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8 novembre 2011 08:32
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[post_content] => L'Ente sloveno per il turismo ha presentato ieri a Milano la nomina congiunta di Nova Gorica e Gorizia come Capitale Europea della Cultura 2025. Per la prima volta, due città divise da un confine condivideranno questo titolo, segnando un momento storico per l'Europa.
Con il progetto GO! Borderless, le due città si preparano al nuovo anno con un'offerta turistica ricca di eventi e nuove proposte che si svolgeranno lungo il confine che separa – e al contempo unisce – le due località.
Il programma artistico e culturale sarà articolato su due temi principali: il filo rosso, che rappresenta il confine storico, e il filo verde, simbolo del fiume Isonzo e della sostenibilità.
[caption id="attachment_475499" align="alignright" width="188"] Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia[/caption]
Dopo aver dedicato l’anno corrente al ventennale dall’ingresso della Slovenia nella Ue, la giovane Repubblica slovena è pronta quindi ad affrontare una nuova stagione culturale per il Paese, nel segno del superamento delle frontiere con il resto d’Europa e della voglia di raccontare al mondo i grandi passi in avanti compiuti negli ultimi decenni.
«Auspichiamo che la nomina di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025 diventi un’occasione per raccontare una regione in cui il concetto stesso di confine cambia significato, mettendo al centro la comunicazione e la condivisione attraverso l'arte, la cultura e l’enogastronomia» ha commentato Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia.
Con GO!2025 Borderless Nova Gorica e Gorizia hanno realizzato un palinsesto incentrato su arte e cultura, e che prevede numerosi eventi che si terranno su entrambi i lati del confine, proprio con l'obiettivo di valorizzare la coesistenza pacifica e la collaborazione tra le due città.
L’Opening Cerimony, che unirà entrambe le città in una celebrazione condivisa, si terrà l'8 febbraio 2025, in concomitanza con la Giornata slovena della Cultura (giorno di Prešeren). Il programma, curato dall'ente GO! 2025, si svilupperà su due filoni tematici: il rosso e il verde.
Il filo rosso rappresenta il confine, storico e contemporaneo. Attraverso lo slogan "Go! Borderless" si esplorerà la questione fondamentale di tutti i progetti artistici: quale rapporto abbiamo con il confine? Un confine può riguardare due paesi, due culture diverse, due nazioni, due stati e, in questo caso, due città che in passato hanno vissuto esperienze traumatiche e che oggi stanno vivendo una coesistenza pacifica.
Il filo verde invece è quello del colore del fiume Isonzo, il cui verde smeraldo rappresenta l’identità visiva del progetto. La regione Capitale Europea della Cultura si estende dalla cima del monte Triglav, sorgente del corso d’acqua, fino alla sua foce nel mare Adriatico, sul lato italiano. Il filo verde si riflette anche nella natura sostenibile del progetto, alla ricerca di un qualcosa di utile per il futuro, ma sempre con un'attenzione particolare alle persone.
Nel segno del green anche il nuovo distretto Ecoc, che prende vita proprio nel tratto di 1 KM tra le due ex dogane. Il progetto si configura come una passeggiata verde nella conurbazione, uno spazio sociale per gli abitanti di Nova Gorica e Gorizia che comprende 4 aree di intervento (il Piazzale della Transalpina con il suo Tridente, l’area verde che conduce al valico di San Gabriele, EPIC e Super 8).
L'anno come Capitale Europea della Cultura 2025 rappresenta per queste due città un'occasione ulteriore di promozione di un territorio con una vocazione turistica legata all'ambiente, all'arte, alle tradizioni locali, allo sport e all'offerta eno-gastronomica.
«Tra gli eventi che contrassegneranno Go! 2025 possiamo già annunciare, oltre all'evento di inaugurazione "Da stazione a stazione" che avverrà l'8 febbraio, anche la Marcia per l'Europa che si svolgerà tra il 1° e il 9 maggio, e la manifestazione Gusti senza Frontiere dal 26 al 28 settembre. L’anno come Capitale Europea della Cultura 2025 terminerà con la cerimonia di chiusura Christmas Lights dal 1 al 5 dicembre 2025» ha concluso Ota.
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[post_content] => Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base.
La compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre.
Per contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. "La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori".
I dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente.
"I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti", ha osservato Bastian.
Il ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici.
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[post_content] => E' un vero e proprio boom dei profitti quello che emerge dall'analisi targata Iata, in occasione dell'assemblea generale dell'associazione, in corso a Dubai. Le previsioni per il 2024 indicano un utile netto complessivo di 30,5 miliardi di dollari (il margine si attesta al 3,1%) rispetto ai 27,4 miliardi che si stima abbiano registrato nel 2023: questa nuova proiezione rappresenta un miglioramento rispetto ai 25,7 miliardi di dollari che Iata aveva preventivato per il 2024 nel dicembre 2023.
«In un mondo di molte e crescenti incertezze, le compagnie aeree continuano a sostenere la loro redditività - ha commentato il direttore generale, Willie Walsh -. L'utile netto aggregato previsto di 30,5 miliardi di dollari nel 2024 è un grande risultato se si considerano le recenti profonde perdite dovute alla pandemia».
Walsh evidenzia però che mentre il settore «è sulla strada dei profitti sostenibili», i 6,14 dollari guadagnati per passeggero «sono un'indicazione di quanto esigui siano i profitti».
Secondo la Iata quest'anno tutte le regioni dovrebbero contribuire positivamente alla redditività del settore, anche se in misura diversa. Il contributo maggiore è previsto dai vettori nordamericani con 14,8 miliardi di dollari, o 12,4 dollari per passeggero, con un margine del 4,7%. I vettori europei dovrebbero contribuire con 8,6 miliardi di dollari, pari a 7,28 dollari per passeggero, con un margine del 4%.
I ricavi globali dovrebbero raggiungere i 996 miliardi di dollari, con un aumento del 9,7% rispetto all'anno precedente, stabilendo così un nuovo record per il settore.
Anche il numero totale di viaggiatori, pari a 4,96 miliardi, sarà il più elevato mai raggiunto.
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[post_content] => La Tunisia introdurrà dal prossimo 1° novembre una tassa di soggiorno anche per i viaggiatori che arrivano nel Paese con un pacchetto turistico. Secondo quanto specificato dall'Ufficio nazionale del turismo i visitatori stranieri, compresi i bambini di età pari o superiore a 12 anni, pagheranno una fee per persona e per notte fino a 3,54 euro a notte, a seconda della classificazione della struttura ricettiva in cui soggiornano.
La tassa parte da 4 dinari tunisini (1,18 euro) a persona per soggiorni in strutture a due stelle, 8 dinari (2,36 euro) per strutture a tre stelle e 12 dinari (3,54 euro) per strutture a quattro o cinque stelle.
L'imposta - che si applica già ai visitatori stranieri che viaggiano individualmente e sostituisce l'attuale tassa alberghiera - sarà dovuta per soggiorni fino a 10 notti, o per le prime 10 notti di soggiorni più lunghi, indipendentemente dal momento della prenotazione. Il ricavato sarà destinato ai costi di gestione, come prodotti e servizi, derivanti dal turismo.
«L'obiettivo di questa tassa è quello di richiedere ai visitatori stranieri di coprire la loro giusta quota quando consumano o utilizzano prodotti e servizi sovvenzionati in Tunisia» sottolinea l'Ufficio nazionale tunisino del turismo.
Intanto, tra il 1 gennaio e il 20 aprile 2024 gli arrivi nel Paese hanno sfiorato i 2,13 milioni, pari ad una crescita del 9,6% sullo stesso periodo dell'anno scorso
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[post_content] => Primo trimestre 2024 in decisa crescita per Rimini: la città ha centrato un aumento del +12,8% in termini di arrivi rispetto allo stesso periodo del 2023, con addirittura un +21,7% di stranieri. Altrettanto la crescita a livello di presenze, che segnano un +12% totale sullo scorso anno (con un +14,8% riferito ai soli ospiti internazionali). Su questi dati (fonte, Trademark Italia) incide in particolare la forte crescita di febbraio (+41% di arrivi e + 25,5% di presenze), anche grazie a eventi fieristici e congressuali.
Sempre nel primo trimestre gli arrivi stranieri hanno pesato per il 18,1%, mentre le presenze dall’estero valgono il 25,6% del totale: tra i Paesi di provenienza la Germania segna +60,9% di arrivi e +69,5% di presenze. Interessante anche il tasso di occupazione degli alberghi riminesi che per il primo trimestre si è stabilmente attestato oltre il 65%.
Tra i dati messi in evidenza da VisitRimini anche i risultati dello studio di Sociometrica sull’impatto della spesa turistica sull’economia del territorio, pubblicato dal Sole 24 Ore -: con 1.481.114.745 euro di valore aggiunto generato dal turismo, Rimini è il primo comune d’Italia per creazione di ricchezza. Basato sull’elaborazione dei dati Istat 2023, unito alle presenze turistiche e al ‘conto satellite del turismo’ (le voci di spesa turistica del soggiorno: dal costo del pernottamento alle spese di agenzia, dai trasporti e noleggi, servizi ospitali e culturali di vario tipo, servizi legati alle attrazioni, guide), il report conferma il posizionamento di Rimini come hub del turismo a 360 gradi grazie a più fattori; come la raggiungibilità, i collegamenti con le arterie del turismo internazionale, le infrastrutture, la dimensione della piattaforma dell’ospitalità. Per arrivare a questi risultati, Rimini si conferma location di un lungo elenco di eventi che la trasformano in un ‘place to be’ da vivere tutto l’anno.
Tra questi spiccano: la quarta edizione della Biennale del Disegno, ritornata in città dopo l'interruzione causa Covid (fino al 28 luglio); Rimini Wellness, in programma dal 30 maggio al 2 giugno; “Good Bike! Gente di Bici”, dal 31 maggio al 2 giugno Rimini si colora di giallo per festeggiare l’attesa della storica tappa di arrivo del Tour de France prevista il 29 giugno.
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[post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive".
Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale".
La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.
Liquidità
L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.
A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende".
A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse".
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[post_content] => Turkish Airlines in allungo su Napoli con un incremento dei voli del 50%. «Con la capacità aggiuntiva di oltre 75.000 posti sulla rotta per Napoli (per un totale che supera i 250.000) ci aspettiamo di portare almeno 25.000 turisti in più. Pertanto, l'impatto diretto di questa capacità sull'economia regionale è stimato in oltre 33 milioni di euro», ha dichiarato Harun Baştürk, director of sales of Turkish Airlines.
Dall'apertura della rotta su Capodichino nel giugno 2011, la compagnia aerea ha trasportato 1,18 milioni di viaggiatori sulla tratta.
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[post_content] => Al grattacielo Piemonte il presidente della regione Alberto Cirio ha incontrato Maurizio Donadeo, responsabile regionale di Maavi, il Movimento autonomo delle agenzie di viaggio italiane, e Rosanna Stirone, responsabile nazionale del suo pool antiabusivismo.
Un confronto sulla necessità di rinnovare e aggiornare la normativa regionale sul turismo, organizzato anche alla luce dell’attuale legislazione nazionale che recepisce le disposizioni europee.
In particolare, si lavorerà congiuntamente con i rappresentanti del comparto per la cancellazione e la riformulazione degli articoli 13 e 14 della legge regionale 15 del 1988, che regolamentano le attività di organizzazione di viaggi in forma non professionale, con l’obiettivo comune di consentirne l’attività nel rispetto della normativa europea, ma allo stesso tempo contrastare in modo efficace forme di abusivismo, anche prevedendo sanzioni consistenti, per tutelare il lavoro e la professionalità degli operatori del settore e i diritti stessi dei viaggiatori.
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[post_content] => Taglio del nastro per la nuova base operativa di Volotea a Brest, in Francia: è la 20esima base a livello europeo e la nona nel mercato francese.
Da qui, il vettore spagnolo offrirà 18 destinazioni, di cui tre in Italia: in queste settimane sono decollati i primi voli alla volta di Palermo, Roma Fiumicino e Olbia. Prossimo appuntamento proprio in Italia, a Bari, con l’apertura ufficiale della ventunesima base del vettore, annunciata lo scorso novembre.
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Borderless, le due città si preparano al nuovo anno con un'offerta turistica ricca di eventi e nuove proposte che si svolgeranno lungo il confine che separa – e al contempo unisce – le due località.\r\nIl programma artistico e culturale sarà articolato su due temi principali: il filo rosso, che rappresenta il confine storico, e il filo verde, simbolo del fiume Isonzo e della sostenibilità. \r\n\r\n[caption id=\"attachment_475499\" align=\"alignright\" width=\"188\"] Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia[/caption]\r\n\r\nDopo aver dedicato l’anno corrente al ventennale dall’ingresso della Slovenia nella Ue, la giovane Repubblica slovena è pronta quindi ad affrontare una nuova stagione culturale per il Paese, nel segno del superamento delle frontiere con il resto d’Europa e della voglia di raccontare al mondo i grandi passi in avanti compiuti negli ultimi decenni.\r\n«Auspichiamo che la nomina di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025 diventi un’occasione per raccontare una regione in cui il concetto stesso di confine cambia significato, mettendo al centro la comunicazione e la condivisione attraverso l'arte, la cultura e l’enogastronomia» ha commentato Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia.\r\n\r\nCon GO!2025 Borderless Nova Gorica e Gorizia hanno realizzato un palinsesto incentrato su arte e cultura, e che prevede numerosi eventi che si terranno su entrambi i lati del confine, proprio con l'obiettivo di valorizzare la coesistenza pacifica e la collaborazione tra le due città.\r\n\r\nL’Opening Cerimony, che unirà entrambe le città in una celebrazione condivisa, si terrà l'8 febbraio 2025, in concomitanza con la Giornata slovena della Cultura (giorno di Prešeren). 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