7 luglio 2020 09:38
I
nteressante luogo di vacanza estiva, l’Altopiano di Renon vanta diverse eccellenze dell’accoglienza, una delle quali è un rifugio protetto e privilegiato nel cuore della natura, a 1500 m di altitudine, nella frazione di Collalbo, il Tann. Da ogni angolo del resort , adagiato su un crinale in mezzo al bosco, la “quinta” si cui si affaccia è il meraviglioso ed imponente Sciliar, e tutta la serie di montagne che costituiscono quell’unico scenario che si chiama Dolomiti, le montagne più belle del mondo.

Barbara e Marcus Untermarzoner
Il Tann è un quattro stelle gestito da Barbara e Marcus Untermarzoner, l’hotel di famiglia, che procede nella tradizione della ospitalità Altoatesina.
«Ci piace pensare che le persone che si fermano qui da noi – spiega Marcus – lo facciano per il mix di emozioni e sensazioni che cerchiamo di dare in ogni aspetto della nostra ospitalità. Qui la vacanza si fa attiva, si avverte l’energia della natura: il bosco, le montagne, i sentieri, un richiamo a cimentarsi in una miriade di attività in ogni stagione dell’anno: escursioni in montagna, bici, sci alpino o nordico, slittino, pattinaggio su ghiaccio».
Quattro stelle, 27 camere, la struttura è inserita in un contesto incantevole.
Offre 7 suite, 6 da 42 mq (Fontanella, Abete, 2 Arte Ladins, 2 R.M. Complojers), e la più grande, 52 mq, la tann top suite.
Poi le camere divise in 4 categorie: dai 21 ai 30 mq 7 stanze della gamma “Tann Pinus”, poi 8 “Latemar vista sud” da 27 mq, 2 camere doppie “Galleria” circa 30 mq e, per finire, 3 “Superior Tann” con ampiezza dai 30 ai 40 mq. Una varietà di abitazioni che offre un comfort delicato e curato nello stile altoatesino dove regnano ordine e attenzione al particolare.
Un altro hit di questo delizioso “retreat” montano è la parte dedicata al benessere: immersi nella quiete e gestiti da mani sapienti, staccare la spina è una cosa istintiva e naturale.
«Vogliamo dare il benvenuto ai nostri ospiti al nostro centro benessere “Pinus Mugo” – prosegue Marcus – offrendo trattamenti con oli preziosi di “Alpienne”, con arnica, iperico, calendula, cera di propoli, camomilla, pino mugo e olio di marmotta. Nella spa il mondo della sauna alpina rinforza l’anima, il corpo e la mente, per esempio con lo speciale “Bagno al pane”, unico in Italia, dove la stanza, piena di calore secco (40°), è arricchita da enzimi di pasta acida proveniente dal forno del pane. Poi le saune, con l’ultima aggiunta, Silva, la nostra sauna biologica a vapore, costruita con il legno antico di una baita, a ridosso del bosco immersa tra larici, pini silvestri ed abeti.

Il bagno Brechl
Godetevi il rilassamento totale, a 65°, circondati di un vapore caldo e del profumo di coni d’abete, poi dopo la doccia un tuffo nella piscina panoramica con vista sul magnifico panorama delle Dolomiti con acqua salina sarà il toccasana prima della pausa nella sala relax. Il bagno Brechl, è un bagno turco in stile rustico che segue un’antica tradizione contadina: in una stanza rivestita di legno antico, la stufa Brechl, alimentata con profumate pigne di pino, emana un calore gradevole, mentre i rami di pino sul calpestio accarezzano piacevolmente la pianta del piede. Le vampate di vapore liberano gli aromi speziati del bosco regalando un antico, nuovo, modo di sudare, delicato e naturale.

Franz Untermarzoner
Un omaggio va fatto a chi ha avuto la visione del Tann, una locanda nata nel 1952, in situazione ben più complicata senza corrente elettrica, strada e acqua corrente: Franz Untermarzoner, quinto di nove figli, nato 14 aprile 1927 e scomparso un paio di anni fa.
«Quando fu trovata la sorgente di acqua minerale, della quale è ricco il Renon, fu un bell’aiuto – aggiunge Marcus – la zona è ricca di sorgenti naturali che forniscono acqua pura e limpida come quella che proponiamo ai nostri ospiti in versione mineralizzata».
La cucina è parte importantissima dell’ospitalità, curata dallo chef Barbara, padrona di casa.
«In cucina, abbiamo una regola ferrea e precisa: “Prendi il meglio dell’Alto Adige – spiega Barbara Untermanzoner – alimenti e ingredienti freschi locali, da agricoltura sostenibile, che abbiano gusto e sapore inconfondibile. Nel caso di erbe selvatiche, frutti di bosco e fiori, che proponiamo il passaggio dal campo al piatto è particolarmente breve, in quanto crescono nell’orto di casa; il resto è di produttori locali di provata qualità e affidabilità con cui lavoriamo da anni, Contadini del Renon».
Il burro ad esempio lo produce il contadino Franz Hauser nella frazione di Gissmann, il miele è quello prodotto al maso Plattnerhof, lo yogurt ci viene fornito dal maso Erschbaumerhof, mentre il succo di mele è un prodotto di qualità del maso Hoterhof. Per non parlare dell’ottima carne, tenera e naturale, proveniente dagli allevamenti del Renon.
«Portiamo in tavola il meglio della nostra terra: specialità genuine e autentiche della cucina altoatesina – conclude Barbara – Prelibatezze naturali permeate di bontà fatte in casa con ingredienti eccellenti.Mi piace rendere maggio alla grande tradizione culinaria dell’Alto Adige e alla sua immensa varietà di sapori attraverso specialità caserecce, ricette tramandate da generazioni, piatti della cucina mediterranea e dolci, per una tentazione naturale».
E all’intorno? L’Altopiano del Renon che si può visitare con meravigliose passeggiate o in bicicletta a pedalata assistita per scoprire le sue meravigliose montagne fino al Corno (2260 mt). O a bordo del trenino e dei trasporti pubblici, per dimenticare l’auto, rete accessibile grazie alla Rittencard.
#altoadige #quellocheamo #suedtirol
Massimo Terracina
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
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Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
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[post_content] => Msc Crociere ha completato il restyling di Msc Magnifica presso il Palumbo Malta Shipyard. Entrata in servizio nel 2010, Msc Magnifica ha trascorso gli ultimi due mesi in bacino di carenaggio presso il Palumbo Malta Shipyard, per uno degli interventi di ammodernamento più significativi realizzati nella flotta Msc Crociere nell’ultimo decennio.
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Msc Poesia
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Ci sono due questioni che non riesco a digerire legate al turismo. La prima è questo nuovo concetto che sostiene: "Il vero lusso è il tempo". E' naturale che si tratti di uno slogan di chi padroneggia e non di chi subisce. In Italia ci sono milioni di precari e di persone a contratto a tempo determinato, di stagionali, che di tempo non ne hanno. E se ce l'avessero non riuscirebbero ad andare in vacanza neanche a casa dei nonni, visto che non hanno un euro in tasca.
Il tempo è un lusso per chi ne dispone. Non per chi non riesce a ritagliarsi un momento neanche per andare in bagno. Sono discorsi da benestanti, da persone con contratti robusti, che prendono e vanno dove gli pare. C'è da dire inoltre che circa 8,4 milioni di italiani, ovvero quasi 1 su 5, non sono andati in vacanza nell'estate 2025, principalmente per motivi economici, con dati che variano dal 31% (Eurostat, 2024) al quasi 50% della popolazione che rinuncia in varie indagini, spesso a causa dei rincari e dell'inflazione. Loro il tempo ce l'avevano pure, ma non disponevano di soldi. Questo è il punto.
Ricettivo
Seconda questione. Il fatturato alberghiero in Italia nel 2025 mostra una forte crescita, con una previsione di oltre 87,79 miliardi di dollari per l'intero mercato dell'ospitalità e circa 3 miliardi di euro di investimenti nel settore immobiliare alberghiero, trainato da un aumento delle presenze turistiche e da solide performance, soprattutto nel segmento lusso, con alcuni gruppi che puntano a raggiungere decine di milioni di euro di fatturato.
Per questo motivo non riesco a capire le continue lamentele degli albergatori. Certo nella massa ce ne sarà qualcuno che va meno bene degli altri, ma in genere sono strutture ad alto tasso di margine.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Lvg Hotel Collection annuncia l'ingresso dell'hotel Riz di Pavia nel proprio portfolio di strutture in gestione diretta. Situato in una posizione strategica, a breve distanza dal centro storico di Pavia e ben collegato con le principali vie di accesso alla città, l’hotel Riz rappresenta da anni un punto di riferimento per l’accoglienza cittadina.
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Il nuovo modello gestionale
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[post_content] => Lavori in corso all'aeroporto di Catania, dove è cominciata la demolizione del Terminal Morandi, propedeutica alla realizzazione del nuovo Terminal B, una delle opere primarie del Piano di Sviluppo Aeroportuale.
L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
«Efficienza, innovazione, sostenibilità e qualità rappresentano oggi pilastri irrinunciabili dell’intero sistema del trasporto aereo, dalla sicurezza della navigazione allo sviluppo delle infrastrutture - ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente Enac -. È in questo scenario di profondo rinnovamento del settore che si colloca l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia aerostazione Morandi, simbolo concreto di un cambiamento strutturale. Questo risultato è il frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato da Enac oltre venticinque anni fa, nel quale l’Ente ha svolto un ruolo di sintesi tra pubblico e privato, favorendo una crescita rapida e sostenibile del comparto. In questo quadro, anche la qualità, l’accessibilità e la fruibilità degli aeroporti assumono un ruolo centrale: da semplici luoghi di transito, diventano spazi attrattivi e identitari, veri e propri “luoghi cool”, capaci di intercettare e valorizzare la crescente domanda globale di mobilità, con benefici che si estendono all’intero bacino territoriale di riferimento».
«Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica - ha sottolineato Anna Quattrone, presidente di Sac -. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di Sac non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo».
«Il progetto è un atto di rigenerazione che permetterà di elevare la capacità e la qualità dei servizi offerti. L’aeroporto sarà un cantiere aperto ma abbiamo lavorato con determinazione affinché si possa mantenere il livello di operatività alto, senza alcuna flessione, rispettando l’impegno verso i passeggeri e l’intero territorio» ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac.
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Baobab lancia il Baobab Club Italian Escape Canary Kendwa Beach Resort a Zanzibar, in esclusiva per il mercato italiano.
Il successo della struttura è legato in primo luogo alla posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Kendwa, considerata da molti una delle sei spiagge più belle al mondo.
Il Canary Kendwa Beach Resort entra a far parte dell’ampio portafoglio di esclusive Baobab sull’isola, che comprende anche il consolidato Kibanda Lodge, dando vita a un vero e proprio “villaggio diffuso” tra Kendwa e Nungwi. Le diverse strutture sono collegate da navette gratuite, che permettono agli ospiti di muoversi agevolmente tra resort, ristoranti, beach club ed eventi.
Kibanda World
«Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo questa formula – commenta Alessandro Gandola, direttore di Baobab –. L’abbiamo chiamata Kibanda World e rappresenta un’innovazione concreta rispetto all’offerta villaggistica tradizionale: un ecosistema di strutture e servizi a gestione italiana, integrati tra loro, che ampliano l’esperienza di viaggio e ne aumentano il valore percepito, sia per il cliente finale sia per le agenzie di viaggio. I risultati ci stanno dando ragione: il 2025 si è chiuso con un fatturato di 75 milioni, superando le previsioni di oltre il 30% e il 2026 è partito ancora meglio, con una crescita prossima al 60% e quasi 10 milioni di euro di vantaggio di fatturato sul pari data dello scorso anno. Numeri che confermano la solidità della strategia Baobab e il forte appeal di Zanzibar all’interno della nostra programmazione».
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Una richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come "caotica" e “confusa”.
L'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti.
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[post_content] => Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF - Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.
L'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.
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I numeri
La divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane. «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni.
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[post_content] => Garantire continuità e affidabilità delle operazioni di volo: con questo obiettivo Neos ha siglato accordi di wet lease in con AirTanker, Iberojet, Mga Airlines e Tui Airlines, che opereranno alcuni dei voli di lungo raggio in partenza da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Verona verso Zanzibar, Mombasa, Havana, Punta Cana, La Romana e Salalah, da dicembre a fine gennaio.
Una soluzione successiva alle continue ispezioni e manutenzioni richieste ai motori Rolls Royce Trent 1000 della flotta 787-9 Dreamliner, che non avrebbero consentito alla compagnia aerea di Alpitour World, di operare a pieno regime durante i mesi in cui la domanda per destinazioni di lungo raggio è molto alta. Gli aeromobili individuati hanno capacità e standard similari a quelli offerti abitualmente dalla compagnia aerea italiana, garantendo così la continuità della programmazione invernale.
I voli in wet lease in saranno operati con l'equipaggio delle compagnie partner e prevedono la presenza a bordo di due supervisori Neos, a garanzia degli standard di servizio previsti. Il catering sarà in linea con l’offerta proposta da Neos, ispirato alla tradizione italiana e arricchito da piatti internazionali, mentre l’intrattenimento a bordo seguirà la programmazione delle singole compagnie.
Inoltre, l’aereo che Mga Airlines metterà a disposizione sarà configurato con 37 posti in Business Class full flat e 24 posti in Economy Extra Space, ampliando così la scelta di comfort rispetto alla tradizionale configurazione Neos, IberoJet e AirTanker offriranno full economy con 24 posti in Economy Extra Space, mentre Tui Airlines avrà 4 classi di viaggio, tra cui Premium, Economy Extra Space, Economy Extra Standard ed Economy.
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