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23 marzo 2012 12:46
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Vendo agenzia viaggio in Roma zona TUSCOLANA, licenza B, 70 mq, tre postazioni di lavoro, 20 anni di attività, ottimo affitto mille 150 euro mensile, rinnovabile, possibilita di affiancamento.
Tel. 331 6503952 -338 8094661.
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[post_content] => Altra novità targata Aer Lingus negli Stati Uniti per l'estate 2026: Pittsburgh - 27esima destinazione servita in Nord America - sarà collegata a Dublino dal prossimo 25 maggio con quattro voli alla settimana.
La città della Pennsylvania è la seconda new entry della summer 2026 dopo quella di Raleigh-Durham (Carolina del Nord) che decollerà nell'aprile 2026; la Dublino- Pittsburgh sarà operata il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; la durata del volo sarà di circa otto ore all'andata.
Sulla tratta Aer Lingus impiegherà l'Airbus A321Xlr configurato per 184 passeggeri, e con 16 poltrone in business class completamente reclinabili a 180° e 168 poltrone in classe economica. L'A321Xlr con un'autonomia superiore a 8.700 km, consente ad Aer Lingus di collegare città americane di medie dimensioni ottimizzando i costi. Questa flessibilità apre la strada ad una maggiore capacità di volo tra l'Irlanda e gli Stati Uniti, sfruttando l'hub di Dublino come punto di ingresso europeo verso il Nord America.
I passeggeri in partenza da Dublino beneficeranno infatti del servizio di pre-controllo frontaliero americano (“US Preclearance”), che consente loro di espletare le formalità di immigrazione e doganali prima del decollo. All'arrivo a Pittsburgh, i viaggiatori sono quindi considerati come arrivati su un volo interno americano, limitando i tempi di attesa.
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[post_content] => Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi.
«Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo».
Il Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti.
Il Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità.
Il Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica.
Il Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome.
Nel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia.
A Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne.
Durante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti.
Dedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine.
La visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia.
Nel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza.
Il teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.
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[post_content] => «E' molto interessante che ci siano domande crescenti da parte di operatori per essere qui a Londra, al WTM, e che ci fa capire quanto sia importante il nostro Paese, quanto interesse susciti, naturalmente nel mondo anglosassone, che attualmente ci ospita, ma anche agli altri bacini turistici. Grazie naturalmente, al ministro Daniela Santanchè, che guida il turismo con grade visione, e all'ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini. », così Ivana Jelinic, amministratore delegato dell'Enit, ha introdotto la presentazione del Padiglione Italia organizzato da Enit al WTM di Londra.
«Io sono onorata di essere qui a Londra - ha iniziato il ministro del turismo Daniela Santanchè -. Il mercato UK è il terzo per spesa turistica in Italia: Veneto, Lazio, Lombardia, Campania, Sardegna e Toscana le regioni più scelte. L’Italia si conferma regina del turismo europeo: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025, +10,4% se guardiamo esclusivamente a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%); 105,5 milioni di passeggeri aeroportuali internazionali nei primi 8 mesi (cioè +7,4% rispetto al 2024) e una previsione di chiusura 2025 di 185 miliardi di euro di consumi turistici totali, con la spesa straniera in Italia che si stima a fine anno al +9,4% e quella domestica al +1,6%.»
A tutto questo si accompagnano i dati positivi sull’occupazione (come dalle ultime rilevazioni WTTC) tra cui emergono donne e giovani: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione contro il 15,4% di media europea; riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente nei viaggi e turismo.
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[post_content] => La Spezia si sta consolidando sempre più come destinazione turistica. La promozione mirata portata avanti in questi anni sta dando ottimi risultati come confermato dai dati dei flussi turistici disponibili a luglio 2025 confrontati con i dati del 2024, forniti dall’Osservatorio regionale grazie ai quali è possibile fare una prima valutazione, seppure parziale, dell’andamento della stagione turistica.
Dai dati disponibili ad oggi si una sostanziale tenuta dei numeri degli arrivi e delle presenze nella orovincia della Spezia, con un lieve calo delle presenze, ma a un sostanziale incremento degli arrivi e delle presenze a livello comunale, con addirittura un aumento del 4% delle presenze registrate fino a luglio.
A livello comunale si registrano dati tutti positivi: nel 2025 gli arrivi sono stati 194.945, il +3,38% rispetto al 2024; le presenze si sono attestate a 433.709, il +4,07% rispetto al 2024.
Nel territorio comunale si registra un importante aumento del turismo italiano (+11,86) e una sostanziale tenuta del turismo straniero (+1,08) in controtendenza quest’ultimo dato rispetto alla Liguria (-0,93).
Più in particolare a livello provinciale si registra una sostanziale tenuta dei flussi: 636.884 arrivi, il +0,51% rispetto al 2024. Hanno valore negativo solo i mesi di marzo e luglio, segno che la destagionalizzazione a livello provinciale e di area vasta comincia a funzionare.
In generale si registra un lieve calo dei turisti stranieri su tutta la Liguria (-0,93) dovuto alle incerte e preoccupanti dinamiche internazionali.
«Il turismo rappresenta un importante motore dell’economia spezzina - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. In particolare, offre nuove opportunità alle giovani generazioni, che trovano in questo ambito oggi così fiorente una prospettiva concreta di futuro. Gli arrivi e le presenze registrati confermano il trend positivo che sta vivendo la nostra città: oltre un milione e duecentomila notti trascorse sono la prova che le politiche turistiche stanno dando i risultati sperati. Per questo continuiamo a promuovere La Spezia, a far conoscere le sue bellezze agli esperti del settore di altri Paesi e a presentarla in tutto il mondo, così da mantenere e accrescere questo flusso, offrendo al contempo garanzie ai cittadini. Anche i progetti di destagionalizzazione stanno producendo risultati concreti: stiamo elevando la qualità dell’offerta turistica in ogni periodo dell’anno, con eventi, manifestazioni e iniziative che animano la città e la rendono ancora più attrattiva. A ciò si aggiunge il potenziamento delle campagne di comunicazione e di marketing territoriale».
«I dati confermano che La Spezia – aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - sta diventando una destinazione turistica sempre più riconosciuta e apprezzata, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro svolto in questi anni, con una promozione mirata e una visione strategica, sta dando i suoi frutti. La destagionalizzazione è una sfida che stiamo affrontando con determinazione, attraverso progetti innovativi, campagne digitali e iniziative che valorizzano il territorio in ogni periodo dell’anno. Vogliamo che La Spezia sia vissuta e scoperta 365 giorni l’anno, come città accogliente, dinamica e ricca di esperienze autentiche».
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L'ufficio del turismo di Les 2 Alpes in collaborazione con Atout France ha presentato a Milano una rinnovata campagna di promozione, “Le quattro stagioni di Les 2 Alpes” per una destinazione fruibile tutto l’anno.
La località francese riparte con la stagione invernale dal 29 novembre 2025 al 3 maggio 2026, la stagione di primavera dal 4 maggio 2026 al 6 luglio 2026, l’estate dal 13 giugno al 31 agosto e il restante autunno.
Su un totale del 40% di arrivi stranieri, con Regno Unito al primo posto, l'obiettivo è l’incremento degli arrivi turistici dall'Italia in tutte stagioni: «Il mercato italiano rappresenta il 5% degli arrivi – spiega Katie Brodie, sales representative dell'ufficio del turismo –. Quest'anno proponiamo “Le 4 stagioni di Les 2 Alpes” per identificare la nostra destinazione come un luogo di vacanze in montagna adatto a tutti e per tutto l’anno nel rispetto dell’ambiente».
Il comprensorio sciistico vanta un’offerta variegata di esperienze e attività per ogni stagione con il ghiacciaio sciabile più grande d’Europa a 3600 metri di quota e l’area sciistica più alta di Francia. Una vacanza in montagna per tutti: 88 piste e la pista blu più lunga e più alta d’Europa di 16 chilometri che va da 1650 a 3600 metri per 220 chilometri di piste e un dislivello di 2300 metri. Aree giochi e divertimenti per tutti, incluso il parco Dva. Un parco giochi infinito con grotte di ghiaccio e sci notturno e il grande Galaxy, Serre Chevalier, Sestrière.
La nuova funivia Jandri è due volte più veloce, percorre da 1650 a 3200 metri in 17 minuti con cabine da 32 passeggeri per 3000 persone all’ora in un viaggio di lusso con cabine panoramiche, spaziose e ultramoderne senza code di attesa. Anche la funicolare rinnovata è moderna e spaziosa.
Attività sportive ed escursioni per tutte le stagioni. Sci da 2600 a 2300 metri nella ricca offerta di piste blu, snowpark, cross park, percorsi pedonali, allenamenti federazioni, agonistici e slalom su 100 piste. Sono 16 piste per escursioni, accessibili dagli impianti di risalita, panorama sul Monte Bianco e vista a 360º sulle Alpi, 28 i percorsi del Bike Park. Tanta avventura ed eventi a un’ora e mezza da Grenoble.
Il ricettivo ricopre ogni tipologia di struttura, con 21 alberghi dai 2 ai 4 stelle, residenze turistiche e chalet 5 stelle per un totale di oltre 32 mila posti letto.
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I ricavi del turismo aumentati dell'11,9% su base annua nel primo semestre, raggiungendo i 3,67 miliardi di dollari, a dimostrazione della resilienza del settore nonostante le tensioni geopolitiche nella regione. I dati sono quelli ripresi dall'agenzia di stampa statale Jordan News Agency, che cita i dati della Banca centrale.
Le entrate provenienti dai turisti asiatici hanno registrato la crescita più elevata, pari al 43%, seguite da quelle provenienti dall'Europa (36%), dagli Stati Uniti (26%) e dai paesi arabi (12%).
Nel primo trimestre 2025 la Giordania ha accolto 1,51 milioni di visitatori, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre le entrate sono aumentate dell'8,85% raggiungendo 1,22 miliardi di dinari giordani (1,72 miliardi di dollari), secondo il rapporto del primo trimestre del Ministero del Turismo e dei Beni Culturali.
Guardando al futuro, il ministero ha dichiarato che sta sviluppando una nuova strategia nazionale per il turismo per il periodo 2025-2028: la roadmap aggiornata mira a diversificare i mercati di provenienza, tra cui Cina, India, Russia, Africa e Sud-est asiatico, e a promuovere segmenti ad alto potenziale come il turismo medico, benessere, religioso, avventura e Mice.
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[post_content] => Le tensioni geopolitiche stanno influendo sul mercato del turismo organizzato e Fiavet Confcommercio ha cercato di fotografare il fenomeno attraverso un sondaggio articolato rivolto alle agenzie di viaggio associate in tutta Italia.
Sta cambiando infatti il clima delle prenotazioni estive influenzato dagli scenari cui ci troviamo di fronte, ma l’allarme non è così grave: il 32,6% delle agenzie ha registrato solo una moderata diminuzione delle prenotazioni, il 19,2% nessun impatto significativo, e il 17,3% una lieve diminuzione delle prenotazioni. Tuttavia va considerato che a questi vanno aggiunti coloro che stanno registrando una forte diminuzione delle prenotazioni (30,7%), si arriva quindi a circa l’80% di agenzie di viaggio che, in ogni caso, sta registrando una flessione, anche piccola, a causa delle guerre che ci circondano.
Misurandosi con la clientela, le agenzie di viaggio si trovano di fronte a paure diverse, e spesso immotivate, verso destinazioni dove non ci sono sconsigli della Farnesina.
La percentuale più alta di timori per i prossimi viaggi è rivolta verso il Medio Oriente (22,09%), seguito dall’Egitto (16,8%) con particolare riferimento anche al Mar Rosso (3,4%), ma sorprendentemente si ha paura anche a viaggiare verso gli Stati Uniti (12%) ancor più temuti degli Emirati Arabi (10.47%) e della Giordania (6,98%). In generale tuttavia c’è un timore per i viaggi internazionali anche di medio raggio come quelli in Turchia, anche se in percentuale minore (5,8%). Basse le percentuali di calo prenotazioni invece per i Paesi dove evidentemente già non c’erano prenotazioni estive, come Israele, e Ucraina.
Scelte di visggio
Chiedendo alle agenzie di viaggio se hanno riscontrato preoccupazioni dei clienti a seguito della situazione geopolitica, circa il 70% replica che nelle scelte di viaggio viene manifesta paura e insicurezza per l’escalation dei conflitti.
La percentuale più importante dei turisti “spaventati” è quella di coloro che stanno pensando di cancellare o modificando il viaggio: il 55% lo ha già fatto o vorrebbe farlo a breve, anche pagando delle penali, mentre il 40% preferisce attendere sviluppi futuri delle guerre in atto prima di prenotare.
Tuttavia, nonostante questo “sentiment” di incertezza, attualmente meno del 5% dei turisti ha effettivamente cancellato un viaggio a causa di una guerra in atto nei paesi limitrofi alla destinazione scelta secondo quanto testimoniano il 54,7% delle agenzie di viaggio, Quelle che invece lamentano cancellazioni per oltre il 30% sono solo l’11,3% delle agenzie di viaggio.
Va inoltre rilevato che le persone cominciano a interessarsi sempre più alle rotte e agli scali aeroportuali (30% dei turisti) cercando di evitarne alcuni.
Di fronte a questa situazione quasi la metà degli i agenti di viaggio Fiavet Confcommercio (47,7%) non ha ancora individuato una misura concreta per arginare il problema che sembrava un fenomeno circoscritto e invece si sta dimostrando strutturale. Solo una minoranza degli agenti di viaggio è attiva (il 16,9%) e sta adottando delle strategie con un’informazione sempre puntuale sui social media, divulgando soprattutto le certezze che vengono dalla Farnesina e dal portale Viaggiare Sicuri. Si rilancia con nuove mete, ma soprattutto si ascolta il cliente per trovare assieme soluzioni (26.2%% delle agenzie).
Suporto fornitori? Poco
Poco il supporto trovato nel mondo dei fornitori secondo le agenzie di viaggio (circa il 57% delle agenzie afferma che non è stato aiutato) poiché trattano disdette e cancellazioni al di là delle motivazioni che le generano. Per fortuna c’è qualche agenzia che trova supporto nei corrispondenti all’estero (21%), volenterosi di preservare il turismo in Paesi che a volte vivono solo di questo.
Anche il turismo interno, che dovrebbe in questa situazione beneficiare della restrizione dell’offerta internazionale, non ha avuto l’exploit atteso. Secondo le agenzie Fiavet, il caro prezzi sta frenando, ancor più dello scorso anno, la scelta degli italiani che prenotano all’ultimo momento e non hanno usufruito delle offerte dell’advanced booking.
L’impatto della guerra sul business turistico resta comunque devastante per circa il 60% degli addetti a lavori, e quindi gli agenti di viaggio Fiavet si dichiarano cautamente pessimisti riguardo al turismo influenzato dalla crisi geopolitica (37%). Tuttavia, anche tra coloro che ritengono la guerra devastante, una percentuale non indifferente è invece ottimista: il 23,19%. Saranno forse gli agenti di viaggio che attendono con neutralità lo svilupparsi della situazione (27,4%) a spostare l’ago della bilancia tra le due linee di pensiero.
“Fiavet-Confcommercio si sta dedicando con sempre maggiore attenzione a studi di settore con una grande partecipazione da parte di tutti gli associati - afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet – questo ci consente anche di fronte a imprevisti scellerati come può esserlo una nuova guerra, quanto l’economia, anche della più piccola agenzia di viaggi, sia toccata da ogni singolo cambiamento che avviene nello scenario internazionale, e bisogna partire dai numeri per capire che non si è soli, e che assieme si possono affrontare problemi e scelte per arginare e rilanciare di fronte ai cambiamenti”.
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[post_content] => Delta Air Lines espande la sua rete di collegamenti da Milano Malpensa verso il Nord America con il nuovo volo su Boston inaugurato sabato scorso. «Questa connessione ha per noi un sapore speciale perché Delta sta vivendo in Italia un anno ricco di significato. - afferma Cristina Casati, sales manager di Delta per Italia e Grecia - Offriamo infatti il network transatlantico più grande di sempre - con la cifra record di 17 voli al giorno - e celebriamo il nostro centenario. Boston è il quarto volo che inauguriamo quest'anno dall'Italia ed è il terzo collegamento da Milano-Malpensa verso gli Stati Uniti, in aggiunta a New York-Jfk e Atlanta. Boston è l’unica destinazione che verrà operata con un aeromobile della nostra flotta Next Generation, composta da Airbus 330-900neo».
L’aeromobile ha 281 posti ed è configurato in 4 classi di servizio con 29 posti in Delta One Suites - delle eleganti e comode poltrone totalmente reclinabili circondate da pannelli che garantiscono la privacy durante il volo – 28 sedili Delta Premium Select, 56 Delta Comfort + e 168 nella Main Cabin. Vola da Malpensa verso Boston lunedì, martedì, giovedì e sabato.
«I passeggeri a bordo potranno usufruire di ogni servizio di intrattenimento, - prosegue Casati – tra cui il wifi veloce e gratuito: un altro traguardo che abbiamo raggiunto anche dall'Italia.
Al gate d’imbarco del volo, già affollato dai passeggeri in partenza per Boston, è intervenuto anche Aldo Schmid, manager aviation marketing and traffic rights di Sea, pronto a tagliare il nastro di avvio delle operazioni con Cristina Casati e con Fabio Nobis, station manager Malpensa di Delta.
«Boston, capitale del Massachussets, è una città affascinante, ricca di cultura e di storia - sottolinea Schmid -. Centro di scambi economici, commerciali e industriali con Milano e la Lombardia. Ci sono tantissimi motivi di business e di turismo per questo collegamento; lo scorso anno, anche senza un volo diretto, oltre 70.000 passeggeri del nord ovest d'Italia hanno volato su Boston. Ora potranno usare il volo diretto di Delta, che stimolerà la crescita del traffico.
Per l'estate le aspettative sono positive: offriremo circa 200 destinazioni dirette. Malpensa è uno degli aeroporti europei da oltre 20mln di passeggeri con il più alto tasso di crescita dei posti offerti programmati per l’estate: il 18% sul lungo raggio».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Dal 12 al 16 maggio La Spezia ospita la seconda edizione di Blue design summit (Bds25), l’evento rivolto alla filiera nazionale e internazionale del design nautico di alta gamma. Al centro della manifestazione l’abitare sull’acqua: dalla progettazione alla costruzione, dal refitting di superyacht alle crociere, dai waterfront fino alle marine.
Una novità dell’edizione 2025 è l’apertura del Blue Design Summit alla città e la sua evoluzione in un evento diffuso, con un programma parallelo di appuntamenti aperti al pubblico che trasformeranno La Spezia in un palcoscenico di esperienze e suggestioni. Tra gli appuntamenti più attesi, i talk con Giovanni Soldini, che racconterà i suoi ultimi dieci anni trascorsi sulle rotte del mondo, e con Paolo Chiarino, primo italiano ad aver nuotato un chilometro sia al polo nord sia al polo sud. Dalla narrazione di grandi imprese si passerà alla musica con la pianista Elsa Guerci e ancora visite esclusive e laboratori.
L’obiettivo è coinvolgere un pubblico più ampio possibile per generare sempre più consapevolezza sull’importanza del territorio per valorizzarne le eccellenze culturali, artigianali e imprenditoriali della Spezia che, con il mare, è un punto di riferimento globale nel settore della nautica, grazie al suo Miglio Blu, cuore dell’innovazione cantieristica italiana.
Il cuore di BDS25 rimarrà la conferenza, in programma dal 13 al 15 maggio al teatro Civico, intitolata quest’anno "from water to design", un claim che sottolinea il legame profondo tra il mondo marino e la progettazione nautica. L’idea è che ogni aspetto del design contribuisca a migliorare l’esperienza del mare, attraverso imbarcazioni sempre più avanzate, efficienti e sostenibili.
La prima giornata di Bds, il martedì 13, sarà dedicata ai cantieri e al mercato. L’evento ha inizio nel primo pomeriggio con la sessione istituzionale cui farà seguito la presentazione dello studio annuale sull’evoluzione del mercato globale condotto da SuperYacht times, una delle principali testate del settore a livello mondiale, che verrà commentato da un panel di protagonisti istituzionali e associativi.
La seconda giornata, mercoledì 14, si aprirà con il keynote dell'università del lusso di Monaco Montecarlo sulle tendenze lato domanda per poi passare ad un panel che costituisce una delle novità esclusive dell’evento.
Il programma vedrà nel pomeriggio una delle colonne portanti di Bds. Si tratta del lato “stabile” del vivere sull’acqua. Si inizierà con la sessione dedicata all’isola che ci sarà, ossia Sindalah, nel Mar Rosso, un vero e proprio hub che riunisce diverse istanze, tutte di altissimo livello, dell’hotellerie e del leisure e che ha avuto un primo soft opening alla fine dello scorso anno.
La sessione di chiusura della seconda giornata sarà infatti dedicata a waterfront e floating, due facce della filosofia "les pied dans l’eau” del costruire, e soprattutto del desiderare.
I lavori si chiuderanno con la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti della seconda edizione dei Blue design awards, in programma alle 17.30 sempre presso il Teatro Civico della Spezia. I premi saranno attribuiti in seguito a una selezione aperta e indipendente da parte del comitato scientifico, composto da designer, giornalisti ed esperti del settore e presieduto da Antonella Cotta Ramusino.
«La Spezia si conferma un punto di riferimento internazionale per la nautica e il design - commenta il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini - come dimostrato dall’ultimo rapporto sull’Economia del Mare che riporta un valore aggiunto generato nel settore di oltre 1,1 miliardi di euro, incidendo per il 16,8 del totale dell’economia, con oltre 16.500 occupati nel settore confermandoci primi in Italia per incidenza dell’Economia del Mare. Inoltre, recentemente La Spezia ha vinto la selezione nazionale per l’ingresso nella Rete delle città creative Unesco per il design, che ora ci proietta nella fase internazionale. Una candidatura frutto di un lungo percorso di valorizzazione che ha reso la nostra città un punto di riferimento internazionale nel settore nautico. Siamo la capitale mondiale della nautica, un distretto di eccellenza in cui si progettano e costruiscono yacht e megayacht destinati ai mercati globali, grazie alla presenza di aziende leader e di alcuni tra i più grandi nomi del design nautico. Grazie, inoltre, alla realizzazione del progetto del Miglio Blu, La Spezia continua a rafforzare il proprio ruolo di eccellenza, promuovendo innovazione, ricerca e sviluppo in un ambito strategico per il futuro. Ospitare la seconda edizione del Blue Design Summit è un’altra testimonianza concreta della centralità della nostra città nel panorama del design nautico. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per mettere in dialogo i protagonisti della filiera, promuovere l’innovazione, la ricerca e la formazione, e valorizzare il nostro Campus Universitario, vera eccellenza del territorio».
Il summit, organizzato da Clickutility Team e Promostudi La Spezia, è promosso dal Miglio Blu, con la partnership istituzionale di regione Liguria, del comune della Spezia e dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale. Supporter dell’evento: Liguria international, Confindustria La Spezia; Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria - Imperia La Spezia Savona; The International Propeller Club – Port of La Spezia e Marina di Carrara.
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