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24 febbraio 2012 15:28
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VENTENNALE ESPERIENZA IN CAMPO TURISTICO – DIRETTORE TECNICO PER ESAME PRESSO REGIONE VENETO
10 ANNI REPARTO PROGRAMMAZIONE CORTO RAGGIO DI PRIMARIO TOUR OPERATOR ITALIANO,
OTTIMA CONOSCENZA DESTINAZIONI COSTA AZZURRA, CORSICA, SARDEGNA, CROAZIA E MARE ITALIA, VALUTA PROPOSTE DA PARTE DI TOUR OPERATOR INTENZIONATI A INSERIRE QUESTE DESTINAZIONI NELLE LORO PROPOSTE VIAGGIO.
RESIDENZA ATTUALE IN LIGURIA, MA CON DISPONIBILITA’ A TRASFERIMENTO O A TELELAVORO CON FREQUENTI TRASFERTE.
CRISTINA – EMAIL: programmazione.to@gmail.com
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[post_content] => «L'aspettativa è per un 2026 nuovamente nel segno della crescita»: Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo, delinea il prossimo futuro dell'aeroporto di Milano Bergamo, a margine dell'evento per l'apertura della nuova area partenze.
Dopo un 2024 di traffico record con più di 17 milioni di passeggeri, il 2025 chiuderà probabilmente attorno ai 16,7 milioni «un pochino meno quindi, proprio per i lavori che hanno interessato il terminal, ma ci attendiamo un 2026 nuovamente in crescita, anche se ora è molto prematuro dare numeri precisi».
Certe sono invece alcune delle prime novità a livello di operativo 2026: «A cominciare dal raddoppio di flydubai, che anzi sarà operativo già dal 16 dicembre 2025 e fino al prossimo maggio, con un'interruzione per poi riprendere da agosto.
«A ciò si sommano i nuovi impegni di Ryanair - che evidentemente continua a detenere una quota rilevante di traffico sul nostro scalo - con incrementi importanti soprattutto a livello di frequenze su rotte già attive, oltre alle due new entry di Rabat e del'isola greca di Limnos». Rilanci anche per Wizz Air, e Norwegian, con il ritorno di una rotta per Billund, ma altri colloqui sono in corso con altre compagnie aeree». Spazio anche per il segmento 'charter', «da Neos ad Albastar, si prospetta già una intensa stagione estiva».
Traffico internazionale sugli allori
Il Caravaggio conferma sempre più la sua preponderante vocazione al traffico internazionale, rispetto al domestico, «che ha visto una ripresa soltanto nell'immediato post-Covid. Ora siamo decisamente tornati ai numeri pre-pandemia, con il 75% di passeggeri internazionali e massimo un 25% di nazionale.
I principali mercati sono quelli di Spagna, Inghilterra, Polonia e Romania: in questo quadro ci sono però anche altri bacini che stanno crescendo tanto, uno su tutti quello degli Emirati, dove oltre alla già citata rotta su Dubai nel periodo invernale arriviamo a quattro collegamenti al giorno includendo anche i due voli per Sharjah (con Air Arabia, ndr). Senz'altro un'area che sta crescendo sia come incoming sia come outgoing in virtù del network di proseguimenti a disposizione una volta raggiunti gli Emirati».
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[post_content] => Si accendono i riflettori sull'edizione 2026 dell'Arabian Travel Market: con il tema “Travel 2040: Driving New Frontiers Through Innovation and Technology”, l'evento - in calendario dal 4 al 7 maggio - esplorerà le tendenze che stanno ridefinendo il panorama dei viaggi a livello globale.
Il rapporto Atm Travel Trends Report, realizzato in collaborazione con Tourism Economics, prevede che i pernottamenti turistici internazionali in Medio Oriente raggiungeranno 1,5 miliardi entro il 2030, con una crescita del 90% rispetto al 2024. Si stima inoltre che circa il 15% di questi pernottamenti sarà riconducibile a viaggiatori leisure provenienti da fuori della regione.
Secondo l'indagine, i mercati europei rappresentano attualmente il 50% dei viaggi leisure in Medio Oriente, anche se nei prossimi cinque anni è prevista una crescita più rapida per i mercati africani e dell'Asia-Pacifico.
Sono attesi oltre 2.600 espositori provenienti da 161 paesi e più di 47.000 visitatori.
«Entro il 2030, si prevede che ci saranno quasi 30 miliardi di pernottamenti turistici a livello globale, con il Medio Oriente che rappresenterà circa l'8% dei pernottamenti turistici - ha dichiarato Danielle Curtis, direttore della fiera -. Nello stesso periodo, i pernottamenti leisure nella regione dovrebbero crescere dell'87%, riflettendo il rapido sviluppo delle infrastrutture della regione e un'offerta esperienziale e culturale in espansione.
«L'analisi di Atm e Tourism Economics ha rilevato che i viaggiatori della generazione Y e della generazione Z stanno pianificando più viaggi e abbracciando le innovazioni del turismo digitale, con gli eventi ricreativi sono stati considerati la principale opportunità di crescita del turismo, citati dalla metà degli esperti del settore intervistati dai ricercatori.
In Medio Oriente, le vacanze balneari, i city break e le esperienze outdoor continuano ad essere popolari, mentre la domanda di turismo sportivo, viaggi culturali e viaggi all'insegna della salute e del benessere stanno crescendo rapidamente.
«Il turismo leisure non può più essere definito da un unico gruppo demografico o stile di viaggio. I viaggiatori di oggi sono alla ricerca di esperienze autentiche e personalizzate che riflettano i loro valori - ha aggiunto Curtis -. Per questo motivo, il Medio Oriente è nella posizione ideale per svolgere un ruolo determinante nella prossima era del turismo globale, e non vediamo l'ora di dare il benvenuto all'industria turistica internazionale a Dubai a maggio per esplorare insieme le opportunità correlate».
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[post_content] => Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi.
«Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo».
Il Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti.
Il Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità.
Il Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica.
Il Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome.
Nel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia.
A Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne.
Durante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti.
Dedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine.
La visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia.
Nel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza.
Il teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.
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[post_content] => Nobu Hospitality ha celebrato l'apertura ufficiale del Nobu Hotel and Restaurant Roma con la Sake Ceremony. L’evento ha segnato una tappa significativa per il marchio che inaugura il suo primo hotel in Italia.
Trevor Horwell, ceo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di presentare l'hotel di Roma, un progetto che incarna la filosofia del nostro marchio: eccellenza culinaria, design e calorosa ospitalità. La ricca storia culturale e l’eleganza senza tempo di Roma la rendono la cornice perfetta per il nostro debutto alberghiero in Italia».
Situato nel cuore storico di Roma, in via Veneto, l'hotel reinterpreta uno degli indirizzi più iconici della città, trasformandolo in un santuario del lusso moderno, dove il minimalismo giapponese incontra la raffinatezza italiana. Progettato dall’acclamato Rockwell Group, l’estetica dell’hotel combina le calde texture romane con lo stile di Nobu.
La cerimonia
Un'antica tradizione giapponese che simboleggia nuovi inizi e buona fortuna, la Sake Ceremony ha visto la partecipazione dei tre soci, lo chef Nobu Matsuhisa, Robert De Niro e Meir Teper, insieme a ospiti illustri, media e i principali trendsetter di Roma.
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[post_content] => Grande attesa per l'imminente apertura al pubblico del nuovo Nobu Hotel Roma, programmata per sabato 8 novembre 2025. L'apertura dell'hotel segue quella del ristorante, inaugurato sabato 18 ottobre.
La struttura
Nobu Hotel Roma è il primo Nobu Hotel in Italia, fusione tra minimalismo giapponese e tradizione romana, con 117 camere e suite per gli ospiti. Tra queste, la spettacolare Nobu Villa con tre camere da letto e una terrazza panoramica con vista su via Veneto. Parte della struttura anche spazi flessibili per riunioni, una spa con servizi completi, un centro fitness all’avanguardia e il servizio in camera 24 ore su 24 di Nobu Roma.
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Il centro si estende su oltre 5.880 metri quadrati e ospita sei simulatori di volo di ultima generazione. Situato strategicamente vicino ad altri centri di formazione del vettore a Dubai, rappresenta un tassello chiave di un hub aeronautico dinamico e in continua espansione, dedicato alla crescita professionale e personale dei dipendenti.
«Il nuovo Emirates Crew Training Centre è un vero punto di svolta e giocherà un ruolo chiave sia per l’industria sia per l’affermazione di Dubai come hub globale dell’aviazione - commenta Ahmed bin Saeed Al Maktoum, chairman & ceo di Emirates Airline & Group -. Ogni dirham dei nostri 500 milioni di investimento (circa 117 milioni di euro) sta già generando valore. Il centro stabilisce nuovi standard nella formazione, preparando la nostra flotta futura».
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[post_content] => Un’opportunità imperdibile per i professionisti del travel: ACI blueteam presenta un nuovo modello di agenzia integrata
Nel panorama odierno del settore turistico, offrire ai clienti soluzioni sempre più complete e personalizzate è la chiave per la fidelizzazione. ACI blueteam presenta così un nuovo modello di agenzia che integra viaggi, mobilità e assicurazioni in un unico luogo, nelle sedi provinciali ACI, con la formula "Associazione in Partecipazione". Un’opportunità davvero esclusiva per i professionisti del travel, pronta a rivoluzionare il modo di fare business nel settore.
L'idea è semplice e innovativa: aprire agenzie di viaggio PrenotACI.travel | L’Agenzia Viaggi dell’Automobile Club d’Italia all’interno delle sedi ACI, con l’obiettivo di offrire ai clienti una gamma completa di servizi, dalla consulenza turistica alla mobilità e alle soluzioni assicurative. Grazie alla posizione strategica delle sedi ACI, che contano oltre 1.200.000 soci in Italia, le agenzie hanno accesso a un flusso costante di clienti fidelizzati, con il vantaggio di un servizio altamente personalizzato.
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I professionisti del settore travel interessati a scoprire di più sul progetto PrenotACI.travel e sulle opportunità offerte, potranno facilmente rilasciare i propri contatti collegandosi alla landing page dedicata https://prenotaci.travel/associazione-in-partecipazione/. Inoltre, per chi desidera un incontro diretto, il team sarà presente al TTG Travel Experience di Rimini, dall’8 al 10 ottobre 2025 (Padiglione A3 - Stand 117), pronto a fornire tutte le informazioni necessarie sul progetto.
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[post_content] => La nuova stagione invernale di Klm si aprirà con un network di 161 destinazioni: 92 in Europa e 69 intercontinentali. Insieme, queste destinazioni rappresentano circa 25.000 collegamenti diversi.
Rispetto allo scorso inverno, il numero totale di posti disponibili aumenterà del 6%. In particolare, si registra una crescita significativa della capacità verso l'India (+28% rispetto all'inverno 2024) e i viaggi verso i Caraibi stanno diventando sempre più popolari (+17%).
New entry
La comampgnia aerea olandese aprirà alla fine di novembre un volo settimanale per Kittilä in Lapponia; anche Barbados torna nella rete, insieme a Georgetown (Guyana); questa rotta sarà operativa tre volte alla settimana.
Ci sono anche destinazioni che sono state lanciate quest'estate e che ora saranno disponibili per la prima volta durante la stagione invernale: in Europa, queste includono Exeter e Lubiana, entrambe con voli giornalieri da Amsterdam. Sul lungo raggio, Klm volerà per la prima volta in inverno a Hyderabad e alle Barbados (in combinazione con Georgetown). Da febbraio, Klm offrirà introdurrà anche voli diretti per San Diego. Tutte queste destinazioni intercontinentali saranno servite tre volte alla settimana.
Tra l'inizio di gennaio e la fine di febbraio, il vettore offrirà voli aggiuntivi per Delhi e Panama City, per un totale di 10 voli a settimana per destinazione; dalla metà di dicembre, il collegamento per Bangkok aumenterà a 10 voli a settimana. I voli per Curaçao saliranno a 11 volte a settimana.
Per tutta la stagione invernale, Città del Capo sarà servita 11 volte alla settimana per la prima volta, un volo in più rispetto allo scorso anno. Altre destinazioni con frequenza aumentata includono Boston, Miami, Portland, San Francisco, Bangalore, Aruba/Bonaire, San Paolo, Lima e San José.
In Europa, Klm continuerà a volare a Ibiza più a lungo nella stagione, ora anche a novembre e dicembre. Dopo una breve pausa, questa rotta tornerà a febbraio e marzo 2026. Nello stesso periodo, ci saranno voli extra verso destinazioni dell'Europa meridionale come Napoli e Atene, nonché verso Bordeaux, Göteborg, Poznan, Cork, Leeds e Vienna.
Prosegue in parallelo il rinnovo della flotta: l'inverno vedrà l'entrata in servizio dell'ultimo Boeing 787-10 (il quindicesimo). Inoltre, arriveranno anche tre nuovi Airbus A321neo.
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[post_content] => I Grandi Viaggi archivia il terzo trimestre dell'anno finanziario al 31 luglio 2025 con un fatturato di 38,43 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato al 31 luglio 2024 (33,97 milioni).
Come riporta la relazione finanziaria diffusa dal t.o., nonostante il perdurare dell'instabilità che domina la situazione internazionale, non si sono registrati particolari effetti negativi sulla domanda di viaggi.
I dettagli
In dettaglio, il fatturato relativo alle strutture di proprietà si è incrementato di 3,45 milioni di euro, passando da 28,72 milioni di euro a 32,17 milioni di euro (+ 12%).
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