3 dicembre 2010 10:26
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Professionista del mondo del turismo posseggo un’esperienza pluriennale nel settore nei suoi più vari aspetti, desidero promuovere la mia candidatura per una figura commerciale in area Sicilia ed eventualmente anche Calabria. In questi ultimi anni, promovendo e commercializzando vari Tour Operator e Società del settore turistico di levatura nazionale, ho maturato un’approfondita conoscenza del mercato dimostrando, con una buona capacità relazionale e predisposizione al team-work, una spiccata attitudine ai rapporti commerciali e di problem-solving. Evidenzio di possedere auto propria per disponibilità trasferte, partita iva, ed i requisiti per l’eventuale iscrizione come agente di commercio/enasarco. Vanto una buona conoscenza dei sistemi informatici, dei principali applicativi e software per pc oltre che dei più conosciuti gds in uso nelle adv. Al momento sto collaborando con altra società del settore del turismo e pertanto disponibile ad offrire una collaborazione come purimandatario, comunque, potrei esser disposto a visionare una proposta alternativa nel caso si abbia la necessità di un mandato in esclusiva.
Agli interessati disponibile all’invio del C.V., rispondendo a questo indirizzo email.: lavoro.promo@gmail.com
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Continuano inoltre gli investimenti in sistemi di alimentazione innovativi (gnl, gnl bio, biofuels), che pongono il settore all’avanguardia ambientale del comparto marittimo e che consentiranno di utilizzare carburanti a zero emissioni non appena questi saranno disponibili su larga scala. Oggi 225 navi e cioè l’80% del totale (+11% sul 2023 e +65% sul 2018) sono poi equipaggiate con sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue (Awts). Infine, come parte del loro più generale obiettivo di sostenibilità, gli operatori crocieristici si sono impegnati a non scaricare acque reflue non trattate in nessuna parte del mondo.
“Le compagnie hanno fissato l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050. Per questo stanno lavorando intensamente per ridurre le emissioni, sia in mare sia durante le soste. E il rapporto mostra i continui progressi - sottolinea il presidente e ceo di Clia, Kelly Craighead -. Il settore sta investendo in tecnologie innovative di propulsione, che consentiranno alle navi di utilizzare fonti energetiche più pulite non appena queste saranno disponibili e sta compiendo passi avanti anche nell’uso di altre tecnologie affinché il comparto sia sempre più sostenibile”.
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[post_content] => Un omaggio di tre giorni all'artigianato e al patrimonio automobilistico italiano, che riunirà 50 delle più rare e prestigiose auto storiche, di cui molte provenienti da collezioni private. Dal 24 al 27 aprile 2025, organizzato dal brand di lusso del gruppo Minor, l'Anantara Concorso Roma celebrerà la Dolce Vita, mettendo in mostra il meglio del design, dell'ospitalità e dello stile di vita del nostro Paese.
Alla manifestazione saranno presenti in esclusiva una serie di vetture italiane, tra cui marchi iconici come Alfa Romeo, Bugatti, Ferrari, Lancia, Lamborghini, Maserati e Pagani. A questi, si aggiungeranno alcuni modelli rari che spaziano dai pionieri dell'automobilismo alle prime supercar dell'era moderna. Le auto saranno presentate a una giuria internazionale, selezionata dall'esperto automobilistico Adolfo Orsi Jr e dal concours director, Jeremy Jackson-Sytner.
L'evento mira a rendere omaggio a Roma e ai suoi cittadini attraverso la celebrazione di tutto ciò che è made in Italy, inclusi la cucina italiana, l'artigianato, il design e lo stile di vita di lusso, tutti riuniti all’interno di questa occasione dove il lifestyle tricolore sarà protagonista in ogni sua declinazione. Le auto saranno posizionate nei luoghi più celebri della città. La città Eterna vanta peraltro un ricco patrimonio di corse automobilistiche. Le strade di Roma un tempo risuonavano del rombo dei motori durante la Mille Miglia, con la capitale come punto di svolta del viaggio di ritorno. Inoltre, il Gran Premio di Roma, una celebre gara tenutasi tra il 1925 e il 1991, ha avuto un'importanza storica, in particolare l'edizione del 1947 che segnò la prima vittoria della Ferrari con la 125 S
Situato in piazza della Repubblica, nel cuore della città, l'Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel farà quindi da scenario per l'inaugurazione del Concorso Roma. “La città sta vivendo un momento di rinascita ed è quindi il momento perfetto per noi, per cambiare marcia e lanciare un prestigioso evento concorsuale per la capitale - spiega William Heinecke, fondatore e presidente di Minor International, il gruppo di cui Anantara è parte -, Sono certo che, con il supporto dei nostri partner, riusciremo ad rendere l'Anantara Concorso Roma l’evento automobilistic ointernazionale annuale per eccellenza”.
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Importante acquisizione in vista per il gruppo Hyatt, che ha annunciato l'acquisizione di Standard International, holding dei brand lifestyle The Standard e Bunkhouse Hotels. L'operazione dovrebbe chiudersi entro la fine dell'anno, per un prezzo base iniziale di 150 milioni di dollari, a cui si prevede possano aggiungersi ulteriori 185 milioni di incentivi legati a specifici piani di crescita e fee fino a 47 milioni.
Standard è stata fondata nel 2010 dall'attuale presidente esecutivo Amar Lalvani in partnership con André Balazs, che però ha lasciato la compagnia nel 2013, anno di creazione della Standard International. L'acquisizione del gruppo Bunkhouse è invece successiva a quella data. Il portfolio Standard è completamente asset-light e include 21 strutture per un totale di circa 2 mila camere, tra cui proprietà a Londra, New York e Bangkok. Ulteriori 30 hotel sono attualmente in pipeline.
I piani di Hyatt sono quelli di sviluppare un'offerta lifestyle in linea con il progetto originale di Lalvani, che diventerà presidente e creative director della nuova divisione. Amber Asher, ceo di Standard International negli ultimi tre anni, è invece destinato a lasciare la compagnia nel medio termine.
Il gruppo Hyaat ha quintuplicato la propria offerta lifestyle dal 2017 al 2023, tramite una strategia di crescita organica e di acquisizioni multiple, che hanno riguardato tra gli altri Dream Hotel Group, Two Roads Hospitality, Miraval Group ed Apple Leisure Group. Tali operazioni sono state principalmente finanziate dalla dismissione di una serie di asset real estate, per un totale di 3,6 miliardi di dollari dal 2019 a oggi. La settimana scorsa, la compagnia ha inoltre annunciato la vendita dell'Hyatt Regency Orlando per 1,07 miliardi, cifra che rappresenta la più grande dismissione della storia della compagnia.
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[post_content] => Dopo un 2023 da primato, continua la crescita dei flussi internazionali verso Dubai. Stando ai dati appena rilasciati dal Dubai Economy & Tourism, nel primo semestre del 2024 la destinazione ha infatti accolto 9,31 milioni di visitatori dall'estero, per un +9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Gli italiani sono stati 138.691, per un aumento del 7%.
Scorporando i dati per area di provenienza, i mercati di prossimità del golfo Persico (Gcc) e dell'area Medio Oriente - Nord Africa (Mena) hanno contribuito per il 26% dei visitatori complessivi, rispettivamente 1,27 milioni (14%) e 1,09 milioni (12%) di arrivi, mentre l'Europa occidentale ha rappresentato il 20% dei turisti di Dubai, 1,89 milioni in totale. L'Asia meridionale è stata un altro importante mercato di provenienza, con 1,62 milioni di visitatori (17%), così come la Csi e l'Europa orientale con 1,37 milioni (15%). Il Nord-Est e il Sud-Est asiatico sono passati da una quota dell'8% all'inizio dell'anno a una quota del 10% (896 mila) del totale dei visitatori alla fine del primo semestre 2024, grazie alla forte ripresa della Cina. Anche altre regioni hanno registrato un aumento delle visite a Dubai, tra cui le Americhe con 617 mila (7%), l'Africa con 404 mila (4%) e l'Australasia con 154 mila (2%).
“La nostra destinazione si è confermata all'avanguardia elevando ulteriormente gli standard con infrastrutture, esperienze e attrazioni innovative e distintive di livello mondiale - sottolinea il ceo della Dubai corporation for tourism and commerce marketing, Issam Kazim -. Il sostegno instancabile dei nostri partner e degli stakeholder sarà fondamentale per gestire le nostre importanti campagne globali e market-specific per l’estate, mentre continuiamo a lavorare su questa crescita positiva per il resto del 2024”.
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[post_content] => Non si ferma il boom della ricettività diffusa: tra il 2014 ed il 2024 le imprese attive come case vacanze, affittacamere e B&B sono aumentate del 147%, raggiungendo le 34.975 unità. Un’esplosione che sta trasformando non solo il comparto ricettivo, ma anche le nostre città ed i nostri Paesi.
La diffusione di piattaforme come Airbnb, infatti, ha reso più facile per i proprietari di immobili entrare nel mercato dell'affitto breve, e un maggiore numero di persone vede nelle locazioni turistiche un'opportunità di reddito aggiuntivo: sul solo AirBnB, ad agosto, sono in offerta oltre 700mila sistemazioni, di cui l’85% circa appartamenti riconvertiti all’ospitalità turistica, per la maggior parte gestiti direttamente dal proprietario. A stimarlo è Confesercenti, sulla base dei dati camerali e dell’analisi dei principali portali di locazione turistica.
Il fenomeno è particolarmente forte nelle grandi città: nei comuni con oltre 250mila abitanti le imprese della ricettività diffusa passano in dieci anni da 2.823 ad 8.579, con un incremento del 204%. Di poco inferiore quello registrato dai comuni tra 50 e 250mila residenti (+196%) e dalle località intermedie (+182% per i comuni tra 15 e 50mila abitanti). L’ondata del turismo diffuso non risparmia neanche piccoli e piccolissimi: case vacanze, affitti brevi e B&B crescono anche nelle località con una popolazione compresa tra 5 e 15mila abitanti (+136%) e nei micro-comuni con meno di 5mila residenti (+80%).
Desertificazione
“Complessivamente, una tripla metamorfosi per i nostri centri urbani: gli appartamenti diventano attività ricettive, i negozi ed i servizi essenziali spariscono e il commercio si dematerializza”, è il commento di Confesercenti.
“Un fenomeno che va monitorato con attenzione: la deregolamentazione di fatto in cui si è sviluppato il mercato degli affitti brevi in Italia ha già portato a gravi squilibri, favorendo le non-imprese e svuotando molte località di residenti e sostituendole con turisti. Un processo che contribuisce a rendere meno sostenibili le imprese del commercio di vicinato, già in difficoltà per la concorrenza delle grandi catene e delle piattaforme di eCommerce, che grazie alla loro struttura multinazionale pagano in proporzione meno tasse.
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Roma caput mundi. Lo dimostrano anche i numero dello scorso anno che vedono Roma prima fra tutte le altre capiutali europee per numero di tuisti.
"E' straordinario che Roma sia la prima città europea per crescita turistica nel 2023, con un +45,2% sull'anno precedente. Sono numeri incredibili che generano enormi ricadute economiche in città e migliaia di nuovi posti di lavoro. Siamo orgogliosi di precedere città come Londra e Vienna, rispettivamente con +32.1% e +30.6%, nel dossier della 20a edizione del City Travel Report, realizzata dalla City Destinations Alliance, la più importante associazione di riferimento delle principali Dmo europee". Lo dichiara Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi.
"È la conferma di quanto Roma sia diventata la meta turistica più ambita nel Vecchio Continente: nessuna città, tra le 117 analizzate, vanta simili numeri. È il risultato delle strategie che abbiamo messo in campo con il sindaco Gualtieri - aggiunge - attraverso la promozione dei grandi eventi, per trasformare la nostra città in una località dinamica e aperta, dove ogni giorno dell'anno c'è qualcosa di attrattivo da fare e da vedere. Nel 2023 Roma ha realizzato il record di turisti, con 50 milioni di presenze: primato che batteremo nel 2024, visto che nel primo semestre le presenze sono aumentate del 4,89% e gli arrivi del 6,5%".
La permanenza media dei visitatori nella Capitale, storicamente di 2,3 notti in media, è aumentata fino a stabilizzarsi a 4 notti.
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Il dato è quello messo in evidenza dal report semestrale firmato da Enac, che ha raccolto i numeri dei servizi commerciali di linea e charter transitati nei 45 aeroporti italiani aperti al traffico commerciale. Oltre che del comparto cargo che ha segnato un incremento del +18%, con relativo superamento dei volumi pre-Covid (2019).
Il traffico domestico, con 33,5 milioni di passeggeri, ha registrato un aumento del +5% rispetto al primo semestre 2023, mentre il traffico internazionale ha registrato una crescita maggiore, pari al +16%, con 66,6 milioni di passeggeri.
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[post_content] => Korean Air ha dato il benvenuto al suo primo Boeing 787-10 Dreamliner che effettuerà il volo inaugurale giovedì, 25 luglio, da Seul Incheon a Tokyo Narita.
Il 787-10 di nuova generazione, eco-compatibile, è dotato della più recente tecnologia, di un'efficienza del carburante superiore e di emissioni di carbonio ridotte. Con l'ingresso in flotta del nuovo velivolo debutteranno anche i nuovi interni della cabina Prestige Class di Korean Air.
Il 787-10 è il modello più grande della serie 787 Dreamliner: la sua fusoliera misura 68,3 metri, rendendolo più lungo di circa cinque metri rispetto al 787-9. Questa maggiore lunghezza consente al 787-10 di trasportare il 15% in più di passeggeri e merci.
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Le nuove poltrone di classe Prestige, le “Prestige Suites 2.0”, sono state progettate per offrire ai passeggeri un'esperienza di lusso, con un design innovativo che privilegia la privacy. Il design presenta motivi tradizionali coreani, tra cui il patchwork “Jogakbo”, per mostrare la bellezza culturale della Corea. Gli interni sono caratterizzati da un colore crema ispirato alla porcellana della dinastia Joseon e da una tonalità dorata che ricorda l'ottone, creando un'atmosfera calda ed elegante.
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[post_content] => L'ultimo Aci World Traffic Dataset di Aci World conferma il dominio degli aeroporti degli Stati Uniti tra gli scali più trafficati del mondo. La classifica 2023 che mette in fila i primi 20 aeroporti del pianeta, vede infatti primeggiare ancora una volta l'Hartsfield-Jackson di Atlanta, seguito da Dubai al secondo posto e Dallas Forth Worth, al terzo.
Denver si posiziona al sesto posto, Los Angeles e Chicago, rispettivamente, all'ottavo e nono gradino; un po' più staccato New York Jfk, al 13° posto.
Tra le novità che meritano attenzione, quelle dell'aeroporto internazionale di Guangzhou Baiyun che, dopo aver raggiunto la vetta della classifica nel 2020, è sceso al 58° posto nel 2022 mentre nel 2023 occupa il 12° posto; il balzo in avanti maggiore nella top 20 spetta però all'aeroporto Incheon di Seul, che occupa il 20° posto nel 2023, rispetto alla 99° posizione del 2022.
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