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11 febbraio 2011 14:34
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Shermanviaggi Tour Operator, marchio di Intertravel, specializzato in pacchetti di viaggio e itinerari su misura, boutique hotels in Stati Uniti, Canada e Caraibi, ricerca persone alle quali affidare lo sviluppo e la promozione del prodotto presso la rete agenziale nelle regioni di Toscana – Emilia Romagna – Piemonte, come plurimandatario.
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– almeno 3 anni di esperienza nella vendita del prodotto turistico alle agenzie di viaggio
– patente di guida e veicolo privato
Si prega di inviare il proprio curriculum a: cv@intertravelviaggi.it
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Nel dettaglio, crescono i passeggeri su voli domestici (152.083, +15,9% su novembre 2022 e +2,0% su novembre 2019), mentre i passeggeri su voli internazionali (494.449) sono in aumento rispetto al 2022 (+11,3%) ma segnano un decremento rispetto al 2019 (-12,3%).
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[post_content] => Non ci siamo. La questione passaporti non si risolve. Anzi, peggiora. E' sempre più difficile averne uno in tempi ragionevoli: dieci mesi di attesa a Venezia, quasi otto a Bolzano, sette a Cagliari, solo per avere l’appuntamento in questura; in sei città su 17 non è stato nemmeno possibile prenotare l’appuntamento: Bologna, Genova, Milano, Pordenone, Potenza e Torino. A un anno dalla prima rilevazione, Altroconsumo ha aggiornato l’inchiesta relativa ai passaporti. E i risultati sono allarmanti. Non solo la situazione non è migliorata; i tempi in molte città si sono persino allungati. Uniche eccezioni positive: Perugia, dove il primo appuntamento è addirittura il giorno dopo, e Pescara.
Il ministro Santanché esulta per il progetto Polis. Ma così com'è serve a poco
Ora però arriva la novità del progetto Polis: da questo mese di dicembre le Poste italiane sono abilitate a erogare i passaporti. La novità è stata salutata dal governo, e più in particolare dal ministro Santanché, come una soluzione che "va ad affrontare in maniera strutturale una problematica, quella del rilascio dei passaporti, che ha pesato molto nei mesi scorsi. Come sempre affrontiamo pragmaticamente i problemi a cui cerchiamo di fornire soluzioni strutturali e durature nel tempo a favore degli italiani”. Bene, si dirà. Almeno è un tentativo. Ma c'è un però. E non di poco conto. Come bene evidenziato dalla ricerca Altroconsumo, i veri guai sono nelle grandi città. Perché è lì che si forma un imbuto difficilmente superabile. Il fatto è che il progetto Polis è attivo solamente nei comuni con meno di 15 mila abitanti. In quelle località, cioè, dove il problema passaporto non c'è. O se c'è, è minimo. Sembra una battuta di qualche genio della comicità. Invece è tutto vero.
In termini di costi in Europa peggio dell'Italia fa solo il Portogallo
Tornando alla ricerca Altroconsumo: non solo i tempi di attesa sono lunghissimi, ma anche i costi risultano molto elevati per le tasche dei cittadini. Il passaporto italiano è tra i più costosi in Europa, anche quello per i minori che ha una durata più breve. In Italia, infatti, fare o rinnovare il passaporto costa 116 euro. Gli italiani spendono quasi il quadruplo degli spagnoli (30 euro) e quasi il doppio dei tedeschi (60 euro). Comunque, molto di più di francesi (86 euro), inglesi (82,50) e olandesi (77,87 euro). Solo il Portogallo fa peggio di noi, visto che da loro il passaporto costa 65 euro ma ha una validità di soli cinque anni, con un costo annuo (13 euro) che è di poco superiore a quello del passaporto italiano (11,60 euro).
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[post_content] => Si chiama Hampton by Hilton Budapest City Centre la prima struttura ungherese del brand budget-midscale del gruppo Usa con base in Virginia. Oltre a 219 camere, l'hotel dispone di un centro fitness e di un bar nella lobby. Le stanze sono state progettate includendo alcuni elementi di design del marchio, recentemente rinnovati. Gli interni sono caratterizzati da colori intensi e opere d'arte moderne, mentre gli spazi comuni offrono l'opportunità di lavorare e incontrarsi durante il giorno o di socializzare la sera, con spazi meeting prenotabili, parcheggio in loco e ricarica Ev per gli ospiti.
"Budapest è una capitale ricca di storia e cultura ed è la location perfetta per il primo Hampton in Ungheria - spiega Pauline Wilson, vice president, focused service operations, Emea -, Hilton -. Siamo lieti di presentare l'Hampton by Hilton Budapest City Centre, parte di un brand universalmente riconosciuto come il preferito degli ospiti che porta in Ungheria il servizio tipico del marchio e i comfort migliori della categoria". La struttura è di proprietà di Long Bridge Dessewffy utca Kf e gestita da Hilton.
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Secondo i numeri raccolti, il flusso di passeggeri che viaggeranno durante il fine settimana lungo è aumentato del 113% rispetto alla settimana precedente. In cima alla classifica delle destinazioni con il maggior incremento di passeggeri c’è la città tedesca di Monaco: la capitale della Baviera con i suoi mercatini di Natale ha visto infatti un aumento del 184% rispetto alla settimana precedente al ponte. A seguire Napoli (+179%) e Arezzo (+161%).
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Infine, sempre secondo i dati Trainline, il giorno e l’orario preferito dai viaggiatori in questo Ponte dell’Immacolata saranno le 7 di venerdì 8 dicembre.
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[post_content] => Debutto ungherese per la Autograph Collection di casa Marriott. Il soft brand luxury della compagnia Usa esordisce nella capitale del paese con il Dorothea Hotel, Budapest. Situato all'interno di tre edifici storici nel distretto V della città, il nuovo albergo prende il nome dell'arciduchessa Dorothea, personaggio influente del 1800 che ha portato un significativo sviluppo culturale ed economico alla città.
Concepito dall'architetto e designer Piero Lissoni, il Dorothea Hotel, Budapest, Autograph Collection è una miscela di architettura e design d'interni che rende omaggio sia al passato, sia presente. I tre edifici sono stati costruiti in epoche diverse: Weber (1873), l'ex sede della United Budapest Metropolitan Savings Bank, in stile neorinascimentale; Mahart (1913), l'ex sede della Hungarian River and Sea Shipping Company, in stile art nouveau; e Munnich (1937), una struttura modernista con elementi art déco e Bauhaus.
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Si è svolta a bordo della Seaview l’edizione 2023 di All Stars of The Sea di Msc Crociere. Nella mini crociera da Genova a Barcellona sono state ospitate oltre 600 agenzie di viaggio provenienti da tutta Italia, per un momento di confronto con focus sulla programmazione del 2024 e per festeggiare i risultati raggiunti. Nell’anno in corso Msc ha immesso sul mercato 7.800 cabine pari a un investimento di 3,5 miliardi di euro, con 15 porti di imbarco e una forza vendite di 40 promotori contrattualizzati su 7 mila adv. L’evento è stato l’occasione per premiare gli agenti che durante l’ultimo anno hanno performato meglio confermandosi partner fondamentali della compagnia.
“Avrei voluto avere a bordo tutte le nostre agenzie per ringraziare personalmente anche chi ha venduto una sola crociera”, queste le parole del managing director Leonardo Massa: "Siamo partiti nel 2003 con 123 mila ospiti insieme agli agenti di viaggio. A fine anno supereremo i 4 milioni di passeggeri movimenti, sempre con gli agenti di viaggio. A distanza di 20 anni il mercato è cresciuto e continuerà a crescere. È un anno record non solo per Msc Crociere, ma per tutto il settore delle crociere”. Msc vanta in particolare vendite per l'80% in b2b e al 20% in b2c.
Quest’anno gli italiani in crociera sono stati oltre 1 milione. C’è una grande opportunità di crescita: è in previsione la possibilità di raggiungere i 2 milioni di crocieristi nei prossimi cinque anni. “Avremo sempre più navi, più prodotti, più alternative di vacanza, con novità negli itinerari, nella durata, nei porti e nelle soste. E poiché l’alternativa non può più essere solo il Mediterraneo, occorrerà lavorare ancora per nuovi itinerari nel mondo, attraverso un rapporto sempre più stretto anche con le compagnie aeree”. Oggi Ita Airways, Neos, Qatar e Air Europa sono partner essenziali e strategici della flotta Msc.
La crescita della compagnia è confermata inoltre dal recente ordine di due nuove navi della classe World ai cantieri francesi di Saint Nazaire e di una terza in opzione, che si aggiungono alle navi della serie Explora Journeys realizzate da Fincantieri. L’edizione 2023 di All Stars of the Sea ha però celebrato un anno record non solo per Msc, ma per tutto il settore delle crociere, che si conferma tra le soluzioni di viaggio preferite dagli italiani, come dichiarato da Massa.
Riconoscimenti e premi sono andati agli agenti e ai partner che si sono distinti nelle diverse categorie. Tra tutti, i best producer sono stati Vivere e Viaggiare Pisa, Spaceland e Groupintown, che hanno totalizzato per Msc un fatturato di oltre 2 milioni di euro ciascuno. Tra i tour operator i riconoscimenti sono andati a Idee per Viaggiare, Naar e Going. Per il network si è distinto Gattinoni Group. Tra i social media, Cruise Topic, Crociere Gratis e Una Vita Viaggiando. In tema di online travel agency, Cruiseline, Crocierissime e Logitravel. Per la vendita del segmento lusso Yacht Club, Mgm, Punto nel Mondo e Zampino Viaggi. Nel world cruise, Dream & Travel, Viaggiare con Averno e Ticket Crociere.
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Airbus ha potenziato i piani per aumentare la produzione di aeromobili su tutta la linea il prossimo anno, con il ceo che ha ricordato ai produttori di motori i loro impegni di fronte a catene di fornitura "difficili", mentre la domanda di velivoli di linea ha fatto salire gli utili del terzo trimestre.
Nei primi nove mesi del 2023 la casa costruttrice europea ha registrato utili operativi rettificati per 1,013 miliardi di euro, +21%, dato che sarebbe stato ancora più alto se non fosse stato per un onere di 300 milioni di euro su alcuni programmi satellitari.
Airbus ha confermato le previsioni finanziarie e di consegna per fine 2023 e ha dichiarato che aumenterà l'obiettivo di produzione degli A350 a dieci al mese nel 2026, rispetto al precedente obiettivo di nove entro la fine del 2025, grazie alla domanda di velivoli a fusoliera larga, che dovrebbe arrivare in occasione del Dubai Airshow della prossima settimana.
«Continuiamo a fare progressi nel nostro piano operativo in un contesto globale che è diventato sempre più complesso - ha dichiarato Guillaume Faury, chief executive officer di Airbus -. Gli utili dei nove mesi riflettono l'aumento delle consegne di aeromobili commerciali, la buona performance degli elicotteri e gli oneri legati alla rivalutazione di alcuni programmi di sviluppo di satelliti. La domanda per i nostri aerei commerciali è molto forte, con una continua ripresa del mercato dei widebody. Prevediamo che la catena di approvvigionamento rimarrà impegnativa mentre procediamo con l'aumento della produzione. In questo contesto, manteniamo la nostra guidance per l'intero anno».
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Sono l'Holiday Inn Naples da 326 camere, il Villa Ducale Parma da 113 stanze e il My One di Bologna da 98 camere le nuove acquisizioni del gruppo Chc Holding, facente capo all'imprenditore di origini valtellinesi ma di adozione riminese, Roberto Ciapparelli. Il deal, il cui valore non è noto, è stato perfezionato con Bayview Italia, società specializzata nella gestione e nel recupero di crediti in sofferenza (Npl). Chc prevede ora un investimento Capex di circa 10 milioni di euro, da portare avanti tra il 2024 e il 2025. I lavori di restyling dovrebbero garantire al gruppo un fatturato immobiliare e gestionale dei tre hotel a regime, stando alle dichiarazioni del management, di oltre 30 milioni.
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