18 ottobre 2011 07:28
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Testo dell'annuncio
Gialpi T.O. ricerca, per ampliamento organico, le seguenti figure professionali:
Reparto gruppi Italia 1) figura con comprovata esperienza nella costruzione e gestione di itinerari per tour in Italia eo Europa.
2) figura con comprovata esperienza nella gestione di soggiorni in Italia eo all’estero.
Reparto incoming 1) per il settore gruppi, figura con comprovata esperienza nella costruzione e gestione di itinerari per tour in italia eo europa.
2) contrattista per fit eo gruppi di serie con comprovata esperienza e in particolare con buona introduzione con fornitori hotel in Italia
per queste 2 figure professionali, lingua inglese parlata e scritta necessaria, altre lingue titolo preferenziale.
Mare Italia: responsabile prodotto con comprovata esperienza,e capacita di selezione e acquisizione prodotto per differenti mercati.
Gialpinet portale B2B per distibuzione online di prodotto turistico con voli, hotel, escursioni, trasferimenti e treno:
1) responsabile prodotto con comprovata esperienza,e capacita di selezione e acquisizione prodotto Italia e/o Europa per differenti mercati.
2) figura commerciale con compravata esperienza e buona introduzione nelle agenzie della zona per le seguenti regioni: Lombardia, Veneto,
Lazio,Toscana,Puglia
Riferimento mail: direzione@gialpitravel.com
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[post_content] => Il 40% delle agenzie italiane iscritte a Fiavet Confcommercio ha registrato una diminuzione delle prenotazioni per l'estate 2025 rispetto allo scorso anno. Il 24%, al contrario, ha visto un incremento, mentre il 36% si trova nella stessa situazione dell'anno precedente. È quanto emerge dal sondaggio interno condotto nelle ultime settimane da Fiavet Confcommercio.
Tra le principali ragioni del peggioramento delle vendite, l'aumento dei costi di viaggio unito alla sofferenza del budget delle famiglie (83,3%). Un'altra causa del rallentamento, per gli agenti di viaggio, sono le tensioni geopolitiche.
“Le guerre sono il male anche del turismo - afferma il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi - oltre agli orrori che portano con sé, impediscono alle persone di viaggiare, non solo nei Paesi in conflitto, ma limitano anche i Paesi limitrofi che non hanno nessun coinvolgimento, e costringono le compagnie aeree a lunghe code di navigazione nei corridoi di volo rimasti aperti, con costi carburante, inquinamento e danni economici”. “
Ogni muro innalzato, ogni chiusura rappresenta un impedimento allo sviluppo dell’economia e delle persone, sia che accolgano, sia che siano accolti”. Dal sondaggio gli agenti di viaggio testimoniano infatti, che non solo le guerre, ma anche la politica respingente di alcuni Paesi può rappresentare un freno alle partenze.
Calo globale
Il calo delle vendite dell'estate 2025 per coloro che indicano un peggioramento rispetto al 2024 si attesta su una media del 21,6%.
Per coloro che invece riscontrano un miglioramento rispetto allo scorso anno, va detto che questo non è dovuto a un incremento delle singole prenotazioni, ma allo spezzettamento delle vacanze in diversi momenti e alla creazione di diverse pratiche, talvolta meno numerose, ma più redditizie. La percentuale di incremento del fatturato di questa estate per queste agenzie si attesta attorno al 18%.
Tutte le agenzie di viaggio (100%) riscontrano un aumento dei costi dei pacchetti di viaggio, che si attesta su una media del 15,4%. Il 43,4% imputa questo aumento al trasporto aereo, il 39% ritiene che il rincaro sia dovuto a un aumento generale dei costi, anche per gli hotel, sia per l'approvvigionamento dei generi alimentari che dell'energia. Infine, il 17% riscontra nei viaggiatori la paura per le tensioni geopolitiche.
Coppie e famiglie
Tra le richieste per questa estate, spiccano molti viaggi di lungo raggio, innanzitutto per ragioni di costo: possono avere un prezzo pari o inferiore a viaggi in Italia o di medio raggio. Un volo con soggiorno in un Paese caraibico può arrivare a costare meno di una vacanza italiana in alcuni luoghi se non prenotato in anticipo.
Il target che si rivolge in agenzia di viaggio per le prossime vacanze estive è costituito da coppie (50%), famiglie (40,9%) e gruppi, soprattutto senior (9%).
Il prodotto che funziona meglio è l'itinerario (37,5%), seguito dalla crociera (27,5%). C'è un importante ritorno della richiesta di vacanza in villaggio (15%) e una richiesta di soggiorni mare e in montagna per la classica vacanza estiva (20%).
Infine, la durata delle prossime vacanze estive: il 73% degli italiani che acquistano viaggi in agenzia farà una vacanza di 7 giorni, il 14,6% sceglierà invece la vacanza di 10 giorni e oltre. Il 9,7%, una percentuale sempre più importante e in crescita negli anni, fa una vacanza di 5 giorni.
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Il primo bilancio parziale dell’anno conferma l’ottimo stato di salute di Euphemia, brand di riferimento nella consulenza di viaggio personalizzata: +16% di fatturato nei primi cinque mesi del 2025 e prenotazioni estive in crescita del 15%, con performance particolarmente positive nei viaggi di gruppo e d’istruzione. Lab Travel nel 2024 ha fatturato 62 milioni di euro, oggi conta 146 Personal Voyager, 42 dipendenti nella sede centrale di Cuneo e 45 filiali
"Solo un consulente che ha tempo da dedicare al cliente può comprenderne davvero le esigenze, ascoltare senza fretta, costruire un viaggio tenendo conto dei dettagli più personali: dai desideri della famiglia agli imprevisti dell’ultimo minuto – spiega Ezio Barroero, presidente Lab Travel –. Questo è possibile perché Euphemia ha investito in una struttura centrale che si fa carico di tutto ciò che normalmente sottrae tempo e serenità. Il risultato è un servizio davvero personalizzato, senza stress e senza rischi".
Scelta di un modello
l trend positivo si riflette anche sul fronte del network di professionisti: nei primi mesi dell’anno sono entrati in Euphemia 10 nuovi Personal Voyager, accuratamente selezionati per esperienza, portafoglio clienti e visione condivisa.
"È un segnale importante – afferma Michele Zucchi, ad Euphemia – perché molti di loro provengono da realtà affermate, ma scelgono il nostro modello per restare. Offriamo accesso illimitato a tutti i prodotti sul mercato mondiale, con condizioni vantaggiose grazie ad una Iata di proprietà, a contratti diretti con fornitori e ad una gestione centralizzata delle pratiche complesse. Questo permette ai nostri consulenti di crescere sia in volume che in marginalità, offrendo ai clienti viaggi unici e memorabili".
Un dato a margine, ma non secondario, riguarda il mercato delle locazioni turistiche: pur in presenza di una domanda crescente, le agenzie di viaggio faticano ad intercettarla a causa della scarsità di fornitori strutturati e canali intermediati. Il rischio è che il consumatore si orienti sempre più verso il fai-da-te, perdendo l’opportunità di un servizio di consulenza professionale anche in questo segmento.
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[post_content] => Indicatori positivi per gli arrivi turistici in Indonesia: lo scorso aprile sono stati infatti registrati oltre 1,1 milioni di visitatori stranieri, pari ad un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Secondo i dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica indonesiano (Bps), il dato di aprile corrisponde inoltre ad una crescita del 18,2% rispetto a marzo 2025.
“Il numero di turisti stranieri arrivati nel mese di aprile 2025 ha raggiunto quota 1.164.539, registrando una forte crescita sia su base mensile che annuale”, ha affermato Pudji Ismartini, vice responsabile delle statistiche sulla distribuzione e i servizi del BPS.
La Malesia è stata il principale mercato di provenienza ad aprile, con 170.020 visitatori, pari al 14,6% del totale: al secondo posto si trova l'Australia, seguita dalla Cina.
Nei primi quattro mesi del 2025 l'Indonesia ha accolto quindi 4,33 milioni di turisti, per un incremento del +5,6% rispetto all'analogo periodo del 2024: una crescita che sottolinea la continua traiettoria ascendente del settore, sostenuta da iniziative nazionali e internazionali volte a rivitalizzare il turismo dopo le sfide post pandemia.
In prospettiva l'Indonesia ha fissato obiettivi ambiziosi per il futuro del suo settore turistico: il governo mira a raggiungere i 16 milioni di arrivi di turisti stranieri nel 2025. Per raggiungere questo obiettivo, le autorità si stanno concentrando sul miglioramento della qualità e della diversità delle esperienze offerte ai visitatori internazionali.
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[post_content] => La United States Civil Aviation Authority (FAA) ha deciso di estendere per altri tre anni l'autorizzazione della Boeing a rilasciare certificazioni per i progetti dei suoi aeromobili e per i processi di produzione.
Secondo View from the Wing, un portale online dedicato all'aviazione, la decisione è stata presa con scarsa pubblicità a maggio, consentendo a Boeing di rilasciare le certificazioni per conto della FAA. In altre parole, le funzioni di supervisione del governo, che garantiscono che i processi di produzione e la progettazione garantiscano la sicurezza, saranno svolte da Boeing stessa anziché da funzionari pubblici, e il rapporto sarà presentato alla FAA.
Verifiche
L'autocertificazione non rientra in un processo di degrado dei controlli; ha iniziato a essere implementata nel 1956. È una pratica presente in innumerevoli settori e in molti paesi, e non riguarda solo l'aviazione. Richiede che ingegneri, o qualsiasi altro specialista qualificato, firmino e certifichino il rispetto di un processo o di un livello di qualità, senza che lo Stato stesso debba verificarlo.
Tuttavia, nei momenti critici del disastro della Boeing, si affermò che una delle ragioni della crisi era che lo Stato aveva smesso di svolgere il suo ruolo di controllo e aveva finito per delegare quasi tutto al produttore stesso.
[post_title] => Per tre anni Boeing certificherà da sola la qualità dei propri aerei
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Giugno 2025 segna l'avvio delle celebrazioni per il 75º anniversario di Club Med: fondato nel 1950 dall’imprenditore Gérard Blitz, e successivamente affiancato da Gilbert Trigano, Club Med ha rivoluzionato il concetto di vacanza inventando il modello allinclusive, un’idea pionieristica e rivoluzionaria per il turismo dell'epoca, che ha trasformato il modo di viaggiare in tutto il mondo.
A 75 anni dalla sua nascita - il primo villaggio aprì i battenti sull'isola di Maiorca - Club Med oggi conta in portfolio 68 Resort Premium e della gamma Exclusive Collection
L’esperienza di vacanza all inclusive e cashless dell'operatore è iniziata con l’utilizzo di collane di perline come mezzo di scambio per beni e servizi. Ispirate alle ghirlande di fiori polinesiane, le perline colorate hanno eliminato la necessità di altri metodi di pagamento. Oggi, quelle collane si sono evolute in braccialetti digitali, che consentono pagamenti senza contanti e garantiscono l’accesso alle camere e agli armadietti per lo sci senza dover portare chiavi o carte aggiuntive.
«Il nostro 75º anniversario è una celebrazione dello spirito pionieristico e la resilienza di Club Med nel corso degli anni - commenta Anne Browaeys, ceo di Club Med Emea e Nord America -. Dall’invenzione della vacanza all inclusive nel 1950, ci siamo continuamente reinventati per continuare a offrire un’esperienza di eccellenza ai nostri clienti. Abbiamo recentemente completato una trasformazione verso l’alto di gamma e stiamo costantemente implementando nuove innovazioni digitali e sostenibili. Ringraziamo i nostri clienti fedeli, passati e presenti, così come i nostri preziosi partner commerciali, per il loro supporto in questi 75 anni. Qualunque sarà il futuro di Club Med come brand, continueremo a onorare il nostro scopo originario di felicità e lo spirito di libertà».
Dopo le semplici capanne sulla spiaggia di Maiorca, nel 1956 Club Med inaugurò il suo primo Resort sci: Club Med Leysin, nelle Alpi svizzere. Oggi il brand vanta 23 Resort sulla neve in tutto il mondo, distribuiti tra Europa, Nord America e Asia. La clientela italiana dei Resort in montagna è composta soprattutto da famiglie, con una percentuale del 68%.
I festeggiamenti includono il lancio di una campagna globale dal titolo “75 Anni di L’Esprit Libre”. Una creatività che rende omaggio alla mentalità pionieristica che ha forgiato l’identità del brand sin dal 1950 e che celebra l’essenza della libertà e dell’espressione di sé. Al centro della campagna, un film emozionale fonde insieme immagini d’archivio inedite e visual contemporanei, sfumando i confini tra passato, presente e futuro. La narrazione rende omaggio alla storia di Club Med e al suo spirito senza tempo di libertà e continua reinvenzione.
Nel 2026 il debutto in Sudafrica
In prospettiva, il 2026 segnerà un nuovo traguardo il to, con l’apertura di Club Med South Africa Beach & Safari, il primo resort del brand in Sudafrica. La struttura offrirà un’esperienza unica che unisce mare e safari, e sorgerà lungo la North Coast del Paese, chiamata “Dolphin Coast”. Qui gli ospiti potranno godere di panorami unici su spiagge incontaminate e numerose attività acquatiche. Durante il soggiorno, sarà possibile partire per un autentico safari alla scoperta della fauna locale in una riserva dei Big Five, raggiungibile con un breve volo o tragitto via terra dall’area costiera.
[post_title] => Club Med festeggia i suoi primi 75 anni: dai primi villaggi al posizionamento up-level
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[post_content] => Il turismo enogastronomico in Toscana si consolida come leva strategica per la promozione del territorio e per la creazione di valore nella filiera agroalimentare e culturale locale.
Promosso da Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Unioncamere Toscana, con il coinvolgimento attivo delle Camere di Commercio e delle associazioni di categoria, Vetrina Toscana rappresenta un caso esemplare di alleanza strategica per la promozione integrata del territorio. Il progetto valorizza la ristorazione locale come ambasciatrice dell’identità culturale ed enogastronomica, promuovendo percorsi tematici legati al cibo, alla sostenibilità e alla storia del paesaggio.
L’enogastronomia si configura come asset trasversale, in grado di dialogare con altri driver economici come l’artigianato artistico, il turismo rurale, la cultura e il benessere. La Toscana ha saputo posizionarsi come destinazione per viaggiatori consapevoli, interessati a esperienze autentiche e inclusive, anche grazie alla crescente attenzione al ruolo delle donne nella filiera turistica e produttiva.
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“Le imprenditrici del vino, della ristorazione e dell’accoglienza stanno emergendo come protagoniste di un racconto rinnovato del territorio, capace di coniugare qualità, etica e innovazione - ha dichiarato Clara Svanera, coordinatrice delle relazioni internazionali per Toscana Promozione Turistica - Con il progetto “Benvenute” abbiamo riunito attorno a un tavolo circa 145 donne del settore con l’obiettivo di valorizzare la regione come meta accogliente, inclusiva e sensibile alle esigenze femminili”.
L’iniziativa, radicata in una visione di turismo esperienziale e sostenibile, intreccia storie di imprenditrici, artigiane, artiste e operatrici culturali che custodiscono tradizioni e saperi nei borghi e nei territori meno noti.
Il modello toscano si dimostra così un progetto regionale in grado di evolvere verso una piattaforma di promozione internazionale, capace di rispondere alle esigenze di mercato e di stimolare la competitività delle PMI locali.
Come commenta Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica “l’esperienza di Vetrina Toscana è oggi osservata con interesse da altri territori europei per la sua capacità di integrare marketing territoriale, formazione, digitalizzazione e promozione congiunta, in una logica di lungo periodo”.
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Partecipano a Vetrina Toscana tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche: ristoranti, botteghe e produttori ma anche agriturismi, strade del vino, cantine, birrifici, oleifici, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio e alberghi: “al momento quasi duemila imprese, che compongono una delle più grandi reti agroalimentari in Italia” dichiara Tapinassi.
Chi vi aderisce, si impegna a rispettare il Manifesto dei Valori che ha come riferimento la cultura culinaria regionale, vuole essere custode della tradizione ma senza rinunciare all’innovazione, contribuisce al sostegno dell’economia del territorio e alla sua salvaguardia, crede nella qualità del cibo e dei prodotti toscani.
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[post_content] => Ricavi che superano i 255 milioni di euro, un utile di 73 milioni - in aumento del +24% in un anno - investimenti per due miliardi fino al 2027. L'assemblea dei soci del Gruppo Save, società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, ha approvato all'unanimità il bilancio 2024 che segna un incremento positivo su tutti i fronti. Compreso quello del numero dei passeggeri, saliti a 14,6 milioni, e dei voli.
Venezia ha rafforzato il suo ruolo di terzo scalo intercontinentale nazionale: ai mercati già collegati del Nord America e del Medio-Estremo Oriente si è aggiunto quello cinese, con l’introduzione in autunno del volo diretto su Shanghai. Nell’attuale stagione estiva le destinazioni di lungo raggio sono complessivamente undici - New York Jfk New York Newark, Atlanta, Philadelphia, Washington, Dallas dal 6 giugno 2025, Toronto, Montreal, Dubai, Doha, Shanghai - collegate da 51 voli settimanali non-stop in partenza dal Marco Polo.
Il Nord America si conferma il primo mercato intercontinentale per Venezia, con flussi che nel 2025 supereranno complessivamente 1,2 milioni di passeggeri.
Un’altra importante novità attivata a Venezia nella summer riguarda i voli su Jeddah e Riyadh, operati da metà giugno a fine agosto da Saudia; a questi si aggiunge il collegamento bisettimanale su Larnaca di Cyprus Airways, dal 30 maggio al 29 settembre.
Il Canova di Treviso, con Ryanair e Wizz Air, è entrato nell'estate con un network di 44 destinazioni in 21 Paesi.
Nei primi quattro mesi del 2025 gli scali di Venezia e Treviso hanno totalizzato 4,2 milioni di passeggeri (3,2 milioni Venezia, 982.000 Treviso), in crescita del 4,3% rispetto allo stesso periodo 2024.
«Gli aeroporti di Venezia e Treviso oggi, in termini diretti, indiretti e indotti, occupano circa 30.000 persone e l’attività dei due scali genera sull’area un Pil di un miliardo e mezzo di euro. Dati importanti, che aiutano a tradurre concretamente il grande impegno e l’elevata professionalità espressi a tutti i livelli dal personale del Gruppo - osserva Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save (nella foto) -. L’anno in corso procede con un buon andamento del traffico, in aumento rispetto all’anno precedente, alimentato da nuovi voli che consolidano il ruolo del Marco Polo quale terzo scalo intercontinentale nazionale. Una crescita che pone grande attenzione all’esperienza aeroportuale di tutti i passeggeri e alla qualità dei servizi offerti e che non trascura nessun aspetto dei processi, dalla stretta collaborazione con le compagnie aeree, all’adeguamento modulare delle infrastrutture, al programma di sostenibilità che ci condurrà al traguardo di zero emissioni entro il 2030».
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[post_content] => Italia protagonista degli arrivi stranieri in Slovenia: il nostro paese si conferma, sia per aprile sia per l’intero primo quadrimestre 2025, il primo mercato estero. E proprio in aprile fa registrare un grande balzo in avanti in generale per tutto l’incoming del Paese, con oltre 490.000 arrivi (+22,5% rispetto ad aprile 2024) e più di 1,1 milioni di pernottamenti (+21,8%). Complici anche Pasqua e i ponti di primavera, si tratta, ad ogni modo, di un record assoluto.
Le strutture ricettive che hanno beneficiato maggiormente di questa crescita sono stati gli hotel (+20% di presenze) quindi, a seguire, gli appartamenti e case vacanza (+31%) e i campeggi (+29%).
Gli ospiti italiani hanno raggiunto quota 62.000 arrivi (+25% su aprile 2024, corrispondente al 16,3% del totale estero) e 120.000 pernottamenti, +22% sul 2024 e pari al 14% di tutte le presenze straniere del mese del mese di aprile.
Le destinazioni preferite dagli italiani sono state Lubiana (28% delle presenze), seguita da Pirano e Bled.
Gli altri mercarti di riferimento sono Germania (10,3% degli arrivi e 12,4% dei pernottamenti), Austria (9,9% degli arrivi e 10,9% dei pernottamenti), Croazia, Ungheria e Serbia.
Nessun mercato ha performato, nei primi quattro mesi del 2025, come quello italiano: 157.602 arrivi (16,3% del totale estero, +8,2% sullo stesso periodo nel 2024) per 330.989 pernottamenti (14,6% del totale estero, +8,5% sul 2024). Segue, da vicino, la Croazia, protagonista della stagione sciistica; più distanziate, Austria, Germania e Serbia.
«Siamo estremamente orgogliosi di questi risultati, che sottolineano ancora una volta il legame speciale esistente tra l’Italia e la Slovenia - afferma Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo nel nostro paese -. L’Italia si conferma il nostro primo mercato estero, grazie alla fiducia e all’interesse crescente dei viaggiatori del Belpaese verso le nostre mete. Si tratta di dati frutto di un intenso e costante lavoro di squadra con i partner italiani e sloveni e rappresentano uno stimolo ulteriore per l’offerta ricettiva slovena ad investire in qualità, sostenibilità e innovazione. Scelta che, dati alla mano, si sta rivelando assolutamente vincente».
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[post_content] => Blu Hotels ha acquisito per 6 milioni di euro la proprietà dello Sport Hotel Cristal a Maso Corto, in Val Senales. Il gruppo - che già gestiva l’hotel dal 2006 - amplia così il proprio portfolio di hotel di proprietà, confermando l’impegno nella valorizzazione di strutture di fascia alta e nell’offrire soluzioni attente alle necessità di una clientela sempre più esigente.
L’Hotel Cristal sarà oggetto nel 2026 di una significativa ristrutturazione, grazie a un investimento di oltre 5 milioni di euro. Il progetto prevede il completo rifacimento dell’hotel e la creazione con l’Hotel Zirm (già rinnovato nel 2019) di un unico resort, il Blu Senales Family & Sport Resort, destinato a diventare uno dei più grandi e moderni complessi turistici dell’Alto Adige.
Il nuovo resort disporrà di 145 camere spaziose e moderne e offrirà una proposta vacanziera innovativa, in grado di coniugare attività sportive e benessere in un ambiente esclusivo. Sarà la destinazione ideale per famiglie e sportivi alla ricerca sia di rigenerazione fisica sia di avventure all’aria aperta. La sua posizione strategica, con accesso diretto a sentieri escursionistici e piste da sci, consentirà agli ospiti di praticare attività outdoor in ogni stagione.
Il Blu Senales Family & Sport Resort includerà ampie aree dedicate ai bambini di tutte le età, 2 ristoranti, sale congressi, una palestra, un centro benessere con piscina, saune e spazi relax, e una piscina olimpionica riscaldata, pensata per l’allenamento di squadre di sci e atleti professionisti, ma accessibile anche agli ospiti per nuotate rigeneranti e sessioni di allenamento.
Grande attenzione sarà dedicata anche all’offerta gastronomica, con menù di alta qualità pensati per soddisfare i gusti e le esigenze nutrizionali di adulti, bambini e sportivi.
“Il nuovo resort si posizionerà tra le strutture alberghiere più grandi e moderne dell’Alto Adige e offrirà un perfetto equilibrio tra benessere, sport e vacanza in famiglia - dichiara Nicola Risatti, presidente e ad di Blu Hotels -. Questa operazione, grazie anche ai recenti investimenti effettuati dal comprensorio sciistico, si inserisce perfettamente nel progetto di trasformazione della Val Senales in una destinazione turistica di livello internazionale, con un’offerta in grado di rispondere alle nuove esigenze di chi è alla ricerca di esperienze complete, che spaziano dallo sport al benessere del corpo e dello spirito.”
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