1663
[ 0 ]
29 marzo 2012 12:59
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
BUONA ESPERIENZA, OTTIMI RAPPORTI PROFESSIONALI E DI PR CON LA RETE ADV NAPOLETANE E DELLA REGIONE CAMPANIA, ESAMINA PROPOSTE DI COLLABORAZIONE FLESSIBILI, ANCHE NON SUBORDINATE DA PARTE DI TOUR OPERATOR. DISPONIBILITA’IMMEDIATA.
CONTATTARE: mariodaniele1@yahoo.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503231
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una diminuzione di circa 200 milioni di dollari dei profitti ante imposte: Delta Air Lines stima un impatto milionario sugli utili del quarto trimestre come conseguenza diretta dello shutdown che si è concluso lo scorso mese.
Un impatto che, come riferisce Reuters citando la stessa compagnia aerea, si traduce in circa 25 centesimi per azione. A ottobre, Delta aveva previsto un utile rettificato compreso tra 1,60 e 1,90 dollari per azione per il trimestre fino a dicembre.
Il blocco del governo degli Stati Uniti, che i è protratto per ben 43 giorni, ha influito sulle operazioni di volo e ha costretto migliaia di controllori del traffico aereo e altro personale a lavorare senza retribuzione. La Federal Aviation Administration ha inoltre imposto tagli ai voli in 40 aeroporti principali a causa della carenza di controllori del traffico.
La chiusura più lunga del governo federale ha causato il disservizio di decine di migliaia di voli e ha intaccato la domanda di viaggi. Una situazione che, abbinata ai disservizi causati dalle condizioni meteorologiche, ha spinto alcuni analisti di Wall Street a ridurre le stime degli utili del quarto trimestre per i vettori statunitensi fino al 30%.
Delta, tuttavia, ha affermato che la crescita delle prenotazioni è tornata alle aspettative iniziali dopo la fine della chiusura, con una domanda che rimane solida per il resto del trimestre e tendenze positive per l'inizio del 2026.
Ed Bastian, ceo del vettore di Atlanta, ha dichiarato che la compagnia aerea ha registrato un calo delle prenotazioni dal 5% al 10% subito dopo i tagli ai voli imposti dalla Faa, ma ha affermato che l'impatto è stato di breve durata. “Ci aspettiamo un dicembre forte, una chiusura dell'anno positiva (...) Quindi, penso che il peggio sia passato”.
[post_title] => Delta e le conseguenze dello shutdown: calo dei profitti per 200 mln di dollari
[post_date] => 2025-12-05T11:25:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764933942000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502736
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Italia, il Bel Paese, è ormai una meta per tutte le stagioni, e le ricorrenze di Natale rappresentano un momento dell’anno meraviglioso per godere delle destinazioni in festa nelle città come in montagna o sulla costa.
La vacanza di Natale in Italia è, quindi, attrattiva per tutti, sia per i vacanzieri italiani alla ricerca di relax, piatti gustosi e panorami irrinunciabili, che per i turisti stranieri, a caccia delle nostre migliori tradizioni religiose e identitarie, dei nostri ristoranti gourmet in festa, o delle fiere e mercatini più artigianali nei borghi.
Con oltre 2,7 milioni di prenotazioni internazionali e domestiche di passeggeri aeroportuali che arriveranno in Italia nel mese di dicembre 2025, con una variazione annua del +3%, si conferma la tendenza positiva che ha caratterizzato l’intero anno trascorso (se si considerano solo i turisti soggiornanti si contano 2,4 milioni di arrivi aeroportuali, in crescita del +6,1% sull’anno precedente). Un trend di crescita che prosegue nel 2026 per il mese di gennaio con circa 2,3 milioni di prenotazioni aeroportuali, pari al + 3,9% sull’anno precedente (1,9 milioni soggiornanti, +4,4% sul 2025).
Il fascino dell’Italia durante le festività natalizie non conosce confini. Tra dicembre e gennaio, il Bel Paese si prepara ad accogliere milioni di viaggiatori, con numeri che raccontano nuovamente una storia di successo. Se i flussi domestici sono una garanzia e si dimostrano stabili al 36% del totale, i movimenti internazionali stimolano ancora la crescita.
A trainare è il mercato spagnolo, che da solo porterà circa 611 mila arrivi aeroportuali, seguito a ruota dal Regno Unito con oltre 583 mila arrivi. Non mancano i viaggiatori italiani, che superano quota 383 mila, mentre Francia e Germania confermano il loro amore per l’Italia con rispettivamente 328 mila e 308 mila arrivi.
Ma la mappa dei flussi è ancora più variegata: dai Paesi dell’Est arrivano 280 mila turisti polacchi, 212 mila albanesi e 208 mila romeni, mentre dagli Stati Uniti si registrano 166 mila arrivi. A completare il quadro, i viaggiatori dal Benelux con Paesi Bassi (118 mila) e Belgio (121 mila).
Le grandi città italiane si preparano a fare da palcoscenico a questa invasione festosa. Milano svetta con 1,6 milioni di arrivi aeroportuali, seguita da Roma con 1,2 milioni, staccando nettamente le altre destinazioni.
Sul podio delle mete più ambite troviamo anche Venezia (491 mila), Napoli (296 mila) e Bologna (258 mila), mentre Bari, Catania, Torino (dove gennaio supera dicembre), Firenze e Pisa completano la lista delle città più visitate.
Il turismo business? In questa stagione resta un passo indietro ma non scompare, con il 3% degli arrivi.
Sul fronte internazionale, l’Italia si conferma protagonista: seconda solo alla Spagna, ma davanti a competitor come Francia e Turchia.
Il Natale, insomma, è il momento in cui l’Italia brilla più che mai, tra mercatini, luci e atmosfere che continuano a incantare il mondo, mostrando come la vacanza in Italia sia ancor più simbolo di condivisione, inclusione e accoglienza, a tavola nelle case come nel nostro sistema di ospitalità, per quei viaggiatori che hanno già prenotato da tempo ma anche per coloro che decideranno last minute di vivere all’italiana le festività di quest’anno.
[post_title] => Natale in Italia, è festa nelle mete di vacanza
[post_date] => 2025-12-01T13:33:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
[1] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
[1] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764596000000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502127
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Spicca la performance della Basilicata nel quadro sempre più allargato del turismo delle radici, "con una crescita straordinaria nel triennio 2022-2024".
I numeri che certificano il trend positivo arrivano dalla quarta edizione di Roots In, la Borsa Internazionale del turismo delle origini, che si è svolta a Matera, da uno studio Data Appeal ed Enit: il fenomeno è in forte espansione: le presenze digitali dai sei principali mercati extra-europei sono aumentate del 76,1%, passando da 3.859 nel 2022 a 6.796 nel 2024, con un picco nel 2023 che ha registrato un'esplosione dell'interesse online del 70,4%".
In particolare - secondo quanto reso noto dal'Apt Basilicata ripreso dall'Ansa - "ancora più significativa la crescita degli arrivi fisici che, in tutti i mercati analizzati, supera quella digitale con divari compresi tra 17 e 60 punti percentuali, testimoniando un forte effetto passaparola e una conversione straordinaria della domanda turistica".
Gli Stati Uniti "si confermano il principale mercato estero con oltre 33.000 arrivi e 61.000 presenze nel 2024, registrando una crescita del 47% rispetto al 2022 e un sentiment in costante miglioramento, passato da 88,5 a 91,7 punti.
Ma sono Argentina e Brasile a mostrare le performance più incisive: l'Argentina cresce del 186% negli arrivi fisici e del 126,2% nelle presenze digitali, mentre il Brasile registra rispettivamente +181% e +157,7%. Anche Australia e Canada confermano trend eccezionali con crescite fisiche del 166% e 60%, superiori a quelle digitali.
Interessante il caso del Messico che, pur rappresentando un mercato di nicchia con 123 presenze digitali nel 2024, raggiunge il sentiment più alto tra tutti i Paesi analizzati con 93,5 punti. Sul fronte europeo, l'analisi dei quattro principali mercati - Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera - mostra una crescita complessiva delle presenze digitali del 13,2% nel triennio. La Francia si conferma primo mercato europeo con circa 37.400 arrivi nel 2024 (+47% sul 2022) e 72.900 presenze (+60%), seguita dalla Germania con 19.000 arrivi e dal Regno Unito con 15.800 arrivi".
I dati confermano che la Basilicata sta consolidando la propria attrattività presso i mercati del Turismo delle Radici, rafforzando al contempo la qualità percepita dell'esperienza complessiva anche presso i visitatori europei".
[post_title] => Basilicata: performance da protagonista tra i mercati del turismo delle radici
[post_date] => 2025-11-21T10:59:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763722785000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 501483
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il valore complessivo delle prenotazioni di viaggio ha raggiunto 1,61 trilioni di dollari nel 2024 e salirà a 1,72 trilioni nel 2025, con una crescita annua tra il 6% e il 9%: è quanto emerge dal report Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025 di Phocuswright, presentato al salone Bto di Firenze, da Giancarlo Carniani italian analyst Phocuswright.
Secondo il report, quasi sei prenotazioni su dieci avvengono online, una quota destinata a toccare il 63% entro il 2026, e cresce l'uso di app e piattaforme basate sull'IA.
Gli Stati Uniti si confermano primo mercato mondiale con oltre 500 miliardi di dollari di prenotazioni, seguiti da Cina e Giappone. L'Europa mantiene una posizione solida grazie a Germania, Francia e Regno Unito, mentre l'Asia, trainata da Cina e India, mostra i tassi di crescita più rapidi.
Aerei al top
Nel dettaglio dei settori, il comparto aereo guida con 725 miliardi di dollari di prenotazioni nel 2024, seguito dagli hotel (573 miliardi) e dagli affitti brevi (176 miliardi). In Europa la spesa media annua per i viaggi varia da 3.900 euro in Francia a oltre 4.000 nel Regno Unito.
Il 64% usa Facebook e il 60% Instagram per pianificare, mentre YouTube e TikTok crescono tra i più giovani.
L'intelligenza artificiale generativa è utilizzata dal 18% dei viaggiatori leisure e supererà il 50% nel 2025. Le carte di credito restano il metodo di pagamento dominante (93%), ma avanzano i wallet digitali. Nel 2024 gli investimenti in startup travel hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con l'Europa in testa e le BtoB al 51% del totale.
[post_title] => Phocuswright: l'avanzata (inarrestabile?) della prenotazione online
[post_date] => 2025-11-13T11:12:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1763032324000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500920
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.
«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.
Il segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».
Capuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.
I mercati più performanti
La debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».
Nel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.
[post_title] => Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»
[post_date] => 2025-11-05T10:17:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762337836000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 496876
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_496879" align="aligncenter" width="441"] Cala Goloritzè - autore CoolR - fonte www.shutterstock.com[/caption]
“Sardegna!” e il pensiero corre a spiagge abbaglianti e cale spettacolari. Il binomio Isola/vacanze al mare è inevitabile e si conferma: Cala Goloritzè, ‘perla’ di Baunei (Ogliastra), è prima nella classifica 2025 di ‘50 World’s best beaches’. Gli scenari incantevoli, sul litorale e nell’interno, però, non dicono tutto. La Sardegna vanta, per esempio, una storia che ha lasciato eredità uniche, come i nuraghi. Di recente le domus de Janas, risalenti al IV-III millennio a.C., sono state dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Novità da presentare al World Tourism Event (Roma, 25-26 settembre).
L’arte manifatturiera è un altro straordinario veicolo promozionale da valorizzare prossimamente grazie al rilancio del marchio ISOLA e della vetrina virtuale dell’artigianato artistico. Tradizione è identità: proseguirà nel 2026 un percorso di valorizzazione degli eventi di inizio anno, capaci di rappresentare una motivazione di viaggio. A partire dal Capodanno, poi Carnevale e Settimana Santa, fino ai grandi eventi identitari.
[gallery ids="496880,496881,496882,496883,496884,496885"]
Altro tematismo in rampa di lancio nel 2026 è il turismo nei borghi, modello di sostenibilità ambientale, economica e sociale. La loro promozione si concentra su un cluster di 15 certificati, Bandiera Arancione e Borghi più belli d’Italia. Turismo lento fa rima con Noi Camminiamo in Sardegna: gli itinerari, a ottobre proposti nella quarta edizione, rappresenteranno l’offerta per l’anno prossimo.
Lo slow tourism è uno dei due player scelti per far scoprire il territorio. L’altro è l’active tourism: la Sardegna è una ‘palestra a cielo aperto’ dove gli appassionati di outdoor praticano le attività preferite in scenari inimitabili. Molteplici campagne sono incentrate sull’Isola quale hub per l’outdoor, anche nel 2026. (1763)
[post_title] => Sardegna, la tua destinazione nel 2026
[post_date] => 2025-09-24T08:21:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
[1] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
[1] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
[0] => active-tourism
[1] => artigianato-sardegna
[2] => borghi-piu-belli-ditalia
[3] => borghi-sardegna
[4] => cala-goloritze
[5] => capodanno-in-sardegna
[6] => carnevale-sardegna
[7] => eventi-sardegna
[8] => noi-camminiamo-in-sardegna
[9] => outdoor-sardegna
[10] => patrimonio-unesco-sardegna
[11] => sardegna-2026
[12] => settimana-santa-sardegna
[13] => slow-tourism
[14] => spiagge-sardegna
[15] => tradizioni-sarde
[16] => turismo-sardegna
[17] => turismo-sostenibile
[18] => viaggi-in-sardegna
[19] => world-tourism-event
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => active tourism
[1] => artigianato Sardegna
[2] => borghi più belli d’Italia
[3] => borghi Sardegna
[4] => Cala Goloritzè
[5] => Capodanno in Sardegna
[6] => Carnevale Sardegna
[7] => eventi Sardegna
[8] => Noi Camminiamo in Sardegna
[9] => outdoor Sardegna
[10] => patrimonio UNESCO Sardegna
[11] => Sardegna 2026
[12] => Settimana Santa Sardegna
[13] => slow tourism
[14] => spiagge Sardegna
[15] => tradizioni sarde
[16] => turismo Sardegna
[17] => turismo sostenibile
[18] => viaggi in Sardegna
[19] => World Tourism Event
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1758702113000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 496982
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => I Grandi Viaggi archivia il terzo trimestre dell'anno finanziario al 31 luglio 2025 con un fatturato di 38,43 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato al 31 luglio 2024 (33,97 milioni).
Come riporta la relazione finanziaria diffusa dal t.o., nonostante il perdurare dell'instabilità che domina la situazione internazionale, non si sono registrati particolari effetti negativi sulla domanda di viaggi.
I dettagli
In dettaglio, il fatturato relativo alle strutture di proprietà si è incrementato di 3,45 milioni di euro, passando da 28,72 milioni di euro a 32,17 milioni di euro (+ 12%).
Le strutture di proprietà italiane hanno registrato vendite in incremento rispetto al precedente periodo di circa il 9% e le strutture di proprietà estere di circa il 18%. Per quanto riguarda i villaggi commercializzati, il fatturato ha registrato un decremento rispetto al precedente periodo, mentre il comparto tour operating ha registrato un incremento del fatturato pari a 1,13 milioni di euro rispetto al periodo precedente, arrivando a 6,11 milioni di euro, ripartito fra Oriente (47%), America e Canada (27%), Africa e Sud Africa (16 %), Australia (7%), Crociere ed Europa (3%).
L'Ebitda è negativo per 1,42 milioni di euro, rispetto ai -0,6 milioni del 31 luglio 2024, principalmente a causa dell'incremento dei costi delle materie prime, del trasporto aereo, dei costi del personale. Rendendo omogenei i due anni, considerando i minori contributi, la differenza con l'anno precedente si riduce a 0,18 milioni di euro.
[post_title] => I Grandi Viaggi, terzo trimestre a quota 38,43 milioni di euro
[post_date] => 2025-09-12T15:30:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1757691048000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 495950
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Egitto si lascia alle spalle il primo semestre 2025 con un totale di 8,7 milioni di turisti, il 24% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Secondo quanto spiegato dal ministro del Turismo, Sherif Fathy, il Paese sarebbe sulla strada giusta per centrare l'obiettivo del governo di attrarre 18 milioni di visitatori entro la fine dell'anno, il 14% in più fissato dal primo ministro Mostafa Madbouly a gennaio.
Il turismo rimane una delle fonti più importanti di entrate estere dell'Egitto, con entrate record per 15,3 miliardi di dollari nel 2024, secondo i dati della Banca Centrale.
A fare da traino alla performance positiva del 2025 ci sono in primis le località turistiche del mar Rosso e le crociere sul Nilo, che hanno contribuito a un aumento del 25% degli arrivi nel primo trimestre. Per sostenere la crescita, alla fine del 2024 il governo ha lanciato un programma da 1,03 miliardi di dollari per ampliare la capacità alberghiera. Offre inoltre prestiti a tasso agevolato agli operatori turistici.
Al centro di questi investimenti si staglia la costa settentrionale del Paese: durante l'inaugurazione del Palace Beach Resort Marassi, un investimento da 186 milioni di dollari da parte di Emaar Misr, Madbouly ha sottolineato il potenziale della regione come centro globale del lusso. La struttura, che dispone di 87 camere, 31 ville e una vasta gamma di servizi di lusso, fa parte dell'espansione di Emaar a Marassi, in corso da 18 anni.
[post_title] => Egitto: visitatori in crescita del +24% nel primo semestre 2025
[post_date] => 2025-08-26T11:34:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1756208065000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 495601
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Mandarin Oriental aprirà il Mandarin Oriental, Xi’an nel 2029: sarà il primo resort urbano del Gruppo nella Cina nordoccidentale. Sviluppata nell’ambito di un accordo di gestione, la struttura offrirà un’esperienza di benessere e tranquillità in una delle destinazioni più storiche della Cina. Situata nell’antica capitale di 13 dinastie e sede di monumenti di fama mondiale come l’Esercito di Terracotta, Xi’an è una città intrisa di storia.
Mandarin Oriental, Xi’an sarà infatti un perfetto connubio tra stile contemporaneo e ispirazioni imperiali della Dinastia Tang. Immerso in un ampio sito paesaggistico e adiacente a un parco di recente costruzione, l’hotel disporrà di 166 camere e suite elegantemente progettate, tutte con terrazze esterne che si estendono su viste a perdita d’occhio e accesso alle sorgenti termali naturali. Sette ville, ciascuna con terrazza e piscina privata, consentiranno agli ospiti di vivere un’esperienza di privacy ed esclusività.
Uno degli elementi distintivi dell’hotel sarà The Spa at Mandarin Oriental, con un’ampia gamma di trattamenti signature, proposti in strutture immerse nella natura. Completano la proposta, una piscina a sfioro indoor-outdoor lunga 50 metri, una piscina per bambini e un programma completo di rituali wellness
[post_title] => Mandarin Oriental aprirà nel 2029 il primo resort urbano a Xi'an
[post_date] => 2025-08-04T12:29:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1754310566000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1663"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":7,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":62,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503231","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una diminuzione di circa 200 milioni di dollari dei profitti ante imposte: Delta Air Lines stima un impatto milionario sugli utili del quarto trimestre come conseguenza diretta dello shutdown che si è concluso lo scorso mese.\r\n\r\nUn impatto che, come riferisce Reuters citando la stessa compagnia aerea, si traduce in circa 25 centesimi per azione. A ottobre, Delta aveva previsto un utile rettificato compreso tra 1,60 e 1,90 dollari per azione per il trimestre fino a dicembre.\r\n\r\nIl blocco del governo degli Stati Uniti, che i è protratto per ben 43 giorni, ha influito sulle operazioni di volo e ha costretto migliaia di controllori del traffico aereo e altro personale a lavorare senza retribuzione. La Federal Aviation Administration ha inoltre imposto tagli ai voli in 40 aeroporti principali a causa della carenza di controllori del traffico.\r\n\r\nLa chiusura più lunga del governo federale ha causato il disservizio di decine di migliaia di voli e ha intaccato la domanda di viaggi. Una situazione che, abbinata ai disservizi causati dalle condizioni meteorologiche, ha spinto alcuni analisti di Wall Street a ridurre le stime degli utili del quarto trimestre per i vettori statunitensi fino al 30%.\r\n\r\nDelta, tuttavia, ha affermato che la crescita delle prenotazioni è tornata alle aspettative iniziali dopo la fine della chiusura, con una domanda che rimane solida per il resto del trimestre e tendenze positive per l'inizio del 2026.\r\n\r\nEd Bastian, ceo del vettore di Atlanta, ha dichiarato che la compagnia aerea ha registrato un calo delle prenotazioni dal 5% al 10% subito dopo i tagli ai voli imposti dalla Faa, ma ha affermato che l'impatto è stato di breve durata. “Ci aspettiamo un dicembre forte, una chiusura dell'anno positiva (...) Quindi, penso che il peggio sia passato”.","post_title":"Delta e le conseguenze dello shutdown: calo dei profitti per 200 mln di dollari","post_date":"2025-12-05T11:25:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1764933942000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502736","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Italia, il Bel Paese, è ormai una meta per tutte le stagioni, e le ricorrenze di Natale rappresentano un momento dell’anno meraviglioso per godere delle destinazioni in festa nelle città come in montagna o sulla costa.\r\n\r\nLa vacanza di Natale in Italia è, quindi, attrattiva per tutti, sia per i vacanzieri italiani alla ricerca di relax, piatti gustosi e panorami irrinunciabili, che per i turisti stranieri, a caccia delle nostre migliori tradizioni religiose e identitarie, dei nostri ristoranti gourmet in festa, o delle fiere e mercatini più artigianali nei borghi.\r\n\r\nCon oltre 2,7 milioni di prenotazioni internazionali e domestiche di passeggeri aeroportuali che arriveranno in Italia nel mese di dicembre 2025, con una variazione annua del +3%, si conferma la tendenza positiva che ha caratterizzato l’intero anno trascorso (se si considerano solo i turisti soggiornanti si contano 2,4 milioni di arrivi aeroportuali, in crescita del +6,1% sull’anno precedente). Un trend di crescita che prosegue nel 2026 per il mese di gennaio con circa 2,3 milioni di prenotazioni aeroportuali, pari al + 3,9% sull’anno precedente (1,9 milioni soggiornanti, +4,4% sul 2025).\r\n\r\n\r\n\r\nIl fascino dell’Italia durante le festività natalizie non conosce confini. Tra dicembre e gennaio, il Bel Paese si prepara ad accogliere milioni di viaggiatori, con numeri che raccontano nuovamente una storia di successo. Se i flussi domestici sono una garanzia e si dimostrano stabili al 36% del totale, i movimenti internazionali stimolano ancora la crescita.\r\n\r\nA trainare è il mercato spagnolo, che da solo porterà circa 611 mila arrivi aeroportuali, seguito a ruota dal Regno Unito con oltre 583 mila arrivi. Non mancano i viaggiatori italiani, che superano quota 383 mila, mentre Francia e Germania confermano il loro amore per l’Italia con rispettivamente 328 mila e 308 mila arrivi.\r\n\r\nMa la mappa dei flussi è ancora più variegata: dai Paesi dell’Est arrivano 280 mila turisti polacchi, 212 mila albanesi e 208 mila romeni, mentre dagli Stati Uniti si registrano 166 mila arrivi. A completare il quadro, i viaggiatori dal Benelux con Paesi Bassi (118 mila) e Belgio (121 mila).\r\n\r\n\r\n\r\nLe grandi città italiane si preparano a fare da palcoscenico a questa invasione festosa. Milano svetta con 1,6 milioni di arrivi aeroportuali, seguita da Roma con 1,2 milioni, staccando nettamente le altre destinazioni.\r\n\r\nSul podio delle mete più ambite troviamo anche Venezia (491 mila), Napoli (296 mila) e Bologna (258 mila), mentre Bari, Catania, Torino (dove gennaio supera dicembre), Firenze e Pisa completano la lista delle città più visitate.\r\n\r\n\r\n\r\nIl turismo business? In questa stagione resta un passo indietro ma non scompare, con il 3% degli arrivi.\r\n\r\nSul fronte internazionale, l’Italia si conferma protagonista: seconda solo alla Spagna, ma davanti a competitor come Francia e Turchia.\r\n\r\n\r\n\r\nIl Natale, insomma, è il momento in cui l’Italia brilla più che mai, tra mercatini, luci e atmosfere che continuano a incantare il mondo, mostrando come la vacanza in Italia sia ancor più simbolo di condivisione, inclusione e accoglienza, a tavola nelle case come nel nostro sistema di ospitalità, per quei viaggiatori che hanno già prenotato da tempo ma anche per coloro che decideranno last minute di vivere all’italiana le festività di quest’anno.\r\n\r\n","post_title":"Natale in Italia, è festa nelle mete di vacanza","post_date":"2025-12-01T13:33:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio","informazione-pr"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1764596000000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502127","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Spicca la performance della Basilicata nel quadro sempre più allargato del turismo delle radici, \"con una crescita straordinaria nel triennio 2022-2024\".\r\n\r\nI numeri che certificano il trend positivo arrivano dalla quarta edizione di Roots In, la Borsa Internazionale del turismo delle origini, che si è svolta a Matera, da uno studio Data Appeal ed Enit: il fenomeno è in forte espansione: le presenze digitali dai sei principali mercati extra-europei sono aumentate del 76,1%, passando da 3.859 nel 2022 a 6.796 nel 2024, con un picco nel 2023 che ha registrato un'esplosione dell'interesse online del 70,4%\".\r\n\r\nIn particolare - secondo quanto reso noto dal'Apt Basilicata ripreso dall'Ansa - \"ancora più significativa la crescita degli arrivi fisici che, in tutti i mercati analizzati, supera quella digitale con divari compresi tra 17 e 60 punti percentuali, testimoniando un forte effetto passaparola e una conversione straordinaria della domanda turistica\".\r\n\r\nGli Stati Uniti \"si confermano il principale mercato estero con oltre 33.000 arrivi e 61.000 presenze nel 2024, registrando una crescita del 47% rispetto al 2022 e un sentiment in costante miglioramento, passato da 88,5 a 91,7 punti.\r\n\r\nMa sono Argentina e Brasile a mostrare le performance più incisive: l'Argentina cresce del 186% negli arrivi fisici e del 126,2% nelle presenze digitali, mentre il Brasile registra rispettivamente +181% e +157,7%. Anche Australia e Canada confermano trend eccezionali con crescite fisiche del 166% e 60%, superiori a quelle digitali.\r\n\r\nInteressante il caso del Messico che, pur rappresentando un mercato di nicchia con 123 presenze digitali nel 2024, raggiunge il sentiment più alto tra tutti i Paesi analizzati con 93,5 punti. Sul fronte europeo, l'analisi dei quattro principali mercati - Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera - mostra una crescita complessiva delle presenze digitali del 13,2% nel triennio. La Francia si conferma primo mercato europeo con circa 37.400 arrivi nel 2024 (+47% sul 2022) e 72.900 presenze (+60%), seguita dalla Germania con 19.000 arrivi e dal Regno Unito con 15.800 arrivi\".\r\n\r\nI dati confermano che la Basilicata sta consolidando la propria attrattività presso i mercati del Turismo delle Radici, rafforzando al contempo la qualità percepita dell'esperienza complessiva anche presso i visitatori europei\".","post_title":"Basilicata: performance da protagonista tra i mercati del turismo delle radici","post_date":"2025-11-21T10:59:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1763722785000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501483","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il valore complessivo delle prenotazioni di viaggio ha raggiunto 1,61 trilioni di dollari nel 2024 e salirà a 1,72 trilioni nel 2025, con una crescita annua tra il 6% e il 9%: è quanto emerge dal report Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025 di Phocuswright, presentato al salone Bto di Firenze, da Giancarlo Carniani italian analyst Phocuswright.\r\n\r\nSecondo il report, quasi sei prenotazioni su dieci avvengono online, una quota destinata a toccare il 63% entro il 2026, e cresce l'uso di app e piattaforme basate sull'IA.\r\n\r\nGli Stati Uniti si confermano primo mercato mondiale con oltre 500 miliardi di dollari di prenotazioni, seguiti da Cina e Giappone. L'Europa mantiene una posizione solida grazie a Germania, Francia e Regno Unito, mentre l'Asia, trainata da Cina e India, mostra i tassi di crescita più rapidi.\r\nAerei al top\r\nNel dettaglio dei settori, il comparto aereo guida con 725 miliardi di dollari di prenotazioni nel 2024, seguito dagli hotel (573 miliardi) e dagli affitti brevi (176 miliardi). In Europa la spesa media annua per i viaggi varia da 3.900 euro in Francia a oltre 4.000 nel Regno Unito.\r\n\r\nIl 64% usa Facebook e il 60% Instagram per pianificare, mentre YouTube e TikTok crescono tra i più giovani.\r\n\r\nL'intelligenza artificiale generativa è utilizzata dal 18% dei viaggiatori leisure e supererà il 50% nel 2025. Le carte di credito restano il metodo di pagamento dominante (93%), ma avanzano i wallet digitali. Nel 2024 gli investimenti in startup travel hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con l'Europa in testa e le BtoB al 51% del totale.","post_title":"Phocuswright: l'avanzata (inarrestabile?) della prenotazione online","post_date":"2025-11-13T11:12:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763032324000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500920","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.\r\n«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso\", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.\r\n\r\nIl segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».\r\n\r\nCapuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.\r\nI mercati più performanti\r\nLa debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».\r\n\r\nNel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.\r\n\r\n ","post_title":"Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»","post_date":"2025-11-05T10:17:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762337836000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496876","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_496879\" align=\"aligncenter\" width=\"441\"] Cala Goloritzè - autore CoolR - fonte www.shutterstock.com[/caption]\r\n\r\n“Sardegna!” e il pensiero corre a spiagge abbaglianti e cale spettacolari. Il binomio Isola/vacanze al mare è inevitabile e si conferma: Cala Goloritzè, ‘perla’ di Baunei (Ogliastra), è prima nella classifica 2025 di ‘50 World’s best beaches’. Gli scenari incantevoli, sul litorale e nell’interno, però, non dicono tutto. La Sardegna vanta, per esempio, una storia che ha lasciato eredità uniche, come i nuraghi. Di recente le domus de Janas, risalenti al IV-III millennio a.C., sono state dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Novità da presentare al World Tourism Event (Roma, 25-26 settembre).\r\n\r\nL’arte manifatturiera è un altro straordinario veicolo promozionale da valorizzare prossimamente grazie al rilancio del marchio ISOLA e della vetrina virtuale dell’artigianato artistico. Tradizione è identità: proseguirà nel 2026 un percorso di valorizzazione degli eventi di inizio anno, capaci di rappresentare una motivazione di viaggio. A partire dal Capodanno, poi Carnevale e Settimana Santa, fino ai grandi eventi identitari.\r\n\r\n[gallery ids=\"496880,496881,496882,496883,496884,496885\"]\r\n\r\nAltro tematismo in rampa di lancio nel 2026 è il turismo nei borghi, modello di sostenibilità ambientale, economica e sociale. La loro promozione si concentra su un cluster di 15 certificati, Bandiera Arancione e Borghi più belli d’Italia. Turismo lento fa rima con Noi Camminiamo in Sardegna: gli itinerari, a ottobre proposti nella quarta edizione, rappresenteranno l’offerta per l’anno prossimo.\r\n\r\nLo slow tourism è uno dei due player scelti per far scoprire il territorio. L’altro è l’active tourism: la Sardegna è una ‘palestra a cielo aperto’ dove gli appassionati di outdoor praticano le attività preferite in scenari inimitabili. Molteplici campagne sono incentrate sull’Isola quale hub per l’outdoor, anche nel 2026. (1763)","post_title":"Sardegna, la tua destinazione nel 2026","post_date":"2025-09-24T08:21:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio","informazione-pr"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio","Informazione PR"],"post_tag":["active-tourism","artigianato-sardegna","borghi-piu-belli-ditalia","borghi-sardegna","cala-goloritze","capodanno-in-sardegna","carnevale-sardegna","eventi-sardegna","noi-camminiamo-in-sardegna","outdoor-sardegna","patrimonio-unesco-sardegna","sardegna-2026","settimana-santa-sardegna","slow-tourism","spiagge-sardegna","tradizioni-sarde","turismo-sardegna","turismo-sostenibile","viaggi-in-sardegna","world-tourism-event"],"post_tag_name":["active tourism","artigianato Sardegna","borghi più belli d’Italia","borghi Sardegna","Cala Goloritzè","Capodanno in Sardegna","Carnevale Sardegna","eventi Sardegna","Noi Camminiamo in Sardegna","outdoor Sardegna","patrimonio UNESCO Sardegna","Sardegna 2026","Settimana Santa Sardegna","slow tourism","spiagge Sardegna","tradizioni sarde","turismo Sardegna","turismo sostenibile","viaggi in Sardegna","World Tourism Event"]},"sort":[1758702113000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"496982","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I Grandi Viaggi archivia il terzo trimestre dell'anno finanziario al 31 luglio 2025 con un fatturato di 38,43 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato al 31 luglio 2024 (33,97 milioni).\r\n\r\n \r\n\r\nCome riporta la relazione finanziaria diffusa dal t.o., nonostante il perdurare dell'instabilità che domina la situazione internazionale, non si sono registrati particolari effetti negativi sulla domanda di viaggi.\r\nI dettagli\r\nIn dettaglio, il fatturato relativo alle strutture di proprietà si è incrementato di 3,45 milioni di euro, passando da 28,72 milioni di euro a 32,17 milioni di euro (+ 12%).\r\n\r\nLe strutture di proprietà italiane hanno registrato vendite in incremento rispetto al precedente periodo di circa il 9% e le strutture di proprietà estere di circa il 18%. Per quanto riguarda i villaggi commercializzati, il fatturato ha registrato un decremento rispetto al precedente periodo, mentre il comparto tour operating ha registrato un incremento del fatturato pari a 1,13 milioni di euro rispetto al periodo precedente, arrivando a 6,11 milioni di euro, ripartito fra Oriente (47%), America e Canada (27%), Africa e Sud Africa (16 %), Australia (7%), Crociere ed Europa (3%).\r\n\r\nL'Ebitda è negativo per 1,42 milioni di euro, rispetto ai -0,6 milioni del 31 luglio 2024, principalmente a causa dell'incremento dei costi delle materie prime, del trasporto aereo, dei costi del personale. Rendendo omogenei i due anni, considerando i minori contributi, la differenza con l'anno precedente si riduce a 0,18 milioni di euro.","post_title":"I Grandi Viaggi, terzo trimestre a quota 38,43 milioni di euro","post_date":"2025-09-12T15:30:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1757691048000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"495950","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Egitto si lascia alle spalle il primo semestre 2025 con un totale di 8,7 milioni di turisti, il 24% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.\r\n\r\nSecondo quanto spiegato dal ministro del Turismo, Sherif Fathy, il Paese sarebbe sulla strada giusta per centrare l'obiettivo del governo di attrarre 18 milioni di visitatori entro la fine dell'anno, il 14% in più fissato dal primo ministro Mostafa Madbouly a gennaio.\r\n\r\nIl turismo rimane una delle fonti più importanti di entrate estere dell'Egitto, con entrate record per 15,3 miliardi di dollari nel 2024, secondo i dati della Banca Centrale.\r\n\r\nA fare da traino alla performance positiva del 2025 ci sono in primis le località turistiche del mar Rosso e le crociere sul Nilo, che hanno contribuito a un aumento del 25% degli arrivi nel primo trimestre. Per sostenere la crescita, alla fine del 2024 il governo ha lanciato un programma da 1,03 miliardi di dollari per ampliare la capacità alberghiera. Offre inoltre prestiti a tasso agevolato agli operatori turistici.\r\n\r\nAl centro di questi investimenti si staglia la costa settentrionale del Paese: durante l'inaugurazione del Palace Beach Resort Marassi, un investimento da 186 milioni di dollari da parte di Emaar Misr, Madbouly ha sottolineato il potenziale della regione come centro globale del lusso. La struttura, che dispone di 87 camere, 31 ville e una vasta gamma di servizi di lusso, fa parte dell'espansione di Emaar a Marassi, in corso da 18 anni.","post_title":"Egitto: visitatori in crescita del +24% nel primo semestre 2025","post_date":"2025-08-26T11:34:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1756208065000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"495601","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mandarin Oriental aprirà il Mandarin Oriental, Xi’an nel 2029: sarà il primo resort urbano del Gruppo nella Cina nordoccidentale. Sviluppata nell’ambito di un accordo di gestione, la struttura offrirà un’esperienza di benessere e tranquillità in una delle destinazioni più storiche della Cina. Situata nell’antica capitale di 13 dinastie e sede di monumenti di fama mondiale come l’Esercito di Terracotta, Xi’an è una città intrisa di storia.\r\n\r\nMandarin Oriental, Xi’an sarà infatti un perfetto connubio tra stile contemporaneo e ispirazioni imperiali della Dinastia Tang. Immerso in un ampio sito paesaggistico e adiacente a un parco di recente costruzione, l’hotel disporrà di 166 camere e suite elegantemente progettate, tutte con terrazze esterne che si estendono su viste a perdita d’occhio e accesso alle sorgenti termali naturali. Sette ville, ciascuna con terrazza e piscina privata, consentiranno agli ospiti di vivere un’esperienza di privacy ed esclusività.\r\n\r\nUno degli elementi distintivi dell’hotel sarà The Spa at Mandarin Oriental, con un’ampia gamma di trattamenti signature, proposti in strutture immerse nella natura. Completano la proposta, una piscina a sfioro indoor-outdoor lunga 50 metri, una piscina per bambini e un programma completo di rituali wellness","post_title":"Mandarin Oriental aprirà nel 2029 il primo resort urbano a Xi'an","post_date":"2025-08-04T12:29:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1754310566000]}]}}
Delta e le conseguenze dello shutdown: calo dei profitti per 200 mln di dollari
Natale in Italia, è festa nelle mete di vacanza
Basilicata: performance da protagonista tra i mercati del turismo delle radici
Phocuswright: l'avanzata (inarrestabile?) della prenotazione online
Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»
Sardegna, la tua destinazione nel 2026
I Grandi Viaggi, terzo trimestre a quota 38,43 milioni di euro
Egitto: visitatori in crescita del +24% nel primo semestre 2025

