2026-2028 sarà il modello di villaggio apripista del nuovo concept di Club del Sole, in perfetta connessione con la natura.","post_title":"Tutte le novità Club del Sole che traguarda ricavi per 170 mln di euro nel 2028","post_date":"2025-04-16T11:20:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["angelo-cartelli","club-del-sole","francesco-giondi","in-evidenza","riccardo-giondi"],"post_tag_name":["Angelo Cartelli","Club del Sole","Francesco Giondi","In evidenza","Riccardo Giondi"]},"sort":[1744802425000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488400","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce ancora il traffico crocieristico nei porti italiani, a conferma di un trend evidenziato già nel 2024, come conseguenza della forte ripresa della domanda da parte del mercato. Lo rivela l'ultima stima elaborata da Cemar Agency Network. “Le nostre previsioni lo indicano con chiarezza - ha sottolineato il presidente Sergio Senesi durante l’annuale presentazione dei dati al Seatrade Cruise Global di Miami –. L’ingresso nel settore dei più prestigiosi luxury brand dell’hotellerie attirerà inoltre una nuova tipologia di ospiti, con elevato potenziale di spesa e presumibilmente alla prima esperienza di crociera. Questo nuovo scenario avrà ricadute significative sulle economie locali”.\r\n\r\nSaranno in particolare 14,8 milioni i crocieristi che passeranno nei porti italiani nell’arco del 2025, con un aumento del 4,05% rispetto all’anno precedente. Si prevede anche un incremento delle toccate navi, che raggiungeranno quota 5.482 (+6,76% sul 2024), con ben 179 unità che solcheranno le acque italiane in rappresentanza di 57 compagnie di navigazione. Settantaquattro saranno poi i porti della Penisola interessati dal traffico crocieristico: il primato rimarrà a Civitavecchia, che raggiungerà i 3,53 milioni di passeggeri, seguita da Napoli con 1,9 milioni e Genova con 1,7 milioni. A seguire, con alcune novità, Palermo, Livorno, Messina, Savona, La Spezia, Venezia e Cagliari.\r\n\r\nSul podio delle regioni spicca coerentemente il Lazio con 3,54 milioni di passeggeri (24% del totale), seguito dalla Liguria (3,36 milioni, 23% del totale), dalla Campania (2,05 milioni, 14% del totale), dalla Sicilia (2,03 milioni, 14% del totale), dalla Toscana (0,97 milioni, 6% del totale) e dalla Sardegna (0,77 milioni, 5% del totale). Per quanto riguarda i gruppi crocieristici, Msc si conferma leader del settore, movimentando circa 5,23 milioni di crocieristi. Seguiranno Carnival con 4,63 milioni, Royal Caribbean con 1,90 milioni, e Ncl Holding con 1,20 milioni.\r\n\r\nI mesi più intensi saranno maggio con 816 scali, ottobre con 760 e settembre con 748. Domenica 18 giugno sarà invece il giorno più affollato con ben 38 navi ormeggiate nei porti italiani e oltre 95.900 crocieristi movimentati. La crescita non si arresterà neanche nel 2026, quando secondo l’analisi preliminare di Cemar Agency Network, il numero di passeggeri movimentati nei porti italiani supererà certamente i 15 milioni.\r\n\r\n“L’Italia mantiene saldamente il proprio primato di più importante destinazione crocieristica del mar Mediterraneo - ha concluso Senesi -. Sono senza dubbio molteplici i fattori che concorrono a questa crescita costante in termini di passeggeri movimentati e numero di toccate: tra questi gioca un ruolo chiave la politica di destagionalizzazione, conseguita anche dalle compagnie americane che da alcuni anni hanno scelto di essere presenti nel Mediterraneo non solo in estate ma anche nei mesi invernali”.","post_title":"Cemar: crociere ancora in crescita nel 2025. Italia sempre leader nel Med","post_date":"2025-04-08T14:12:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744121574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488212","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio d'anno nel segno della crescita per Hahnair che nei primi tre mesi del 2025 visto l'aggiunta di otto nuove compagnie aeree partner, che possono quindi vendere i propri biglietti attraverso oltre 100.000 agenzie di viaggio in 190 mercati.\r\n\r\n\"Questa notevole crescita testimonia il valore che le compagnie aeree possono ottenere da una partnership con Hahnair - afferma Adriana C. Carrelli, vice president airline business -. Con oltre 25 anni di esperienza nelle vendite, offriamo soluzioni che portano risultati commerciali immediati. Le nostre compagnie aeree partner beneficiano di una maggiore portata di mercato, di una distribuzione indiretta semplificata e di opportunità di interlinea con la nostra rete di oltre 350 compagnie aeree partner\". \r\n\r\n\"Con un facile accesso a milioni di voli sul ticket stock Hahnair HR-169 - sottolinea Kimberley Long, vp agency distribution di Hahnair - stiamo assicurando una crescita del business per le nostre agenzie di viaggio partner, supportandole nel contempo attraverso il nostro Service Desk 24/7, il servizio di rimborso gratuito e la protezione contro l'insolvenza gratuita valida per ogni biglietto\". ","post_title":"Hahnair: otto nuove compagnie partner nel primo trimestre 2025","post_date":"2025-04-07T09:24:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744017848000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486665","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un bilancio 2024 decisamente positivo per l'aeroporto di Bologna, sia a livello di traffico passeggeri sia in termini finanziari: il Marconi ha infatti movimentato oltre 10,7 milioni di passeggeri, l'8,1% in più rispetto al 2023. Inoltre, da maggio a ottobre nello scalo sono transitati costantemente oltre 1 milione di passeggeri al mese rendendo l'aeroporto il 7° più trafficato a livello nazionale.\r\n\r\nSul fronte economico, Bologna ha raggiunto ricavi consolidati per 166,1 milioni di euro, +14,5% sul 2023; l'Ebitda è risultata in aumento (+25%) raggiungendo i 55,1 milioni di euro. Cresce anche l’utile consolidato a 24,4 milioni di euro contro i 16,7 del 2023 (+46,3%).\r\n\r\n«Il 2024 segna per aeroporto di Bologna un anno fondamentale nel processo di trasformazione e miglioramento del nostro scalo e molto positivo in termini di risultati. Un risultato importante, che prosegue nel solco della rapida ripresa post pandemica e che per ciò che riguarda il Marconi è andata oltre le aspettative degli analisti di settore – ha commentato Nazareno Ventola, ad e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna –. Un anno che rappresenta idealmente la chiusura di un ciclo e l’apertura di uno nuovo: alcuni importanti investimenti hanno visto un sostanziale completamento con rilascio di capacità aggiuntiva e rinnovamento degli spazi a disposizione dei nostri clienti, con evidenti migliorie per rilevanti zone dello scalo, proiettandoci in un futuro che vede un’infrastruttura rinnovata, ampliata, tecnologicamente avanzata e sostenibile in grado di accogliere crescenti flussi di passeggeri. Continueremo nel 2025 e nei prossimi anni a portare avanti il nostro programma di investimenti che prevede un totale di circa 200 milioni nel quadriennio 2023-2026».\r\n\r\nL'aeroporto nell’ultimo anno ha realizzato investimenti per 42,6 milioni destinati all’ampliamento e miglioramento delle infrastrutture e alla sostenibilità ambientale sostenuti dal cashflow operativo.","post_title":"Aeroporto Bologna: balzo in avanti per ricavi e profitti del 2024","post_date":"2025-03-17T10:53:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742208811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.\r\n\r\n“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.\r\n\r\nPer trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione.\r\n\r\nLe Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito.\r\n\r\nSport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”.\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti","post_date":"2025-03-13T12:42:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741869735000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486393","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lieve miglioramento dell'utile netto per l'esercizio 2024 del gruppo Cathay Pacific, che archivia così l'iter di “ricostruzione” post-pandemia. Risultato favorito dal mantenimento della redditività nonché dalla forte performance delle attività cargo e dall'aumento della domanda di passeggeri.\r\n\r\nAndamento cui si contrappone però il calo dei rendimenti dei passeggeri - fino al 23% su base annua per HK Express - a causa di maggiori pressioni competitive. \r\n\r\nNell'anno chiuso lo scorso 31 dicembre, il gruppo aereo ha registrato un utile netto di 9,9 miliardi di HK (1,27 miliardi di dollari), con un aumento dell'1% circa rispetto all'anno precedente. I ricavi sono cresciuti del 10,5%, con un aumento dei passeggeri di quasi l'11%.\r\n\r\nCathay ha trasportato 22,8 milioni di passeggeri nel 2024, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente a fronte di un incremento del 31% della capacità.\r\n\r\nHK Express, invece, ha trasportato 6,1 milioni di passeggeri, con un aumento del 47%. La divisione low cost ha dovuto affrontare un doppio problema: un forte calo dei rendimenti e problemi ai motori dei suoi aeromobili della famiglia Airbus A320neo con motore Pratt & Whitney PW1100G. Nel 2024 la compagnia è stata costretta a lasciare a terra cinque aeromobili, in pratica quasi un quarto della sua flotta di A320neo/A321neo.\r\n\r\nCathay aggiunge che il suo profitto annuale è stato favorito dal calo dei prezzi del carburante, che ha permesso di risparmiare sui costi a fronte di un aumento dei voli. ","post_title":"Cathay Pacific: utili in lieve miglioramento nel bilancio 2024","post_date":"2025-03-13T10:00:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741860030000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486341","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La commissione europea approva progetto Regenera4med, 260mila euro per area marina Bergeggi.\r\n«Il progetto Regenera4MED, di cui fa parte in partenariato la regione Liguria – spiega Luca Lombardi, assessore al turismo della regione Liguria - è stato approvato dal programma interreg Euro-MED 2021-2027. Si tratta di un grandissimo risultato perché questo progetto è uno dei 23 su 167 ricevuti ed è l’unico che coinvolge il nostro territorio, nel caso specifico l'Area Marina di Bergeggi, ad essere ammesso a finanziamento».\r\n\r\nIl capofila del progetto Regenera4MED è l’Ente Regionale spagnolo Catalan Tourism Board. Il partenariato comprende enti, istituzioni e centri di studi e ricerca di Spagna, Francia, Italia, Grecia, Slovenia e Croazia.\r\n\r\nNel dettaglio, regione Liguria con il comune e l’Area Marina di Bergeggi è partner associato del progetto nell’area pilota che si svilupperà anche nel golfo dell’isola (Noli, Spotorno e Vezzi Portio). Il budget complessivo è di circa 2,5 milioni di euro, cofinanziato all’80%. La quota spettante a regione Liguria è pari ad oltre 260 mila euro che saranno destinati a potenziare lo sviluppo degli attori territoriali pubblici e privati attivi nell’area del golfo dell’isola. La durata del progetto è di 33 mesi.\r\n\r\nIl progetto è finalizzato ad aumentare la resilienza delle destinazioni turistiche e del settore turistico per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi naturali, promuovendo modelli di turismo rigenerativo, che riduca al minimo gli impatti negativi ed aumenti gli impatti positivi del turismo su clima, ambiente, società e cultura anche attraverso puntuali azioni di formazione per gli stakeholders e la condivisione di esperienze di successo anche in supporto allo storytelling per la promozione della fruizione sostenibile della destinazione, evitando gli impatti negativi del turismo di massa anche attraverso un approccio olistico nelle diverse aree pilota basato sul turismo rigenerativo. Fondamentali sono i concetti di educazione e consapevolezza, promuovendo un modo di viaggiare più responsabile, con esperienze immersive e sostenibili, la riconnessione con la natura, privilegiando destinazioni che permettono di rigenerare sé stessi e l'ambiente, come riserve naturali o progetti di riforestazione e lo sviluppo locale e rigenerazione economica , sostenendo l’autenticità e le tradizioni locali sia in agricoltura che nell’artigianato.\r\n\r\n ","post_title":"Liguria, con il progetto Regenera4med 260 mila euro per area marina di Bergeggi","post_date":"2025-03-12T11:29:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1741778981000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486194","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Visit Emilia celebra la bellezza gratuita delle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, svelando musei, chiese e monumenti accessibili senza costi. Tra i protagonisti ci sono i Musei Civici, il Complesso della Pilotta e la Galleria Ricci Oddi, che offrono a tutti l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale italiano.\r\n\r\nReggio Emilia, la città del Tricolore ospita i Musei Civici di Palazzo dei Musei, che offrono un percorso storico dal Paleolitico all’Ottocento, e il Museo del Tricolore, dove nacque la bandiera italiana nel 1797. Il Museo della Storia della Psichiatria esplora il passato della medicina mentale, mentre il Mauriziano ricorda Ludovico Ariosto con il suo parco. Infine, la Collezione Maramotti unisce moda e arte contemporanea, mentre la Basilica della Ghiara e il Duomo mostrano capolavori religiosi.\r\n\r\nIl cuore culturale di Parma batte per gli affreschi del Correggio nella Cattedrale, in Piazza Duomo e in San Giovanni Evangelista in Piazzale San Giovanni. La Chiesa di San Francesco del Prato, recentemente restaurata, la Casa della Musica e la Pinacoteca Stuard sono mete imperdibili. Il Castello dei Burattini incanta i bambini, mentre il Complesso Monumentale della Pilotta, aperto gratuitamente ogni prima domenica del mese, e la casa natale di Arturo Toscanini, raccontano storia e musica. La Basilica della Steccata, con gli affreschi del Parmigianino, accoglie il visitatore per il gran finale.\r\n\r\nCon uno stile più discreto ma altrettanto affascinante, Piacenza, città dalle 100 chiese ma non solo, invita a visitare la Cattedrale, le Basiliche di San Savino, di Sant’Antonino e Santa Maria di Campagna con gli affreschi del Pordenone e la Chiesa di San Sisto. Il Palazzo Gotico svela l’arte medievale, mentre spazi moderni come XNL e la Galleria Ricci Oddi (aperta gratuitamente per un giorno al mese) danno voce all’arte contemporanea, inclusa l’opera misteriosa “Ritratto di Signora” di Klimt. L’Antiquarium di Santa Margherita conserva reperti che narrano millenni di storia e il Laboratorio Aperto di Piacenza, ricavato nella ex Chiesa del Carmine (fondata nel 1334) tornata a nuova vita, è protagonista di un progetto di recupero e riuso funzionale.\r\n\r\nUn’offerta tanto varia che occorrerebbero almeno due o tre giorni per vedere il più possibile. Sono tante le opportunità per i soggiorni, dai B&B agli hotel 4 stelle e comodissimi e frequenti i collegamenti in treno che uniscono le tre città. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Visit Emilia, a spasso tra i tesori gratuiti di Reggio Emilia, Parma e Piacenza","post_date":"2025-03-10T12:17:56+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1741609076000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486111","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Malta Tourism Autority torna alla Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, pronta a superare nuovi record nel 2025.\r\nUn traguardo concreto e raggiungibile considerato anche l'elevato numero di voli disponibili dall'Italia nella stagione primavera-estate: 6 le compagnie operative (KM Malta Airlines, Ita Airways, Ryanair, easyJet, Universal Air, Hello Fly) da ben 22 aeroporti italiani collegati con voli diretti a Malta (tra cui Roma Fiumicino servito da 3 compagnie e Malpensa da 2).\r\nNel 2024 i turisti provenienti dall’Italia sono stati 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 (aumento pari a 173.942 notti) sul precedente anno. Anche la spesa totale dei nostri connazionali a Malta è cresciuta per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).\r\n“La strategia è quella di diversificare per ampliare l’offerta – spiega Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority Italia -. L’ente continua a percorrere la strada della promozione di località nuove, meno note, fuori dai soliti circuiti turistici, col doppio effetto di sgravare le pressioni dovuti agli arrivi massicci verso le solite località e di promuovere l’economia di nuove realtà locali.\r\nInoltre, ci stiamo concentrando su nuove nicchie: ad esempio per il 2025, anno giubilare, stiamo dando grande rilevanza al turismo religioso. Anche la partnership con la squadra di ciclismo professionistico Team Polti VisitMalta, di cui siamo diventati co-title sponsor, è da inquadrare nella strategia che vuole raccontare Malta come meta dinamica, dove il valore della pratica sportiva è completata da esperienze su un territorio caratterizzato da panorami di struggente bellezza e da un patrimonio culturale di inestimabile valore”.","post_title":"Malta punta a nuovi record dall'Italia: voli da 22 aeroporti con 6 vettori","post_date":"2025-03-07T11:52:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1741348352000]}]}}







