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27 dicembre 2011 14:08
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Direttore Tecnico agenzia viaggi iscritto all’albo Regione Lombardia offresi per copertura titolo. Disponibile immediatamente. Laura, 338 9869182. Mail: ste.pitch@alice.it
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[post_content] => Il Grand Hotel di Trento entra nell'orbita Hnh Hospitality, grazie all'intesa raggiunta dal gruppo con la famiglia Frizzera Stefenelli per rilevarne la gestione alberghiera.
Comincia così una nuova fase di sviluppo e crescita strategica per lo storico indirizzo del capoluogo trentino che continuerà ad operare con la medesima insegna “Grand Hotel Trento”, a tutela della sua identità, del suo posizionamento, valore e tradizione. Hnh Hospitality subentra nella gestione dell’azienda alberghiera, mentre la proprietà dell’immobile resta interamente alla famiglia Frizzera Stefenelli. La struttura, situata nel cuore di Trento, conta 136 camere, un importante centro congressi e un ristorante.
Il Grand Hotel Trento si inserisce nell’ampio portafoglio di hotel gestiti da Hnh Hospitality, segnando l’ingresso del gruppo in una nuova regione che consolida la propria presenza sul territorio nazionale. L’operazione rappresenta un momento importante in un anno altrettanto significativo per Hnh, che ha già annunciato diversi progetti strategici volti all’espansione e all’innovazione nel settore alberghiero.
«Questa operazione - sottolinea in una nota la famiglia Frizzera Stefenelli - è frutto di una scelta ponderata e di lungo periodo: abbiamo voluto affidarci a un gruppo di primaria importanza per accompagnare il Grand Hotel Trento in una nuova fase di crescita, preservandone il prestigio e la centralità per la città, mantenendo al contempo la proprietà dell’immobile».
«Entrare a far parte della storia del Grand Hotel di Trento significa per noi consolidare l'impegno nell’eccellenza alberghiera e aprire nuove prospettive in una regione chiave. Questo annuncio si inserisce in un 2025 di crescita, caratterizzato dall’avvio di diversi progetti strategici, a conferma della nostra volontà di unire tradizione, innovazione e qualità nel settore alberghiero» aggiunge Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.
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[post_content] => Luxair ha accolto in flotta il suo primo Embraer E195-E2 che, insieme agli altri cinque in ordine, andrà progressivamente a sostituire i turboelica De Havilland Dash 8-400, nell'ambito del processo di modernizzazione della flotta.
Il nuovo aeromobile entrerà in servizio per i voli passeggeri di linea all'inizio del 2026 e precisamente nel mese di aprile, operando due voli al giorno sulla rotta per Alicante. Gli Embraer consumano il 29% in meno di carburante rispetto ai turboelica e, secondo Luxair, sono fino al 35% più silenziosi.
«Sviluppare un trasporto aereo responsabile, innovativo e orientato al futuro, rendendo i cieli uno spazio sostenibile, significa proteggere il nostro pianeta, migliorare la qualità della vita e offrire un'esperienza di viaggio unica» ha dichiarato il ministro della Mobilità Yuriko Backes durante la cerimonia di benvenuto al nuovo aereo a Findel.
Il velivolo ha un'autonomia di 4.815 km, circa tre volte superiore a quella dei De Havilland, e può ospitare 136 passeggeri in una configurazione 2-2, rispetto ai soli 76 del De Havilland Q800. La compagnia aerea del Lussemburgo, oltre ai sei Embraer E195-E2 in ordine, ha i diritti di opzione per altri tre.
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[post_content] => Emirates celebra i suoi primi dieci anni sulla rotta diretta tra Bologna l'hub di Dubai: dal suo lancio, avvenuto il 3 novembre 2015, la compagnia aerea ha trasportato un totale di 1,36 milioni di passeggeri su 5.738 voli.
Da Bologna, i passeggeri possono raggiungere sia hub vivaci che luoghi di vacanza tranquilli ed esotici. Le principali destinazioni raggiunte via Dubai includono città cosmopolite come Dhaka, Bangkok e Manila, ma anche Colombo e le Maldive, nonché metropoli come Melbourne e Tokyo. Allo stesso modo, Bologna accoglie visitatori provenienti da tutto il mondo, arricchendo il tessuto culturale della regione.
Guardando ai dati più recenti, la stagione estiva (luglio-settembre 2025) non fa che confermare la potenza di questa rotta. I voli hanno registrato un load factor medio del 51,5% per la classe Premium Economy, a testimonianza della forte domanda di un'esperienza di viaggio di alta qualità, soprattutto considerato che questa classe di volo è disponibile da pochi mesi.
Nello stesso periodo, la spesa media per prenotazione di un biglietto di andata e ritorno da Bologna è stata di 1.236 €, con una permanenza media di 8,5 giorni. Contemporaneamente, per i viaggiatori globali in arrivo a Bologna, la spesa media per prenotazione di un biglietto di andata e ritorno è stata di 1.625 €, con una permanenza media di 19,6 giorni, a indicare la crescente popolarità della città come destinazione internazionale.
Da ricordare, inoltre, che proprio sulla rotta per Bologna Emirates ha introdotto lo scorso luglio l'A350, a conferma dell'impegno per il comfort dei passeggeri, l'efficienza e la crescita futura.
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[post_content] => Turismo sostenibile e patrimoni dell'umanità in primo piano in occasione del terzo forum nazionale in svolgimento oggi a CastelBrando, in provincia di Treviso.
Tra i partecipanti al forum sul turismo sostenibile anche Enit, che ha illustrato l’importanza del comparto turistico per la crescita socioeconomica del Paese. In Italia, infatti, il turismo genererà un contributo al Pil pari a 237,4 miliardi di euro entro la fine del 2025, candidandosi ad avere un ruolo sempre più strategico nei prossimi anni, con una crescita stimata che porterà il valore del turismo fino a 282,6 miliardi di euro entro il prossimo decennio.
«L’intera filiera turistica genera valore sul territorio, rappresentando una leva di crescita fondamentale. I turisti scelgono l’Italia per le proprie peculiarità, per quanto abbiamo da offrire. I risultati ottenuti in questi anni mostrano come siamo in grado, come sistema Paese, di conciliare i successi economici con quelli sociali e sostenibili. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo e da simili occasioni di confronto nascono i successi del futuro» ha commentato Elena Nembrini, direttore generale Enit.
I dati
Nei primi 7 mesi del 2025 l’Italia è seconda in Europa per presenze internazionali (151,8 milioni) e per il totale dei soggiorni (268,4 milioni), ma anche terza per afflusso domestico con 116,6 milioni di pernottamenti da gennaio a luglio.
L’Italia del turismo nel 2025 ad oggi fa segnare +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025; +10,4% se guardiamo a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel solo primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%).
Nel complesso, si conta per il 2024 una spesa turistica di 122,6 miliardi di euro da parte dei turisti italiani e di 55,2 miliardi da parte di quelli stranieri mentre per il 2025 si prevede un totale di consumi stranieri pari a 60,4 miliardi di euro e di 124,6 miliardi di euro per i consumi domestici (la crescita per i consumi italiani si stima pari al +1,6% mentre arriva al +9,4% per i consumi dei turisti stranieri).
Tra le top 3 motivazioni dei viaggiatori stranieri che scelgono l’Italia, in testa la vacanza, poi i viaggi di lavoro occasionali e la visita a parenti e familiari (turismo delle radici). Ad accompagnare questi risultati, c’è un lavoro costante per conciliare i successi economici con gli aspetti di turismo sostenibile. Il turismo italiano è volano anche di questi valori, come testimoniato dai numeri: dal 2019 al 2023 è diminuita l’intensità delle emissioni di gas serra di viaggi e turismo.
Impatto poi sul mondo del lavoro e dell’occupazione in Italia: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 48,6% di occupazione femminile diretta (707 mila) sul totale contro la media Europa del 47,8%; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione nel 2023 contro il 15,4% di media europea e riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente in viaggi e turismo.
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«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».
Su Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).
Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.
Le più richieste
A livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.
A fianco delle grandi capitali storiche, si osservano veri e propri exploit regionali. La Toscana resta un riferimento indiscusso, con il primato per numero di immobili sopra i 10 milioni di euro e una domanda diversificata fra dimore storiche, ville e appartamenti di lusso. La Sicilia si distingue sia per il mercato delle ville in zone di pregio (a Palermo e Taormina gli immobili più richiesti tra gli acquirenti), sia per località montane come Randazzo. La Liguria, trainata da mete litoranee quali Alassio e Sanremo, si posiziona tra le regioni più richieste e dinamiche. Lombardia e Veneto registrano una crescita solida delle transazioni luxury e una valorizzazione record dei prezzi medi regionali.
«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».
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[post_content] => Genova tra i vicoli del centro storico, il più grande d’Europa. Genova tra i Palazzi dei Rolli, istituiti dalla Repubblica di Genova nel 1576 come sistema ufficiale di ospitalità per i personaggi di rilievo in visita alla città. Genova alla scoperta dell’enogastronomia locale ed internazionale.
Un nuovo locale, nato proprio all’interno di Palazzo Giustiniani, un palazzo dei Rolli, si propone come hub creativo, per ospitare eventi, show cooking e concerti.
Bistrot Giustiniani nasce dall’incontro tra Spazio Giustiniani, lo studio di interior design che ha sede al piano terra dello storico palazzo e Francesca Santoro, chef ed architetta che ha voluto unire la tradizione di famiglia alla sua grande passione.
Il punto di forza del nuovo Bistrot di piazza Giustiniani è il mix tra cucina ed arte, intesa come incontro tra il design, l’atmosfera e la multiculturalità del centro storico.
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[post_content] => Swiss ha accolto in flotta il primo dei dieci A350-900 ordinati ad Airbus: con la cabina completamente rinnovata “Swiss Senses”, l'A350 offre un'esperienza di viaggio che porta il comfort, il design e la tecnologia a nuovi livelli.
La configurazione della cabina prevede un layout a quattro classi, che offre tre suite fino a quattro posti in prima classe, 45 posti in business, 38 in Premium economy e 156 in economy. Il nuovo acquisto della flotta sfoggia una livrea speciale 'Wanderlust', un omaggio vivace e suggestivo alla Svizzera in tutto il suo splendore e nella sua diversità.
Nelle prossime settimane il nuovo Airbus A350 sarà impiegato su voli brevi all'interno dell'Europa, per consentire ai suoi piloti di completare la loro formazione pratica sul nuovo velivolo. Il primo volo passeggeri commerciale dell'A350 è previsto per il 25 ottobre sulla rotta da Zurigo a Palma di Maiorca. Il primo volo a lungo raggio del nuovo aeromobile sarà invece diretto a Boston il 20 novembre.
«Oggi è un grande giorno per noi - afferma il ceo Jens Fehlinger -. Con il nostro Airbus A350, trasportiamo i passeggeri in una nuova era dei viaggi aerei a lungo raggio. Questo velivolo rappresenta tutto ciò che vogliamo essere in futuro: efficiente, all'avanguardia e chiaramente posizionato come compagnia aerea premium, dalla Svizzera e per la Svizzera. Con l'A350 stiamo compiendo un enorme balzo in avanti dal punto di vista tecnologico, ecologico e dell'esperienza di volo dei nostri passeggeri».
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Al Baleed Resort Salalah by Anantara e Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort sono rappresentati in esclusiva per l’Italia e la Francia da Controvento di Ferruccio Tirone.
Il Sultanato dell’Oman, tra antiche rovine, coste incontaminate e maestose montagne, si conferma una destinazione di grande fascino, dove il marchio Anantara propone esperienze di lusso radicate nella tradizione locale.
A Salalah, lungo la costa meridionale, Al Baleed Resort Salalah by Anantara unisce eleganza contemporanea e patrimonio omanita. Situato tra una spiaggia privata e una laguna d’acqua dolce, accanto al Parco Archeologico di Al Baleed e al Museo della Terra dell’Incenso, il resort offre 136 tra camere e ville — molte con piscina privata — e un’ampia gamma di attività legate alla cultura e alla natura del Dhofar. Dal tour lungo la via dell’incenso alle esperienze nel deserto, fino ai rituali spa ispirati alle tradizioni arabe, il resort invita a scoprire l’autenticità del territorio.
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Spostandosi nell’entroterra di Muscat, a oltre duemila metri di altitudine, sorge l’Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort, considerato uno dei resort più alti al mondo. Arroccato sulla “Montagna Verde”, il complesso offre 82 camere con vista sul canyon e 33 ville con piscina privata, tra cui la più grande e lussuosa dell’Oman, dotata di tre camere e servizio di maggiordomo personale.
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[post_content] => Capri si conferma la meta estiva più attrattiva per lo shopping internazionale di fascia alta in Italia e rimane tra le Top 5 a livello europeo. La spiccata presenza di americani, la crescita delle nuove generazioni e l’affermazione del segmento lusso consolidano il suo primato. È quanto emerso in occasione del primo evento organizzato da Global Blue a Capri, alla presenza di istituzioni e rappresentanti del settore turistico e retail, come: Paolo Falco (Sindaco di Capri), Luciano Bersani (Ascom Confcommercio Capri), Antonio Barreca (Federturismo), Giusy Guarracino (Hotel La Palma) e Stefano Rizzi (Global Blue).
Nel periodo giugno–settembre 2025 Capri ha registrato una crescita della spesa tax free del +13% rispetto all’anno precedente, rappresentando la quarta destinazione italiana per contributo alla spesa nel periodo estivo (6%). Tra le principali mete balneari italiane*, l’Isola si conferma prima per volumi, con il 49% della spesa complessiva. Rispetto all’estate 2019, Capri segna un incremento del +156% dei volumi, seconda solo al +624% di Taormina, legato al forte appeal derivante da produzioni cinematografiche internazionali e alle nuove aperture retail. A livello europeo, Capri è quarta tra le destinazioni balneari per contributo alla spesa e registra una delle crescite più elevata insieme a Cannes (+14%), davanti a Monaco (+8%), Saint-Tropez (+7%) e Marbella (+5%).
A Capri la spesa media per shopper ha raggiunto 2.900 € (+13%). Gli Stati Uniti guidano il mercato tax free di Capri, generando oltre metà dei volumi complessivi (56%) e registrando una crescita del +14% anno su anno, trainata da una spesa media per shopper di 3.200 € (+14%). Seguono i viaggiatori provenienti dai Paesi del Golfo (9%), Brasile (5%), Australia (4%) e Regno Unito (3%).
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Nel corso dell’estate 2025, Global Blue ha infine inaugurato sull’Isola la propria Lounge, dedicata a supportare brand e shopper internazionali in tutte le procedure relative al Tax Free Shopping. La Lounge ha accolto oltre 8.000 visitatori tra giugno e settembre, divenendo un luogo di valore per l’intero comparto turistico dell’Isola.
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