22 December 2025

Nh Collection Grand Hotel Convento d’Amalfi premiato dai lettori di Condé Nast

Nh AmalfiNh Collection Grand Hotel Convento d’Amalfi ha scalato i vertici della classifica di Condé Nast Traveler Best Hotels in Italy posizionandosi al 14° posto tra quelli i 50 migliori hotel d’Italia. Questo riconoscimento è stato ottenuto grazie alle opinioni e alle valutazioni dei lettori di Traveller che vi hanno soggiornato nel corso dell’anno. L’Nh Collection Grand Hotel Convento di Amalfi offre 53 camere e suite ricavate dalle antiche celle dei frati e arredate con dettagli che richiamano l’artigianato della costiera amalfitana. Il raffinato ristorante Dei Cappuccini, guidato dallo chef Alberto Annarumma, offre un menù degustazione con il meglio della cucina italiana contemporanea ed una spettacolare terrazza vista mare. Dall’albergo si possono raggiungere facilmente il centro di Amalfi e, con il servizio di navetta privato, il porto da cui partire per escursioni giornaliere con barche private.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504443 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Torna su YouTube la promozione della Turchia con il quarto progetto di mini-serie 'An Istanbul Story' firmato da GoTürkiye, che unisce l’atmosfera magnetica di İstanbul a una narrazione contemporanea per raccontare al pubblico internazionale la ricchezza culturale della destinazione. La serie ruota intorno a Duru e Selim, due co-protagonisti scelti per lo stesso progetto nonostante non vadano particolarmente d’accordo. Con il susseguirsi di eventi imprevedibili, il legame tra loro si approfondisce gradualmente. Il vivace scenario di İstanbul - dove l’Oriente incontra l’Occidente e la magia del passato convive naturalmente con la vita moderna - dona ritmo, colore e profondità emotiva al loro viaggio, diventando parte integrante del racconto. Sviluppata dall’Agenzia di Promozione e Sviluppo del Turismo della Türkiye (Tga), An Istanbul Story mostra i ricchi strati estetici della città, la sua diversità culturale e il suo spirito poliedrico attraverso una lente cinematografica. Girata in quartieri come Beyoğlu, Nişantaşı, Galata Kuledibi, lungo il litorale del Bosforo e a Kireçburnu, la serie cattura l’intramontabile fascino di İstanbul – dove le tracce del passato scorrono senza soluzione di continuità nel ritmo della vita contemporanea. L’essenza del progetto è racchiusa in una sola frase: “Storie indimenticabili non possono accadere altrove”. Ora disponibile in streaming su YouTube, An Istanbul Story fonde la bellezza magnetica di İstanbul - eletta “Città più desiderabile d’Europa” ai Wanderlust Reader Travel Awards 2025 - con la storia intensa e in continua evoluzione di Duru e Selim.   [post_title] => Turchia: la promozione viaggia su YouTube con la mini-serie 'An Istanbul Story' [post_date] => 2025-12-22T11:08:07+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766401687000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504384 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo allungo di Tap Air Portugal sulle rotte tra Europa e Brasile, con la cifra record - raggiunta lo scorso 17 dicembre - di 2.066.000 viaggiatori. Un risultato che consolida Tap fra principali vettori tra Europa e Sud America e che supera i livelli già raggiunti nel 2024.  Il risultato è stato festeggiato a Manaus con l’atterraggio del volo TP51 da Lisbona. Il 4 novembre, inoltre, la capitale dello Stato di Amazonas ha celebrato il primo anno della tratta Lisbona–Manaus, un passaggio significativo che conferma l’impegno della compagnia lusitana nel rafforzare i collegamenti tra Brasile ed Europa. Per festeggiare l’arrivo del passeggero che ha rappresentato questo record Tap ha predisposto, in collaborazione con Amazonastur e Vinci Airport, una speciale accoglienza all’aeroporto di Manaus. Il programma Miles&Go di TAP ha inoltre premiato il passeggero con 150.000 miglia bonus. «Questo record sulla rotta Europa–Brasile testimonia la fiducia dei passeggeri in Tap e l’importanza del mercato brasiliano. Festeggiarlo a Manaus ha valore simbolico, poiché la tratta Lisbona–Manaus conferma il nostro impegno a collegare il nord del Paese con l’Europa», ha dichiarato Carlos Antunes, direttore della compagnia aerea per le Americhe. [post_title] => Tap Air Portugal accelera sulle rotte verso il Brasile: trasportati oltre 2 mln di passeggeri [post_date] => 2025-12-19T12:41:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766148060000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504339 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Balfour Miami Beach è ufficialmente entrato a far parte del Registry Collection Hotels di Wyndham. L'hotel da 82 camere, situato nel quartiere South of Fifth di Miami Beach, segna una nuova fase per questo storico punto di riferimento Art Déco. Progettato originariamente nel 1940 dall'architetto Art Déco Anton Skislewicz , il Balfour Miami Beach si estende su due edifici restaurati, collegati da un cortile con palme. La struttura fonde il suo carattere storico con l'ospitalità contemporanea, offrendo sistemazioni con vista sull'oceano, spazi comuni, una terrazza con piscina all'aperto e ristoranti in loco. Location privilegiata Commentando la notizia, Leo Danese, vicepresidente dei marchi lifestyle di Wyndham Hotels & Resorts, ha dichiarato: «Nel cuore di Miami Beach, Balfour combina un design audace e discreto con uno stile di lusso rilassato e accessibile. A pochi passi dalla spiaggia, è una destinazione caratterizzata dalla sua posizione privilegiata, creando un soggiorno che si inserisce perfettamente nel portfolio di proprietà iconiche di Registry Collection Hotels». Come riporta TravelDailyNews, l'hotel è da tempo un punto di riferimento a South Beach ed è noto per le sue facciate color pastello, i dettagli  e gli elementi di design di metà secolo. Le camere e le suite sono dotate di pavimenti a spina di pesce, biancheria italiana Frette, docce a pioggia walk-in in marmo, caffè Lavazza in camera e prodotti da bagno firmati The Botanist & The Chemist. Ulteriori servizi includono sedie a sdraio gratuite, biciclette per esplorare la zona, sessioni di benessere e sistemazioni che accettano animali domestici. Andrew Stegen, vicepresidente esecutivo delle operazioni di FullG Cre Investments, ha sottolineato l'importanza della partnership. «Per generazioni, il Balfour è stato un luogo in cui i nostri ospiti tornano, non solo per il fascino Art Déco o il calore del South of Fifth, ma per l'atmosfera accogliente che fa sentire tutti a casa. Ora, con Registry Collection Hotels al nostro fianco in questo nuovo capitolo, possiamo condividere questa sensazione con più viaggiatori, rimanendo fedeli allo spirito e allo stile unico che rendono questo hotel speciale».   [post_title] => Il Balfour Miami Beach entra in Registry Collection Hotels di Wyndham [post_date] => 2025-12-19T10:58:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766141900000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504213 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ester Tamasi è stata riconfermata nel ruolo di direttrice Italia della Malta Tourism Authority. A quasi sei anni dalla prima nomina (dicembre 2019), questo traguardo segna la solidità di un percorso costruito con visione, determinazione e capacità di innovare. Sotto la sua guida, Malta ha registrato una crescita costante in Italia, che si è consolidata come secondo mercato strategico per l’arcipelago, (raggiungendo per la prima volta sotto la direzione di Tamasi anche il primo posto) con un incremento significativo nel segmento premium e una forte fidelizzazione nel turismo esperienziale, culturale, sportivo e bleisure. Merito di una strategia che ha puntato sulla valorizzazione del capitale umano, su relazioni solide con il trade e su una comunicazione capace di connettersi con le emozioni e le nuove esigenze dei viaggiatori contemporanei. Un approccio strategico premiato anche da due importanti riconoscimenti ricevuti nel 2025: l'inserimento tra i 100 volti del marketing e della comunicazione di Forbes Italia; e il premio Women Who Won 2025 di QualityTravel, per la leadership femminile nel turismo estero. «La leadership non è controllo, ma abilitazione di talenti e costruzione di fiducia» ha dichiarato Tamasi. «Questo rinnovo rappresenta l’opportunità di dare continuità a un lavoro corale, capace di unire emozione, analisi e innovazione». [post_title] => Ester Tamasi riconfermata alla guida della Malta Tourism Authority in Italia [post_date] => 2025-12-18T09:53:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766051604000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504197 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona. «Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé. «Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York. Non era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano. Costruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto. Tra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese. Tra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero. Chiara Ambrosioni   [post_title] => Milano: il Museo Nazionale Scienza Leonardo da Vinci racconta la nascita del concept del viaggio e del turismo [post_date] => 2025-12-18T09:30:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766050215000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504045 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Explora Journeys lancia il programma di inviti Explora Club, pensato per riconoscere e premiare la fedeltà dei membri Explora Club esistenti, invitando al contempo amici e persone care a scoprire il mondo di Explora Journeys. Dalla sua introduzione nell’aprile 2025, Explora Club ha riscosso successo tra gli ospiti, la cui fedeltà viene già premiata con una gamma di privilegi, tra cui l’accesso anticipato alle nuove collezioni di viaggi, regali e sorprese dedicate, servizi pre-viaggio ed eventi esclusivi a bordo. Nato dall’ascolto degli ospiti, il programma di referral Explora Club estende ora benefici aggiuntivi non solo ai membri esistenti, ma anche a coloro che accettano l’invito di un membro a entrare nell’Explora Club. La nuova iniziativa è un’ulteriore espressione dell'impegno costante verso l’innovazione. «Explora Journeys è definita dalle connessioni che creiamo – con l’oceano, con le destinazioni e tra di noi - ha dichiarato Anna Nash, presidente di Explora Journeys -. Il programma di referral Explora Club celebra queste connessioni, permettendo ai membri di condividere la gioia della scoperta con amici e familiari, venendo al contempo premiati per la loro fedeltà. Si tratta di accogliere nuovi ospiti nella nostra comunità e di vivere insieme l’ocean state of mind».   Il programma Il programma di referral Explora Club consente ai membri registrati di invitare fino a 10 nuovi ospiti all’anno a scoprire i viaggi immersivi del brand. Gli ospiti invitati devono essere completamente nuovi a Explora Journeys ed iscriversi all’Explora Club per poter beneficiare dei vantaggi. Ogni ospite invitato riceve 200 Future Journey Credits, da utilizzare sulla prima prenotazione, oltre a 500 punti Explora Club accreditati al completamento del viaggio. Il membro Explora Club che effettua il referral viene a sua volta premiato, ricevendo 200 Future Journey Credits quando il nuovo membro invitato intraprende il suo primo viaggio, oltre a 500 punti Explora Club accreditati al completamento del viaggio. L’accumulo dei punti consente ai Membri Explora Club di avanzare attraverso i livelli – da Classic a Silver, Gold e Platinum, fino al livello massimo Diamond – con benefici crescenti a ogni livello. Oltre alla gamma di vantaggi introduttivi, gli ospiti che si iscrivono all’Explora Club possono richiedere il riconoscimento dello status detenuto presso altri programmi fedeltà di crociere idonei, per godere di un riconoscimento equivalente con Explora Journeys.   [post_title] => Explora Journeys: al via il programma di inviti Explora Club [post_date] => 2025-12-16T13:11:42+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765890702000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504004 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Mandarin Oriental Lutetia a Parigi ha celebrato quest’anno i suoi 115 anni, ripercorrendo un’eredità storica costellata di successi e grandi nomi che hanno percorso i suoi corridoi. L’occasione è stata celebrata con una cena all’interno del bar Joséphine - lo spazio dell’hotel intitolato alla leggendaria mecenate del Lutetia, Joséphine Baker - sotto i suoi affreschi. Creato dalla famiglia Boucicau, fondatrice de Le Bon Marché, l’hotel è stato concepito come  rifugio che fonde armoniosamente Art Nouveau e Art Déco. Nel corso del XX secolo, il Lutetia divenne un luogo d’incontro per artisti e scrittori di primo piano, accogliendo personalità come Pablo Picasso, James Joyce, Joséphine Baker e Antoine de Saint-Exupéry. Simbolo dello spirito creativo del quartiere, l’hotel ha da sempre incarnato la vita culturale parigina. Il Lutetia ha inoltre svolto un ruolo determinante durante la Seconda Guerra Mondiale: requisito dalle forze di occupazione, divenne in seguito un rifugio per i deportati di ritorno dai campi di concentramento nazisti. Nel corso dei decenni successivi, l’hotel ha mantenuto il suo status di punto di riferimento culturale, plasmato dalla visione audace di personalità come Sonia Rykiel, David Lynch e Serge Gainsbourg. Nel 2018, l’hotel è stato sottoposto ad un meticoloso restauro guidato dall’architetto JeanMichel Wilmotte che ha onorato la sua anima originaria, rispondendo al contempo alle aspettative di una clientela internazionale e sofisticata. La nuova gestione Nel 2025, la gestione del Lutetia è passata a Mandarin Oriental, che continua a impegnarsi nella tutela della sua eredità storica e della sua identità. Per celebrare questo importante traguardo, Mandarin Oriental Lutetia, Paris ha presentato il nuovo ventaglio, simbolo dell’eredità asiatica del Gruppo e realizzato in esclusiva per l’hotel da Maison Duvelleroy. Simbolo storico di Mandarin Oriental, il ventaglio raffigura una nave, emblema condiviso da Parigi e dal Lutetia fin dalle prime origini, mettendo in luce l’incontro tra queste due istituzioni ricche di storia. Il ventaglio è stato installato nella galleria centrale dell’hotel, dove oggi può essere ammirato da tutti i visitatori. Nel corso dell’evento, lo chef Richard Ekkebus, insignito di tre stelle Michelin e culinary director del Mandarin Oriental The Landmark, Hong Kong, ha proposto un menu appositamente ideato. Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental, ha dichiarato: «Cuori pulsanti di cinema, letteratura, teatro, architettura, musica e danza, questo luogo appartiene a voi. Che possiate venirci spesso, per scrivere, sognare, creare, ciascuno lasciando il segno della propria voce unica, o semplicemente per non fare nulla se non assaporare il momento. Che ogni vostra visita diventi parte della memoria viva di questo luogo leggendario, in questo quartiere unico». Georgi Akirov, proprietario della struttura, ha aggiunto: «Questo anniversario ha un significato particolare, poiché segna l’inizio di un nuovo e promettente capitolo. Da aprile, il Lutetia fa parte della famiglia Mandarin Oriental, una collaborazione fondata su valori condivisi di eccellenza, autenticità e profondo rispetto per il patrimonio. Non potrei essere più fiducioso nel futuro di questo hotel leggendario». [post_title] => Il Mandarin Oriental Lutetia compie 115 anni: i festeggiamenti [post_date] => 2025-12-16T10:55:21+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765882521000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503732 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Luigi Fusco, ceo di Raro Realty, marchio appartenente al gruppo Nicolaus, ha ricevuto il riconoscimento ai “fantastici quattro del settore”, che celebra le personalità capaci di distinguersi nell’ultimo anno per impatto, metodo e contributo innovativo al comparto del real estate italiano. Il premio è stato assegnato durante l'edizione 2025 di "Sinergie", evento che quest'anno  aveva come tematica centrale Visione. L’incontro tra operatori indipendenti, imprenditori, analisti e professionisti ha evidenziato il ruolo crescente della qualità del servizio, dell’etica professionale e della capacità di interpretare un mercato sempre più orientato all’esperienza. In questo contesto, il riconoscimento conferito a Luigi Fusco valorizza non solo il percorso individuale, ma anche la credibilità del modello Raro Realty, real estate del gruppo Nicolaus. Un riconoscimento per la capacità di esprimere eccellenza creando un modello anche in funzione della valorizzazione del territorio. La motivazione ufficiale sottolinea il posizionamento di Luigi Fusco nel mercato di pregio per “aver portato nel Sud Italia un modello credibile nel segmento high-end, con attenzione a etica, relazione e apertura internazionale. Ha saputo trasformare il pregio in competenza reale, valorizzando un territorio pieno di potenziale”. «Chi opera nel real estate di pregio - ha detto Fusco - sa che il valore autentico non risiede soltanto nei materiali o nelle metrature, ma nella cura, nella sensibilità e nella capacità di creare un’esperienza. Nel segmento high-end, l’eccellenza si misura nell’attenzione ai dettagli e nella coerenza con cui si scelgono qualità, etica e responsabilità. È un mercato che richiede competenze profonde e una relazione autentica con le persone e con il territorio. Se oggi Raro Realty è riconosciuta come modello credibile nel panorama italiano, è perché abbiamo scelto di trasformare il pregio in competenza reale, offrendo un servizio capace di accompagnare il cliente non solo nella valutazione di un immobile, ma nella costruzione dell’emozione che desidera vivere». [post_title] => Raro Realty: Luigi Fusco premiato per il modello di sviluppo sul territorio [post_date] => 2025-12-12T11:05:39+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765537539000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503662 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Unexpected Italy presenta “Genova al femminile”, un itinerario dedicato a dieci donne genovesi che grazie a talento, creatività e visione tengono viva l’anima più autentica della città. Il progetto, firmato dalla startup travel tech fondata da Elisabetta Faggiana e Savio Losito, invita viaggiatori e cittadini a scoprire Genova attraverso i mestieri e le storie di chi, ogni giorno, la abita con passione. Il viaggio proposto restituisce alla città il suo volto più vero. In un’epoca in cui il turismo rischia di omologare e svuotare i luoghi della loro identità, la scelta di questi luoghi e il progetto sul Manifesto dell’Ospitalità Etica nasce come un invito a scoprire l’Italia, e in questo caso Genova, con occhi nuovi, attraverso chi la vive e la trasforma ogni giorno. Il Manifesto, oggi firmato da quasi 500 host in tutta Italia, unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori che scelgono l’etica alla scorciatoia, la qualità al compromesso, la responsabilità alle mode passeggere. «Sottoscrivere il Manifesto dell’Ospitalità Etica -  spiega Elisabetta Faggiana - è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e autentico. Alle parole devono seguire azioni concrete e responsabili, supportate da verifiche e raccomandazioni locali, per assicurare che ogni realtà mantenga un approccio etico e di valore. Chi accoglie con professionalità ed etica c’è, e va valorizzato». Il viaggio inizia tra i vicoli di via Prè, una delle strade più complesse della città, dove Giorgia Losi all’età di 27 anni ha voluto scommettere lasciando un lavoro sicuro a Milano per tornare nella sua amata Genova. Senza esperienza nel settore, ma con dedizione e determinazione, trasforma un locale abbandonato in un’icona della cucina genovese: la Trattoria dell’Acciughetta. Poco distante, in piazza delle Vigne, Laura Sailis apre le porte dell’Hotel Palazzo Grillo e del Residence Le Nuvole, trasformando l’ospitalità in un racconto. Come presidente di Federalberghi Genova, Laura promuove la città come destinazione d’eccellenza, valorizzando il centro storico e costruendo relazioni autentiche. Martina Francesconi propone il suo Gelatina in via Garibaldi 20, dove il gelato diventa arte, cultura e memoria del territorio. Il laboratorio unisce gelateria artigianale, caffetteria e libreria gastronomica, con attenzione alla sostenibilità e all’inserimento di giovani diversamente abili. Protagonista dell’atelier La Strega del Castello è Caterina Roncati. Alchimista contemporanea, Caterina crea profumi “fatti a naso” che evocano emozioni e ricordi, trasformando ogni fragranza in un racconto sensoriale. La Strega del Castello nasce dalla storica Farmacia del Castello, il cuore di una storia tutta al femminile guidata dalle tre sorelle Giovanna, Emanuela e Caterina, che hanno trasformato l’eredità paterna in un microcosmo di creatività e ricerca sensoriale. Unexpected Italy ha selezionato due ceramiste contemporanee. Emanuela Biraghi, nel suo Studio Bira, trasforma la ceramica in poesia e spiritualità. All’interno dello studio, i visitatori possono ammirare opere originali, commissionare pezzi su misura e accedere gratuitamente alla suggestiva galleria sotterranea. Architetta e ceramista, Martina Geroni riscopre la manualità dopo esperienze in Italia e in Messico, trovando nella materia naturale il suo centro creativo. Anche la cultura a Genova è donna, con molte figure femminili al timone dei musei, dai Musei del Mare al Museo di Arte Orientale, fino a Via del Campo 29. Tra queste, Raffaella Besta  che dal 2019 ricopre l’incarico di Responsabile del Polo Musei di Arte Antica, coordinando le strutture dei Musei di Strada Nuova, tre straordinari palazzi dei Rolli che custodiscono capolavori di Veronese, Van Dyck, Caravaggio, Rubens e Canova, fino al prezioso Violino di Paganini. A pochi passi dai Musei di Strada Nuova, in via dei Macelli 60, il ristorante I Canovacci racconta un legame profondo tra famiglia, territorio e autenticità. Le sorelle Federica e Alessandra, con il supporto della sorella più grande Paola, hanno scelto di ribaltare i ruoli tradizionali: l’uomo ai fornelli, le donne ad accogliere. Il nome I Canovacci nasce dal negozio di tessuti che un tempo occupava lo stesso locale, gestito da un’altra donna che oggi sta lasciando la sua impronta tra le case dei genovesi: Luisa Mongiardino. Con il suo progetto Le Tele, Luisa dà nuova vita alla tradizione tessile genovese, realizzando tovaglie, tende e poltrone che intrecciano memoria, artigianato e sostenibilità. Infine in via di Scurreria si trova il laboratorio di Elisabetta Comotto che porta avanti con eleganza la storica tradizione orafa genovese di Carlo Sforza. Le sue creazioni uniscono linee essenziali, materiali selezionati e lavorazioni antiche, trasformandosi in gioielli che dialogano tra storia e contemporaneità. Unexpected Italy è stato recentemente premiato anche alle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo. L’app è attiva in 13 territori italiani, tra cui Venezia, Roma, Torino, Padova, Vicenza e la Valle d’Itria. «Il nostro obiettivo è quello di offrire una selezione di realtà indipendenti o a conduzione familiare, attente alla sostenibilità – aggiunge Elisabetta Faggiana - con servizi di alto livello e un forte legame con il territorio. Siamo una piattaforma che offre visibilità e rivolta agli ospiti che cercano attività alternative. La nostra è una rete di realtà visionarie che fanno ospitalità in modo autentico. Diamo spazio anche agli eventi sul territorio. Ci avvaliamo di comunità locali e coinvolgiamo esperti che ci aiutano ad essere presenti sulle diverse zone e a dare consigli». Maria Carniglia   [post_title] => Unexpected Italy, con “Genova al femminile” nuovi itinerari alla scoperta di locali storici, gusti e profumi della tradizione [post_date] => 2025-12-12T10:50:42+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765536642000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "nh collection grand hotel convento damalfi premiato dai lettori di conde nast" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":79,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":313,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504443","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Torna su YouTube la promozione della Turchia con il quarto progetto di mini-serie 'An Istanbul Story' firmato da GoTürkiye, che unisce l’atmosfera magnetica di İstanbul a una narrazione contemporanea per raccontare al pubblico internazionale la ricchezza culturale della destinazione.\r\n\r\nLa serie ruota intorno a Duru e Selim, due co-protagonisti scelti per lo stesso progetto nonostante non vadano particolarmente d’accordo. Con il susseguirsi di eventi imprevedibili, il legame tra loro si approfondisce gradualmente. Il vivace scenario di İstanbul - dove l’Oriente incontra l’Occidente e la magia del passato convive naturalmente con la vita moderna - dona ritmo, colore e profondità emotiva al loro viaggio, diventando parte integrante del racconto.\r\n\r\nSviluppata dall’Agenzia di Promozione e Sviluppo del Turismo della Türkiye (Tga), An Istanbul Story mostra i ricchi strati estetici della città, la sua diversità culturale e il suo spirito poliedrico attraverso una lente cinematografica. Girata in quartieri come Beyoğlu, Nişantaşı, Galata Kuledibi, lungo il litorale del Bosforo e a Kireçburnu, la serie cattura l’intramontabile fascino di İstanbul – dove le tracce del passato scorrono senza soluzione di continuità nel ritmo della vita contemporanea.\r\n\r\nL’essenza del progetto è racchiusa in una sola frase: “Storie indimenticabili non possono accadere altrove”. Ora disponibile in streaming su YouTube, An Istanbul Story fonde la bellezza magnetica di İstanbul - eletta “Città più desiderabile d’Europa” ai Wanderlust Reader Travel Awards 2025 - con la storia intensa e in continua evoluzione di Duru e Selim.\r\n\r\n ","post_title":"Turchia: la promozione viaggia su YouTube con la mini-serie 'An Istanbul Story'","post_date":"2025-12-22T11:08:07+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766401687000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504384","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo allungo di Tap Air Portugal sulle rotte tra Europa e Brasile, con la cifra record - raggiunta lo scorso 17 dicembre - di 2.066.000 viaggiatori. Un risultato che consolida Tap fra principali vettori tra Europa e Sud America e che supera i livelli già raggiunti nel 2024. \r\nIl risultato è stato festeggiato a Manaus con l’atterraggio del volo TP51 da Lisbona. Il 4 novembre, inoltre, la capitale dello Stato di Amazonas ha celebrato il primo anno della tratta Lisbona–Manaus, un passaggio significativo che conferma l’impegno della compagnia lusitana nel rafforzare i collegamenti tra Brasile ed Europa.\r\n\r\n\r\nPer festeggiare l’arrivo del passeggero che ha rappresentato questo record Tap ha predisposto, in collaborazione con Amazonastur e Vinci Airport, una speciale accoglienza all’aeroporto di Manaus. Il programma Miles&Go di TAP ha inoltre premiato il passeggero con 150.000 miglia bonus.\r\n\r\n\r\n«Questo record sulla rotta Europa–Brasile testimonia la fiducia dei passeggeri in Tap e l’importanza del mercato brasiliano. Festeggiarlo a Manaus ha valore simbolico, poiché la tratta Lisbona–Manaus conferma il nostro impegno a collegare il nord del Paese con l’Europa», ha dichiarato Carlos Antunes, direttore della compagnia aerea per le Americhe.","post_title":"Tap Air Portugal accelera sulle rotte verso il Brasile: trasportati oltre 2 mln di passeggeri","post_date":"2025-12-19T12:41:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766148060000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Balfour Miami Beach è ufficialmente entrato a far parte del Registry Collection Hotels di Wyndham. L'hotel da 82 camere, situato nel quartiere South of Fifth di Miami Beach, segna una nuova fase per questo storico punto di riferimento Art Déco.\r\nProgettato originariamente nel 1940 dall'architetto Art Déco Anton Skislewicz , il Balfour Miami Beach si estende su due edifici restaurati, collegati da un cortile con palme. La struttura fonde il suo carattere storico con l'ospitalità contemporanea, offrendo sistemazioni con vista sull'oceano, spazi comuni, una terrazza con piscina all'aperto e ristoranti in loco.\r\n\r\nLocation privilegiata\r\nCommentando la notizia, Leo Danese, vicepresidente dei marchi lifestyle di Wyndham Hotels & Resorts, ha dichiarato: «Nel cuore di Miami Beach, Balfour combina un design audace e discreto con uno stile di lusso rilassato e accessibile. A pochi passi dalla spiaggia, è una destinazione caratterizzata dalla sua posizione privilegiata, creando un soggiorno che si inserisce perfettamente nel portfolio di proprietà iconiche di Registry Collection Hotels».\r\nCome riporta TravelDailyNews, l'hotel è da tempo un punto di riferimento a South Beach ed è noto per le sue facciate color pastello, i dettagli  e gli elementi di design di metà secolo. Le camere e le suite sono dotate di pavimenti a spina di pesce, biancheria italiana Frette, docce a pioggia walk-in in marmo, caffè Lavazza in camera e prodotti da bagno firmati The Botanist & The Chemist. Ulteriori servizi includono sedie a sdraio gratuite, biciclette per esplorare la zona, sessioni di benessere e sistemazioni che accettano animali domestici.\r\nAndrew Stegen, vicepresidente esecutivo delle operazioni di FullG Cre Investments, ha sottolineato l'importanza della partnership. «Per generazioni, il Balfour è stato un luogo in cui i nostri ospiti tornano, non solo per il fascino Art Déco o il calore del South of Fifth, ma per l'atmosfera accogliente che fa sentire tutti a casa. Ora, con Registry Collection Hotels al nostro fianco in questo nuovo capitolo, possiamo condividere questa sensazione con più viaggiatori, rimanendo fedeli allo spirito e allo stile unico che rendono questo hotel speciale».\r\n ","post_title":"Il Balfour Miami Beach entra in Registry Collection Hotels di Wyndham","post_date":"2025-12-19T10:58:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766141900000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504213","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ester Tamasi è stata riconfermata nel ruolo di direttrice Italia della Malta Tourism Authority. A quasi sei anni dalla prima nomina (dicembre 2019), questo traguardo segna la solidità di un percorso costruito con visione, determinazione e capacità di innovare.\r\nSotto la sua guida, Malta ha registrato una crescita costante in Italia, che si è consolidata come secondo mercato strategico per l’arcipelago, (raggiungendo per la prima volta sotto la direzione di Tamasi anche il primo posto) con un incremento significativo nel segmento premium e una forte fidelizzazione nel turismo esperienziale, culturale, sportivo e bleisure.\r\nMerito di una strategia che ha puntato sulla valorizzazione del capitale umano, su relazioni solide con il trade e su una comunicazione capace di connettersi con le emozioni e le nuove esigenze dei viaggiatori contemporanei.\r\nUn approccio strategico premiato anche da due importanti riconoscimenti ricevuti nel 2025: l'inserimento tra i 100 volti del marketing e della comunicazione di Forbes Italia; e il premio Women Who Won 2025 di QualityTravel, per la leadership femminile nel turismo estero.\r\n«La leadership non è controllo, ma abilitazione di talenti e costruzione di fiducia» ha dichiarato Tamasi. «Questo rinnovo rappresenta l’opportunità di dare continuità a un lavoro corale, capace di unire emozione, analisi e innovazione».","post_title":"Ester Tamasi riconfermata alla guida della Malta Tourism Authority in Italia","post_date":"2025-12-18T09:53:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766051604000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504197","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona. \r\n\r\n«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.\r\n\r\n«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.\r\n\r\nNon era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.\r\n\r\nCostruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.\r\n\r\nTra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese.\r\n\r\nTra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Milano: il Museo Nazionale Scienza Leonardo da Vinci racconta la nascita del concept del viaggio e del turismo","post_date":"2025-12-18T09:30:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766050215000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504045","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Explora Journeys lancia il programma di inviti Explora Club, pensato per riconoscere e premiare la fedeltà dei membri Explora Club esistenti, invitando al contempo amici e persone care a scoprire il mondo di Explora Journeys. Dalla sua introduzione nell’aprile 2025, Explora Club ha riscosso successo tra gli ospiti, la cui fedeltà viene già premiata con una gamma di privilegi, tra cui l’accesso anticipato alle nuove collezioni di viaggi, regali e sorprese dedicate, servizi pre-viaggio ed eventi esclusivi a bordo.\r\n\r\nNato dall’ascolto degli ospiti, il programma di referral Explora Club estende ora benefici aggiuntivi non solo ai membri esistenti, ma anche a coloro che accettano l’invito di un membro a entrare nell’Explora Club. La nuova iniziativa è un’ulteriore espressione dell'impegno costante verso l’innovazione.\r\n\r\n«Explora Journeys è definita dalle connessioni che creiamo – con l’oceano, con le destinazioni e tra di noi - ha dichiarato Anna Nash, presidente di Explora Journeys -. Il programma di referral Explora Club celebra queste connessioni, permettendo ai membri di condividere la gioia della scoperta con amici e familiari, venendo al contempo premiati per la loro fedeltà. Si tratta di accogliere nuovi ospiti nella nostra comunità e di vivere insieme l’ocean state of mind».\r\n\r\n \r\nIl programma\r\nIl programma di referral Explora Club consente ai membri registrati di invitare fino a 10 nuovi ospiti all’anno a scoprire i viaggi immersivi del brand. Gli ospiti invitati devono essere completamente nuovi a Explora Journeys ed iscriversi all’Explora Club per poter beneficiare dei vantaggi. Ogni ospite invitato riceve 200 Future Journey Credits, da utilizzare sulla prima prenotazione, oltre a 500 punti Explora Club accreditati al completamento del viaggio.\r\n\r\nIl membro Explora Club che effettua il referral viene a sua volta premiato, ricevendo 200 Future Journey Credits quando il nuovo membro invitato intraprende il suo primo viaggio, oltre a 500 punti Explora Club accreditati al completamento del viaggio. L’accumulo dei punti consente ai Membri Explora Club di avanzare attraverso i livelli – da Classic a Silver, Gold e Platinum, fino al livello massimo Diamond – con benefici crescenti a ogni livello.\r\n\r\nOltre alla gamma di vantaggi introduttivi, gli ospiti che si iscrivono all’Explora Club possono richiedere il riconoscimento dello status detenuto presso altri programmi fedeltà di crociere idonei, per godere di un riconoscimento equivalente con Explora Journeys.\r\n\r\n ","post_title":"Explora Journeys: al via il programma di inviti Explora Club","post_date":"2025-12-16T13:11:42+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765890702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504004","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Mandarin Oriental Lutetia a Parigi ha celebrato quest’anno i suoi 115 anni, ripercorrendo un’eredità storica costellata di successi e grandi nomi che hanno percorso i suoi corridoi.\r\n\r\nL’occasione è stata celebrata con una cena all’interno del bar Joséphine - lo spazio dell’hotel intitolato alla leggendaria mecenate del Lutetia, Joséphine Baker - sotto i suoi affreschi. Creato dalla famiglia Boucicau, fondatrice de Le Bon Marché, l’hotel è stato concepito come  rifugio che fonde armoniosamente Art Nouveau e Art Déco.\r\n\r\nNel corso del XX secolo, il Lutetia divenne un luogo d’incontro per artisti e scrittori di primo piano, accogliendo personalità come Pablo Picasso, James Joyce, Joséphine Baker e Antoine de Saint-Exupéry. Simbolo dello spirito creativo del quartiere, l’hotel ha da sempre incarnato la vita culturale parigina. Il Lutetia ha inoltre svolto un ruolo determinante durante la Seconda Guerra Mondiale: requisito dalle forze di occupazione, divenne in seguito un rifugio per i deportati di ritorno dai campi di concentramento nazisti. Nel corso dei decenni successivi, l’hotel ha mantenuto il suo status di punto di riferimento culturale, plasmato dalla visione audace di personalità come Sonia Rykiel, David Lynch e Serge Gainsbourg.\r\n\r\nNel 2018, l’hotel è stato sottoposto ad un meticoloso restauro guidato dall’architetto JeanMichel Wilmotte che ha onorato la sua anima originaria, rispondendo al contempo alle aspettative di una clientela internazionale e sofisticata.\r\nLa nuova gestione\r\nNel 2025, la gestione del Lutetia è passata a Mandarin Oriental, che continua a impegnarsi nella tutela della sua eredità storica e della sua identità. Per celebrare questo importante traguardo, Mandarin Oriental Lutetia, Paris ha presentato il nuovo ventaglio, simbolo dell’eredità asiatica del Gruppo e realizzato in esclusiva per l’hotel da Maison Duvelleroy. Simbolo storico di Mandarin Oriental, il ventaglio raffigura una nave, emblema condiviso da Parigi e dal Lutetia fin dalle prime origini, mettendo in luce l’incontro tra queste due istituzioni ricche di storia.\r\n\r\nIl ventaglio è stato installato nella galleria centrale dell’hotel, dove oggi può essere ammirato da tutti i visitatori. Nel corso dell’evento, lo chef Richard Ekkebus, insignito di tre stelle Michelin e culinary director del Mandarin Oriental The Landmark, Hong Kong, ha proposto un menu appositamente ideato.\r\n\r\nLaurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental, ha dichiarato: «Cuori pulsanti di cinema, letteratura, teatro, architettura, musica e danza, questo luogo appartiene a voi. Che possiate venirci spesso, per scrivere, sognare, creare, ciascuno lasciando il segno della propria voce unica, o semplicemente per non fare nulla se non assaporare il momento. Che ogni vostra visita diventi parte della memoria viva di questo luogo leggendario, in questo quartiere unico».\r\n\r\nGeorgi Akirov, proprietario della struttura, ha aggiunto: «Questo anniversario ha un significato particolare, poiché segna l’inizio di un nuovo e promettente capitolo. Da aprile, il Lutetia fa parte della famiglia Mandarin Oriental, una collaborazione fondata su valori condivisi di eccellenza, autenticità e profondo rispetto per il patrimonio. Non potrei essere più fiducioso nel futuro di questo hotel leggendario».","post_title":"Il Mandarin Oriental Lutetia compie 115 anni: i festeggiamenti","post_date":"2025-12-16T10:55:21+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765882521000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503732","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Luigi Fusco, ceo di Raro Realty, marchio appartenente al gruppo Nicolaus, ha ricevuto il riconoscimento ai “fantastici quattro del settore”, che celebra le personalità capaci di distinguersi nell’ultimo anno per impatto, metodo e contributo innovativo al comparto del real estate italiano.\r\nIl premio è stato assegnato durante l'edizione 2025 di \"Sinergie\", evento che quest'anno  aveva come tematica centrale Visione. L’incontro tra operatori indipendenti, imprenditori, analisti e professionisti ha evidenziato il ruolo crescente della qualità del servizio, dell’etica professionale e della capacità di interpretare un mercato sempre più orientato all’esperienza.\r\nIn questo contesto, il riconoscimento conferito a Luigi Fusco valorizza non solo il percorso individuale, ma anche la credibilità del modello Raro Realty, real estate del gruppo Nicolaus. Un riconoscimento per la capacità di esprimere eccellenza creando un modello anche in funzione della valorizzazione del territorio.\r\nLa motivazione ufficiale sottolinea il posizionamento di Luigi Fusco nel mercato di pregio per “aver portato nel Sud Italia un modello credibile nel segmento high-end, con attenzione a etica, relazione e apertura internazionale. Ha saputo trasformare il pregio in competenza reale, valorizzando un territorio pieno di potenziale”.\r\n\r\n«Chi opera nel real estate di pregio - ha detto Fusco - sa che il valore autentico non risiede soltanto nei materiali o nelle metrature, ma nella cura, nella sensibilità e nella capacità di creare un’esperienza. Nel segmento high-end, l’eccellenza si misura nell’attenzione ai dettagli e nella coerenza con cui si scelgono qualità, etica e responsabilità. È un mercato che richiede competenze profonde e una relazione autentica con le persone e con il territorio. Se oggi Raro Realty è riconosciuta come modello credibile nel panorama italiano, è perché abbiamo scelto di trasformare il pregio in competenza reale, offrendo un servizio capace di accompagnare il cliente non solo nella valutazione di un immobile, ma nella costruzione dell’emozione che desidera vivere».\r\n","post_title":"Raro Realty: Luigi Fusco premiato per il modello di sviluppo sul territorio","post_date":"2025-12-12T11:05:39+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765537539000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503662","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Unexpected Italy presenta “Genova al femminile”, un itinerario dedicato a dieci donne genovesi che grazie a talento, creatività e visione tengono viva l’anima più autentica della città.\r\nIl progetto, firmato dalla startup travel tech fondata da Elisabetta Faggiana e Savio Losito, invita viaggiatori e cittadini a scoprire Genova attraverso i mestieri e le storie di chi, ogni giorno, la abita con passione.\r\n\r\nIl viaggio proposto restituisce alla città il suo volto più vero. In un’epoca in cui il turismo rischia di omologare e svuotare i luoghi della loro identità, la scelta di questi luoghi e il progetto sul Manifesto dell’Ospitalità Etica nasce come un invito a scoprire l’Italia, e in questo caso Genova, con occhi nuovi, attraverso chi la vive e la trasforma ogni giorno. Il Manifesto, oggi firmato da quasi 500 host in tutta Italia, unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori che scelgono l’etica alla scorciatoia, la qualità al compromesso, la responsabilità alle mode passeggere.\r\n«Sottoscrivere il Manifesto dell’Ospitalità Etica -  spiega Elisabetta Faggiana - è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e autentico. Alle parole devono seguire azioni concrete e responsabili, supportate da verifiche e raccomandazioni locali, per assicurare che ogni realtà mantenga un approccio etico e di valore. Chi accoglie con professionalità ed etica c’è, e va valorizzato».\r\nIl viaggio inizia tra i vicoli di via Prè, una delle strade più complesse della città, dove Giorgia Losi all’età di 27 anni ha voluto scommettere lasciando un lavoro sicuro a Milano per tornare nella sua amata Genova. Senza esperienza nel settore, ma con dedizione e determinazione, trasforma un locale abbandonato in un’icona della cucina genovese: la Trattoria dell’Acciughetta.\r\nPoco distante, in piazza delle Vigne, Laura Sailis apre le porte dell’Hotel Palazzo Grillo e del Residence Le Nuvole, trasformando l’ospitalità in un racconto. Come presidente di Federalberghi Genova, Laura promuove la città come destinazione d’eccellenza, valorizzando il centro storico e costruendo relazioni autentiche.\r\nMartina Francesconi propone il suo Gelatina in via Garibaldi 20, dove il gelato diventa arte, cultura e memoria del territorio. Il laboratorio unisce gelateria artigianale, caffetteria e libreria gastronomica, con attenzione alla sostenibilità e all’inserimento di giovani diversamente abili.\r\nProtagonista dell’atelier La Strega del Castello è Caterina Roncati. Alchimista contemporanea, Caterina crea profumi “fatti a naso” che evocano emozioni e ricordi, trasformando ogni fragranza in un racconto sensoriale. La Strega del Castello nasce dalla storica Farmacia del Castello, il cuore di una storia tutta al femminile guidata dalle tre sorelle Giovanna, Emanuela e Caterina, che hanno trasformato l’eredità paterna in un microcosmo di creatività e ricerca sensoriale.\r\nUnexpected Italy ha selezionato due ceramiste contemporanee. Emanuela Biraghi, nel suo Studio Bira, trasforma la ceramica in poesia e spiritualità. All’interno dello studio, i visitatori possono ammirare opere originali, commissionare pezzi su misura e accedere gratuitamente alla suggestiva galleria sotterranea. Architetta e ceramista, Martina Geroni riscopre la manualità dopo esperienze in Italia e in Messico, trovando nella materia naturale il suo centro creativo.\r\n\r\nAnche la cultura a Genova è donna, con molte figure femminili al timone dei musei, dai Musei del Mare al Museo di Arte Orientale, fino a Via del Campo 29. Tra queste, Raffaella Besta  che dal 2019 ricopre l’incarico di Responsabile del Polo Musei di Arte Antica, coordinando le strutture dei Musei di Strada Nuova, tre straordinari palazzi dei Rolli che custodiscono capolavori di Veronese, Van Dyck, Caravaggio, Rubens e Canova, fino al prezioso Violino di Paganini.\r\nA pochi passi dai Musei di Strada Nuova, in via dei Macelli 60, il ristorante I Canovacci racconta un legame profondo tra famiglia, territorio e autenticità. Le sorelle Federica e Alessandra, con il supporto della sorella più grande Paola, hanno scelto di ribaltare i ruoli tradizionali: l’uomo ai fornelli, le donne ad accogliere.\r\n\r\nIl nome I Canovacci nasce dal negozio di tessuti che un tempo occupava lo stesso locale, gestito da un’altra donna che oggi sta lasciando la sua impronta tra le case dei genovesi: Luisa Mongiardino. Con il suo progetto Le Tele, Luisa dà nuova vita alla tradizione tessile genovese, realizzando tovaglie, tende e poltrone che intrecciano memoria, artigianato e sostenibilità.\r\nInfine in via di Scurreria si trova il laboratorio di Elisabetta Comotto che porta avanti con eleganza la storica tradizione orafa genovese di Carlo Sforza. Le sue creazioni uniscono linee essenziali, materiali selezionati e lavorazioni antiche, trasformandosi in gioielli che dialogano tra storia e contemporaneità.\r\n\r\nUnexpected Italy è stato recentemente premiato anche alle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo. L’app è attiva in 13 territori italiani, tra cui Venezia, Roma, Torino, Padova, Vicenza e la Valle d’Itria.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo è quello di offrire una selezione di realtà indipendenti o a conduzione familiare, attente alla sostenibilità – aggiunge Elisabetta Faggiana - con servizi di alto livello e un forte legame con il territorio. Siamo una piattaforma che offre visibilità e rivolta agli ospiti che cercano attività alternative. La nostra è una rete di realtà visionarie che fanno ospitalità in modo autentico. Diamo spazio anche agli eventi sul territorio. Ci avvaliamo di comunità locali e coinvolgiamo esperti che ci aiutano ad essere presenti sulle diverse zone e a dare consigli».\r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n ","post_title":"Unexpected Italy, con “Genova al femminile” nuovi itinerari alla scoperta di locali storici, gusti e profumi della tradizione","post_date":"2025-12-12T10:50:42+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1765536642000]}]}}