12 February 2025

Sommet Education: il progetto fondazione per dare risposte alla questione personale nell’ospitalità

[ 0 ]

Per affrontare le sfide legate al reclutamento e all’occupazione nel settore dell’hospitality Sommet Education ha dato vita alla Sommet Education Foundation. «Sono due le realtà in cui operiamo. – spiega Anouck Weiss, executive vice-president della Sommet Education Foundation -. La prima è la conoscenza delle professioni del settore, professioni che noi amiamo e si fondano sulla persona: sono ricche di passione, di interazione, di interessi culturali e del desiderio di scoprire il mondo. La seconda è l’aumento dei lavoratori che entrano a far parte di quest’industria, perché si può intraprendere una carriera davvero prestigiosa: oggi l’hospitality ha un ruolo importante nell’economia mondiale: secondo il World Tourism Forum si parla di 430 milioni di posti di lavoro entro il 2028 e del 12% della forza lavoro globale».

L’offerta formativa di Sommet Education risponde anche alla carenza di manodopera nel settore segnalata a partire dal terribile periodo della pandemia. «Il settore ha compreso che l’organizzazione del lavoro doveva cambiare, perché c’erano nuove esigenze» prosegue Weiss e, per identificare i fattori chiave che attraggono e trattengono i talenti nel settore la Sommet Education Foundation ha incaricato l’istituto di ricerca OpinionWay di condurre un’indagine europea su 1.300 giovani professionisti e responsabili delle risorse umane del settore alberghiero. «Per attirare nuovi talenti nell’industria bisogna capire qual è il contesto attuale, raccogliere dati e situazioni su cui fondare la nostra analisi e trovare una strategia per il futuro. Negli ultimi tre anni si è tanto parlato di formazione, ma in chiave mondiale. Noi ci muoviamo nell’ambito dell’industria dell’hospitality europea, paese per paese, tenendo conto delle diverse culture».

Tra i dati emersi dalla ricerca, rilevante il fatto che il settore dei servizi esercita un notevole fascino sull’85% dei giovani in Europa. L’86% dei professionisti del settore è fermamente convinto dell’attrattiva e dell’interesse dei giovani verso l’ospitalità, ma il 78% degli hr manager afferma che la generazione Z (18-28 anni) comporta sfide specifiche in termini di identificazione, reclutamento e fidelizzazione. Il 93% dei responsabili delle risorse umane, infine, sottolinea la centralità della formazione nel promuovere l’eccellenza, lo sviluppo e la fedeltà a lungo termine dei talenti. Sul fronte del mercato italiano: il 75% dei giovani professionisti si dichiara pronto a intraprendere una carriera nel mondo del turismo e del commercio di alta gamma. Ma l’Italia è uno dei mercati europei che incontra maggiori difficoltà: sette responsabili delle risorse umane su dieci hanno infatti difficoltà di reclutamento (in Europa sei su dieci), a causa della mancanza di candidati sufficientemente motivati (71%) e qualificati (57%), soprattutto quelli a stretto contatto con ospiti e clienti (45%). Da parte loro i giovani italiani cercano la stabilità del posto di lavoro (61%), prospettive di crescita professionale (55%) e opportunità di formazione (51%), considerate più importanti della flessibilità dell’orario di lavoro (48%), di un ambiente di lavoro piacevole (47%) e dell’equilibrio tra lavoro e vita privata (37%).

I professionisti del settore alberghiero sono sempre più consapevoli della necessità di rivederne le basi: più della metà (58%) dichiara di essere in procinto di ripensare l’organizzazione del lavoro con l’introduzione di sistemi di rotazione, opportunità di mobilità, promozioni, formazione e benefit e per il 48% di concentrarsi sulla soddisfazione e il benessere del proprio team. «Al termine di questo percorso c’è la sicurezza dell’impiego – sottolinea in conclusione Anouck Weiss -. Oggi possiamo anche contare sul supporto di Accor, uno dei più grandi hotel-player al mondo, che sta già sponsorizzando una nostra iniziativa dedicata ai talenti indiani che verranno formati nelle nostre scuole».

Sommet Education opera nell’istruzione alberghiera con una rete globale di cinque marchi di istruzione. Nata nel 2016 con le scuole di business dell’ospitalità svizzere Glion Institute of Higher Education e Les Roches, ha rafforzato la propria offerta formativa con le scuole di arte culinaria e pasticceria École Ducasse, Invictus, il principale fornitore di istruzione del Sudafrica, e Indian School of Hospitality. Gli istituti operano in 20 campus e attraverso piattaforme di apprendimento a distanza. Offrono 400 programmi di formazione universitaria, specialistica e tecnica rivolti 10 mila studenti e allievi di 100 nazionalità diverse, in 10 Paesi.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484503 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_484517" align="alignleft" width="300"] La tavola rotonda[/caption] Sport e turismo, un binomio sempre più importante. E non solo perché un numero crescente di operatori oggi include viaggi ed esperienze a tema. Il legame si rafforza anche in tema di partnership, con gli attori del turismo che vedono sempre più lo sport quale contenitore privilegiato per promuovere la propria immagine in Italia e nel mondo. Lo dimostrano anche i casi del gruppo Bwh e di Idee per Viaggiare, freschi protagonisti di nuove sponsorship rispettivamente con il Giro d’Italia e la Sampdoria. “Per noi le valenze sono molteplici - spiega la chief executive officer di Bwh Italia e Malta, Sara Digiesi a un evento ad hoc alla Bit di Milano -. Avremo infatti la possibilità di lanciare una serie di iniziative social legate ai territori dove sono presenti le nostre strutture, protagoniste di ben undici delle 21 tappe della prossima edizione del Giro. Potremo inoltre puntellare la nostra collaborazione con gli operatori delle aree interessate”. Non solo: “Essere sponsor di una competizione tanto importante ci permetterà anche di rafforzare la nostra visibilità nei confronti degli sportivi: un target significativo per dimensione e capacità di spesa, che effettua una media di 2,8 viaggi all’anno, spesso in famiglia o in piccoli gruppi, generando una domanda in grado di favorire la destagionalizzazione e non di rado diretta verso destinazioni secondarie o terziarie”. Per Idee per Viaggiare la motivazione è se possibile ancora più connessa a una questione di brand awareness: “Abbiamo cercato di agganciarci a una realtà quanto più simile alla nostra in termini di originalità ed empatia - ha raccontato il ceo dell’operatore capitolino, Danilo Curzi -. E la Sampdoria, ottava per visibilità tra le squadre italiane di serie A e B, risponde perfettamente a questi requisiti. La sua storia fatta di campioni come Vialli o Mancini, nonché di un allenatore estroso come Boskov, è lì a testimoniarlo. Senza contare che in occasione di un sondaggio recente la maglia della squadra genovese è stata votata come la più bella al mondo”. Certo, i risultati sono al momento ancora difficili da quantificare per una sponsorship di durata triennale inaugurata da così poco tempo: “Ma ci crediamo così tanto che già in fase di accordo ci siamo lasciati una finestra di opportunità per proseguire nella collaborazione anche dopo la prima scadenza - ha concluso Curzi -. La Sampdoria, insomma, è stata una scelta ponderata. Tanto più che l’entità dell’investimento ci avrebbe dato la possibilità di comparire anche sulle maglie di un club minore di Serie A. E le ricadute, peraltro, già si percepiscono, soprattutto in termini di visibilità social”. [post_title] => Si rafforza il legame tra sport e turismo: i casi Bwh - Giro d'Italia e IpV - Sampdoria [post_date] => 2025-02-12T12:40:15+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739364015000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo le statistiche più recenti, gli italiani continuano ad amare non poco i viaggi, tanto che il 59% va in vacanza con una cadenza annuale regolare, preferendo il periodo estivo ma non disdegnando nemmeno quello invernale. Dal momento che le condizioni climatiche risultano particolari, in estate come in inverno, occorre sempre mettersi nelle condizioni di viaggiare in totale sicurezza e godersi pienamente la tanto agognata vacanza. Quali sono gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione? Per scoprirlo non vi resta che proseguire nella lettura. Più sereni, con un’assicurazione viaggio Viaggereste mai con un'auto sprovvista di assicurazione, perlopiù in un periodo in cui gli imprevisti tendono di per sé a essere di maggiore rilevanza ed impatto? La stessa cosa dovrebbe valere per una situazione quale la vacanza, per la quale è possibile sottoscrivere una polizza ad hoc come l'assicurazione viaggio, disponibile secondo molteplici formati e tipologie a seconda della compagnia che la propone. Sotto questo punto di vista, appare cruciale affidarsi a una realtà dalla comprovata esperienza e affidabilità, in maniera tale da ottimizzare i benefici di questa soluzione nell'intervenire tempestivamente in diverse situazioni. Tra le proposte più interessanti, spiccano quelle di Europ Assistance per l’assicurazione viaggio, in grado di intervenire quando si tratta di tutelare in casi quali infortuni, sostenimento di spese mediche e smarrimento del bagaglio. Tutti imprevisti molto più frequenti di quanto non si possa immaginare e che, se non gestiti adeguatamente, potrebbero letteralmente rovinare il soggiorno. Per chi viaggia in auto, un check degli pneumatici è d'obbligo La maggior parte delle località del Belpaese risultano facilmente raggiungibili in auto, cosa che vale anche per quelle di Stati vicini come Austria, Svizzera, Slovenia e Francia. Il mezzo, però, deve essere in perfette condizioni, in particolar modo per una componente, ovvero le gomme. Si tratta d’altronde di una questione di sicurezza: parliamo infatti di un elemento che se non monitorato adeguatamente può provocare sinistri o comunque situazioni poco piacevoli. La fretta? Non esiste in vacanza Una vacanza è un'occasione eccellente per lasciare a casa una compagna che spesso fa da sfondo alle giornate di chi vive in città. Parliamo della fretta, che tende a rivelarsi una cattiva consigliera, rovinando potenzialmente il soggiorno. Perché, allora, non prendersela comoda, godendo della lentezza ma allo stesso tempo programmando nel dettaglio le giornate, con le varie attività da fare? Tra queste non potrà mancare un po’ di relax presso la spa dell'hotel, presente nella maggior parte delle strutture, così da concedersi dei piacevoli momenti di stacco. Abbigliamento: pochi capi ma davvero indispensabili Quanti di noi tendono a portare più del necessario in valigia approfittando del bagagliaio della macchina? Sicuramente la maggior parte. Eppure, questa abitudine pregiudica il fatto di poter mettere più cose nel vano posteriore al ritorno, come prodotti tipici, souvenir e, perché no, persino capi di vestiario con standard di eccellenza. Le località turistiche presentano diversi negozi interessanti e altamente specializzati che difficilmente si trovano anche nella propria città. Il consiglio è quello di fare una lista, definendo tutto ciò che è indispensabile avere ma nulla di più, in maniera tale da godersi pienamente il viaggio. i.pr [post_title] => I consigli più utili per viaggiare senza pensieri [post_date] => 2025-02-12T12:26:40+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739363200000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484409 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet. “Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale, dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi. “Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale. Lo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato in versione test in occasione della BIT, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla, Josep Ejarque, Amministratore di FTourism & Marketing e destination manager e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova. Il nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata. In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale. Quello che emerge dalla conversazione è una risposta personalizzata (una priorità riconosciuta dal 67% delle destinazioni, secondo il WTTC) sulla base di una grande varietà di opzioni diverse, come le caratteristiche personali del turista (acquisite durante una veloce intervista preliminare), la durata della permanenza o la tipologia di esperienza che desidera vivere (dalla cultura allo sport, dalla natura all’enogastronomia, solo per citarne alcune). Infine, l’agente turistico produce una risposta multimodale, cioè non soltanto testuale, come la maggioranza dei chatbot disponibili, ma anche in altri formati, come mappe, schede descrittive, immagini. Dal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre). Questa infrastruttura oggi è essenziale per trasformare tutta la ricchezza di informazione disponibile in risposte complete e verosimili all’interno delle conversazioni tra utente e interfaccia digitale: l’agente AI è il tramite visibile di un’architettura tecnologica e di una dotazione di contenuto estese e approfondite. In futuro, l’agente conversazionale potrà non soltanto estendere le funzioni esistenti e integrarne di nuove, ma potrà essere condiviso con un’azione di “democratizzazione” della tecnologia al servizio delle attività locali. Infatti, l’agente potrebbe essere distribuito alle attività del territorio, evitando loro di affrontare singolarmente e direttamente l’onere tecnologico e permettendo, al contempo, di offrire al turista un’esperienza completa e innovativa fin dal primo accesso. “Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura. Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci. E ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta. Un ulteriore passo avanti potrebbe consistere nella possibilità, per l’utente, di modificare, aggiornare o personalizzare ulteriormente, in diretta, la mappa generata dall’agente. Questa funzione permette di adattare il percorso in tempo reale in base ai desideri specifici dei turisti, alle loro esperienze precedenti o a eventuali cambiamenti nelle condizioni ambientali o di affollamento. [post_title] => Genova presenta in Bit il primo agente turistico in intelligenza artificiale [post_date] => 2025-02-11T12:05:44+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739275544000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484373 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_484374" align="aligncenter" width="465"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption] Garbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove. Questo ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico. In termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro. “La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”. Un aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”. di Massimiliano Sarti [post_title] => L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore [post_date] => 2025-02-11T08:00:23+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739260823000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484143 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_377212" align="alignleft" width="300"] L'aeroporto di Olbia[/caption] Dieci milioni di euro per collegare la Sardegna al resto del mondo, incentivando la mobilità e il turismo anche nei periodi di bassa stagione: è lo stanziamento previsto per tre anni dal bando “Nuove rotte”, promosso dagli assessorati dei Trasporti e del Turismo della Regione Sardegna, per attivare 67 nuove tratte da e per l'isola. Tra le rotte di particolare rilievo che saranno messe a gara, spiccano quelle dirette verso gli Stati Uniti, con voli da Cagliari e Olbia verso New York e Philadelphia, per intercettare il crescente interesse del turismo americano verso l’Isola. Inoltre, l’attivazione di collegamenti con Istanbul permetterà ai viaggiatori di accedere a un hub internazionale strategico, facilitando i collegamenti con l’Asia e altre destinazioni globali. Numerose città europee potranno essere anch’esse collegate agli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero, offrendo nuove opportunità di viaggio ai residenti sardi e ai visitatori provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Polonia e altri Paesi. Oltre alle nuove rotte internazionali, il bando prevede anche il lancio di collegamenti domestici mai attivati in precedenza, tra cui quello verso la Calabria (Lamezia Terme). Inoltre, si apre alla possibilità di attivare rotte interne regionali, qualora si presentino operatori interessati, tra cui i collegamenti Alghero-Cagliari e Olbia-Cagliari. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla rotta Cagliari-Ajaccio, che potrebbe rappresentare una risposta efficace alle recenti criticità dei collegamenti marittimi tra le due isole. «Con il bando ‘Nuove Rotte’ - dichiara l’assessore dei Trasporti Barbara Manca - facciamo un passo concreto verso una Sardegna sempre più connessa, non solo con l’Europa, ma anche con il resto del mondo. Il nostro obiettivo è garantire ai sardi maggiori opportunità di mobilità e, al contempo, incentivare l’arrivo di turisti durante tutto l’anno, contribuendo alla crescita economica dell’Isola». «Vogliamo promuovere la nostra splendida Isola e renderla sempre più raggiungibile da parte dei visitatori di tutto il mondo, incrementando sempre di più le presenze turistiche» aggiunge l’assessore del Turismo Franco Cuccureddu. ll contributo coprirà il 50% dei costi aeroportuali sostenuti sia nell'aeroporto di partenza che nell'aeroporto di arrivo.  Il piano deve passare ora al vaglio della commissione del Consiglio regionale e poi verrà pubblicato sulla Gazzetta europea. [post_title] => Sardegna: 67 nuove rotte da e per l'Isola con il via libera al bando da 10 milioni di euro [post_date] => 2025-02-10T09:45:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1739180736000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484083 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un network in evoluzione, nuovi soci e una destinazione sempre più competitiva. Sono questi i temi affrontati  nell'assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL), che si è tenuta nella suggestiva cornice del Roma Convention Center 'La Nuvola'. L'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva. Roma destinazione leader per il MICE Roma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive. Particolarmente rilevante è il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, che hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale. Questi numeri consolidano il posizionamento della Capitale tra le destinazioni europee più dinamiche nel settore congressuale. Roma ha infatti raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale ICCA 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e si colloca nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent. Questo risultato testimonia non solo la capacità della città di attrarre eventi internazionali, ma anche il valore del suo ecosistema congressuale, che include strutture moderne, servizi di alto livello e un contesto storico e culturale unico al mondo. «Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio. CBReL in crescita Con l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione  Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe  Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di  riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e  22 Partner.  Nel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio. Il CBReL, inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle Istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla consolidata collaborazione con ENIT, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza costante e qualificata nei principali appuntamenti globali della meeting industry. In aggiunta, l’Assemblea ha rappresentato l’occasione per presentare la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli. [post_title] => CBreL: Roma e Lazio al centro del turismo congressuale e di alta gamma [post_date] => 2025-02-06T14:58:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738853892000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483998 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Escursioni che mixano visite, esperienze, degustazioni e momenti di relax, da svolgersi in due giornate o da prolungare per periodi più lunghi in base alla disponibilità del viaggiatore. Si chiama Geoparco dell’Alta Murgia tour: tra natura, arte e gusto il nuovo itinerario con cui l'incoming tour operator pugliese di Gravina specializzato in turismo culturale ed esperienziale, Ada Tour, è risultato aggiudicatario dell’avviso pubblico Prodotti turistici dell’Agenzia regionale del turismo Puglia Promozione, teso a innovare e diversificare l’offerta turistica pugliese. "Dopo la recente nomina del 9 settembre 2024 a geoparco Unesco dell’area del parco nazionale dell’Alta Murgia, abbiamo sentito prioritaria la necessità di strutturare dei prodotti turistici sul nostro territorio, da sempre secondario rispetto ad altre aree più note della Puglia, come il Salento, il Gargano e la valle d’Itria, e quindi privo di un’offerta ben strutturata e distribuita - spiega il direttore di Ada Tour, Marcello Benevento -. Numerose le partnership siglate con operatori locali pubblici e privati, a cominciare dallo stesso Ente parco nazionale dell’Alta Murgia". Grazie proprio a tali collaborazioni, l'itinerario dedicato al geoparco, i cui tour inizieranno a metà febbraio, mira a porsi come un prodotto turistico di eccellenza in grado di rispondere alle tendenze emergenti del turismo esperienziale e sostenibile. "Ogni partner contribuisce a valorizzare l’autenticità del territorio, ad ampliare la rete di promozione e a coinvolgere attivamente le comunità locali. Il tutto per un tour dinamico e attrattivo, che unisce tradizione e innovazione, coinvolgendo tutto il territorio". "Il riconoscimento Unesco apre nuove prospettive per la valorizzazione turistica del nostro territorio - aggiunge il commissario straordinario del parco Francesco Tarantini -. Iniziative come questa contribuiscono a strutturare un’offerta sostenibile e di qualità, capace di far conoscere l’identità geologica, culturale ed enogastronomica del geoparco. Lavorare in sinergia con gli operatori è fondamentale per rendere MurGeopark sempre più attrattivo e accessibile a un pubblico ampio e consapevole". L'itinerario sarà presentato domani giovedì 6 febbraio alle 10 presso la sede dell’Ente parco Alta Murgia a Gravina in Puglia, nonché in occasione della Bit Milano tra il 9 e l'11 dello stesso mese nello stand di Puglia Promozione. Nei giorni del 14 e 15 marzo è inoltre previsto un educational per una delegazione di tour operator, giornalisti e influencer. [gallery ids="484002,484003,484004"] [post_title] => Nuovo itinerario Ada Tour dedicato al geoparco Unesco dell'Alta Murgia [post_date] => 2025-02-05T13:04:58+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738760698000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483922 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio nel segno della crescita per Grado Impianti Turistici, con risultati che confermano il percorso di crescita e innovazione avviato dal nuovo consiglio di amministrazione nel 2022. La crescita del fatturato, +25% rispetto al 2022, segna una tappa fondamentale, con previsioni di ulteriore sviluppo per i prossimi anni. Entro il 2028, qualora fosse confermata l’attuale concessione demaniale, con la richiesta di una nuova concessione e il completamento dei lavori di ristrutturazione delle nuove Terme Marine sarà possibile raggiungere un fatturato di 13 milioni di euro, una crescita organica annua del 10%, un ulteriore consolidamento del processo di destagionalizzazione e la creazione di 45 nuovi posti di lavoro. Il 2024 evidenzia un balzo in avanti delle prenotazioni online, +63% rispetto al 2022: i ricavi online sono passati da 1,1 milioni di euro nel 2022 a 1,8 milioni di euro nel 2024, confermando Grado come lo stabilimento italiano leader per numero di prenotazioni straniere, secondo i dati forniti da Spiagge.it. Il servizio di sharing dell’ombrellone, introdotto nel 2023, ha visto un incremento dell’88% dei clienti nel 2024. L’aggiornamento dell’app Git-Grado ha ulteriormente migliorato l’offerta digitale, consentendo di prenotare servizi come la piscina termale e il beauty center in modo semplice e immediato. L’estate 2025 segnerà un passo importante verso il benessere e la salute, con l’introduzione di una politica smoke-free dove gli ospiti saranno invitati a non fumare sulla spiaggia. Sarà inoltre riconfermata la Spiaggia Rosa, frutto della collaborazione con la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. Per gli amanti dello sport, l’area dedicata al tennis sarà ampliata con l’aggiunta di due campi da padel. «Da sempre il mare rappresenta punto di forza del turismo in Regione, anche perché 7 visitatori su 10 arrivano in Friuli-Venezia Giulia tra maggio e settembre - osserva l'assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini -. Nel nuovo anno record del turismo - il 2024 - Grado si è confermata una delle mete privilegiate della regione, con oltre 1,4 milioni di presenze, al terzo posto subito dopo Lignano e Trieste. La Regione crede fortemente in questa località, come dimostrano l’investimento da 1 milione di euro per la riqualificazione della zona prospiciente la spiaggia di Grado, con particolare riferimento alle strutture a servizio della spiaggia medesima e i lavori in corso alle Terme. Il cantiere del secondo lotto funzionale, del valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro, prosegue nei tempi stabiliti con l’obiettivo nell’arco di sei mesi di restituire alla città e ai turisti un secondo piano della palazzina termale completamente rinnovato, con nuovi servizi sanitari mirati alla cura della persona e al relax». [gallery ids="483926,483924,483925"]   [post_title] => Grado Impianti Turistici rilancia gli investimenti fra innovazione e sostenibilità [post_date] => 2025-02-05T09:10:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738746636000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483905 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un riconoscimento che celebra l’eccellenza nell’utilizzo delle tecnologie digitali e delle strategie di web marketing nel settore dell’ospitalità. Lo scorso 29 gennaio si è svolta la cerimonia di premiazione degli Hospitality Digital Awards 2025, dedicati all'innovazione digitale nell'ospitalità nati da un’idea di Teamwork Hospitality in collaborazione con Hotelperformance. "Una serata di grande valore dove l'innovazione digitale e la qualità del servizio sono state celebrate attraverso i riconoscimenti assegnati agli hotel più meritevoli - spiega il managing director di HotelPerformance, Emanuele Nardin -. Un momento che ha sottolineato come la tecnologia possa arricchire l'esperienza dell'ospite senza mai perdere di vista l'essenza dell’hotellerie”. Tra i vincitori, la campana Casa Angelina di Praiano, per il miglior web design; il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, per la miglior campagna social; il camping Europa Silvella di San Felice del Benaco, nel bresciano, per la miglior gestione della reputazione online, il sardo Paghe Eco Luxury Experience di Buddusò, per il miglior utilizzo dell'intelligenza artificiale; la masseria Palombara Relais & Spa di Oria nel brindisino, per la miglior performance del sito web; La Rocca Camping Village di Bardolino, per la miglior direct booking strategy; il toscano La Roqqa di Monte Argentario, per la miglior strategia omnichannel; al Sextantio Santo Stefano di Sessanio nell’aquilano è andato invece il premio originalità. [post_title] => Otto le strutture premiate all'edizione 2025 degli Hospitality Digital Awards [post_date] => 2025-02-04T13:28:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738675710000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "sommet education il progetto fondazione per dare risposte alla questione personale nellospitalita" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":121,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":904,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484503","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484517\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La tavola rotonda[/caption]\r\n\r\nSport e turismo, un binomio sempre più importante. E non solo perché un numero crescente di operatori oggi include viaggi ed esperienze a tema. Il legame si rafforza anche in tema di partnership, con gli attori del turismo che vedono sempre più lo sport quale contenitore privilegiato per promuovere la propria immagine in Italia e nel mondo.\r\n\r\nLo dimostrano anche i casi del gruppo Bwh e di Idee per Viaggiare, freschi protagonisti di nuove sponsorship rispettivamente con il Giro d’Italia e la Sampdoria. “Per noi le valenze sono molteplici - spiega la chief executive officer di Bwh Italia e Malta, Sara Digiesi a un evento ad hoc alla Bit di Milano -. Avremo infatti la possibilità di lanciare una serie di iniziative social legate ai territori dove sono presenti le nostre strutture, protagoniste di ben undici delle 21 tappe della prossima edizione del Giro. Potremo inoltre puntellare la nostra collaborazione con gli operatori delle aree interessate”.\r\n\r\nNon solo: “Essere sponsor di una competizione tanto importante ci permetterà anche di rafforzare la nostra visibilità nei confronti degli sportivi: un target significativo per dimensione e capacità di spesa, che effettua una media di 2,8 viaggi all’anno, spesso in famiglia o in piccoli gruppi, generando una domanda in grado di favorire la destagionalizzazione e non di rado diretta verso destinazioni secondarie o terziarie”.\r\n\r\nPer Idee per Viaggiare la motivazione è se possibile ancora più connessa a una questione di brand awareness: “Abbiamo cercato di agganciarci a una realtà quanto più simile alla nostra in termini di originalità ed empatia - ha raccontato il ceo dell’operatore capitolino, Danilo Curzi -. E la Sampdoria, ottava per visibilità tra le squadre italiane di serie A e B, risponde perfettamente a questi requisiti. La sua storia fatta di campioni come Vialli o Mancini, nonché di un allenatore estroso come Boskov, è lì a testimoniarlo. Senza contare che in occasione di un sondaggio recente la maglia della squadra genovese è stata votata come la più bella al mondo”.\r\n\r\nCerto, i risultati sono al momento ancora difficili da quantificare per una sponsorship di durata triennale inaugurata da così poco tempo: “Ma ci crediamo così tanto che già in fase di accordo ci siamo lasciati una finestra di opportunità per proseguire nella collaborazione anche dopo la prima scadenza - ha concluso Curzi -. La Sampdoria, insomma, è stata una scelta ponderata. Tanto più che l’entità dell’investimento ci avrebbe dato la possibilità di comparire anche sulle maglie di un club minore di Serie A. E le ricadute, peraltro, già si percepiscono, soprattutto in termini di visibilità social”.","post_title":"Si rafforza il legame tra sport e turismo: i casi Bwh - Giro d'Italia e IpV - Sampdoria","post_date":"2025-02-12T12:40:15+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1739364015000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo le statistiche più recenti, gli italiani continuano ad amare non poco i viaggi, tanto che il 59% va in vacanza con una cadenza annuale regolare, preferendo il periodo estivo ma non disdegnando nemmeno quello invernale.\r\n\r\nDal momento che le condizioni climatiche risultano particolari, in estate come in inverno, occorre sempre mettersi nelle condizioni di viaggiare in totale sicurezza e godersi pienamente la tanto agognata vacanza. Quali sono gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione? Per scoprirlo non vi resta che proseguire nella lettura.\r\nPiù sereni, con un’assicurazione viaggio\r\nViaggereste mai con un'auto sprovvista di assicurazione, perlopiù in un periodo in cui gli imprevisti tendono di per sé a essere di maggiore rilevanza ed impatto?\r\n\r\nLa stessa cosa dovrebbe valere per una situazione quale la vacanza, per la quale è possibile sottoscrivere una polizza ad hoc come l'assicurazione viaggio, disponibile secondo molteplici formati e tipologie a seconda della compagnia che la propone.\r\n\r\nSotto questo punto di vista, appare cruciale affidarsi a una realtà dalla comprovata esperienza e affidabilità, in maniera tale da ottimizzare i benefici di questa soluzione nell'intervenire tempestivamente in diverse situazioni. Tra le proposte più interessanti, spiccano quelle di Europ Assistance per l’assicurazione viaggio, in grado di intervenire quando si tratta di tutelare in casi quali infortuni, sostenimento di spese mediche e smarrimento del bagaglio. Tutti imprevisti molto più frequenti di quanto non si possa immaginare e che, se non gestiti adeguatamente, potrebbero letteralmente rovinare il soggiorno.\r\nPer chi viaggia in auto, un check degli pneumatici è d'obbligo\r\nLa maggior parte delle località del Belpaese risultano facilmente raggiungibili in auto, cosa che vale anche per quelle di Stati vicini come Austria, Svizzera, Slovenia e Francia. Il mezzo, però, deve essere in perfette condizioni, in particolar modo per una componente, ovvero le gomme.\r\n\r\nSi tratta d’altronde di una questione di sicurezza: parliamo infatti di un elemento che se non monitorato adeguatamente può provocare sinistri o comunque situazioni poco piacevoli.\r\nLa fretta? Non esiste in vacanza\r\nUna vacanza è un'occasione eccellente per lasciare a casa una compagna che spesso fa da sfondo alle giornate di chi vive in città. Parliamo della fretta, che tende a rivelarsi una cattiva consigliera, rovinando potenzialmente il soggiorno.\r\n\r\nPerché, allora, non prendersela comoda, godendo della lentezza ma allo stesso tempo programmando nel dettaglio le giornate, con le varie attività da fare? Tra queste non potrà mancare un po’ di relax presso la spa dell'hotel, presente nella maggior parte delle strutture, così da concedersi dei piacevoli momenti di stacco.\r\nAbbigliamento: pochi capi ma davvero indispensabili\r\nQuanti di noi tendono a portare più del necessario in valigia approfittando del bagagliaio della macchina? Sicuramente la maggior parte.\r\n\r\nEppure, questa abitudine pregiudica il fatto di poter mettere più cose nel vano posteriore al ritorno, come prodotti tipici, souvenir e, perché no, persino capi di vestiario con standard di eccellenza. Le località turistiche presentano diversi negozi interessanti e altamente specializzati che difficilmente si trovano anche nella propria città.\r\n\r\nIl consiglio è quello di fare una lista, definendo tutto ciò che è indispensabile avere ma nulla di più, in maniera tale da godersi pienamente il viaggio.\r\n\r\ni.pr","post_title":"I consigli più utili per viaggiare senza pensieri","post_date":"2025-02-12T12:26:40+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1739363200000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet.\r\n\r\n“Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale, dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi.\r\n\r\n“Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.\r\n\r\nLo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato in versione test in occasione della BIT, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla, Josep Ejarque, Amministratore di FTourism & Marketing e destination manager e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova.\r\n\r\nIl nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata. In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale.\r\n\r\nQuello che emerge dalla conversazione è una risposta personalizzata (una priorità riconosciuta dal 67% delle destinazioni, secondo il WTTC) sulla base di una grande varietà di opzioni diverse, come le caratteristiche personali del turista (acquisite durante una veloce intervista preliminare), la durata della permanenza o la tipologia di esperienza che desidera vivere (dalla cultura allo sport, dalla natura all’enogastronomia, solo per citarne alcune).\r\n\r\nInfine, l’agente turistico produce una risposta multimodale, cioè non soltanto testuale, come la maggioranza dei chatbot disponibili, ma anche in altri formati, come mappe, schede descrittive, immagini.\r\n\r\nDal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre).\r\n\r\nQuesta infrastruttura oggi è essenziale per trasformare tutta la ricchezza di informazione disponibile in risposte complete e verosimili all’interno delle conversazioni tra utente e interfaccia digitale: l’agente AI è il tramite visibile di un’architettura tecnologica e di una dotazione di contenuto estese e approfondite.\r\n\r\nIn futuro, l’agente conversazionale potrà non soltanto estendere le funzioni esistenti e integrarne di nuove, ma potrà essere condiviso con un’azione di “democratizzazione” della tecnologia al servizio delle attività locali. Infatti, l’agente potrebbe essere distribuito alle attività del territorio, evitando loro di affrontare singolarmente e direttamente l’onere tecnologico e permettendo, al contempo, di offrire al turista un’esperienza completa e innovativa fin dal primo accesso.\r\n\r\n“Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura. Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci.\r\n\r\nE ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta.\r\n\r\nUn ulteriore passo avanti potrebbe consistere nella possibilità, per l’utente, di modificare, aggiornare o personalizzare ulteriormente, in diretta, la mappa generata dall’agente. Questa funzione permette di adattare il percorso in tempo reale in base ai desideri specifici dei turisti, alle loro esperienze precedenti o a eventuali cambiamenti nelle condizioni ambientali o di affollamento.","post_title":"Genova presenta in Bit il primo agente turistico in intelligenza artificiale","post_date":"2025-02-11T12:05:44+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1739275544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_484374\" align=\"aligncenter\" width=\"465\"] Da sinistra, Graziella Pica, Giovanna Fullin, Mariangela Colasanti, Gianluca Tammaro e Luca Bove[/caption]\r\n\r\n\r\n\r\nGarbage in - garbage out: in parole povere, se inserisci spazzatura, otterrai spazzatura. Sta tutta qui la realtà dell’intelligenza artificiale, per quanto avanzato sia l’algoritmo che la governa. Il re è nudo, verrebbe da dire, ascoltando le parole del fondatore di Local Strategy, Luca Bove, a un recente panel sull’Ai alla Bit di Milano. Non solo: persino i recenti annunci apocalittici di Elon Musk sulla voracità energetica delle tecnologie informatiche più avanzate sarebbe da ridimensionare. E soprattuto da ascrivere, almeno in parte, a pure esigenze speculative: “Lo ha dimostrato in poche settimane dal lancio il modello cinese DeepSeek: efficiente, veloce, potente, ma molto meno costoso ed energivoro dei mega-progetti a stelle e strisce”, ha spiegato Bove.\r\n\r\nQuesto ovviamente non vuole dire negare che l’Ai sia una tecnologia in grado di cambiare almeno in parte i nostri modelli di consumo. Anche nel mondo del travel. Ma l’approccio di Bove ha il merito di ridimensionare gran parte dell’hype comunicativo che da tempo circonda l’argomento, con toni che a volte sfiorano l’apocalittico - fantascientifico.\r\n\r\nIn termini pratici, quindi, per ora le applicazioni dell’Ai rimangono utili ma circoscritte ad ambiti precisi, per quanto importanti questi possano risultare: oltre a consentire una profilazione estrema dei consumatori - viaggiatori (con evidenti questioni aperte in tema di privacy però, ndr), uno dei benefici oggi più visibili dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi è per esempio l’abbattimento delle barriere linguistiche, ha raccontato il regional retailing sales manager Emea di Sabre Hospitality, Gianluca Tammaro.\r\n\r\n“La chiave sta nel tempo, che è una risorsa limitata - ha aggiunto la corporate strategic advisor Italy di CitizenM, Graziella Pica -. Accedere velocemente alle informazioni sulle preferenze degli ospiti significa avere più margine a disposizione per porsi in maniera pro-attiva nei confronti di chi entra in hotel”. “Il problema semmai sta nel capire quale strumento Ai si adatti meglio alle esigenze degli hotel, in un contesto in cui l’offerta It è davvero un mare magno difficile da navigare - ha sottolineato la head of innovations Bwh Italia e Malta, Mariangela Colasanti -. Tra i nostri compiti principali c’è quindi anche quello di essere selezionatori critici delle soluzioni disponibili. Ma pure di fornire sistemi pronti all’uso, nonché di formare il personale alla raccolta dei dati necessari al funzionamento ottimale degli stessi modelli Ai”.\r\n\r\nUn aspetto, quello della formazione, condiviso anche da Giovanna Fullin: “Studiando il mondo del lavoro - ha infatti concluso la docente di sociologia dei processi economici e del lavoro dell’università di Milano Bicocca - mi sono subito accorta di un elemento imprescindibile: qualsiasi profilazione, per quanto dettagliata, conta solamente se le persone che operano direttamente a contatto con gli ospiti sono ben formate e ne sanno fare un utilizzo adeguato”.\r\n\r\ndi Massimiliano Sarti","post_title":"L’Ai è già qui. Ma niente scenari fantascientifico-apocalittici per favore","post_date":"2025-02-11T08:00:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739260823000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_377212\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'aeroporto di Olbia[/caption]\r\n\r\nDieci milioni di euro per collegare la Sardegna al resto del mondo, incentivando la mobilità e il turismo anche nei periodi di bassa stagione: è lo stanziamento previsto per tre anni dal bando “Nuove rotte”, promosso dagli assessorati dei Trasporti e del Turismo della Regione Sardegna, per attivare 67 nuove tratte da e per l'isola.\r\n\r\nTra le rotte di particolare rilievo che saranno messe a gara, spiccano quelle dirette verso gli Stati Uniti, con voli da Cagliari e Olbia verso New York e Philadelphia, per intercettare il crescente interesse del turismo americano verso l’Isola. Inoltre, l’attivazione di collegamenti con Istanbul permetterà ai viaggiatori di accedere a un hub internazionale strategico, facilitando i collegamenti con l’Asia e altre destinazioni globali. Numerose città europee potranno essere anch’esse collegate agli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero, offrendo nuove opportunità di viaggio ai residenti sardi e ai visitatori provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Polonia e altri Paesi.\r\n\r\nOltre alle nuove rotte internazionali, il bando prevede anche il lancio di collegamenti domestici mai attivati in precedenza, tra cui quello verso la Calabria (Lamezia Terme). Inoltre, si apre alla possibilità di attivare rotte interne regionali, qualora si presentino operatori interessati, tra cui i collegamenti Alghero-Cagliari e Olbia-Cagliari. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla rotta Cagliari-Ajaccio, che potrebbe rappresentare una risposta efficace alle recenti criticità dei collegamenti marittimi tra le due isole.\r\n\r\n«Con il bando ‘Nuove Rotte’ - dichiara l’assessore dei Trasporti Barbara Manca - facciamo un passo concreto verso una Sardegna sempre più connessa, non solo con l’Europa, ma anche con il resto del mondo. Il nostro obiettivo è garantire ai sardi maggiori opportunità di mobilità e, al contempo, incentivare l’arrivo di turisti durante tutto l’anno, contribuendo alla crescita economica dell’Isola».\r\n\r\n«Vogliamo promuovere la nostra splendida Isola e renderla sempre più raggiungibile da parte dei visitatori di tutto il mondo, incrementando sempre di più le presenze turistiche» aggiunge l’assessore del Turismo Franco Cuccureddu.\r\n\r\nll contributo coprirà il 50% dei costi aeroportuali sostenuti sia nell'aeroporto di partenza che nell'aeroporto di arrivo.  Il piano deve passare ora al vaglio della commissione del Consiglio regionale e poi verrà pubblicato sulla Gazzetta europea.","post_title":"Sardegna: 67 nuove rotte da e per l'Isola con il via libera al bando da 10 milioni di euro","post_date":"2025-02-10T09:45:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739180736000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un network in evoluzione, nuovi soci e una destinazione sempre più competitiva. Sono questi i temi affrontati  nell'assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL), che si è tenuta nella suggestiva cornice del Roma Convention Center 'La Nuvola'.\r\nL'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva.\r\nRoma destinazione leader per il MICE\r\nRoma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive.\r\nParticolarmente rilevante è il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, che hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale.\r\nQuesti numeri consolidano il posizionamento della Capitale tra le destinazioni europee più dinamiche nel settore congressuale. Roma ha infatti raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale ICCA 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e si colloca nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent. Questo risultato testimonia non solo la capacità della città di attrarre eventi internazionali, ma anche il valore del suo ecosistema congressuale, che include strutture moderne, servizi di alto livello e un contesto storico e culturale unico al mondo.\r\n\r\n«Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.\r\n\r\nCBReL in crescita\r\n\r\nCon l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione  Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe  Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di  riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e  22 Partner. \r\n\r\nNel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio.\r\n\r\n\r\nIl CBReL, inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle Istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla consolidata collaborazione con ENIT, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza costante e qualificata nei principali appuntamenti globali della meeting industry.\r\nIn aggiunta, l’Assemblea ha rappresentato l’occasione per presentare la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli.\r\n","post_title":"CBreL: Roma e Lazio al centro del turismo congressuale e di alta gamma","post_date":"2025-02-06T14:58:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1738853892000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483998","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Escursioni che mixano visite, esperienze, degustazioni e momenti di relax, da svolgersi in due giornate o da prolungare per periodi più lunghi in base alla disponibilità del viaggiatore. Si chiama Geoparco dell’Alta Murgia tour: tra natura, arte e gusto il nuovo itinerario con cui l'incoming tour operator pugliese di Gravina specializzato in turismo culturale ed esperienziale, Ada Tour, è risultato aggiudicatario dell’avviso pubblico Prodotti turistici dell’Agenzia regionale del turismo Puglia Promozione, teso a innovare e diversificare l’offerta turistica pugliese.\r\n\r\n\"Dopo la recente nomina del 9 settembre 2024 a geoparco Unesco dell’area del parco nazionale dell’Alta Murgia, abbiamo sentito prioritaria la necessità di strutturare dei prodotti turistici sul nostro territorio, da sempre secondario rispetto ad altre aree più note della Puglia, come il Salento, il Gargano e la valle d’Itria, e quindi privo di un’offerta ben strutturata e distribuita - spiega il direttore di Ada Tour, Marcello Benevento -. Numerose le partnership siglate con operatori locali pubblici e privati, a cominciare dallo stesso Ente parco nazionale dell’Alta Murgia\".\r\n\r\nGrazie proprio a tali collaborazioni, l'itinerario dedicato al geoparco, i cui tour inizieranno a metà febbraio, mira a porsi come un prodotto turistico di eccellenza in grado di rispondere alle tendenze emergenti del turismo esperienziale e sostenibile. \"Ogni partner contribuisce a valorizzare l’autenticità del territorio, ad ampliare la rete di promozione e a coinvolgere attivamente le comunità locali. Il tutto per un tour dinamico e attrattivo, che unisce tradizione e innovazione, coinvolgendo tutto il territorio\".\r\n\r\n\"Il riconoscimento Unesco apre nuove prospettive per la valorizzazione turistica del nostro territorio - aggiunge il commissario straordinario del parco Francesco Tarantini -. Iniziative come questa contribuiscono a strutturare un’offerta sostenibile e di qualità, capace di far conoscere l’identità geologica, culturale ed enogastronomica del geoparco. Lavorare in sinergia con gli operatori è fondamentale per rendere MurGeopark sempre più attrattivo e accessibile a un pubblico ampio e consapevole\".\r\n\r\nL'itinerario sarà presentato domani giovedì 6 febbraio alle 10 presso la sede dell’Ente parco Alta Murgia a Gravina in Puglia, nonché in occasione della Bit Milano tra il 9 e l'11 dello stesso mese nello stand di Puglia Promozione. Nei giorni del 14 e 15 marzo è inoltre previsto un educational per una delegazione di tour operator, giornalisti e influencer.\r\n\r\n[gallery ids=\"484002,484003,484004\"]","post_title":"Nuovo itinerario Ada Tour dedicato al geoparco Unesco dell'Alta Murgia","post_date":"2025-02-05T13:04:58+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1738760698000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483922","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio nel segno della crescita per Grado Impianti Turistici, con risultati che confermano il percorso di crescita e innovazione avviato dal nuovo consiglio di amministrazione nel 2022. La crescita del fatturato, +25% rispetto al 2022, segna una tappa fondamentale, con previsioni di ulteriore sviluppo per i prossimi anni. Entro il 2028, qualora fosse confermata l’attuale concessione demaniale, con la richiesta di una nuova concessione e il completamento dei lavori di ristrutturazione delle nuove Terme Marine sarà possibile raggiungere un fatturato di 13 milioni di euro, una crescita organica annua del 10%, un ulteriore consolidamento del processo di destagionalizzazione e la creazione di 45 nuovi posti di lavoro.\r\nIl 2024 evidenzia un balzo in avanti delle prenotazioni online, +63% rispetto al 2022: i ricavi online sono passati da 1,1 milioni di euro nel 2022 a 1,8 milioni di euro nel 2024, confermando Grado come lo stabilimento italiano leader per numero di prenotazioni straniere, secondo i dati forniti da Spiagge.it. Il servizio di sharing dell’ombrellone, introdotto nel 2023, ha visto un incremento dell’88% dei clienti nel 2024. L’aggiornamento dell’app Git-Grado ha ulteriormente migliorato l’offerta digitale, consentendo di prenotare servizi come la piscina termale e il beauty center in modo semplice e immediato.\r\nL’estate 2025 segnerà un passo importante verso il benessere e la salute, con l’introduzione di una politica smoke-free dove gli ospiti saranno invitati a non fumare sulla spiaggia. Sarà inoltre riconfermata la Spiaggia Rosa, frutto della collaborazione con la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. Per gli amanti dello sport, l’area dedicata al tennis sarà ampliata con l’aggiunta di due campi da padel.\r\n«Da sempre il mare rappresenta punto di forza del turismo in Regione, anche perché 7 visitatori su 10 arrivano in Friuli-Venezia Giulia tra maggio e settembre - osserva l'assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini -. Nel nuovo anno record del turismo - il 2024 - Grado si è confermata una delle mete privilegiate della regione, con oltre 1,4 milioni di presenze, al terzo posto subito dopo Lignano e Trieste. La Regione crede fortemente in questa località, come dimostrano l’investimento da 1 milione di euro per la riqualificazione della zona prospiciente la spiaggia di Grado, con particolare riferimento alle strutture a servizio della spiaggia medesima e i lavori in corso alle Terme. Il cantiere del secondo lotto funzionale, del valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro, prosegue nei tempi stabiliti con l’obiettivo nell’arco di sei mesi di restituire alla città e ai turisti un secondo piano della palazzina termale completamente rinnovato, con nuovi servizi sanitari mirati alla cura della persona e al relax».\r\n[gallery ids=\"483926,483924,483925\"]\r\n ","post_title":"Grado Impianti Turistici rilancia gli investimenti fra innovazione e sostenibilità","post_date":"2025-02-05T09:10:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1738746636000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483905","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un riconoscimento che celebra l’eccellenza nell’utilizzo delle tecnologie digitali e delle strategie di web marketing nel settore dell’ospitalità. Lo scorso 29 gennaio si è svolta la cerimonia di premiazione degli Hospitality Digital Awards 2025, dedicati all'innovazione digitale nell'ospitalità nati da un’idea di Teamwork Hospitality in collaborazione con Hotelperformance.\r\n\r\n\"Una serata di grande valore dove l'innovazione digitale e la qualità del servizio sono state celebrate attraverso i riconoscimenti assegnati agli hotel più meritevoli - spiega il managing director di HotelPerformance, Emanuele Nardin -. Un momento che ha sottolineato come la tecnologia possa arricchire l'esperienza dell'ospite senza mai perdere di vista l'essenza dell’hotellerie”.\r\n\r\nTra i vincitori, la campana Casa Angelina di Praiano, per il miglior web design; il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, per la miglior campagna social; il camping Europa Silvella di San Felice del Benaco, nel bresciano, per la miglior gestione della reputazione online, il sardo Paghe Eco Luxury Experience di Buddusò, per il miglior utilizzo dell'intelligenza artificiale; la masseria Palombara Relais & Spa di Oria nel brindisino, per la miglior performance del sito web; La Rocca Camping Village di Bardolino, per la miglior direct booking strategy; il toscano La Roqqa di Monte Argentario, per la miglior strategia omnichannel; al Sextantio Santo Stefano di Sessanio nell’aquilano è andato invece il premio originalità.","post_title":"Otto le strutture premiate all'edizione 2025 degli Hospitality Digital Awards","post_date":"2025-02-04T13:28:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1738675710000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti