27 July 2024

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Testo dell'annuncio

Ho 30 anni, parlo ottimo inglese e ottimo spagnolo. Negli ultimi 5 anni ho fatto molte esperienze nel settore turistico in Italia e all’estero.
Ho lavorato a Londra come travel consultant per Spagna, Portogallo ed Italia in un tour operator specializzato in ville di lusso.ed ho lavorato in Spagna in un tour operator specializzato in viaggi di avventura, trekking, mountain bike, escursionismo. Mi sono occupata di pianificazione itinerari, contrattazione con fornitori, sopralluoghi, programmazione, gestioni allotment, ma anche booking, vendita al pubblico, customer care. Sono in possesso di patentino di accompagnatore turistico e tutt’ora lavoro con gruppi inglesi e spagnoli, ma cerco un impiego in un tour operator o agenzia di viaggi per continuare il mio percorso qui in Italia.
Per informazioni contattarmi al numero 3381658856 o via email francypaladini@hotmail.com


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Il business plan soffrirebbe infatti, al momento "di una certa aleatorietà sulla effettiva capacità della Fondazione di far fronte alle obbligazioni finora assunte" (e ai costi già sostenuti).  Non si rinverrebbero inoltre nello stesso piano "elementi di certezza sull’eventuale capacità di miglioramento economico”. E se la tendenza, come paventa la Corte, non dovesse cambiare, a pagare il conto finale sarebbero i cittadini, le cui tasse sarebbero destinate a ripianare le perdite a carico degli enti pubblici coinvolti. E tutto ciò, nonostante i presidenti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, avessero presentato l'evento a cinque cerchi come il primo "green e a costo zero". Ma un coordinamento unitario A pesare sui bilanci della Fondazione, recita il rapporto, ci sarebbe anche l'assenza "di un reale coordinamento unitario". La criticità, già evidenziata nel giudizio di parificazione del rendiconto 2021 e 2022, "avrebbe potuto portare a sovrapposizioni di competenze e a un possibile aggravio di tempi, procedure e costi". Lascia perplessi, per esempio, la decisione di affidare l'attività di monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere alla Simico, ossia alla stesso soggetto attuatore,  la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026 S.p.A.  La procura si chiede in particolare "se non sarebbe più opportuno che tale monitoraggio fosse affidato a un soggetto terzo". Tutti i dubbi sulla pista da bob e su altre infrastrutture Infine c'è anche una questione legata al "rischio elevato che non vengano portati a compimento alcuni interventi infrastrutturali di particolare importanza”. Il riferimento è, tra le altre cose, alle varianti di Longarone e di Cortina. In particolare, quest'ultima sarebbe ancora alla ricerca di oltre 250 milioni di euro esenti da copertura finanziaria, mentre per l'infrastruttura di Longarone il termine di realizzazione sarebbe "successivo all'avvio dei Giochi". Il tutto, senza dimenticare la pista da bob, già al centro di numerose polemiche per l'impatto ambientale legato alla sua costruzione, che avrebbe visto "“un notevole aumento dei costi di realizzazione”, a fronte di un progetto descritto ancora come poco chiaro.       [post_title] => Milano-Cortina 2026, buco da 107 mln. Il rischio è che paghino i cittadini [post_date] => 2024-07-16T15:04:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721142283000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471480 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo in Liguria cresce anche nel mese di maggio 2024: sul territorio regionale si sono registrate oltre 1 milione e 550 mila presenze (in totale 1.554.734). Si tratta di un aumento di circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le presenze erano state poco più di 1 milione e 300 mila. Secondo i dati trasmessi dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che l’incremento è stato di 182 mila e 690 unità. Una tendenza positiva, sostenuta in particolare dal turismo estero, con quasi 1 milione di stranieri a scegliere la Liguria per le proprie vacanze. Significativi anche i dati aggregati del periodo tra gennaio e maggio 2024. Rispetto al 2023, e malgrado il maltempo che ha colpito la regione durante gran parte dei ponti primaverili, i dati non evidenziano battute d’arresto. Solo il turismo italiano è calato lievemente (-1,17%) a causa della propensione al last minute, che risente quindi delle condizioni meteo, mentre i flussi dall'estero si confermano in crescita (+4,61%). «Il turismo ligure è in salute, così come lo sono i suoi settori economici di riferimento - commenta il presidente della regione ad interim, Alessandro Piana -. Una crescita sostenuta anche dalle campagne di marketing territoriali rivolte sia al turismo interno, come Liguria 83, il più bel mare d'Italia, dedicata al primato delle bandiere Blu, sia all'estero, valorizzando le eccellenze del territorio, dall'enogastronomia alla cultura. Grazie all'imminente riapertura della via dell'Amore, la Liguria sarà sempre più protagonista dell'estate 2024, con le Cinque Terre a fare da testimonial di tutta la bellezza della nostra offerta». «I dati di maggio e del periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto allo scorso sono buoni e promettono un 2024 sui livelli del 2023, in cui avevamo fatto il pienone ovunque, e non solo in estate - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori -. Da notare per esempio che quest'anno il cattivo tempo di Pasqua e dei ponti di primavera ad aprile ha inciso in maniera molto minima solo sulle presenze last minute degli italiani, mentre gli stranieri sono in crescita. Nel mese di maggio, invece, l'aumento ha riguardato anche i turisti domestici. La Liguria si conferma meta più che mai attrattiva per un cartellone ricchissimo di eventi culturali, manifestazioni e sagre che avranno luogo non solo nelle località balneari, ma anche nei nostri meravigliosi borghi dell'entroterra». Nel dettaglio, relativamente al mese di maggio 2024, nella provincia di Imperia sono state registrate 308.924 presenze, con un aumento del 20% rispetto a maggio 2023 (51.378 unità in più). Gli stranieri sono stati quasi 20 0mila (193.310), gli italiani 115.614. In provincia di Savona, a maggio 2024 sono state registrate 440.216 presenze (78.113 persone in più rispetto allo stesso mese del 2023), pari a un aumento del 21,57%: l’incremento più consistente di tutta la regione. I visitatori da oltre confine sono stati 203.876, gli italiani 236.340. 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di Jiangsu e una delle città più famose della Cina, che dal 1980 è gemellata con Firenze. Il fiume Yangtze, conosciuto dai cinesi come uno dei "Fiumi Madre" (insieme al Fiume Giallo), attraversa la sua principale area urbana. Nanchino è stata anche la capitale di dieci dinastie in Cina. Storicamente la città era il luogo in cui "la tigre si appollaiava sul piatto del
drago" ed era un simbolo del dominio imperiale.  [gallery ids="471158,471157,471159"] Qixia Mountain a Nanchino: sulla cima del monte Qixia, sulla riva sud del corso medio e inferiore del fiume Yangtze, c'è un punto panoramico chiamato "Il luogo dove il primo imperatore costeggiava il fiume". Si narra infatti che il primo imperatore della Cina, "Qin Shihuang", una volta guardò il grande fiume a est e disse che questo era il luogo in cui si divertiva a ispezionare il territorio. Il monte Qixia a Nanchino è detto anche "il primo monte Mingxiu Jinling (l'antico nome di Nanchino)". [gallery ids="471163,471164,471165"] Da non mancare anche una visita alle mura della città Ming di Nanchino, considerate un altro grandiosa realizzazione, dopo la Grande Muraglia cinese. Le mura della città Ming di Nanchino sono le mura della città antica più lunghe, più grandi e meglio conservate del mondo, nonché le più grandi della Cina. Dal 2015 , le antiche mura delle dinastie Ming e Qing in 14 città cinesi, hanno presentato domanda congiunta per lo status di Patrimonio dell'Umanità. Gli edifici principali presentano una forma irregolare e le mura cittadine sono costruite secondo la forma della montagna e del terreno. Durante le dinastie Ming e Qing, il fiume Qinhuai fungeva da fossato a sud, i monti Zhongshan a est sostenevano la città, il lago Xuanwu fungeva da barriera a nord e le colline Xina entravano nella città, creando una fortezza militare con caratteristiche difensive uniche. [gallery ids="471166,471167,471168"] Nanchino, molto apprezzata dagli antichi imperatori cinesi, possiede anche un patrimonio culturale mondiale, la Tomba Xiaoling della dinastia Ming. Ming Xiaoling è un famoso imperatore cinese e il fondatore dell'omonima dinastia. Il mausoleo dove sono sepolti l'imperatore Zhu Yuanzhang e la sua regina è stato realizzato tra il 1381 e il 1405, con l'impiego di 100.000 militari. Copre un'area di oltre 1,7 milioni di metri quadrati ed è uno dei più grandi mausolei imperiali della Cina. Essendo il primo delle dinastie Ming e Qing in Cina, il Mausoleo Xiaoling della dinastia Ming rappresenta il più alto risultato dell'architettura e dell'arte della scultura in pietra all'inizio della dinastia Ming. Ha influenzato direttamente la forma di oltre 20 mausolei imperiali nel periodo Dinastie Ming e Qing. [gallery ids="471170,471169,471171"] Dopo aver visitato Nanchino, si raggiunge Suzhou, la città più meridionale dello Jiangsu. Partendo con un volo diretto da Milano a Shanghai, si può arrivare a Suzhou con la ferrovia ad alta velocità in appena mezz'ora. Come Nanchino, il capoluogo di provincia, è anche una famosa città storica con un mix di templi antichi e moderni. Tappa immancabile è quella ai “Giardini classici di Suzhou”: qui la realizzazione dei giardini vanta una storia lunga 3.000 anni. I giardini di Suzhou sono stati progettati attraverso un design ingegnoso, consentono di godere di scenari diversi attraversandoli. Nel 1997 quattro giardini classici, tra cui il Giardino dell'Umile Amministratore e il Giardino Liuyuan, furono inclusi nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale; tre anni dopo furono inclusi altri cinque giardini, tra cui il Padiglione Canglang e il Boschetto dei Leoni. Ci sono ancora più di 50 giardini ben conservati nella città, per
questo Suzhou è conosciuta come la "Città dei Giardini". Ma Suzhou non è anche una "città d'acqua" e per questo è gemellata con Venezia da oltre 41 anni fa.  [gallery ids="471175,471176,471177"] Per vivere le autentiche città acquatiche di Jiangnan in Cina, occorre poi fare una sosta a Zhouzhuang, che si trova a sud-est della città di Suzhou. L'antica città di Zhouzhuang è stata fondata oltre 900 anni fa e la parte antica è circondata dall'acqua. La città è attraversata dai canali e ci sono 14 antichi ponti in pietra costruiti durante le dinastie Yuan, Ming e Qing. Lungo il fiume vivono più di 800 famiglie e oltre il 60% delle case conserva ancora lo stile architettonico delle dinastie Ming e Qing. L'acqua è l'anima di Zhouzhuang, quindi ha anche la reputazione di "città d'acqua numero 1 in Cina". Qui ponti e strade si collegano, con case profonde e ampi cortili. Ci sono poi oltre una dozzina di città antiche ben conservate come Zhouzhuang, come l'antica Luzhi e Tongli. [gallery ids="471178,471179,471180,471181,471182,471183"] Tra tre giorni, si terrà a Suzhou la quarta edizione dell'Expo del turismo culturale sul Canal Grande sponsorizzata dal Dipartimento provinciale della cultura e del turismo di Jiangsu. Saranno 13 le città dello Jiangsu che qui presenteranno le loro principali risorse culturali e turistiche. Lo Jiangsu dà il benvenuto a tutti gli amici interessati a scoprirne l'offerta, dalla cultura al cibo. 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Sono le principali protagoniste del 2024 di Idee per Viaggiare. "Il successo di una destinazione dipende certo dalla programmazione e dalla qualità del prodotto. Ma pesa anche il mood del mercato. E questo è sicuramente il momento dell'Oriente, come un po' di anni fa è stato per Dubai", racconta il ceo di Idee per Viaggiare, Danilo Curzi. Il Giappone in particolare è ormai diventato la seconda meta per importanza dell'operatore capitolino, in termini di volumi e di marginalità. "La vera sorpresa dell'anno è stata però la Cina. Entrata nel nostro portfolio meno di un anno fa con l'acquisizione di Chinasia, ha immediatamente scalato tantissime posizioni e ora è al sesto-settimo posto, su una trentina di destinazioni totali, per fatturato generato. Laura Grassi (co-fondatrice di Chinasia, ndr) mi aveva raccontato delle potenzialità del prodotto. E ha avuto ragione. Sono felice ora di vederla contenta". Il boom dell'Oriente si inserisce peraltro in un contesto molto positivo per IpV. 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