1651
[ 0 ]
20 marzo 2012 06:54
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
BUONA ESPERIENZA,OTTIMI RAPPORTI PROFESSIONALI E DI PR CON LA RETE ADV NAPOLETANE E DELLA REGIONE CAMPANIA, ESAMINA
PROPOSTE DI COLLABORAZIONE FLESSIBILI, ANCHE NON SUBORDINATE DA PARTE DI TOUR OPERATOR. DISPONIBILITA’ IMMEDIATA.
CONTATTARE: mariodaniele1@yahoo.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474042
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lisbona ha conquistato - per la seconda volta consecutiva - il premio come migliore destinazione Mice d'Europa nel 2024, superando la concorrenza di città quali Atene, Berlino, Istanbul, Londra, Madrid, Milano, Parigi e Vienna.
Il segmento Mice contribuisce in modo significativo alle entrate provenienti dal turismo e al conseguente sviluppo urbano. La posizione strategica della città, le infrastrutture moderne e versatili e la variegata offerta culturale hanno consolidato Lisbona come una delle principali destinazioni europee per l'organizzazione di eventi.
«La vittoria di questo premio è il riconoscimento del lavoro collettivo per posizionare Lisbona come destinazione di riferimento globale che contribuisce in modo significativo alla creazione di reddito e di occupazione, nonché al sostegno del patrimonio artistico e culturale» ha commentato la direttrice esecutiva di Lisbon Tourism Association, Paula Oliveira
Nel 2023, 151 eventi associativi sono stati inclusi nella classifica dell'Icca (International Congress and Convention Association); dal 2019 al 2022, Lisbona si è classificata al 2° posto nella classifica europea e mondiale. Nel 2023, con una differenza di un solo congresso rispetto alla città che ha conquistato il secondo posto a livello mondiale (Singapore), Lisbona è la seconda città europea con il maggior numero di eventi, dopo Parigi.
[post_title] => Lisbona si conferma per il secondo anno consecutivo migliore destinazione Mice d'Europa
[post_date] => 2024-09-09T10:04:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725876257000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472803
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nel luglio 2024 Ryanair ha trasportato 20,2 milioni di passeggeri , con un incremento dell'8 % rispetto ai 18,7 milioni di passeggeri trasportati nel luglio 2023.
Questa è la prima volta che Ryanair trasporta più di 20 milioni di viaggiatori in un solo mese . Il suo tasso di occupazione è stato del 96%, indicando una forte domanda sulla sua rete durante questo periodo estivo di punta. La low cost irlandese ha operato nel mese più di 110.500 voli, nonostante alcune difficoltà incontrate. In particolare, 651 voli sono stati cancellati a causa di ritardi dovuti al controllo del traffico aereo europeo, ricorda nel suo comunicato stampa.
Per fare un confronto, la sua rivale ungherese Wizz Air ha accolto solo 5,9 milioni di passeggeri il mese scorso, l’1,4% in meno rispetto ai 6 milioni di passeggeri trasportati nello stesso mese dell’anno precedente.
Da gennaio a luglio 2024 Ryanair ha mantenuto le sue proiezioni, trasportando 190,4 milioni di passeggeri, in aumento del 9% rispetto ai 175,3 milioni di passeggeri dello stesso periodo dell'anno precedente. Il tasso di occupazione dall'inizio dell'anno è rimasto stabile al 94%.
[post_title] => Ryanair: 20 milioni di passeggeri in un solo mese (luglio 2024). E' la prima volta
[post_date] => 2024-08-05T13:23:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722864210000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 472682
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il traffico passeggeri in tutta Europa ha superato i livelli pre-pandemia nella prima metà del 2024, ma il mercato aeroportuale è diventato "estremamente frammentato".
E' questo il quadro tracciato da Aci Europe, che evidenzia come il traffico sia aumentato del 9% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando i volumi dello 0,4% al di sopra dei livelli del primo semestre 2019. La crescita nel secondo trimestre è rimasta forte, pari all'8%, trainata soprattutto dal traffico internazionale, che è aumentato del 10,3%.
"Poiché il traffico passeggeri complessivo ha finalmente superato i livelli del 2019 per un intero semestre, il nostro settore ha ormai superato la pandemia - osserva Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe -. Tuttavia, solo il 53% degli aeroporti ha recuperato completamente i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia nel mese di giugno".
Le previsioni di Aci Europe indicano che i mesi estivi vedranno un traffico passeggeri record, nonostante le sfide come la recente interruzione dell'IT globale, le carenze di capacità di gestione del traffico aereo e i ritardi nella consegna degli aeromobili. Ma Jankovec avverte che la performance a partire dal quarto trimestre dipenderà dalla tenuta della domanda in mezzo a segnali macroeconomici contrastanti, tra cui il calo dell'inflazione e la stabilità dei tassi di disoccupazione.
Tra i principali mercati, l'Italia (+13,1%) e la Spagna (+8%) hanno guidato la crescita del traffico passeggeri, seguite da Regno Unito (-1,1%), Francia (-4%) e Germania (-17%). Gli aeroporti del resto d'Europa hanno registrato un aumento del 5,8% nel primo semestre, superando del 2,9% i livelli pre-pandemici.
I primi cinque aeroporti europei hanno accolto un totale di 174,6 milioni di passeggeri nel primo semestre, con un aumento dell'8% rispetto allo scorso anno e del 2% rispetto ai livelli del primo semestre 2019. Londra Heathrow è rimasto l'aeroporto europeo più trafficato con 39,8 milioni di passeggeri, seguito da Istanbul, Parigi Charles de Gaulle, Amsterdam Schiphol e Madrid.
Tra gli altri aeroporti principali che hanno registrato una crescita significativa nel primo semestre figurano Roma Fiumicino (+26%), Antalya, Turchia (+19,8%), Istanbul Sabiha Gökçen (+16,6%) e Atene, Grecia (+16,1%).
[post_title] => Gli aeroporti europei superano i livelli di traffico pre-pandemia
[post_date] => 2024-08-02T09:00:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1722589242000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 471287
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base.
La compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre.
Per contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. "La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori".
I dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente.
"I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti", ha osservato Bastian.
Il ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici.
[post_title] => Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari
[post_date] => 2024-07-12T10:02:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1720778522000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 470226
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Continua la scalata del gruppo Carnival verso il ritorno del bilancio in attivo, dopo le difficoltà finanziarie sperimentate durante il Covid e nella fase di ripartenza. La compagnia ha infatti chiuso il secondo trimestre fiscale lo scorso maggio con un fatturato record di 5,8 miliardi di dollari, contro i 4,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Tale risultato ha consentito a Carnival di registrare profitti netti per 92 milioni, pari a un incremento di circa 500 milioni in confronto al secondo trimestre 2023. Nonostante ciò, il primo semestre della compagnia si è chiuso ancora in rosso per 123 milioni, soprattutto a causa delle spese per interessi sui debiti accumulati durante gli anni della pandemia. Seppur negativa, tala cifra, è comunque sensibilmente migliore del rosso da 1,1 miliardi del periodo dicembre - maggio 2022-2o23. Bene anche i margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda) che sempre nei primi sei mesi sono passati da poco sopra il miliardo a oltre 2 miliardi.
"Abbiamo fatti degli incredibili passi in avanti nei processi di miglioramento delle nostre operazioni commerciali, riallocando strategicamente le nostre flotte e formulando efficaci piani di crescita, allo stesso tempo rafforzando il nostro team globale - commenta il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Grazie a questi sforzi, abbiamo chiuso un altro trimestre con risultati record in termini di ricavi, profitti operativi, depositi dei clienti e volumi di prenotazione, superando le nostre aspettative in tutte le voci di bilancio".
Alla luce di tali trend crescenti, le stime della compagnia per la chiusura dell'anno finanziario sono state ulteriormente riviste verso l'alto, con l'asticella relativa ai profitti netti rettificati alzata di circa 275 milioni di dollari, fino a quota 1,55 miliardi. In salita di 200 milioni anche le previsioni sui margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda), che dovrebbero toccare i 5,53 miliardi, in crescita di quasi il 40% rispetto al dato 2023.
Come parte della strategia di riorganizzazione dell'offerta, il gruppo ha recentemente deciso di far confluire il proprio brand australiano P&O Cruises all'interno del marchio principale Carnival Cruise Line, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa e commerciale delle proprie attività nell'area del Sud Pacifico. La mossa è solo l'ultima di una serie di iniziativa volte ad aumentare la capacità del brand americano, quello in grado di garantire il maggior rendimento del gruppo. Carnival Cruise Line ha infatti visto aumentare la propria di ben nove navi dal 2019. Tale incremento comprende il trasferimento di tre unità Costa. La compagnia ha inoltre recentemente annunciato la ripresa dei piani di nuove costruzioni, a partire proprio dallo stesso marchio Carnival Cruise Line.
[post_title] => Carnival chiude un ottimo secondo trimestre e avvicina l'obiettivo del ritorno all'attivo
[post_date] => 2024-06-26T11:15:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1719400550000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 469900
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Shipyard & Marina Sant’Andrea in collaborazione con i Blue Marina Awards, promossi da Assonautica Italiana-Unioncamere e ASSONAT-Confcommercio e con il RINA Ente tecnico, presentano l’evento "I Porti Turistici nella Blue Economy", che si terrà il 6 luglio 2024 al Marina Sant’Andrea, che fa parte della Rete Marina FVG Friuli Venezia Giulia.
Al centro dell’incontro temi cruciali come la sostenibilità, l’innovazione, il turismo esperienziale e la valorizzazione dei territori. Si parlerà di generazione di energia pulita, di sostenibilità ambientale e di nuovi strumenti per soddisfare il turismo esperienziale, tra i temi più dibattuti e trainanti per la crescita sostenibile dei porti e approdi turistici.
L’economia del Mare italiana, che vale 161 miliardi di euro (fonte XII Rapporto nazionale sull’economia del mare), rappresenta un’opportunità unica per il Paese. I Blue Marina Awards, giunti alla terza edizione mirano a valorizzare il settore dei porti turistici italiani, supportandoli verso la crescita e lo sviluppo.
Questo evento è inserito in una serie di eventi lungo lo Stivale per esplorare e discutere insieme a tutti gli stakeholder come i porti turistici possono diventare catalizzatori per lo sviluppo sostenibile e generatori di benessere e ricchezza.
Durante l’appuntamento saranno inoltre illustrate da parte del RINA le modalità di partecipazione alla terza edizione dei Blue Marina Awards.
[post_title] => “I porti turistici nella Blue Economy”, il 6 luglio al Marina Sant’Andrea tra sostenibilità e nuovi strumenti
[post_date] => 2024-06-21T10:22:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1718965365000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 468462
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_468469" align="alignleft" width="300"] Claudio Dell'Accio, presidente di Assidema[/caption]
Valorizzare e tutelare la professione emergente del Destination Manager. Questo è lo scopo principale di Assidema, l’Associazione italiana destination manager che si è costituita nei giorni scorsi dalla visione di un gruppo di 10 professionisti del turismo con la missione di definire, sviluppare e promuovere una figura professionale sempre più presente all’interno delle destinazioni, e che da alcuni mesi ha anche il sostegno ufficiale del Governo grazie alla pubblicazione in GU, lo scorso 15 gennaio, della legge 206/2023 che recepisce il Decreto Made in Italy.
Questa legge istituisce il Comitato nazionale del turismo che ha tra i suoi compiti quello di incentivare la creazione di sistemi turistici di destinazione e di nuovi manager di destinazione. Un passo fondamentale per arrivare a una definizione univoca di questa professione, oggi presente in numerosi enti pubblici con compiti non sempre coincidenti.
L’Italia infatti attualmente si caratterizza per la presenza di ben 140 Destination Management Organization (DMO, di diritto pubblico) e almeno 151 Destination Management Company (DMC, di natura privata) distribuite su tutto il territorio nazionale, ma non tutte contemplano ancora questo ruolo. Grazie a questa legge è però certo che il loro numero sia destinato ad aumentare.
Per questo motivo, in attesa che il Mitur pubblichi i decreti attuativi della legge che andrà a definire con precisione i contorni della professione, Assidema lancia la sua attività per contribuire a formare i futuri destination manager, innovando questo ruolo e contaminandolo con le buone pratiche che arrivano sia dal settore pubblico che da quello privato.
In questo modo si vuole creare una nuova generazione di Destination Manager, più evoluta, competente, innovativa e interconnessa, in grado di operare efficacemente sia nell'ambito pubblico che privato, contribuendo in modo significativo allo sviluppo e alla promozione delle destinazioni turistiche italiane per la capacità di sapere coniugare tutte le esigenze-Assidema si impegna così a diventare un punto di riferimento per la valorizzazione della professione, dei territori e per promuovere uno sviluppo più competitivo delle destinazioni turistiche italiane.
I fondatori
I 10 soci fondatori si sono riuniti a Roma nei giorni scorsi e hanno nominato Claudio Dell’Accio come presidente, Flavia Maria Coccia come vicepresidente e Giuseppe Bonanni
come segretario e tesoriere. Gli altri co-fondatori sono: Massimo Caravita, Andrea Cerrato, Giancarlo Dell’Orco, Daniele Donnici, Antonio Prota, Elena Sisti ed Emiliano Viola. A questi è
affiancato un comitato scientifico, con il compito di promuovere la ricerca e la formazione sui temi oggetto dell’Associazione e contribuire agli scopi statutari, composto da alte
personalità del mondo turistico e presieduto, per il primo triennio, dalla Prof.ssa Luna Leoni.
"Durante la mia carriera - spiega il presidente e co-fondatore Claudio Dell'Accio - ho collaborato con numerose DMO e DMC, contribuendo a creare una rete di professionisti del turismo in Italia e ho osservato differenze significative nell'approccio dei Destination Manager tra il settore pubblico e quello privato. Con Assidema vogliamo diffondere la cultura del destination management e contribuire a definire e formare ciò che questi manager hanno come obiettivo comune: la valorizzazione dei territori in cui operano, non a discapito di altre destinazioni, ma creando valore aggiunto al Sistema Italia”.
L'Associazione mira in questo modo a diventare la voce dei Destination Manager italiani, facilitando la collaborazione tra attori pubblici e privati per creare un’offerta turistica
integrata e durevole. A tal fine, i Destination Manager dovranno possedere non solo competenze specifiche nel settore turistico, ma anche soft skills come la coerenza nelle
scelte, il coraggio decisionale e la capacità di integrare diversi settori, risorse e strategie di comunicazione, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica.
Stop quindi alla conflittualità tra DMO e DMC con un approccio integrato e complementare tra i Destination Manager del pubblico e del privato: "Le esperienze passate
con i DUC e i GAL hanno dimostrato che la promozione turistica non può limitarsi all'esclusiva iniezione di denaro pubblico - ha concluso Claudio Dell'Accio -, ma deve essere
strategica e mirata a creare valore aggiunto e opportunità di sviluppo economico sostenibile nel lungo termine".
[post_title] => Nasce Assidema, Associazione italiana dei destination manager
[post_date] => 2024-05-30T11:17:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => assidema
[1] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => assidema
[1] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1717067852000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 468128
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova partnership per Emirates che questa volta ha siglato un accordo di interlinea con Viva Aerobus per migliorare la connettività dei passeggeri che viaggiano in Messico. L'intesa aumenterà l'accesso a una serie di destinazioni nel Paese centroamericano, consentendo ai passeggeri di Emirates di viaggiare da Città del Messico verso 21 scali domestici, con i vantaggi di volare con entrambe le compagnie aeree con un unico biglietto.
L'accordo di interlinea sblocca anche un maggior numero di rotte internazionali per i clienti del vettore di Dubai, fornendo 20 comode opzioni di volo che collegano sei punti in Messico e alcune città americane.
I viaggiatori che prenotano voli da Dubai a Città del Messico possono scegliere di volare verso altre 21 destinazioni nazionali come Acapulco, Cancun, Guadalajara e Monterrey, per citarne alcune. Il network parte dell'accordo comprende anche voli diretti dagli Stati Uniti, tra cui Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, Orlando e Miami, verso destinazioni messicane selezionate. Inoltre, i viaggiatori di Città del Messico possono comodamente volare direttamente a Chicago, Houston, Los Angeles, Las Vegas, New York JFK o San Antonio.
Emirates ha lanciato i suoi servizi per Città del Messico nel 2019 e attualmente la compagnia aerea offre voli giornalieri per la capitale messicana via Barcellona, utilizzando il Boeing 777-200Lr.
Ad oggi il vettore conta accordi di cooperazione commerciale con 161 partner interline, codeshare e intermodali.
[post_title] => Emirates: decolla l'accordo di interlinea con la messicana Viva Aerobus
[post_date] => 2024-05-27T10:11:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1716804693000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 467625
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «I numeri del turismo a Salisburgo sono nuovamente positivi - afferma Ines Wizany, marketing manager di Tourismus Salzburg -. L’Italia è al quinto posto per pernottamenti dopo Germania, Austria, Usa e Uk. Gli italiani visitano Salisburgo per la natura, la cultura, Mozart e i mercatini dell’Avvento. A Salisburgo vivono 160.000 persone, quindi è una piccola città che si può visitare camminando. Tutto il centro storico è pedonale e poi c’è molto verde e una grande offerta per le famiglie. A Salisburgo c’è qualcosa per tutti i gusti. Il Museo di Storia Naturale, il famoso Castello di Hellbrunn con il suo enorme parco e il giardino zoologico… Inoltre Salisburgo è la capitale austriaca della birra: il birrificio Stiegl, fondato nel 1492, è oggi la più grande birreria privata del paese. Risale invece al 1621 la birreria degli agostiniani. In queste settimane soleggiate riaprono tutti i giardini e noi salisburghesi usciamo per fare sport e stare con gli amici. È questo il Lebensgefühl, tema della campagna turistica dell’Austria per il 2024».
Salisburgo è uno splendido centro barocco, dove si incontrano architettura, storia, cultura e natura. Una città da scoprire a piedi, ma anche in bicicletta e con la Salzburg Card all-inclusive, che permette di vistare tutte le attrazioni e musei e di utilizzare i trasporti pubblici gratuitamente.
Piazze spaziose e vasti palazzi ospitano lo straordinario “Dom Quartier”, complesso museale che oggi festeggia i 10 anni dalla sua inaugurazione e consente di scoprire una città che è un gioiello barocco, patrimonio mondiale Unesco dal 1997. Per celebrare la ricorrenza dal prossimo 21 giugno e fino al 6 gennaio 2025 si potrà visitare presso la Residenzgalerie la mostra "I colori della Serenissima. Maestri veneziani dal Kunsthistorisches Museum di Vienna" dove, oltre ai capolavori viennesi, saranno esposti arazzi, bronzi, armature, capolavori e oggetti curiosi provenienti dalla leggendaria Kunstkammer dell'ex casa imperiale asburgica.
Quest’anno ricorre anche il 450° anniversario della nascita del principe vescovo Markus Sittikus, a cui si deve la costruzione dell’attuale duomo di Salisburgo (dopo l’incendio del 1598) e del sontuoso il palazzo di Hellbrunn con il parco e i famosi giochi d’acqua. Tante le importanti ricorrenze - tra cui i 100 anni del Museo etnografico (Volkskundemuseum) - ma bisogna ricordare che Salisburgo è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell'Umanità anche per le sue straordinarie creazioni in campo musicale.
A partire dalla metà del 1300 i principi vescovi, infatti, accolsero in città compositori e musicisti da tutta Europa, tra cui il salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart. Da allora la città ospita numerosi eventi musicali, spettacoli teatrali e festival. La prossima estate, dal 18 luglio al 31 agosto, si terrà la 104esima edizione del Festival di Salisburgo - diretto dalla regista e drammaturga Marina Davydova – che quest’anno metterà l’accento sulla musica spirituale e sul dialogo interreligioso.
Salisburgo è un grandissimo palcoscenico all’aperto, con 4.500 eventi culturali ogni anno, tra i quali quelli legati al Teatro delle Marionette, che quest’anno compie 111 anni e, dal 2016, fa parte del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.La città è tanto amata anche per il luminoso periodo dell’Avvento, quando il centro storico barocco di Salisburgo, secondo una tradizione di oltre 500 anni, offre una cornice spettacolare ai suggestivi mercatini natalizi.
«A Salisburgo c’è una bellissima combinazione tra cultura e natura. È una città da scoprire - conclude Ines Wizany - A poca distanza dal centro urbano ci sono le Grotte di Ghiaccio, la Strada Alpina del Großglockner e le Miniere di Sale. E poi c’è il Salzkammergut: l’area dei 70 laghi naturali. Il suo capoluogo, Bad Ischl, si trova a soli 20’ da Salisburgo ed è quest’anno capitale europea della cultura, con tutto il suo territorio».
[post_title] => Austria: nella città barocca di Salisburgo la cultura abbraccia la natura
[post_date] => 2024-05-24T10:12:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1716545569000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1651"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":68,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474042","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lisbona ha conquistato - per la seconda volta consecutiva - il premio come migliore destinazione Mice d'Europa nel 2024, superando la concorrenza di città quali Atene, Berlino, Istanbul, Londra, Madrid, Milano, Parigi e Vienna.\r\nIl segmento Mice contribuisce in modo significativo alle entrate provenienti dal turismo e al conseguente sviluppo urbano. La posizione strategica della città, le infrastrutture moderne e versatili e la variegata offerta culturale hanno consolidato Lisbona come una delle principali destinazioni europee per l'organizzazione di eventi.\r\n«La vittoria di questo premio è il riconoscimento del lavoro collettivo per posizionare Lisbona come destinazione di riferimento globale che contribuisce in modo significativo alla creazione di reddito e di occupazione, nonché al sostegno del patrimonio artistico e culturale» ha commentato la direttrice esecutiva di Lisbon Tourism Association, Paula Oliveira\r\nNel 2023, 151 eventi associativi sono stati inclusi nella classifica dell'Icca (International Congress and Convention Association); dal 2019 al 2022, Lisbona si è classificata al 2° posto nella classifica europea e mondiale. Nel 2023, con una differenza di un solo congresso rispetto alla città che ha conquistato il secondo posto a livello mondiale (Singapore), Lisbona è la seconda città europea con il maggior numero di eventi, dopo Parigi. ","post_title":"Lisbona si conferma per il secondo anno consecutivo migliore destinazione Mice d'Europa","post_date":"2024-09-09T10:04:17+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725876257000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472803","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel luglio 2024 Ryanair ha trasportato 20,2 milioni di passeggeri , con un incremento dell'8 % rispetto ai 18,7 milioni di passeggeri trasportati nel luglio 2023.\r\n\r\nQuesta è la prima volta che Ryanair trasporta più di 20 milioni di viaggiatori in un solo mese . Il suo tasso di occupazione è stato del 96%, indicando una forte domanda sulla sua rete durante questo periodo estivo di punta. La low cost irlandese ha operato nel mese più di 110.500 voli, nonostante alcune difficoltà incontrate. In particolare, 651 voli sono stati cancellati a causa di ritardi dovuti al controllo del traffico aereo europeo, ricorda nel suo comunicato stampa.\r\n\r\nPer fare un confronto, la sua rivale ungherese Wizz Air ha accolto solo 5,9 milioni di passeggeri il mese scorso, l’1,4% in meno rispetto ai 6 milioni di passeggeri trasportati nello stesso mese dell’anno precedente.\r\n\r\nDa gennaio a luglio 2024 Ryanair ha mantenuto le sue proiezioni, trasportando 190,4 milioni di passeggeri, in aumento del 9% rispetto ai 175,3 milioni di passeggeri dello stesso periodo dell'anno precedente. Il tasso di occupazione dall'inizio dell'anno è rimasto stabile al 94%.","post_title":"Ryanair: 20 milioni di passeggeri in un solo mese (luglio 2024). E' la prima volta","post_date":"2024-08-05T13:23:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722864210000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472682","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il traffico passeggeri in tutta Europa ha superato i livelli pre-pandemia nella prima metà del 2024, ma il mercato aeroportuale è diventato \"estremamente frammentato\".\r\n\r\nE' questo il quadro tracciato da Aci Europe, che evidenzia come il traffico sia aumentato del 9% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando i volumi dello 0,4% al di sopra dei livelli del primo semestre 2019. La crescita nel secondo trimestre è rimasta forte, pari all'8%, trainata soprattutto dal traffico internazionale, che è aumentato del 10,3%.\r\n\r\n\"Poiché il traffico passeggeri complessivo ha finalmente superato i livelli del 2019 per un intero semestre, il nostro settore ha ormai superato la pandemia - osserva Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe -. Tuttavia, solo il 53% degli aeroporti ha recuperato completamente i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia nel mese di giugno\".\r\n\r\nLe previsioni di Aci Europe indicano che i mesi estivi vedranno un traffico passeggeri record, nonostante le sfide come la recente interruzione dell'IT globale, le carenze di capacità di gestione del traffico aereo e i ritardi nella consegna degli aeromobili. Ma Jankovec avverte che la performance a partire dal quarto trimestre dipenderà dalla tenuta della domanda in mezzo a segnali macroeconomici contrastanti, tra cui il calo dell'inflazione e la stabilità dei tassi di disoccupazione.\r\n\r\nTra i principali mercati, l'Italia (+13,1%) e la Spagna (+8%) hanno guidato la crescita del traffico passeggeri, seguite da Regno Unito (-1,1%), Francia (-4%) e Germania (-17%). Gli aeroporti del resto d'Europa hanno registrato un aumento del 5,8% nel primo semestre, superando del 2,9% i livelli pre-pandemici.\r\n\r\nI primi cinque aeroporti europei hanno accolto un totale di 174,6 milioni di passeggeri nel primo semestre, con un aumento dell'8% rispetto allo scorso anno e del 2% rispetto ai livelli del primo semestre 2019. Londra Heathrow è rimasto l'aeroporto europeo più trafficato con 39,8 milioni di passeggeri, seguito da Istanbul, Parigi Charles de Gaulle, Amsterdam Schiphol e Madrid.\r\n\r\nTra gli altri aeroporti principali che hanno registrato una crescita significativa nel primo semestre figurano Roma Fiumicino (+26%), Antalya, Turchia (+19,8%), Istanbul Sabiha Gökçen (+16,6%) e Atene, Grecia (+16,1%).","post_title":"Gli aeroporti europei superano i livelli di traffico pre-pandemia","post_date":"2024-08-02T09:00:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722589242000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre. \r\n\r\nPer contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. \"La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori\".\r\n\r\nI dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente.\r\n\r\n\"I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti\", ha osservato Bastian.\r\n\r\nIl ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici. \r\n\r\n ","post_title":"Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari","post_date":"2024-07-12T10:02:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720778522000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470226","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continua la scalata del gruppo Carnival verso il ritorno del bilancio in attivo, dopo le difficoltà finanziarie sperimentate durante il Covid e nella fase di ripartenza. La compagnia ha infatti chiuso il secondo trimestre fiscale lo scorso maggio con un fatturato record di 5,8 miliardi di dollari, contro i 4,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Tale risultato ha consentito a Carnival di registrare profitti netti per 92 milioni, pari a un incremento di circa 500 milioni in confronto al secondo trimestre 2023. Nonostante ciò, il primo semestre della compagnia si è chiuso ancora in rosso per 123 milioni, soprattutto a causa delle spese per interessi sui debiti accumulati durante gli anni della pandemia. Seppur negativa, tala cifra, è comunque sensibilmente migliore del rosso da 1,1 miliardi del periodo dicembre - maggio 2022-2o23. Bene anche i margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda) che sempre nei primi sei mesi sono passati da poco sopra il miliardo a oltre 2 miliardi.\r\n\r\n\"Abbiamo fatti degli incredibili passi in avanti nei processi di miglioramento delle nostre operazioni commerciali, riallocando strategicamente le nostre flotte e formulando efficaci piani di crescita, allo stesso tempo rafforzando il nostro team globale - commenta il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Grazie a questi sforzi, abbiamo chiuso un altro trimestre con risultati record in termini di ricavi, profitti operativi, depositi dei clienti e volumi di prenotazione, superando le nostre aspettative in tutte le voci di bilancio\".\r\n\r\nAlla luce di tali trend crescenti, le stime della compagnia per la chiusura dell'anno finanziario sono state ulteriormente riviste verso l'alto, con l'asticella relativa ai profitti netti rettificati alzata di circa 275 milioni di dollari, fino a quota 1,55 miliardi. In salita di 200 milioni anche le previsioni sui margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda), che dovrebbero toccare i 5,53 miliardi, in crescita di quasi il 40% rispetto al dato 2023.\r\n\r\nCome parte della strategia di riorganizzazione dell'offerta, il gruppo ha recentemente deciso di far confluire il proprio brand australiano P&O Cruises all'interno del marchio principale Carnival Cruise Line, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa e commerciale delle proprie attività nell'area del Sud Pacifico. La mossa è solo l'ultima di una serie di iniziativa volte ad aumentare la capacità del brand americano, quello in grado di garantire il maggior rendimento del gruppo. Carnival Cruise Line ha infatti visto aumentare la propria di ben nove navi dal 2019. Tale incremento comprende il trasferimento di tre unità Costa. La compagnia ha inoltre recentemente annunciato la ripresa dei piani di nuove costruzioni, a partire proprio dallo stesso marchio Carnival Cruise Line.\r\n\r\n ","post_title":"Carnival chiude un ottimo secondo trimestre e avvicina l'obiettivo del ritorno all'attivo","post_date":"2024-06-26T11:15:50+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1719400550000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469900","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Shipyard & Marina Sant’Andrea in collaborazione con i Blue Marina Awards, promossi da Assonautica Italiana-Unioncamere e ASSONAT-Confcommercio e con il RINA Ente tecnico, presentano l’evento \"I Porti Turistici nella Blue Economy\", che si terrà il 6 luglio 2024 al Marina Sant’Andrea, che fa parte della Rete Marina FVG Friuli Venezia Giulia.\r\n\r\nAl centro dell’incontro temi cruciali come la sostenibilità, l’innovazione, il turismo esperienziale e la valorizzazione dei territori. Si parlerà di generazione di energia pulita, di sostenibilità ambientale e di nuovi strumenti per soddisfare il turismo esperienziale, tra i temi più dibattuti e trainanti per la crescita sostenibile dei porti e approdi turistici.\r\n\r\nL’economia del Mare italiana, che vale 161 miliardi di euro (fonte XII Rapporto nazionale sull’economia del mare), rappresenta un’opportunità unica per il Paese. I Blue Marina Awards, giunti alla terza edizione mirano a valorizzare il settore dei porti turistici italiani, supportandoli verso la crescita e lo sviluppo.\r\n\r\nQuesto evento è inserito in una serie di eventi lungo lo Stivale per esplorare e discutere insieme a tutti gli stakeholder come i porti turistici possono diventare catalizzatori per lo sviluppo sostenibile e generatori di benessere e ricchezza.\r\n\r\nDurante l’appuntamento saranno inoltre illustrate da parte del RINA le modalità di partecipazione alla terza edizione dei Blue Marina Awards.\r\n\r\n ","post_title":"“I porti turistici nella Blue Economy”, il 6 luglio al Marina Sant’Andrea tra sostenibilità e nuovi strumenti","post_date":"2024-06-21T10:22:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1718965365000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468462","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_468469\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Claudio Dell'Accio, presidente di Assidema[/caption]\r\n\r\nValorizzare e tutelare la professione emergente del Destination Manager. Questo è lo scopo principale di Assidema, l’Associazione italiana destination manager che si è costituita nei giorni scorsi dalla visione di un gruppo di 10 professionisti del turismo con la missione di definire, sviluppare e promuovere una figura professionale sempre più presente all’interno delle destinazioni, e che da alcuni mesi ha anche il sostegno ufficiale del Governo grazie alla pubblicazione in GU, lo scorso 15 gennaio, della legge 206/2023 che recepisce il Decreto Made in Italy.\r\n\r\nQuesta legge istituisce il Comitato nazionale del turismo che ha tra i suoi compiti quello di incentivare la creazione di sistemi turistici di destinazione e di nuovi manager di destinazione. Un passo fondamentale per arrivare a una definizione univoca di questa professione, oggi presente in numerosi enti pubblici con compiti non sempre coincidenti.\r\n\r\nL’Italia infatti attualmente si caratterizza per la presenza di ben 140 Destination Management Organization (DMO, di diritto pubblico) e almeno 151 Destination Management Company (DMC, di natura privata) distribuite su tutto il territorio nazionale, ma non tutte contemplano ancora questo ruolo. Grazie a questa legge è però certo che il loro numero sia destinato ad aumentare.\r\n\r\nPer questo motivo, in attesa che il Mitur pubblichi i decreti attuativi della legge che andrà a definire con precisione i contorni della professione, Assidema lancia la sua attività per contribuire a formare i futuri destination manager, innovando questo ruolo e contaminandolo con le buone pratiche che arrivano sia dal settore pubblico che da quello privato.\r\n\r\nIn questo modo si vuole creare una nuova generazione di Destination Manager, più evoluta, competente, innovativa e interconnessa, in grado di operare efficacemente sia nell'ambito pubblico che privato, contribuendo in modo significativo allo sviluppo e alla promozione delle destinazioni turistiche italiane per la capacità di sapere coniugare tutte le esigenze-Assidema si impegna così a diventare un punto di riferimento per la valorizzazione della professione, dei territori e per promuovere uno sviluppo più competitivo delle destinazioni turistiche italiane.\r\nI fondatori\r\nI 10 soci fondatori si sono riuniti a Roma nei giorni scorsi e hanno nominato Claudio Dell’Accio come presidente, Flavia Maria Coccia come vicepresidente e Giuseppe Bonanni\r\ncome segretario e tesoriere. Gli altri co-fondatori sono: Massimo Caravita, Andrea Cerrato, Giancarlo Dell’Orco, Daniele Donnici, Antonio Prota, Elena Sisti ed Emiliano Viola. A questi è\r\naffiancato un comitato scientifico, con il compito di promuovere la ricerca e la formazione sui temi oggetto dell’Associazione e contribuire agli scopi statutari, composto da alte\r\npersonalità del mondo turistico e presieduto, per il primo triennio, dalla Prof.ssa Luna Leoni.\r\n\r\n\"Durante la mia carriera - spiega il presidente e co-fondatore Claudio Dell'Accio - ho collaborato con numerose DMO e DMC, contribuendo a creare una rete di professionisti del turismo in Italia e ho osservato differenze significative nell'approccio dei Destination Manager tra il settore pubblico e quello privato. Con Assidema vogliamo diffondere la cultura del destination management e contribuire a definire e formare ciò che questi manager hanno come obiettivo comune: la valorizzazione dei territori in cui operano, non a discapito di altre destinazioni, ma creando valore aggiunto al Sistema Italia”.\r\n\r\nL'Associazione mira in questo modo a diventare la voce dei Destination Manager italiani, facilitando la collaborazione tra attori pubblici e privati per creare un’offerta turistica\r\nintegrata e durevole. A tal fine, i Destination Manager dovranno possedere non solo competenze specifiche nel settore turistico, ma anche soft skills come la coerenza nelle\r\nscelte, il coraggio decisionale e la capacità di integrare diversi settori, risorse e strategie di comunicazione, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica.\r\n\r\nStop quindi alla conflittualità tra DMO e DMC con un approccio integrato e complementare tra i Destination Manager del pubblico e del privato: \"Le esperienze passate\r\ncon i DUC e i GAL hanno dimostrato che la promozione turistica non può limitarsi all'esclusiva iniezione di denaro pubblico - ha concluso Claudio Dell'Accio -, ma deve essere\r\nstrategica e mirata a creare valore aggiunto e opportunità di sviluppo economico sostenibile nel lungo termine\".","post_title":"Nasce Assidema, Associazione italiana dei destination manager","post_date":"2024-05-30T11:17:32+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["assidema","in-evidenza"],"post_tag_name":["assidema","In evidenza"]},"sort":[1717067852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"468128","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova partnership per Emirates che questa volta ha siglato un accordo di interlinea con Viva Aerobus per migliorare la connettività dei passeggeri che viaggiano in Messico. L'intesa aumenterà l'accesso a una serie di destinazioni nel Paese centroamericano, consentendo ai passeggeri di Emirates di viaggiare da Città del Messico verso 21 scali domestici, con i vantaggi di volare con entrambe le compagnie aeree con un unico biglietto.\r\n\r\nL'accordo di interlinea sblocca anche un maggior numero di rotte internazionali per i clienti del vettore di Dubai, fornendo 20 comode opzioni di volo che collegano sei punti in Messico e alcune città americane.\r\n\r\nI viaggiatori che prenotano voli da Dubai a Città del Messico possono scegliere di volare verso altre 21 destinazioni nazionali come Acapulco, Cancun, Guadalajara e Monterrey, per citarne alcune. Il network parte dell'accordo comprende anche voli diretti dagli Stati Uniti, tra cui Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, Orlando e Miami, verso destinazioni messicane selezionate. Inoltre, i viaggiatori di Città del Messico possono comodamente volare direttamente a Chicago, Houston, Los Angeles, Las Vegas, New York JFK o San Antonio.\r\n\r\nEmirates ha lanciato i suoi servizi per Città del Messico nel 2019 e attualmente la compagnia aerea offre voli giornalieri per la capitale messicana via Barcellona, utilizzando il Boeing 777-200Lr.\r\n\r\nAd oggi il vettore conta accordi di cooperazione commerciale con 161 partner interline, codeshare e intermodali.\r\n\r\n ","post_title":"Emirates: decolla l'accordo di interlinea con la messicana Viva Aerobus","post_date":"2024-05-27T10:11:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1716804693000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467625","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«I numeri del turismo a Salisburgo sono nuovamente positivi - afferma Ines Wizany, marketing manager di Tourismus Salzburg -. L’Italia è al quinto posto per pernottamenti dopo Germania, Austria, Usa e Uk. Gli italiani visitano Salisburgo per la natura, la cultura, Mozart e i mercatini dell’Avvento. A Salisburgo vivono 160.000 persone, quindi è una piccola città che si può visitare camminando. Tutto il centro storico è pedonale e poi c’è molto verde e una grande offerta per le famiglie. A Salisburgo c’è qualcosa per tutti i gusti. Il Museo di Storia Naturale, il famoso Castello di Hellbrunn con il suo enorme parco e il giardino zoologico… Inoltre Salisburgo è la capitale austriaca della birra: il birrificio Stiegl, fondato nel 1492, è oggi la più grande birreria privata del paese. Risale invece al 1621 la birreria degli agostiniani. In queste settimane soleggiate riaprono tutti i giardini e noi salisburghesi usciamo per fare sport e stare con gli amici. È questo il Lebensgefühl, tema della campagna turistica dell’Austria per il 2024».\r\n\r\nSalisburgo è uno splendido centro barocco, dove si incontrano architettura, storia, cultura e natura. Una città da scoprire a piedi, ma anche in bicicletta e con la Salzburg Card all-inclusive, che permette di vistare tutte le attrazioni e musei e di utilizzare i trasporti pubblici gratuitamente. \r\n\r\nPiazze spaziose e vasti palazzi ospitano lo straordinario “Dom Quartier”, complesso museale che oggi festeggia i 10 anni dalla sua inaugurazione e consente di scoprire una città che è un gioiello barocco, patrimonio mondiale Unesco dal 1997. Per celebrare la ricorrenza dal prossimo 21 giugno e fino al 6 gennaio 2025 si potrà visitare presso la Residenzgalerie la mostra \"I colori della Serenissima. Maestri veneziani dal Kunsthistorisches Museum di Vienna\" dove, oltre ai capolavori viennesi, saranno esposti arazzi, bronzi, armature, capolavori e oggetti curiosi provenienti dalla leggendaria Kunstkammer dell'ex casa imperiale asburgica.\r\n\r\nQuest’anno ricorre anche il 450° anniversario della nascita del principe vescovo Markus Sittikus, a cui si deve la costruzione dell’attuale duomo di Salisburgo (dopo l’incendio del 1598) e del sontuoso il palazzo di Hellbrunn con il parco e i famosi giochi d’acqua. Tante le importanti ricorrenze - tra cui i 100 anni del Museo etnografico (Volkskundemuseum) - ma bisogna ricordare che Salisburgo è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell'Umanità anche per le sue straordinarie creazioni in campo musicale.\r\n\r\nA partire dalla metà del 1300 i principi vescovi, infatti, accolsero in città compositori e musicisti da tutta Europa, tra cui il salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart. Da allora la città ospita numerosi eventi musicali, spettacoli teatrali e festival. La prossima estate, dal 18 luglio al 31 agosto, si terrà la 104esima edizione del Festival di Salisburgo - diretto dalla regista e drammaturga Marina Davydova – che quest’anno metterà l’accento sulla musica spirituale e sul dialogo interreligioso.\r\n\r\nSalisburgo è un grandissimo palcoscenico all’aperto, con 4.500 eventi culturali ogni anno, tra i quali quelli legati al Teatro delle Marionette, che quest’anno compie 111 anni e, dal 2016, fa parte del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.La città è tanto amata anche per il luminoso periodo dell’Avvento, quando il centro storico barocco di Salisburgo, secondo una tradizione di oltre 500 anni, offre una cornice spettacolare ai suggestivi mercatini natalizi.\r\n\r\n«A Salisburgo c’è una bellissima combinazione tra cultura e natura. È una città da scoprire - conclude Ines Wizany - A poca distanza dal centro urbano ci sono le Grotte di Ghiaccio, la Strada Alpina del Großglockner e le Miniere di Sale. E poi c’è il Salzkammergut: l’area dei 70 laghi naturali. Il suo capoluogo, Bad Ischl, si trova a soli 20’ da Salisburgo ed è quest’anno capitale europea della cultura, con tutto il suo territorio».","post_title":"Austria: nella città barocca di Salisburgo la cultura abbraccia la natura","post_date":"2024-05-24T10:12:49+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1716545569000]}]}}
Lisbona si conferma per il secondo anno consecutivo migliore destinazione Mice d'Europa
Ryanair: 20 milioni di passeggeri in un solo mese (luglio 2024). E' la prima volta
Gli aeroporti europei superano i livelli di traffico pre-pandemia
Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari
Carnival chiude un ottimo secondo trimestre e avvicina l'obiettivo del ritorno all'attivo
“I porti turistici nella Blue Economy”, il 6 luglio al Marina Sant’Andrea tra sostenibilità e nuovi strumenti
Nasce Assidema, Associazione italiana dei destination manager
Emirates: decolla l'accordo di interlinea con la messicana Viva Aerobus